UNIVERSITA’ documentazione allegata APPROFONDIMENTI DI TEORIA E PROGETTAZIONE EDUCATIVA Documentazione allegata Tiziana Monticone Tiziana Monticone 1 Approfondimenti di teoria e progettazione educativa UNIVERSITA’ SCHEDA DI SEGNALAZIONE DEL SERVIZIO SOCIALE 1/5 Data di compilazione: documentazione allegata Dati anagrafici Nome e cognome Data e luogo di nascita Residenza e domicilio Recapito telefonico Altri recapiti • Servizi Provenienza e data della segnalazione • Il nucleo è in carico al servizio sociale, se sì da quando • Assistente Sociale di riferimento (indicare recapiti telefonici e indirizzo della sede) • Servizi e interventi attualmente avviati per il minore e per il nucleo ( interventi economici, assist. Domiciliare, Psichiatria, Sert, Serv. Handicap, Consultorio, Volontariato, Inserimenti in comunità, NPI, specificare se necessario operatori coinvolti e dove reperirli ) • Servizi e interventi attivati in precedenza per il nucleo o per il minore • Provvedimento del tribunale (specificare data e sinteticamente cosa dispone) Tiziana Monticone 2 Approfondimenti di teoria e progettazione educativa UNIVERSITA’ SCHEDA DI SEGNALAZIONE DEL SERVIZIO SOCIALE 2/5 documentazione allegata Situazione Famigliare Parentela Cognome e nome Data di nascita Occupazione Dimensioni di multiproblematicità legata alla famiglia: - Reddito e gestione economica. - Abitazione /Mobilità - Relazioni con famiglia allargata - Violenze interne /esterne al nucleo - Isolamento - Abbandoni - Problemi psichiatrici - Problemi medico sanitari - Istruzione e cultura - Relazione educativa e di cura con i figli - Relazione tra coniugi - Relazioni sociali e con il vicinato - Relazione scuola genitori - Relazioni con i servizi sociali - Problematiche specifiche (carcerazione/ provv. giudiziari/ tossicodipendenza/ etilismo/prostituzione) Tiziana Monticone 3 Approfondimenti di teoria e progettazione educativa UNIVERSITA’ SCHEDA DI SEGNALAZIONE DEL SERVIZIO SOCIALE 3/5 Problemi e segnali del minore documentazione allegata Informazioni generali • Scuola e classe frequentate, eventuali rientri o orari particolari, insegnanti di riferimento, insegnante di sostegno • Percorso scolastico dettagliato (comprensivo anche di brevi esperienze interrotte specificando dove si sono realizzate) • Percorso lavorativo e eventuale situazione occupazionale (dettagliare anche esperienze minime non regolari) • Documentazione in possesso (libretto di lavoro, sanitario ecc) • Attività extrascolastiche (strutturate e non) • Gruppi frequentati, interessi emersi Tiziana Monticone 4 Approfondimenti di teoria e progettazione educativa UNIVERSITA’ SCHEDA DI SEGNALAZIONE DEL SERVIZIO SOCIALE 4/5 Problemi e segnali del minore documentazione allegata Caratteristiche e aspetti problematici - Problemi scolastici di rendimento - Problemi scolastici di relazione - Isolamento, problemi di aggregazione - Problemi culturali, cognitivi - Problemi relazionali con i coetanei - Sviluppo psicofisico (patologie rilevanti / terapie) - Conflitti intrafamigliari / relazioni privilegiate - Abbandono famigliare - Segnali di violenza subita - Segnali di abuso sessuale - Segnali disturbi affettivita’ - Bulimia /Anoressia /Disturbi nella condotta alimentare - Uso sostanze stupefacenti - Problemi penali e delinquenziali - Atteggiamenti violenti - Fughe - Disturbi della condotta e dell’emotività Tiziana Monticone 5 Approfondimenti di teoria e progettazione educativa UNIVERSITA’ SCHEDA DI SEGNALAZIONE DEL SERVIZIO SOCIALE 5/5 Aspetti di anamnesi remota dei famigliari . Da intendersi documentazione allegata sia relativamente al nucleo famigliare che ai genitori nella loro posizione remota di “minori”. • Interventi pregressi fallimentari • Aspetti penali • Aspetti culturali • Separazione e divorzi • Aspetti economici • Violenze e maltrattamenti • Trascuratezza / abusi • Abbandoni /affidamenti /adozioni • Segnalazioni e problematiche sociali o sanitarie specifiche (tossicodipendenza, alcolismo ecc) • Eventi critici Motivo della segnalazione al servizio educativo Obiettivi ipotetici dell’intervento educativo Assistente Sociale Tiziana Monticone 6 Approfondimenti di teoria e progettazione educativa UNIVERSITA’ PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 1. PRIMA PARTE: ANAMNESI 1/7 Data di compilazione/aggiornamento: documentazione allegata Redatto da: DATI ANAGRAFICI DEL MINORE COGNOME DATA DI NASCITA RESIDENZA DOMICILIO NAZIONALITÀ RECAPITO TELEFONICO NOME LUOGO SITUAZIONE FAMILIARE Padre cognome e nome residenza/domicilio data e luogo di nascita livello scolastico/culturale PADRE MADRE FRATELLI E SORELLE ALTRI COMPOSIZIONE COMPLESSIVA DEL NUCLEO: Tiziana Monticone 7 Approfondimenti di teoria e progettazione educativa UNIVERSITA’ PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 1. PRIMA PARTE: ANAMNESI documentazione allegata SITUAZIONE DEI GENITORI: 2/7 conviventi non sposati conviventi sposati divorziati dal separati di fatto dal separati legalmente dal altro SERVIZI ATTIVATI Segnalazione al Servizio Sociale CHI: DATA MOTIVAZIONE Presentazione all’équipe educativa CHI: TIPO DI RICHIESTA DATA DA PARTE DI QUALI OPERATORI: Data della presa in carico da parte dell’équipe educativa: Educatore di riferimento: Tiziana Monticone 8 Approfondimenti di teoria e progettazione educativa UNIVERSITA’ PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 1. PRIMA PARTE: ANAMNESI documentazione allegata Altri servizi coinvolti: (attualmente) 3/7 NPI - Operatore Trib. Minori - Giudice Altri (penitenziari, assistenziali, ....) Servizi coinvolti precedentemente rispetto al minore e/o alla famiglia: ATTIVITÀ EXTRA SCOLASTICHE ( O EXTRA LAVORATIVE) dal Inserimento in Tipo di attività Figure di riferimento Da chi e come è stato avviato l’intervento SITUAZIONE ABITATIVA in affitto proprietà Altro (specificare) Condizione qualitativa: buona Insufficiente Osservazioni: sufficiente grave degrado SITUAZIONE SANITARIA DEL MINORE Patologie: (allergie, handicap, disfunzioni,...) Terapie : Note : SITUAZIONE SANITARIA DEI FAMILIARI Tiziana Monticone 9 Approfondimenti di teoria e progettazione educativa UNIVERSITA’ PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 1. PRIMA PARTE: ANAMNESI 4/7 SITUAZIONE SCOLASTICA documentazione allegata Scuola Servizi aggiuntivi Classe frequentata Sezione pre scuola (giorni/orario) post scuola (giorni/orario) tempo integrato (giorni/orario) insegnante d’appoggio (nome,monte ore sett., giorni, orario) Classi ripetute Valutazione scolastica complessiva da parte del corpo docente, o rispetto ad alcune materie in particolare: SITUAZIONE LAVORATIVA DEI FAMILIARI E DEI CONVIVENTI (tipo di lavoro, caratteristiche, regolarità/saltuarietà, legalità, disoccupazione, ecc.) SITUAZIONE LAVORATIVA DEL MINORE LAVORO ATTUALE Presso in qualità ditipo di contratto/dal LAVORI SALTUARI: caratteristiche Presso in qualità ditipo di contratto/dal SITUAZIONE ECONOMICA DEL NUCLEO: reddito complessivo del nucleo: sussidi: pensioni: altre entrate: osservazioni modalità gestione reddito: Tiziana Monticone 10 Approfondimenti di teoria e progettazione educativa UNIVERSITA’ PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 2. SECONDA PARTE: GRIGLIA DI OSSERVAZIONE 5/7 Data di compilazione/aggiornamento: documentazione allegata Redatto da: 2.1 LA FAMIGLIA (storia ed episodi significativi; dati storici rispetti ai Servizi sociali; tipo di relazione con i Servizi; richieste effettuate e bisogni inespressi; rete sociale e rapporti con il contesto di vita; dinamiche, ruoli e organizzazione familiare; elementi culturali, atteggiamenti, pregiudizi.....) 2.2 CONDIZIONI FISICHE E NEUROPSICHICHE DEL MINORE (Caratteristiche fisiche e sensoriali; Rapporto con il cibo; Rapporto con il sonno; Modalità comunicativa verbale e non verbale del minore; Capacità di coordinamento psicomotorio; Capacità di orientamento spazio-temporale; Capacità logiche; Cura della propria persona) 2.3 SFERA EMOTIVA E RELAZIONALE DEL MINORE Immagine di sé e autostima; Potenzialità e capacità; Capacità di autocritica; Disponibilità al cambiamento; Capacità di affrontare le difficoltà; Capacità di affrontare le novità; Meccanismi di difesa; Proiezione di sé nel futuro; Cura dei propri oggetti, di quelli altrui, di quelli comuni; Organizzazione del proprio tempo; Rapporto con il sistema normativo; Capacità di muoversi e utilizzare il territorio (circostante e cittadino); Rapporto con la natura (animali e piante). Tiziana Monticone 11 Approfondimenti di teoria e progettazione educativa UNIVERSITA’ PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 2. SECONDA PARTE: GRIGLIA DI OSSERVAZIONE 6/7 Data di compilazione/aggiornamento: documentazione allegata Redatto da: 2.4 RELAZIONI NEL CONTESTO EXTRASCOLASTICO Relazione nel gruppo dei pari; Rapporto con animatori, istruttori; Autonomia rispetto alle attività; Come il soggetto vede le risorse; Come le risorse vedono il soggetto. 2.5 CONTESTO SCOLASTICO E/O LAVORATIVO Modalità relazionali nel gruppo-classe; Autonomia nella gestione dei compiti; Rapporto con gli insegnanti; Capacità e adeguatezza nelle competenze cognitive; Rapporto con i compagni; Modalità di frequenza; Come il soggetto vede la scuola/il lavoro; Preferenze e attitudini; Come i referenti della scuola/lavoro vedono il soggetto 2.6 AREA DELLA SESSUALITà Rapporto con il proprio corpo; Rapporto con la propria sessualità; Livello di informazione; Rapporto con l’altro sesso. ATTENZIONE: Ogni gruppo di lavoro deve costruirsi gli strumenti adeguati in base agli obiettivi conoscitivi di cui necessita. Inoltre, tali strumenti, devono adattarsi alle caratteristiche dell’utenza! Tiziana Monticone 12 Approfondimenti di teoria e progettazione educativa UNIVERSITA’ PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 3. TERZA PARTE: PIANO DI LAVORO 7/7 Data di compilazione/aggiornamento: documentazione allegata Redatto da: INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI GENERALI (da…a) SPECIFICAZIONE OPERATIVA DEGLI OBIETTIVI OBIETTIVO -SEGNALI E INDICATORI PER LA VERIFICA -STRUMENTI DI RILEVAZIONE STRATEGIE OPERATIVE Metodologia/Attività Tempi Risorse 1) 2) 3) Tiziana Monticone 13 Approfondimenti di teoria e progettazione educativa