convitto nazionale cicognini - Liceo Scientifico Guido Castelnuovo

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LICEO SCIENTIFICO GUIDO CASTELNUOVO
Programma svolto di LATINO
Classe: I D
Docente: Francesca Sbarra
per l'a. s. 2013-2014
OBIETTIVI DISCIPLINARI
I principali obiettivi specifici di apprendimento cui è stata finalizzata la
programmazione sono: saper leggere in modo sufficientemente corretto e fluente,
tenendo conto dei basilari aspetti della fonetica; usare il dizionario con
sufficiente dimestichezza; conoscere la morfologia nominale e verbale e le strutture
morfo-sintattiche della lingua latina (vd. CONTENUTI) in modo sicuro; acquisire la
conoscenza del lessico di base e, prendendo spunto da esso, approfondire alcuni
aspetti della cultura materiale e della civiltà antiche (anche attraverso la lettura
antologica di brani semplici di autori latini), individuando elementi di continuità e
alterità rispetto alla cultura moderna; saper applicare le conoscenze morfosintattiche ai fini di un'esatta comprensione del testo e saper esporre con proprietà
le relative regole o definizioni teoriche; essere capaci di produrre una traduzione
corretta e appropriata, riformulando il testo secondo le regole di produzione
dell'italiano; cogliere le relazioni tra i fenomeni linguistici fondamentali della
lingua italiana e latina.
Obiettivi minimi
Tra gli obiettivi minimi che sono stati previsti è possibile indicare quelli di:
conoscere la teoria della flessione; conoscere la declinazione dei nomi e degli
aggettivi; conoscere la coniugazione dell’indicativo; conoscere i testi in traduzione
italiana degli autori latini letti; essere in grado di leggere in modo corretto testi
noti; essere in grado di comprendere la struttura di una parola, risalire alla forma
data dal dizionario; essere in grado di distinguere il tema dalle desinenze nelle
voci verbali di modo indicativo; essere in grado di
distinguere e riconoscere le
persone del verbo e la diatesi; essere in grado di giungere alla struttura della
frase minima e ad alcune espansioni; essere in grado di tradurre la frase semplice
con complementi diretti ed indiretti; essere in grado di tradurre periodi semplici;
essere in grado di riconoscere il lessico relativo agli ambiti della civiltà antica
individuati negli approfondimenti.
CONTENUTI
1. Origine ed evoluzione della lingua latina (Unità di Fonetica e 1). La fonetica e
gli usi grafici del latino: l'alfabeto e la pronuncia (scolastica e restituta); la
classificazione delle vocali e delle consonanti; i dittonghi e i falsi dittonghi;
dieresi e iato; la quantità delle vocali e delle sillabe; l’accento e le sue leggi.
Il latino come lingua flessiva: la struttura del sostantivo
e del verbo(radice,
tema, desinenza); la declinazione del nome: genere, numero e casi (funzione e
traduzione).
2. Morfologia del nome e del verbo (I) (Unità 1-2): la I declinazione e le sue
particolarità. Coniugazioni, diatesi, modi e tempi del verbo latino; il sistema
dell’indicativo: presente indicativo attivo e passivo delle quattro coniugazioni;
presente e imperfetto indicativo del verbo sum. L’infinito presente attivo e passivo
delle quattro coniug.; infinito presente di sum. Il valore di sum come predicato
nominale e verbale. Regole per la corretta ricerca delle forme nominali e verbali nel
dizionario latino-italiano. Il lessico: omografi e falsi amici. La II declinazione
latina con le sue particolarità. I sostantivi in –er e in –ir; gli aggettivi della I
classe;
l’aggettivo sostantivato e le forme pronominali. Pronomi e aggettivi
possessivi; l’uso di suus e di eius/eorum/earum. L’avverbio e le congiunzioni
coordinanti (copulat., avversat., disgiunt., dichiarat., conclusive). I verbi della
coniugazione mista (in -io): il presente indicativo e infinito. L’imperfetto
indicativo attivo e passivo delle quattro coniug. e della mista. Il futuro semplice
indicativo attivo e passivo delle quattro coniug. e della mista; futuro semplice
indicativo di sum.
Elementi di civiltà e schede lessicali (settimana del recupero e potenziamento): il
lessico dell’alimentazione; la cultura del banchetto a Roma. Testimonianze letterarie
latine a confronto: testi in italiano e latino di Apicio, Catullo, Orazio, Marziale,
Plinio il giovane.
3. Morfologia del nome e del verbo (II) (Unità 3-4): la III declinazione: temi in
consonante e in vocale; parisillabi e imparisillabi; le sue particolarità e i
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sostantivi irregolari. Metodi per risalire al nominativo dei sostantivi di terza
declinazione. Il paradigma verbale e il tema del perfectum. Il perfetto indicativo
attivo e passivo delle quattro coniug. e della mista; il perfetto indicativo di sum.
Gli aggettivi della seconda classe e le loro particolarità. Pronomi personali e
riflessivi. Il participio presente e perfetto (valore nominale e verbale). Il
piuccheperfetto e il futuro anteriore indicativo attivo e passivo delle quattro
coniug. e della mista; il piuccheperfetto e il futuro anteriore indicativo di sum. Il
indicativo attivo e passivo. L’imperativo presente e futuro. La IV e V declinazione
con le loro particolarità. Il supino attivo e passivo e la sua traduzione.
4. Elementi
di
sintassi
(I)
(Unità
1-4):
la
concordanza
dell’attributo,
dell’apposizione e del nome del predicato; la posizione attributiva e predicativa
dell'aggettivo. I complementi di denominazione, di specificazione, di termine e il
predicativo dell’oggetto e del soggetto; il costrutto del dativo di possesso; i
compl. di agente e causa efficiente, di luogo, di tempo(insieme alle relative
determinazioni con preposizione: ante, post, sub, inter, etc.); il complemento di
modo, di mezzo, di vantaggio, di compagnia e unione, di causa, di fine, di argomento
e di materia; di qualità; di vantaggio (o svantaggio), di pena, di colpa, dii stima e
di prezzo; di limitazione, di abbondanza e privazione. Il costrutto del doppio
dativo. Le proposizioni causali e temporali con l’indicativo.
METODOLOGIA
Alle lezioni di tipo prettamente frontale si sono affiancati momenti di
consolidamento degli argomenti linguistici e di indagine sui quadri di civiltà di
tipo interattivo, con l’obiettivo di stimolare lo studio collaborativo e la ricerca
per piccoli gruppi, sempre sotto la guida dell’insegnante (lab. di analisi e
traduzione delle ricette di Apicio).
Le attività di laboratorio sono state destinate sia al potenziamento dei prerequisiti
per lo studio del latino (competenze morfo-sintattiche e lessicali della lingua
italiana)
sia
al
potenziamento
di
abilità
metacognitive
applicabili
alla
consultazione del dizionario e all’analisi del testo. Particolare attenzione è stata
riservata al laboratorio di traduzione, in cui partendo dall’analisi di problemi,
lavorando sui testi, ci si è proposti di far acquisire agli studenti un approccio
corretto, sistematico e consapevole al testo latino.
STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo:
S. FIORINI, F. PUCCETTI, Eamus! (Grammatica + Lezioni 1), Firenze, D’Anna ed., 2011.
Fotocopie e materiale in formato pdf sono stati distribuiti dall’insegnante per le
verifiche formative/i laboratori degli alunni e per l’occasionale integrazione delle
spiegazioni fornite dal libro di testo, mentre, normalmente, sono stati gli alunni a
provvedere alla stesura degli appunti.
Firenze 6/06/2014
Gli studenti
L’insegnante
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