Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Liceo Artistico “F. Russoli” di Pisa e Cascina
Via San Frediano, 13 56126 PISA
- Tel. 050 580501 - Fax 050 580601
www.liceoartisticorussoli.it; [email protected]
SEDE DI PISA
Gentilissimi,
ci permettiamo di inviarvi questa mail per comunicare che Venerdì 22 gennaio 2016 la scuola si interroga attraverso una
visione che ci verrà illustrata dal professor Alfonso Maurizio Iacono, ordinario di Storia della Filosofia dell'Università di Pisa,
con una
Lectio Magistralis presso l'Aula Magna del Liceo Artistico F. Russoli, nella sede di Pisa,
alle ore 10,15,
aperta a tutti gli interessati
Il titolo della Lectio Magistralis sarà:
VEDERE ATTRAVERSO: L'IMMAGINE DELLA FINESTRA
DA LEON BATTISTA ALBERTI AI TABLET E AGLI
SMARTPHONE
La finestra è il punto di passaggio tra interno ed esterno, tra quello che siamo e quello che solo vediamo ma non
tocchiamo......."In prima nel dipingere la superficie faccio un quadrato grande, quanto mi piace d’anguli dritti: il quale mi
serve per una finestra aperta, onde si possa vedere l’historia......” (Leon Battista Alberti nel “De Pictura”).
La scuola pisana, con questa iniziativa si apre sul mondo attuale partendo dagli artisti del passato osservando quei movimenti
filosofici che si rivolgono al mondo dell’arte. Il professor Iacono non è nuovo a questo tipo di iniziative che partendo proprio
dal passato aprono una finestra sul mondo contemporaneo e dell’arte. Il Liceo Russoli, con questo evento, vuole rafforzare i
sui valori culturali a dimostrazione che una scuola non può trasferire solo conoscenze, ma vuole arricchire sempre di più il
valore della propria didattica, affinché le nuove generazioni di artisti e operatori nell’ambito di queste discipline si possano
confrontare con il modo della cultura.
Il professor Alfonso Maurizio Iacono si è occupato e si occupa dei rapporti tra filosofia e antropologia tra XVIII e XX secolo.
Ha lavorato attorno alla nozione di zòon politikòn e sui rapporti tra storia e politica. Si è inoltre interessato di epistemologia,
in particolare del problema dell'osservatore, dei concetti di "sistema", "complessità", "autopoiesi", della questione della
rappresentazione visiva. È stato tra i primi in Italia ad avvertire l'importanza della nozione di "complessità" all'interno di una
riflessione che, negli anni '70 e '80, cercava nuovi intrecci fra le scienze naturali e le scienze storico-sociali. Sul piano del
metodo di ricerca ha sempre pensato che la storia della filosofia non sia riducibile alla storia dei filosofi e, in questo senso, ha
operato soprattutto nel campo della storia e della teoria dei concetti filosofici.
Distante dallo storicismo tradizionale, sensibile ai temi della storia come problema filosofico e gnoseologico, negli ultimi
tempi si è occupato, da un lato della questione filosofico-politica dell'autonomia nei suoi rapporti con i temi della libertà, della
democrazia, dell'apprendimento, dall'altro con il problema della rappresentazione soprattutto da un punto di vista cognitivo.
Nel rapporto fra ricerca e insegnamento ha sempre ritenuto centrale il senso della critica e il nesso tra filosofia e critica, non
soltanto sul piano etico-politico, ma anche su quello gnoseologico.
Tra i suoi molteplici interessi e le sue attività di ricerca si segnalano anche lavori nell'ambito della filosofia con i bambini e in
quello degli studi cognitivi sull'illusione teatrale. Una parte importante del suo impegno di studioso e di ricercatore è costituita
dal campo sull'idea dei mondi intermedi hanno trovato spazio di riflessione, ma anche di applicazione pratica e terapeutica.
la Commissione EVENTI e MOSTRE