Indirizzi per il progetto di una broccia Il progetto di una broccia è un’operazione complessa, che richiede esperienza specifica; è comunque indispensabile determinare e conoscere alcuni parametri, tra i quali i più importanti sono i seguenti: 1 - Conoscere il materiale da bocciare: in particolare la tipologia, la resistenza meccanica e la durezza 2 - Scegliere il materiale della broccia: Le brocce sono generalmente costruite in acciaio rapido (come HS 6-5-3) e superrapido (ad esempio HS 6-5-2-5), spesso trattati superficialmente con ricoperture TiN 3 - Determinare il diametro del foro iniziale: questo è la dimensione più piccola del profilo da ottenere: se il profilo è quello di figura, il diametro del foro iniziale sarà quello indicato con D. D Spessore da asportare 4 - Spessore di materiale da asportare: ricavabile dalle dimensioni riportate a disegno: D Materiale da asportare Lo spigolo deve sopportare l’azione del materiale da tagliare D2 i D1 5 - Incremento dei denti: deve essere tale che il materiale in lavorazione non comprometta lo spigolo tagliente. L’incremento è quindi funzione sia del materiale in lavorazione sia del materiale costituente la broccia. Valori indicativi e consigliati per l’incremento sono riportati nella tab. 11.2 del libro di testo. Incremento radiale i Incremento diametrale id = 2 i 6 - Passo dei denti: il passo fra due denti successivi deve essere in grado di creare un vano idoneo a contenere il volume di truciolo asportato da un tagliente. È necessario inoltre che siano costantemente in lavoro almeno 3 denti, sia per evitare eccessive variazioni delle sollecitazioni, sia per dare una guida stabile alla broccia in fase di lavoro Per la valutazione del passo si fa generalmente ricorso a formule empiriche quali ad esempio: L p Nel vano deve trovare posto il truciolo distaccato dal tagliente p=k L dove k = 1,75 ÷ 1,8 per gli acciai k = 1,7 per il bronzo k = 1,6 per la ghisa Se il foro da brocciare è molto corto è più conveniente lavorare più pezzi contemporaneamente piuttosto che fare una broccia con passo eccessivamente piccolo. _______________________________________________________________________________________ A. Pandolfo, G. Degli Esposti Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto 2012 RCS RCS Libri S.p.A., Milano - Calderini 7 - Altezza del dente e profondità della gola: dal valore di questo parametro dipende l’ampiezza della gola, la resistenza del dente e la resistenza della broccia stessa. La profondità della gola dovrà essere dimensionata in base al materiale lavorato. Generalmente più il materiale è resistente e difficile da lavorare, meno profonda deve essere la gola. In linea di massima si ha: Per alluminio H = 0,5×p Per ghisa dolce, bronzo, ottone H = 0,44×p Per acciaio dolce e ghisa dura H =0,4×p Per acciaio duro H =0,35÷0,4×p 8 - Numero di denti: il numero di denti sgrossatori (con incremento) è dato da: d di N= f id avendo indicato con N numero di denti con incremento df diametro finale dei denti della broccia di diametro iniziale dei denti della broccia id incremento diametrale La lunghezza di questo tratto sarà pertanto: L1 = N×p A questo tratto si deve poi aggiungere la lunghezza relativa ai denti finitori e dei denti calibratori, che variano in funzione della lunghezza del foro e dalla precisione richiesta. La tabella riportata a fianco dà un’idea del numero di denti finitori e calibratori, in funzione della lunghezza del foro e della precisione di lavorazione. Lunghezza del foro [mm] 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 H R Numero denti finitori H7 H8 >H8 7 5 4 8 6 4 8 6 5 9 7 5 9 7 5 10 8 6 10 8 6 11 9 7 11 9 7 12 10 8 r Numero denti calibratori 3 3 4 4 4 5 5 5 6 6 Tabella 1 Denti sgrossatori Denti semifinitori Denti finitori Fc < D d 10 - Verifica di resistenza della broccia: Stabilito il valore di H si può calcolare il diametro del nucleo e verificare se è in grado di sopportare lo sforzo di taglio. Indicato con σ il carico di sicurezza del materiale della broccia per resistere allo sforzo di taglio (generalmente si assume 2 σ=200÷250 N/mm ), deve risultare: H 9 - Numero delle brocce occorrenti: il numero delle brocce occorrenti si determina in funzione : • della produzione richiesta e della affilatura che è causa della variazione del profilo e quindi della precisione delle tolleranze richieste. • della lunghezza finale della broccia. Normalmente se la lunghezza della fascia dentata supera il metro la broccia viene costruita in due pezzi. ≠ d2 4 _______________________________________________________________________________________ A. Pandolfo, G. Degli Esposti Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto 2012 RCS RCS Libri S.p.A., Milano - Calderini La forza necessaria per il taglio è data dalla relazione (vedi unità 11): Fc=Ks×i×b×n Avendo indicato con n il numero massimo di denti in lavorazione Nel caso questa condizione non sia soddisfatta, bisognerà o ridurre l’incremento o aumentare il passo per ridurre il numero di denti in presa. n=5 11 - Lunghezza totale della broccia La lunghezza totale della broccia deve comprendere, oltre il tratto attivo, anche l’Imbocco e guida anteriore e la guida posteriore L’imbocco ha lo scopo di facilitare l’introduzione del pezzo sulla guida imbocco iniziale. La guida anteriore funziona anche come elemento di sicurezza: infatti attraverso Guida anteriore Guida posteriore essa possono passare solo pezzi con diametro uguale o superiore al minimo previsto, per evitare di sollecitare eccessivamente il primo dente attivo. Quest’ultimo deve avere un diametro uguale o di qualche centesimo superiore a quello della guida iniziale. La guida posteriore serve per evitare che, quando i denti finitori escono dal pezzo, la broccia resti libera con possibilità di deviare, si prevede un tratto finale di guida con diametro leggermente inferiore a quello dei denti finitori. Se mancasse la guida finale si verificherebbero sul pezzo, sul lato di uscita, delle irregolarità di diametro (sboccature). _______________________________________________________________________________________ A. Pandolfo, G. Degli Esposti Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto 2012 RCS RCS Libri S.p.A., Milano - Calderini