Ritrovarsi alla Badia di San Valganna, Varese, Italia con il patrocinio di Gemolo 2016 Stagione COMUNE DI VALGANNA con il contributo di 2 COMUNITA’ MONTANA PIAMBELLO Fondazione GMaria iussani ernasconi B arola usica, P M e per il Restauro d’Arte e per gli Studi Umanistici Suggestioni visive a cura Associazione Amici della Badia di San Gemolo in Ganna 26 giugno, ore 16,30 Stanza dello spirito itinerante DUE UNO * Il silenzio si annoia * Spirito libero * Il fiume, artigiano del tempo Stanza dello spirito eclettico * Musica e parola al femminile * Tra note e pensiero * Trascrizione e traduzione * Il canto, la musica e la memoria M OPER ARTE Stanza dello spirito nascente settembre - dicembre OPER ARTE giugno - agosto * Il sole nascente guarda ad Ovest * Musica, compagna di viaggio verso la sera * In cammino sulla via di San Gemolo: la Via Francisca in Valganna marzo - maggio Stagione 2016 * Le Stanze dello spirito OPER ARTE TRE usica, parola e suggestioni visive per la Stagione 2016 progettata e promossa dall’Associazione Amici della Badia di San Gemolo in Ganna in uno con gli Enti patrocinatori e sostenitori per la valorizzazione delle peculiarità culturali della Badia di San Gemolo, testimonianza magistrale per i nostri territori. La Badia incorpora sotto il possente campanile romanico - torre e faro di difesa e serenità sul cammino della storia - una serie di ideali Stanze (celle) di meditazioni dedicate, dove lo spirito si identifica nei suoi ruoli. Ecco quindi il progetto OPERARTE che sottintende l’agire in armonia tra ragione e sentimento, tra lavoro e spiritualità, secondo un filo rosso emozionale che va presentando le diverse valenze che fanno della Badia una sorta di “Pietra Sapiente” per la comunità. A questo si dedica l’Associazione Amici della Badia di San Gemolo in Ganna che ringrazia i suoi sostenitori tutti, i soci e i frequentatori che ne decretano il successo, per una memoria capace di futuro: ritroviamoci alla Badia di Ganna. Stanza dello spirito nascente * Il silenzio si annoia Ramon Gomez, violoncello Pilar Valero, pianoforte G. Fauré (1845-1924) Elegía F. Chopin (1810-1849) Polonesa op. 3 M. De Falla (1876-1946) Melodia Romanza E. Granados (1867-1916) Andaluza J. Nin (1879-1949) Suite española Vieja Castilla Murciana Asturiana Andaluza R.L. De Griñon (1899-1962) Elegia G. Cassado (1897-1966) Requiebros 26 giugno, ore 17,45 Ramon Gomez - violoncello, inizia a studiare chitarra a 10 anni e successivamente violoncello al Conservatorio Superiore di Musica di Murcia, proseguendo poi al Conservatorio Superiore di Cordoba sotto la guida di Alvaro Campos e contemporaneamente alla “Escuela Internacional de Musica” di Barcellona con Marcal Cervera, dove si diploma anche in musica da Camera. Ha studiato composizione con Javier Darias. Si è perfezionato con Javier Vidaechea (allievo di Gaspar Cassadò), Reimund Korupp (Conservatorio Superior di Heidelberg-Mannheim), Cristoph Henkel (Conservatorio Superior de Friburg) e Ferenc Rados (Accademia F. Liszt di Budapest). Per anni ha studiato musica da camera e direzione d’orchestra sotto la guida di Jordi Mora, allievo del grande Sergiu Celìbidache. Con la pianista Pilar Valero si è esibito in tutta la Spagna, Italia, Francia, Belgio e Lussemburgo. Insegna violoncello al Conservatorio di Murcia ed è membro stabile dell’Orchestra di Murcia, del Quartetto d’archi Rubaiyat e dell’Orchestra da Camera di Cartagena. Pilar Valero - pianoforte, inizia gli studi musicali al conservatorio Superiore di Musica di Murcia con Miguel Luis Losada, ottenendo il diploma di compimento medio con “premio Extraordinario”. Successivamente si trasferisce a Granada dove si diploma sotto la guida di Juan Josè Pèrez Torrecillas. Sempre a Granada vince il terzo premio al Concorso “Juventudes Musicales”. Nel 1991 riceve una borsa di studio dal Governo Belga per perfezionarsi al Conservatorio Royal de Mons (Belgio) con Patricia Montero, ottenendo il primo premio con menzione. Da allora svolge un’intensa attività concertistica che la porta ad esibirsi in Italia, Francia, Lussemburgo, Germania, Russia e Slovenia dove realizza una registrazione per la televisione nazionale. Si è perfezionata con Blanca Uribe, Paul Badura-Skoda, Aquiles Delle Vigne, Maria Joao Pires, in cembalo con Pierre Hantai e in analisi musicale e armonia con Laude Guinovant e Jan D’Haene. Ha eseguito concerti per piano e orchestra di Mozart, Beethoven, Poulenc, Schumann, Rachmaninof, Prokofiev. Si è laureata in filosofia con una tesi sulle donne compositrici. È docente presso il Conservatorio Superiore di Musica di Murcia. Conferenza Esplosioni vitali: il sole e le altre stelle relatore Luca Molinari Professore di Fisica all’Università Statale di Milano, già presidente della Soc. Astronomica G.V. Schiaparelli 17 luglio, ore 21,00 Stanza dello spirito nascente Antonello Messina è da considerarsi tra i musicisti più apprezzati e ricercati della nuova scena jazz internazionale. Fisarmonicista, pianista, compositore, è stato leader e sideman in più di quaranta tra produzioni musicali e teatrali, musiche per film e cortometraggi. Nel 2006, per l’etichetta Dodicilune, ha inciso il suo album ‘Aziyz’ insieme a Fabrizio Bosso, Ettore Fioravanti e Luca Lo Bianco. Nel 2013 esce il suo secondo album ‘Polyfemo’, tra gli ospiti: Umberto Fiorentino, Michael Rosen, Luca Pirozzi e John B Arnold. Si è esibito in tutta Europa e in Giappone, ricevendo ampi consensi sia dal pubblico sia dalla critica specializzata. Tra le numerose collaborazioni di Antonello, Paul McCandless e, recentemente, il percussionista israeliano Zohar Fresco, con il quale ha appena ultimato la registrazione di un nuovo album. In ambito teatrale, Antonello ha al suo attivo collaborazioni con lo Stadttheater di Berna e la Maag Halle di Zurigo. Antonello ha suonato e registrato con Paul Mccandless, Kenny Kotwitz, Reggie Johnson, Nicola Stilo, Suresh Vaidyanathan, Mysore A. Chandan Kumar, Massimo Manzi, Fabrizio Bosso, David Klein, Riccardo Tesi, Antonello Salis, Javier Girotto, Dusan Novakov, Marcel Papaux, Norbert Pfammatter, Walter Keiser, Gianni Gebbia, Stephan Kurmann, Baenz Oester, Patrick Perrier, Yuri Goloubev, Daniel Woodtli, Omri Hason, Francis Coletta, Dudu Penz, Swiss Jazz Orchestra. Luca Lo Bianco è nato a Palermo nel 1974. Si è laureato con il massimo dei voti in PIANO SÜD TRIO Antonello Messina, piano Luca Lo Bianco, contrabbasso Silvano Borzacchiello, batteria * Spirito libero tra le note del Jazz: “Hypothesis” Piano Süd Trio è un progetto condiviso nel quale confluiscono le esperienze musicali ed umane di tre musicisti che vivono lontano dal proprio luogo d’origine, ma che sono legati da una memoria comune. Una memoria fatta di gesti, sguardi, complicità, parole non dette, riti antichi, che appartiene in mille modi a tutti i popoli del Sud, quel Sud che non è un luogo geografico preciso ma più un sentimento di appartenenza. Tutto questo e molto altro ancora è la musica proposta dal trio. Un repertorio in cui convivono la danza, la liricità, l’ironia, i contrasti timbrici e dinamici, il gusto per la melodia e l’imprevedibilità. Un musica che parla tante lingue e le sovrappone ai ricordi, che guarda agli spazi trasformandoli in intenzioni. contrabbasso nel 1999. Nel 2010 ha conseguito il Master in Musica Jazz con il massimo dei voti e con lode presso il Conservatorio ‘V. Bellini’ di Palermo con una tesi dal titolo ‘Sincretismo musicale nel Jazz contemporaneo’. Ha ottenuto il diploma presso la ‘Scuola Europea di Jazz Orchestra’, studiando con Gunther Schuller, Bill Russo, Dusko Gojkovich e con la stessa orchestra, ha eseguito la prima italiana del ‘Suite di New Orleans’ di D. Ellington, sotto la direzione di Bill Russo. Ha fondato l’Orchestra In-stabile DIS / Accordo [O.I.D.], un insieme che improvvisa ogni performance utilizzando la tecnica della ‘conduction’. L’orchestra rappresenta una delle esperienze più significative e innovative prodotte in Italia negli ultimi anni. Durante la sua carriera si è esibito in numerosi festival in Italia, Giappone, Cina, U.S.A., Austria, Svizzera, Portogallo, Spagna, Francia, Slovenia, Norvegia, Turchia, Germania, Olanda, e la Malesia. Ha registrato 27 CD e ha suonato in studio e dal vivo con Bill Russo, Gunther Schuller, Elliot Sharp, Gregory Hutchinson, Adam Rudolph, Ferenc Nemeth, Jimmy Weinstein, Salvatore Bonafede, Fabrizio Bosso, Dusko Gojkovich, Javier Girotto, Ettore Fioravanti, Mauro Pagani, Paul Jeffrey, Gianni Gebbia, Stefano Battaglia, Cristhophe Monniot, Fabrizio Puglisi, Riccardo Fassi, Fabio Zeppetella, Giovanni Falzone, Riccardo Tesi. Silvano Borzachiello nato nel 1965, questo batterista italo/svizzero ha completato la sua formazione musicale in Svizzera, Italia e Stati Uniti, dove ha studiato al ‘Musicians Institute’ di Los Angeles. Ha inciso più di venti CD e si è esibito in Nord America, Cuba, Giamaica, Thailandia, Malesia, Giappone, Canada e in tutta Europa, con numerosi artisti. Ha collaborato con l’Orchestra della Svizzera Italiana e ha partecipato a produzioni radiofoniche e televisive di RSI (Televisione Svizzera Italiana) e RAI (Televisione Nazionale Italiana). Borzacchiello è un batterista versatile e sensibile e anche un compositore di talento. Ha inciso quattro album come leader, accolti molto favorevolmente dalla stampa e ha suonato nel corso della sua carriera con Uri Caine, Steve Lacy, Joe Diorio, Franco Ambrosetti, Dado Moroni, Juan Munguia, Reggie Johnson, Hans Kennel, Garrison Fewell, Gregory Burk, Roberta Gambarini, Paolino Dalla Porta, Bebo Ferra, Attilio Zanchi, Marco Tamburini, Rosario Giuliani, Sandro Gibellini, Riccardo Fioravanti, Michael Rosen, Marco Moser, Tino Tracanna. 07 agosto, ore 21,00 Stanza dello spirito nascente * Il fiume artigiano dcl tempo Duo Metro-Foti Roberto Metro, Elvira Foti, pianoforte a 4 mani J. jr. (1825-1999) Strauss Rosen aus dem Süden - Rose del Sud Walzer op. 388 Auf der Jagd - A caccia Polka veloce - Polka schnell op. 373 Tritsch-Tratsch Polka op. 214 Frühlingsstimmen- Voci di Primavera Walzer op. 410 Unter Donner und Blitz - Sotto tuoni e fulmini Polka veloce - Polka schnell op. 324 An der schönen blauen Donau - Sul bel Danubio blu Walzer op. 314 F. Liszt (1811-1886) Rapsodia ungherese n. 12 Rapsodia ungherese n. 6 Rapsodia ungherese n. 2 2016 Stagione cura Associazione Amici della Badia di San Gemolo in Ganna Roberto Metro - Nato a Messina, si è diplomato nel Conservatorio della sua città con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, sotto la guida della prof. Sonja Pahor. In seguito, si è perfezionato con Maria Tipo ed Eliodoro Sollima, con cui ha anche studiato composizione. Fin da giovanissimo, ha vinto diversi primi premi in concorsi pianistici nazionali ed internazionali, intraprendendo così una brillante carriera che lo ha portato a tenere oltre 600 concerti nelle più importanti città del mondo: New York, Washington, Londra, Parigi, Vienna, Sydney, Tokyo, Montreal, Città del Messico, Rio de Janeiro, Buenos Aires, Montevideo, Seoul, Singapore, Bangkok, Istanbul, Atene, Bruxelles, Roma, Milano, Madrid, Barcellona, Amsterdam, Varsavia, Praga, Budapest, Stoccolma, Helsinki, San Pietroburgo, Bucarest, Monaco di Baviera, Lubiana, Bratislava, Zurigo, ecc. Ha inciso diversi CD ed ha registrato per numerose emittenti radiofoniche e televisive di tutto il mondo: RAI-TV (Italia), ORF (Austria), Magyar Rádió (Ungheria), Telewizja Polska (Polonia), RTV Slovenija (Slovenia), Český rozhlas (Repubblica Ceca), RTL (Lussemburgo), Canal 13 (Messico), TV Cidade - Canal 20 (Brasile), SBS (Australia). Docente di ruolo nei Conservatori italiani di Musica, è stato invitato a tenere master classes da importanti istituzioni, come il prestigioso Yong Siew Toh Conservatory of Music di Singapore. Elvira Foti - Nata a Milazzo, ha intrapreso fin da giovanissima lo studio del pianoforte, dimostrando un grande talento musicale, tanto da esibirsi in pubblico già all’età di sette anni. Ha proseguito gli studi musicali, conseguendo brillantemente il diploma di pianoforte con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina, sotto la guida del maestro Roberto Bianco. Si è perfezionata all’Accademia Musicale Pescarese con il maestro Michele Marvulli ed ha frequentato un corso di analisi e di interpretazione musicale sui concerti per strumento solista e orchestra tenuto dal maestro Eliodoro Sollima. Vincitrice di diversi premi in concorsi pianistici nazionali, svolge da parecchi anni un’intensa attività concertistica, invitata da importanti associazioni musicali. Ha tenuto oltre 300 concerti in tutta Italia ed all’estero, suonando negli Stati Uniti (dove, fra l’altro, si è esibita alla Carnegie Hall di New York), in Australia, Canada, Giappone, Corea del Sud, Thailandia, Malesia, Singapore, Brasile, Argentina, Messico, Germania, Austria, Inghilterra, Francia, Spagna, Portogallo, Svezia, Belgio, Svizzera, Lussemburgo, Polonia, Turchia, Romania, Bulgaria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Cipro... Le sue esibizioni, da solista, in duo pianistico e con l’orchestra, hanno sempre riscosso lusinghieri consensi di pubblico e di critica. Titolare di cattedra di Educazione Musicale, svolge anche attività di musicologa e di critico musicale. collaborazione Provincia di Varese Comunità Montana del Piambello Comune di Valganna contributo di Fondazione Maria Giussani Bernasconi per il Restauro d’Arte e gli Studi Umanistici Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus Elmec informatica Direzione Artistica Paolo Zanzi Direzione Musicale Chiara Nicora Coordinamento Luigi Pilastro Bruna Malnati Segreteria Laura De Bernardi Tel 0332 830 772 Via San Martino 12 21100 Varese [email protected] [email protected] Progetto grafico studio paolozanzi Giuliano Zanzi Fotografia Paolo Zanzi Stampa Fotolito Varese snc Musica,Parola eS uggestioni visive Associazione Amici della Badia di San Gemolo in Valganna