LICEO SCIENTIFICO STATALE “U. DINI” Via Benedetto Croce, 36 – 56100 Pisa tel.: 050 20036 fax: 050 29220 http://www.liceodini.it/ [email protected] Esame di Stato 2012/2013 Documento del Consiglio di Classe Classe V Sez.E Indirizzo: SCIENTIFICO 1 Indice Composizione del consiglio di classe pag. 3 Finalità dell’indirizzo e quadro orario pag. 4 Elenco dei candidati pag. 5 Presentazione e storia della classe pag. 6 Continuità didattica pag. 7 Obiettivi didattici e contenuti disciplinari pag. 8 Obiettivi trasversali pag. 8 Metodologie pag. 8 Strumenti di verifica/criteri di valutazione pag. 9 Percorsi formativi, progetti, attività extracurricolari pag. 9 Attività di recupero/potenziamento pag. 9 Schede riassuntive e osservazioni sulle simulazioni delle prove esame pag. 10 Relazioni e programmi delle singole discipline pag. 11 2 Composizione del Consiglio di Classe Docente Materia/e insegnata/e Mario DANTI* ITALIANO Mario DANTI LATINO Gianfranco GIOVANNONE LINGUA STRANIERA Gregorio DE PAOLA STORIA Gregorio DE PAOLA FILOSOFIA Brunetta NENCIONI SCIENZE Tommaso CELANDRONI FISICA Tommaso CELANDRONI MATEMATICA Chiara DE CHIARA* STORIA DELL’ARTE Alessandra BECHELLI* EDUCAZIONE FISICA Luciano PRATESI RELIGIONE * Con l’asterisco sono contrassegnati i commissari interni 3 FINALITA’ DELL’ INDIRIZZO (dal P.O.F. a.s. 2012/13) In accordo con i principi fondamentali sanciti dalla Costituzione, il Liceo Dini si è sempre proposto come finalità principale la formazione di un cittadino consapevole, educato allo spirito critico, all'esercizio della libertà e al rispetto del pluralismo democratico; sul piano culturale, si è dato come traguardo la preparazione di uno studente dotato di una solida formazione di base, il quale, all’interno di un percorso di studi scientifico nei metodi di indagine e nell’indirizzo delle conoscenze, abbia ricevuto una formazione di qualità anche nell’ambito umanistico, avendo modo di definire nel tempo le proprie attitudini e i propri interessi e risultando in grado di proseguire gli studi in qualunque settore; la maggior parte dei nostri allievi si iscrive all'università, distribuendosi in tutte le facoltà, anche se sono privilegiate quelle scientifiche QUADRO ORARIO I II III IV V Religione/Att. alt. 1 1 1 1 1 Lingua e lett.italiana 4 4 4 3 4 Lingua e lett. latina 4 5 4 4 3 Lingua Straniera 3 4 3 3 4 Storia 3 2 2 2 3 Geografia 2 - - - - Filosofia - - 2 3 3 Matematica 5 5 5 5 5 Fisica 3 3 3 3 Scienze 3 4 4 Disegno e Storia Arte 2 2 2 2 Ed.Fisica 2 2 4 2 3 3 2 2 2 Totale 32 32 32 32 33 4 ELENCO dei CANDIDATI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Cognome ALESSANDRINI BIONDA BIUNDO BORINI CASALINI CHITI COSTA FLAGELLA GAMBINI GAZZETTI LAZZERI LOLAICO MALACARNE MANNOCCI MARASA' MAZZINI ORAL PAPPALARDO PECCHIA POCCI RICOTTI RUSSO SALVADORI VUTURO Nome Irene Guglielmo Noemi Rachele Chiara Andrea Carlo Giulia Rachele Giulia Giulia Marco Alessandro Piergiulio Francesca Chiara Emre David Matteo Laura Elvisa Giulia Luca Salvatore Natascia Nicholas 5 PRESENTAZIONE E STORIA DELLA CLASSE La classe 5 E 2012-2103 è composta da 24 alunni, 13 ragazze e 11 ragazzi. Tutti, tranne una alunna che si è inserita lo scorso anno, appartengono al gruppo della 3 E 2010-11, al cui interno si potevano individuare un buon gruppo caratterizzato, pur con le inevitabili differenze, da una preparazione di base, una organizzazione dello studio e una capacità di argomentare con proprietà e correttezza nel complesso accettabili, nonché una discreta, in alcuni casi ottima, partecipazione al dialogo, mentre un altro gruppo, meno numeroso, ma consistente, presentava difficoltà varie, vuoi per una preparazione di base più fragile, minore motivazione allo studio o disponibilità al dialogo. L'azione del Consiglio di Classe è stata comunque sempre indirizzata non solo a valorizzare gli elementi più capaci e motivati, ma anche a favorire la maturazione degli elementi più deboli. Sotto questo aspetto è da rilevare come, nonostante qualche residua difficoltà, sono stati compiuti progressi notevoli, in termini di assimilazione dei contenuti disciplinari e di miglioramento delle capacità espressive, grazie anche alla correttezza del comportamento degli alunni e al buon livello di socializzazione della classe. Esemplare a questo proposito è stato il comportamento della classe in occasione dei viaggi di istruzione: il terzo anno a Venezia, il quarto anno a Parigi, quest'anno in Grecia - che è stata un'ottima occasione di crescita culturale. I risultati, pur con le ovvie differenze individuali , sono quindi complessivamente positivi: certamente soddisfacenti nelle materie dove c'è stata continuità didattica (cf la relativa tabella riepilogativa); ma anche nelle materie dove tale continuità è mancata, come in inglese (che ha visto succedersi nel triennio ben tre docenti diversi ), i risultati sono globalmente positivi, benché permanga qualche difficoltà nell'esposizione orale; più articolato il discorso per quanto riguarda la matematica e fisica, materie in cui il cambiamento ha riguardato proprio l'ultimo anno: in questa disciplina, infatti, accanto a diversi allievi, la cui preparazione si assesta su un buon livello, e alla maggior parte della classe, complessivamente soddisfacente, un piccolo gruppo non è riuscito a superare difficoltà e lacune. 6 CONTINUITA’ DIDATTICA DISCIPLINE Italiano Latino Lingua straniera Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Dis.e St. dell’Arte Ed. fisica Religione CLASSE 3A Mario DANTI Mario DANTI Franca MOSCATI CLASSE 4A Mario DANTI Mario DANTI Mughetto FINZI Gregorio DE PAOLA Gregorio DE PAOLA Giuseppina GIORGETTI Giuseppina GIORGETTI Brunetta NENCIONI Chiara DE CHIARA Gregorio DE PAOLA CLASSE 5A Mario DANTI Mario DANTI Gianfranco GIOVANNONE Gregorio DE PAOLA Gregorio DE PAOLA Gregorio DE PAOLA Giuseppina GIORGETTI Giuseppina GIORGETTI Brunetta NENCIONI Chiara DE CHIARA Tommaso CELANDRONI Tommaso CELANDRONI Brunetta NENCIONI Chiara DE CHIARA Alessandra BECHELLI Luciano PRATESI Alessandra BECHELLI Alessandra BECHELLI Luciano PRATESI Luciano PRATESI 7 OBIETTIVI DIDATTICI E CONTENUTI DISCIPLINARI (conoscenze, competenze acquisite) - conoscere i contenuti fondamentali delle discipline. - esprimere le proprie conoscenze attraverso l'uso dei linguaggi e degli strumenti specifici delle singole discipline - operare confronti e sintesi di contenuti attinenti a singoli percorsi disciplinari o ad ambiti disciplinari diversi. - applicare le procedure logiche ed i metodi di analisi appresi anche all'esame di contenuti nuovi, se pur afferenti ad ambiti disciplinari noti. - sviluppare autonomia di giudizio, approfondendo alcuni temi o problemi in modo autonomo e personale. OBIETTIVI TRASVERSALI - rispetto di sé e degli altri, delle diversità personali e culturali - disponibilità al confronto - capacità di autovalutazione per quanto attiene tanto il profitto scolastico quanto il comportamento - - capacità di organizzare in modo autonomo e responsabile il proprio lavoro - capacità di rapportarsi agli altri in un lavoro di gruppo - capacità di rispettare gli impegni assunti e le consegne ricevute - sviluppo di interesse e curiosità autonomi nei confronti delle discipline di studio METODOLOGIE - lezione frontale o interattiva - lavoro di gruppo - attività laboratoriale per le lingue, l'informatica, la fisica, la biologia, la chimica e le scienze della terra - utilizzo guidato di riviste, libri sussidi audiovisivi - lezioni fuori sede - partecipazione ai progetti del Liceo - sviluppo di attività e progetti personali STRUMENTI di VERIFICA - Verifiche scritte in classe, strutturate e non - Verifiche orali - Relazioni sulle attività laboratoriali - Test di ascolto in lingua straniera - Contributi in forma scritta per la partecipazione alle attività dei progetti - Analisi di testi, immagini e documenti, risoluzione di problemi o di esercizi, tavole grafiche di disegno - Simulazione III prova 8 CRITERI VALUTAZIONE -gravemente insufficiente (fino a 4): conoscenza mancata o gravemente lacunosa dei contenuti minimi, incapacità di orientarsi, serie difficoltà di esposizione -insufficiente (5): conoscenza parziale dei contenuti minimi, difficoltà nell’orientamento, esposizione incerta e poco appropriata -sufficiente (6) conoscenza dei contenuti minimi, capacità di orientarsi con l’aiuto del docente, espressione globalmente corretta -discreto (7): conoscenza abbastanza estesa dei contenuti, esposizione corretta, capacità di applicazione degli strumenti acquisiti -buono (8): conoscenza ampia e sicura dei contenuti, padronanza del linguaggio specifico, capacità di collegamento all’interno della disciplina -ottimo (9-10): autonomia e precisione nel metodo di lavoro, conoscenza approfondita, rielaborazione personale di quanto appreso con eventuali collegamenti interdisciplinari. PERCORSI FORMATIVI, PROGETTI, ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI Olimpiadi di matematica Olimpiadi di fisica Olimpiadi di chimica Educazione fisica: Pallavolo Pallacanestro Atletica leggera ATTIVITA’ RECUPERO/POTENZIAMENTO Il Collegio dei Docenti ha individuato diverse tipologie di intervento, da impiegare nelle diverse fasi dell’anno scolastico. In particolare, dopo il primo scrutinio, agli alunni che abbiano riportato un profitto non sufficiente, l’Istituto fornisce aiuto e sostegno scegliendo tra le seguenti modalità di intervento: - corsi di recupero - sportello - recupero in itinere - settimana di pausa didattica 9 SCHEDE RIASSUNTIVE E OSSERVAZIONI SULLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME Sono state programmate 3 prove, già svolte. Le prove suddette rientrano nella tipologia B (tre quesiti a risposta singola, su quattro discipline, per un totale comunque di non meno di 10 e non più di 15 domande, con risposte autonomamente formulate dal candidato e contenute entro un’estensione massima di 7/8 righe), ritenuta dal Consiglio la più coerente con gli obiettivi didattici perseguiti. 1. Il tempo a disposizione è stato fissato in tre ore, per permettere un’adeguata analisi dei quesiti e la rilettura del lavoro svolto. 2. Non è mai stata presente la Lingua straniera. 3. Attenendoci all’indirizzo assunto dal coordinamento dei docenti di Matematica dell’Istituto, si è stabilito di non includere tale disciplina nelle prove, in quanto già oggetto della seconda prova di esame. Con analogo criterio è stato escluso l’Italiano. Quadro riassuntivo delle prove pluridisciplinari svolte DATA Materie 6 marzo 2013 Latino - Storia - Scienze - Storia dell'arte 5 aprile 2013 Filosofia - Scienze - Storia dell'arte - Ed. fisica 15 maggio 2013 Storia- Scienze - Storia dell'arte- Ed. fisica 10 Liceo scientifico “U. Dini” A.s. 2012 – 2013 - Classe 5E Religione Cattolica – Docente Luciano Pratesi Relazione finale Profilo della classe Gli alunni hanno mantenuto un atteggiamento rispettoso nei confronti del docente e i rapporti interpersonali sono stati caratterizzati da una buona collaborazione; tuttavia, pur mostrandosi attenti e interessati agli argomenti trattati, non tutti gli studenti hanno sempre partecipato in modo attivo al dialogo educativo. Metodi utilizzati Congrue lezioni frontali sono state utilizzate per introdurre, esporre e spiegare gli argomenti. Gli alunni sono stati poi invitati ad approfondirli ed enuclearli attraverso sia il metodo induttivo che deduttivo. Per alcune tematiche particolari, inoltre, mi sono avvalso del metodo “per scoperta”, perché proprio attraverso le esperienze autonome dei singoli siamo potuti risalire all’argomento oggetto della nostra indagine. Mezzi e strumenti Bibbia, documenti del Magistero, schede didattiche, fotocopie. Criteri di valutazione adottati I criteri di valutazione hanno tenuto conto della partecipazione, dell’interesse, dell’impegno nonché delle capacità critiche e di rielaborazione, di analisi e sintesi in rapporto coerente al tema proposto. Obiettivi raggiunti Nel complesso gli alunni conoscono gli argomenti trattati, sanno rielaborarli criticamente mostrando buone capacità di analisi e sintesi. Pisa, 07.05.13 Il docente 11 LICEO SCIENTIFICO “U. DINI” di PISA RELAZIONE FINALE DI ITALIANO E LATINO Anno scolastico 2012/2013 Classe V E Il programma di Italiano è stato svolto in modo sistematico da Foscolo a Svevo e ha compreso una scelta significativa di canti del Paradiso (sette). Primaria e particolare attenzione è stata data al testo , sempre esaminato in classe e privilegiato rispetto al discorso manualistico e critico, pur indispensabile e puntualmente affrontato. Non mi è sembrato il caso di insistere su particolari biografici o eruditi relativi agli autori, se non nella misura direttamente necessaria alla comprensione della figura e dell’opera. Tutto il lavoro è stato finalizzato al raggiungimento di una cultura preferibilmente qualitativa e metodologica che nozionistica, nell’intento, cioè, di far emergere in alcuni, rafforzare in altri, le qualità più critiche, puntando contemporaneamente sulle capacità di assimilazione, di stabilizzazione logica, di esposizione chiara e corretta di ciascuno. La classe, in linea generale, ha partecipato abbastanza attivamente e concretamente al dialogo scolastico e in più di una occasione è riuscita con i suoi apporti a far “crescere” la lezione. L’impegno è stato abbastanza costante (tranne poche eccezioni) e di conseguenza i risultati sono soddisfacenti per quasi tutti gli alunni e, in qualche caso, piuttosto buoni. Il programma di Latino è stato incentrato sulla “lettura”, naturalmente con analisi sistematica sia a livello logico-formale sia semantico-concettuale, di brani di opere di Lucrezio, Cicerone e Seneca. Lo studio della letteratura ha riguardato alcuni autori “classici”, la riflessione sui quali è stata condotta sia sul piano storico sia con l’ausilio di testi in traduzione che permettessero di inquadrarli compiutamente nella cultura e nel pensiero della loro epoca, senza trascurare l’analisi dei valori umani e sociali da ciascuno di essi espressi, anche in un’ottica di continuità culturale e letterarie tra mondo classico e mondo contemporaneo. La classe, in generale, ha mostrato un accettabile interesse e ha partecipato abbastanza attivamente al dialogo scolastico. L’impegno è stato abbastanza serio e diligente. I risultati corrispondono sostanzialmente a quelli ottenuti in Italiano. PISA, 15 maggio 2013 il docente 12 LICEO SCIENTIFICO STATALE ULISSE DINI PISA CLASSE VE RELAZIONE FINALE LINGUA E LETTERATURA INGLESE Gli studenti della classe quinta E di cui sono stato titolare solo nell’anno scolastico 20122013 non hanno avuto purtroppo una adeguata continuità didattica nel loro corso di studi, avendo spesso cambiato il docente di lingua straniera. Questa situazione non ha forse favorito la spinta motivazionale e la consapevolezza dell’importanza della competenza comunicativa della lingua straniera, l’inglese in particolare, nel complesso contesto comunicativo contemporaneo. O perlomeno sia la motivazione che la consapevolezza di cui si è accennato sembrano riguardare solo un gruppo di studenti, anche se numericamente non trascurabile. Un ultimo gruppo infine mostra una modesta capacità comunicativa in lingua straniera anche se ha fatto registrare qualche progresso dall’inizio dell’anno. Fin dall’inizio dell’anno comunque la classe si è mostrata rispettosa, molto disponibile e interessata al dialogo educativo,con una partecipazione molto attenta alle varie attività proposte, sia quelle storico-culturali e letterarie, sia quelle di General English mirate a sviluppare la competenza comunicativa nella lingua straniera, in particolare la comunicazione e l’espressione orale. Molto buona, sin dall’inizio, si è dimostrata la comprensione della lingua scritta nelle varie tipologie proposte, e in alcuni casi davvero eccellente. . Anche l’espressione scritta, migliorata rispetto all’inizio dell’anno, è generalmente adeguata, corretta, con un lessico appropriato e in diversi casi abbastanza ricco e flessibile. La fisionomia della classe è comunque buona: gli studenti sono stati sempre attenti durante le lezioni,hanno dimostrato un buon impegno e questo ha permesso lo svolgimento regolare dei programmi e il sostanziale raggiungimento degli obiettivi generali e specifici previsti nella programmazione annuale. Professor Gianfranco Giovannone 13 Liceo scientifico ‘Dini’ – Pisa Anno scolastico 2012-13 Classe 5 E RELAZIONE di STORIA e FILOSOFIA Le continuità e le rotture, le novità e i problemi degli ultimi decenni sono stati costantemente al centro dello studio del programma di storia non solo di quest’anno, ma dell'intero triennio. Ciò non per attualizzare il passato, ma, come suona il titolo del manuale, Passato presente, per istaurare con esso un rapporto dialettico, nella convinzione che solo alla luce del passato il presente possa essere letto in maniera meno superficiale e più profonda. La rottura della Grande guerra, le sue radici e le drammatiche conseguenze, la novità, le speranze e il terribile epilogo dell'esperienza rivoluzionaria in Russia, il violento irrompere del fascismo e la tragedia del nazifascismo e della Shoah, l'originalità del New Deal, la catastrofe della Seconda guerra mondiale, la Resistenza e il mondo del dopoguerra, con le sue luci e le sue ombre: la guerra fredda e la decolonizzazione, l'impetuoso sviluppo dei 'Trenta gloriosi', e la crisi degli anni Settanta, e dentro questo scenario, la nascita e le conquiste dell'Italia repubblicana, fino alle trasformazioni degli ultimi vent’anni, con l’emergere di nuovi problemi (crisi sistema dei partiti e problemi istituzionali, rapporto con l’Europa, emigrazione, globalizzazione) hanno rappresentato le tappe più significative del programma di storia, che, come si può notare, si è cercato di portare fino al mondo di oggi: anche se è il caso di avvertire che agli ultimi argomenti non si è potuto dare lo spazio che mi ero prefisso, risultando quindi trattati solo per sommi capi. Alla ricostruzione puntuale ma non pedante degli avvenimenti è stata sempre affiancata la sollecitazione a un’interpretazione aperta e problematica. Grazie anche alla partecipazione, talora attiva e intelligente, della classe, i risultati sono nel complesso soddisfacenti, in molti casi buoni. Per quanto riguarda il programma di filosofia, lo studio del pensiero di Kant, e in particolare delle tre Critiche, è stata l'occasione non solo per affrontare uno degli autori più significativi, ma anche per mettere a fuoco meglio, cioè avendo alle spalle l'esperienza dei precedenti due anni di studio, alcuni dei più rilevanti problemi della filosofia moderna (il rapporto tra scienza e filosofia, le questioni della morale, il tema dell’estetica e del bello). Fichte e Schelling sono stati affrontati non tanto nella loro complessità, ma come introduzione al pensiero di Hegel, cui è stata dedicata buona parte dell'anno: l'impressione che rimane è però che si tratti di un autore con cui le giovani generazioni fanno fatica a confrontarsi. La reazione antihegeliana - Schopenhauer e Kierkegaard, la sinistra hegeliana, Feuerbach e Marx, sono stati oggetto di studio in un bimestre, marzo-aprile, non particolarmente felice quanto a continuità e concentrazione. Tra fine aprile e inizio giugno è stato affrontato lo studio di Nietzsche (a metà maggio da completare), di Freud e del positivismo. Soglio posporre la trattazione di questo capitolo della storia del pensiero nella speranza di collegarlo ad alcune questioni di filosofia della scienza del Novecento - cosa che limiti di tempo non hanno consentito di fare. Ciò anche perché da un lato ho provato a sperimentare un modo un po' diverso di fare filosofia, grazie all'adozione di un Dizionario filosofico del cittadino, a cura di L. Di Serio e R. Solinas, Paravia, gentilmente e gratuitamente fornito su mia richiesta dall'editore. Si tratta di un intelligente volumetto, allegato ai Percorsi di filosofia di Abbagnano-Fornero, che partendo da questioni concrete - suggerite da un episodio di cronaca, da un film, ecc. - prova a far dialogare filosofia e diritto, psicologia e sociologia. Il risultato non è stato adeguato alla aspettative, ma qualcosa certamente è rimasto. 14 Sicuramente più utile è stato il prezioso contributo offerto dal dott. Andrea Civello, che tra aprile e maggio ha svolto una parte del suo TFA nella nostra classe, con la sua lezione A che serve la scuola? Domanda a cui ha fatto rispondere il Nietzsche di Cinque conferenze sull'avvenire delle nostre scuole e il Kierkegaard degli Atti d'amore. La classe, pur con gli ovvi distinguo, ha seguito in genere con attenzione e spesso con interesse, e il livello di conoscenze è nel complesso soddisfacente e in parecchi casi molto buono. Metodologie didattiche: - lezione frontale - discussione in classe - ricerche e relazioni individuali Strumenti didattici: - manuale - documenti, dispense, schemi - audiovisivi Valutazione. - almeno due prove scritte per ogni quadrimestre nella forma di questionari a risposta aperta. - interrogazioni brevi, in particolare nella forma di riepilogo delle lezioni precedenti - partecipazione alle discussioni in classe, - esposizione di e riflessione su argomenti oggetto di lezione o di studio Singoli interventi e osservazioni degli alunni, significativi, ma non immediatamente formalizzabili, riceveranno adeguata registrazione con un voto complessivo. Ignoranza conoscenza puramente mnemonica e gravemente lacunosa dei contenuti Conoscenza lacunosa, esposizione frammentaria e limitata capacità di orientamento Conoscenza essenziale degli argomenti ed esposizione sostanzialmente corretta Conoscenza degli argomenti, esposizione corretta e appropriata Conoscenza puntuale degli argomenti, padronanza espositiva, capacità di rielaborazione Padronanza degli argomenti e del mezzo espressivo, capacità di collegamenti e di rielaborazione critica Il docente Gregorio De Paola 15 Insufficien te Mediocre Sufficient e Discreto Buono Ottimo RELAZIONE CONCLUSIVA A.S. 2012-13 Classe: 5E Materia di insegnamento: Matematica e Fisica Insegnante: Celandroni Tommaso 1 Presentazione della classe La classe, che ho conosciuto per la prima volta in quinta, si è dimostrata volenterosa, corretta, attenta e disponibile al dialogo. A fronte di queste indubbie qualità è però da notare che il cambiamento di docente è stato riassorbito a fatica, soprattutto per quanto riguarda le richieste e le metodologie didattiche. Questo ha portato, specialmente durante il primo trimestre, a risultati forse inferiori alle reali potenzialità della classe, o almeno di una parte di essa. Durante il secondo semestre inoltre si sono intensificate le assenze e questo è stato sicuramente un fattore che ha contribuito ad accentuare una certa forbice nel rendimento degli alunni: a fronte di un discreto gruppo di elementi che con determinazione e tenacia hanno cercato di superare le proprie difficoltà, conseguendo risultati buoni e in parte ottimi, si è venuto sempre più delineando un gruppo purtroppo abbastanza consistente di alunni che non hanno potuto o non hanno voluto profondere l’impegno e la serietà che la situazione richiedeva e che quindi si sono attestati su risultati negativi o comunque non in linea con quanto richiesto in una classe terminale di liceo scientifico. 2 Metodologie didattiche L’esposizione dei contenuti è stata effettuata principalmente per mezzo di lezioni frontali, durante le quali si è cercato di non trasformare la lezione in una “pioggia” di concetti ma di stimolare gli allievi a porsi certe domande e di fornire loro gli strumenti adatti per trovare, possibilmente in maniera autonoma, delle risposte. I corsi sono stati rispettivamente basati sui seguenti testi: per matematica il testo di riferimento è stato Dodero, Baroncini, Manfredi, Moduli di lineamenti di matematica, moduli G e L mentre per fisica Tipler P.A., Invito alla Fisica, Vol. 3, Zanichelli. Occasionalmente sono state fornite, specialmente per fisica, schede integrative di esercizi. 3 Valutazione La valutazione del grado di apprendimento degli alunni è stata effettuata basandosi su prove scritte, costituite da compiti, ovvero elaborati in cui l‘alunno deve risolvere uno o più esercizi complessi che coinvolgono gran parte dei concetti acquisiti e obbligano ad una rielaborazione personale. Nella realizzazione e nella correzione degli elaborati ci si è attenuti alle seguenti regole: 16 nel primo trimestre sono stati effettuati quattro compiti di cui soltanto i tre migliori hanno concorso all’attribuzione del voto e nel secondo periodo sono stati effettuati cinque compiti ordinari (in due ore di tempo) e un compito di simulazione della seconda prova di esame, strutturato in un problema a scelta su due proposti e cinque quesiti a scelta su dieci da svolgersi in cinque ore alla fine di maggio; nelle prove scritte si è cercato in generale, di differenziare le abilità da mettere in luce, proponendo più esercizi o domande (di solito almeno 3) su diverse parti di programma e di differente livello di difficoltà; in particolar modo nel secondo periodo, le prove scritte si sono andate sempre di più modellando su quella di maturità con problemi e quesiti a scelta del candidato. le verifiche sono state valutate mediante un punteggio di riferimento attribuito alle varie partida cui sono costituite, punteggio che dipende dal grado di difficoltà e dal tempo stimato per l’esecuzione. Il punteggio è stato attribuito per intero o parzialmente a seconda degli errori commessi durante lo svolgimento. La valutazione orale è stata basata su colloqui singoli in cui, oltre alla risoluzione di esercizi assegnati per casa, venivano proposti quesiti teorici e dimostrazioni di teoremi. 17 Liceo scientifico U. Dini Anno scolastico 2012-2013 RELAZIONE FINALE 5E : SCIENZE Come previsto dalla programmazione iniziale, per lo svolgimento dei contenuti sono stati presi in considerazione i seguenti punti : Obiettivi didattici: Individuare e denominare i componenti, le parti ed i processi relativi ad un determinato fenomeno biologico o sistema. Usare il linguaggio specifico. Descrivere i concetti, le strutture chimiche e le relative funzioni. Interpretare le formule delle strutture biochimiche, i grafici e le mappe di un processo metabolico e dei i modelli molecolari. Analizzare e sintetizzare un testo, evidenziandone il senso, gli obiettivi ed i caratteri peculiari. Modalità di svolgimento Lezioni frontali Lezioni dialogate Sussidi Tipologia delle prove Verifiche orali Prove scritte con domande aperte su argomenti circoscritti Simulazione di terze prove di tipologia B Libro di testo: “ Immagini della bioligia “ di Campbell II ediz. Zanichelli. Sussidio di supporto da “ Introduzione alla biochimica di Lehninger “ III ediz. Zanichelli. Criteri di valutazione INSUFFICIENTE (fino a 4): mancata conoscenza dei contenuti minimi e/o mancanza di orientamento MEDIOCRE (fino a 5 ): conoscenza lacunosa dei contenuti e/o esposizione stentata e frammentaria e/o precaria capacità di orientarsi Sufficiente (fino a 6): possesso dei contenuti disciplinari minimi ed esposizione globalmente corretta e capacità di orientarsi DISCRETO (fino a 7): conoscenza approfondita dei contenuti, esposizione corretta ed appropriata nel lessico, capacità di applicazione degli strumenti acquisiti BUONO (fino a 8): padronanza del linguaggio specifico, capacità di operare collegamenti disciplinari e di rielaborare autonomamente 18 Ottimo ( 9 – 10 ): capacità di rielaborare in modo autonomo e critico operando collegamenti disciplinari, esposizione sicura ed appropriata nel linguaggio specifico. Sintetico consuntivo dell’attività svolta Ho insegnato in questa classe fin dal primo anno. Essa, nel corso del quinquennio, ha manifestato ampia disponibilità al dialogo educativo, apertura al confronto e interesse a molte iniziative di carattere scientifico proposte e in ambito scolastico che extrascolastico. Abbastanza puntuale nello studio e capace nell’organizzazione del lavoro individuale e di gruppo. Quasi tutti gli studenti sono in possesso di una preparazione più che sufficiente e discreta. Si distingue un gruppo di alunni che, negli anni, ha lavorato con impegno e continuità e ha acquisito un buon grado di autonomia e una capacità di fare collegamenti intradisciplinari. Per quanto riguarda lo svolgimento del programma del quinto anno, ho ritenuto opportuno affiancare un testo di biochimica “ Introduzione alla biochimica de Lehningher” ( di cui fornisco le fotocopie dei capitoli trattati insieme al libro di testo ), poiché il libro di biologia, utilizzato nel corso del triennio, non risultava sufficientemente esauriente nella trattazione degli argomenti propriamente di biochimica. Durante la trattazione di ciascun argomento, gli studenti sono stati abituati a utilizzare le mappe metaboliche o le tavole contenenti le formule delle biomolecole da descrivere, poiché queste non necessariamente devono essere imparate a memoria. Inoltre, è necessario sottolineare, che un obiettivo del corso è stato quello di costruire un percorso formativo organico nel quale si parte dall’analisi della singola molecola per arrivare all’analisi di un modello. Data: Pisa 15-05-2013 Docente: B. Nencioni 19 LICEO SCIENTIFICO “Ulisse Dini” RELAZIONE FINALE Prof.ssa Chiara De Chiara Docente di Disegno e storia dell’arte Classe 5 E ore settimanali: 2 Anno scolastico: 2012/’13 1 – Svolgimento del programma. Criteri didattici seguiti e mete educative raggiunte. Il programma si è svolto secondo quanto stabilito nella programmazione preventiva. In particolare col disegno geometrico sono stati affrontati i vari metodi di rappresentazione prospettica, applicati a progetti di composizioni di solidi o composizioni architettoniche. Gli strumenti riguardanti il momento di produzione sono stati quelli tipici della disciplina, che hanno attinenza con l’esecuzione grafica. La storia dell’arte è stata trattata partendo dall’analisi del momento storico, per far osservare agli alunni la stretta connessione tra l’opera d’arte e la contemporaneità. Sono stati forniti agli alunni criteri di “lettura” delle immagini sulla scorta della conoscenza delle relative strutture e del loro significato estetico e culturale, per passare ad un mondo visivo e culturale più ampio. È stato incoraggiato lo sviluppo delle capacità espressive degli allievi, evitando di mortificare la loro attività o di forzarla in una direzione rigidamente prestabilita. Gli argomenti sono stati affrontati con livelli crescenti di difficoltà e adeguatamente alla situazione di apprendimento, tenendo conto dei livelli di maturazione, attraverso continue verifiche delle loro capacità di espressione e di riflessione. Le mete educative raggiunte, in stretta collaborazione con le altre discipline, riguardano la maturazione personale di ciascun studente, rispetto ai suoi livelli di partenza sul piano della conoscenza di sé e degli altri, della responsabilità, della fiducia in sé, della autonomia e della socialità, della capacità di comunicazione e di auto espressione, della formazione dei valori. 2 – Profitto medio ottenuto e criteri di valutazione. Comportamento degli alunni e giudizio sul rendimento della classe. Il profitto medio della classe si è rivelato soddisfacente, gli alunni hanno studiato in modo abbastanza regolare, ma per pochi non sempre approfondito. Il programma è stato svolto approfondendo in maniera adeguata gli argomenti. La classe si è dimostrata 20 autonoma nello studio e curiosa. L’impegno sia scolastico che domestico si è rivelato abbastanza buono. L’apprendimento delle nozioni e le esperienze proposte agli studenti, sono state verificate con delle prove di controllo orali quotidiane, e scritte periodiche che hanno verificato la capacità di acquisizione del programma svolto e l’efficacia del metodo didattico. Le verifiche sono state basate sui risultati conseguiti dagli alunni, accertandone l’acquisizione e l’interiorizzazione dei contenuti e del metodo di lavoro. I criteri di verifica sono stati resi espliciti agli studenti ai quali è stato richiesto nella produzione individuale il raggiungimento di un livello di qualità soddisfacente, anche se commisurato alle capacità e alle attitudini di ognuno. In particolare per quanto riguarda le attività operative sono stati valutati: correzione e precisione dello svolgimento operativo; compiutezza delle realizzazioni Per le attività grafiche, invece, sono stati valutati: corretto uso degli strumenti; ordine dei materiali; qualità del disegno tecnico; correttezza delle rappresentazioni; capacità di tradurre le indicazioni in rappresentazioni grafiche, svolgimento completo dei lavori nei tempi prefissati. Per il processo di apprendimento e formazione, infine, sono stati valutati: comprensione e uso del linguaggio specifico; capacità di organizzare le proprie abilità; motivazione e applicazione; capacità di relazionarsi con gli altri. I dati raccolti con le valutazioni sono stati strutturati in standard di performance che hanno consentito l’annotazione delle capacità possedute da ogni allievo, l’analisi del livello complessivo raggiunto dal gruppo classe e il confronto costruttivo tra gli alunni. Il comportamento degli alunni è stato corretto, anche se talvolta si sono verificati casi di assenze strategiche, circoscritte sempre alle stesse persone. Durante l’anno scolastico la classe ha dimostrato correttezza verso l’insegnante, e puntualità nelle scadenze programmate. Nella classe si sono distinti almeno due gruppi diversi per stile di apprendimento, capacità e motivazione: un gruppo ha dimostrato sufficienti capacità e motivazione; uno 21 capacità e impegno buoni. 3 – Osservazioni sui rapporti con le famiglie. Uso dei sussidi didattici. I rapporti con le famiglie sono stati proficui per la conoscenza reciproca degli alunni. Per quanta riguarda i momenti di fruizione della storia dell’arte, il libro di testo si è rivelato utile per lo studio delle immagini. Gli argomenti sono stati integrati anche con dispense predisposte dall’insegnante inviate alla classe via mail o fotocopiate. Gli argomenti svolti di disegno geometrico invece sono stati trattati attraverso lezioni alla lavagna e schede fotocopiate. L’insegnante Chiara De Chiara Pisa, 15 maggio 2013 22 Relazione finale del docente Materia Educazione fisica 2012/2013 Classe 5°E A.S. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: la classe, complessivamente, è riuscita ad acquisire i termini del linguaggio specifico della disciplina. Conosce il regolamento e la tecnica individuale sia di giochi di squadra come la pallavolo, pallacanestro e alcuni propedeutici, sia delle principali discipline dell’atletica leggera e della ginnastica. Possiede informazioni fondamentali sulla struttura e il funzionamento dell’apparato locomotore, e sui sistemi energetici. COMPETENZE: nella classe ci sono elementi che hanno raggiunto buoni risultati nelle diverse discipline proposte, e tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi previsti. Gli alunni sanno tutti Compiere movimenti semplici nella maniera più conveniente ed adatta alla situazione Eseguire movimenti con una buona escursione articolare Eseguire i fondamentali individuali di pallavolo e pallacanestro Eseguire gli schemi di base d'attacco e difesa di questi giochi sportivi Ideare e realizzare progetti motori finalizzati all’esecuzione di gesti sportivi . CAPACITA’: la classe ha raggiunto una buona padronanza del proprio corpo e del movimento in genere e una discreta capacità espressiva. Inoltre ha raggiunto gli obiettivi riguardanti il miglioramento delle capacità condizionali (forza, resistenza e velocità), e delle capacità coordinative generali e speciali quali la capacità di controllo, d'adattamento e d'apprendimento motorio, in maniera tale da permettere agli alunni di affrontare attività sportive in alcuni casi con risultati più che sufficienti, e per altri molto buoni. o CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. - Modulo - Percorso Formativo - approfondimento Attività rivolte al potenziamento fisiologico per sviluppare le qualità condizionali (forza, resistenza, velocità, mobilità articolare) e coordinative. Rielaborazione di schemi motori sempre più complessi e conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche dell’attività motoria. Pratica sportiva dei fondamentali e conoscenza del regolamento tecnico in forma elementare della pallavolo e pallacanestro. Affinamento dei gesti sportivi delle principali discipline dell’atletica e ginnastica. 4. METODOLOGIE (lezioni). Recupero - sostegno e integrazione, ecc.: 23 Lezioni frontali, di gruppo, adattate alle capacità di ciascun alunno. Non ci sono stati interventi di recupero o sostegno, in quanto tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi minimi richiesti. Lezioni di potenziamento individualizzate secondo le capacità personali di alcuni alunni (gruppo sportivo). 3. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, orario settimanale di laboratorio, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Per quanto riguarda la parte pratica che si è svolta nella palestra dell’istituto, sono stati utilizzati piccoli e grandi attrezzi. DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, etc.: Test motori oggettivi; osservazione soggettiva fatta con riferimento ai risultati oggettivi dell’azione. Verifiche pratiche singole e di gruppo. La classe ha mostrato un buon interesse all'attività pratica con rilevante partecipazione alle attività curricolari e agli approfondimenti demandati alle attività di Gruppo Sportivo Scolastico. L'interesse dimostrato ha permesso di rivolgersi con successo verso la quasi totalità delle altre attività motorie proposte. Una buona parte della classe ha condotto o conduce attività sportiva in ambiente societario e/o scolastico (Campionati Studenteschi, in particolare calcio, pallavolo, pallacanestro, atletica leggera e campestre) con ottimi risultati, entrando a far parte delle rappresentative a livello scolastico. L'interesse al ciclo di lezioni teoriche è stato buono e le verifiche scritte effettuate hanno avuto un esito soddisfacente. L’attività motoria, in quest'ultimo anno, si è svolta ad un livello inferiore rispetto ai precedenti. Pisa, 10/5/2013 Firma del docente Alessandra Bechelli 24 Liceo scientifico “U. Dini” Relazione finale – A.s. 2012 – 2013 - Classe 5E Religione Cattolica – Docente Luciano Pratesi Contenuto disciplinare svolto: Il quinto comandamento. La pena di morte nella Bibbia e nella dottrina cattolica. L’omicidio volontario. Il suicidio. La legittima difesa. L’eutanasia. L’aborto. La guerra e la promozione della pace. La fecondazione assistita e l’adozione. Mc 9,38ss: i piccoli e lo scandalo. L’omossessualità. Gn 19,1-29; Rm 1,24-27; I Cor 6,10; I Tim 1,10. Il senso cristiano della vita. Il sacramento del matrimonio. Il Conclave. Elezione del capo della Chiesa cattolica. La libertà. La legge naturale. Il libero arbitrio. Libertà come dovere. Gli studenti Il docente 25 LICEO SCIENTIFICO STATALE “U. DINI” - PISA Anno scolastico 2012/2013 CLASSE V E PROGRAMMA DI ITALIANO 1) NEOCLASSICISMO E PREROMANTICISMO: UGO FOSCOLO. (ore di lezione 18). Ugo Foscolo: la personalità e la formazione, le idee, la poetica. Dell’origine e dell’ufficio della letteratura: Il compito civile delle arti letterarie, La Fantasia, la parola, l’oblio. Ultime lettere di Iacopo Ortis: “Il sacrificio della patria”, “La casa del Petrarca in Arquà”, “quel ribaldo contadinello”, “E il meglio è vivere come que’ cani senza padrone a’ quali non toccano né tozzi né percosse”, “o celeste fanciulla”, Racconto del suicidio Odi e sonetti: All’amica risanata, Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni. Carmi: Dei Sepolcri; Le Grazie (conoscenza generale: storia della composizione, struttura del carme, tematica e stile). 2) ROMANTICISMO IN EUROPA E IN ITALIA. ALESSANDRO MANZONI. (ore di lezione 20). Giovanni Berchet: Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo (parte antologizzata).. 2 Alessandro Manzoni: la personalità e la formazione culturale, le idee, la poetica, la riflessione storica e religiosa, la questione della lingua. Inni Sacri: La Pentecoste. Odi: Il cinque maggio 26 Lettre à M. Chauvet sur l’unitè de temps e de lieu dans la tragèdie: Che cosa distingue il poeta dallo storico, Il problema delle regole, il rapporto fra la tecnica e la moralità dell’azione drammatica. Il Conte di Carmagnola (conoscenza sommaria) Adelchi: Coro dell’atto terzo, Coro dell’atto quarto, Le ultime scene della tragedia. I Promessi Sposi (conoscenza generale dell’opera) 3) LEOPARDI E LA MATERIALITA’ DELL’ESISTENZA. (ore di lezione 33). Giacomo Leopardi: la personalità e la formazione culturale, le idee, la poetica, i tempi della poesia leopardiana. Zibaldone di pensieri: Piacere della poesia, “Felicità da me provata”, “Essa aggiunge un filo alla tela brevissima della nostra vita”, Ogni vivente desidera “una felicità senza limiti”, “Una felicità materiale, e da essere sperimentata dai sensi o da questo nostro animo tal qual egli è”, “La noia è il desiderio della felicità, lasciato, per così dir, puro”, “La esistenza non ha in niun modo per fine il piacere né la felicità degli animali”, “L’esistenza è un male per tutte le parti che compongono l’universo”, La filosofia può indirizzare gli uomini “all’origine vera de’ mali de’ viventi”, Termini e parole, L’indefinito e la rimembranza, “La rimembranza è essenziale e principale nel sentimento poetico” . Canti: Ultimo canto di Saffo, L’infinito, Alla luna, A Silvia, Le ricordanze (vv. 28-49), Il sabato del villaggio, La quiete dopo la tempesta, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso, La ginestra o il fiore del deserto. Operette Morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Cantico del gallo silvestre, Dialogo di Tristano e di un amico. 3 4) CULTURA POSITIVISTICA, NATURALISMO, VERISMO. GIOVANNI VERGA. (ore di lezione 19). Giovanni Verga: la personalità, la formazione, l’itinerario dello scrittore, la poetica, le idee. Eva: Prefazione L’Amante di Gramigna: Prefazione. Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo, Cavalleria rusticana. Novelle rusticane: Libertà, La roba. 27 I Malavoglia: Prefazione; “Un tempo i Malavoglia erano stati numerosi come i sassi della strada vecchia di Trezza” (cap. I); “Dopo la mezzanotte il vento s’era messo a fare il diavolo” (cap. III); “Ora è tempo d’andarsene” (cap. XV). Mastro-don Gesualdo (conoscenza sommaria). 5) LA CRISI DEGLI IDEALI OTTOCENTESCHI E IL DECADENTISMO. GIOVANNI PASCOLI E GABRIELE D’ANNUNZIO. (ore di lezione 30). Giovanni Pascoli: la personalità, la vicenda biografica ed esistenziale, le idee, la poetica, il linguaggio poetico. La grande Proletaria si è mossa Il fanciullino (parte antologizzata) Myricae: La via ferrata, Dall’argine, Il lampo, Temporale, L’assiuolo, Novembre. Canti di Castelvecchio: La bicicletta, Il gelsomino notturno. Primi poemetti: La siepe Poemi conviviali: Alexandros. Gabriele D’Annunzio: il personaggio, la collocazione culturale e politica, la produzione letteraria, la poetica, il linguaggio. Terra Vergine: Terra Vergine Intermezzo di rime: L’imagine Il piacere (conoscenza sommaria) 4 Le vergini delle rocce: chiedevano i poeti: “Qual può essere oggi il nostro officio?” Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Lungo l’Affrico nella sera di giugno dopo la pioggia, La sabbia del tempo, A mezzodì, Nella belletta, Nuda stabat aestas. Notturno: Una descrizione di Venezia, Immagini surreali nel fondo dell’occhio. 6) LA RISPOSTA DELL’INTELLETTUALE AL “MALESSERE” DEI TEMPI NUOVI. LUIGI PIRANDELLO E ITALO SVEVO. Luigi Pirandello: la personalità e la formazione delle idee, la poetica, la produzione narrativa e teatrale. 28 L’umorismo: Il sentimento del contrario. Novelle per un anno: La patente, Il treno ha fischiato. Il fu Mattia Pascal (conoscenza sommaria) Così è ( se vi pare) (conoscenza sommaria) Sei personaggi in cerca di autore (conoscenza sommaria). Enrico IV (conoscenza sommaria) . Italo Svevo: la personalità e la formazione, la poetica, la produzione narrativa. Una vita (conoscenza sommaria) Senilità (conoscenza sommaria) La coscienza di Zeno: Prefazione; Augusta, la salute personificata. 7) IL PARADISO DI DANTE. Canti: I - III - VI - XI - XVII - XXIII - XXVII - XXXIII. Testo di riferimento: AA. VV., la letteratura, voll. IV, V, VI, Paravia I titoli originali delle opere sono riportati in corsivo. I titoli dei brani riprodotti nel testo di riferimento sono contrassegnati da sottolineatura. 5 N.B. Alla data odierna sono state completate le prime sei (6) UU.DD. e letti sei (6) canti del Paradiso. PISA, 15 maggio 2013 gli alunni il docente 29 LICEO SCIENTIFICO “U. DINI” DI PISA Anno scolastico 2012-2013 CLASSE V E PROGRAMMA DI LATINO LETTERATURA E ANTOLOGIA La rifessione filosofica in Lucrezio, Cicerone, Seneca: lettura critica (tematico-stilistica) di ampi brani del De rerum natura, del Somnium Scipionis, di brani di opere senechiane secondo percorsi tematici: l’uomo; la natura; il senso del divino; il ruolo del sapiente. LUCREZIO: notizie biografiche, il poeta e i suoi tempi, temi e stile del poema. De rerum natura, I, vv.1-43 (Inno a Venere); I, vv:50-61 (Argomento del poema); I, vv. 62-79 (Il trionfo di Epicuro); I, vv. 80-101 (Empietà religiosa); I, vv. 102-150 (Vani terrori dell’oltretomba); I, vv. 112-150 (Poesia e dottrina); III, vv. 1053-1075 (Tedio e ignoranza); III, vv. 1076-1094 (Assurda sete di vita); IV, vv. 1141-1170 (L’amore rende ciechi); V, vv:195-234 (Madre o matrigna?); VI, vv. 1138-1286 (La peste di Atene). CICERONE: Notizie biografiche, le opere, temi e stile del Somnium. Somnium Scipionis: capp. 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 19, 20, 21, 24, 26. SENECA: notizie biografiche, le opere, lo stile, la fortuna Epistulae morales ad Lucilium: 2 (Pochi libri ma buoni); 41 (Deus intus est); 47, 1-10 (Schiavi e padroni); 60 (Fames et ambitio). De brevitate vitae: 1-3 (La vita è breve?). De ira, III, 36. Testo di riferimento: P. PAGLIANI, R. ALOSI, E. MALASPINA, R. AMPIO, Alla scoperta dei classici, Petrini, 2005. Alla data del 15 maggio 2013 il programma è completato. PISA, 15 maggio 2013 gli alunni il docente 30 LICEO SCIENTIFICO "ULISSE DINI" PISA A.S. 2012-2013 CLASSE V E PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE Ins. Gianfranco Giovannone Libri di testo adottati o comunque utilizzati nel corso dell’anno: A.A.V.V Lit &Lab From the Early Romantics to the Present Age, Zanichelli. Materiale Fotocopiato Film: Francis Ford Coppola Apocalypse Now! Alex Proyax The Crow MODULO 1 IL ROMANZO GOTICO The Gothic Novel The Gothic Novel A.Radcliffe M.Gregory Lewis Introduzione Introduzione From “The Mysteries of the Udolpho” From “The Monk” The Crow The Crow: classic and modern Gothic Lit &Lab p.283 Lit &Lab p.368 Lit &Lab p.284 Lit &Lab pp. 369-370 Video Fotocopia MODULO 2 LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E LA LETTERATURA INGLESE (1) Il Contesto storico-culturale Lit &Lab pp. 272-277 “Lyrical Ballads” Introduzione Lit &Lab pp. 292-3 William Wordsworth From “The Preface to The Lit &Lab pp. 293-295 Lyrical Ballads” William Wordsworth “Daffodils” Lit &Lab pp.297-298 William Wordsworth “Westminster Bridge” (Fotocopia) S.T. Coleridge “The Rime of the Ancient Lit &Lab pp. 298-301 Mariner” Introduzione S.T. Coleridge From “The Rime of The Lit &Lab pp. 301-306 Ancient Mariner” S.T. Coleridge “The Rime of the Ancient Fotocopia Mariner” Approfondimenti critici John Keats “Ode on a Grecian Urn” Lit &Lab pp. 333-335 MODULO 3 LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E LA CULTURA INGLESE (2) The Victorian Age: Historical Lit &Lab pp. 402-407 Context The Victorian Novel: Lit &Lab p.408 introduzione Charles Dickens’s Biography Lit &Lab pp. 478-479 Charles Dickens From “Hard Times” Lit &Lab pp. 409-411 31 Charles Dickens Charles Dickens Charles Dickens From “Hard Times” From “Oliver Twist” From “Oliver Twist” MODULO 4 PARADOSSI VITTORIANI G.B.Shaw From "Mrs Warren's Profession" G.B.Shaw ‘s biography Oscar Wilde’s biography and themes Oscar Wilde From "The Picture of Dorian Gray" From "The Picture of Dorian Gray" Oscar Wilde From "The Importance of Being Earnest" Oscar Wilde Lady Bracknell Cross Examination Lit &Lab pp. 489-492 Lit &Lab pp. 480-483 Fotocopia Fotocopia Lit &Lab p. 453 Lit &Lab pp. 508-509 Lit &Lab pp. 510-512 Lit &Lab pp 513-516 Lit &Lab pp.517-520 Fotocopia MODULO 5 IMPERIALISMO E ANTIIMPERIALISMO Joseph Conrad and Heart of Lit &Lab pp.607-610. Darkness Joseph Conrad From “Heart of Darkness” Lit &Lab pp.610-613 Joseph Conrad From “Heart of Darkness” Lit &Lab pp.613-615 Joseph Conrad From “Heart of Darkness” (Fotocopia) Francis Ford Coppola E.M.Forster Apocalypse Now! From “A passage to India Victoriam Imperialism “The White Man’s Burden” Film Lit &Lab p.682-687 Lit &Lab pp.530-532 Fotocopia Rudyard Kiplimg MODULO 6 James Joyce James Joyce Virginia Woolf Virginia Woolf IL ROMANZO INGLESE DEL '900. IL MODERNISMO James Joyce Lit &Lab pp 688-692 From “Dubliners” Eveline Lit &Lab pp 692-697 & The Dead From “ Ulysses” Lit &Lab pp 701-704 James Joyce’s Second Fotocopia Period + Molly’s Monologue. Time in modernist Fiction Fotocopia From Modern Fiction Fotocopia From "Mrs Dalloway” Lit &Lab pp 707-711 Virginia Woolf biography Lit &Lab pp 705-707 32 and works. MODULO 7 IL ROMANZO George Orwell Life & Works George Orwell George Orwell William Golding William Golding Life & works UTOPISTICO INGLESE *** From “1984” From “1984” From “Lord of the Flies” Lit &Lab pp 718-720 Lit &Lab pp.724-726 Lit &Lab pp.727-729 Lit &Lab pp.627-629 Lit &Lab pp.625-626 Gli studenti ______________________________ ______________________________ Gianfranco Giovannone L'insegnante 33 Liceo Scientifico ‘U.Dini’ – Pisa Anno scolastico 2012-13 Classe 5 E Programma di STORIA U 1 La Grande guerra come svolta storica 1. L’Europa agli inizi del Novecento La Belle époque. La crisi di fine secolo. Conflitti in campo coloniale. Le due crisi marocchine. Blocchi di alleanze contrapposte. L’instabilità dei Balcani. 2. L’Italia industriale e l’età giolittiana 1. Sviluppo, squilibri, lotte sociali. L’industrializzazione italiana: sviluppo e squilibri. Questione sociale ed migrazione. Classe operaia. Partito socialista. L’eccidio di Milano del 1898. 2. Il riformismo liberale di Giolitti. Due strategie: Sonnino e Giulitti. Conflitti sociali e neutralità dello stato. Il riformismo giolittiano: successi e limiti. Giolitti e i cattolici. Il nazionalismo. La guerra di Libia. 3. La Prima guerra mondiale 1. Lo scoppio del conflitto e il primo anno di guerra. 2. Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’intesa. 3. Il significato storico e le eredità della guerra. Questioni. Perché l’Italia entrò in guerra? 4. La rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica. 1. Il crollo dello zarismo. Le radici della rivoluzione. La questione contadina e le riforme di Stolypin. Il problema delle nazionalità. La Russia in guerra. La rivoluzione del febbraio 1917. 2. La Russia rivoluzionaria e la nascita dell’Unione Sovietica. Il doppio potere rivoluzionario. Lenin e le ‘tesi di aprile’. La rivoluzione di Ottobre. La dittatura rivoluzionaria. La pace di BrestLitovsk. La guerra civile. La vittoria dell’Armata Rossa. La nascita dell’Urss. La dittatura del Partito Comunista. U 2 Fra le due guerre: totalitarismi e democrazie 5. Il quadro economico e la crisi del 1929 Il boom economico statunitense degli anni Venti. Il crollo del 1929. La recessione dell’economia. La dimensione internazionale della crisi. 6. Il fascismo 1. La crisi del dopoguerra in Europa e in Italia. Il difficile dopoguerra. Il ‘biennio rosso’. La questione fiumana. La nascita del Partito popolare. Le elezioni del 1919. Le divisioni del Partito socialista. L’occupazione delle fabbriche. 2. Il fascismo al potere. La nascita del fascismo. Lo squadrismo e il fascismo agrario. Le elezioni del 34 1921. La marcia su Roma. Il primo governo Mussolini. La legge elettorale del 1923. Il delitto Matteotti. 3. Il regime fascista. Le leggi ‘fascistissime’. Partito e stato. Dittatura e consenso. Le organizzazioni di massa. I patti Lateranensi. La politica economica. La politica coloniale. Il totalitarismo fascista. Le leggi razziali. L’opposizione al fascismo. Questioni. Come è stato interpretato il fascismo? Totalitarismo 7. Il nazismo. 1. Il dopoguerra nell’Europa centrale e la repubblica di Weimar. La repubblica tedesca. Divisioni nel movimento socialista. La settimana di sangue. L’inflazione. La stabilizzazione economica. Il compromesso weimariano. 2. L’ascesa di Hitler. La crisi del ’29. L’ideologia nazionalista. Il Partito nazista. La crisi di Weimar. L’ascesa elettorale di Hitler. La conquista del potere. 3. Il regime nazista Il potere del Fuhrer. Repressione e irreggimentazione. La persecuzione degli ebrei. Economia e riarmo. Questioni. L’antisemitismo 8. Lo stalinismo. 1. L’Unione Sovietica negli anni Venti e l’ascesa di Stalin. L’Urss dopo la guerra civile. La NEP. Due linee per l’industrializzazione. L’ascesa di Stalin. 2. Il regime staliniano La collettivizzazione forzata. L’industrializzazione. Il partito-stato. Il ‘grande terrore’. Questioni. Che cosa fu il Gulag? 9. L’alternativa democratica: Il New Deal americano. La crisi del 1929 e il New Deal. Le principali misure e i risultati del New Deal. U 3 La Seconda guerra mondiale 11. I fascismi in Europa e la guerra civile spagnola La Spagna nel Novecento. Le riforme repubblicane. Le elezioni del 1936 e l’alzamiento. La guerra civile e la vittoria di Franco. 12. Le aggressioni hitleriane e lo scoppio del conflitto. Le radici del secondo conflitto mondiale. Fasi e obiettivi della politica estera tedesca. Il 1936. L’annessione dell’Austria. La questione dei Sudeti. L’invasione della Polonia. 13. La Seconda guerra mondiale: gli eventi. La guerra-lampo. Il crollo della Francia. La battaglia d’Inghilterra. L’Italia in guerra. La campagna d’Africa. L’invasione dell’Urss. L’entrata in guerra degli Usa. La svolta di Stalingrado. La caduta del fascismo. Lo sbarco in Normandia. Hiroshima. 14. La guerra totale, la Shoah, la Resistenza. 1. Il ‘nuovo ordine’ nazista e la shoah. 2. La Resistenza in Europa e in Italia. Collaborazionismo e resistenza. Francia, Polonia, Jugoslavia, Grecia. l’8 settembre in Italia. Le ‘tre guerre’ della Resistenza. Il CNL. L’Italia divisa. La svolta di Salerno. 35 L’occupazione tedesca e il governo di Salò. Le brigate partigiane. La guerra antipartigiana e le stragi. Insurrezione e liberazione. Questioni. Il confine orientale: una storia rimossa? U 4 . Il ‘lungo dopoguerra’ (1948-91) 15. Il mondo del dopoguerra 1. Lo scenario politico: il mondo bipolare 2. La decolonizzazione. 3. Lo scenario economico: i ‘Trenta gloriosi’. 4. Crisi e trasformazioni: verso la società post-industriale. 24. L’Italia repubblicana. 1. La scelta repubblicana e l’età del centrismo. 2. Il ‘miracolo economico’ e il centrosinistra. 3. L’Italia negli anni settanta-novanta. Interrogare il passato. Attualità di una Costituzione Come si produsse il ‘miracolo italiano’? 26. Gli scenari del mondo ‘globale’ e l’Europa (linee generali) 1. L’ordine politico internazionale e le nuove guerre. 2. La globalizzazione. 3. Una nuova Europa. Testi: M. FOSSATI, G. LUPPI, E. ZANETTE, Passato Presente. 3. Il Novecento e il mondo contemporaneo. Ed. Scolastiche B. Mondatori, 2006. Gli studenti _________________________ _________________________ Docente ____________________________ (Gregorio De Paola) 36 Liceo Scientifico ‘U.Dini’ – Pisa Anno scolastico 2012-13 Classe 5 E PROGRAMMA DI FILOSOFIA 1. Kant. -La vita. Il ‘criticismo’ come filosofia del limite. La “rivoluzione copernicana”. -La Critica della Ragion pura. Estetica trascendentale. Analitica trascendentale. Dialettica trascendentale. -La Critica della Ragion pratica. I compiti della nuova Critica. Realtà e assolutezza della legge morale. La ‘categoricità’ dell’imperativo morale. La ‘formalità’ della legge e il dovere. L‘autonomia’ della legge morale. La teoria dei ‘postulati ‘ pratici e la legge morale. Il ‘primato’ della ragion pratica. -La Critica del Giudizio. Problema e struttura dell’opera. L’analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico. L’universalità del giudizio estetico. La rivoluzione copernicana estetica. Il sublime, le arti belle, il ‘genio’. Analisi del giudizio teleologico: il ‘finalismo’ come bisogno connaturato alla nostra mente. La funzione epistemologica del giudizio riflettente. 3. Dal kantismo all’idealismo. Fichte e Schelling. Fichte. La vita e gli scritti. L’infinità dell’Io. La “dottrina della scienza” e i suoi tre principi. Schelling. La vita. L’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura. La filosofia della Natura. La teoria dell’arte, organo di rivelazione dell’Assoluto. 4. Hegel. -La vita. Gli scritti. -I capisaldi del sistema: finito e infinito, ragione e realtà, la funzione della filosofia. -La Fenomenologia dello Spirito: Coscienza, Autocoscienza, Ragione. Le figure più celebri della Fenomenologia: Signoria e servitù, stoicismo e scetticismo, la coscienza infelice. -Logica e Filosofia della Natura (linee generali) -La filosofia dello Spirito: Spirito soggettivo: antropologia, fenomenologia, psicologia. Spirito oggettivo: diritto, moralità, eticità (famiglia, società civile, stato). La filosofia della storia. -Spirito assoluto: arte, religione, filosofia. 5. Schopenhauer. -Vita e scritti. Il mondo della rappresentazione come ‘velo di Maya’. Caratteri e manifestazione della Volontà. Il pessimismo: dolore, piacere e noia. La sofferenza universale. L’illusione dell’amore. Rifiuto dell’ottimismo cosmico, sociale e storico. Le vie di liberazione dal dolore: l’arte, l’etica della pietà, l’ascesi. 37 6. Kierkegaard. Le vicende biografiche e le opere. L’esistenza come possibilità e fede. Il rifiuto dell’hegelismo. Gli stadi dell’esistenza: stadio estetico, stadio etico, stadio religioso. 7. La Sinistra hegeliana e Feuerbach. -Destra e Sinistra hegeliana: conservazione o distruzione della religione? Legittimazione o critica dell’esistente? Feuerbach. La critica a Hegel. La critica alla religione: Dio come proiezione dell’uomo; alienazione e ateismo; umanesimo e filantropismo. 8. Marx. -Vita e opere. Caratteristiche del marxismo. -La critica della civiltà moderna e del liberalismo: emancipazione ‘politica’ e emancipazione ‘umana’. -La critica dell’economia borghese e la problematica dell’”alienazione”. Il distacco da Feuerbach. -La concezione materialistica della storia: ideologia e scienza; struttura e sovrastruttura; la legge della storia e le grandi formazioni economico-sociali. -La sintesi del Manifesto: borghesia, proletariato, lotta di classe. La critica dei falsi socialismi. -Il Capitale: merce, lavoro e plusvalore. Tendenze e contraddizioni del capitalismo. -Rivoluzione, stato, dittatura del proletariato, fasi della società comunista. 9. Il positivismo. -Caratteri generali e contesto storico del Positivismo europeo. -Comte: vita e scritti. La legge dei tre stadi. 10. Nietzsche. -Vita e scritti. Le edizioni delle opere. Filosofia e malattia. Nazificazione e denazificazione. Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche. Fasi o periodi del filosofare nietzscheano. -Il periodo giovanile. Tragedia e filosofia. Nascita e decadenza della tragedia. Apollineo e dionisiaco come categorie interpretative del mondo greco. Spirito tragico e accettazione della vita. Le Considerazioni inattuali: storia e vita. -Il periodo illuministico: Il metodo ‘genealogico’ e la ‘filosofia del mattino’. La ‘morte di Dio’ e la fine delle illusioni metafisiche. -Il periodo di ‘Zarathustra’. La filosofia del meriggio. Il superuomo. L’eterno ritorno. -L’ultimo Nietzsche. Il crepuscolo degli idoli. La volontà di potenza. Il problema del nichilismo e del suo superamento. Il prospettivismo. 11. Freud. 38 -Vita e opere. -Dagli studi sull’isteria alla scoperta dell’inconscio. La realtà dell’inconscio e i modi per “accedere” ad esso. -La scomposizione psicanalitica della personalità. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici. -La teoria della sessualità e il complesso edipico. -La religione e la civiltà. Libri di testo: Abbagnano-Fornero, Protagonisti e testi della filosofia. Nuova edizione a cura di G. Fornero. Vol. B.2 (Dall’Empirismo al Criticismo), vol. C (Dal Romanticismo al Positivismo) e Vol. D.1 (Da Nietzsche all’Esistenzialismo), Torino, Paravia, 1999. Gli studenti _________________________________ _________________________________ _________________________________ (Gregorio De Paola) 39 PROGRAMMA SVOLTO ALLA DATA DEL 15 MAGGIO Argomenti di Matematica Funzioni: definizione, rappresentazione analitica, campo di esistenza, grafico, funzioni crescenti e decrescenti, funzioni periodiche, funzioni pari e dispari, funzioni composte e funzioni inverse, grafico di alcune funzioni elementari. Limiti: definizione di limite finito e infinito per una funzione in un punto, definizione di limite per una funzione all’infinito, calcolo di limiti applicando la definizione, operazioni con i limiti, casi di indeterminazione, teorema di unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del confronto, limiti notevoli, risoluzione dei casi di indeterminazione facendo ricorso ai limiti notevoli. Continuità: definizione di funzione continua, continuità delle funzioni elementari, continuià della somma, prodotto e quoziente di funzioni continue, continuità di funzioni composte da funzioni continue, continuità della funzione inversa di una funzione continua (senza dimostrazione) casi di discontinuità, teoremi sulle funzioni continue su intervalli (senza dimostrazione), ricerca degli asintoti di una funzione. Derivabilità: rapporto incrementale e derivata di una funzione, interpretazione geometrica, derivate delle funzioni elementari, derivata della somma, prodotto, quoziente tra due funzioni derivabili, derivata di una funzione composta, derivata della funzione inversa, continuità e derivabilità. Applicazione delle derivate: equazione della tangente ad una curva, calcolo della velocità e dell’intensità di corrente. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: teorema di Rolle, teorema di Lagrange, conseguenze del teorema di Lagrange, teorema di Cauchy, teorema di De L’Hopital (senza dimostrazione). Studio del grafico di una funzione: massimi e minimi relativi e assoluti, determinazione dei massimi e dei minimi di una funzione per mezzo delle derivate, crescenza e decrescenza di una funzione, problemi di massimo e minimo, concavità, convessità e flessi di una funzione, asintoti, studio del grafico di una funzione. Primitive di una funzione: primitiva di una funzione, integrale indefinito, integrali indefiniti immediati, integrazione per scomposizione, per sostituzione o cambiamento di variabili, per parti, semplici integrali di funzioni razionali fratte. Integrale definito: problema del calcolo dell’area sotto il grafico di una funzione, area del plurirettangolo inscritto e circoscritto, definizione di integrale definito, proprietà dell’integrale definito, significato geometrico dell’integrale definito, teorema della media, teorema di Torricelli, calcolo di aree, calcolo di volumi di solidi di rotazione, applicazione fisica dell’integrale definito. 40 Elementi di analisi numerica: Calcolo approssimato delle radici di una equazione mediante il metodo di bisezione, calcolo di aree mediante il metodo dei trapezi. Probabilità: Eventi casuali, operazioni con eventi casuali, definizione classica di probabilità, eventi indipendenti, prove ripetute. Argomenti di Fisica Carica e Materia: la carica elettrica, elettrizzazione per contatto e per induzione, differenza tra conduttori e isolanti. La legge di Coulomb: interazione tra particelle cariche, espressione vettoriale della legge di Coulomb, analisi di alcune semplici configurazioni geometriche di cariche elettriche (cariche ai vertici di figure geometriche, cariche allineate, il dipolo). Il campo elettrico: il campo elettrico, linee di forza, campo elettrostatico di una carica puntiforme, campo elettrostatico generato da due o più cariche, forza elettrostatica e campo elettrico. Legge di Gauss: flusso di un vettore, flusso del campo elettrico, legge di Gauss, distribuzione delle cariche all’interno di un conduttore isolato, evidenze sperimentali della legge di Gauss, applicazioni al calcolo di campi elettrici per corpi uniformemente carichi: lastra piana, filo infinito, distribuzioni sferiche. Potenziale elettrico: il potenziale elettrico, potenziale del campo generato da una carica puntiforme, insieme di cariche puntiformi, energia potenziale elettrica, campo e potenziale in un conduttore isolato in equilibrio elettrostatico, superfici equipotenziali. Condensatori: campo elettrico in un condensatore piano, moto di cariche nei condensatori, capacità di un condensatore, condensatori in serie e in parallelo. Corrente elettrica: corrente e moto delle cariche nei conduttori, resistenza e resistività, leggi di Ohm, interpretazione microscopica della legge di Ohm, energia dissipata in una resistenza, resistenze in serie ed in parallelo. Circuiti elettrici: forza elettromotrice, calcolo della corrente, circuiti a più maglie, il partitore di tensione, resistenza interna di un generatore, l’amperometro e il volmetro, processo di carica e scarica di un condensatore. Campo magnetico: il campo magnetico, forza su una carica in movimento e definizione di B, forza magnetica su una corrente, momento agente su una spira percorsa da corrente, il galvanometro; cariche in moto in un campo magnetico, il ciclotrone, il selettore di velocità, lo spettrografo di massa. Campi magnetici e correnti: campi magnetici e correnti, calcolo dei campi magnetici, legge di Biot e Savart, forze tra due fili rettilinei percorsi da corrente. 41 Induzione (∗ ): evidenze sperimentali, la legge di induzione di Faraday, legge di Lenz, analisi quantitativa della corrente indotta in una spira rettangolare estratta da un campo magnetico uniforme. Proiezioni La legge di Coulomb — a cura del PSSC Esperienze di laboratorio Interazione elettrostatica Linee di campo elettrico Cariche e campi elettrici nei conduttori in equilibrio elettrostatico Leggi di Ohm Resistenze in serie e in parallelo Verifica della legge di Joule Scarica di un condensatore Interazione tra campi magnetici e correnti Induzione (*) 42 Liceo Scientifico ‘U.Dini’ – Pisa Anno scolastico 2012-13 Classe 5 E PROGRAMMA DI SCIENZE I lipidi: grassi,lipidi e fosfolipidi, legame estere. I carboidrati: monosaccaridi, formule di proiezione di Fischer, forme cicliche del glucosio e fruttosio. disaccaridi, legame glicosidico. polisaccaridi, amido e glicogeno. Gli amminoacidi: proprietà strutturali comuni; classificazione in base al gruppo R; Il comportamento acido-basico Il legame peptidico: peptidi e proteine La struttura covalente delle proteine. Le proteine: La struttura tridimensionale delle proteine Struttura secondaria delle proteine: α-elica e β-foglietto Struttura terziaria delle proteine: proteine fibrose e globulari Struttura quaternaria, emoglobina. Gli enzimi: Come lavorano gli enzimi: velocità di reazione ed equilibrio; diagramma della coordinata di reazione; specifità Effetto della concentrazione del substrato sulla velocità iniziale di una reazione catalizzata; equazione di Michaelis-Menten Enzimi regolatori ed enzimi allosterici. I nucleotidi: struttura dei desossiribonucleotidi e dei ribonucleotidi. Legame fosfodiestere e struttura degli acidi nucleici. Struttura ATP e NAD+ Strutture e funzioni della cellula procariote ed eucariote. 43 La membrana cellulare, modello a mosaico fluido. Trasporto passivo: osmosi, diffusione semplice e facilitata. Trasporto attivo. Principi di bioenergetica e di termodinamica: Le basi chimiche di ATP; idrolisi di ATP e variazione di energia chimica Le basi chimiche di NAD+ e ruolo di accettore universale di elettroni Glicolisi e catabolismo del glucosio: analisi e commento delle tappe principali; bilancio complessivo. Fermentazione lattica e fermentazione alcolica Regolazione allosterica. Ciclo dell’acido citrico: Produzione di acetil-CoA e ruolo della piruvato deidrogenasi. Reazioni del ciclo e bilancio complessivo Ruolo del ciclo dell’acido citrico nel catabolismo e nell’anabolismo. La fosforilazione ossidativa: struttura e biochimica del mitocondrio Caratteristiche della membrana mitocondriale interna e i trasportatori della catena respiratoria Il gradiente protonico e il modello chemiosmotico Caratteristiche strutturali e ruolo di ATP-sintasi. Basi chimiche dell’ereditarietà: esperimento di Griffith con Strptococcus pneumoniae esperimento di Hershey e Chase con batteriofagi di Escherichia coli il modello di DNA di Watson e Crick duplicazione del DNA. Codice genetico e sintesi proteica: esperimento di Beadle e Tatum con Neurospora crassa il dogma “ un gene una catena polipeptidica” e il ruolo di m-RNA trascrizione genica esperimento di Niremberg e Matthaei e caratteristiche del codice genetico ruolo di r-RNA e di t-RNA fasi della traduzione mutazioni geniche e conseguenze. I plasmidi, la coniugazione batterica e la trasformazione nei batteri. I virus, il ciclo litico il ciclo lisogeno, la trasduzione. 44 N.B. parte di programma da svolgere dopo il 15 I maggio. Regolazione dell’espressione genica: regolazione genica nei procarioti e il modello dell’operone regolazione genica negli eucarioti, cromosoma eucariotico, sequenze ripetitive e nonripetitive, famiglie geniche, introni-esoni, splicing. Libro di testo: Invito alla biologia di Curtis e Barnes, VI ediz. Zanichelli. Sussidio di supporto da “ Introduzione alla biochimica di Lehninger “ III ediz. Zanichelli. Docente: Brunetta Nencioni Rappresentanti di Classe: 45 Liceo scientifico “Ulisse Dini” PROGRAMMA SVOLTO Disegno e storia dell’arte Prof.ssa Chiara De Chiara Classe 5 E Anno scolastico: 2012/’13 DISEGNO GEOMETRICO: Prospettiva: metodo dei piani inclinati, prospettiva vista dal basso. Progetti di composizioni di solidi o composizioni architettoniche. STORIA DELL'ARTE: Positivismo e realismo: accenni a Constable, scuola di Barbizon. Corot : La cattedrale di Chartres. Millet: Le spigolatrici (cenni). Courbet: Gli spaccapietre, Atelier del pittore. I macchiaioli. Fattori: La rotonda dei bagni Palmieri, In vedetta. Lega: Il canto dello stornello. Impressionismo e giapponismo. Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergeres. Monet: Impressione: levar del sole, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee, Le Grenouillere. Renoir: Le Moulin de la Galette, Bagnante seduta, Le grenouillere. Degas: Famiglia Belleli, Lezione di danza, Ballerina quattordicenne, L’assenzio, Donna che si spugna nella vasca da bagno. Architettura degli ingegneri. Crystal Palace, Paxton. Torre Eiffel, Eiffel. Galleria Vittorio Emanuele II, Mengoni. Galleria Umberto I (cenni). Puntinismo. Seurat: Un bagno ad Asnieres, Una domenica pomeriggio all’isola della Grande-Jatte, Il circo. Signac. La conclusione dell’impressionismo. Cezanne: Tavolo di cucina, La casa dell’impiccato, Giocatori di carte, Donna con caffettiera, La montagna di S. Victoire, Le grandi bagnanti. Decadentismo e simbolismo. Gaugin: Il Cristo giallo, Aha oe feii?, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? (cenni). Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto (1887), Il ponte de l’Anglois, Ritratto del postino Roulin, La sedia di Van Gogh e la pipa (cenni), I girasoli, Notte stellata (cenni), Strada con cipressi e stelle (cenni), Chiesa di Auvers (cenni), Campo di grano con corvi (cenni). Modernismo: il rapporto arte-industria. Morris e l’Art and Crafts, Ruskin e i Preraffaeliti. Art Nouveau. Gaudi: Casa Milà, Sagrada Familia, Parc Guell. 46 Le secessioni: Vienna e Berlino. Klimt: Ritratto di Adele Bloch-Bauer, Giuditta. Munch: Pubertà, L’urlo. Avanguardie e primitivismo. Espressionismo: Fauves e Die Bruke. Matisse: Donna con cappello, Madame Matisse (autoanalisi), La stanza rossa, La danza. Cubismo. Picasso: La vita, Les demoiselles d’Avignon, Natura morta con sedia impagliata, Guernica, Las Meninas, Chitarra, Sulla spiaggia. Futurismo. Boccioni: Officine a Porta Romana, La città che sale, Stati d’animo I (Quelli che partono, Quelli che restano, Gli addii), Stati d’animo II (Quelli che vanno), Forme uniche della continuità nello spazio. Balla: Bambina che corre sul balcone, Automobile in corsa. Astrattismo. Kandinskij: la composizione pittorica, La montagna azzurra (cenni), Primo acquarello astratto, Quadro con macchia rossa. Surrealismo. Dalì: Persistenza della memoria. Maigritte: Questo quadro non è una pipa (cenni), Gli amanti, Lo stupro (cenni), Prospettiva: il balcone di Monet, L’impero delle luci, Il doppio segreto, La condizione umana (cenni). Mirò: Il carnevale di Arlecchino. Ernst e il frottage (cenni). Dadaismo. Duchamp: L.H.O.O.Q., Fontana (cenni), Ruota di Bicicletta. Benjamin (cenni). Arp (cenni). Manzoni: Merda d’artista. Ray: Regalo (cenni). Architettura razionalista. Edificio del Bauhaus, Gropius. Wright: Casa sulla cascata. Architettura: evoluzione delle tecniche e trasformazione delle strutture. Le Corbusier: Villa Savoye, Modulor. Pisa, lì L’insegnante Chiara De Chiara Gli alunni 47 Programma di Educazione Fisica classe V E Considerate le finalità dell’educazione fisica e gli obiettivi di apprendimento indicati nei programmi ministeriali, si è ritenuto d’organizzare le attività senza una suddivisione temporale rigida in unità didattiche. Questo per tener conto sia delle situazioni ambientali (utilizzo di palestre o impianti esterni in relazione a disponibilità e condizioni meteorologiche), sia della complessità del gesto motorio, sia della necessità di variare le proposte e alternare le attività. Test di verifica dei singoli obiettivi sono state utilizzate mediante applicazione sul campo delle regole e dei fondamentali dei giochi sportivi e l’apprendimento delle tecniche elementari di varie discipline dell’atletica leggera con loro misurazione (getto del peso, salto in alto, sprint di 30 metri). Sono inoltre stati utilizzati alcuni test sufficientemente validi, affidabili e obiettivi, capaci di misurare le capacità di forza veloce degli arti inferiori: Sergent test e lungo da fermo (vincere resistenze rappresentate dal carico naturale) Indicazioni metodologiche – Miglioramento delle qualità fisiche Miglioramento della resistenza. Corsa continua protratta – Giochi sportivi codificati (pallacanestro, pallavolo, calcio) Miglioramento della forza (veloce e resistente). Lungo da fermo – Lanci con palloni medicinali – Balzi alternati – Balzi a rana – Saltelli vari su una o due gambe - Skip - Rinforzo della muscolatura addominale, dorsale, dei glutei, degli arti inferiori e superiori a carico naturale - Esercitazioni dinamiche di coordinazione e sensibilizzazione propriocettiva etc. Miglioramento della velocità. Prove ripetute su brevi distanze Miglioramento della mobilità articolare. Attività ed esercizi a carico naturale – Rilassamento muscolare – Stretching – Esercitazioni di corsa in decontrazioneAffinamento funzioni neuro-muscolari. Esercizi di coordinazione vari – Controllo delle righe per l’equilibrio in fase dinamica (giochi sportivi) – Acquisizione delle capacità operative e sportive. Approccio globale e precisazione tecnica di: pallavolo (palleggio, bagher, battuta tennis, schiacciata, gioco, applicazione di semplici schemi), pallacanestro (palleggio, terzo tempo, “dai e vai”, arresto e tiro, piede perno, rimbalzo, passaggio etc., gioco, applicazione di semplici schemi), calcio (gioco) ed altri. Passaggio ostacoli: passaggi laterali di prima e seconda gamba, ritmica a passi pari e dispari con ostacoli a varie altezze. Salto in alto tipo Fosbury. Getto del peso. La pratica di queste esercitazioni sportive individuali e di squadra, anche quando hanno assunto carattere di competitività, sono state realizzate in armonia con l’istanza educativa, in 48 modo da promuovere in tutti gli studenti, anche nei meno dotati, l’abitudine alla pratica motoria e sportiva. E’ stata favorita negli allievi l’assunzione di ruoli diversi e di responsabilità specifiche, promuovendo una maggior capacità decisionale, di giudizio e di autovalutazione. Si è cercato di favorire il passaggio da un’attività globale di tipo espressivo comunicativo, a varie tecniche di comunicazione non verbale che consentissero di leggere criticamente i messaggi corporei altrui (come il linguaggio gestuale arbitrale) e quelli utilizzati dai mezzi di comunicazione di massa. Per quanto riguarda l’aspetto teorico-pratico, sono state impartite norme elementari di comportamento al fine della prevenzione degli infortuni e della prestazione dei primi soccorsi. Sono state inoltre effettuate lezioni teoriche relative a Apparato scheletrico Paramorfismi nell’età scolare Apparato articolare Sistema muscolare Capacità condizionali (Forza, resistenza, velocità) Capacità coordinative Principi fondamentali della teoria e metodologia dell'allenamento Le droghe e il doping: educazione e prevenzione Per acquisire una consolidata cultura del movimento e dello sport che si fosse tradotta in costume di vita, lo studente è stato chiamato ad interiorizzare principi e valori ad essi collegati, tramite informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell’allenamento correlate all’attività svolta. Gli studenti sono inoltre stati informati sulla corretta terminologia delle posizioni corporee e di movimento segmentario. Nel triennio è stato ricercato l’espletamento di compiti più complessi, l’affinamento dei fondamentali, la loro messa in pratica e l’applicazione delle regole che definiscono le pratiche sportive. Gli Studenti Il Professore Alessandra Bechelli 49