S.A.F.
SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE
AdS network
professionisti a supporto dell’amministrazione di sostegno
10 marzo 2015 – Milano – Sala Convegni - Corso Europa 11
AdS network professionisti a supporto
dell’amministrazione di sostegno
Il progetto
Isabella Mainini
Commissione Pubblica Utilità Sociale ed Enti No Profit ODCEC Milano
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la commissione ENP ed Utilità Sociali si è interrogata, circa il rapporto che
può intercorre tra l’AdS ed il terzo settore in virtù del fatto che spesso viene
nominato AdS anche il rappresentante legale di un’associazione, di una
fondazione, di un'organizzazione di volontariato (spesso con una serie di
successive deleghe).
Rispetto a ciò ci siamo domandati come sia possibile conciliare la necessità di
tutela ed accudimento fornite dagli enti in questione con il compimento degli
atti che sono specificati nel decreto di nomina.
La nostra ricerca risponde ad un’esigenza sociale espressa da molteplici attori
del territorio i quali vedono nella figura dell’AdS non tanto un istituto giuridico
quanto una persona che risponda ad una serie, talvolta infinita, di necessità.
Dare voce e supporto in itinere agli Amministratori di Sostegno e aumentare
le loro competenze e quindi sostenere, formare, affiancare e promuovere una
nuova forma di volontariato di vicinanza alle persone deboli attraverso le
modalità operative tipiche del terzo settore è la risposta che ci siamo dati
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Responsabilità sociale della
professione
Corrado Colombo
Commissione Pubblica Utilità Sociale ed Enti No Profit ODCEC Milano
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dell’amministrazione di sostegno
L’amministrazione di sostegno
aspetti giuridici
La L.6/2004
Althea Ragano
Avvocato in Milano
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Chi può essere nominato AdS?
La scelta dell’Amministratore di Sostegno spetta al Giudice Tutelare
e va fatta con esclusivo riguardo alla cura e agli interessi del
beneficiario. Il Giudice nominerà in via preferenziale ove possibile quale
Amministratore di Sostegno:
• Il coniuge (purché non legalmente separato);
• La persona stabilmente convivente;
• Il genitore;
• Il figlio;
• Il fratello o la sorella;
• Il parente entro il quarto grado;
• Il soggetto designato dal genitore con testamento, atto pubblico, scrittura
privata autenticata.
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Prospetto dei gradi di parentela e di affinità
1°
2°
3°
4°
grado
grado
grado
grado
1° grado
2° grado
PARENTELA (rispetto al beneficiario)
figli genitori
nipoti fratelli e sorelle avi materni (dell’interessato) paterni
bis nipoti nipoti zii materni bis avi
pronipoti cugini prozii
AFFINITÀ (rispetto al coniuge)
genitore del coniuge
fratelli e sorelle del coniuge
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Segue chi può essere nominato AdS
Ai sensi dell’articolo 408 del c.c., qualora il giudice non ritenga opportuno
che la scelta dell’Amministratore di Sostegno ricada su uno di questi soggetti,
può affidare l’incarico ad un’altra persona ritenuta più idonea (Elenco degli
amministratori di sostegno del Tribunale di Milano).
Il Giudice può infine designare quale Amministratore di Sostegno una persona
giuridica pubblica (Provincia, Comune o altro Ente Pubblico), privata
(Associazione, Cooperativa sociale o Fondazione) ovvero un’associazione non
riconosciuta. In questi casi le funzioni dell’ Amministratore di Sostegno
verranno svolte dal legale rappresentante dell’Ente o da un suo delegato. Può
inoltre nominare un privato cittadino volontario preferibilmente iscritto
all’Elenco degli Amministratori di Sostegno (vedi sotto).
Non possono svolgere incarico di Amministratore di Sostegno gli operatori dei
servizi pubblici o privati che hanno in cura o in carico il beneficiario.
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Esperienza pratica:
L’amministratore di sostegno non
professionista
Carla Colombo
Amministratore di sostegno
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dell’amministrazione di sostegno
Esperienza pratica:
L’amministratore di sostegno
professionista
Annamaria Cardinale
Commissione Pubblica Utilità Sociale ed Enti No Profit ODCEC Milano
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Amministrazione di sostegno e
terzo settore
Vite parallele o integrate?
Isabella Mainini
Commissione Pubblica Utilità Sociale ed Enti No Profit ODCEC Milano
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Sono molti gli enti che a vario titolo offrono assistenza e formazione nella
delicata fase dell’avvio dell’istanza di nomina per l’AdS. Tale opera, sicuramente
lodevole incontra però i limiti riconducibili al fatto che tra i soggetti che possono
essere nominati AdS non tutti necessariamente possiedono le specifiche
competenze personali e professionali che occorrono per lo svolgimento del
proprio mandato.
Si valuta quindi che la creazione un’equipe di professionisti aventi diverse
e specifiche professionalità pluridisciplinari possa essere il valido supporto
all’opera dell’AdS che pertanto non si troverà ad operare da solo.
Si ritiene infatti che anche qualora l’AdS si avvalga di professionisti per
determinati e circoscritti incarichi, tale collaborazione non risponda appieno
all’esigenza di tutela integrale di cui l’Amministrato necessita, differentemente il
network permette di creare un gruppo perfettamente integrato che lavora in
correlazione, attraverso un costante scambio di competenze, confronti e
suggerimenti ed in modo costante nel tempo attraverso la condivisione di
specifiche linee guida
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La conclusione della nostra ricerca ci porta a ritenere che l’alveo naturale in cui
collocare il network sia il terzo settore.
Attraverso l’apertura di sportelli di consulenza collocati presso realtà già
esistenti sul territorio (associazioni, fondazioni, organizzazioni di volontariato
etc) si potrà garantire la definizione di forme di collaborazione con gli
altri player del mondo no profit, mediante lo sviluppo di conoscenze,
competenze, azioni di supporto che consentano di coinvolgere tutti i soggetti
operanti nella gestione delle amministrazioni di sostegno, delle tutele e delle
curatele.
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professionisti a supporto dell’amministrazione di sostegno
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Tavola rotonda
Come affiancare un soggetto la cui
capacità di agire risulti limitata o del
tutto compromessa per poterlo
aiutare a sostenere il
«suo progetto di vita»
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Tavola rotonda
La tutela e la cura della SALUTE
gli ambiti dell’EDUCAZIONE
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Tavola rotonda
Intervengono
•
•
•
•
•
•
Alessandra Grosso - Pedagogista clinico
Davide Basile – Dottore in scienze infermieristiche
Fabio Cotti – Psicologo, Psicoterapeuta
Davide Fossati – Educatore professionale e couselor
Alessandro Arbuzzi – Educatore professionale
Jenny Rizzo - criminologa
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Tavola rotonda
Per redditi di capitale così come indicati all’art. 78 delle ISTRUZIONI IN
MATERIA AMMINISTRATIVA approvato dalla CEI (54^assemblea generale –
anno 2005)
La tutela del PATRIMONIO
“ … si intendono gli interessi
daDIRITTI
depositi e conti correnti, da titoli di
e
dei
Stato, da obbligazioni ed i redditi da partecipazione in società, con
l’esclusione di quelli esenti e di quelli soggetti a ritenuta alla fonte a
titolo di imposta od a imposta sostitutiva. Pertanto l’Ente che ha come
redditi di capitale soltanto quelli esenti o soggetti a ritenuta d’imposta (ad es.
conti correnti bancari, titoli di Stato etc.) non è tenuto a presentare la
dichiarazione dei redditi”
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Tavola rotonda
Intervengono
•Marina Caselli – Commissione Pubblica Utilità Sociale ed Enti No Profit ODCEC Milano
•Barbara Buzzanca – mediatore familiare
•Althea Ragano – Avvocato in Milano
•Isabella Mainini – Commissione Pubblica Utilità Sociale ed Enti No Profit ODCEC Milano
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Possibili situazioni conflittuali anche nell’ambito
dellADS
FRATTURA DEL PATTO
CONIUGALE e Di CONVIVENZA
Livello
Genitoriale
Mantenimento
Affido
Livello
Coniugale
Regole educative
Divisione
comunione
Regolazione
Rapporti
economici
DISFUNZIONI DEL LEGAME
FRATERNO
Nella gestione delle
convivenze
Divisione
comunioni
Assistenza al parente non
autosufficiente
DISFUNZIONI DEL LEGAME
GENERAZIONALE
Gestione delle convivenze
Mantenimento/alimenti 433 ss C.C.
Passaggio generazionale
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Spazio dibattito
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Grazie per l’attenzione
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