LA POMPA DELL’ACQUA • Se gira ma non aspira il serbatoio potrebbe essere vuoto. Oppure, se abbiamo rifornito da poco, potrebbe essersi creata qualche grossa bolla d'aria; in questo caso provare a muoversi con il mezzo per qualche centinaio di metri (meglio se su strada dissestata), avendo la pompa in moto ed i rubinetti aperti. • Se si sente solo un debole ronzio potrebbe essere una tensione troppo bassa (verificarla), o il pressostato che non interviene correttamente. Fermate la pompa, aprite entrambi i rubinetti (eventualmente cambiando il serbatoio in esercizio) e riprovate. • Se non da segni di vita verificate le connessioni elettriche e successivamente, se non accade nulla, con un tester o con una lampadina collegata a due spezzoni di filo appoggiati sui morsetti accertatevi che la corrente arrivi. • Se la corrente arriva provate a battere alcuni colpetti sulla pompa. I FORNELLI SI SPENGONO • Verificate che il rubinetto della bombola, i sezionatori e il rubinetto della utenza siano aperti. • Controllate che vi sia gas nella bombola scrollandola energicamente o, meglio ancora, pesandola. • Verificate la regolazione del riduttore (se è a pressione variabile), o provate a sostituirlo (è opportuno averne sempre uno di scorta). • Accertatevi del buon funzionamento della termocoppia, tenendo premuto il rubinetto del fornello per una trentina di secondi, e poi rilasciandolo. • Se non funziona bene si sente il caratteristico clic dello scatto di chiusura, nonostante l'elemento sensibile sia ben caldo. • Controllate anche che il terminale sensibile della termocoppia sia ben vicino alla fiamma. • Provate a soffiare con aria compressa negli appositi fori di sfiato posti accanto ai rubinetti dei fornelli. ODORE DI GAS • Non accendere nessuna luce né manovrare interruttori. • Uscire dal veicolo, lasciando la porta aperta e chiudere la bombola. • Aprire finestre, oblò ed aeratori, attendendo che il gas accumulatosi sia completamente uscito. • Verificare la posizione di tutti i rubinetti di bordo (sezionatori compresi). • Se qualche rubinetto terminale di utenza fosse aperto significa che la relativa termocoppia non funziona. • Verificare le tubazioni (specie gli eventuali segmenti in gomma) e controllare1 che i vari raccordi siano ben stretti. • Alimentando un'utenza alla volta, ma avendo i rubinetti terminali chiusi, controllare le relative giunzioni, cospargendole di schiuma da barba. • Se compaiono bollicine ecco individuata la causa della perdita. • Eliminata la perdita procedere ad ulteriore verifica. • Se non si trova la perdita occorre rivolgersi a personale specializzato. FINISCE IL GAS • Questo tipo di inconveniente in estate si verifica invariabilmente mentre stiamo cucinando • Un bombolino di emergenza (da tenere sempre carico), magari solo da Kg 1 è indispensabile a bordo. • Fornitevi anche di un adattatore da bombola camping gaz a riduttore italiano. IL FRIGO NON RAFFREDDA • Al tatto il camino deve essere caldo • In caso contrario accertarsi che vi sia corrente, o la fiammella sia accesa. • Controllare l'orizzontalità dell’elettrodomestico ponendo una bolla sul fondo dello stesso. • Accertarsi che la tensione di alimentazione sia quella prevista e non inferiore. • Verificare la tenuta della porta introducendo un sottile foglio di carta. • Chiudere lo sportello e provare ad estrarre la carta con due dita. • Se non si trova resistenza vi è fuoriuscita d'aria. • Se la celletta è piena di ghiaccio sbrinare il frigo. • Controllare la libera circolazione d'aria dietro al frigo, verificando che presa d'aria e scarico siano liberi. • Se stava funzionando elettricamente provate a passarlo a gas. • Controllare se arrivi corrente alle resistenze (trivalente) o al gruppo pompante (a compressore). • Per fare ciò occorre estrarre completamente il frigorifero. • Un ultimo consiglio a volte i frigoriferi a gas se sono stati fermi per molto tempo possono avere un funzionamento a fasi alterne; qualche volta si riesce comunque a farli funzionare, (una volta estratto) ruotarlo svariate volte su se stesso, in questo modo si rimette in circolo il gas contenuto nella serpentina. ESTRAZIONE DEL FRIGORIFERO • Chiudere il gas e staccare la corrente al frigo (a 220 e a 12V). • Asportare l'aeratore posteriore (il superiore) verificare se vi siano collegamenti rigidi - frigo e parete. • Togliere i collegamenti alla parte terminale del camino. • Svitare le viti che tengono in sede il frigo (in genere sono quattro, conficcate lateralmente dall'esterno nel corpo dell'elettro-domestico, o è fissato tramite staffette angolari, inferiormente). • Cominciare ad estrarlo fin dove è possibile, senza forzare. • Scollegare sia la linea a 220 V (tre fili di cui uno di massa); sia quella a 12 V (avendo cura di contrassegnare i poli di questa ultima, che non vanno assolutamente invertiti). • Terminare l'estrazione.