Facilitate™ Computer Guided Implant Treatment Manuale delle procedure 1 Contenuti Introduzione 3 Step 1: Diagnosi e piano di trattamento iniziale 10 Step 2: La protesi radiopaca 15 Step 3: Esame CT scan 17 Step 4: Conversione dati 3D 19 Step 5: Pianificazione con Facilitate™ Software 20 Step 6: Facilitate™ Surgical Guide spedizione 27 Step 7: Chirurgia e installazione guidata 29 Protocolli Fabbricazione della scan protesi 40 Fabbricazione della scan protesi tramite duplicazione 44 Raccomandazioni per la CT scan 46 Raccomandazioni per la CT scan Cone Beam 50 Raccomandazioni per protocollo dual scan 52 Raccomandazioni per il modello in gesso 54 Fabbricazione di Protesi Provvisoria Immediata 56 Introduzione Questo manuale ti guiderà step by step attraverso il processo che porta all’utilizzo di FacilitateTM Computer Guided Implant Treatment. FacilitateTM Computer Guided Implant Treatment è un concept sicuri e predicibili e consiste nei seguenti: • FacilitateTM trattamento implantare basato su immagini importate da CT scan con l’opzione di ordinare le guide chirurgiche relative. • FacilitateTM Surgical Guide – guide chirurgiche realizzate ad hoc per permettere la stessa ottimale posizione, profondità e inclinazi- • FacilitateTM Instruments – pochi strumenti necessari per l’installazione degli impianti tramite la FacilitateTM Surgical Guide. 3 Facilitate™ – efficiente, accurato, predicibile FacilitateTM aumenta di gran lunga l’accuratezza ed elimina spiacevoli sorprese durante la chirurgia implantare. Il concetto alla base è la visualizzazione 3D dell’anatomia del paziente: il software permette di effettuare misurazioni e localizzare strutture vitali come ad esempio il nervo mandibolare, i seni mascellari e il pavimento della cavità nasale. Sistema di pianificazione completo • P • Sviluppato per ASTRA TECH Implant SystemTM e-operatoria e riduzione del tempo alla poltrona • Chirurgia semplificata e più predicibile • Informazione completa sull’anatomia del paziente • Guida per il posizionamento di ciascun singolo impianto • Eccezionale strumento di comunicazione • Tutti i membri del team implantare basano il loro lavoro sulle stesse informazioni • È più semplice spiegare il trattamento al paziente 4 Facilitate™ Software FacilitateTM Software è un software basato su SimPlantTM di MaterialiseTM. Il software è compatibile con tutte le CT scan e i Cone Beam. Il software FacilitateTM che lavorano con ASTRA TECH Implant SystemTM, può essere utilizzato anche con altre sistematiche implantari. Il software contiene immagini 3D realistiche di impianti, abutment necessari, la posizione, il diametro e la lunghezza e la scelta TM Surgical Guide può essere ordinata per assicurarsi che il risultato chirurgia. Il Software FacilitateTM è disponibile nelle seguenti versioni: Facilitate™ Pro Facilitate™ Planner Dispone di tutte le funzioni del FacilitateTM Pro ad eccezione da CT scan. Facilitate™ View Opzione complementare che permette di ottimizzare la comunicazione all’interno del team implantare. 5 Facilitate™ Strumenti Il Sistema FacilitateTM professionisti utilizzatori di ASTRA TECH Implant System™. A prescindere dalla tipologia di Guida Chirurgica scelta per la chirurgia, si utilizzano sempre gli stessi strumenti: • F per il controllo verticale sulla preparazione del sito. FA Twist Drills • FA Drill Keys – disponibili in differenti lunghezze e diametri permettono di posizionare impianti di differente lunghezza, profondità e diametro con frese dalle dimensioni differenti a seconda del caso. FA Drill Keys • FA Implant Holders – disponibili in tre differenti altezze per permettere installazioni a differenti profondità. L’Implant Holder serve come strumento per l’installazione dell’impianto, guidandolo L’FA Holder Driver è utilizzabile sia con contrangolo che a mano. FA Implant Holders • FacilitateTM Instrument Kit – include FA Counter Holder, FA Holder Remover e un RA Mucosal Punch. Altri strumenti utilizzati per l’installazione sono già parte della strumentazione standard del sistema implantare Astra Tech: Ratchet Wrench, un Driver Handle e un Hex Screwdriver così come la pinza. FA Holder RA Mucosal FA Holder Driver Punch Remover FA= Facilitate FA Counter Holder Ratchet Wrench 6 Driver Handle Hex Screwdriver Facilitate™ Tray Facilitate™ Surgical Guide Le FacilitateTM Surgical Guide sono fabbricate sulla base delle informazioni e dei dati della pianificazione studiata al computer. Ciascuna guida chirurgica è composta da dei cilindri guida e una base. Le guide sono disponibili in tre differenti opzioni: supporto osseo, mucoso e dei denti adiacenti. Supporto Osseo Supporto Mucoso Supporto Dentale guida chirurgica guida chirurgica guida chirurgica Utilizzo delle Facilitate™ Surgical Guides A prescindere dal supporto della FacilitateTM Surgical Guide, la preparazione del sito e le procedure di installazione sono similari e la strumentazione da utilizzare è la stessa. 1. Posizionare e fissare la guida chirurgica. 2. Montare lo specifico FA Implant Holder 3. Terminare l’installazione quando l’FA Seguire lo specifico protocollo di fresaggio e nell’impianto relativo. Installare l’impianto Implant Holder si appoggia con lo stop installazione del singolo paziente e successivamente con il contrangolo e FA Holder Driver. sul cilindro della guida chirurgica. preparare il sito chirurgico con l’ausilio delle frese FA Twist Drille e FA Drill Keys. 4. Ripetere la procedura con tutti gli altri impianti pianificati. Quando tutti gli impianti 5. Rimuovere le viti che ancoravano la sono installati, disconnettere gli Implant Holder con un Hex Screwdriver e se necessario guida e installare i pilastri di guarigione con FA Counter Holder. o i componenti protesici scelti. Suturare poi i tessuti, se possibile. 7 Piano di lavoro con Facilitate™ Diagnosi e piano di trattamento • Definire: • Provare e registrare la scan-protesi, se necessario – Tipo di protesi finale – Necessità e tipologia del provvisorio –Utilizzo della guida chirurgica e la tipologia della stessa – Scan-protesi Necessità di un set-up della dentizione. Se non è necessaria la scan-protesi, fare un bite per registrare le posizioni durante la CT scan •Predisporre un bite di registrazione che separi gli elementi delle due arcate antagoniste • Istruire il paziente su come utilizzare la scan-protesi/bite di registrazione e chiedere al paziente di portarlo al momento della CT scan • Ordinare la scan –Necessità di scan-protesi •Presa di impronta e registrazione del bite CT Scanning • Se applicabile, assicurarsi che il paziente abbia portato la scan-protesi e il bite per la registrazione e che li abbia utilizzati durante la CT scan • Controllare la CT scan • Spedire i dati della CT scan per la procesisone dei dati al dentista di riferimento, al centro Processing o a Materialise • In alternativa, un utente con versione Master o Pro può operare il Processing delle immagini direttamente •Se applicabile, ordinare set-up della dentizione, provvisorio e scan-protesi Fare set-up dentale e scan protesi Operare la procedura di scansione 5 Giorni 10 Giorni La timeline sopra proposta è un’ipotesi generica delle tempistiche necessarie per la scansione e pulizia dei dati. La durata del trattamento varia sulla base delle singole situazioni individuali. 8 CT Scan Data Processing •Pulizia dei dati provenienti dalla CT scan • Se applicabile, spedire i dati processati al dentista di riferimento Software Facilitate™ Pianificazione • Pianificare l’intero trattamento • Se possibile, comunicare con gli altri membri del team implantare e/o con il paziente • Ordinare online la Facilitate™ Surgical Guide •Se è pianificata una guida a supporto dentale, spedire il modello in gesso contestualmente all’ordine Facilitate™ Surgical Guide •Dopo aver ricevuto la guida controllarne il fit e controllare il Protocollo di Fresaggio e Installazione e che siano presenti tutte le FA Twist Drill ordinate • Se pianificato un restauro immediato simulare la chirurgia sul modello o utilizzare la guida per la produzione del modello Chirurgia e installazione guidata •Disinfettare/sterilizzare la guida e preparare il tutto per la chirurgia • Eseguire la chirurgia • Se applicabile, installare il provvisorio riadattando eventualmente strutture protesiche precedenti •Spedire il modello o la guida al laboratorio e ordinare il provvisorio •Definire la data della chirurgia e ordinare impianti e componenti necessari Per passare da dati CT scan a Facilitate™ project file Produzione della Facilitate™ Surgical Guide Produzione del provvisorio 3 Giorni 10–12 Giorni 5 Giorni 9 Step 1: Diagnosi e piano di trattamento Una volta definita la necessità di un trattamento implantare, si può iniziare a lavorare con il software FacilitateTM. Si può utilizzare uno dei casi demo per informare il paziente riguardo la tipologia di trattamento. Per avere vantaggi dal trattamento, è raccomandabile definire fin dall’inizio il tipo di soluzione protesica, la necessità di provvisorio e il protocollo da utilizzare. Questi fattori influenzeranno il trattamento e la tipologia di procedura anche pre-chirurgica. Perchè utilizzare Facilitate™ Surgical Guide? L’utilizzo della guida garantirà che il risultato della chirurgia sia proprio quello pianificato. Chirurgia più accurata e riduzione del tempo alla poltrona La Facilitate™ Surgical Guide dirigerà il fresaggio e il posizionamento dell’impianto. L’installazione sarà resa più semplice dal fatto che la guida e le frese sono molto facili da adoperare. L’utilizzo di una guida minimizza il tempo alla poltrona e permette di prevenire complicanze grazie ad una accurata conoscenza dell’anatomia del paziente (studiata durante la pianificazione). 10 Tecnica minimamente invasiva Le guide chirurgiche possono essere utilizzate con osso, denti e mucosa. Una guida a supporto mucoso rende possibile una chirurgia minimamente invasiva, che aiuta ad aumentare il comfort del paziente e riduce le fasi post-chirurgiche. Questi sono vantaggi sostanziali, in particolar modo su pazienti con proprietà anatomiche peculiari (ad esempio, pazienti che hanno subito trattamento radiante o rimozione di un tumore). Risulato estetico La guida chirurgica permette di ottenere eccellenti risultati estetici. Con l’utilizzo di scan-protesi e set-up dentale, inclusi nella fase progettuale, è possibile ottenere risultati che siano ancora più fedeli a quanto pianificato. Protesizzazione immediata Poichè è possibile definire la soluzione protesica prima della chirurgia, è possibile proporre la soluzione della protesizzazione immediata. Scan-Protesi La scan-protesi è utilizzata durante la CT scan quando si desidera che i dati CT scan permettano di visualizzare la pianificazione protesica (di solito è un’arcata totale o una protesi parziale con base radiopaca e/o dentizione radiopaca in solfato di bario). Quando il set up dentale è visibile nel software è possibilie pianificare ciascun singolo impianto coniugando l’informazione data dalla struttura ossea con quella degli elementi del set up. Utilizzando la base e i denti radiopachi è possibile calcolare e definire la porzione di tessuti molli, in altezza e morfologia. Opzione Doppia Scansione In alternativa alla scan protesi radiopaca è possibile operare un Protocollo Dual Scan (o doppia scansione): si può utilizzare durante la CT scan la “vecchia protesi” o una nuova protesi con inseriti dei repere in guttaperca in posizioni di riferimento. Le protesi dovranno essere scansionate separatamente e le scansioni verranno sovrapposte nel software FacilitateTM. 11 Facilitate™ Surgical Guide La FacilitateTM Surgical Guide è il diretto collegamento tra la pianificazione e la chirurgia. I cilindri nella guida replicano posizione e orientamento di ciò che è stato pianificato e guidano sia il fresaggio che l’installazione dell’impianto. La guida è prodotta in materiale biocompatibile (FDA USP classe VI), utilizzando il metodo stereolitografico e creando in tal modo una soluzione ad hoc per ogni paziente. Una volta deciso di utilizzare la guida chirugica è necessario definirne la tipologia a seconda del tipo di scan-protesi che si sceglierà. Ci sono tre differenti tipi di guide chirurgiche: a supporto osseo, mucoso o dei denti adiacenti. Le Guide a Supporto Osseo sono probabilmente la miglior Guida chirurgica a supporto osseo soluzione per il primo caso chirurgico e si può apprezzare la precisa corrispondenza tra la topografia della struttura ossea del paziente, le immagini CT, la visualizzazione 3D con il software FacilitateTM il software e il modello stereolitografico dell’arcata. La guida a supporto osseo permette una migliore stabilità durante la chirurgia, il che minimizza la necessità di viti di fissazione sulla stessa. Se non è necessario tenere in considerazione valutazioni di natura protesica, non è richiesta alcuna scan protesi nella CT scan, quando si usa una guida a supporto osseo. Al contrario, se la pianificazione del posizionamento dell’impianto necessita di precise informazioni protesiche, può in quel caso diventare utile fare una scan protesi anche per una guida a supporto osseo, utilizzando denti radiopachi e facendo fare al paziente la CT scan con la scan protesi e un bite di registrazione. Utilizzo di Guida Facilitate™ a supporto osseo Durante la chirugia, incidere la cresta, aprire il lembo e scollare i tessuti per avere libero accesso all’osso. La guida è posizionata direttamente sulla superficie ossea nell’unica posizione in cui essa è stabile e, se desiderato, si può stabilizzare con viti di fissazione. I buchi per queste ultime devono essere definiti già in fase di pianificazione. Guida chirurgica a supporto osseo 12 Le Guide a supporto mucoso sono da utilizzare quando è ricercato un approccio meno invasivo. La guida di questo tipo necessita obbligatoriamente della scan protesi con una base radiopaca che permetta di avere una fedele visualizzazione dei tessuti molli. Si consiglia di fissare la guida a supporto mucoso con le viti di fissaggio (diametro ca 2 mm, lunghezza 15 mm). Preparare un bite di registrazione dell’arcata antagonista su articolatore, per semplificare il posizionamento della guida. Utilizzo della guida Facilitate™ a supporto mucoso Durante la chirurgia la guida è posizionata sui tessuti molli in posizione predefinita. È previsto, per una minore invasività dell’intervento, l’utilizzo del RA Mucosl Punch per operare le mucotomie nelle posizioni degli impianti precedentemente definite. Guide chirurgiche a supporto mucoso Guide chirurgiche a supporto mucoso 13 Guida chirurgica a supporto dentale è spesso una combinazione Diagnosi e piano di trattamento • Definire: – Tipo di protesi finale – Necessità e tipologia del provvisorio –Utilizzo della guida chirurgica e la tipologia della stessa – Necessità di un set-up della dentizione. Se non è necessaria la scan-protesi, fare un bite per registrare le posizioni durante la CT scan –Necessità di scan-protesi •Presa di impronta e registrazione del bite •Se applicabile, ordinare set-up della dentizione, provvisorio e scan-protesi Guida chirurgica a supporto dentale 14 ad appoggio misto, sia mucoso che dentale, che usa i denti rimasti come supporto e le aree edentule dell’arcata come supporto mucoso. Una scan protesi è necessaria se si vuole visualizzare il set up dentale in fase di pianificazione. Oltre a questo, è obbligatorio inviare il modello in gesso con l’ordine della guida. I denti rimanenti a volte hanno materiali metallici di riempimento o di copertura che inficiano la buona visualizzazione dei dati CT. È per questo motivo che il modello in gesso deve essere inviato: esso verrà poi scansionato e i dati verrano incrociati con quelli della CT. Chiaramente il modello in gesso deve rappresentare una situazione il più possibile recente e deve riflettere la situazione clinica all’inizio della chirurgia, incluso ogni dente che verrà estratto durante l’intervento. Utilizzo di una guida Facilitate™ a supporto dentale Basata anche sul modello in gesso, la FacilitateTM ­Surgical Guide a supporto dentale aderisce con precisione agli elementi e alla mucosa del paziente. È una soluzione minimamente invasiva e come tale prevede l’utilizzo di Mucosal Punch. Se si solleva il lembo, può bastare il semplice scollamento del lato buccale. Nelle zone distali, è raccomandabile minimizzare il lembo, in modo da non inficiare il supporto mucoso della guida. Guida chirurgica a supporto dentale Step 2: la protesi radiopaca La scan protesi radiopaca non è altro che il duplicato radiopaco del setup dentale comprensivo di base. Quando un paziente effettua l’esame CT con la scan protesi, il set up dentale e la base sono chiaramente visibili nelle immagini CT. Il tuo laboratorio può fabbricare la scan protesi. È necessario che la scan protesi sia precisa per avere una buona pianificazione e un’altrettanto buona chirurgia. Nel caso di pazienti edentuli, la protesi già in possesso del paziente può non essere sufficientemente precisa per il trattamento da pianificare. In questi casi è spesso un vantaggio realizzare una dentiera ex-novo e poi duplicarla in materiali radiopachi. La nuova protesi creata potrà essere utilizzata come provvisorio. Per le guide a supporto osseo e a supporto dentale è sufficiente che sia radiopaco il set up dentale. Per le guide a supporto mucoso è necessario che anche la base della scan protesi sia radiopaca. La scan protesi contiene BaSO4 nei denti e nella base per rendere tutto visibile nelle immagini CT. Il posizionamento degli impianti può essere ottimizzato in relazione alle indicazioni dei denti nel set up e dei tessuti molli definiti dalla base radiopaca. Informa il tuo laboratorio Spedisci tutte le informazioni necessarie al tuo laboratorio di fiducia. Fare riferimento alla sezione “Fabbricazione della scan protesi”, pag 44. Comunicare al laboratorio tutto il protocollo di lavoro. La scan protesi può essere il duplicato di una protesi precedente oppure essere creato ad hoc con set up dentale e base radiopachi. 15 Scan protesi per l’ottenimento di risultati estetici Prendendo in considerazione la scan protesi e i dati CT scan o Cone Beam, si potrà ottimizzare il trattamento chirurgico sulla base del biotipo del paziente, della struttura ossea e del restauro protesico che si vuole ottenere. La scan protesi dà una visione d’insieme della soluzione estetica Testare la scan protesi Una volta pronta, la scan protesi deve essere testata sul paziente e eventualmente riadattata. È raccomandabile provare anche il bite di registrazione con l’arcata antagonista ed eventualmente sostituirlo se necessario. Accertarsi che il paziente comprenda l’importanza di portare la scan protesi e una registrazione del morso corretta durante l’esame CT scan. Il paziente deve essere bene informato a riguardo. Scan-protesi • Provare e registrare la scan-protesi, se necessario • Predisporre un bite di registrazione che separi gli elementi delle due arcate antagoniste • Istruire il paziente su come utilizzare la scan-protesi/bite di registrazione e chiedere al paziente di portarlo nel momento della CT scan • Ordinare la scan 16 Step 3: esame CT scan che si possano fare sulla struttura ossea. Si possono ottenere informazioni su qualità e densità ossea. Le 3D scan si possono ottenere sia con CT scanner che con scanner Cone Beam (CBCT), entrambi compatibili con FacilitateTM. “CT scan” è il termine utilizzato per indicare sia le scansioni standard TAC che quelle operate con tecnologia Cone Beam. A prescindere dalla tecnologia di acquisizione utilizzata, una scansione con parametri corretti è la base di una corretta diagnosi e terapia. Si consiglia di seguire il protocollo raccomandato a pag 46 e comunicarlo al radiologo. CT o CBCT ? Il Facilitate™ Software è completamente compatibile con i dati generati sia da CT scan che da Cone Beam (ad es: iCAT, Accuitomo, Newtom, CB Mercury, Hitachi, etc). Le immagini generate possono essere importate sul software FacilitateTM Dose di radiazioni espongono il paziente alle radiazioni, perciò l’uso di questo esame La effettiva dose di radiazioni per una CT scan in media è circa di 0.3 mSv, ma può essere maggiore o minore a seconda del tipo Il CBCT può dare meno radiazioni rispetto alla CT scan, ammesso che il protocollo utilizzato sia corretto. 17 Caratteristiche del Cone Beam Scan CT Scanning • Se applicabile, assicurarsi che il paziente abbia portato la scan-protesi e il bite per la registrazione e che li abbia utilizati durante la CT scan • Controllare la CT scan • Spedire i dati della CT scan per la processione dei dati al dentista di riferimento, al centro Processing o a Materialise • In alternativa, un utente con versione Master o Pro può operare il Processing delle immagini 18 Benchè il CBCT abbia un contrasto e una risoluzione inferiori rispetto allo standard delle CT, la risoluzione spaziale è di gran lunga migliore, il che significa che c’è miglior definizione dei dettagli anatomici del paziente. A causa della minor risoluzione nel contrasto, gli artefatti metallici potrebbero influenzare in maniera più negativa la qualità dell’immagine proveniente da indagine Cone Beam. Tipicamente, nella CBCT, la qualità ossea è distinguibile, più che per una relazione con la scala assoluta dei valori di Hounsfield, per l’interpretazione delle densità relative tra le varie porzioni dell’immagine stessa. I dati 3D devono essere salvati Una volta fatta la scansione, il centro radiologico salva i dati in uno speciale formato digitale. Questi dati sono ancora da rielaborare poichè sono una semplice raccolta di slice radiografiche 2D che riguardano la regione sotto esame. Questi file devono essere ulteriormente convertiti prima di diventare utilizzabili dalla versione Planner del software Facilitate™. Step 4: conversione dei dati 3D A prescindere dalla tecnologia utilizzata, i dati devono essere compatibili con la versione Planner del software FacilitateTM. I dati scan possono essere copiati su CD, DVD o su indirizzi internet. Al momento della conversione, i dati devono essere “puliti” in modo da eliminare artefatti ed errori dovuti allo immagini 2D riformattate e una rappresentazione 3D dettagliata dell’anatomia del paziente. La conversione dei dati può essere fatta in una delle seguenti modalità: Convertire da soli i dati Se si dispone della versione Master o Pro del software FacilitateTM, possono importare direttamente i dati dalla CT scanner o dal supporto su cui sono arrivati i dati dal centro radiologico. Spedire tutto a un centro servizi Master Se si dispone della versione Planner del software FacilitateTM, è necessario un supporto addizionale per convertire i dati provenienti dalla CT in dati fruibili dal software Planner. Un centro servizi Master locale o regionale potrà fornirvi questo servizio. È consigliabile contattare un rappresentante di zona per farsi indicare il centro più vicino. Spedire i dati a Materialise. Se lo si preferisce, è possibile spedire i dati direttamente a Materialise, spedendo il CD o il DVD oppure uploadando direttamente i dati all’indirizzo: ftp.materialise.com L’utilizzo del sito ftp permette di accelerare i tempi di riconsegna dei dati. CT Scan Data Processing • Pulizia dei dati provenienti dalla CT scan • Se applicabile, spedire i dati processati al centro di riferimento 19 Step 5: pianificazione con Facilitate™ Software Facilitate™ pianificazione assistita Una volta che i dati sono convertiti a dati compatibili con FacilitateTM, le immagini assiali, le cross section, la panoramica e la vista 3D dell’anatomia del paziente divengono visibili del trattamento. Training & Education service È le funzioni basilari e avanzate del software FacilitateTM e provare, durante gli hands on training, la strumentazione e i componenti da utilizzare in chirurgia. Per ulteriori informazioni contattare un rappresentante locale. SimPlant Academy Le funzioni alla base di FacilitateTM sono identiche a quelle che esistono in Simplant. Per questo, frequentando un corso della Simplant Academy, si avranno le informazioni necessarie per l’utilizzo del software Facilitate™. Visita www.SimPlantacademy.org per consultare la prima data utile. Tutorials I tutorials possono essere veramente utili per apprendere le modalità di utilizzo del software e delle sue applicazioni. Visita www.SimPlant.com per vedere o downloadare i tutorials. 20 Manuale Facilitate™ Software Il software FacilitateTM contiene file dettagliati di supporto così come un manuale elettronico “Getting Started”. Come ordinare una Surgical Guide Facilitate™ effettuare l’ordine delle Guide Chirurgiche FacilitateTM selezionare “ordina Guida Chirurgica” nel pannello funzioni. Cliccare “Richiesta Guide mucosa o dente di supporto. Selezionare il tipo di guida dal menu a cascata, ad esempio Facilitate per gli 21 Opzione FastTrack Se si desidera progettare la propria guida e usufruire di una consegna più veloce, è possibile usare l’opzione FastTrack. Vi ricordiamo che, per utilizzare questa opzione, è necessario essere certificati da Materialiste. È possibile anche certificare un caso utilizzando i moduli Double scan e Optical scan. Scelta dell’ordine - è possibile adesso creare un’anteprima della guida e/o ordinare la guida. Una volta fatto, cliccare su “fine”. 22 Ordine Offline (non in linea) Per effettuare un ordine offline (non in linea) è necessario inviare a Materialiste Dental l’Accordo e il modulo d’ordine della Guida Chirurgica. Order Online (in linea) Inserire il numero CCKey. Barrare la casella “Accetto le condizioni contrattuali”. Aggiungere o verificare i vostri riferimenti telefonici e di spedizione. Nota: Non è possibile effettuare pagamenti con carte di credito. Cliccare Avanti. 23 Cliccare “Al negozio”. Entrare nel “Carrello Acquisti”. Selezionare “Il mio carrello” e cliccare “Dettagli della spedizione”. Selezionare “Dettagli della spedizione”. Cliccare su pagamento. Aggiungere le eventuali informazioni e cliccare “Accetto i termini e le condizioni di vendita” per proseguire con l’ordine. 24 L’ordine è inserito. L’ordine è in fase di elaborazione. Riceverete il seguente messaggio di conferma: “Ordine inserito correttamente”. Nota: è necessario aspettare che appaia il messaggio di conferma. Se l’ordine non è stato inserito correttamente un messaggio sullo schermo vi avviserà. Per avere traccia e riferimenti dell’ordine è possibile stamparne copia cliccando su “Dettagli dell’ordine”. Ritornare alla pianificazione. 25 Istruzioni aggiuntive Per una guida più dettagliata è possibile aprire “Aiuto Facilitate” dal menu principale. Per avere più opzioni, visionare il pannello attività. Pianificazione con il Software Facilitate™ •Eseguite la pianificazione computer guidata del trattamento •Se applicabile, comunicate con il resto dello staff e/o con il paziente • Ordinate la Guida Chirurgica Facilitate™ online • Se è necessaria una guida supportata da denti, assicura tevi di inviare un modello in gesso insieme all’ordine 26 Conferma dell’ordine Al ricevimento dell’ordine della vostra Guida Chirurgica Facilitate™, riceverete una conferma d’ordine con le specifiche del caso e l’indicazione della data di spedizione prevista della guida. Produzione La Guida Chirurgica Facilitate™ sarà realizzata e spedita entro 10 giorni dal ricevimento dell’ordine e delle specifiche di design da parte di Materialiste. Step 6: Facilitate™ Surgical Guide spedizione Spedizione La FacilitateTM Surgical Guide è spedita in una scatola che contiene anche Spedizione Una volta ricevuta la Facilitate™ Box, controllarne il contenuto e la congruenza dello stesso con quanto descritto nel Protocollo di Fresaggio e Installazione. 27 Valutazione del fit e della stabilità della guida. 1. Verificare il fit della guida testando con attenzione il suo posizionamento sul modello stereolitografico o sul modello in gesso. L’ispezione visiva e tattile semplificano il posizionamento anche durante l’atto chirurgico. Relazioni ben definite rispetto ai riferimenti anatomici possono aiutare per il corretto posizionamento della guida. Un bite di registrazione fatto in fase pre operatoria sull’articolatore può essere un valido aiuto per il riposizionamento in bocca di guide a supporto mucoso. Ritocchi sulla guida Se non si è totalmente soddisfatti delle dimensioni della guida (linguali o buccali), si può facilmente ritoccarne la forma. Utilizzare molta cautela a riguardo per non alterare il fit della guida. Facilitate™ Surgical Guide •Dopo aver ricevuto la guida, controllare il fit e il Drilling & Instalation Protocol e le FA Drill • Se pianificata una provvisorizzazione immediata, simulare la chirurgia sul modello o utilizzare la guida per la produzione del modello 28 Controllare posizione e funzionamento dei cilindri. •Spedire il modello o la guida al laboratorio e ordinare il provvisorio 2. Una volta determiniato il fit, valutare •Definire la data della chIrurgia e ordinare impianti e componenti necessari degli stessi con quanto pianificato. la posizione e l’orientamento dei cilindri, in modo tale da verificare la congruenza È possibile fare tale verifica utilizzando la Drill Key 2.0 e la fresa relativa. Step 7: Chirurgia e installazione guidata Procedure pre-chirurgiche Disifezione/sterilizzazione La FacilitateTM Surgical Guide necessita di essere disinfettata/sterilizzata in fase pre-operatoria. Per disinfezione/sterilizzazione utilizzare un appropriato liquido chimico disinfettante (i.e. clorexidrina, betadine) o un agente sterilizzante approvato per applicazioni dentali. Seguire le raccomandazioni della casa produttrice per la disinfezione. FacilitateTM Surgical Guide può essere sterilizzata utilizzando le G-irradiazioni o EtO (conforme EN552 e EN 556) oppure qualunque altro metodo a bassa temperatura. NOTE: non sterilizzare in autoclave e non utilizzare metodi di sterilizzazione a caldo, perchè modificherebbero la guida. Procedure pre-chirurgiche Preparazione del vassoio chirurgico All’atto chirurgico, aprire e preparare il FacilitateTM Tray sterilizzato e inserire gli impianti e le frese seguendo il Drilling & Installation Protocol. Nell’ottica di ridurre il tempo della chirurgia, è raccomandato FA Implant Holder pre-montato. Preparazione del vassoio 1. Posizionare gli impianti nel vassoio in accordo con il Protocollo di Fresaggio e Installazione. 2. Utilizzare le frese specificate nel Protocollo di Fresaggio e Installazione. Fig. 1 Fig. 2 29 Predisporre la connessione dell’Implant Holder 3A. Disporre gli FA Implant Holders come specificato nel Protocollo di Fresaggio e Installazione. Utilizzare l’Hex Screwdriver per sollevare l’Implant Holder agganciandolo. Distaccare l’Hex Screwdriver e posizionarlo nell’apposito buco. Fig. 3A Connessione degli Implant Holders 4A. Connettere i FA Implant Holders, uno alla volta, con il rispettivo impianto. Prendere gli Holder tramite l’ausilio del Hex Screwdriver. Tenere con una mano l’impianto nell’inserto e connettere l’holder alla porzione interna dell’impianto. Stringere la vite passante dell’holder tramite il cacciavitate esagonale e assicurarsi che l’esagono aderisca Fig. 4A Fig. 5A Fig. 4B Fig. 5B Fig. 5B Fig. 6 all’interfaccia. 5A. Prendere il Facilitate™ Implant Holder(s) dal vassoio tramite Hex Screwdriver e avvitarlo nel corrispondente impianto. Usare solo l’Hex Screwdriver e stringere solo con la forza delle proprie dita. Riporre l’impianto nell’apposito contenitore sino al momento dell’installazione. Metodo alternativo per connettere gli holder 4B. Alternativamente, far scivolare l’impianto nella vaschetta in titanio preventivamente riempita con fisiologica. 5B. Prendere l’impianto con le forceps e connettere l’Implant Holder fissandolo con il cacciavite esagonale. 6. Posizionare di nuovo l’impianto nell’apposito contenitore. 30 Procedure chirurgiche Preparazione dell’area chirurgica Prima di tutto, verificare il fit e l’appropriato posizionamento della guida chirurgica. Per le guide a supporto osseo questa verifica si può effettuare attraverso incisione e sollevamento del lembo. Nel caso di guide a supporto osseo, se l’osso ha una morfologia particolarmente spigolosa, è possibile ridurre leggermente la cresta per una più efficace adesione alla guida. È possibile, per tale scopo, utilizzare una guida aggiuntiva specifica per la riduzione della cresta. L’uso della guida aggiuntiva può essere pianificato nel software e ordinata insieme alla guida chirurgica vera e propria. Se possibile, nel caso di guide a supporto mucoso, utilizzare il bite di registrazione per trovare la posizione univoca rispetto all’arcata antagonista. 1. Per le guide a supporto osseo effettuare incisione e sollevamento del lembo sia lingualmente che palatalmente. Rimuovere con attenzione tutti i residui di tessuto molle sulla cresta per ottenere il miglior fit con la guida. 2. Il corretto posizionamento della guida sulla cresta ossea è essenziale per replicare in maniera accurata, durante la chirurgia quanto pianificato in fase pre-operatoria. La guida deve essere posizionata in modo stabile e univoco. Utilizzare a tale scopo tutti i riferimenti anatomici definiti già dalle prove sul modello. 31 Per guide a supporto osseo e mucoso, è raccomandabile utilizzare le fixation screws debitamente pianificate sul software. L’utilizzo delle viti di fissaggio minimizza il rischio di spostamento della guida. Le viti con diametro 2.0 mm e lunghezza 15 mm sono adatte alla maggior parte delle situazioni anatomiche. Fare attenzione alla scelta delle posizioni delle viti in modo che non invadano spazi vitali, impianti o bite di registrazione. Se per qualunque ragione non fosse possibile ottenere un ottimo fit della guida, non sarà possibile garantire l’accuratezza del risultato. In tali casi, è consigliato rimuovere la guida e procedere con una soluzione chirurgica standard. Per guide a supporto mucoso o dentale, una procedura flapless (con utilizzo di mucosal punch) è preferibile, chiaramente valutando attentamente il volume della mucosa cheratinizzata. Questo dovrebbe essere fatto prima di fissare la dima con le necessarie viti di fissaggio. Importante: se la guida è completamente a supporto dentale, e non è previsto alcun appoggio mucoso, il chirurgo può decidere di sollevare un lembo mucoperiosteo tramite incisione crestale per avere migliore visibilità. RA Mucosal Punch 32 Preparazione del sito La preparazione dei siti implantari è fatta tramite FA drill e FA Drill Keys di altezze definite. Assicurarsi che il Drilling & Installation Protocol sia seguito durante la scelta di frese e chiavi. A prescindere dal tipo di impianto, fino alla fresa 3.2 mm la preparazione è identica. Se la guida non è ancorata con viti di fissaggio, tenerla saldamente a mano, prevenendo inclinazioni o torsioni e mantenendo tale posizione per tutta la durata della chirurgia. Twist Drills monouso con stop Irrigazione e raffreddamento La FacilitateTM Surgical Guide prevede buchi vicino ai fori di accesso per le frese che perforano l’osso. Utilizzare questi buchi per raffreddare e rimuovere frammenti d’osso. Tutta la procedura di fresaggio dovrà essere fatta a 1500 giri al minuto e l’installazione degli impianti a 25 rpm sotto profusa irrigazione. Drill Keys 33 Fresaggio 1. La procedura inizia con Twist Drill 2.0 mm (bianca). Selezionare la Facilitate™ Drill Key 2.0 mm e la Twist Drill 2.0 mm di altezza e lunghezza indicata nel Protocollo di Fresaggio ed Installazione per ciascun sito implantare. NOTA: inserire la fresa nella drill key prima di iniziare a fresare. Fig. 1 2. Fresare al massimo a 1500 rpm sotto irrigazione e fermarsi quando lo stop incontra la base della Drill Key. Secondo step del fresaggio 3. Passare alle FA Drill Key 3.2 mm e Twist Drill 3.2 mm (verde) della stessa lunghezza dello step 1. Ripetere la procedura di fresaggio. Questo è l’ultimo passaggio per l’impianto da 3.5 mm in osso normale. In osso compatto utilizzare la Twist Drill 3.35 mm (lilla) e la corrispettiva Fig. 3 Drill Key. Fresaggi successivi 4. Quando si pianifica un impianto più largo di 3.5 mm sono necessari altri passaggi di frese. Fare tutto in accordo con il Protocollo di Fresaggio ed Installazione. Fig. 4 34 Fig. 2 Installazione nell’impianto. L’impianto è quindi installato con FA Holder Driver connessso al Contra Angle. Per procedure manuali, FA Holder Driver è usato con Driver Handle con o senza il Ratchet Wrench. FA Holder Driver inserito nel Contra Angle FA Implant Holders connessi FA Holder Driver agli impianti Driver Handle FA Holder Driver inserito nel Contra Angle con FA Implant Holder e impianto FA Counter Holder Fork-ended FA Drill Key FA Holder Driver inserito nel Driver Handle Facilitate™ Tray FA Holder Driver inserito nel Driver Handle con FA Implant Holder e impianto 35 Procedura di installazione dell’impianto L’ordine e la distribuzione dei primi due impianti può essere importante quando non sono previste viti di fissaggio. Una volta posizionati, gli impianti (con gli FA Implant Holders) permetteranno la stabilizzazione della guida. È importante che sia valutata con attenzione la distribuzione spaziale dei primi impianti in modo tale da ottenere la massima stabilizzazione possibile (ad esempio posizionando un impianto di quelli più centrali e i due controlaterali più distali su una riabilitazione full arch). Installazione dell’impianto 1A. Con una frizione prelevare l’impianto con il FA Holder Driver montato al contrangolo. 1B. Oppure, se si installa manualmente, usare FA Holder Driver nel Driver Handle. Fig. 1A Fig. 1B 2A. Inserire l’impianto con un contrangolo a bassa velocità (25 rpm) sotto profusa irrigazione. Velocità massima consigliata del torque 35 Ncm. 2B. In alternativa, partire manualmente e se si desidera, continuare con un contrangolo o un Driver Handle in combinazione con il Rachet Wrench. Fig. 2A Fig. 2B Fig. 3A Fig. 3B Installazione dell’impianto 3A e B. L’installazione è completa quanto l’Implant Holder si appoggia alla guida cilindrica. Assicurarsi di esercitare una pressione adeguata per evitare di far fuoriuscire la guida. Ripetere con i restanti impianti. 36 Rimozione dell’Holder 4A. Per rimuovere L’implant Holder svitare la vite passante con un cacciavite appropriato o con un Hex CA Driver collegato al contrangolo. Svitare fino al distaccamento delle vito dall’impianto. Fig. 4A Fig. 4B 4B. Se necessario, usare il FA Counter Holder per evitare lo svitamento dell’impianto. 5A. Dopo aver svitato tutte le viti, rimuovere la guida insieme all’Holder. Se non è possibile rimuovere la guida, vuol dire che uno o più Holder hanno creato tagli o frizioni nella guida chirurgica. Rimuovere i potenziali holder uno alla volta. 5 B. Per rimuovere l’Implant Holder dalla Fig. 5A Fig. 5B guida, svitare la vite fino ad innestare la filettatura interna dell’holder facendo leva sulla vite passante usando il fork dopo la Drill Key da 3.7 mm. Rimuovere il cacciavite esagonale e estrarre la vite con l’Holder dalla guida cilindrica con il Fork. Assicurarsi di controllare l’Holder con le dita. 37 Rimozione alternativa dell’Holder 7A. Svitare completamente la vite e riposizionarla con il FA Holder Remover. 7B. Continuare ad avvitare in senso orario fino a quando l’Holder fuoriesce dalla guida cilindrica. Fig. 7A Fig. 7B FA Holder Remover 8. Dopo la rimozione degli impianti e degli Holder estrarre la guida e preparare per la chiusura. 9. Installare gli abutment e se possibile, riadattare i lembi della mucosa e suturare oppure procedere con un protocollo di carico immediato. Fig. 8 Chirurgia e installazione guidata •Disinfettare/sterilizzare la guida e preparare il tutto per la chirurgia • Eseguire la chirurgia • Se applicabile, installare il provvisorio riadattando eventualmente strutture protesiche precedenti 38 Fig. 9 Protocolli Fabbricazione di una scan-protesi Fabbricazione di scan-protesi tramite duplicazione Raccomandazioni per CT scan Raccomandazioni per Cone Beam scan Raccomandazioni per protocollo dual scan Raccomandazioni per il modello in gesso Fabbricazione di un Provvisorio a Carico Immediato 39 Fabbricazione di Scan Protesi standard La Scan Protesi è un duplicato radiopaco del set up dentale e/o della base della protesi. Quando il paziente opera la CT scan con indosso la scan protesi, il set up dentale desiderato diventerà chiaramente visibile dalle immagini tomografiche. Questo migliorerà la capacità del medico in fase di pianificazione del posizionamento degli impianti. Una scan protesi ben definita è il punto di partenza per l’ottenimento di alta definizione nelle immagini e di risultati ottimali. La maggior parte dei pazienti edentuli hanno una dentiera che può facilmente essere duplicata. Infatti la dentiera è un’ottima soluzione in termini di fit preciso e funzione. Ad ogni modo, nella maggior parte dei casi, le dentiere dei pazienti non sono adeguate. In quei casi è consigliabile creare ex novo una protesi radiopaca con set up dentale ottimizzato. L’eventuale nuova dentiera creata potrebbe essere nel caso riutilizzata per breve medio periodo come provvisorio o in alcuni casi essere convertita in overdenture permanente. Nei casi di edentulie parziali, non sarà possibile avere a disposizione una dentiera. Si può comunque creare e definire una scan protesi a supporto dentale tramite duplicazione della ceratura, quando non è richiesto un provvisorio. 40 Fabbricazione di scan protesi standard 1. Bisogna avere a disposizione le impronte delle due arcate e un bite di registrazione. Definire i modelli in gesso. Montare i modelli in articolatore e fabbricare il set up dentale in cera. Nel caso è possibile utilizzare denti ed elementi radiopachi. Verificare l’occlusione. Fig. 1 3. Sigillare la ceratura al modello e inserirlo in un contenitore. 4. Coprire con del silicone gli elementi stando attenti a lasciare fuori i margini occlusali e incisali. 5. Dividere il gesso con soluzioni isolanti. Fig. 3 Fig. 4 e 5 41 6. Una volta indurito il gesso, aprire il duplica impronte e rimuovere il set up in cera, inclusi i denti. 7. Ri-applicare la soluzione isolante e fabbricare la scan protesi, includendo i denti, in resina polimerizzante a freddo se si tratta di una guida chirurgica a supporto osseo. Se invece si sta pianificando una guida a supporto mucoso o dentale, bisogna utilizzare la resina radiopaca: Mischiare con polvere di solfato Fig. 6 di bario al 10% in peso (90 g resina/10 g BaSO4). Mescolare fino a quando non diventa omogeneo. Le dosi e la fase di amalgama è necessario che vengano operate con la massima cura poichè da queste dipenderà la qualità finale del risultato. – Scarso solfato di bario renderà la scan protesi poco visibile nella CT scan. – Un eccesso di solfato di bario potrebbe creare artefatti nelle immagini CT scan. La resina necessita di almeno un’ora per indurirsi a sufficienza, poichè il solfato di bario rallenta il processo di polimerizzazione. Fig. 7 8. Una volta indurita completamente la resina, riaprire il duplicatore e ritoccare i margini prestando attenzione a non rimuovere ciò che rappresenta le corone cliniche degli elementi. Fig. 8 42 9. Riapplicare la soluzione isolante e riempire i buchi della chiave in silicone, rappresentante gli elementi rimossi, con misto resina/solfato di bario: Mischiare resina con 20% in peso di BaSO4 (80 g resina/20 g BaSO4). Riposizionare il tutto, chiudere e pressare. Fig. 9 10. Una volta indurita la resina, rimuovere la protesi dal contenitore e aggiustare dove necessario. 11. Posizionare il modello in articolatore Fig. 10 per controllare l’occlusione. 12. Su richiesta del chirurgo, è possibile operare dei fori per indicare le posizioni degli impianti. 13. Rimuovere la protesi dal modello e pulirla per renderla il più confortevole possibile per il paziente. Fig. 11 Fig. 12 43 Fabbricazione di scan protesi tramite duplicazione di dentiera o di set up dentale Una dentiera con un buon fit e una dentizione compatibile con il trattamento implanto protesico pianificato può essere duplicata facilmente per produrre una scan protesi. Fabbricazione di un duplicato di scan protesi 1. Posizionare la protesi sul materiale siliconico con silicone all’interno e aggiungere altro materiale all’esterno. Per parziali, utilizzare il modello in gesso con gli elementi rimanenti. 2. Dopo il posizionamento, tagliare il Fig. 1 e 2 silicone come se fosse un modello con la protesi in posizione. Fare qualche taglio in modo da rendere più semplice il riposizionamento. 3. Fare una chiave di materiale Fig. 2 siliconico che ricopra la dentiera. Assicurarsi che siano correttamente ricoperti i denti sul versante linguale e che il silicone riempia le incisioni fatte per il riposizionamento. 4. Separare le due parti in silicone e rimuovere la dentiera. Se si è utilizzata una ceratura con denti radiopachi, rimuovere la ceratura e riposizionare i denti nella chiave in silicone. 5. Riposizionare la chiave sul modello e assicurarsi che fitti con le incisioni fatte per il riposizionamento. 6. Se si desidera pianificare una guida a supporto mucoso o dente/mucosa, mischiare resina e 10% di BaSO4. Riempire completamente il negativo della dentiera. Se non è richiesta radiopacità per la base, utilizare solo resina con solfato solo per gli elementi dentali. Far indurire il tutto per almeno 45 minuti. 44 Fig. 6 7. Se si utilizzano denti radiopachi, passare al punto 9. Altrimenti, bisogna scavare in corrispondenza dei denti e riempire con resina più radiopaca. Una volta indurita la resina, rimuovere la chiave e rimuovere i denti lungo e fino ai i margini cervicali. Assicurarsi di eliminare tutto e solo lo spazio delle Fig. 7 corone cliniche. 8. Una volta induritasi completamente la resina, rimuovere la protesi e Fig. 8 ritoccarla dove necessario. Posizionare il modello nell’articolatore per controllare occlusione e fare i necessari ritocchi. 9. È possibile, su richiesta del chirurgo, fresare in corrispondenza delle posizioni dove si intende Fig. 9 installare gli impianti. Rifinire la protesi in modo che risulti confortevole. 45 Raccomandazioni per la CT scan Le seguenti raccomandazioni sono necessarie per assicurare una corretta scansione a prescindere dalla versione del software FacilitateTM. È preferibile che queste raccomandazioni siano comunicate al radiologo, in occasione del primo ordine di scansione. La qualità delle immagini a disposizione con FacilitateTM dipenderà dalla capacità del CT scan di produrre slice sottili, ovvero immagini di scansioni tomografiche assiali ad alta risoluzione. Per generare FacilitateTM Surgical Guide a supporto mucoso il più accurate possibile, le informazioni riguardo la protesi dovranno risiedere all’interno del progetto FacilitateTM, insieme ai dati dell’anatomia del paziente. Ad oggi ciò risulta ottenibile tramite la fabbricazione di una scan protesi radiopaca, posizionata nella bocca del paziente durante l’indagine tomografica. Comunque, con le ultimissime release del software (dalla versione 11 in poi), è possibile avere una seconda opzione: il double scan protocol, ovvero il protocollo di doppia scansione. Con immagini di alta qualità, il piano di trattamento potrà essere effettuato con precisione e accuratezza ottime. Le Surgical Guide sono fabbricate sulla base dei dati CT scan e di quanto pianificato pre-operatoriamente. Le Surgical Guide sono utilizzate per trasferire quanto pianificato in realtà chirurgica, guidando il chirurgo nel fresaggio e nell’installazione dell’impianto. L’utilizzo dello scanning protocol come guida renderà il piano ancora più accurato e assicurerà un livello di precisione maggiore tra la FacilitateTM Surgical Guide e il mascellare del paziente. Preparazione del paziente • Rimuovere qualunque ponte e/o protesi rimovibile in metallo che possa interferire con la regione indagata durante la scansione. Dentiere non in metallo possono essere indossate durante la scansione. • Se il paziente ha una scan protesi (una copia radiopaca del provvisorio), deve essere indossata correttamente durante la scansione. 46 • Posizionare il paziente supino sulla scanner table e muovere il paziente nella gantry, partendo dalla testa. • Far sì che il paziente sia comodo e istruirlo sul fatto che non si muova durante la procedura. Il normale atto respiratorio è accettabile, ma qualunque altro movimento, come rotazioni o flessioni della testa, può causare distorsioni e artefatti nell’acquisizione delle immagini e, di conseguenza, la necessità di risottoporre per una seconda volta il paziente all’esame CT. Allineamento del paziente • Per un corretto allineamento, il piano delle sezioni TAC trans-assiali deve essere parallelo al piano di occlusione (vedere figura). È richiesta un’inclinazione del gantry di 0°. • La situazione ideale sarebbe quella di determinare il piano di occlusione usando la scan protesi del paziente. Se il paziente non possiede una scan protesi fare riferimento ai denti esistenti per allineare il paziente. Ad esempio, se il paziente è edentulo o se non è possibile determinare il piano di occlusione dai denti esistenti, si raccomanda di allineare il piano delle sezioni trans-assiali con la cresta mandibolare. Utilizzare il supporto per il cranio per stabilizzare la posizione scelta. Se non é possibile orientare la testa correttamente con il supporto, utilizzare semplicemente il tavolo radiografico. In entrambi i casi utilizzare un sistema di fissaggio per evitare movimenti. • Stabilizzare la posizione relativa di mascella e mandibola in fase di acquisizione. La scansione del paziente viene effettuata preferibilmente con la bocca leggermente aperta. Questo permette di ridurre il rischio che la parte interessata dalla scansione sia affetta da artefatti causati dalla parte non in esame. Inoltre questo accorgimento permette di isolare il piano di occlusione sulle immagini. • É possible acquisire un’immagine laterale di allineamento (chiamata Localizer, Vista Pilota, Topogramma, Scanogramma, a seconda della casa costruttrice del tomografo) per verificare il corretto posizionamento del paziente. 47 Istruzioni per l’acquisizione CT scan Posizionamento della mandibola Mandibola allineata correttamente Posizionare la prima sezione appena sotto il bordo inferiore della mandibola. Posizionare l’ultima sezione appena sopra i denti dell’arcata inferiore o, in assenza di denti, posizionarla appena sopra il bordo superiore della cresta mandibolare (l’ultima sezione non deve contenere formazioni ossee). Se il paziente indossa una scan protesi, posizionare l’ultima sezione appena sopra di essa. È molto importante che l’intera scan protesi venga inclusa nella scansione e che nell’ultima sezione non compaiano denti o protesi. Uno studio di mandibola tipo contiene 40-50 immagini assiali ad una distanza di almeno 1.0 mm l’una dall’altra. Controllare la posizione della prima sezione prima di continuare oppure utilizzare una sezione pilota a basse radiazioni. La prima sezione non deve contenere formazioni ossee della mandibola. Posizionamento della mascella Mascella allineata correttamente 48 Posizionare la prima sezione appena sotto l’arcata dentale superiore o, in assenza di denti, appena sotto il bordo inferiore della cresta mascellare (la prima sezione non deve contenere formazioni ossee). Se il paziente indossa una scan protesi, posizionare la prima sezione appena sotto di essa. È molto importante che l’intera scan protesi sia inclusa nella scansione. Posizionare l’ultima sezione 4-5 mm sopra il fondo della cavitá nasale, a meno di istruzioni differenti da parte del medico. Se lo studio interessa impianti zigomatici, l’ultima sezione deve essere posizionata al centro dell’orbita oculare (sutura frontozigomatica). Uno studio di mascella tipo contiene 30-40 immagini assiali ad una distanza di 1.0 mm l’una dall’altra. Controllare la posizione della prima sezione prima di continuare oppure utilizzare una sezione pilota a basse radiazioni. La prima sezione non deve contenere denti o protesi oppure, nel caso di paziente edentulo, non deve contenere formazioni ossee mascellari. Istruzioni di carattere generale per la scansione • Posizionare il tavolo ad una altezza tale per cui mascella e mandibola risultino centrate nel campo di acquisizione. • Tutte le sezioni devono avere il medesimo campo visivo (FOV), lo stesso centro di ricostruzione e la stessa altezza del tavolo. Acquisire con un FOV troppo ampio può compromettere la risoluzione delle immagini ricostruite. Un FOV troppo ristretto puó causare una parziale esclusione della mandibola da alcune sezioni. • Sezioni assiali non sovrapponibili possono ridurre la qualità delle immagini ricostruite. • Acquisire tutte le sezioni di uno stesso studio nella stessa direzione. • Mantenere costante lo spazio tra le sezioni; questo spazio deve essere minore o uguale allo spessore della singola sezione. Lo spessore delle sezioni deve preferibilmente essere minore di 1 mm. • Tutti i denti e scan protesi presenti devono risultare visibili nelle acquisizioni fino al piano di occlusione. • Il gantry tilt deve essere di 0 gradi. Ricostruzione delle immagini • Utilizzare un adeguato algoritmo di ricostruzione in modo da avere immagini ricostruite chiare e nitide, nelle quali sia possibile riconoscere strutture interne come i nervi alveolari. Utilizzare l’algoritmo piú fine disponibile, indicato di solito con il nome di Bone o High-Resolution. • Ricostruire le immagini con una matrice di 512x512 e un FOV che include l’intero arco. Si raccomanda un FOV compreso tra 14.0 e 17.0 mm. • Sono richieste solo le sezioni trans-assiali, non è necessario effettuare una riformattazione dentale delle immagini. • Le immagini devono essere salvate nel formato e sul supporto (disco magneto-ottico, CD…) specificati sull’ordine di esame TAC. Inviare le immagini al dentista o al centro di servizi di riferimento. Parametri di scansione Utilizzare i seguenti parametri di scansione o i possibili valori che piú vi si avvicinano: Matrice 512 x 512 Campo di Vista (FOV) tra 140 e 170 mm Spessore Sezione 1.0 mm Passo di Rotazione 1.0 mm Passo di Ricostruzione1.0 mm Algoritmo di Ricostruzione Bone o High Resolution Gantry tilt 0° Facilitate™ è compatibile con i dati anche se non è stato possibile rimanere fedeli al setting di cui sopra. Materialise Dental riuscirà a produrre le Surgical Guide in tutti quei casi in cui i parametri saranno più restrittivi rispetto quelli di sopra - in tutti gli altri casi, invece, con serie riduzioni del FOV o con distanze inter slice maggiori di 1mm, la produzione delle guide potrebbe non essere possibile. 49 Raccomandazioni per Cone Beam CT scan Preparazione del paziente • Rimuovere eventuali dentature metalliche o protesi non fisse ed eventuali gioielli che possono interferire con la zona interessata dalla scansione. • Se il paziente è provvisto di scan protesi, questa deve essere indossata durante la scansione come indicato dal dentista o chirurgo. • Posizionare il paziente seduto e con la testa in posizione naturale. • Assicurarsi che il paziente si trovi a proprio agio e raccomandargli di non muoversi durante la scansione. Il normale movimento respiratorio è consentito, ma ogni altro movimento, per esempio rotazione o flessione del cranio, possono risultare in artefatti da movimento che possono compromettere le immagini. Allineamento del paziente Mandibola allineata correttamente •Per un corretto allineamento, il piano delle sezioni TAC trans-assiali deve essere parallelo al piano di occlusione. •Stabilizzare la posizione relativa di mascella e mandibola in fase di acquisizione. La scansione del paziente viene effettuata preferibilmente con la bocca leggermente aperta. Utilizzare un bite o dei rulli di cotone e far mordere il paziente •Posizionare la testa del paziente in modo che le linee di intersezione orizzontali e verticali si intersechino nella regione di maggior interesse. Istruzioni per l’acquisizione Generalmente si acquisiscono entrambe le arcate. Se il fov dovesse essere ridotto al punto da tagliare delle informazioni, è consigliato seguire le istruzioni seguenti. Mandibola Mascella allineata correttamente Posizionare la testa del paziente in modo da far entrare completamente nel fov sia la scan protesi che l’arcata completa. Mascella Posizionare la testa del paziente in modo da far entrare completamente nel fov sia la scan protesi che l’arcata completa, fino al pavimento della 50 cavità nasale. In caso di impianti zigomatici, far sì che la scansione arrivi fino alla sutura zigomatica. Istruzioni di carattere generale per la scansione • Definire l’altezza in modo che il piano occlusale sia centrato nel campo di scansione •Fare la scansione con un campo troppo ampio può compromettere la risoluzione delle immmagini riformattate. Fare la scansione con un campo troppo stretto può compromettere la vista di mandibola/mascella in alcune immagini assiali. •Tutti i denti e scan protesi presenti devono risultare visibili nelle acquisizioni fino al piano di occlusione. Ricostruzione delle immagini •Utilizzare un adeguato algoritmo di ricostruzione in modo da avere immagini ricostruite chiare e nitide, nelle quali sia possibile riconoscere strutture interne come i nervi alveolari. Utilizzare l’algoritmo piú fine disponibile, indicato di solito con il nome di Bone o High-Resolution. • Ricostruire le immagini con una matrice di 512x512 e un FOV che include l’intero arco. Si raccomanda un FOV compreso tra 14.0 e 17.0 mm. • Sono richieste solo le sezioni trans-assiali, non è necessario effettuare una riformattazione dentale delle immagini. • Le immagini devono essere salvate nel formato e sul supporto (disco magneto-ottico, CD…) specificati sull’ordine di esame TAC. Inviare le immagini al dentista o direttamente a Materialise o a qualsiasi centro di riferimento per avere le immagini convertite in uno studio FacilitateTM. Parametri di scansione per Cone Beam CT scan Utilizzare i seguenti parametri di scansione o i possibili valori che piú vi si avvicinano: Matrice 512 x 512 Campo di Vista (FOV) tra 140 e 170 mm Spessore Sezione 1.0 mm Facilitate™ è compatibile con i dati anche se non è stato possibile rimanere fedeli al setting di cui sopra. Materialise Dental riuscirà a produrre le Surgical Guide in tutti quei casi in cui i parametri saranno più restrittivi rispetto quelli di sopra - in tutti gli altri casi, invece, con serie riduzioni del FOV o con distanze inter slice maggiori di 1mm, la produzione delle guide potrebbe non essere possibile. 51 Double scan protocol – Standard CT e Cone Beam CT scan A partire dalle ultime versioni del software FacilitateTM (version 11), è possibile avere a disposizione una seconda opzione per l’ottenimento di una rappresentazione rapida ed egualmente accurata dei tessuti molli in FacilitateTM: il Double Scan Protocol (protocollo di doppia scansione). Workflow della procedura di doppia scansione 1. Fabbricazione della protesi La scan protesi è fatta aggiungendo marker radiopachi ad una convenzionale dentiera removibile con base in resina. La dentiera e i marker radiopachi devono essere confezionati con materiale che non provochi scatter (rumore digitale). Allo stesso tempo è importante che la dentiera removibile sia fatta in resina e non includa parti metalliche. È preferibile utilizzare materiali come gutta percha, titanio o Cavit (3M Espe), che hanno un’alta opacità senza produrrre scatter (se di dimensioni ridotte). I marker saranno riconosciuti da FacilitateTM e utilizzati per allineare i dati della protesi con quelli del paziente. Il numero di marker deve essere di 6 o più per avere un risultato ottimale; il numero minimo di marker è 4, il massimo è 15. I marker devono essere distribuiti equamente in tutte le direzioni attraverso la protesi. Il numero di marker, e la loro posizione, influenzerà l’accuratezza del matching tra i dati della protesi e quelli del paziente. L’aspetto geometrico dei marker può essere sferico o cilindrico, le dimensioni devono essere tra 1 e 4 mm. Ricorda: se sono presenti oggetti che creano scatter (come elementi dentali con riempimenti in metallo, impianti...) i marker nella protesi devono essere posizionati in modo tale da apparire facilmente visibili nelle immagini CT, quindi non in zone di scatter. Se ciò non fosse possibile, questi marker non saranno riconosciuti automaticamente dal software FacilitateTM. 52 2. CT scan o Cone Beam CT scan del paziente Per ottenere immagini del paziente e della protesi contemporaneamente, il paziente deve indossare la protesi durante la scansione. L’indagine CT scan catturerà le info dell’arcata del paziente, degli elementi dentali, in combinazione con le informazioni sulla protesi. Seguire la regole generali già illustrate nelle precedenti sezioni. 3. Scansione della protesi Per la seconda scansione, si utilizza solo la protesi. I parametri di scansione rimangono gli stessi utilizzati con il paziente, ma è permessa una più alta risoluzione. Prendere la protesi e posizionarla nel CT Scan nella stessa posizione utilizzata con il paziente durante la prima scansione. La criticità risiede nel far sì che ci sia lo stesso orientamento laterale destra-sinistra che si era predisposto durante la prima scansione; questo in modo da permettere un più facile e rapido riconoscimento e matching automatico da parte del software. La protesi è posizionata verticalmente nel CT scan o orizzontalmente nel Cone Beam Scan. Per stabilizzare la protesi nel CT scanner, bloccarla a un materiale il più possibile radio trasparente o posizionare la protesi tra due blocchi di materiale il più radiotrasparente possibile. Più radiotrasparente è il materiale, più apparirà scuro nelle immagini e più facile sarà quindi l’ottenimento delle immagini pulite della protesi. Il polietilene e la schiuma di poliuretano sono buoni esempi di materiali utilizzabili. La protesi può essere attaccata a questi materiali con adesivi adatti. 4. Facilitate™ Pro ­software Un oggetto 3D della scan protesi si genera automaticamente e viene registrato con le immagini CT del paziente all’interno del FacilitateTM Pro software. 53 Proprietà necessarie per il modello in gesso La stabilità, il fit e il posizionamento della guida a supporto dentale dipende dalla qualità del modello in gesso. Per un accurato posizionamento chirurgico degli impianti e per una corretta procedura chirurgica, è richiesto che il modello in gesso sia accurato. Seguire le raccomandazioni in questa sezione per assicurarsi una accurata guida a supporto dentale. Ridurre costi di trasporto inutili Spedire solo il modello in gesso Per ottenere una guida a supporto dentale è necessario spedire prima il modello in gesso a Materialise, in modo tale che possa essere scansionato al laser. Spedire un modello recente, non più datato di un mese, in modo tale da eliminare misfit dovuti ai cambiamenti della struttura ossea del paziente. È necessario solo il modello dell’arcata in questione. L’impronta con o senza il modello non verrà accettata e non bisogna spedire nè articolatori nè altre tipologie di strumenti. Il modello deve essere integro. Non vengono accettati modelli riparati con colla o altro. Il modello deve avere una base È necessaria una base per far sì che la cresta sia più solida. Quando il modello non ha base, c’è maggior rischio di frattura durante il trasporto, la registrazione o la produzione della guida chirurgica. Misurazioni Non inviare l’impronta Dimensioni massime del modello sono 80 mm in ampiezza (W) e 60 mm in altezza (H). Dimensioni maggiori rendono più difficoltosa la scansione. Max profondità = 90 mm 54 Max altezza = 60 mm Il modello deve essere marcato con ID del paziente o con il codice del caso. Il modello deve essere marcato con ID del paziente e nome della persona che fa l’ordine, alla base o sotto al modello. Completezza di informazione sui tessuti molli Un modello di un mascellare superiore deve comprendere il palato e le tuberosità per avere una buona stabilità. Per modelli sia di mandibola che di mascella, includere più informazioni possibili sui tessuti molli. Nome del dottore e iniziali del paziente. Tutta la dentizione presente Non rimuovere nessun elemento anche se dovesse poi essere estratto durante la chiruirgia in programma. Segnalare i denti che verranno estratti con una croce e menzionare il tutto in maniera chiara nell’order form. Questi elementi dentali verranno eliminati da Materialise durante la produzione della guida. Scan protesi Qualunque tipo di scan protesi utilizzata deve essere spedita con il modello in gesso. Può essere utile per la registrazione delle posizioni in casi difficili (esempio: paziente con solo pochi elementi dentali a disposizione, immagini con molto scatter). Segnalare con una croce i denti da estrarre, senza però rimuoverli. Copia dell’order form Bisogna includere nella spedizione una copia dell’order form. Impacchettare con cura Assicurarsi che il modello sia ben impacchettato e proteggerlo con una scatola resistente. 55 Fabbricazione di protesi provvisoria immediata Guide chirurgiche a supporto mucoso, in combinazione con e meno invasiva, con minimo trauma post chirurgico. Esse permettono anche di avere la possibilità di produrre in anticipo una protesi provvisoria immediata o, in alcuni casi, addirittura di da seguire per ottenere questo tipo di soluzioni. osteotomie e con le repliche nelle posizioni corrette, ordinandolo a Materialise insieme alla guida chirurgica; allo stesso modo, si può usare il modello in gesso, simulare la chirurgia e fresare utilizzando frese adatte al materiale. Sotto è descritta la procedura per utilizzare la guida chirurgica come strumento per produrre un modello di lavoro per fabbricare una Replica Holder. FA Replica Holders 3.5/4.0 – 7, 9, e 11 mm FA Replica Holders 4.5/5.0 – 7, 9, e 11 mm 56 Trasferimento della posizione implantare pianificata su un modello di lavoro 1. Connettere alle repliche gli FA Replica Holders. Le repliche devono essere collegate all’holder nello stesso momento Fig. 1 in cui l’holder è montato sulla guida. Selezionare l’holder seguendo il Protocollo di Fresaggio e Installazione. 2. Chiudere i fori di irrigazione e fissaggio. Isolare la guida. Fig. 2 3. Posizionare i materiali per i tessuti molli sul margine della guida. 4. Boxare il tutto e finalizzare il modello di lavoro. 5. A e B. Rimuovere la guida dal working Fig. 3 model e posizionare la scan protesi sul Fig. 4 modello. Assicurarsi che la scan protesi abbia un accurato posizionamento sul modello. Se necessario rimuovere i sottosquadri. Fig. 5 A Fig. 5 B 57 Stabilizzazione e registrazione delle relazioni tra arcate antagoniste 6. Utilizzare il bite di registrazione originale e montarlo con il modello di lavoro nell’articolatore. 7. Rimuovere la scan protesi/dentiera e posizionare la Surgical Guide sul modello. Produrre un nuovo bite di registrazione per facilitare il posizionamento corretto della guida Fig. 6 Fig. 7 durante la chirurgia. Se necessario fare dei segni/incisioni di riconoscimento anche sulla guida. Produzione di Protesi Provvisoria Immediata 8. Fabbricazione di un provvisorio immediato. È necessario un rinforzo se il provvisorio dovesse rimanere in bocca al paziente per lungo periodo. Un provvisorio immediato si può costruire sia a livello dell’impianto, come nell’esempio, che a livello dell’abutment. Installare gli abutment e, dove applicabile, abutment e cilindri. Fare le necessarie correzioni, ad esempio: in altezza. Assicurarsi di sovrapreparare il provvisorio in corrispondenza dei siti dove dovranno essere installati i temporary abutment/cylinder. 9. Spedire la guida, il bite e il provvisorio al chirurgo. 58 Fig. 8 Fig. 9 Procedura chirurgica 10. Pulire, disinfettare e sterilizzare la guida chirurgica. Usare un appropriato disinfettante. 11. Posizionare la guida in bocca. utilizzare il bite di registrazione per un corretto posizionamento e fissare la guida con le apposite viti. Operare la chirurgia attenendosi al Protocollo di Fresaggio & Installazione. Fig. 10 Fig. 11 12. Posizionare l’abutment/cilindro nell’impianto. Controllare l’occlusione e adattare l’altezza degli abutment/ cilindri. 13. Provare la ricostruzione provvisoria sopra gli abutment/cilindri. Fissare la ricostruzione agli abutment/cilindri con una resina di guarigione fredda e/o con una resina di guarigione chiara. Fig. 12 Fig. 13 14. Svitare il provvisorio e completare il fissaggio degli abutment/cilindri nella zona cervicale. Modellare, levigare e lucidare la resina fino al raggiungimento del design desiderato. 15. Posizionare velocemente la ricostruzione, con gli abutment finali e chiudere i fori di accesso delle viti con il materiale desiderato. Controllare accuratamente le occlusioni e le articolazioni. Fig. 14 Fig. 15 59 Il successo di un sistema implantare è sempre determinato da un insieme di componenti. Proprio come in natura, diverse caratteristiche interdipendenti sono chiamate a collaborare. In ASTRA TECH Implant System™ quattro elementi rivelano una combinazione unica ed esclusiva: OsseoSpeed™ 78751-IT-1208 © 2012 DENTSPLY IH BioManagement Complex™ MicroThread™ OsseoSpeed — più osso più in fretta MicroThread™— stimolazione biomeccanica dell’osso Conical Seal Design™—connessione forte e stabile Connective Contour™— maggiore volume e superficie Conical Seal Design™ di contatto dei tessuti molli Connective Contour™ Materiale destinato unicamente a medici e/o professionisti sanitari • • • • ™ www.dentsplyimplants.com