programma_svolto_disegno geometrico_1e_2014-2015
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LICEO ARTISTICO TIVOLI Docente A.S. 2014-2015 Prof.ssa Laura Contus MATERIA DISEGNO GEOMETRICO CLASSE 1E A.S. CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO A - Basi di disegno geometrico Concetto di forma : forme geometriche e forme naturali. La relazione tra forme geometriche e forme naturali : approfondimenti – La sezione aurea Enti geometrici fondamentali : punto, retta, piano, linea , semiretta, segmento . APPLICAZIONI GRAFICHE 1. squadratura del foglio 2. Disegno della perpendicolare per il punto medio e per un estremo di un segmento 3. disegno di segmenti paralleli variamente inclinati 4. disegno del segmento e del triangolo aureo MODULO B – I poligoni Triangoli : definizione, classificazione in base ai lati ed agli angoli, i quattro centri : baricentro, ortocentro, circumcentro, incentro. Teorema di Talete ( triangoli rettangoli inscritti in una semicirconferenza). Quadrilateri regolari ed irregolari : parallelogrammi e trapezi Poligoni regolari : pentagono, esagono , ottagono. Circonferenza Ellisse: definizione – metodo del giardiniere , delle circonferenze concentriche, del rettangolo circoscritto. APPLICAZIONI GRAFICHE 1. disegno di triangoli : equilatero, isoscele, scaleno , disegno dei quattro centri del triangolo 2. disegno di trapezio rettangolo, isoscele e scaleno. 3. disegno del pentagono data la misura del lato e dato il raggio della circonferenza circoscritta. 4. disegno dell’esagono data la misura del lato e dato il raggio della circonferenza circoscritta. 5. disegno dell’ottagono data la misura del lato e dato il raggio della circonferenza circoscritta. 6. disegno di poligoni con qualunque numero di lati 7. disegno dell’ellisse ( metodo delle circonferenze concentriche e del rettangolo circoscritto) MODULO C – I poliedri I poliedri regolari . esaedro , ottaedro, dodecaedro ,etc.. 2014-2015 I poliedri irregolari : piramidi e prismi I solidi di rotazione : cilindro, cono sfera MODULO D – Le proiezioni ortogonali Elementi di geometria descrittiva : Concetto di proiezione e sezione – proiezioni coniche e cilindriche Le proiezioni ortogonali – concetti generali Proiezione ortogonali del punto, della retta,del piano Proiezioni ortogonali di figure piane parallele ad un piano di proiezione Proiezioni ortogonali di solidi e di gruppi di solidi Sezioni di solidi Cenni alle compenetrazioni di solidi Rapporti di scala nella rappresentazione - scalimetro APPLICAZIONI GRAFICHE: 1. proiezioni ortogonali del punto 2. proiezioni ortogonali di segmenti paralleli ai piani di proiezione ed inclinati 3. proiezioni ortogonali di figure piane 4. proiezioni ortogonali di soldi paralleli ad uno dei piani di proiezione , inclinati e ruotati 5. proiezioni ortogonali di gruppi di solidi ( da assonometria assegnata o da disegno a mano libera liberamente composta dagli alunni usando una serie di solidi assegnata da utilizzare ) 6. proiezioni ortogonali di un oggetto dal vero : osservazione sulla forma, le dimensioni e la struttura dell’oggetto – scelta del rapporto di scala - disegno a mano libera quotato –proiezioni tecniche quotate. 7. Proiezioni ortogonali di solidi sezionati da un piano parallelo al P.O. ed inclinato al P.O. 8. Proiezioni ortogonali di solidi compenetrati ( prisma+ prisma – prisma+cilindro) Tivoli , 04.06.2015 il docente Prof. Laura Contus GLI ALUNNI _________________________________ _________________________________ AI FINI DEL RECUPERO GLI ALUNNI CON SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO DOVRANNO STUDIARE GLI ARGOMENTI TEORICI SVOLTI NEL PROGRAMMA E REALIZZARE LE SEGUENTI TAVOLE: COSTRUZIONE GEOMETRICA DELLE FIGURE GEOMETRICHE PIANE IN PROGRAMMA ( 2 TAVOLE) RAPPRESENTAZIONE IN PROIEZIONE ORTOGONALE DI FIGURE PIANE ( 2 TAVOLE) RAPPRESENTAZIONE IN PROIEZIONE ORTOGONALE DI SOLIDI PARALLEI AI PIANI DI PROIEZIONE , INCLINATI, RUOTATI (4 TAVOLE) RAPPRESENTAZIONE IN PROIEZIONE ORTOGONALE DI SOLIDI SEZIONATI (1 TAVOLA) RAPPRESENTAZIONE IN PROIEZIONE ORTOGONALE DI SOLIDI COMPENETRATI (1 TAVOLA) LA SCELTA DELLE FIGURE PIANE , DEI SOLIDI DA RAPPRESENTARE E DELLE MISURE E’ LIBERA . GLI ELABORATI DEVONO ESSERE ANALOGHI PER TIPOLOGIA E DIFFICOLTA’ A QUELLI SVOLTI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO .
