Insegnamenti fornitori - Corso di Laurea in Scienze Biologiche

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LABORATORIO DI TECNICHE MICROSCOPICHE
ISTOLOGICHE E ISTOCHIMICHE 4 crediti
SSD: BIO/06 Numero codice: B8571
1. Docente: prof. BRUNO DORE
Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo
Tel.: 011 6704681 Fax: 011 6704692
e-mail: [email protected]
Collaboratori:dott Paola Pattono
Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo
Tel.: 011 6704682 Fax: 011 6704692
e-mail: [email protected]
2. Finalità
Il corso si propone di fornire agli studenti:
capacità di operare in modo formato e critico nell'allestimento e nell'analisi di preparati per
microscopia
informazioni sulle possibili applicazioni delle tecniche di microscopia nei diversi campi di indagine,
scientifica o tecnologica.
3. Obiettivi
L’allievo dovrà essere in grado di: allestire preparati per la microscopia ottica, usare i diversi tipi di
microscopi ottici, scegliere le tecniche di allestimento e colorazione più adeguate, interpretare
correttamente i preparati allestiti.
Valutare criticamente i risultati ed il metodo adottato.
4. Pre-requisiti in ingresso e competenze minime in uscita
Pre-requisiti (in ingresso)
Insegnamenti fornitori
Conoscenze approfondite di Citologia e di Istologia,
Citologia, Istologia ed Embriologia,
animale e vegetale
Botanica
Conoscenze approfondite di Chimica
Corsi di Chimica
Conoscenze approfondite di Fisica
Corsi di Fisica
5. Metodologia didattica
Gli aspetti teorici vengono brevemente illustrati, anche con uso di materiale didattico proveniente
da testi o da siti internet; immediatamente segue l’attività pratica dello studente in laboratorio
attrezzato, di tipo morfologico o biochimico.
6. Programma, articolazione e carico didattico
Argomento
Sicurezza in laboratorio. Dl.gs 626/94 e successive integrazioni.
Pericolo/Rischio. Contenimento Procedure di sicurezza. Dispositivi di
protezione individuali (D.P.I.). Vie di fuga. Porte Rei. Lavandini lavaocchi.
Etichettatura prodotti. Pittogrammi. Frasi R e frasi S. Numero CAS, numero
EC, Color Index. Schede di sicurezza. Responsabili Servizio diPrevenzione e
Protezione, Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.).
Analisi descrittiva di preparati istologici al M.O. Polarità e apolarità cellulare.
Spessore delle sezioni. Effetto del piano di sezione. Piani di simmetria e di
sezione. Sezioni istologiche e struttura tridimensionale.
Ore
Lez.
3
3
Ore
Esercit.
Preparazioni di soluzioni comuni a percentuale e di soluzioni titolate, diluizioni,
menisco, precisione della pesata e della misurazione del volume..
Cenni alla Buona Pratica di Laboratorio ed all’allestimento di Protocolli
Operativi
Microscopio Ottico binoculare. Condensatore. Diaframma di apertura.
Diaframma di campo. Obiettivi. Oculari. Vite micrometrica. Vite macrometrica.
Apertura numerica. Illuminazione secondo Kohler. Centratura del preparato.
Regolazioni frontali: oculari, distanza interpupillare. Regolazione
dell’illuminazione mediante l’uso del condensatore e del diaframma di campo.
Tavolino traslatore. Nonio. Vetrino micrometrico oculare con retino per misure.
Microscopio Ottico Stereoscopico. Obiettivi. Oculari. Differenze M.O.
binoculare/M.O. stereoscopico. Misurazioni al microscopio.
Colorazioni. Teoria. Tipi di colorazioni. Preparati inclusi in paraffina e preparati
inclusi in resina. Sezionamento di tessuti inclusi in paraffina. Microtomi a
rotazione e microtomi a slitta. Montaggio delle sezioni su vetrino. Stesura delle
sezioni. Coloranti naturali ed artificiali. Mordenzatura. Lacche. Colorazioni
istochimiche. Viraggio. Colorazioni di contrasto. Reazione P.A.S.-emallume
Colorazioni vitali. Definizioni. Teoria. Scopo. Classificazioni dei coloranti
vitali.Uso differenziato per tecniche istologiche, di fisiologia cellulare, per
valutare la quantità di liquido circolante, per studio dell’embriogenesi. Uso
combinato di coloranti vitali, M.O. in fluorescenza, M.O. confocale, cenni.
Microscopia ottica in fluorescenza. Rapporto segnale/fondo. Costruzione e
principi di funzionamento. Tipi di illuminazione. Filtri di eccitamento e di
sbarramento. Colorazione con fluorocromi (Nile Red e DAPI).
Microscopia elettronica a trasmissione. Allestimento di sezioni ultrasottili.
Contrasto. Fissazione. Disidratazione. Inclusione uso dei retini. Ombreggiatura
con metalli. Colorazione negativa.
Allestimento di preparati da organismi vegetali, preparati estemporanei e
preparati in resina. Problemi legati alla presenza della parete cellulare, al
vacuolo ed all'eventuale abbondanza di acqua.
Microscopia ottica confocale. Laser. Pinhole. Assi x, y, z. Sezioni ottiche.
Ricostruzione tridimensionale.
Elaborazione delle immagini. Analisi quantitative al microscopio.
Applicazione della microscopia ad indagini merceologiche e forensi.
Rivelazione e studio di impronte digitali.
Esame di documenti: carta e inchiostri.
Tecniche di rivelazione di contraffazioni ed alterazioni.
Applicazione della microscopia allo studio ed alla conservazione dei beni
culturali ed archeologici.
Esemplificazione dell'applicazione a reperti di ossa e denti.
Totale
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
39
7. Materiale didattico
I testi base consigliati per il corso sono:
Dore B. Guida alla sicurezza in laboratorio. CLU Torino
Dore B. Guida alle esercitazioni di ISTOLOGIA ed all’uso del microscopio. CLU, Torino, 1993.
E’ fortemente consigliato l’utilizzo del seguente materiale per approfondimenti e integrazioni:
Bonucci E., Manuale di Istochimica. Lombardo Editore, Roma, 1981.
Dore B., Batteri, virus, funghi e protozoi. In: Manuale di tecnica cito-istologica, a cura di Daniel S.
e Zanin T., Documentazione Scientifica Editrice, Bologna, pp. 355-434, 1997.
Dore B., L'ergonomia e il lavoro al microscopio. In: Manuale di tecnica cito-istologica, a cura di
Daniel S. e Zanin T., Documentazione Scientifica Editrice, Bologna, pp. 777-783, 1997.
Dore B , Pattono P. Microscopia. Introduzione allo studio delle cellule e dei tessuti. CLU, Torino,
2007.
Romagnoli P., Manuale di istochimica e tecnica microscopica. Morelli, Firenze, 1988.
Scala C., Pasquinelli G., Cenacchi G., Microscopie in biologia e in medicina. CLUEB, Bologna,
1995.
Zanin T., Dore B., Norme di sicurezza e prevenzione. In: Manuale di tecnica cito-istologica, a cura
di Daniel S. e Zanin T., Documentazione Scientifica Editrice, Bologna, pp. 723-771, 784-823,
1997. Appendici A B C D E F G H.
http://it.groups.yahoo.com/group/microscopy_bd (è necessario richiedere l'autorizzazione
all'accesso)
www.stainsfile.info
www.zeiss.it
http://pacs.unica.it/cito/atlante.htm
http://www.bioveg.unito.it/italiano/dbv.htm
http://www.med.unipg.it/ccl/Didattica/Istologia/allestimento%20e%20colorazione%20preparati%2
0istologici.pdf
http://www.scienzebiologiche.unina.it/Download/Esercitazioni_Odi_Angi_Gua.pdf
lucidi e materiale eventualmente fornito durante le lezioni
7. Modalità di verifica/esame
L’esame consisterà nella presentazione orale di un file in powerpoint, relativo ad un argomento
presentato sotto forma di tesina. Il file può essere presentato da una persona singola o da piccoli
gruppi di non più di 3 persone; la presentazione deve durare circa 10-15 minuti, dopodiché c’è la
discussione. E’ preferibile che gli studenti si accordino affinché ciascun argomento sia presentato
una sola volta.
Argomenti proposti:
1. Allestimento del preparato stabile per la microscopia ottica, in funzione del tipo di ricerca
(ad es. per evidenziare il materiale lipidico, i polisaccaridi, gli acidi nucleici, ecc)
2. Colorazioni vitali e loro applicazione (in biologia, medicina, agraria ed altri campi)
3. Le differenze nell’allestimento dei preparati per la microscopia ottica e per la microscopia
elettronica
4. Uso dell’analisi d’immagine in biologia
5. Le reazioni immunocitochimiche
6. La microscopia confocale
7. Le reazioni istoenzimatiche
8. La fissazione: come e perché
9. argomento a scelta, nel campo della Microscopia, Istologia, Istochimica
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