Provvedimento n. 9049 ( C4349 ) VOLVO AUTO ITALIA/SVEVIA FIN

Provvedimento n. 9049 ( C4349 )
VOLVO AUTO ITALIA/SVEVIA FIN
L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
NELLA SUA ADUNANZA del 21 dicembre 2000;
SENTITO il Relatore Professor Nicola Occhiocupo;
VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287;
VISTO l’atto della Volvo Auto Italia Spa, pervenuto in data 7 dicembre 2000;
CONSIDERATO quanto segue:
1. Le parti
Volvo Auto Italia Spa (di seguito Volvo Auto) è una società che svolge attività di distribuzione di autoveicoli,
parti di ricambio ed accessori. Volvo Auto è controllata direttamente dalla società Ford Motor Company, società vertice
dell’omonimo gruppo, operante, oltre che nel settore della produzione e distribuzione di veicoli, parti di ricambio ed
accessori, anche nel settore del credito al consumo, leasing finanziario e noleggio di autoveicoli.
Il fatturato realizzato in Italia da Volvo Auto, nell'esercizio 1999, ai sensi dell'articolo 16, comma 1, della legge
n. 287/90, è stato di poco superiore a 5.000 miliardi di lire.
Svevia Fin Spa (di seguito Svevia Fin) è una società operante nel settore del credito al consumo e del leasing
finanziario di autoveicoli. Svevia Fin è controllata congiuntamente dalla FinRenault Spa e dalla Volvo Auto, che
detengono, rispettivamente, il 51% e il 49% del capitale sociale.
Il fatturato realizzato, in Italia, da Svevia Fin, nell’esercizio 1999, è stato pari a circa 63 miliardi di lire.
2. Descrizione dell’operazione
L'operazione comunicata consiste nell’acquisizione del controllo esclusivo di Svevia Fin da parte di Volvo Auto.
3. Qualificazione dell’operazione
L'operazione, in quanto comporta il passaggio dal controllo congiunto al controllo esclusivo di un'impresa,
costituisce una concentrazione ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera b), della legge n. 287/90.
Essa rientra nell’ambito dell’applicazione della legge n. 287/90, non ricorrendo le condizioni di cui all’articolo 1
del Regolamento CE n. 4064/89, così come modificato dal Regolamento CE n. 1310/97, ed è soggetta all’obbligo di
comunicazione preventiva disposto dall’articolo 16, comma 1, della medesima legge, in quanto il fatturato totale
realizzato nell’ultimo esercizio a livello nazionale dall’insieme delle imprese interessate risulta superiore a 714 miliardi
di lire.
5. Qualificazione dell’operazione
I mercati interessati dalla presente operazione di concentrazione sono quelli del credito al consumo e del leasing
finanziario.
a) Credito al consumo
Per credito al consumo si intende la concessione, nell'esercizio di un’attività commerciale o professionale, di
credito sotto forma di dilazione di pagamento, di finanziamento o di altra analoga facilitazione a favore di una persona
fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale o professionale svolta (consumatore). Possono effettuare
credito al consumo le banche, gli intermediari finanziari iscritti all'articolo 106 del T.U. in materia bancaria e creditizia
e i soggetti autorizzati alla vendita di beni e servizi, limitatamente alla dilazione del pagamento del prezzo.
La delimitazione geografica di tale mercato può essere individuata a livello locale o nazionale, a seconda
dell'estensione territoriale dell'operatività delle imprese che mettono a disposizione dei consumatori le diverse forme di
credito al consumo.
Secondo i dati comunicati dalle parti, a livello nazionale, Volvo Auto e Svevia Fin, verranno a detenere, per
effetto dell’operazione di concentrazione, una quota di mercato congiunta di poco inferiore al 2,3%, frutto
dell’aggregazione del 2% di Volvo Auto e del 0,27% di Svevia Fin.
Considerato il marginale incremento della quota di mercato, già contenuta, della Volvo Auto e tenuto conto della
presenza di operatori concorrenti in possesso di quote di mercato sensibilmente più elevate di quelle delle parti, quali
FiatSava (con il 16% del mercato) e Findomestic Banca (con poco più del 13% del mercato), l’operazione in esame non
appare idonea a modificare, in modo significativo, l’assetto concorrenziale in tale mercato.
b) Leasing finanziario
Il leasing finanziario è il contratto in base al quale una società finanziaria, che ha acquistato per conto di
un’impresa industriale o commerciale un bene ad essa necessario, lo cede alla stessa impresa in godimento, per un
determinato periodo di tempo, dietro pagamento di un canone e con facoltà di optare, alla scadenza, tra la restituzione o
il conseguimento della proprietà previo versamento di un ulteriore importo.
La dimensione geografica del mercato potrebbe assumere dimensione nazionale anche se, in taluni casi, la stessa
può avere carattere sub-nazionale, in considerazione del fatto che solo una parte della domanda è rappresentata da
soggetti in grado di reperire offerte sull’intero territorio nazionale.
Secondo i dati comunicati dalle parti, il gruppo acquirente, a livello nazionale, ha realizzato, nel 1999, una quota
di mercato complessiva pari allo 0,32%, mentre la quota di mercato realizzata da Svevia Fin, nello stesso anno, è stata
di poco inferiore all’1%.
Sul mercato del leasing finanziario, sono attivi qualificati operatori in possesso di quote di mercato
significativamente superiori a quelle delle parti, quali la società Locat e la Banca per il Leasing Italease, che detengono,
rispettivamente, il 16% ed il 7% del mercato.
Considerata l’esiguità della quote di mercato detenuta congiuntamente dalle parti, nonché la presenza nel
mercato di importanti concorrenti, l’operazione in esame non appare idonea a determinare modifiche significative nella
struttura concorrenziale di tale mercato.
RITENUTO, pertanto, che l’operazione in esame non determina, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, della legge
n. 287/90, la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sui mercati interessati tale da eliminare o
ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza;
DELIBERA
di non avviare l’istruttoria di cui all’articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90.
Le conclusioni di cui sopra saranno comunicate, ai sensi dell’articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90, alle
imprese interessate e al Ministro dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato.
Il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi di legge.
IL SEGRETARIO GENERALE
Rita Ciccone
IL PRESIDENTE
Giuseppe Tesauro
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