COCCINIGLIA CORTICICOLA
Matsucoccus feytaudi
PIANTE OSPITI
Il Matsucoccus feytaudi è una cocciniglia, appartenente a un gruppo di insetti
fitomizi o succhiatori di linfa vegetale, che vive esclusivamente sul Pino
marittimo (Pinus pinaster) dislocandosi nella parte viva della corteccia da cui
succhia la linfa elaborata.
ORIGINI E DIFFUSIONE
Il M. feytaudi è originario delle regioni atlantiche dell’areale naturale del pino
marittimo (Francia, Spagna, Portogallo, Marocco) nelle quali l’insetto non reca
alcun danno.
1950 introduzione nella Francia di Sud-Est e poi, in seguito, in Liguria fino alla
Toscana e Corsica, ha trovato invece in queste regioni condizioni climaticoambientali ottimali per l’avvio di una fase epidemica distruttiva.
SINTOMI
Emissione di resina lungo i
tronchi e i rami e forti
arrossamenti a chiazze
della chioma, seguiti poi
da filloptosi.
La pianta attaccata subisce un deperimento vegetativo progressivo sino alla morte
nell'arco di alcuni anni.
I pini indeboliti da M. feytaudi sono più suscettibili all’attacco di insetti xilofagi che
concorrono ad aggravare lo stato di salute delle piante.
M. feytaudi compie una sola generazione l'anno.
Le femmine adulte attere sono presenti in pineta da marzo a maggio e
depongono in media 300 uova ciascuna, all’interno di un ovisacco di cera
bianca.
Da metà aprile al inizio giugno nascono le neanidi che hanno un corpo di
forma ovale lungo 0.3 - 0.4 mm che, dopo un breve periodo di inattività,
entrano in una fase di mobilità che permette loro di disperdersi (anche col
vento) nell’ambiente e fissarsi sulla corteccia di altre piante ospiti, inserendovi
gli stiletti boccali per nutrirsi.
E’ questo il periodo di maggior danno
All'inizio dell'autunno le neanidi esse compiono
una muta divenengono apode e assumono un
aspetto cistiforme.
Le cisti femminili
maturano a partire
dalla fine di febbraio
mentre quelle maschili
si sviluppano da
dicembre in bianche
secrezioni cerose che
si trasformeranno di lì
a poco in maschi alati
caratteristici
per un lungo ciuffo
posteriore di filamenti
cerosi bianchi.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Decreto Ministeriale 22 novembre 1996 - Lotta obbligatoria contro
l'insetto fitomizo Matsucoccus feytaudi
I SSFFRR, avvalendosi anche del, compiono accertamenti sistematici sulle
popolazioni di M. feytaudi e ne segnalano la presenza al SFC;
- nei popolamenti di pino marittimo infestati da M. feytaudi devono essere
effettuati almeno due volte l’anno (preferibilmente in aprile ed ottobre)
diradamenti al fine di eliminare le piante maggiormente attaccate;
- le piante eliminate a seguito dell’attacco devono essere bruciate o
eliminate con metodi ecocompatibili individuati dai SSFFRR, mentre il
legname proveniente dalle zone interessate dall’attacco di M. feytaudi
deve essere preventivamente scortecciato sul luogo di produzione prima di
essere commercializzato;
- le segherie ed gli altri utilizzatori di legname di pino marittimo hanno
l’obbligo di segnalare al SFR la provenienza del legname entro dieci giorni
dal ricevimento e comunque prima di iniziare la lavorazione dello stesso.
QUANDO E COSA CERCARE
I campionamenti vanno eseguiti da fine febbraio e non oltre il mese di aprile,
periodo in cui, scortecciando la pianta sospetta, sono visibili le neanidi di prima
età, giallastre ed ovali, lunghe 0.3 - 0.4 mm.
E' anche possibile individuare le ovature sericee bianche deposte
alla base degli aghi.
Ispezioni nelle pinete poste nelle vicinanze di aree a rischio di introduzione