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Portale Istituzionale del Comune di Pesaro - Massimo Volume, Gianmarco Dottori, Montezuma in concerto
Massimo Volume, Gianmarco Dottori, Montezuma in concerto
06-08-2014
Per 'Rocca Costanza Scena Aperta', una esclusiva serata all insegna di raffinata musica rock, due band e un
cantautore pronti a condurre il pubblico in un viaggio che conduce lontanissimo, oltre i confini temporali.
Il nuovo appuntamento della rassegna 'Rocca Costanza Scena Aperta' è per mercoledì 6 agosto alle 21. A dare
avvio al concerto la band Montezuma - composta da Lorenzo, Carlo, Rudy, Alessandro e Giacomo - che
presenta brani caratterizzati da strutture complesse, melodie post rock, linee di basso eclettiche e distorte, una
batteria post hardcore con sonorità più sperimentali. Attivi dal 2005, hanno suonato in diversi festival
dividendo il palco tra gli altri con Giardini Di Mirò, Ornaments, MaybeSheWill, La Quiete. Sul palco arrivano
poi le parole e le note di Gianmarco Dottori, cantautore stralunato, talento poliedrico emergente conosciuto
grazie alla trasmissione televisiva The Voice of Italy dove è stato scelto da Noemi, raggiungendo la fase finale
del programma. A chiudere questa magica serata è l attesa band Massimo Volume che ha da poco pubblicato
il nuovo album 'Aspettando i barbari' sotto etichetta La Tempesta Dischi. Dopo aver segnato, negli anni 90 e
con soli quattro dischi, il panorama del rock alternativo italiano, Emidio Clementi, Vittoria Burattini, Egle
Sommacal e Stefano Pilia tornano con una trama musicale fitta di venature elettroniche e ritmiche
sovrapposte, come se dipingessero un paesaggio pietroso, dagli spigoli netti e i confini incerti. La loro
sonorità si fa compatta e dura, calandosi con forza nell ambiguità del presente.
MASSIMO VOLUME
ASPETTANDO I BARBARI
etichetta La Tempesta Dischi
Vittoria Burattini batteria, percussioni, voce
Emidio Clementi voce e testo, bassi, sintetizzatore
Stefano Pilia chitarre, bassi, sintetizzatori
Egle Sommacal chitarre, voce
Due sorelle si abbracciano in quello che una volta si sarebbe definito un interno borghese. Una ha il capo
riverso sulla spalla dell altra, gli occhi chiusi, l atteggiamento di totale abbandono. La sorella la tiene stretta
a sé, protettiva. Ha lo sguardo vigile, come se fosse stata attratta di colpo da un rumore, da qualcosa che fra un
attimo spezzerà l intimità della scena. Aspettando i barbari si riflette bene nel quadro di copertina di Ryan
Mendoza. Lo sguardo privato di brani come La cena, La notte, Silvia Camagni, Da dove sono stato pare
invaso da un inquietudine incombente, che porta con sé echi di guerra e di distruzione e che si impone in tutta
la sua durezza in Compound, Aspettando i barbari e Il nemico avanza, mentre oltre le imposte della stanza si
agitano i fantasmi di Buckminster Fuller e di Vic Chesnutt, di John Cage e di Danilo Dolci, a ricordarci che il
mondo è utopia e possibilità, il sale della vita. Musicalmente una svolta netta rispetto al suono caldo,
rigidamente analogico di Cattive abitudini. La trama elettrica si infittisce adesso di venature elettroniche, le
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ritmiche si sovrappongono, a dipingere un paesaggio pietroso, dagli spigoli netti e i confini incerti. Il risultato
è un disco duro, compatto, volutamente autarchico, calato con forza nell'ambiguità del presente.
Prodotto da Massimo Volume e Marco Caldera.
Registrato da Marco Caldera tra il novembre 2012 e il maggio 2013 presso il Red Carpet Studio di Brescia, il
Massimo Volume Home Studio e il Vacuum Studio di Bologna (assistente di studio Bruno Germano) e da
Stefano Pilia presso il Blind Sun Crows Studio di Bologna. Mixato da Marco Caldera nel giugno 2013 presso
il Red Carpet Studio di Brescia (assistente di studio Lorenzo Caperchi). Masterizzato da Giovanni Versari
presso La Maestà Mastering di Tredozio (FC).
Marco Caldera suona il synth in Aspettando i Barbari e il sampler in La Notte, i field recordings in Da Dove
Sono Stato sono di Massimo Carozzi. In copertina per gentile concessione dell'artista "This has nothing to do
with you" di Ryan Mendoza. I Massimo Volume ringraziano Paolo "Fiore" Angelini, Mick"aneworderfan",
Alessandro Ceccarelli.
BIOGRAFIA
Il nucleo originario dei Massimo Volume si forma a Bologna nell inverno del 1991. Nel 1993 il gruppo firma
il primo contratto discografico per la Underground Rec. È il momento di Stanze, il primo album. Il suono
della band è personalissimo. Pezzi d impatto, tesi e distorti, si mescolano a momenti più introspettivi: brani
come Alessandro, In Nome Di Dio, Stanze Vuote, pur mantenendo una forte carica emotiva, si muovono in
questo senso. L album ha un ottimo riscontro di critica e pubblico. I concerti si susseguono a ritmo
incalzante. Nel 1994 le major si accorgono del gruppo e, agli inizi di marzo, i Massimo Volume vengo messi
sotto contratto dalla Wea che licenzierà il loro secondo lavoro Lungo I Bordi . La produzione artistica viene
affidata a Fausto Rossi, da sempre modello per Clementi e soci, di un modo di fare musica fuori dai canoni
imposti dal mercato. Ne nasce un rapporto a tratti difficile, ma ispirato al punto da dare vita a una delle pietre
miliari del nuovo rock. Il gruppo si libera definitivamente da ogni legame con modelli stranieri. Il disco è
potente, dal suono inconfondibile. Il Primo Dio, Meglio Di Uno Specchio, Inverno 85, Fuoco Fatuo,
diventano nel giro di poco tempo dei classici. Si accorge di loro anche John Cale, che si propone come
produttore di Da Qui , il loro terzo lavoro. La direzione del disco viene però affidata a Steve Piccolo (già
Lounge Lizard). È il 1997. I Massimo Volume passano alla Mescal. Rispetto al precedente lavoro, Da Qui
risente del progetto portato avanti da Clementi e Sommacal nel periodo intercorso tra i due album: una sorta di
laboratorio in cui i nuovi pezzi hanno preso forma attraverso delle performance dal vivo per voce, chitarra e
harmonium. È così che sono nati: Qualcosa Sulla Vita, Atto Definitivo, Sotto Il Cielo. La musica si fa scarna,
evocativa, mentre le parole tessono brevi storie in cui ricorrono sempre gli stessi personaggi, canzone dopo
canzone, creando un vero e proprio mondo poetico, lo stesso che si ritrova in Gara Di Resistenza, raccolta di
racconti scritta da Emidio Clementi per la Gamberetti editrice. Il disco non concede nulla al facile ascolto; è
struggente e sarcastico, fatto di silenzi e tensione. Passano due anni e i Massimo Volume tornano ancora a
stupire con un nuovo lavoro che spiazza critica e pubblico: Club Privé. Le canzoni si alternano a brani recitati,
la ritmica si fa incalzante, fraseggi jazz si insinuano nel tessuto musicale. Un album ricco e struggente, a tratti
misterioso, che segna una nuova linea di fuga nel percorso artistico del gruppo. La produzione artistica è
affidata a Manuel Agnelli degli Afterhours che riesce a dare una compattezza unica al suono. I testi si
staccano dalla forma racconto per creare con poche pennellate un mondo fatto di sensazioni e ricordi che
colorano magistralmente l ultimo capitolo di una storia sempre più affascinante a cui si è aggiunto, a
Gennaio, il primo romanzo di Emidio Clementi Il Tempo Di Prima, uscito per la casa editrice Derive/Approdi.
Il primo singolo estratto, Privè, è stato affiancato da un video squisitamente teatrale , che pur non
rispondendo a tutti i requisiti patinati di un qualsiasi clip, ha avuto una buona rotazione all interno dei canali
musicali televisivi italiani. La tournèe, partita immediatamente a ridosso dell uscita del disco è proseguita
ininterrottamente, affiancata da un nuovo progetto parallelo che si è insinuato nel lavoro live dei Massimo
Volume: Gli Agnelli Clementi uno spettacolo di reading, condiviso da Emidio Mimì Clementi e da
Manuel Agnelli, itinerante per tutta la penisola. Il 15 novembre 2000 è uscito nelle sale cinematografiche
Almost Blue , opera prima del regista romano Alex Infascelli, tratta dal romanzo omonimo di Carlo
Lucarelli (premiato con il David di Donatello e con il Nastro d argento in qualità di regista esordiente). La
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colonna sonora del film, pubblicata il 2 febbraio 2001, è stata interamente curata dai Massimo Volume,
candidati anch essi per il Nastro d argento nella categoria O.S.T. del Festival cinematografico di
Taormina. Oltre a riproporre alcuni brani presenti nei precedenti lavori discografici (Fuoco Fatuo, Pizza
Express, La Città Morta, Avvertimento e Ti Sto Cercando, quest ultima utilizzata sulle scene di apertura del
film), i Massimo Volume si sono cimentati in un commento sonoro completamente inedito, dilatato ed
evocativo, che si sposa in maniera perfetta con le tinte scure del thriller. Tra le particolarità, una versione
strumentale e riletta del classico di Elvis Costello che da il titolo al film. Il 28 settembre 2001, per la Fazi
Editore, è stato distribuito nelle librerie La Notte Del Pratello, secondo romanzo (nonché terzo libro) scritto da
Emidio Clementi. Nel febbraio 2002 arriva una notizia che nessuno avrebbe voluto ricevere: i Massimo
Volume decidono di sciogliersi e d interrompere il loro comune percorso artistico. Nei mesi / anni a seguire,
Vittoria Burattini suona con i Franklin Delano mentre Egle Sommacal incide su Unhip Records un disco
solista per solo chitarra intitolato Legno. Emidio Mimì Clementi, crea nel 2004 il progetto El-Muniria, e
pubblica grazie alla Homesleep Records il CD Stanza 218 e veicola le restanti energie creative sul fronte
letterario; sempre per la Fazi Editore dà alle stampe L Ultimo Dio, pubblicato nel 2004. Dopo sei anni di
pausa, nel 2008 i Massimo Volume accettano di tornare a condividere la loro musica. Due grossi eventi
siglano questo rientro sui palchi italiani: la partecipazione al Traffic Festival nella serata condivisa con Patti
Smith ed Afterhours e la sonorizzazione de La Caduta Della Casa Degli Usher, suggestivo progetto realizzato
per conto del Museo del Cinema di Torino e messa in scena (sempre a Torino) alle Officine Grandi
Riparazioni (OGR). Emidio Clementi pubblica per Rizzoli, nel febbraio 2009, il suo nuovo romanzo Matilde
E I Suoi Tre Padri e tre mesi dopo esce, sempre su Unhip, il secondo album solista di Egle Sommacal, Tanto
Non Arriva. I ritrovati Massimo Volume, ripresa la strada on the road, non si sono limitati ad attraversare
l italico stivale in lungo e in largo, ma hanno concretizzato tale nuova esperienza registrando Massimo
Volume Bologna Nov. 2008, il loro primo album live uscito su etichetta Mescal il 28 Agosto 2009. Nel 2010 i
Massimo Volume hanno realizzato il nuovo album di inediti Cattivie Abitudini che è stato accolto dai fans e
dalla critica in maniera entusiasta. I Massimo Volume a seguito delle ottime vendite dell album e delle
numerose ed acclamate date del tour si sono aggiudicati numerosi premi tra i quali nel 2011 il Best Live dal
circuito di Club Keepon Musica dal Vivo, miglior ALBUM dalla critica musicale italiana al MEI 2011. Nel
2012 i Massimo Volume sono stati invitati a suonare al prestigioso Tanned Tin Festival a Castellon de La
Plana (Spagna) insieme a numerose altre band internazionali. A ottobre 2013 il nuovo album Aspettando i
Barbari e a seguire il nuovo lungo tour. Aspettando i Barbari musicalmente una nuova svolta rispetto al suono
caldo, rigidamente analogico di Cattive abitudini. La trama elettrica si infittisce adesso di venature
elettroniche, le ritmiche si sovrappongono, a dipingere un paesaggio pietroso, dagli spigoli netti e i confini
incerti. Il risultato è un disco duro, compatto, volutamente autarchico, calato con forza nell'ambiguità del
presente.
GIANMARCO DOTTORI
Si reincarna a Roma il 22 febbraio 1983 alle ore 13.09. In quello stesso momento, accorgendosi di non essere
nato con la camicia, indispettito Gianmarco decide che, per vendicarsi, suonerà sempre con il cappello.
All età di 14 anni Gianmarco scopre la chitarra elettrica, il basso e il pianoforte, sviluppando un talento
naturale per la musica che all età di 16 anni lo porta a comporre i primi brani. Dopo aver bazzicato alcune
formazioni rock, nel 2007 esordisce nel cantautorato con una demo (curata dalla Leave Music) grazie alla
quale comincia a esibirsi in moltissimi locali romani (The Place, Follyk-Lian, Club-Piper, Circolo degli
Artisti). Nel 2008 Gianmarco arrangia e incide i suoi primi brani in versione elettrica: va in bolletta ma, non
pago, mette su una band live e l anno successivo si propone a San Remo con il brano Faccio a pezzi il
mondo, guadagnandosi l attenzione di alcuni big della musica italiana (Enrico Ruggeri, Marco Masini, Luca
Barbarossa) che invitano Gianmarco ad aprire i loro concerti. L anno successivo, grazie al suo innegabile
carisma e a una barba posticcia, Gianmarco viene selezionato tra le oltre 40 band iscritte al canale
Ligachannel e il 10 luglio viene chiamato ad aprire il concerto di Ligabue allo Stadio Olimpico, esibendosi
davanti a migliaia di persone. Il 29 agosto dello stesso anno, dopo aver rifiutato temerariamente la crema
solare, Gianmarco si becca un ustione di primo grado, ma ciò non gli impedisce di ritirare il premio
conferitogli al Festival della Canzone Italiana d'Autore di Isernia. Il suo brano Di nascosto è tra i 40
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selezionati alle audizioni del Festival di Sanremo. Durante tutto il 2012 Gianmarco suona ininterrottamente su
moltissimi palchi romani e gira l Italia come spalla dei Rio di Fabio Mora e Marco Ligabue. A maggio dello
stesso anno, per la regia di Giampaolo Morelli aka l ispettore Coliandro, esce il suo primo videoclip, Se
Valerio Scanu vince Sanremo, che entra in rotazione su tutte le radio nazionali (e scatena non poche
discussioni su Youtube). Orgoglioso membro del collettivo romano Social Club dell Auditorium del
Massimo, il 24 maggio 2013 Gianmarco si esibisce all Auditorium Parco della Musica all interno della
manifestazione Generazione X, organizzata da Repubblica Xl e il successivo 25 settembre registra un sold
out nella Sala Petrassi dell Auditorium. Nel 2014, scelto tra migliaia di concorrenti, entra a far parte del cast di
The Voice Of Italy,scelto da Noemi e raggiungendo la fase finale del programma duettando con Ed Sheeran e
con la stessa Noemi.
MONTEZUMA
Prende vita all'inizio del 2005 da Lorenzo (chitarra), Carlo (chitarra), Alessandro (basso) ed Andrea (batteria),
componendo brani caratterizzati da strutture complesse, melodie post rock, linee di basso eclettiche e distorte,
una batteria grunge e la potenza caratteristica del post hardcore. Nel dicembre 2008 Montezuma pubblica un
promo di 6 canzoni e nel luglio del 2009 suona al festival indipendente più importante d'Italia, Italia Wave
Love Festival. All'inizio del 2011 il gruppo crea la propria etichetta, I Dischi Dell'Apocalisse, con la quale
pubblica, in collaborazione con OnlyFuckingNoise Records e Mukkake Agency, il primo album, Di Nuovo
Lontano. Alla fine del 2012 Andrea lascia il posto a Giacomo, che aiutato da piatti rotti e tagliati, campane,
percussioni, megafono, delay, modulatori ed altre stramberie porta il gruppo verso sonorità più sperimentali.
Nel dicembre del 2013 esce il singolo Oregon/Tashkent, con un video curato da Woodcutters, e nel marzo del
2014 entra nel gruppo la terza chitarra, Rudy. Nel corso degli anni il gruppo suona in decine di concerti e
festival, dividendo il palco con Giardini Di Mirò, Ornaments, MaybeSheWill, The Death Of Anna Karina, La
Quiete, Raein, Tides From Nebula, Syberia e tanti altri gruppi.
Montezuma sono Lorenzo Carlo Rudy Alessandro Giacomo
Organizzazione:
Assessorato alla Bellezza/Comune di Pesaro, AMAT (Associazione Marchigiana Attività Teatrali)
Luogo:
Rocca Costanza
Data Inizio Evento:
06-08-14
Orari:
ore 21
BIGLIETTERIA ROCCA COSTANZA 366 6305500 la sera del concerto dalle ore 20
PREVENDITE In.pu.t 0721 1836768
AMAT 071 2072439 www.amatmarche.net
BIGLIETTI posto unico 10 euro
Informazioni:
Tel 071 2072439 Amat
www.amatmarche.net
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