Luisa Biaggi - Ufficio IRC Diocesi di Crema - Cl. Quinta - UdA n. 1 “Il Padre Nostro: sintesi di tutto il Vangelo” - Percorso Azzurro
Valenza
educativa
OA
Percorsi di
Apprendimento
Proposte
operative
Tempi
-1-
Verifica delle
Competenze
Classe Quinta
- L’insegnante legge il
brano del Vangelo di
Matteo come esempio
concreto di amore filiale
e fraterno.
- L’alunno riconosce
nella preghiera, un
segno del legame tra
Dio e l’uomo: con la
preghiera i cristiani
comunicano con Dio
Padre, lo lodano, lo
ringraziano, chiedono il
suo aiuto e si affidano a
Lui.
- L’alunno riconosce il
Padre Nostro come
modello di preghiera
cristiana e vi scopre gli
insegnamenti di Gesù.
UdA completa
(nel Materiale didattico, pag. 2-5)
Riconoscere la
preghiera come
dialogo tra uomo e
Dio, evidenziando
la specificità del
Padre Nostro.
(OA cl. Terza)
Sapere che per la
religione cristiana,
Gesù è il Signore,
che rivela all’uomo
il volto del Padre e
annuncia il Regno
di Dio con
parole e azioni.
UdA n. 1:
IL PADRE NOSTRO: SINTESI
DI TUTTO IL VANGELO
a) Leggere dal Vangelo di Matteo
nella versione in lingua corrente
nel cap. 6 i versetti 7-14 e
confrontarli con la preghiera del
“Padre Nostro”. Trascriverli sul
quaderno, magari racchiusi in una
pergamena.
b) Evidenziare i vari passaggi e in
UdA di introduzione al programma di Cl.
Quinta e di raccordo con la Cl. Quarta:
dal NT alla Storia della Chiesa.
particolar modo le tre invocazioni
a Dio e le quattro di intercessione
per le necessità umane.
c) Scrivere sul quaderno l’esegesi
a) Gesù insegna come pregare
del testo e una sintesi finale.
b) Le sette invocazioni
c) Sintesi e pergamena
Per l’approfondimento personale
dell’insegnante:
cf “La preghiera del Signore” in
J. RATZINGER, Gesù di Nazaret,
Rizzoli, Milano 2007, 157-201.
Portare in classe il Compendio del
Catechismo della Chiesa Cattolica e
leggere qualche numero della Parte
Quarta, “La preghiera cristiana” (dal
n. 534 al n. 598).
Si consiglia, qualora il gruppo classe
sia maturo, un semplice approccio al
testo del “Padre Nostro” in latino e in
inglese (a pag. 5 del Materiale
didattico).
L’insegnante
osserva e
valuta se
l’alunno:
distingue le 7
1 bim. invocazioni e
conosce il
significato delle
a) 2 h varie
espressioni;
b) 2 h
riconosce nel
c) 4 h Padre Nostro
alcuni temi
evangelici e gli
insegnamenti di
Gesù, come ad
esempio il
Regno di Dio, la
condivisione e il
perdono.
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2
GESU’ INSEGNA COME PREGARE
5E
quando pregate, non fate come gli ipocriti che si mettono a pregare nelle
sinagoghe o agli angoli delle piazze, per farsi vedere dalla gente. Vi assicuro
che questa è la loro ricompensa. 6 Tu invece, quando preghi, entra in camera
tua e chiudi la porta. Poi prega Dio presente anche in quel luogo nascosto. E
Dio, tuo Padre, che vede anche ciò che è nascosto, ti darà la ricompensa.
7Quando pregate, non usate tante parole come fanno i pagani: essi pensano
che a furia di parlare Dio finirà per ascoltarli. 8 Non fate come loro, perché Dio,
vostro Padre, sa di che cosa avete bisogno, prima ancora che voi gliele
chiediate.
9 Dunque pregate così:
Padre nostro che sei in cielo,
fa’ che tutti riconoscano te come Padre,
10 che il tuo regno venga;
che la tua volontà si compia,
anche in terra come in cielo.
11 Dacci oggi il nostro pane necessario,
12 perdona le nostre offese
come anche noi perdoniamo a chi ci ha offeso.
13 Fa’ che non cadiamo nella tentazione,
ma liberaci dal Male.
14
Perché se voi perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è in
cielo perdonerà anche voi. 15 Ma se non perdonerete agli altri il male che hanno
fatto, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.
Matteo 6, 5-15 (vedi Luca 11, 2-4)
Padre Nostro… Gesù insegna ai suoi discepoli a chiamare Dio “papà”
(dall’aramaico “abbà”). “Nostro” perché Dio è padre di Gesù e di tutti gli uomini sue
creature e quindi figli adottivi.
… che sei nei cieli… Dio non è alla portata degli uomini: lui è il Creatore e loro le
sue creature. Tra Dio e gli uomini c’è una grande differenza, ma anche una certa
vicinanza. Dio non può mai diventare una proprietà degli uomini.
… sia santificato il tuo nome,… il nome di Dio, che è già santo va onorato e nel
suo nome va riconosciuto l’unico Dio. Per gli Ebrei il nome è molto importante, perché
indica la persona stessa nella sua intima essenza.
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… venga il tuo Regno,… Gesù annuncia il Regno di Dio, un regno di bontà,
giustizia ed uguaglianza. Gli Ebrei attendevano il Messia, il re d’Israele: con Gesù il Regno
di Dio “è già” qui, ma “non ancora” pienamente realizzato, perché lo sarà in Paradiso, nel
Regno dei Cieli.
… sia fatta la tua volontà… la volontà di Dio Padre è che tutti siano salvati. I
credenti domandano a Dio che, nella piena libertà di scelta, egli permetta loro di realizzare
la sua volontà, che è sempre il bene per l’umanità.
… come in cielo, così in terra. I figli di Dio possono sperare che il disegno del
Padre sia realizzabile, su modello di quello nei “cieli”, anche sulla terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,… gli uomini chiedono al Padre il
nutrimento quotidiano distribuito equamente sulla terra. Inoltre va sottolineato che il “pane”
ha un valore sacro in tutte le culture e, specialmente nella religione cristiana, in quanto
simbolo del pane eucaristico.
… rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori… la
richiesta di perdono verrà esaudita a patto della promessa di perdonare le offese ricevute.
Gesù crede profondamente che gli uomini siano capaci di perdonare esattamente come
ne è capace Dio stesso. Il perdono è uno dei vertici della fede cristiana. Per “debiti” si
intendono le offese o i peccati.
… e non ci indurre in tentazione,… non è certamente Dio a favorire le occasioni
di peccato! Nella preghiera i fedeli chiedono piuttosto di non essere lasciati soli in preda
alle tentazioni e chiedono a Dio l’aiuto della sua Grazia per vincere l’inclinazione al
peccato presente in ogni uomo.
…ma liberaci dal male. Gli uomini pregano per essere liberati dal male, chiedono
la vittoria su Satana, ottenuta da Gesù Cristo con la sua Risurrezione. Gli uomini chiedono
al Padre di poter vivere in pace, salute e serenità, lontani dalla sofferenza e dalla morte.
Amen. Significa “così sia”. In chiusura, i fedeli si augurano che Dio ascolti le loro
preghiere e faccia in modo che la loro vita “sia” come hanno chiesto, nella certezza della
sua misericordia e del suo amore di padre.
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4
Riassumendo…
La preghiera del Padre Nostro contiene 7 invocazioni.
 Le prime 3 portano gli uomini verso Dio, a pensare innanzi tutto a colui che si può e si
deve amare come un padre; esse suggeriscono che cosa si deve chiedere:
1. la santificazione del suo nome;
2. la venuta del suo Regno;
3. la realizzazione della sua volontà.
 Le altre 4 richieste presentano a Dio Padre le e le debolezze umane; con esse i cristiani
chiedono:
4. di essere nutriti;
5. di essere perdonati;
6. di essere sostenuti nella tentazione;
7. di essere liberati dal Male.
Padre nostro che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo Regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo, così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo ai nostri debitori
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen.
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IL “PADRE NOSTRO” IN LATINO E IN INGLESE
PATER NOSTER1
OUR FATHER2
Pater Noster qui es in caelis:
Our Father, who art3 in heaven,
sanctificetur Nomen Tuum ;
hallowed be thy name.
adveniat Regnum Tuum ;
Thy4 kingdom come;
fiat voluntas Tua,
Thy will5 be done
sicut in caelo, et in terra.
on heart as it is in heaven.
Panem nostrum
Give us this day our daily bread;
cotidianum da nobis hodie;
and forgive us our trespasses6,
et dimitte nobis debita nostra,
as we forgive those
sicut et nos
who trespass against us;
dimittimus debitoribus nostris;
and lead us not into temptations,
et ne nos inducat in tentationem ;
but deliver us from evil.
sed libera nos a Malo.
Amen.
Amen.
2
1
La traduzione in latino è fedele al testo
biblico CEI.
La traduzione in inglese si avvicina al testo
biblico in “Lingua corrente”.
3
Forma forte di “to be” = “sia”.
4
Forma arcaica del possessivo “your” = “tuo”.
5
“Volere”, “volontà”.
6
“Peccati”.