1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO - CLASSE - 5 SEZ. C LICEO DELLE SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 2 3 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2014/15 Classe Redatto Approvazione 5^ Sez. “C” Liceo delle Scienze Umane il 06.05. 2016 C.I. n. 20/2015 il 09.05. 2016 C.I. n. 280/2016 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE DOCENTI RELIGIONE ITALIANO LINGUA E LETT. INGLESE LINGUA E LETT. LATINA STORIA DELL’ARTE FILOSOFIA STORIA SCIENZE UMANE MATEMATICA E FISICA SCIENZE NATURALI SCIENZE MOTORIE Oppo Angelina Sostituita dalla prof. Carta Monica Manchinu Patrizia Gentili Augusta M.A. Stagno M. Luisa Congiu Marcello Camedda Serse Manchinu Patrizia Dalu Daniela Monni Marco Leoni Maria Elisabetta Floris Rita CONTINUITÀ DIDATTICA SI NO X X X X X X X X X X X I Il Consiglio di Classe, regolarmente convocato con circolare interna n. n. 20 del 22/09/2015 e successive integrazioni, per le ore 15.00, del 06.05.2016 ha redatto il presente documento secondo la disposizione della legislazione vigente in materia. Il Documento è stato revisionato e firmato in data 09.05.2016 come da C.I 280./2016 Il Coordinatore è prof. Serse Camedda. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Documento del 15 Maggio è un atto stilato dal Consiglio delle Classi Quinte della Scuola Secondaria di Secondo Grado in base alle indicazioni del D.P.R. 323/98 e prodotto entro il 15 maggio per la successiva affissione all'albo dell'Istituzione Scolastica (art. 5 c. 2): 1. I consigli di classe dell'ultimo anno di corso elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione d'esame, un apposito documento relativo all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di corso. 2. Tale documento indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i consigli di classe ritengano significativo ai fini dello svolgimento degli esami. 4 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 5 Sez. “C” COGNOME NOME 1. Bertocci Elisa NOTE Proveniente dal corso A SU dalla 4° classe 2. Caccavale marina 3. Careddu Fabiola 4. Carta Chiara 5. Carta Giulia 6. Cossu Antonella 7. Dessì Sara 8. Erdas Martina 9. Ferro Federica 10. Firinu Gloria 11. Ghiani Valeria 12. Guspini Giovanna 13. Nuscis Giulia 14. Pitzalis Francesca Maria Serena Dalla classe 4° proviene dal Li. Scientifico OR- 15. Puliga Stefania 16. Putzolu Ilenia 17. Quartu Elisa 18. Satta Chiara 19. Tola Alice Proveniente dal corso A SU dalla 4° classe 5 Situazione classe 3 N. alunne/i N. alunne ripetenti Alunni promossi a settembre Totale n. 1 alunna non frequentante 23 4 5 28 27 Situazione classe 4 N. alunne/i N. alunne Alunni promossi a settembre Ripetenti, nuovo inserimento Alunni pendolari N. 1 alunna assente 22 22 5 1 20 19 Classe 5 composta da n. 19 alunne provenienti tutte dalla classe 4 sez. “C” S.U. BREVE CRONISTORIA SULLA CLASSE. La classe 5 sez. C è composta da n. 19 alunni. Il Consiglio ritiene che la classe , globalmente , abbia dimostrato un certo interesse e impegno anche se la partecipazione al dialogo educativo non è stato sempre costante. Nel verbale del primo quadrimestre il C.d. C. dai singoli interventi riguardanti l’andamento didattico-disciplinare, rilevava quanto segue: “non sussistono problemi dal punto di vista disciplinare e le alunne manifestano globalmente comportamenti talvolta vivaci ma corretti. La classe continua invece a mostrarsi debole per quanto concerne il profitto e i docenti concordano nel ritenere che ciò sia riconducibile sia, in certi casi, a impegno inadeguato, sia soprattutto a carenze pregresse e alla discontinuità di alcuni insegnanti, es. italiano tre insegnanti diversi in tre anni! Si evidenziano inoltre rallentamenti nello svolgimento del programma in alcune discipline, a causa della necessità di adeguarsi ai ritmi di apprendimento e di studio della maggioranza delle alunne”. All’inizio del secondo quadrimestre la classe conseguiva un profitto complessivo poco più che mediocre , ma, anche a causa dei ripetuti interventi di attività di ripasso e recupero la classe ha evidenziato lievi miglioramenti. Rimane comunque la scarsa autonomia e l’assenza di un proficuo studio personale continuativo, comunque un certo miglioramento emerge già nel consiglio di Classe del 06.04. 2016, con o.d.g. andamento didattico disciplinare : “I docenti concordano nel rilevare maggiori equilibrio e maturità nelle alunne, il che consente generalmente di svolgere le attività didattiche in un clima sereno e produttivo. Il bilancio non è tuttavia positivo per quanto concerne il profitto, dal momento che le ragazze, non palesando adeguati senso di responsabilità e capacità a gestire le incombenze scolastiche, continuano a impegnarsi poco nello studio a casa e a posticipare i tempi delle verifiche. Tutto ciò, unitamente a carenze pregresse, difficoltà espositive, ritmi di apprendimento piuttosto lunghi, si riverbera negativamente sul profitto in numerose discipline. Lo svolgimento del programma è globalmente regolare anche se in molti casi i docenti, alla luce delle problematiche sopra esposte e per venire incontro alle esigenze delle alunne, si sono visti costretti a modificare la programmazione iniziale e a ridimensionare 6 gli obiettivi di apprendimento e ad effettuare attività di ripasso e/o recupero”. L’intensificazione dello sforzo, in quest’ultimo periodo dell’anno, ha permesso un lieve miglioramento complessivo. Durante l’anno scolastico la classe ha comunque globalmente partecipato alle attività didattiche proposte . Alcuni alunni hanno dimostrato capacità critiche e capacità di giudizio autonomo. Durante il triennio la classe ha partecipato con interesse a tutte le attività progettuali attivate dal Consiglio di Classe o dai singoli docenti. ATTIVITÀ SVOLTE NEL TRIENNIO Classe Viaggi Convegni. Terza Quarta Quinta Film/teatro, Progetti / formazione corsi di Attività orientamento Film “la teoria del tutto” Alternanza scuola lavoro 1. Incontro con Nina 1. Incontro con il giornalista R. Olla sulla Shoà. Kubuanda. 2. Progetto sulla condizione 2. Film Macbeth israelopalestinese. 3. Progetto Ed. alla legalità. 4. Il quotidiano in classe. 5. Progetto guida sicura di Vedi prospetto allegato PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO Le indicazioni del profilo del corso di studi sono presenti nel POF a cui si fa esplicito riferimento e nelle indicazioni nazionali emanate dal MIUR. Di seguito si riporta lo stralcio del POF. Liceo linguistico e delle scienze umane con opzione economico-sociale “B. Croce” di Oristano - Piano dell’offerta formativa: • • • • • • • l’ esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Alla fine del corso liceale l’allievo potrà perseguire gli obiettivi suddivisi per aree: metodologica. Logicoargomentativa, linguistica e comunicativa, storico – umanistica, scientifica, matematica, tecnologica e motoria. Il consiglio di classe allo scopo di semplificare la didattica ha individuato due aree prevalenti : quella storico umanistica , linguistico comunicativa e quella matematico scientifica. Un ruolo innovativo è stato senza dubbio svolto dalla scienze motorie a seguito delle innovazioni pedagogiche del XXI sec., disciplina che si serve sia delle conoscenze tecniche e motorie sia delle conoscenze teoretiche e pratiche della nuova pedagogia dello sport. Obiettivi previsti dal MIUR. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: 7 • aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; • aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; • saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo; • saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; • possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education. Il Consiglio di classe, come si evince dalla tabella relativa alla composizione del Consiglio di Classe, è formato da 10 docenti, non stata garantita, durante il triennio, la continuità didattica in quasi tutte le discipline così come risulta dal prospetto illustrativo. Gli insegnanti, come tra l’altro risulta dai verbali dei Consigli di Classe, hanno attivato, nel triennio, strategie di recupero e approfondimento, interventi didattici tesi a motivare gli studenti allo studio, a sviluppare, esercitare, potenziare le abilità e le capacità possedute, infine, durante l’anno in corso sono state attivate, nonostante le difficoltà oggettive, le strategie di recupero previste dalla legislazione vigente, privilegiando il “sostegno in itinere”. QUADRO ORARIO DELLE MATERIE Piano di studi 5 Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Storia Filosofia Scienze umane Lingua e cultura inglese Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell'arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative 4 2 2 3 5 3 2 2 2 2 2 1 Ore Ore Ore da annue svolte svolgere 132 104 17 66 49 10 66 54 8 99 82 15 165 130 19 99 83 12 66 52 9 66 49 10 66 57 9 66 49 10 66 50 10 33 21 3 Si fa presente che l’intera classe ha sempre partecipato con interesse a tutte le attività didattiche ed alle iniziative culturali e, o di orientamento in uscita. Per quanto riguarda le assenze sia fa riferimento alla circolare interna n. 64/2015, verrà esaminato ogni singolo caso secondo le direttive del regolamento approvato dal Collegio docenti e allegato alla circolare sopracitata. 8 Per l’anno in corso è stato previsto il CLIL , come risulta ai verbali del Consiglio di Classe , si è cercato di operare con le risorse presenti . Comunque si rimanda alle singole relazioni redate dai sigg. docenti. 9 PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1 Finalità generali della scuola superiore La scuola superiore propone coma finalità fondamentali: • la formazione dell’adolescente come persona e cittadino; • un ampliamento della formazione culturale già iniziata nella scuola inferiore; • una guida per acquisire criteri di analisi, strumenti di giudizio critico, autonomia nel lavoro scolastico, autostima di sé; • una apertura verso il mondo e la società in cui viviamo per comprendere i valori ma anche i contrasti; • uno stimolo per i giovani ad accettare le diversità, ad impegnarsi verso gli altri, a rispettare le regole della convivenza con le altre persone. 2 Finalità dell’indirizzo di studi LICEO DELLE SCIENZE UMANE “ Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; • aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea; • saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo; • saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e no n formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; • possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative , comprese quelle relative alla media education. 3 Obiettivi dei vari ambiti disciplinari L’allievo nella varie discipline dovrà essere in grado di: • ascoltare e/o leggere, comprendere e ripetere il contenuto di un testo e/o di un argomento; • conoscere gli elementi fondamentali e le strutture morfo-sintattiche delle lingue studiate; • conoscere i contenuti specifici e il linguaggio proprio di ciascuna disciplina; • imparare a esprimersi in forma corretta in relazione alle situazioni, alle discipline e agli scopi; • imparare ad applicare i collegamenti tra i vari argomenti almeno quelli più semplici ed evidenti. 4 Contenuti: criteri di selezione, organizzazione Nell’organizzare gli argomenti da proporre durante l’anno scolastico il Consiglio di Classe ritiene necessario ricorrere a una selezione dei contenuti tenendo conto di alcuni criteri fondamentali: • dare i contenuti essenziali della discipline; 10 • • essere coerente all’interno della materia, collegandola possibilmente con le altre discipline; essere rispondente agli obiettivi prefissati. 5 Rapporto docenti alunni I rapporti docenti-alunni dovranno essere basati su: rispetto reciproco di tutte le componenti della classe; • trasparenza e tempestività nell’assegnare e comunicare i voti delle verifiche; • creazione un ambiente educativo accogliente e culturalmente stimolante; • coinvolgimento degli alunni nelle varie proposte educative; • attenzione nei confronti degli alunni meno impegnati e/o con preparazione carente; • incoraggiamento degli alunni più motivati, impegnati e capaci. 6 Modalità: Impostazione dell’insegnamento-apprendimento L’attività di insegnamento-apprendimento si svolgerà attraverso: • • • • • • • • Lezioni frontali; Dibattiti guidati in classe; Ricerche e relazioni; Analisi testuale; Visione di filmati; Didattica attiva; Problem solving ovvero problematizzare gli argomenti e trovare le soluzioni anche attraverso attività pratiche o di laboratorio. CLIL ogni qualvolta è stato possibile attivarlo. 7 Mezzi e strumenti Per lo svolgimento delle attività didattiche i docenti utilizzeranno: • Il manuale in adozione ; • LIM • Libi e riviste della biblioteca scolastica; • Audiovisivi; • Mostre, convegni, visite guidate; • Esercitazioni pratiche nei laboratori; • Attrezzature in dotazione della palestra. • Mappe concettuali o schede di sintesi. • Strumenti compensativi. 8 Tempi Possono riguardare: 1. Attività curricolari: secondo gli orari settimanali di lezione. 2. Attività integrativa durante gli orari prestabiliti, quando si attivano particolari iniziative all’interno di una o più materie. 11 3. Progetti: uscite, visite guidate, viaggi di istruzione. Il Consiglio è favorevole a far partecipare la classe a tutte quelle iniziative e/o progetti proposti dai singoli docenti, enti culturali purché rispondenti agli obiettivi prefissati. 4. Attività di approfondimento: Ogni docente sceglierà la modalità che riterrà più opportuna :pausa didattica in orario curricolare, attività in orario extracurricolare (o nel pomeriggio), compatibilmente con le esigenze degli allievi interessati. Tale attività dovrà essere comunicata e concordata con l’apposita programmazione d’Istituto. 9 Verifiche a) tipologia: • interrogazioni orali e scritte ( i docenti potranno, se e quando lo riterranno opportuno avvalersi di compiti scritti per la valutazione orale) • esposizione di relazioni orali e/o scritte • testi scritti: riassunti, descrizioni, temi, lettere… • questionari • completamento di frasi • esercitazioni teorico-pratiche b) numero: almeno due orali e due scritte (ove richiesto) a quadrimestre. CONTENUTI Per quanto riguarda la esposizione analitica dei contenuti didattici si fa riferimento alle relazioni dei singoli docenti che fanno parte integrante del presente documento. Di seguito si fa riferimento esclusivamente agli argomenti pluri e/o interdisciplinari. Ai sensi del D.M. 319/215 le aree disciplinari sono le seguenti : Area linguistico-storico-filosofica 1) Lingua e letteratura italiana; 2) Lingua e cultura latina; 3) Lingua e cultura straniera; 4)Storia; 5) Filosofia; 6)Storia dell’arte. Area scientifico-sociale: 1) Matematica; 2) Fisica; 3)Scienze naturali; 4) Scienze umane. CONTENUTI Romanticismo Marxismo Positivismo Avanguardie del ’900 Problemi Pedagogici Ecologia MATERIE Italiano, Filosofia, Storia, Storia dell’Arte, Inglese. Storia, Scienze Umane. Filosofia Scienze Umane, Scienze naturali, Lett. Italiana, Storia dell’Arte. Letteratura Italiana, Letteratura Inglese, Storia dell’Arte. Scienze Umane, Latino , Scienze Motorie. Scienze Umane, Religione, Inglese. 12 METODI E STRUMENTI DISCIPLINA 1. Religione 2. Lingua e Lett. Italiana 3. Lingua e Lett. Inglese 4. Lingua e Lett. Latina 5. Storia dell’Arte 6. Filosofia 7. Storia 8. Scienze Umane 9. Matematica e Fisica 10.Scienze Naturali 11.Scienze Motorie METODOLOGIA Lezione - colloquio Lezione frontale e partecipata Lezione frontale e partecipata. Lezione frontale e partecipata Esercitazioni e traduzioni. Lezione frontale e partecipata Lezione frontale; lettura del manuale e studio guidato in classe. Lezione informale. Lezione frontale e partecipata. Lezione frontale e partecipata, lavoro di gruppo, Lezione discussione . Lezione frontale e partecipata Lezione frontale e attività di laboratorio. partecipata; Lezione frontale attività in palestra. partecipata, e STRUMENTI Manuale, sussidi audiovisivi, testi. Mappe concettuali, strumenti compensativi. Manuale, testi. Fotocopie. LIM Mappe concettuali, strumenti compensativi. Manuale, testi, laboratorio linguistico; LIM. Mappe concettuali, strumenti compensativi. Manuale, testi. Mappe concettuali, strumenti compensativi. Manuale, testi. LIM Manuale, opere specifiche, DVD, supporti audio visivi. LIM. Mappe concettuali, strumenti compensativi. Libri di testo. Mappe concettuali, strumenti compensativi. Articoli. Manuali. mezzi e tecnologie informatiche. LIM. Mappe concettuali, strumenti compensativi. Manuale. Mezzi e tecnologie informatiche. Mappe concettuali, strumenti compensativi. Manuale. Laboratorio, articoli scientifici. LIM. Mappe concettuali, strumenti compensativi. Manuale, attrezzatura ginnica, DVD. Sussidi audiovisivi. Mappe concettuali, strumenti compensativi. LIM. VERIFICHE E VALUTAZIONI Le verifiche formative si "fondano sulla premessa teorica che qualsiasi attività organizzata e finalizzata abbia bisogno di essere costantemente controllata per raggiungere i propri obiettivi" (Giugni), perciò non possono risolversi nel semplice controllo del profitto di ciascun alunno ma si presentano anche come fondanti le valutazioni intermedie e quadrimestrali. Per essere "attendibili" devono essere variegate: • Verifica orale come momento per favorire il colloquio, la socializzazione delle idee, l'analisi critica; negoziazione e ricostruzione dei saperi, secondo i suggerimenti della psicologia culturale ; • Verifiche scritte, anche sulla falsariga della prima e seconda prova scritta dell’Esame di Stato; • Questionario a domanda multipla, per verificare se i contenuti impartiti sono stati appresi; • Verifiche scritte riportate considerate riportate come “valutazioni orali”. • Lavori svolti autonomamente a scuola o a casa, o simulazioni terza prova; • Ogni verifica ha tenuto conto dei seguenti punti di ordine generale : Conoscenza dei contenuti essenziali individuati nella programmazione da ciascun docente; 13 • • • Conoscenza della lingua ; Competenze e capacità. Dei parametri adottati dal Collegio e dal Consiglio di Classe ed allegati al verbale n. 1 del 08.10.2012 con oggetto : programmazione didattico-disciplinare del C.d.C. e contratto formativo. Il livello di sufficienza è stato raggiunto dagli alunni quando hanno dimostrato di avere una conoscenza generale dei contenuti. Il Consiglio di classe ha approvato durante la riunione per la programmazione didattico disciplinare la griglia di valutazione di seguito riportata i cui descrittori principali sono: conoscenza: descrive il semplice possesso di informazioni; si esprime nella ripetizione da parte dell’alunno di nozioni anche ampie ma rigidamente ordinate e organizzate . competenza: postula la comprensione dell’informazione e ne consente la modificazione e integrazione con altre conoscenze: l’alunno sa stabilire relazioni, sa spiegare le proprie affermazioni, sa cogliere la coerenza tra informazioni, sa dar conto della terminologia propria dei vari linguaggi specifici. capacità: descrive il momento di maggior qualità del percorso di apprendimento e consiste nell’utilizzare le conoscenze per attribuire valori, decidere, giudicare; si ritiene acquisita quando l’alunno sa stabilire collegamenti e confronti, sa eseguire astrazioni. Le valutazioni delle verifiche sono state effettuate tenendo conto della tabella allegata al POF, presentata nel Collegio Docenti e adottata dal Consiglio di Classe così come si evince dal Verbale n. 01/2011 con oggetto : Programmazione didattico disciplinare del Consiglio di Classe e Contratto formativo. Durante l’anno scolastico sono state proposte delle tracce sulla falsariga delle prove scritte proprie dell’esame di Stato. Griglia di valutazione approvata dal Consiglio di Classe verbale n. 1/2015 Livello 1^ voto 1-3 (scarso ) 2^ 4 ( insufficiente) 3^ 5 ( mediocre ) 4^ 6 ( sufficiente ) 5^ 7–8 (discreto/buono ) 6^ 9 – 10 ( ottimo ) conoscenza Ha conoscenza nulla o Irrilevante dei contenuti Ha conoscenza frammentaria dei contenuti Ha conoscenza superficiale dei contenuti Ha conoscenza generale dei contenuti Ha conoscenza generale e parziale approfondimento dei contenuti Ha conoscenza completa e approfondita dei contenuti competenza Non sa utilizzare le conoscenze capacità Nessuna Utilizza le conoscenze con molti errori anche in compiti semplici Utilizza le conoscenze con errori Ha difficoltà e opera in maniera imprecisa Ha lievi difficoltà e compie qualche imprecisione Utilizza le conoscenze e Solo se guidato elabora opportunamente guidato e rielabora in modo raggiunge gli obiettivi semplice e non minimi approfondito Utilizza le conoscenze Elabora e rielabora con anche in compiti complessi piena autonomia ma con piena autonomia ma con qualche incertezza con qualche incertezza Applica le conoscenze Elabora e rielabora in autonomamente ed in piena autonomia, senza contesti diversificati incertezze, in modo ampio e approfondito 14 INDICAZIONE SINTETICA DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI DALLA CLASSE NELLE SINGOLE DISCIPLINE : DISCIPLINA Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Storia Filosofia Scienze umane Lingua e cultura inglese Matematica Fisica Scienze naturali Storia dell'arte Scienze motorie e sportive Religione CONOSCENZE S D S S S S S D S D D S CAPACITÀ S S M M M M M S M S D B COMPETENZE S S S S S S M S S D D B LEGENDA : I : Insufficiente M: Mediocre S: Sufficiente D: Discreto B: Buono O: Ottimo Alcune alunne hanno optato per la predisposizione di una tesina individuale come argomento introduttivo al colloquio. SIMULAZIONE TERZE PROVE Il consiglio di classe in ottemperanza del D.M. del 20 11.2000 ha provveduto ad effettuare due simulazioni della terza prova tesa ad accertare le conoscenze, le competenze e le capacità a carattere pluridisciplinare secondo il seguente calendario : 17 febbraio 2016 Tipologia “A” dalle ore 8:30 alle ore 10:30 1. 2. 3. 4. Sc. Naturali Latino Storia Inglese 4 Aprile 2016 Tipologia “B” dalle ore 8:30 alle ore 10:30 1) 2) 3) 4) Sc. Motorie Sc. Naturali Latino Inglese Vengono riportati sul documento i quesiti somministrati in occasione delle simulazioni. Le prove sono state depositate dal coordinatore in vice Dirigenza insieme alle altre prove scritte. Le valutazioni migliori sono state ottenute nella tipologia “A”. 15 Proposta per la valutazione delle simulazioni della prima prova : Parametri Punteggio Livelli di prestazione Valutazione attribuito Espressione (uso del linguaggio) precisa corretta appropriata Contenuto (conoscenza) • completezza • correttezza • • • • • • • • • • • • • • Esposizione capacità e competente) * coerenza » organicità Argomentazione • • • • precisa, appropriata, corretta Ottimo/Eccellente abbastanza corretta, precisa Discreto/Buono sufficientemente corretta e appropriata Sufficiente moderatamente corretta e non del Mediocre tutto appropriata Insufficiente Gravemente inadeguata e imprecisa insufficiente scorretta e imprecisa completo, approfondito, corretto Ottimo/Eccellente adeguato, approfondito Discreto/Buono completo ma non approfondito Sufficiente non approfondito e non del tutto Mediocre corretto Insufficiente Gravemente incompleto insufficiente inadeguato, incompleto sviluppo coerente, organico, ricco di spunti personali, capacità di sintesi elaborazione coerente e abbastanza organica sviluppo logico con collegamenti semplici sviluppo semplice, collegamenti poco approfonditi sviluppo semplice e poco organico elaborazione incoerente e disorganica Ottimo/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente 4 3 2.5 2/1,5 1 6 5 4 3,5 3 2 5 4 3 2,5 2 1 PUNTEGGIO TOTALE_______________ 16 Proposta per la valutazione delle simulazioni della seconda prova : Alunna/o ____________________________________ Traccia n. __________ e _______________ Macroindicatori Indicatori Prestazio ne Insuf. Sufficien te Prestazione positiva Discret Buon Distint Ottim Eccellent o o o o e Aspetti formali 40% Aspetti Contenutistici 60% Pertinenza alla traccia 10 11 12 13 14 15 Uso linguaggio specifico 10 11 12 13 14 15 Conoscenza dei contenuti 10 11 12 13 14 15 10 11 12 13 14 15 10 11 12 13 14 15 Riferimento a teorie psico pedagogiche specifiche Coesione e coerenza dell’argomentazio ne 1- 4- 73 6 9 Totale punteggio ottenuto _______________________:5 = _______________________ Con arrotondamenti siano a 49 alla cifra inferiore Da 50 alla cifra superiore 17 Proposta per la valutazione delle simulazioni della terza prova : Indicatori : Materia a. Conoscenza b. Competenza della risposta c. Organicità coerenza e proprietà d. Capacità di sintesi Indicatori a. Conoscenza. b. Competenza c. Organicità d. Capacità Disciplina Prestazione insuff. 1-3 4-6 7-9 Prestazione positiva total e Suf Discr Buon Dist Ott. Ecc 10 10 10 10 11 11 11 11 12 12 12 12 13 13 13 13 14 14 14 14 15 15 15 15 Quesiti della simulazione della terza prova del 17.02.2016 Scienze Che cosa si intende per ciclo ovarico e quali ormoni influiscono su questo ciclo. MAX 15 righe. Storia Illustra le cause della prima guerra mondiale. (max 15 righe) Inglese Write about the relationship between man and nature in the past and in our times.(15 lines) Latino Esponete in un testo non superiore alle 15 righe le meditazioni di Seneca sul tempo e sulla virtù. 18 Disciplina Sc. Nat Quesiti della simulazione della terza prova del 04.04.2016 1) 2) Descrivi le membrane extraembrionali. Max 5 righe. 3) Spiega le funzioni delle proteine. Max 5 righe Quali fonti storiche ha utilizzato Lucano per il suo poema epico? Max 5 righe Chi è Encolpio nel Satyricon? Max 5 righe Possiamo considerare il Satyricon un’opera d’intrattenimento? Max 5 righe Quali sono le differenze tra le olimpiadi antiche e i Ludi Romani? Max 5 righe Spiega in quale anno e perché le Olimpiadi antiche vennero interrotte? Max 5 righe La pratica sportiva, a volte, può essere causa di traumi, piccoli o grandi, a catrico delle diverse strutture anatomiche, descrivi il trauma e le possibili cause principali e le cure immediate. Max 5 righe What is poverty according to sociologists? Max 5 righe What are the main features of the play” The Importance of Being Earnest by O. Wilde. Max 5 righe. What are the main themes of Wordsworth's poetry? Max 5 righe Latino 1) 2) 3) Scienze motorie 1) 2) 3) Lingua e lett. Inglese. 1) 2) 3) Descrivi la struttura chimica e la funzione dei seguenti polisaccaridi :amido, glicogeno e cellulosa. Max 5 righe ATTIVITÀ DOPO IL 15 MAGGIO Le attività previste sono quelle curriculari, cioè svolgimento dei contenuti, come indicato nei singoli programmi dei docenti, verifiche e approfondimenti dei contenuti già svolti. Fanno parte integrante del presente documento i programmi redatti dai singoli docenti , mentre fanno parte della sola in forma cartacea, perché soggetti a privacy, le relazioni sui bisogni educativi e i rispettivi PDP. Si fa presente che i programmi allegati al documento “cartaceo” del 15 maggio della classe 5 sec. C Liceo delle Scienze Umane sono stati sottoscritti dai rispettivi docenti , dalle/dagli alunne/i, e consegnati alla Dirigenza. 19 ATTIVITÀ ORIENTAMENTO anno scolastico 2015-2016 a Gli alunni delle classi 5 hanno partecipato alle seguenti attività proposte: 1 9/11/15 INCONTRO IN SEDE 2 21/11/15 INCONTRO IN SEDE VISITE GUIDATE ITINERANTI 3 2-3-4/12/2015 4 17/12/15 5 21/12/15 Hospitalis Sancti Antoni Auditorium Tecnico ‘Mossa’ Incontro ‘Giovani di Confindustria’ Oristano Incontro educatrice Scuola montessoriana di Sassari (5 AU) Salone dell’orientamento -ORISTANO Evento ‘Fondazione Sardinia’ (solo 5 AL- AE- BU-CL) Conferenza sulla violenza femminile (5AE\BE) 6 19-20/01/16 Ospedale ‘San Martino’ Donazione A.V.I.S. 7 21-22/01/16 Centro servizi culturali Educazione alla legalità 8 23/01/16 IN SEDE Open day (5°BL) 9 02/02/16 INCONTRO IN SEDE Consorzio Uno – ORISTANO 11/02/16 Consorzio Uno Presentazione dei corsi di Laurea 10 11 2/02/16 Centro servizi culturali Auditorium Tecnico ‘Mossa’ UNIVERSITÀ IED La locandiera (5 AE/BU) 12 16/02/16 13 22/02/16 Centro servizi culturali Presentazione libro R. Olla ‘La ragazza che sognava il cioccolato’ (5 AL- BU- CU- AE) 14 29/02/16 IN SEDE Progetto ‘Scrittori si diventa’ 15 2/03/16 Auditorium Tecnico ‘Mossa’ Il Berretto a sonagli (5 AU, CL, BE) 16 11/03/16 Multisala ‘Ariston’ Film ‘Macbeth’ (5AL, BL, CL, AU, BU, CU) 17 17/03/16 VISITA GUIDATA Università degli studi CAGLIARI 18 23/03/16 Oristano Corso ‘Guida sicura’ del Comune di Oristano (5AU, CU, BE, BL) Alcuni alunni per classe 19 15/04/16 Centro servizi culturali N.A.B.A. 20 20 13/04/16 VISITA GUIDATA Università degli studi SASSARI 21 10/05/16 VISITA GUIDATA ORIENTASARDEGNA Fiera di Cagliari * IN TUTTE LE OCCASIONI I RAGAZZI SONO STATI ACCOMPAGNATI DA DOCENTI IN ORARIO DI SERVIZIO Di seguito vengo riportati i programmi e le relazioni dei singoli docenti. 21 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE Anno Scolastico 2014-2015 Classe 5 sez. CU Prof. Oppo Angelina Disciplina: Religione Cattolica Programma svolto (al 06.05.2016) 1) L’UOMO E LA RICERCA DELLA VERITA’ A) La ricerca della verità B) L’Uomo e la verità C) La verità secondo il magistero della Chiesa D) La verità dell’informazione 2) A) B) C) D) LE RELAZIONI. INNAMORAMENTO E AMORE L’amore nella cultura classica greca e latina L’amore tra uomo e donna nel progetto di Dio L’amore e la sessualità La famiglia aperta 3) A) B) C) L’ETICA SOCIALE: PACE, GIUSTIZIA e SOLIDARIETA’ (da svolgere entro il 09.06.2015) La pace Giustizia, carità e solidarietà I massacri del XX° secolo Gli alunni L’insegnante Gli studenti hanno seguito le lezioni con interesse e il livello di partecipazione al dialogo educativo è stato soddisfacente. Alcuni studenti con il loro apporto personale hanno reso l’attività didattica più elastica, meno formale e più proficua. Obiettivo generale • Conoscere la specificità dell’antropologia e della teologia cristiana fra le altre visioni religiose e filosofiche. Obiettivi specifici • Conoscere le linee portanti dell’antropologia cristiana • Conoscere le problematiche esistenziali dell’uomo contemporaneo • Distinguere io valore personale, la tendenza fondamentale e il senso della sessualità umana secondo la visione cristiana • Conoscere il significato dell’esperienza del bene e del male nella prospettiva biblica, nella rilettura attuale della chiesa e nell’esperienza dell’uomo contemporaneo. • Conoscere i punti fondamentali della discussione contemporanea fra scienza e fede. Criteri di valutazione Si sono svolte verifiche orali. Si è tenuto conto: • dell’interesse e della partecipazione alle lezioni, ovvero capacità ci concentrazione, interesse costante anche su argomenti nuovi, arricchimento dei temi con apporti personali degli studenti; • delle abilità cognitive ovvero comprensione dei linguaggi specifici, esposizione con uso di termini appropriati e non semplicemente ripetuti; capacità critiche nel mettere in relazione diversi elementi in una sintesi adeguata. Ore di lezione svolte sino al 06 maggio n° 13. ore da svolgere sino al termine dell’anno scolastico n° 3. Oristano, 06 maggio 2016 L’insegnante 22 Istituto Magistrale “B. Croce” di Oristano Anno scolastico 2015-2016 Programma di Italiano Classe: 5 C SU Insegnante: Patrizia Manchinu Libro di testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Testi e storia della letteratura ( D-E- F), Paravia. Programma La nascita del Romanticismo Origine del termine Romanticismo. la concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo. Il movimento romantico in Italia. Madame de Stael: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni. G. Berchet: La poesia popolare dalla Lettera Semiseria di Grisostomo al suo figliolo (1-50). A. Manzoni Vita e formazione. La concezione della storia e della letteratura. Manzoni e il giansenismo. I promessi sposi: dal Fermo e Lucia ai Promessi sposi; la scelta del romanzo; I promessi sposi e il romanzo storico. Il quadro polemico del Seicento. Il sistema dei personaggi. Liberalismo e cristianesimo. L’intreccio del romanzo e la formazione di Renzo e Lucia. Il “sugo” della storia e il rifiuto dell’idillio ( La conclusione del romanzo: Paradiso domestico e promozione sociale cap. XXXVIII). La concezione manzoniana della provvidenza. L’ironia verso la narrazione e i lettori. L’ironia verso i personaggi. Le tre redazioni del romanzo.Il problema della lingua Gli Inni sacri. Le tragedie: Il Conte di Carmagnola; Adelchi.I cori. Dall‘Adelchi: La morte di Adelchi ( Atto V, scena 8). Lettera al signor Chauvet: Storia e invenzione poetica. Lettera sul Romanticismo: l’utile, il vero, l’interessante. Le altre opere. G. Leopardi La vita e le opere. La formazione. La poetica. I Canti: contenuto e struttura del libro. Dallo Zibaldone: la teoria del piacere; Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza; L’antico; Indefinito e infinito; Teoria della visione; Parole poetiche; Teoria del suono; La doppia visione; La rimembranza. Leopardi e il Romanticismo. I Canti : le Canzoni e gli Idilli. Dai Canti: L’infinito; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; A Silvia. Le Operette morali: elaborazione e contenuto. Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese . La Ginestra, o il fiore del deserto ( 48-155; 296-315). Caratteri generali del Positivismo. Caratteri generali della Scapigliatura. Verismo italiano e naturalismo francese. G. Verga: vita e opere. La prima maniera. La fase verista. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista. L’ideologia verghiana. Confronto tra il verismo di Verga e il naturalismo di Zola. I Malavoglia: la trama; l‘intreccio; la rappresentazione del mondo rurale; modernità e tradizione; il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale. Lo straniamento dei valori. Il ciclo dei Vinti. 23 Da I Malavoglia: Prefazione; Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, cap. I; Il vecchio e il giovane, cap. XI; La conclusione del romanzo, XV. Vita dei campi: Fantasticheria (106-130); Rosso Malpelo; L‘amante di Gramigna ( Prefazione). Novelle rusticane: La roba; I. Svevo: la vita; la formazione; La coscienza di Zeno: la struttura del romanzo; il tempo; le vicende e i personaggi; caratteristiche del narratore; caratteristiche di Zeno. Da La coscienza di Zeno: La morte del padre, cap. IV; La salute “malata” di Augusta”,cap.VI; La morte dell’antagonista, cap. VII; Psico-analisi, La profezia di un’apocalisse cosmica, cap.VIII. E. Montale: la vita. La poetica. Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato. L.Pirandello La vita; la visione del mondo; la poetica. Un'arte che scompone il reale da L'umorismo( 20- 94) Così è (se vi pare): i temi e i personaggi; la vicenda; lo spazio. L'enigma della signora Ponza, Atto III, scene 69 ( in fotocopia). Lettura critica da Giovanni Macchia: Il teatro come stanza della tortura ( in fotocopia). A. Gramsci ” Il carattere non nazionale-popolare della letteratura italiana dai Quaderni del carcere . P. Pasolini: la vita. Le prime fasi poetiche; il plurilinguismo; la narrativa: Una vita violenta, Le ceneri di Gramsci (da Le ceneri di Gramsci, 85-110). L’ultimo Pasolini. Scritti corsari: Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea; acculturazione e acculturazione. Empirismo eretico:Vi odio cari studenti, 1-15. Lettere luterane: Fuori dal palazzo. Ragazzi di vita. “Degradazione e innocenza del popolo” da Una vita violenta, parte 2. P. Levi:Se questo è un uomo (lettura integrale); I sommersi e i salvati (lettura integrale). Gli alunni Prof.ssa PatriziaManchinu 24 ISTITUTO MAGISTRALE “B.CROCE” ORISTANO Anno scolastico 2015/2016 Classe 5^ C Scienze Umane Programma svolto di LATINO LA STORIOGRAFIA: TITO LIVIO: I dati biografici; la struttura e i contenuti degli Ab Urbe condita libri; le fonti dell’opera e il metodo di Livio; le finalità e i caratteri ideologici dell’opera; le qualità letterarie e lo stile; Livio nel tempo. Letture: Lucrezia (Ab Urbe condita, I, 57, 4-11; 58) Il ritratto di Annibale (Ab Urbe condita, XXI, 4, 3-9) L’ETA GIULIO-CLAUDIA : IL CONTESTO STORICO E CULTURALE: I principes della dinastia giulioclaudia; la vita culturale e l’attività letteraria nell’età giulio-claudia. Poesia e prosa nella prima età imperiale: la favola: Fedro; la storiografia: Velleio Patercolo; tra storiografia e romanzo:Curzio Rufo; l’aneddotica storica: Valerio Massimo; la prosa tecnica (Pomponio Mela, Celso, Columella, Apicio). LUCIO ANNEO SENECA : La vita. Le opere: Dialogi, i trattati, le Epistulae morales ad Lucilium; lo stile della prosa senecana; le tragedie, l’Apokolokyntosis; Seneca nel tempo. Letture : La visita di un podere suburbano (Epistulae, 12, 1-5) Come trattare gli schiavi (Epistulae, 47, 1-4) Traduzione: La vita è davvero breve? (De brevitate vitae,1, 1-4) Letture: Il valore del passato (De brevitate vitae, 10, 2-5) Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (Epistulae, 1) L’angoscia esistenziale(De tranquillitate animi, 2, 6-15) L’EPICA E LA SATIRA: MARCO ANNEO LUCANO: dati biografici; il Bellum civile; le caratteristiche dell’epos di Lucano; i personaggi del Bellum civile; il linguaggio poetico di Lucano. AULO PERSIO FLACCO: dati biografici; le Satire. Lettura: Una funesta profezia (Bellum civile, VI, 750-767;776-820) PETRONIO : La questione dell’autore del Satyricon; il contenuto dell’opera; la questione del genere letterario;il mondo del Satyricon: il realismo petroniano; Petronio e il Satyricon nel tempo. Letture : Trimalchione entra in scena(Satyricon 32-33) La presentazione dei padroni di casa (Satyricon 37-38) Il testamento di Trimalchione (Satyricon 71) La matrona di Efeso (Satyricon 110-112) DALL’ETA DEI FLAVI AL PRINCIPATO DI ADRIANO: IL CONTESTO STORICO E CULTURALE: Da Vespasiano ad Adriano; la vita culturale. QUINTILIANO : I dati biografici; le finalità e i contenuti dell’Institutio oratoria; la decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano; Quintiliano nel tempo. Traduzione : Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale (Instit.oratoria, I,2, 1-2; 4-8) Lettura : Vantaggi dell’insegnamento collettivo (Instit.oratoria 1,2, 1-5; 18-22) Traduzione : Il maestro ideale (Instit.oratoria, 2, 2, 4-8) Programma che si intende svolgere dopo la presentazione del documento: PUBLIO CORNELIO TACITO : I dati biografici e la carriera politica; le opere: l’Agricola; la Germania; il Dialogus de oratoribus; le opere storiche: Historiae e Annales; lingua e stile; Tacito nel tempo. Traduzione : L’incipit dell’opera ( Germania, 1) Letture : Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani (Germania, 4) La fedeltà coniugale (Germania, 19) Nerone e l’incendio di Roma (Annales, XV, 38-39) La persecuzione dei cristiani (Annales, XV, 44, 2-5) DALL’ETA DEGLI ANTONINI AI REGNI ROMANO-BARBARICI: IL CONTESTO STORICO: Dall’età degli Antonimi alla caduta dell’impero romano d’Occidente. 25 LUCIO APULEIO : I dati biografici; le opere: il De magia; le Metamorfosi; Apuleio e la fabula di Amore e Psiche nel tempo. Letture: Lucio diventa asino (Metamorfosi 3, 24-25) Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio (Metamorfosi 11, 13-15) La trasgressione di Psiche (Metamorfosi, 5, 22-23) Psiche è salvata da Amore (Metamorfosi, 6, 20-21) L’insegnante Le alunne 26 Anno Scolastico 20015/2016 Programma di Storia Classe :V C Scienze Umane Docente: Patrizia Manchinu Libro di testo: Fossati-Luppi-Zanette, La città della storia volume 3, edizioni Scolastiche Bruno Mondadori Inizio secolo Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano Lettura “ Lo sterminio degli Armeni (manuale p.52) Il conflitto e la vittoria dell’intesa La Russia: rivoluzioni e guerra civile Il quadro politico del dopoguerra Lettura “il lavoro a pezzi” ( manuale p.108) Lettura: F. Taylor “ anche il lavoro può essere organizzato scientificamente” da Principi di organizzazione scientifica del lavoro ( fotocopia) Lettura: E. Ford “limitare per l’operaio la necessità di pensare” ( fotocopia) Lettura. A. Gramsci “L’operaio non deve essere al servizio della macchina” da Quaderni del carcere ( fotocopia) Il Medio Oriente nel primo dopoguerra e le origini del problema palestinese Il quadro economico del dopoguerra Il fascismo e le tensioni del dopoguerra italiano Il crollo dello stato liberale Il regime fascista La Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo Il regime nazista La Seconda guerra mondiale L’Europa nazista e la Shoah La Resistenza in Italia (pp. 288 - 297) La nascita dell’Onu e le sistemazioni territoriali dopo la Seconda guerra mondiale (pp. 312 - 316) Le trasformazioni sociali tra il 1960 e il 1970 27 Il movimento del Sessantotto; la nuova stagione di lotte operaie e lo statuto dei lavoratori; le trasformazioni della società italiana a cavallo tra gli anni sessanta e settanta, il referendum sul divorzio e la riforma del diritto di famiglia (pp. 380 - 384) Una lettura a scelta tra le seguenti: a) A. Burgio, Sterminio e consenso, in PNEI NEWS, PP. 27-31, 4-5, 2015; b) M. H. Ravenna, Quando sono il popolo e i medici ad acconsentire e a realizzare lo sterminio dei propri simili, in PNEI NEWS, PP.31- 34, 4-5, 2015. Gli alunni Prof.ssa Patrizia Manchinu 28 ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA QUINTA C LICEO DELLE SCIENZE UMANE ISTITUTO MAGISTRALE B. CROCE ORISTANO Materia:Lingua Inglese Docente :Gentili Augusta M.A. Anno Scolastico 2015/2016 Liceo Scienze Umane Oristano Tempi:tempi previsti dai programmi ministeriali Ore settimanali:3 Ore effettive di lezione al 06 Maggio: FINALITA' EDUCATIVE -acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al contesto. -formazione umana,sociale e culturale mediante il contatto con realtà diverse dalla propria. -riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura attraverso l'analisi comparativa con la lingua e cultura straniera. -educazione al cambiamento. -sviluppo delle modalità generali del pensiero,attraverso la riflessione sulla lingua. OBIETTIVI Nel corso dell'anno scolastico ci si è imposto il raggiungimento dei seguenti obiettivi: -capacità di parlare su argomenti complessi usando il lessico e le strutture apprese. -saper leggere e apprezzare brani letterari di vario tipo. -comprendere il senso generale di vari tipi di testi,descrittivi,argomentativi,letterari. -fare alcuni riferimenti al contesto storico-letterario. -individuare alcune caratteristiche dei vari autori trattati. -saper produrre testi scritti di varia tipologia. – saper scrivere rielaborando i materiali linguistici assimilati in una produzione scritta semplice corretta e chiara. -saper riferire e rielaborare oralmente argomenti svolti -essere in grado di comprendere e di partecipare a conversazioni di tipo standard. -esprimersi su argomenti di carattere generale e su problematiche di attualità,con un linguaggio più articolato,anche se non sempre corretto dal punto di vista formale. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Strumenti didattici Il libro di testo in adozione: S. Ballabio,A. Brunetti,P.Lynch ROOTS Culture,literature,society through texts and context. Ed.EUROPASS. è stato integrato da materiale in fotocopie su argomenti non trattati dal testo. Sono stati utilizzati CD e DVD,INTERNET. Approcci didattici,tipologia d'attività,modalità di lavoro I metodi d'insegnamento sono stati eclettici secondo l'obiettivo e le abilità da sviluppare. I criteri didattici si sono ispirati all'approccio comunicativo,si è favorita la discussione in classe degli argomenti trattati. La produzione scritta e orale è stata appresa gradualmente attraverso attività di tipo guidato e poi sempre più autonomo. La riflessione sulle funzioni linguistiche è stata sistematica. La comprensione sia orale che scritta è stata rivolta ad avere la consapevolezza del contenuto fondamentale del messaggio. Tutte le attività proposte in classe hanno avuto la finalità di incoraggiare ad una maggiore autonomia ed a un approccio corretto nel metodo di studio. 29 CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione e i parametri valutativi sono conformi a quanto stabilito dal Consiglio di Classe. Le verifiche sono state sistematiche e di tipo sommativo o formativo. Le verifiche formative intermedie hanno avuto lo scopo di controllare l'andamento del processo di apprendimento. Le verifiche sommative scritte sono state ,tre per quadrimestre ,quelle orali,un congruo numero per quadrimestre. Esse si sono svolte al termine delle unità didattiche e hanno permesso di valutare nel complesso il grado di conoscenza raggiunto. In vista dell'esame ci si è esercitati sulle varie tipologie previste per la terza prova di maturità. La valutazione finale tiene conto del livello di partenza,dell'impegno dimostrato,del grado di partecipazione ed interesse,delle conoscenze e del metodo di lavoro acquisiti,dei progressi rispetto al livello di partenza del profitto e del livello di apprendimento raggiunto. L'INSEGNANTE 30 CONTENUTI ( 06/05/2016). Dal libro di testo in adozione S.Ballabio, A.Brunetti, P.Lynch. ROOTS Culture,literature,society through texts and contexts ed. EUROPASS sono stati svolti i seguenti argomenti: ( Il testo è stato, talvolta, integrato da fotocopie e appunti) Themes 2 Man and the environment. A broken equilibrium ? Man's hand on Britain's landscape: The first inhabitants.Stonehenge:an unsolved mistery. The Lake District:the lost poetry of the Lake. The Romantic Age..William Wordsworth. ( da appunti) In harmony with nature William Wordsworth “Lines Written in Early Spring”. Industrial society.( da fotocopie) Al Gore. A crusader against global warming. Themes 4 Poverty. Poverty and well-being. Why poverty ? Iqbal Masih.The hero of child labour. The Victorian compromise.( da fotocopie) Charles Dickens. Oliver Twist .( da fotocopie) Oliver wants some more. The literary heritage 2 :the worth of lies. The Importance of being Earnest by Oscar Wilde. Text 1 What's in a name? Oscar Wilde. Biographical notes.The Importance of Being Earnest: the language,the characters,the dandy,the plot. ( da fotocopie ). Themes 5 Democracy. What is democracy ? Key elements of a democratic system. George Orwell life and works.Animal Farm.( da fotocopie). In search for democracy Animal Farm by George Orwell. The literary heritage 9:the communication blackout. Nineteen Eighty-Four by George Orwell. Text 1 Impossible privacy. George Orwell Nineteen Eighty-Four the plot,the background ,the world of Nineteen Eighty-Four.Newspeak and Doublethink,the characters. (da fotocopie.) The literary heritage 4. Paralysis and change . 31 Paralysis. Dubliners by James Joyce. Text 1 Now and Tomorrow.(from Eveline) Text 2 The epiphany. (from Eveline) The modernist novel.( da fotocopie) James Joyce .biographical notes ,Dubliners,themes in Dubliners. (da fotocopie ). 32 Relazione del prof. Camedda Serse Anno scolastico 2014/2015 Disciplina : Filosofia. per la classe “5” Sez. C Liceo delle Scienze Umane La presente relazione è parte integrante del documento del 15 maggio ed a questo si rimanda per la esposizione compiuta della situazione generale della classe, gli obiettivi, i metodi. La presente verte esclusivamente su: 1. Presentazione della classe 2. Verifiche; 3. Contenuti. §. Presentazione Classe . La classe 5 sez. C del Liceo delle Scienze Umane presenta e conserva intrinseche debolezze nonostante gli sforzi e le strategie didattiche messe in atto nel triennio. Le metodologie sono state diverse, dalla lezione, alla semplificazione attraverso schede (facilitatori, mappe concettuali, schede di sintesi ) , caricate sul sito della scuola ed a disposizione degli alunni, allo studio guidato, alla lezione discussione, al rafforzo dei contenuti attraverso attività di recupero e / o ripasso, o nell’assecondare le problematiche sollevate dalla stessa classe, come nel corrente anno scolastico, coinvolgendo anche il collega di religione! Nonostante l’impegno i miglioramenti generali sono stati esigui mentre qualche alunna ha effettivamente migliorato sia nello studio autonomo sia nel profitto generale. Altre alunne, invece, hanno conservato l’abitudine di studiare non dal manuale ma dai riassunti, senza premunirsi, come ricordato nelle classi terze e soprattutto quarta, di sottoporli all’attenzione del docente prima di essere i principali mezzi di apprendimento. Anche in quinta la classe ha avuto un percorso di apprendimento non omogeneo, differente sia per capacità, interesse ed applicazione personali Non sempre ha partecipato alle attività didattiche e spesso è stata richiamata all’attenzione, alla riflessione seria e attenta sui contenuti, senza tuttavia ottenere risultati soddisfacenti. Solo alcuni suoi componenti hanno raggiunto obiettivi superiori alla sufficienza. Vista la situazione generale della classe, la sua intrinseca debolezza, le interruzioni dell’attività curriculare dovute sia alle attività programmate sia alle attività di recupero e ripasso effettuate prevalentemente nel secondo quadrimestre, il numero condizionante dei suoi elementi, non è stato possibile concludere il programma . Il programma, così come risulta dalla relazione programmatica del docente, ruota intorno al problema “Dio” scelto dalle stesse alunne. Ma, le stesse non hanno approfondito nonostante il coinvolgimento del docente di religione. Durante il corso dell’anno sono state predisposte dal docente schede di sintesi per facilitare lo studio. § Verifiche Le verifiche sono state effettuate nella seguente modalità: - prevalentemente colloquio orale. - Talvolta verifiche scritte propedeutiche alle verifiche orali, oppure verifiche scritte sulle tipologie previste per la terza prova. Contenuti Filosofia U.D. A. Il Romanticismo, caratteri generali, il sentimento, l’arte, la religione. Le filosofie Romantiche , cenni sull’idealismo tedesco: Hegel informazioni introduttive sui caratteri generali del pensiero hegeliano. G.F. W. Hegel: Le tesi di fondo del sistema: la dialettica 391. Finito e infinito, pag. 391. Ragione e realtà pag. 392. La funzione della filosofia, pag. 393. L’ irrazionalismo come reazione all’hegelismo. A. Schopenhauer : Vita ed opere. Kant e Schopenhauer, Il Mondo come volontà e rappresentazione, il velo di Maya, la vita come dolore; le vie di liberazione : l’arte, l’etica, l’ascesi. Vol. 3° A : Pag. 4 -20, escluso il § 7 “la critica delle varie forme di ottimismo” di cui comunque si consiglia la lettura. S. Kierkegaard vita e scritti. La categoria del singolo e la possibilità dell’esistenza come possibilità e fede; gli stadi dell’esistenza, l’angoscia, la disperazione e la fede (Vol. 3A da pag. 32 a pag. 42). Lettura del tempo e la storia. 33 L. Feurbach : destra e sinistra hegeliana . Il rovesciamento dei rapporti, , la critica alla religione e l’alienazione lettura del brano antologico allegato alla presente. K. Marx, la religione come “oppio dei popoli” . Dal manuale § 5 pag. 75, al crisi dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione. A. Comte : il positivismo. La legge dei tre stadi , la classificazione delle scienze. La sociologia. La sociocrazia. Pag.118-123. C. Darwin: Il concetto di agnosticismo. Brani scelti : Croce, “perché non possiamo non dirci cristiani, pag. 4; Feurbach da l’essenza della religione, § 65 ; Marx, da “Per la critica della filosofia del diritto di Hegel” . Lecaldano, Riflessioni senza Dio su etica, senso della vita e religiosità, in Senza Dio. Jonas, “il concetto di Dio dopo Auschwitz” pp. 20 e seguenti. Manuale in adozione : • Abbagnano - Fornero • Abbagnano - Fornero Percorsi di filosofia Percorsi di filosofia Vol. 2 B Vol. 3 A/B Oristano il _______________________ Le/Gli alunne/i Il docente Ed. Paravia Ed. Paravia 34 ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “BENEDETTO CROCE” LICEO DELLE SCIENZE UMANE – LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione economico sociale LICEO LINGUISTICO – LICEO MUSICALE 09170 ORISTANO - Via D'Annunzio – tel. 0783-70287 fax 0783-302648 CF 80006570958 e-mail [email protected] – [email protected] – www.magicroce.gov.it Anno scolastico 2015/2016 Docente: Daniela Dalu Classe: 5 C scienze umane Disciplina: Scienze umane Ore settimanali: cinque Obiettivi generali Acquisire un approccio di tipo storico – critico di fronte ai problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro, di vita; - Problematizzare conoscenze, idee e credenze mediante il riconoscimento della loro storicità; - Usare strategie argomentative e procedure logiche per ottenere il controllo del discorso; - Pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità nel pensiero che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche; - Acquisire la consapevolezza dei doveri e dei diritti Costituzionali ed dei valori etici condivisi; - Padronanza terminologica, competenza logico espressive proprie dello specifico disciplinare. Metodologie e strumenti di lavoro: Lezione frontale, proposta di temi e discussione guidata in classe, letture dal testo e commento. Proposta di mappe concettuali, schemi e sintesi. Promozione di ricerche e approfondimenti individuali e di gruppo su alcune tematiche affrontate. Criteri e strumenti di valutazione che saranno adottati: VALUTAZIONE 1) Valutazione formativa 35 Si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi didattici in relazione a: situazione in partenza dell’allievo partecipazione attiva durante le varie attività didattiche impegno costante 2) Valutazione sommativa Verifiche tipologia: interrogazioni orali e verifiche scritte con domande aperte/chiuse e analisi testi esposizione di relazioni orali e/o scritte numero: due orali e due scritte a quadrimestre. Valutazione Per la valutazione si è tenuto conto della griglia, deliberata dal C. dei docenti, di seguito riportata e i cui descrittori principali sono: conoscenza: descrive il semplice possesso di informazioni; si esprime nella ripetizione da parte dell’alunno di nozioni anche ampie ma rigidamente ordinate e organizzate . competenza: postula la comprensione dell’informazione e ne consente la modificazione e integrazione con altre conoscenze: l’alunno sa stabilire relazioni, sa spiegare le proprie affermazioni, sa cogliere la coerenza tra informazioni, sa dar conto della terminologia propria dei vari linguaggi specifici. capacità: descrive il momento di maggior qualità del percorso di apprendimento e consiste nell’utilizzare le conoscenze per attribuire valori, decidere, giudicare; si ritiene acquisita quando l’alunno sa stabilire collegamenti e confronti, sa eseguire astrazioni. Livello voto conoscenza competenza capacità 1^ 1-3 (scarso ) Ha conoscenza nulla o Irrilevante dei contenuti Non sa utilizzare le conoscenze Nessuna 2^ 4 ( insufficiente) Ha conoscenza frammentaria dei contenuti Utilizza le conoscenze con molti errori anche in compiti semplici Ha difficoltà e opera in maniera imprecisa 3^ 5 ( mediocre ) Ha conoscenza superficiale dei contenuti Utilizza le conoscenze con errori Ha lievi difficoltà e compie qualche imprecisione 4^ 6 ( sufficiente ) Ha conoscenza generale dei contenuti Utilizza le conoscenze e opportunamente guidato raggiunge gli obiettivi minimi Solo se guidato elabora e rielabora in modo semplice e non approfondito 5^ 7–8 ( discreto/buono ) Ha conoscenza generale e parziale approfondimento dei contenuti Utilizza le conoscenze anche in compiti complessi con piena autonomia ma con qualche incertezza Elabora e rielabora con piena autonomia ma con qualche incertezza 6^ 9 – 10 ( ottimo ) Ha conoscenza completa e approfondita dei contenuti Applica le conoscenze autonomamente ed in contesti diversificati Elabora e rielabora in piena autonomia, senza incertezze, in modo ampio e approfondito 36 Programma da svolgere fino al 15 maggio: Lombardo-Radice e la «didattica viva» LA PSICOPEDAGOGIA EUROPEA Sigmund Freud e la “rivoluzione psicoanalitica” Adler Anna Freud Melanie Klein La prosecuzione della psicoanalisi negli Stati Uniti Erik Erikson Bruno Bettelheim La psicologia della forma in Germania Wertheimer e il pensiero produttivo Piaget e la psicologia genetica Vygotskij e la socialità dello sviluppo LA PSICOPEDAGOGIA STATUNITENSE Il comportamentismo Watson e Thorndike Skinner Bruner Attività da svolgere entro il 10 giugno: delucidazioni, approfondimenti in merito agli argomenti trattati, verifiche. Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 130 Ore di lezione da svolgere entro il 10 giugno: 19 Programma Antropologia e Sociologia Antropologia Unità 1 - Il sacro tra simboli e riti Unità 2 - Le grandi religioni Unità 3 - L'antropologo al lavoro Sociologia Unità 1 - Com'è strutturata la società Unità 2 - La conflittualità sociale 37 Unità 3 - Industria culturale e società di massa Unità 4 - Religione e secolarizzazione Programma Pedagogia L’ATTIVISMO PEDAGOGICO E LE “SCUOLE NUOVE” L’esordio del movimento delle scuole nuove in Inghilterra Abbotsholme L’educazione extrascolastica: Baden-Powell e lo scoutismo Educazione e rigenerazione nazionale in Spagna Manjón e le «scuole dell’Ave Maria» Educazione infantile e rinnovamento scolastico in Italia Pasquali e l’asilo «a misura di bambino» Le sorelle Agazzi e la scuola materna Giuseppina Pizzigoni e “La Rinnovata” DEWEY E L’ATTIVISMO STATUNITENSE Dewey: attivismo pedagogico ed esperienza Kilpatrick e l’eredità di Dewey Helen Parkhurst e il Dalton Plan Washburne e l’educazione progressiva L’ATTIVISMO SCIENTIFICO EUROPEO Decroly e lo sperimentalismo pedagogico Maria Montessori e la «casa dei bambini» Claparède e l’educazione funzionale Binet e la nascita della psicopedagogia RICERCHE ED ESPERIENZE EUROPEE NELL’AMBITO DELL’ATTIVISMO Kerschensteiner e la pedagogia del lavoro Petersen e il «piccolo piano di Jena» Cousinet e l’apprendimento “in gruppo” Freinet: un’educazione attiva, sociale e cooperativa Maria Boschetti Alberti e il «trittico pedagogico» Dottrens e l’educazione emancipatrice L’ATTIVISMO TRA FILOSOFIA E PRATICA Ferrière e la teorizzazione del movimento Dévaud e una «scuola attiva secondo l’ordine cristiano» Maritain e l’«umanesimo integrale» 38 L’attivismo marxista Makarenko e il «collettivo» Gramsci e il nuovo intellettuale L’attivismo idealistico Gentile e l’attualismo pedagogico Lombardo-Radice e la «didattica viva» LA PSICOPEDAGOGIA DEL NOVECENTO LA PSICOPEDAGOGIA EUROPEA Sigmund Freud e la “rivoluzione psicoanalitica” Adler Anna Freud Melanie Klein La prosecuzione della psicoanalisi negli Stati Uniti Erik Erikson Bruno Bettelheim La psicologia della forma in Germania Wertheimer e il pensiero produttivo Piaget e la psicologia genetica Vygotskij e la socialità dello sviluppo LA PSICOPEDAGOGIA STATUNITENSE Il comportamentismo Watson e Thorndike Skinner Bruner 39 Relazione della prof.ssa Leoni Maria Elisabetta Anno scolastico 2015/2016 Disciplina: Scienze naturali per la classe 5° Sez. C Liceo delle Scienze umane 1. Presentazione della classe Il percorso scolastico delle alunne della classe 5°C Liceo delle Scienze umane è stato caratterizzato dalla mancanza della continuità didattica anche per quanto riguarda l'insegnamento delle Scienze naturali, infatti, i ragazzi hanno cambiato l'insegnante di Scienze naturali anche il quarto anno. All'interno della classe alcune alunne si sono impegnate con costanza e impegno e hanno raggiunto un livello di conoscenze e una preparazione scientifica soddisfacenti. Tutte le alunne, tuttavia, hanno mostrato interesse e hanno partecipato alle attività didattiche proposte. Per quanto riguarda il programma che è stato svolto, si precisa, che i primi argomenti trattati sono stati gli apparati il cui studio non era stato completato in quarta e che si è reputato fosse necessario affrontare, per garantire una continuità con il programma precedentemente svolto. 2. Verifiche Le verifiche sono state effettuate con le seguenti modalità: verifiche orali verifiche scritte di tipologia B finalizzate alla valutazione orale tests a risposta multipla finalizzati alla valutazione orale 3. Contenuti Scienze naturali 1. LA CIRCOLAZIONE Il sangue. Il cuore e la circolazione del sangue. Il ciclo cardiaco. Il sistema linfatico. 2. LA RESPIRAZIONE Respirare per vivere. Gli organi della respirazione. Il meccanismo della respirazione. 3. L' ORGANISMO SI DIFENDE Difese aspecifiche e specifiche. La prima linea di difesa: la pelle. La seconda linea di difesa: la risposta infiammatoria. La terza linea di difesa: la risposta del sistema immunitario. Risposte indesiderate. 4. LA NUTRIZIONE E LA DIGESTIONE Il tubo digerente. La digestione. I disturbi dell'apparato digerente. 5. L’APPARATO ESCRETORE Rifiuti da eliminare. Struttura e funzione dei reni. Escrezione e omeostasi. 6. L’APPARATO RIPRODUTTORE Le basi della riproduzione: ormoni e gameti. L’apparato riproduttore maschile. L’apparato riproduttore femminile. Il ciclo ovarico e il ciclo mestruale. Dalla fecondazione alla nascita: un incontro fatale. Lo sviluppo dell’embrione. Lo sviluppo del feto e la nascita. 7. LE BIOMOLECOLE Glucidi: struttura e funzioni. Monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Proteine: struttura e funzioni. Amminoacidi. Enzimi. Lipidi: struttura e funzioni. Trigliceridi, fosfolipidi, steroidi. Acidi nucleici: struttura e funzioni. 40 8. IL DNA: ISTRUZIONI PER LA VITA E IL CODICE GENETICO Prima di dividersi le cellule devono duplicare il loro DNA. Il segreto del DNA. Un efficiente sistema di duplicazione. Ricette per la vita. Un gene, un polipeptide. L'RNA, un intermediario fra nucleo e citoplasma. Il codice genetico. La trascrizione: dal DNA all' RNA. La traduzione: dall' RNA ai polipeptidi. 9. GENI MUTEVOLI Il DNA non è immutabile. Le conseguenze delle mutazioni. Le cellule possono correggere alcuni errori. 10. L’INGEGNERIA GENETICA Biotecnologie: antiche come la civiltà. Organismi geneticamente modificati. Il trasferimento di materiale genetico. L'ingegneria genetica può modificare il cibo. L'ingegneria genetica può contribuire alla cura delle malattie. La clonazione. PROGRAMMA CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE DOPO IL 6 MAGGIO 2016 11. DINAMICA DELLA TERRA La teoria della deriva dei continenti e la teoria della tettonica delle placche (cenni). I vulcani e i fenomeni sismici (cenni). 12. L’ ATMOSFERA Clil - Atmosphere: composition. Atmosphere: layers. Testo in adozione : AA. Frank- Wysession-Yancopoulos- Calvino_Anelli – Gatti Titolo. Biosfera vol 2 Oristano il 06 maggio 2015 Gli alunni Il docente Ed. Linx 41 Liceo Stale “B. Croce” Anno scolastico: 2015/2016 Classe: V C Indirizzo: Liceo delle Scienze Umane Docente: Prof. Marco Monni Programma di matematica Trigonometria Radiante: definizione e conversioni radianti-gradi. La circonferenza goniometrica. Punto associato ad un angolo sulla circonferenza goniometrica. Corrispondenza tra angoli in gradi e angoli in radianti sulla circonferenza goniometrica. Funzioni goniometriche: definizioni, proprietà e grafici (seno, coseno, tangente). Funzioni goniometriche di angoli particolari. Archi associati. Prima e seconda relazione fondamentale. Triangoli rettangoli: relazione tra gli elementi di un triangolo rettangolo e le funzioni goniometriche. Cenni alle funzioni goniometriche inverse: arcsen, arccos, arctg. Analisi Insiemi numerici: N, Z, Q, R. Definizione di funzione. Classificazione, grafico e dominio naturale delle funzioni. Funzioni: zeri e studio del segno (definizione). Ripasso disequazioni sino al secondo grado intere e fratte. Ricerca del dominio di funzioni fratte e irrazionali. Ricerca degli zeri e studio del segno di funzioni razionali fratte. Funzioni crescenti e decrescenti, funzioni monotone (definizione). Funzioni pari e dispari (determinazione delle caratteristiche di funzioni assegnate). Programma di fisica Termometria e calorimetria Scale termometriche: Celsius e Kelvin. Dilatazione lineare. Dilatazione lineare e volumica; dilatazione anomala. Il calore: l'esperimento di Joule. Capacità termica e calore specifico. Equilibrio termico e calorimetro. Equazione di stato dei gas perfetti. Casi particolari: T, P e V costanti con N costante; N variabile. Elettricità e magnetismo Cariche elettriche. Elettrizzazione. Isolanti e conduttori. Elettroscopio. Legge di Coulomb. Forza elettrica e forza gravitazionale. Campo elettrico. Linee di campo elettrico. Energia potenziale gravitazionale ed elettrostatica. Differenza di potenziale e campo elettrico. Campo elettrico e potenziale (campo non uniforme). Lavoro ed energia potenziale, differenza di potenziale. Campo elettrico e moto delle cariche. Intensità di corrente: definizione, verso della corrente convenzionale e moto dei portatori di carica (clil). Leggi di Ohm: prima e seconda legge. Effetto Joule e potenza elettrica. Circuiti elettrici in corrente continua. Resistenze in serie. Resistenze in parallelo. Campo magnetico ed elettromagnetismo (cenni)*. *La trattazione di questo argomento sarà ultimata dopo il 15 maggio. Il docente Gli alunni 42 ISTITUTO MAGISTRALE - B.CROCE - ORISTANO a.s. 2015-2016 PROGRAMMA SVOLTO, PROF. Marcello Congiu CLASSE: 5 C Scienze Umane Sez. C. Materia di insegnamento : Storia dell’ Arte e disegno (A025) Primo periodo Secondo periodo Settecento e Ottocento L'impressionismo La base teorica del Neoclassicismo: Winckelmann e Mengs. Monet: Impressione, sole nascente; Donne in giardino: La cattedrale di Rouen, ciclo di cinquanta opere; David: Belisario chiede l’ elemosina: Morte di Marat; Bonaparte valica il Gran San Bernardo. Il Giuramento degli Deqas: Classe di danza; L’ assenzio; La tinozza; Due Orazi. stiratrici. Canova: Teseo sul Minotauro; Monumento funebre di Renoir: Gli ombrelli. Il ballo al Moulin de la Gaiette; Clemente XIV; Ercole e Lica; Amore e Psiche; Paolina Borghese come Venere vincitrice; Monumento funebre a Maria Il Postimpressionismo Cristina d’ Austria. L’ architettura del neoclassicismo. La teoria di Laugier. L’ architettura visionaria di Boullée e Ledoux. Le saline di Chaux. Altes Museum a Berlino. Il Romanticismo: Sublime e Pittoresco. Fussli: Giuramento dei tre confederati; L’ incubo. Gova: Famiqlia di Carlo IV, Il sonno della raqione genera mostri. Maya desnuda. Le pitture nere. 3 maggio 1808. Blake: Il vortice deqli amanti. L’ onnipotente. Cézanne. Il neqro Scipione; Ragazzo dal panciotto rosso; La casa dell’ impiccato; Le grandi bagnanti. Seurat: Un baqno ad Asnières; una domenica alla Grande Jatte. Vincent van Goqh: manqiatori di patate; Autoritratti; Notte stellata; La camera da letto; Iris; Girasoli; La berceuse; Campo di grano con volo di corvi. Paul Gauquin: la orana Maria; Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? Cenni su le Secessioni (Klimt) e l’ Art Nouveau (Horta, Hoffmann, Berlage, Mackintosh) Constable: Il mulino di Flatford. Il Castello di Hadleigh. Edvard Munch: La bambina malata; L’ urlo. Turner: La valorosa Téméraire trainata all’ ultimo ancoraggio; L’ incendio alla Camera dei Lords e dei Comuni. Le avanquardie storiche L’ esoressionismo: Matisse, Derain, de Vlaminck. Friedrich: Abbazia nel querceto; Croce in montagna; Viandante Matisse: Lusso, calma e voluttà; La tavola imbandita; La gioia sopra il mare di nebbia. di vivere; La musica; La danza; Opere della maturità. 43 Castello di Pontremoli; Il bacio Lo storicismo e a commento di Picasso) l’ eclettismo in architettura. The Pre-Raphaelite Brotherhood Il realismo Fuori programma: Il Futurismo: Dal manifesto di Marinetti alle opere di Balla, Boccioni, Carrà. Corot: Il ponte di Narni; Giovane donna con la perla. Millet: Le spigolatrici Daumier: Il vagone di terza classe Courbet: I lottatori; Mare in tempesta; L’ atelier del pittore. Boccioni: Elasticità, Materia, Forme uniche nella continuità dello spazio; la città che scale; Stati d’ animo. Balla: Bambina che corre sul balcone. Carrà: I funerali dell’ anarchico Galli. Severini: Dinamismo di una danzatrice. Fattori e i macchiaioli; In vedetta; Diego Martelli a Castiglioncello; Soldati francesi; La rotonda Palmieri; Signorini: La sala delle agitate al Bonifacio di Firenze. CLIL: Lega: Il pergolato. Neoclassical style. L'architettura del ferro Dal Realismo all’ impressionismo. Manet: Olympia, Ritratto di Zola; In barca ad Argenteuil; La colazione sull’ erba. L’ invenzione della fotografia Prof. Marcello Congiu 44 SCIENZE MOTORIE DOCENTE: Prof. FLORIS RITA Classe 5^C SCIENZE UMANE CONTENUTI DISCIPLINARI PARTE TEORICA L’ ATTIVITA’ FISICA: DAL BENESSERE ALL EFFICIENZA • I vantaggi dell’ attività fisica • Gli effetti del movimento sul cuore LE CAPACITA’ MOTORIE CONDIZIONALI E COORDINATIVE • La forza • La resistenza • la velocità o rapidità • Lo stretching LA COLONNA VERTEBRALE GLI ATTEGGIAMENTI SCORRETTI : • paramorfismi e dimorfismi • la scoliosi • il dorso curvo e l’atteggiamento cifotico • le scapole alate. LESIONI ALLE OSSA E ALLE ARTICOLAZIONI: • distorsione • lussazione • frattura. LO SPORT NELL ANTICHITA’ • I giochi panellenici • I giochi olimpici • I ludi romani LE OLIMPIADI MODERNE • Atene 1896, • Berlino 1936, • Londra 1948, • Messico 1968, • Monaco 1972, • Sidney 2000. Al 6 maggio sono state svolte n° 50 ore di lezione ORISTANO 6.05.2016 Gli alunni