ISTITUTO COMPRENSIVO DI FELIZZANO PLESSO DI FUBINE ANNO SCOLASTICO 2003/2004 INSEGNANTE PATRIZIA BADELLA PROGRAMMAZIONE BIMESTRALE DI MATEMATICA CLASSE 3a (3o bimestre ) CONCETTI: frazione NUMERO RAZIONALE numero decimale retta SPAZIO GEOMETRICO LOGICA angolo algoritmo ATTIVITA’ Suddivisione a livello pratico di figure e di quantità in parti uguali Riconoscimento e denominazione dell’unità frazionaria in un intero suddiviso in parti uguali Individuazione del numero delle unità frazionarie necessarie per formare l’intero Riconoscimento e denominazione della frazione di un intero Rappresentazione grafica di frazioni date Individuazione della frazione complementare Rappresentazione a livello pratico dell’equivalenza tra frazioni Rappresentazione grafica di interi suddivisi in 10,100,1000 parti uguali Formalizzazione della scrittura e della lettura di una frazione decimale come numero decimale Utilizzo di rappresentazioni grafiche per la lettura e la scrittura di numeri decimali Riconoscimento e denominazione delle principali figure solide Denominazione delle parti di un solido Osservazione delle impronte dei solidi per individuare figure piane Riconoscimento e riproduzione di linee aperte o chiuse, curve, spezzate, miste , rette Riconoscimento e riproduzione di rette orizzontali, verticali, oblique, parallele, incidenti, perpendicolari Individuazione di angoli nell’ambiente Definizione di angolo Costruzione di un modello di angolo retto utilizzabile per il riconoscimento di angoli acuti e angoli ottusi Classificazione di angoli dati Riconoscimento e definizione di angoli individuati nella realtà Descrizione sequenziale di processi legati alla vita quotidiana e di semplici algoritmi matematici N.B. Benché le attività vertano sui concetti evidenziati, proseguiranno, durante il bimestre, le attività di consolidamento dei concetti precedentemente perseguiti ,attraverso esercizi orali e scritti. METODOLOGIA Conversazioni per rilevare le conoscenze pregresse degli alunni Riferimento all’esperienza vissuta Stimolazione a porsi in modo problematico di fronte a situazioni concrete Stimolazione della discussione e del confronto delle opinioni Valorizzazione della ricerca e dell’esperienza diretta Differenziazione delle proposte Utilizzo dell’errore come punto di partenza per la ricerca di una diversa strategia risolutiva Utilizzo di materiali strutturati e non per favorire l’acquisizione di capacità strumentali e di un lessico specifico Manipolazione di materiali e giochi“costruttivi “ per far leva sulla curiosità, motivando, stimolando risposte “intelligenti” e educando al pensiero matematico Passaggio graduale dalla rappresentazione iconica del reale all’uso della simbologia della matematica Passaggio graduale dal lessico comune al lessico specifico della geometria VERIFICA Osservazioni in itinere Verbalizzazione da parte degli alunni delle esperienze effettuate Prove appositamente predisposte per la rilevazione degli apprendimenti