Documento del Consiglio di classe

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DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ESAME DI STATO
- CLASSE - 5 SEZ. C
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2014/15
Classe
Redatto
Approvazione
5^ Sez. “C” Liceo delle Scienze Umane
il 06.05. 2016 C.I. n. 20/2015
il 09.05. 2016 C.I. n. 280/2016
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIE
DOCENTI
RELIGIONE
ITALIANO
LINGUA E LETT. INGLESE
LINGUA E LETT. LATINA
STORIA DELL’ARTE
FILOSOFIA
STORIA
SCIENZE UMANE
MATEMATICA E FISICA
SCIENZE NATURALI
SCIENZE MOTORIE
Oppo Angelina
Sostituita dalla prof. Carta Monica
Manchinu Patrizia
Gentili Augusta M.A.
Stagno M. Luisa
Congiu Marcello
Camedda Serse
Manchinu Patrizia
Dalu Daniela
Monni Marco
Leoni Maria Elisabetta
Floris Rita
CONTINUITÀ
DIDATTICA
SI
NO
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
I
Il Consiglio di Classe, regolarmente convocato con circolare interna n. n. 20 del 22/09/2015 e
successive integrazioni, per le ore 15.00, del 06.05.2016 ha redatto il presente documento secondo la
disposizione della legislazione vigente in materia. Il Documento è stato revisionato e firmato in data
09.05.2016 come da C.I 280./2016
Il Coordinatore è prof. Serse Camedda.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Documento del 15 Maggio è un atto stilato dal Consiglio delle Classi Quinte della Scuola Secondaria di
Secondo Grado in base alle indicazioni del D.P.R. 323/98 e prodotto entro il 15 maggio per la successiva
affissione all'albo dell'Istituzione Scolastica (art. 5 c. 2):
1. I consigli di classe dell'ultimo anno di corso elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione d'esame, un
apposito documento relativo all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di corso.
2. Tale documento indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli
strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i consigli di classe
ritengano significativo ai fini dello svolgimento degli esami.
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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 5 Sez. “C”
COGNOME NOME
1. Bertocci Elisa
NOTE
Proveniente dal corso A SU dalla 4° classe
2. Caccavale marina
3. Careddu Fabiola
4. Carta Chiara
5. Carta Giulia
6. Cossu Antonella
7. Dessì Sara
8. Erdas Martina
9. Ferro Federica
10. Firinu Gloria
11. Ghiani Valeria
12. Guspini Giovanna
13. Nuscis Giulia
14. Pitzalis Francesca Maria Serena
Dalla classe 4° proviene dal Li. Scientifico OR-
15. Puliga Stefania
16. Putzolu Ilenia
17. Quartu Elisa
18. Satta Chiara
19. Tola Alice
Proveniente dal corso A SU dalla 4° classe
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Situazione classe 3
N. alunne/i
N. alunne ripetenti
Alunni promossi a settembre
Totale
n. 1 alunna non frequentante
23
4
5
28
27
Situazione classe 4
N. alunne/i
N. alunne
Alunni promossi a settembre
Ripetenti, nuovo inserimento
Alunni pendolari
N. 1 alunna assente
22
22
5
1
20
19
Classe 5 composta da n. 19 alunne provenienti tutte dalla classe 4 sez. “C” S.U.
BREVE CRONISTORIA SULLA CLASSE.
La classe 5 sez. C è composta da n. 19 alunni. Il Consiglio ritiene che la classe , globalmente ,
abbia dimostrato un certo interesse e impegno anche se la partecipazione al dialogo educativo non è
stato sempre costante. Nel verbale del primo quadrimestre il C.d. C. dai singoli interventi riguardanti
l’andamento didattico-disciplinare, rilevava quanto segue: “non sussistono problemi dal punto di vista
disciplinare e le alunne manifestano globalmente comportamenti talvolta vivaci ma corretti. La classe
continua invece a mostrarsi debole per quanto concerne il profitto e i docenti concordano nel ritenere che
ciò sia riconducibile sia, in certi casi, a impegno inadeguato, sia soprattutto a carenze pregresse e alla
discontinuità di alcuni insegnanti, es. italiano tre insegnanti diversi in tre anni! Si evidenziano inoltre
rallentamenti nello svolgimento del programma in alcune discipline, a causa della necessità di adeguarsi
ai ritmi di apprendimento e di studio della maggioranza delle alunne”.
All’inizio del secondo quadrimestre la classe conseguiva un profitto complessivo poco più che mediocre ,
ma, anche a causa dei ripetuti interventi di attività di ripasso e recupero la classe ha evidenziato lievi
miglioramenti. Rimane comunque la scarsa autonomia e l’assenza di un proficuo studio personale
continuativo, comunque un certo miglioramento emerge già nel consiglio di Classe del 06.04. 2016, con
o.d.g. andamento didattico disciplinare : “I docenti concordano nel rilevare maggiori equilibrio e
maturità nelle alunne, il che consente generalmente di svolgere le attività didattiche in un clima sereno e
produttivo. Il bilancio non è tuttavia positivo per quanto concerne il profitto, dal momento che le ragazze,
non palesando adeguati senso di responsabilità e capacità a gestire le incombenze scolastiche, continuano
a impegnarsi poco nello studio a casa e a posticipare i tempi delle verifiche. Tutto ciò, unitamente a
carenze pregresse, difficoltà espositive, ritmi di apprendimento piuttosto lunghi, si riverbera
negativamente sul profitto in numerose discipline. Lo svolgimento del programma è globalmente regolare
anche se in molti casi i docenti, alla luce delle problematiche sopra esposte e per venire incontro alle
esigenze delle alunne, si sono visti costretti a modificare la programmazione iniziale e a ridimensionare
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gli obiettivi di apprendimento e ad effettuare attività di ripasso e/o recupero”. L’intensificazione dello
sforzo, in quest’ultimo periodo dell’anno, ha permesso un lieve miglioramento complessivo.
Durante l’anno scolastico la classe ha comunque globalmente partecipato alle attività didattiche
proposte . Alcuni alunni hanno dimostrato capacità critiche e capacità di giudizio autonomo.
Durante il triennio la classe ha partecipato con interesse a tutte le attività progettuali attivate dal
Consiglio di Classe o dai singoli docenti.
ATTIVITÀ SVOLTE NEL TRIENNIO
Classe
Viaggi
Convegni.
Terza
Quarta
Quinta
Film/teatro, Progetti
/
formazione
corsi
di Attività
orientamento
Film “la teoria del tutto”
Alternanza scuola lavoro
1. Incontro con Nina 1. Incontro con il giornalista
R. Olla sulla Shoà.
Kubuanda.
2.
Progetto sulla condizione
2. Film Macbeth
israelopalestinese.
3. Progetto Ed. alla legalità.
4. Il quotidiano in classe.
5. Progetto guida sicura
di
Vedi
prospetto
allegato
PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
Le indicazioni del profilo del corso di studi sono presenti nel POF a cui si fa esplicito riferimento e
nelle indicazioni nazionali emanate dal MIUR. Di seguito si riporta lo stralcio del POF.
Liceo linguistico e delle scienze umane con opzione economico-sociale “B. Croce” di Oristano - Piano
dell’offerta formativa:
•
•
•
•
•
•
•
l’ esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,
saggistici e di interpretazione di opere d’arte;
l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
la pratica dell’argomentazione e del confronto;
la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e
personale;
l’uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Alla fine del corso liceale l’allievo potrà perseguire gli obiettivi suddivisi per aree: metodologica. Logicoargomentativa, linguistica e comunicativa, storico – umanistica, scientifica, matematica, tecnologica e motoria.
Il consiglio di classe allo scopo di semplificare la didattica ha individuato due aree prevalenti : quella
storico umanistica , linguistico comunicativa e quella matematico scientifica. Un ruolo innovativo è stato senza
dubbio svolto dalla scienze motorie a seguito delle innovazioni pedagogiche del XXI sec., disciplina che si
serve sia delle conoscenze tecniche e motorie sia delle conoscenze teoretiche e pratiche della nuova pedagogia
dello sport.
Obiettivi previsti dal MIUR.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:
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• aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane
mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica
e socio-antropologica;
• aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi
del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative,
relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella
costruzione della civiltà europea;
• saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche
e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;
• saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà
sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai
luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non, ai servizi alla persona, al mondo
del lavoro, ai fenomeni interculturali;
• possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica,
le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla
media education.
Il Consiglio di classe, come si evince dalla tabella relativa alla composizione del Consiglio di Classe, è
formato da 10 docenti, non stata garantita, durante il triennio, la continuità didattica in quasi tutte le
discipline così come risulta dal prospetto illustrativo.
Gli insegnanti, come tra l’altro risulta dai verbali dei Consigli di Classe, hanno attivato, nel triennio,
strategie di recupero e approfondimento, interventi didattici tesi a motivare gli studenti allo studio, a
sviluppare, esercitare, potenziare le abilità e le capacità possedute, infine, durante l’anno in corso sono state
attivate, nonostante le difficoltà oggettive, le strategie di recupero previste dalla legislazione vigente,
privilegiando il “sostegno in itinere”.
QUADRO ORARIO DELLE MATERIE
Piano di studi
5
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Storia
Filosofia
Scienze umane
Lingua e cultura inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività alternative
4
2
2
3
5
3
2
2
2
2
2
1
Ore
Ore
Ore da
annue svolte svolgere
132
104
17
66
49
10
66
54
8
99
82
15
165
130
19
99
83
12
66
52
9
66
49
10
66
57
9
66
49
10
66
50
10
33
21
3
Si fa presente che l’intera classe ha sempre partecipato con interesse a tutte le attività didattiche ed alle
iniziative culturali e, o di orientamento in uscita. Per quanto riguarda le assenze sia fa riferimento alla circolare
interna n. 64/2015, verrà esaminato ogni singolo caso secondo le direttive del regolamento approvato dal
Collegio docenti e allegato alla circolare sopracitata.
8
Per l’anno in corso è stato previsto il CLIL , come risulta ai verbali del Consiglio di Classe , si è
cercato di operare con le risorse presenti . Comunque si rimanda alle singole relazioni redate dai sigg. docenti.
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PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1 Finalità generali della scuola superiore
La scuola superiore propone coma finalità fondamentali:
• la formazione dell’adolescente come persona e cittadino;
• un ampliamento della formazione culturale già iniziata nella scuola inferiore;
• una guida per acquisire criteri di analisi, strumenti di giudizio critico, autonomia nel lavoro scolastico,
autostima di sé;
• una apertura verso il mondo e la società in cui viviamo per comprendere i valori ma anche i contrasti;
• uno stimolo per i giovani ad accettare le diversità, ad impegnarsi verso gli altri, a rispettare le regole
della convivenza con le altre persone.
2 Finalità dell’indirizzo di studi
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
“ Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni
collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la
padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” Gli
studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni,
dovranno:
• aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti
specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;
• aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e
contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura
occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
• saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i
rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo;
• saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare
attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e no
n formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;
• possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie
relazionali e comunicative , comprese quelle relative alla media education.
3 Obiettivi dei vari ambiti disciplinari
L’allievo nella varie discipline dovrà essere in grado di:
• ascoltare e/o leggere, comprendere e ripetere il contenuto di un testo e/o di un argomento;
• conoscere gli elementi fondamentali e le strutture morfo-sintattiche delle lingue studiate;
• conoscere i contenuti specifici e il linguaggio proprio di ciascuna disciplina;
• imparare a esprimersi in forma corretta in relazione alle situazioni, alle discipline e agli scopi;
• imparare ad applicare i collegamenti tra i vari argomenti almeno quelli più semplici ed evidenti.
4 Contenuti: criteri di selezione, organizzazione
Nell’organizzare gli argomenti da proporre durante l’anno scolastico il Consiglio di Classe ritiene necessario
ricorrere a una selezione dei contenuti tenendo conto di alcuni criteri fondamentali:
• dare i contenuti essenziali della discipline;
10
•
•
essere coerente all’interno della materia, collegandola possibilmente con le altre discipline;
essere rispondente agli obiettivi prefissati.
5 Rapporto docenti alunni
I rapporti docenti-alunni dovranno essere basati su: rispetto reciproco di tutte le componenti della classe;
• trasparenza e tempestività nell’assegnare e comunicare i voti delle verifiche;
• creazione un ambiente educativo accogliente e culturalmente stimolante;
• coinvolgimento degli alunni nelle varie proposte educative;
• attenzione nei confronti degli alunni meno impegnati e/o con preparazione carente;
• incoraggiamento degli alunni più motivati, impegnati e capaci.
6 Modalità: Impostazione dell’insegnamento-apprendimento
L’attività di insegnamento-apprendimento si svolgerà attraverso:
•
•
•
•
•
•
•
•
Lezioni frontali;
Dibattiti guidati in classe;
Ricerche e relazioni;
Analisi testuale;
Visione di filmati;
Didattica attiva;
Problem solving ovvero problematizzare gli argomenti e trovare le soluzioni anche attraverso attività
pratiche o di laboratorio.
CLIL ogni qualvolta è stato possibile attivarlo.
7 Mezzi e strumenti
Per lo svolgimento delle attività didattiche i docenti utilizzeranno:
• Il manuale in adozione ;
• LIM
• Libi e riviste della biblioteca scolastica;
• Audiovisivi;
• Mostre, convegni, visite guidate;
• Esercitazioni pratiche nei laboratori;
• Attrezzature in dotazione della palestra.
• Mappe concettuali o schede di sintesi.
• Strumenti compensativi.
8 Tempi
Possono riguardare:
1. Attività curricolari: secondo gli orari settimanali di lezione.
2. Attività integrativa durante gli orari prestabiliti, quando si attivano particolari iniziative all’interno di
una o più materie.
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3. Progetti: uscite, visite guidate, viaggi di istruzione. Il Consiglio è favorevole a far partecipare la
classe a tutte quelle iniziative e/o progetti proposti dai singoli docenti, enti culturali purché
rispondenti agli obiettivi prefissati.
4. Attività di approfondimento:
Ogni docente sceglierà la modalità che riterrà più opportuna :pausa didattica in orario curricolare, attività
in orario extracurricolare (o nel pomeriggio), compatibilmente con le esigenze degli allievi interessati.
Tale attività dovrà essere comunicata e concordata con l’apposita programmazione d’Istituto.
9 Verifiche
a) tipologia:
• interrogazioni orali e scritte ( i docenti potranno, se e quando lo riterranno opportuno
avvalersi di compiti scritti per la valutazione orale)
• esposizione di relazioni orali e/o scritte
• testi scritti: riassunti, descrizioni, temi, lettere…
• questionari
• completamento di frasi
• esercitazioni teorico-pratiche
b) numero:
almeno due orali e due scritte (ove richiesto) a quadrimestre.
CONTENUTI
Per quanto riguarda la esposizione analitica dei contenuti didattici si fa riferimento alle relazioni dei
singoli docenti che fanno parte integrante del presente documento.
Di seguito si fa riferimento esclusivamente agli argomenti pluri e/o interdisciplinari.
Ai sensi del D.M. 319/215 le aree disciplinari sono le seguenti : Area linguistico-storico-filosofica
1) Lingua e letteratura italiana; 2) Lingua e cultura latina; 3) Lingua e cultura straniera; 4)Storia; 5) Filosofia;
6)Storia dell’arte.
Area scientifico-sociale: 1) Matematica; 2) Fisica; 3)Scienze naturali; 4) Scienze umane.
CONTENUTI
Romanticismo
Marxismo
Positivismo
Avanguardie del ’900
Problemi Pedagogici
Ecologia
MATERIE
Italiano, Filosofia, Storia, Storia dell’Arte, Inglese.
Storia, Scienze Umane. Filosofia
Scienze Umane, Scienze naturali, Lett. Italiana, Storia dell’Arte.
Letteratura Italiana, Letteratura Inglese, Storia dell’Arte.
Scienze Umane, Latino , Scienze Motorie.
Scienze Umane, Religione, Inglese.
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METODI E STRUMENTI
DISCIPLINA
1. Religione
2. Lingua e Lett. Italiana
3. Lingua e Lett. Inglese
4. Lingua e Lett. Latina
5. Storia dell’Arte
6. Filosofia
7. Storia
8. Scienze Umane
9. Matematica e Fisica
10.Scienze Naturali
11.Scienze Motorie
METODOLOGIA
Lezione - colloquio
Lezione frontale e partecipata
Lezione frontale e partecipata.
Lezione frontale e partecipata
Esercitazioni e traduzioni.
Lezione frontale e partecipata
Lezione frontale; lettura del manuale
e studio guidato in classe. Lezione
informale.
Lezione frontale e partecipata.
Lezione frontale e partecipata,
lavoro
di
gruppo,
Lezione
discussione .
Lezione frontale e partecipata
Lezione frontale e
attività di laboratorio.
partecipata;
Lezione frontale
attività in palestra.
partecipata,
e
STRUMENTI
Manuale, sussidi audiovisivi, testi.
Mappe
concettuali,
strumenti
compensativi.
Manuale, testi. Fotocopie. LIM
Mappe
concettuali,
strumenti
compensativi.
Manuale, testi, laboratorio linguistico;
LIM. Mappe concettuali, strumenti
compensativi.
Manuale, testi. Mappe concettuali,
strumenti compensativi.
Manuale, testi. LIM
Manuale, opere specifiche, DVD,
supporti audio visivi. LIM. Mappe
concettuali, strumenti compensativi.
Libri di testo. Mappe concettuali,
strumenti compensativi. Articoli.
Manuali.
mezzi
e
tecnologie
informatiche.
LIM.
Mappe
concettuali, strumenti compensativi.
Manuale.
Mezzi
e
tecnologie
informatiche. Mappe concettuali,
strumenti compensativi.
Manuale.
Laboratorio,
articoli
scientifici. LIM. Mappe concettuali,
strumenti compensativi.
Manuale, attrezzatura ginnica, DVD.
Sussidi
audiovisivi.
Mappe
concettuali, strumenti compensativi.
LIM.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche formative si "fondano sulla premessa teorica che qualsiasi attività organizzata e finalizzata
abbia bisogno di essere costantemente controllata per raggiungere i propri obiettivi" (Giugni), perciò non
possono risolversi nel semplice controllo del profitto di ciascun alunno ma si presentano anche come
fondanti le valutazioni intermedie e quadrimestrali. Per essere "attendibili" devono essere variegate:
• Verifica orale come momento per favorire il colloquio, la socializzazione delle idee, l'analisi critica;
negoziazione e ricostruzione dei saperi, secondo i suggerimenti della psicologia culturale ;
• Verifiche scritte, anche sulla falsariga della prima e seconda prova scritta dell’Esame di Stato;
• Questionario a domanda multipla, per verificare se i contenuti impartiti sono stati appresi;
• Verifiche scritte riportate considerate riportate come “valutazioni orali”.
• Lavori svolti autonomamente a scuola o a casa, o simulazioni terza prova;
•
Ogni verifica ha tenuto conto dei seguenti punti di ordine generale :
Conoscenza dei contenuti essenziali individuati nella programmazione da ciascun docente;
13
•
•
•
Conoscenza della lingua ;
Competenze e capacità.
Dei parametri adottati dal Collegio e dal Consiglio di Classe ed allegati al verbale n. 1 del 08.10.2012 con
oggetto : programmazione didattico-disciplinare del C.d.C. e contratto formativo.
Il livello di sufficienza è stato raggiunto dagli alunni quando hanno dimostrato di avere una
conoscenza generale dei contenuti.
Il Consiglio di classe ha approvato durante la riunione per la programmazione didattico disciplinare
la griglia di valutazione di seguito riportata i cui descrittori principali sono:
conoscenza: descrive il semplice possesso di informazioni; si esprime nella ripetizione da parte dell’alunno di
nozioni anche ampie ma rigidamente ordinate e organizzate .
competenza: postula la comprensione dell’informazione e ne consente la modificazione e integrazione con
altre conoscenze: l’alunno sa stabilire relazioni, sa spiegare le proprie affermazioni, sa cogliere la coerenza tra
informazioni, sa dar conto della terminologia propria dei vari linguaggi specifici.
capacità: descrive il momento di maggior qualità del percorso di apprendimento e consiste nell’utilizzare le
conoscenze per attribuire valori, decidere, giudicare; si ritiene acquisita quando l’alunno sa stabilire
collegamenti e confronti, sa eseguire astrazioni.
Le valutazioni delle verifiche sono state effettuate tenendo conto della tabella allegata al POF, presentata nel
Collegio Docenti e adottata dal Consiglio di Classe così come si evince dal Verbale n. 01/2011 con oggetto :
Programmazione didattico disciplinare del Consiglio di Classe e Contratto formativo.
Durante l’anno scolastico sono state proposte delle tracce sulla falsariga delle prove scritte proprie
dell’esame di Stato.
Griglia di valutazione approvata dal Consiglio di Classe verbale n. 1/2015
Livello
1^
voto
1-3
(scarso )
2^
4
( insufficiente)
3^
5
( mediocre )
4^
6
( sufficiente )
5^
7–8
(discreto/buono )
6^
9 – 10
( ottimo )
conoscenza
Ha conoscenza
nulla o
Irrilevante dei
contenuti
Ha conoscenza
frammentaria dei
contenuti
Ha conoscenza
superficiale dei
contenuti
Ha conoscenza
generale dei
contenuti
Ha conoscenza
generale e parziale
approfondimento
dei contenuti
Ha conoscenza
completa e
approfondita dei
contenuti
competenza
Non sa utilizzare le
conoscenze
capacità
Nessuna
Utilizza le conoscenze con
molti errori anche in
compiti semplici
Utilizza le conoscenze con
errori
Ha difficoltà e opera in
maniera imprecisa
Ha lievi difficoltà e
compie qualche
imprecisione
Utilizza le conoscenze e
Solo se guidato elabora
opportunamente guidato
e rielabora in modo
raggiunge gli obiettivi
semplice e non
minimi
approfondito
Utilizza le conoscenze
Elabora e rielabora con
anche in compiti complessi piena autonomia ma
con piena autonomia ma
con qualche incertezza
con qualche incertezza
Applica le conoscenze
Elabora e rielabora in
autonomamente ed in
piena autonomia, senza
contesti diversificati
incertezze, in modo
ampio e approfondito
14
INDICAZIONE SINTETICA DEGLI OBIETTIVI DIDATTICI
RAGGIUNTI DALLA CLASSE NELLE SINGOLE DISCIPLINE :
DISCIPLINA
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Storia
Filosofia
Scienze umane
Lingua e cultura inglese
Matematica
Fisica
Scienze naturali
Storia dell'arte
Scienze motorie e sportive
Religione
CONOSCENZE
S
D
S
S
S
S
S
D
S
D
D
S
CAPACITÀ
S
S
M
M
M
M
M
S
M
S
D
B
COMPETENZE
S
S
S
S
S
S
M
S
S
D
D
B
LEGENDA :
I : Insufficiente
M: Mediocre
S: Sufficiente
D: Discreto
B: Buono
O: Ottimo
Alcune alunne hanno optato per la predisposizione di una tesina individuale come argomento
introduttivo al colloquio.
SIMULAZIONE TERZE PROVE
Il consiglio di classe in ottemperanza del D.M. del 20 11.2000 ha provveduto ad effettuare due
simulazioni della terza prova tesa ad accertare le conoscenze, le competenze e le capacità a carattere
pluridisciplinare secondo il seguente calendario :
17 febbraio 2016
Tipologia “A”
dalle ore 8:30 alle ore 10:30
1.
2.
3.
4.
Sc. Naturali
Latino
Storia
Inglese
4 Aprile 2016
Tipologia “B”
dalle ore 8:30 alle ore 10:30
1)
2)
3)
4)
Sc. Motorie
Sc. Naturali
Latino
Inglese
Vengono riportati sul documento i quesiti somministrati in occasione delle simulazioni. Le prove sono state
depositate dal coordinatore in vice Dirigenza insieme alle altre prove scritte. Le valutazioni migliori sono
state ottenute nella tipologia “A”.
15
Proposta per la valutazione delle simulazioni della prima prova :
Parametri
Punteggio
Livelli di prestazione
Valutazione
attribuito
Espressione
(uso del linguaggio)
precisa
corretta
appropriata
Contenuto
(conoscenza)
• completezza
• correttezza
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Esposizione capacità e
competente) * coerenza »
organicità
Argomentazione
•
•
•
•
precisa, appropriata, corretta
Ottimo/Eccellente
abbastanza corretta, precisa
Discreto/Buono
sufficientemente corretta e appropriata Sufficiente
moderatamente corretta e non del
Mediocre
tutto appropriata
Insufficiente Gravemente
inadeguata e imprecisa
insufficiente
scorretta e imprecisa
completo, approfondito, corretto
Ottimo/Eccellente
adeguato, approfondito
Discreto/Buono
completo ma non approfondito
Sufficiente
non approfondito e non del tutto
Mediocre
corretto
Insufficiente Gravemente
incompleto
insufficiente
inadeguato, incompleto
sviluppo coerente, organico, ricco di
spunti personali, capacità di sintesi
elaborazione coerente e abbastanza
organica
sviluppo logico con collegamenti
semplici
sviluppo semplice, collegamenti poco
approfonditi
sviluppo semplice e poco organico
elaborazione incoerente e disorganica
Ottimo/Eccellente
Discreto/Buono
Sufficiente
Mediocre
Insufficiente Gravemente
insufficiente
4
3
2.5
2/1,5
1
6
5
4
3,5
3
2
5
4
3
2,5
2
1
PUNTEGGIO TOTALE_______________
16
Proposta per la valutazione delle simulazioni della seconda prova :
Alunna/o ____________________________________ Traccia n. __________ e _______________
Macroindicatori
Indicatori
Prestazio
ne Insuf.
Sufficien
te
Prestazione positiva
Discret Buon Distint Ottim Eccellent
o
o
o
o
e
Aspetti formali
40%
Aspetti
Contenutistici
60%
Pertinenza alla
traccia
10
11
12
13
14
15
Uso linguaggio
specifico
10
11
12
13
14
15
Conoscenza dei
contenuti
10
11
12
13
14
15
10
11
12
13
14
15
10
11
12
13
14
15
Riferimento a
teorie psico
pedagogiche
specifiche
Coesione e
coerenza
dell’argomentazio
ne
1- 4- 73 6 9
Totale punteggio ottenuto _______________________:5 = _______________________
Con arrotondamenti
siano a
49 alla cifra inferiore
Da
50 alla cifra superiore
17
Proposta per la valutazione delle simulazioni della terza prova :
Indicatori :
Materia
a. Conoscenza
b. Competenza della risposta
c. Organicità coerenza e proprietà
d. Capacità di sintesi
Indicatori
a.
Conoscenza.
b.
Competenza
c. Organicità
d. Capacità
Disciplina
Prestazione
insuff.
1-3 4-6 7-9
Prestazione positiva
total
e
Suf
Discr
Buon
Dist
Ott.
Ecc
10
10
10
10
11
11
11
11
12
12
12
12
13
13
13
13
14
14
14
14
15
15
15
15
Quesiti della simulazione della terza prova del 17.02.2016
Scienze
Che cosa si intende per ciclo ovarico e quali ormoni influiscono su questo ciclo. MAX
15 righe.
Storia
Illustra le cause della prima guerra mondiale. (max 15 righe)
Inglese
Write about the relationship between man and nature in the past and in our times.(15
lines)
Latino
Esponete in un testo non superiore alle 15 righe le meditazioni di Seneca sul tempo e
sulla virtù.
18
Disciplina
Sc. Nat
Quesiti della simulazione della terza prova del 04.04.2016
1)
2)
Descrivi le membrane extraembrionali. Max 5 righe.
3)
Spiega le funzioni delle proteine. Max 5 righe
Quali fonti storiche ha utilizzato Lucano per il suo poema epico? Max 5 righe
Chi è Encolpio nel Satyricon? Max 5 righe
Possiamo considerare il Satyricon un’opera d’intrattenimento? Max 5 righe
Quali sono le differenze tra le olimpiadi antiche e i Ludi Romani? Max 5 righe
Spiega in quale anno e perché le Olimpiadi antiche vennero interrotte? Max 5
righe
La pratica sportiva, a volte, può essere causa di traumi, piccoli o grandi, a catrico
delle diverse strutture anatomiche, descrivi il trauma e le possibili cause principali e
le cure immediate. Max 5 righe
What is poverty according to sociologists? Max 5 righe
What are the main features of the play” The Importance of Being Earnest by O.
Wilde. Max 5 righe.
What are the main themes of Wordsworth's poetry? Max 5 righe
Latino
1)
2)
3)
Scienze
motorie
1)
2)
3)
Lingua e lett.
Inglese.
1)
2)
3)
Descrivi la struttura chimica e la funzione dei seguenti polisaccaridi :amido,
glicogeno e cellulosa. Max 5 righe
ATTIVITÀ DOPO IL 15 MAGGIO
Le attività previste sono quelle curriculari, cioè svolgimento dei contenuti, come indicato nei singoli
programmi dei docenti, verifiche e approfondimenti dei contenuti già svolti.
Fanno parte integrante del presente documento i programmi redatti dai singoli docenti , mentre fanno parte
della sola in forma cartacea, perché soggetti a privacy, le relazioni sui bisogni educativi e i rispettivi PDP.
Si fa presente che i programmi allegati al documento “cartaceo” del 15 maggio della classe 5
sec. C Liceo delle Scienze Umane sono stati sottoscritti dai rispettivi docenti , dalle/dagli alunne/i, e
consegnati alla Dirigenza.
19
ATTIVITÀ ORIENTAMENTO
anno scolastico 2015-2016
a
Gli alunni delle classi 5 hanno partecipato alle seguenti attività proposte:
1
9/11/15 INCONTRO IN SEDE
2
21/11/15 INCONTRO IN SEDE
VISITE GUIDATE
ITINERANTI
3
2-3-4/12/2015
4
17/12/15
5
21/12/15 Hospitalis Sancti Antoni
Auditorium Tecnico
‘Mossa’
Incontro ‘Giovani di Confindustria’ Oristano
Incontro educatrice Scuola montessoriana di
Sassari (5 AU)
Salone dell’orientamento -ORISTANO
Evento ‘Fondazione Sardinia’
(solo 5 AL- AE-
BU-CL)
Conferenza sulla violenza femminile (5AE\BE)
6
19-20/01/16 Ospedale ‘San Martino’
Donazione A.V.I.S.
7
21-22/01/16 Centro servizi culturali
Educazione alla legalità
8
23/01/16 IN SEDE
Open day (5°BL)
9
02/02/16 INCONTRO IN SEDE
Consorzio Uno – ORISTANO
11/02/16 Consorzio Uno
Presentazione dei corsi di Laurea
10
11
2/02/16 Centro servizi culturali
Auditorium Tecnico
‘Mossa’
UNIVERSITÀ IED
La locandiera (5 AE/BU)
12
16/02/16
13
22/02/16 Centro servizi culturali
Presentazione libro R. Olla ‘La ragazza che
sognava il cioccolato’ (5 AL- BU- CU- AE)
14
29/02/16 IN SEDE
Progetto ‘Scrittori si diventa’
15
2/03/16
Auditorium Tecnico
‘Mossa’
Il Berretto a sonagli (5 AU, CL, BE)
16
11/03/16 Multisala ‘Ariston’
Film ‘Macbeth’ (5AL, BL, CL, AU, BU, CU)
17
17/03/16 VISITA GUIDATA
Università degli studi CAGLIARI
18
23/03/16 Oristano
Corso ‘Guida sicura’ del Comune di Oristano
(5AU, CU, BE, BL) Alcuni alunni per classe
19
15/04/16 Centro servizi culturali
N.A.B.A.
20
20
13/04/16 VISITA GUIDATA
Università degli studi SASSARI
21
10/05/16 VISITA GUIDATA
ORIENTASARDEGNA Fiera di Cagliari
* IN TUTTE LE OCCASIONI I RAGAZZI SONO STATI ACCOMPAGNATI DA DOCENTI
IN ORARIO DI SERVIZIO
Di seguito vengo riportati i programmi e le relazioni dei singoli docenti.
21
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
Anno Scolastico 2014-2015
Classe 5 sez. CU
Prof. Oppo Angelina
Disciplina: Religione Cattolica
Programma svolto (al 06.05.2016)
1)
L’UOMO E LA RICERCA DELLA VERITA’
A)
La ricerca della verità
B)
L’Uomo e la verità
C)
La verità secondo il magistero della Chiesa
D)
La verità dell’informazione
2)
A)
B)
C)
D)
LE RELAZIONI. INNAMORAMENTO E AMORE
L’amore nella cultura classica greca e latina
L’amore tra uomo e donna nel progetto di Dio
L’amore e la sessualità
La famiglia aperta
3)
A)
B)
C)
L’ETICA SOCIALE: PACE, GIUSTIZIA e SOLIDARIETA’ (da svolgere entro il 09.06.2015)
La pace
Giustizia, carità e solidarietà
I massacri del XX° secolo
Gli alunni
L’insegnante
Gli studenti hanno seguito le lezioni con interesse e il livello di partecipazione al dialogo educativo è stato
soddisfacente. Alcuni studenti con il loro apporto personale hanno reso l’attività didattica più elastica, meno
formale e più proficua.
Obiettivo generale
•
Conoscere la specificità dell’antropologia e della teologia cristiana fra le altre visioni religiose e
filosofiche.
Obiettivi specifici
•
Conoscere le linee portanti dell’antropologia cristiana
•
Conoscere le problematiche esistenziali dell’uomo contemporaneo
•
Distinguere io valore personale, la tendenza fondamentale e il senso della sessualità umana secondo la
visione cristiana
•
Conoscere il significato dell’esperienza del bene e del male nella prospettiva biblica, nella rilettura
attuale della chiesa e nell’esperienza dell’uomo contemporaneo.
•
Conoscere i punti fondamentali della discussione contemporanea fra scienza e fede.
Criteri di valutazione
Si sono svolte verifiche orali.
Si è tenuto conto:
•
dell’interesse e della partecipazione alle lezioni, ovvero capacità ci concentrazione, interesse costante
anche su argomenti nuovi, arricchimento dei temi con apporti personali degli studenti;
•
delle abilità cognitive ovvero comprensione dei linguaggi specifici, esposizione con uso di termini
appropriati e non semplicemente ripetuti; capacità critiche nel mettere in relazione diversi elementi in una
sintesi adeguata.
Ore di lezione svolte sino al 06 maggio n° 13.
ore da svolgere sino al termine dell’anno scolastico n° 3.
Oristano, 06 maggio 2016
L’insegnante
22
Istituto Magistrale “B. Croce” di Oristano
Anno scolastico 2015-2016
Programma di Italiano
Classe: 5 C SU
Insegnante: Patrizia Manchinu
Libro di testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Testi e storia della letteratura ( D-E- F), Paravia.
Programma
La nascita del Romanticismo
Origine del termine Romanticismo. la concezione dell’arte e della letteratura nel Romanticismo europeo.
Il movimento romantico in Italia.
Madame de Stael: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni.
G. Berchet: La poesia popolare dalla Lettera Semiseria di Grisostomo al suo figliolo (1-50).
A. Manzoni
Vita e formazione. La concezione della storia e della letteratura. Manzoni e il giansenismo. I promessi sposi:
dal Fermo e Lucia ai Promessi sposi; la scelta del romanzo; I promessi sposi e il romanzo storico. Il quadro
polemico del Seicento. Il sistema dei personaggi. Liberalismo e cristianesimo. L’intreccio del romanzo e la
formazione di Renzo e Lucia. Il “sugo” della storia e il rifiuto dell’idillio ( La conclusione del romanzo:
Paradiso domestico e promozione sociale cap. XXXVIII). La concezione manzoniana della provvidenza.
L’ironia verso la narrazione e i lettori. L’ironia verso i personaggi. Le tre redazioni del romanzo.Il problema
della lingua
Gli Inni sacri. Le tragedie: Il Conte di Carmagnola; Adelchi.I cori.
Dall‘Adelchi: La morte di Adelchi ( Atto V, scena 8).
Lettera al signor Chauvet: Storia e invenzione poetica.
Lettera sul Romanticismo: l’utile, il vero, l’interessante.
Le altre opere.
G. Leopardi
La vita e le opere. La formazione. La poetica.
I Canti: contenuto e struttura del libro. Dallo Zibaldone: la teoria del piacere; Il vago, l’indefinito e le
rimembranze della fanciullezza; L’antico; Indefinito e infinito; Teoria della visione; Parole poetiche; Teoria del
suono; La doppia visione; La rimembranza.
Leopardi e il Romanticismo.
I Canti : le Canzoni e gli Idilli.
Dai Canti: L’infinito; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; A Silvia.
Le Operette morali: elaborazione e contenuto.
Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese .
La Ginestra, o il fiore del deserto ( 48-155; 296-315).
Caratteri generali del Positivismo.
Caratteri generali della Scapigliatura.
Verismo italiano e naturalismo francese.
G. Verga: vita e opere. La prima maniera. La fase verista. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista.
L’ideologia verghiana. Confronto tra il verismo di Verga e il naturalismo di Zola. I Malavoglia: la trama;
l‘intreccio; la rappresentazione del mondo rurale; modernità e tradizione; il superamento dell’idealizzazione
romantica del mondo rurale. Lo straniamento dei valori.
Il ciclo dei Vinti.
23
Da I Malavoglia: Prefazione; Il mondo arcaico e l’irruzione della storia, cap. I; Il vecchio e il giovane, cap. XI;
La conclusione del romanzo, XV.
Vita dei campi: Fantasticheria (106-130); Rosso Malpelo; L‘amante di Gramigna ( Prefazione).
Novelle rusticane: La roba;
I. Svevo: la vita; la formazione; La coscienza di Zeno: la struttura del romanzo; il tempo; le vicende e i
personaggi; caratteristiche del narratore; caratteristiche di Zeno.
Da La coscienza di Zeno: La morte del padre, cap. IV; La salute “malata” di Augusta”,cap.VI; La morte
dell’antagonista, cap. VII; Psico-analisi, La profezia di un’apocalisse cosmica, cap.VIII.
E. Montale: la vita. La poetica.
Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto; Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere ho incontrato.
L.Pirandello
La vita; la visione del mondo; la poetica.
Un'arte che scompone il reale da L'umorismo( 20- 94)
Così è (se vi pare): i temi e i personaggi; la vicenda; lo spazio. L'enigma della signora Ponza, Atto III, scene 69 ( in fotocopia).
Lettura critica da Giovanni Macchia: Il teatro come stanza della tortura ( in fotocopia).
A. Gramsci ” Il carattere non nazionale-popolare della letteratura italiana dai Quaderni del carcere .
P. Pasolini: la vita. Le prime fasi poetiche; il plurilinguismo; la narrativa: Una vita violenta,
Le ceneri di Gramsci (da Le ceneri di Gramsci, 85-110). L’ultimo Pasolini.
Scritti corsari: Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea; acculturazione e
acculturazione.
Empirismo eretico:Vi odio cari studenti, 1-15.
Lettere luterane: Fuori dal palazzo.
Ragazzi di vita. “Degradazione e innocenza del popolo” da Una vita violenta, parte 2.
P. Levi:Se questo è un uomo (lettura integrale); I sommersi e i salvati (lettura integrale).
Gli alunni
Prof.ssa PatriziaManchinu
24
ISTITUTO MAGISTRALE “B.CROCE” ORISTANO
Anno scolastico 2015/2016
Classe 5^ C Scienze Umane
Programma svolto di LATINO
LA STORIOGRAFIA: TITO LIVIO: I dati biografici; la struttura e i contenuti degli Ab Urbe condita libri; le
fonti dell’opera e il metodo di Livio; le finalità e i caratteri ideologici dell’opera; le qualità letterarie e lo stile;
Livio nel tempo.
Letture:
Lucrezia (Ab Urbe condita, I, 57, 4-11; 58)
Il ritratto di Annibale (Ab Urbe condita, XXI, 4, 3-9)
L’ETA GIULIO-CLAUDIA : IL CONTESTO STORICO E CULTURALE: I principes della dinastia giulioclaudia; la vita culturale e l’attività letteraria nell’età giulio-claudia. Poesia e prosa nella prima età imperiale: la
favola: Fedro; la storiografia: Velleio Patercolo; tra storiografia e romanzo:Curzio Rufo; l’aneddotica storica:
Valerio Massimo; la prosa tecnica (Pomponio Mela, Celso, Columella, Apicio).
LUCIO ANNEO SENECA : La vita. Le opere: Dialogi, i trattati, le Epistulae morales ad Lucilium; lo stile
della prosa senecana; le tragedie, l’Apokolokyntosis; Seneca nel tempo.
Letture : La visita di un podere suburbano (Epistulae, 12, 1-5)
Come trattare gli schiavi (Epistulae, 47, 1-4)
Traduzione: La vita è davvero breve? (De brevitate vitae,1, 1-4)
Letture: Il valore del passato (De brevitate vitae, 10, 2-5)
Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (Epistulae, 1)
L’angoscia esistenziale(De tranquillitate animi, 2, 6-15)
L’EPICA E LA SATIRA: MARCO ANNEO LUCANO: dati biografici; il Bellum civile; le caratteristiche
dell’epos di Lucano; i personaggi del Bellum civile; il linguaggio poetico di Lucano.
AULO PERSIO FLACCO: dati biografici; le Satire.
Lettura:
Una funesta profezia (Bellum civile, VI, 750-767;776-820)
PETRONIO : La questione dell’autore del Satyricon; il contenuto dell’opera; la questione del genere
letterario;il mondo del Satyricon: il realismo petroniano; Petronio e il Satyricon nel tempo.
Letture : Trimalchione entra in scena(Satyricon 32-33)
La presentazione dei padroni di casa (Satyricon 37-38)
Il testamento di Trimalchione (Satyricon 71)
La matrona di Efeso (Satyricon 110-112)
DALL’ETA DEI FLAVI AL PRINCIPATO DI ADRIANO: IL CONTESTO STORICO E CULTURALE:
Da Vespasiano ad Adriano; la vita culturale.
QUINTILIANO : I dati biografici; le finalità e i contenuti dell’Institutio oratoria; la decadenza dell’oratoria
secondo Quintiliano; Quintiliano nel tempo.
Traduzione : Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale (Instit.oratoria, I,2, 1-2; 4-8)
Lettura :
Vantaggi dell’insegnamento collettivo (Instit.oratoria 1,2, 1-5; 18-22)
Traduzione : Il maestro ideale (Instit.oratoria, 2, 2, 4-8)
Programma che si intende svolgere dopo la presentazione del documento:
PUBLIO CORNELIO TACITO : I dati biografici e la carriera politica; le opere: l’Agricola; la Germania; il
Dialogus de oratoribus; le opere storiche: Historiae e Annales; lingua e stile; Tacito nel tempo.
Traduzione : L’incipit dell’opera ( Germania, 1)
Letture :
Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani (Germania, 4)
La fedeltà coniugale (Germania, 19)
Nerone e l’incendio di Roma (Annales, XV, 38-39)
La persecuzione dei cristiani (Annales, XV, 44, 2-5)
DALL’ETA DEGLI ANTONINI AI REGNI ROMANO-BARBARICI: IL CONTESTO STORICO:
Dall’età degli Antonimi alla caduta dell’impero romano d’Occidente.
25
LUCIO APULEIO : I dati biografici; le opere: il De magia; le Metamorfosi; Apuleio e la fabula di Amore e
Psiche nel tempo.
Letture: Lucio diventa asino (Metamorfosi 3, 24-25)
Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio (Metamorfosi 11, 13-15)
La trasgressione di Psiche (Metamorfosi, 5, 22-23)
Psiche è salvata da Amore (Metamorfosi, 6, 20-21)
L’insegnante
Le alunne
26
Anno Scolastico 20015/2016
Programma di Storia
Classe :V C Scienze Umane
Docente: Patrizia Manchinu
Libro di testo: Fossati-Luppi-Zanette, La città della storia volume 3, edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
Inizio secolo
Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano
Lettura “ Lo sterminio degli Armeni (manuale p.52)
Il conflitto e la vittoria dell’intesa
La Russia: rivoluzioni e guerra civile
Il quadro politico del dopoguerra
Lettura “il lavoro a pezzi” ( manuale p.108)
Lettura: F. Taylor “ anche il lavoro può essere organizzato scientificamente” da Principi di organizzazione scientifica
del lavoro ( fotocopia)
Lettura: E. Ford “limitare per l’operaio la necessità di pensare” ( fotocopia)
Lettura. A. Gramsci “L’operaio non deve essere al servizio della macchina” da Quaderni del carcere ( fotocopia)
Il Medio Oriente nel primo dopoguerra e le origini del problema palestinese
Il quadro economico del dopoguerra
Il fascismo e le tensioni del dopoguerra italiano
Il crollo dello stato liberale
Il regime fascista
La Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo
Il regime nazista
La Seconda guerra mondiale
L’Europa nazista e la Shoah
La Resistenza in Italia (pp. 288 - 297)
La nascita dell’Onu e le sistemazioni territoriali dopo la Seconda guerra mondiale (pp. 312 - 316)
Le trasformazioni sociali tra il 1960 e il 1970
27
Il movimento del Sessantotto; la nuova stagione di lotte operaie e lo statuto dei lavoratori; le trasformazioni della
società italiana a cavallo tra gli anni sessanta e settanta, il referendum sul divorzio e la riforma del diritto di
famiglia (pp. 380 - 384)
Una lettura a scelta tra le seguenti:
a) A. Burgio, Sterminio e consenso, in PNEI NEWS, PP. 27-31, 4-5, 2015;
b) M. H. Ravenna, Quando sono il popolo e i medici ad acconsentire e a realizzare lo sterminio dei propri simili, in
PNEI NEWS, PP.31- 34, 4-5, 2015.
Gli alunni
Prof.ssa Patrizia Manchinu
28
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA QUINTA C
LICEO DELLE SCIENZE UMANE ISTITUTO MAGISTRALE B. CROCE ORISTANO
Materia:Lingua Inglese
Docente :Gentili Augusta M.A.
Anno Scolastico 2015/2016
Liceo Scienze Umane Oristano
Tempi:tempi previsti dai programmi ministeriali
Ore settimanali:3
Ore effettive di lezione al 06 Maggio:
FINALITA' EDUCATIVE
-acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al
contesto.
-formazione umana,sociale e culturale mediante il contatto con realtà diverse dalla propria.
-riflessione sulla propria lingua e sulla propria cultura attraverso l'analisi comparativa con la lingua e cultura
straniera.
-educazione al cambiamento.
-sviluppo delle modalità generali del pensiero,attraverso la riflessione sulla lingua.
OBIETTIVI
Nel corso dell'anno scolastico ci si è imposto il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
-capacità di parlare su argomenti complessi usando il lessico e le strutture apprese.
-saper leggere e apprezzare brani letterari di vario tipo.
-comprendere il senso generale di vari tipi di testi,descrittivi,argomentativi,letterari.
-fare alcuni riferimenti al contesto storico-letterario.
-individuare alcune caratteristiche dei vari autori trattati.
-saper produrre testi scritti di varia tipologia.
– saper scrivere rielaborando i materiali linguistici assimilati in una produzione scritta semplice corretta e
chiara.
-saper riferire e rielaborare oralmente argomenti svolti
-essere in grado di comprendere e di partecipare a conversazioni di tipo standard.
-esprimersi su argomenti di carattere generale e su problematiche di attualità,con un linguaggio più
articolato,anche se non sempre corretto dal punto di vista formale.
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Strumenti didattici
Il libro di testo in adozione: S. Ballabio,A. Brunetti,P.Lynch ROOTS Culture,literature,society through texts
and context. Ed.EUROPASS.
è stato integrato da materiale in fotocopie su argomenti non trattati dal testo. Sono stati utilizzati
CD e DVD,INTERNET.
Approcci didattici,tipologia d'attività,modalità di lavoro
I metodi d'insegnamento sono stati eclettici secondo l'obiettivo e le abilità da sviluppare. I criteri
didattici si sono ispirati all'approccio comunicativo,si è favorita la discussione in classe degli argomenti trattati.
La produzione scritta e orale è stata appresa gradualmente attraverso attività di tipo guidato e poi sempre più
autonomo. La riflessione sulle funzioni linguistiche è stata sistematica. La comprensione sia orale che scritta è
stata rivolta ad avere la consapevolezza del contenuto fondamentale del messaggio. Tutte le attività proposte
in classe hanno avuto la finalità di incoraggiare ad una maggiore autonomia ed a un approccio corretto nel
metodo di studio.
29
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione e i parametri valutativi sono conformi a quanto stabilito dal Consiglio di Classe.
Le verifiche sono state sistematiche e di tipo sommativo o formativo. Le verifiche formative
intermedie
hanno avuto lo scopo di controllare l'andamento del processo di apprendimento. Le verifiche sommative
scritte sono state ,tre per quadrimestre ,quelle orali,un congruo numero per quadrimestre. Esse si sono svolte
al termine delle unità didattiche e hanno permesso di
valutare nel complesso il grado di conoscenza raggiunto. In vista dell'esame ci si è esercitati sulle varie
tipologie previste per la terza prova di maturità. La valutazione finale tiene conto del livello di
partenza,dell'impegno dimostrato,del grado di partecipazione ed interesse,delle conoscenze e del metodo di
lavoro acquisiti,dei progressi rispetto al livello di partenza del profitto e del livello di apprendimento
raggiunto.
L'INSEGNANTE
30
CONTENUTI ( 06/05/2016).
Dal libro di testo in adozione S.Ballabio, A.Brunetti, P.Lynch. ROOTS Culture,literature,society
through texts and contexts ed. EUROPASS sono stati svolti i seguenti argomenti:
( Il testo è stato, talvolta, integrato da fotocopie e appunti)
Themes 2 Man and the environment.
A broken equilibrium ?
Man's hand on Britain's landscape: The first inhabitants.Stonehenge:an unsolved mistery.
The Lake District:the lost poetry of the Lake.
The Romantic Age..William Wordsworth. ( da appunti)
In harmony with nature William Wordsworth “Lines Written in Early Spring”.
Industrial society.( da fotocopie)
Al Gore. A crusader against global warming.
Themes 4 Poverty.
Poverty and well-being.
Why poverty ?
Iqbal Masih.The hero of child labour.
The Victorian compromise.( da fotocopie)
Charles Dickens. Oliver Twist .( da fotocopie)
Oliver wants some more.
The literary heritage 2 :the worth of lies. The Importance of being Earnest by Oscar Wilde.
Text 1 What's in a name?
Oscar Wilde. Biographical notes.The Importance of Being Earnest: the
language,the characters,the dandy,the plot. ( da fotocopie ).
Themes 5 Democracy.
What is democracy ?
Key elements of a democratic system.
George Orwell life and works.Animal Farm.( da fotocopie).
In search for democracy Animal Farm by George Orwell.
The literary heritage 9:the communication blackout.
Nineteen Eighty-Four by George Orwell.
Text 1 Impossible privacy.
George Orwell Nineteen Eighty-Four the plot,the background ,the world of
Nineteen Eighty-Four.Newspeak and Doublethink,the characters.
(da fotocopie.)
The literary heritage 4. Paralysis and change .
31
Paralysis. Dubliners by James Joyce.
Text 1 Now and Tomorrow.(from Eveline)
Text 2 The epiphany. (from Eveline)
The modernist novel.( da fotocopie)
James Joyce .biographical notes ,Dubliners,themes in Dubliners.
(da fotocopie ).
32
Relazione del prof. Camedda Serse
Anno scolastico 2014/2015
Disciplina : Filosofia.
per la classe “5” Sez. C Liceo delle Scienze Umane
La presente relazione è parte integrante del documento del 15 maggio ed a questo si rimanda per la
esposizione compiuta della situazione generale della classe, gli obiettivi, i metodi.
La presente verte esclusivamente su:
1.
Presentazione della classe
2.
Verifiche;
3.
Contenuti.
§. Presentazione
Classe . La classe 5 sez. C del Liceo delle Scienze Umane presenta e conserva intrinseche debolezze
nonostante gli sforzi e le strategie didattiche messe in atto nel triennio. Le metodologie sono state diverse,
dalla lezione, alla semplificazione attraverso schede (facilitatori, mappe concettuali, schede di sintesi ) ,
caricate sul sito della scuola ed a disposizione degli alunni, allo studio guidato, alla lezione discussione, al
rafforzo dei contenuti attraverso attività di recupero e / o ripasso, o nell’assecondare le problematiche
sollevate dalla stessa classe, come nel corrente anno scolastico, coinvolgendo anche il collega di religione!
Nonostante l’impegno i miglioramenti generali sono stati esigui mentre qualche alunna ha effettivamente
migliorato sia nello studio autonomo sia nel profitto generale. Altre alunne, invece, hanno conservato
l’abitudine di studiare non dal manuale ma dai riassunti, senza premunirsi, come ricordato nelle classi terze e
soprattutto quarta, di sottoporli all’attenzione del docente prima di essere i principali mezzi di apprendimento.
Anche in quinta la classe ha avuto un percorso di apprendimento non omogeneo, differente sia per capacità,
interesse ed applicazione personali Non sempre ha partecipato alle attività didattiche e spesso è stata
richiamata all’attenzione, alla riflessione seria e attenta sui contenuti, senza tuttavia ottenere risultati
soddisfacenti. Solo alcuni suoi componenti hanno raggiunto obiettivi superiori alla sufficienza. Vista la
situazione generale della classe, la sua intrinseca debolezza, le interruzioni dell’attività curriculare dovute sia
alle attività programmate sia alle attività di recupero e ripasso effettuate prevalentemente nel secondo
quadrimestre, il numero condizionante dei suoi elementi, non è stato possibile concludere il programma . Il
programma, così come risulta dalla relazione programmatica del docente, ruota intorno al problema “Dio”
scelto dalle stesse alunne. Ma, le stesse non hanno approfondito nonostante il coinvolgimento del docente di
religione. Durante il corso dell’anno sono state predisposte dal docente schede di sintesi per facilitare lo
studio.
§ Verifiche
Le verifiche sono state effettuate nella seguente modalità:
- prevalentemente colloquio orale.
- Talvolta verifiche scritte propedeutiche alle verifiche orali, oppure verifiche scritte sulle tipologie previste
per la terza prova.
Contenuti Filosofia
U.D. A. Il Romanticismo, caratteri generali, il sentimento, l’arte, la religione. Le filosofie Romantiche , cenni
sull’idealismo tedesco: Hegel informazioni introduttive sui caratteri generali del pensiero hegeliano.
G.F. W. Hegel: Le tesi di fondo del sistema: la dialettica 391. Finito e infinito, pag. 391. Ragione e realtà
pag. 392. La funzione della filosofia, pag. 393.
L’ irrazionalismo come reazione all’hegelismo. A. Schopenhauer : Vita ed opere. Kant e Schopenhauer, Il
Mondo come volontà e rappresentazione, il velo di Maya, la vita come dolore; le vie di liberazione : l’arte,
l’etica, l’ascesi. Vol. 3° A : Pag. 4 -20, escluso il § 7 “la critica delle varie forme di ottimismo” di cui comunque
si consiglia la lettura.
S. Kierkegaard vita e scritti. La categoria del singolo e la possibilità dell’esistenza come possibilità e fede; gli
stadi dell’esistenza, l’angoscia, la disperazione e la fede (Vol. 3A da pag. 32 a pag. 42). Lettura del tempo e la
storia.
33
L. Feurbach : destra e sinistra hegeliana . Il rovesciamento dei rapporti, , la critica alla religione e l’alienazione
lettura del brano antologico allegato alla presente.
K. Marx, la religione come “oppio dei popoli” . Dal manuale § 5 pag. 75, al crisi dell’economia borghese e la
problematica dell’alienazione.
A. Comte : il positivismo. La legge dei tre stadi , la classificazione delle scienze. La sociologia. La sociocrazia.
Pag.118-123.
C. Darwin: Il concetto di agnosticismo.
Brani scelti :
Croce, “perché non possiamo non dirci cristiani, pag. 4;
Feurbach da l’essenza della religione, § 65 ;
Marx, da “Per la critica della filosofia del diritto di Hegel” .
Lecaldano, Riflessioni senza Dio su etica, senso della vita e religiosità, in Senza Dio.
Jonas, “il concetto di Dio dopo Auschwitz” pp. 20 e seguenti.
Manuale in adozione :
•
Abbagnano - Fornero
•
Abbagnano - Fornero
Percorsi di filosofia
Percorsi di filosofia
Vol. 2 B
Vol. 3 A/B
Oristano il _______________________
Le/Gli alunne/i
Il docente
Ed. Paravia
Ed. Paravia
34
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “BENEDETTO CROCE”
LICEO DELLE SCIENZE UMANE – LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione economico sociale
LICEO LINGUISTICO – LICEO MUSICALE
09170 ORISTANO - Via D'Annunzio – tel. 0783-70287 fax 0783-302648 CF 80006570958
e-mail [email protected][email protected] – www.magicroce.gov.it
Anno scolastico 2015/2016
Docente:
Daniela Dalu
Classe: 5 C scienze umane
Disciplina: Scienze umane
Ore settimanali: cinque
Obiettivi generali
Acquisire un approccio di tipo storico – critico di fronte ai problemi connessi alle scelte di studio, di lavoro, di
vita;
- Problematizzare conoscenze, idee e credenze mediante il riconoscimento della loro storicità;
- Usare strategie argomentative e procedure logiche per ottenere il controllo del discorso;
- Pensare per modelli diversi e individuare alternative possibili, anche in rapporto alla richiesta di flessibilità
nel pensiero che nasce dalla rapidità delle attuali trasformazioni scientifiche e tecnologiche;
- Acquisire la consapevolezza dei doveri e dei diritti Costituzionali ed dei valori etici condivisi;
- Padronanza terminologica, competenza logico espressive proprie dello specifico disciplinare.
Metodologie e strumenti di lavoro:
Lezione frontale, proposta di temi e discussione guidata in classe, letture dal testo e commento. Proposta di
mappe concettuali, schemi e sintesi. Promozione di ricerche e approfondimenti individuali e di gruppo su
alcune tematiche affrontate.
Criteri e strumenti di valutazione che saranno adottati:
VALUTAZIONE
1) Valutazione formativa
35



Si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi didattici in relazione a:
situazione in partenza dell’allievo
partecipazione attiva durante le varie attività didattiche
impegno costante
2) Valutazione sommativa
Verifiche
tipologia:

interrogazioni orali e verifiche scritte con domande aperte/chiuse e analisi testi

esposizione di relazioni orali e/o scritte
numero:
due orali e due scritte a quadrimestre.
Valutazione
Per la valutazione si è tenuto conto della griglia, deliberata dal C. dei docenti, di seguito riportata e i cui
descrittori principali sono:
conoscenza: descrive il semplice possesso di informazioni; si esprime nella ripetizione da parte dell’alunno di
nozioni anche ampie ma rigidamente ordinate e organizzate .
competenza: postula la comprensione dell’informazione e ne consente la modificazione e integrazione con
altre conoscenze: l’alunno sa stabilire relazioni, sa spiegare le proprie affermazioni, sa cogliere la coerenza tra
informazioni, sa dar conto della terminologia propria dei vari linguaggi specifici.
capacità: descrive il momento di maggior qualità del percorso di apprendimento e consiste nell’utilizzare le
conoscenze per attribuire valori, decidere, giudicare; si ritiene acquisita quando l’alunno sa stabilire
collegamenti e confronti, sa eseguire astrazioni.
Livello voto conoscenza
competenza
capacità
1^
1-3 (scarso )
Ha conoscenza nulla o
Irrilevante dei contenuti Non sa utilizzare le conoscenze Nessuna
2^
4
( insufficiente) Ha conoscenza frammentaria dei contenuti
Utilizza le conoscenze con molti errori
anche in compiti semplici
Ha difficoltà e opera in maniera imprecisa
3^
5
( mediocre )
Ha conoscenza superficiale dei contenuti Utilizza le conoscenze con errori Ha lievi difficoltà
e compie qualche imprecisione
4^
6
( sufficiente ) Ha conoscenza generale dei contenuti Utilizza le conoscenze e opportunamente guidato
raggiunge gli obiettivi minimi
Solo se guidato elabora e rielabora in modo semplice e non approfondito
5^
7–8
( discreto/buono )
Ha conoscenza generale e parziale approfondimento dei contenuti Utilizza
le
conoscenze anche in compiti complessi con piena autonomia ma con qualche incertezza Elabora e rielabora
con piena autonomia ma con qualche incertezza
6^
9 – 10
( ottimo )
Ha conoscenza completa e approfondita dei contenuti Applica
le
conoscenze
autonomamente ed in contesti diversificati
Elabora e rielabora in piena autonomia, senza incertezze, in
modo ampio e approfondito
36
Programma da svolgere fino al 15 maggio:
Lombardo-Radice e la «didattica viva»
LA PSICOPEDAGOGIA EUROPEA
Sigmund Freud e la “rivoluzione
psicoanalitica”
Adler
Anna Freud
Melanie Klein
La prosecuzione della psicoanalisi
negli Stati Uniti
Erik Erikson
Bruno Bettelheim
La psicologia della forma in Germania
Wertheimer e il pensiero produttivo
Piaget e la psicologia genetica
Vygotskij e la socialità dello sviluppo
LA PSICOPEDAGOGIA STATUNITENSE
Il comportamentismo
Watson e Thorndike
Skinner
Bruner
Attività da svolgere entro il 10 giugno: delucidazioni, approfondimenti in merito agli argomenti trattati,
verifiche.
Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 130
Ore di lezione da svolgere entro il 10 giugno: 19
Programma Antropologia e Sociologia
Antropologia
Unità 1 - Il sacro tra simboli e riti
Unità 2 - Le grandi religioni
Unità 3 - L'antropologo al lavoro
Sociologia
Unità 1 - Com'è strutturata la società
Unità 2 - La conflittualità sociale
37
Unità 3 - Industria culturale e società di massa
Unità 4 - Religione e secolarizzazione
Programma Pedagogia
L’ATTIVISMO PEDAGOGICO
E LE “SCUOLE NUOVE”
L’esordio del movimento
delle scuole nuove in Inghilterra
Abbotsholme
L’educazione extrascolastica:
Baden-Powell e lo scoutismo
Educazione e rigenerazione nazionale
in Spagna
Manjón e le «scuole dell’Ave Maria»
Educazione infantile
e rinnovamento scolastico in Italia
Pasquali e l’asilo «a misura di bambino»
Le sorelle Agazzi e la scuola materna
Giuseppina Pizzigoni e “La Rinnovata”
DEWEY E L’ATTIVISMO STATUNITENSE
Dewey: attivismo pedagogico
ed esperienza
Kilpatrick e l’eredità di Dewey
Helen Parkhurst e il Dalton Plan
Washburne e l’educazione progressiva
L’ATTIVISMO SCIENTIFICO EUROPEO
Decroly e lo sperimentalismo pedagogico
Maria Montessori e la «casa dei bambini»
Claparède e l’educazione funzionale
Binet e la nascita della psicopedagogia
RICERCHE ED ESPERIENZE EUROPEE
NELL’AMBITO DELL’ATTIVISMO
Kerschensteiner
e la pedagogia del lavoro
Petersen e il «piccolo piano di Jena»
Cousinet e l’apprendimento “in gruppo”
Freinet: un’educazione attiva,
sociale e cooperativa
Maria Boschetti Alberti
e il «trittico pedagogico»
Dottrens e l’educazione emancipatrice
L’ATTIVISMO TRA FILOSOFIA E PRATICA
Ferrière e la teorizzazione del movimento
Dévaud e una «scuola attiva
secondo l’ordine cristiano»
Maritain e l’«umanesimo integrale»
38
L’attivismo marxista
Makarenko e il «collettivo»
Gramsci e il nuovo intellettuale
L’attivismo idealistico
Gentile e l’attualismo pedagogico
Lombardo-Radice e la «didattica viva»
LA PSICOPEDAGOGIA
DEL NOVECENTO
LA PSICOPEDAGOGIA EUROPEA
Sigmund Freud e la “rivoluzione
psicoanalitica”
Adler
Anna Freud
Melanie Klein
La prosecuzione della psicoanalisi
negli Stati Uniti
Erik Erikson
Bruno Bettelheim
La psicologia della forma in Germania
Wertheimer e il pensiero produttivo
Piaget e la psicologia genetica
Vygotskij e la socialità dello sviluppo
LA PSICOPEDAGOGIA STATUNITENSE
Il comportamentismo
Watson e Thorndike
Skinner
Bruner
39
Relazione della prof.ssa Leoni Maria Elisabetta
Anno scolastico 2015/2016
Disciplina: Scienze naturali
per la classe 5° Sez. C Liceo delle Scienze umane
1. Presentazione della classe
Il percorso scolastico delle alunne della classe 5°C Liceo delle Scienze umane è stato caratterizzato dalla
mancanza della continuità didattica anche per quanto riguarda l'insegnamento delle Scienze naturali, infatti, i
ragazzi hanno cambiato l'insegnante di Scienze naturali anche il quarto anno. All'interno della classe alcune
alunne si sono impegnate con costanza e impegno e hanno raggiunto un livello di conoscenze e una
preparazione scientifica soddisfacenti. Tutte le alunne, tuttavia, hanno mostrato interesse e hanno partecipato
alle attività didattiche proposte.
Per quanto riguarda il programma che è stato svolto, si precisa, che i primi argomenti trattati sono stati gli
apparati il cui studio non era stato completato in quarta e che si è reputato fosse necessario affrontare, per
garantire una continuità con il programma precedentemente svolto.
2. Verifiche
Le verifiche sono state effettuate con le seguenti modalità:

verifiche orali

verifiche scritte di tipologia B finalizzate alla valutazione orale

tests a risposta multipla finalizzati alla valutazione orale
3. Contenuti Scienze naturali
1. LA CIRCOLAZIONE
Il sangue. Il cuore e la circolazione del sangue. Il ciclo cardiaco. Il sistema linfatico.
2. LA RESPIRAZIONE
Respirare per vivere. Gli organi della respirazione. Il meccanismo della respirazione.
3. L' ORGANISMO SI DIFENDE
Difese aspecifiche e specifiche. La prima linea di difesa: la pelle. La seconda linea di difesa: la risposta
infiammatoria. La terza linea di difesa: la risposta del sistema immunitario. Risposte indesiderate.
4. LA NUTRIZIONE E LA DIGESTIONE
Il tubo digerente. La digestione. I disturbi dell'apparato digerente.
5. L’APPARATO ESCRETORE
Rifiuti da eliminare. Struttura e funzione dei reni. Escrezione e omeostasi.
6. L’APPARATO RIPRODUTTORE
Le basi della riproduzione: ormoni e gameti. L’apparato riproduttore maschile. L’apparato riproduttore
femminile. Il ciclo ovarico e il ciclo mestruale. Dalla fecondazione alla nascita: un incontro fatale. Lo sviluppo
dell’embrione. Lo sviluppo del feto e la nascita.
7. LE BIOMOLECOLE
Glucidi: struttura e funzioni. Monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Proteine: struttura e funzioni.
Amminoacidi. Enzimi. Lipidi: struttura e funzioni. Trigliceridi, fosfolipidi, steroidi. Acidi nucleici: struttura e
funzioni.
40
8. IL DNA: ISTRUZIONI PER LA VITA E IL CODICE GENETICO
Prima di dividersi le cellule devono duplicare il loro DNA. Il segreto del DNA. Un efficiente sistema di
duplicazione. Ricette per la vita. Un gene, un polipeptide. L'RNA, un intermediario fra nucleo e citoplasma. Il
codice genetico. La trascrizione: dal DNA all' RNA. La traduzione: dall' RNA ai polipeptidi.
9. GENI MUTEVOLI
Il DNA non è immutabile. Le conseguenze delle mutazioni. Le cellule possono correggere alcuni errori.
10. L’INGEGNERIA GENETICA
Biotecnologie: antiche come la civiltà. Organismi geneticamente modificati. Il trasferimento di materiale
genetico. L'ingegneria genetica può modificare il cibo. L'ingegneria genetica può contribuire alla cura delle
malattie. La clonazione.
PROGRAMMA CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE DOPO IL 6 MAGGIO 2016
11. DINAMICA DELLA TERRA
La teoria della deriva dei continenti e la teoria della tettonica delle placche (cenni). I vulcani e i fenomeni
sismici (cenni).
12. L’ ATMOSFERA
Clil - Atmosphere: composition. Atmosphere: layers.
Testo in adozione :
AA. Frank- Wysession-Yancopoulos- Calvino_Anelli – Gatti
Titolo. Biosfera vol 2
Oristano il 06 maggio 2015
Gli alunni
Il docente
Ed. Linx
41
Liceo Stale “B. Croce”
Anno scolastico: 2015/2016
Classe: V C
Indirizzo: Liceo delle Scienze Umane
Docente: Prof. Marco Monni
Programma di matematica
Trigonometria
Radiante: definizione e conversioni radianti-gradi. La circonferenza goniometrica. Punto associato ad un
angolo sulla circonferenza goniometrica.
Corrispondenza tra angoli in gradi e angoli in radianti sulla circonferenza goniometrica. Funzioni
goniometriche: definizioni, proprietà e grafici (seno, coseno, tangente). Funzioni goniometriche di angoli
particolari. Archi associati. Prima e seconda relazione fondamentale. Triangoli rettangoli: relazione tra gli
elementi di un triangolo rettangolo e le funzioni goniometriche. Cenni alle funzioni goniometriche inverse:
arcsen, arccos, arctg.
Analisi
Insiemi numerici: N, Z, Q, R. Definizione di funzione. Classificazione, grafico e dominio naturale delle
funzioni. Funzioni: zeri e studio del segno (definizione). Ripasso disequazioni sino al secondo grado intere e
fratte. Ricerca del dominio di funzioni fratte e irrazionali. Ricerca degli zeri e studio del segno di funzioni
razionali fratte. Funzioni crescenti e decrescenti, funzioni monotone (definizione). Funzioni pari e dispari
(determinazione delle caratteristiche di funzioni assegnate).
Programma di fisica
Termometria e calorimetria
Scale termometriche: Celsius e Kelvin. Dilatazione lineare. Dilatazione lineare e volumica; dilatazione
anomala. Il calore: l'esperimento di Joule. Capacità termica e calore specifico. Equilibrio termico e calorimetro.
Equazione di stato dei gas perfetti. Casi particolari: T, P e V costanti con N costante; N variabile.
Elettricità e magnetismo
Cariche elettriche. Elettrizzazione. Isolanti e conduttori. Elettroscopio. Legge di Coulomb. Forza elettrica e
forza gravitazionale. Campo elettrico. Linee di campo elettrico. Energia potenziale gravitazionale ed
elettrostatica. Differenza di potenziale e campo elettrico. Campo elettrico e potenziale (campo non uniforme).
Lavoro ed energia potenziale, differenza di potenziale. Campo elettrico e moto delle cariche. Intensità di
corrente: definizione, verso della corrente convenzionale e moto dei portatori di carica (clil). Leggi di Ohm:
prima e seconda legge. Effetto Joule e potenza elettrica. Circuiti elettrici in corrente continua. Resistenze in
serie. Resistenze in parallelo. Campo magnetico ed elettromagnetismo (cenni)*.
*La trattazione di questo argomento sarà ultimata dopo il 15 maggio.
Il docente
Gli alunni
42
ISTITUTO MAGISTRALE - B.CROCE - ORISTANO a.s. 2015-2016 PROGRAMMA SVOLTO, PROF. Marcello
Congiu CLASSE: 5 C Scienze Umane Sez. C. Materia di insegnamento : Storia dell’ Arte e disegno (A025)
Primo periodo
Secondo periodo
Settecento e Ottocento
L'impressionismo
La base teorica del Neoclassicismo: Winckelmann e Mengs.
Monet: Impressione, sole nascente; Donne in giardino: La
cattedrale di Rouen, ciclo di cinquanta opere;
David: Belisario chiede l’ elemosina: Morte di Marat;
Bonaparte valica il Gran San Bernardo. Il Giuramento degli Deqas: Classe di danza; L’ assenzio; La tinozza; Due
Orazi.
stiratrici.
Canova: Teseo sul Minotauro; Monumento funebre di
Renoir: Gli ombrelli. Il ballo al Moulin de la Gaiette;
Clemente XIV; Ercole e Lica; Amore e Psiche; Paolina
Borghese come Venere vincitrice; Monumento funebre a Maria
Il Postimpressionismo
Cristina d’ Austria.
L’ architettura del neoclassicismo. La teoria di Laugier.
L’ architettura visionaria di Boullée e Ledoux. Le saline di
Chaux. Altes Museum a Berlino.
Il Romanticismo: Sublime e Pittoresco.
Fussli: Giuramento dei tre confederati; L’ incubo.
Gova: Famiqlia di Carlo IV, Il sonno della raqione genera
mostri. Maya desnuda. Le pitture nere. 3 maggio 1808.
Blake: Il vortice deqli amanti. L’ onnipotente.
Cézanne. Il neqro Scipione; Ragazzo dal panciotto rosso; La
casa dell’ impiccato; Le grandi bagnanti.
Seurat: Un baqno ad Asnières; una domenica alla Grande
Jatte.
Vincent van Goqh: manqiatori di patate; Autoritratti; Notte
stellata; La camera da letto; Iris; Girasoli; La berceuse; Campo
di grano con volo di corvi.
Paul Gauquin: la orana Maria; Da dove veniamo? Che siamo?
Dove andiamo?
Cenni su le Secessioni (Klimt) e l’ Art Nouveau (Horta,
Hoffmann, Berlage, Mackintosh)
Constable: Il mulino di Flatford. Il Castello di Hadleigh.
Edvard Munch: La bambina malata; L’ urlo.
Turner: La valorosa Téméraire trainata all’ ultimo ancoraggio;
L’ incendio alla Camera dei Lords e dei Comuni.
Le avanquardie storiche
L’ esoressionismo: Matisse, Derain, de Vlaminck.
Friedrich: Abbazia nel querceto; Croce in montagna; Viandante Matisse: Lusso, calma e voluttà; La tavola imbandita; La gioia
sopra il mare di nebbia.
di vivere; La musica; La danza; Opere della maturità.
43
Castello di Pontremoli; Il bacio Lo storicismo e
a commento di Picasso)
l’ eclettismo in architettura.
The Pre-Raphaelite Brotherhood
Il realismo
Fuori programma:
Il Futurismo: Dal manifesto di Marinetti alle opere di Balla,
Boccioni, Carrà.
Corot: Il ponte di Narni; Giovane donna con la perla.
Millet: Le spigolatrici
Daumier: Il vagone di terza classe
Courbet: I lottatori; Mare in tempesta; L’ atelier del
pittore.
Boccioni: Elasticità, Materia, Forme uniche nella continuità
dello spazio; la città che scale; Stati d’ animo.
Balla: Bambina che corre sul balcone.
Carrà: I funerali dell’ anarchico Galli.
Severini: Dinamismo di una danzatrice.
Fattori e i macchiaioli; In vedetta; Diego Martelli a
Castiglioncello; Soldati francesi; La rotonda Palmieri;
Signorini: La sala delle agitate al Bonifacio di Firenze.
CLIL:
Lega: Il pergolato.
Neoclassical style.
L'architettura del ferro
Dal Realismo all’ impressionismo.
Manet: Olympia, Ritratto di Zola; In barca ad Argenteuil;
La colazione sull’ erba.
L’ invenzione della fotografia
Prof. Marcello Congiu
44
SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: Prof. FLORIS RITA
Classe
5^C SCIENZE UMANE
CONTENUTI DISCIPLINARI PARTE TEORICA
L’ ATTIVITA’ FISICA: DAL BENESSERE ALL EFFICIENZA
•
I vantaggi dell’ attività fisica
•
Gli effetti del movimento sul cuore
LE CAPACITA’ MOTORIE CONDIZIONALI E COORDINATIVE
•
La forza
•
La resistenza
•
la velocità o rapidità
•
Lo stretching
LA COLONNA VERTEBRALE
GLI ATTEGGIAMENTI SCORRETTI :
•
paramorfismi e dimorfismi
•
la scoliosi
•
il dorso curvo e l’atteggiamento cifotico
•
le scapole alate.
LESIONI ALLE OSSA E ALLE ARTICOLAZIONI:
•
distorsione
•
lussazione
•
frattura.
LO SPORT NELL ANTICHITA’
•
I giochi panellenici
•
I giochi olimpici
•
I ludi romani
LE OLIMPIADI MODERNE
•
Atene 1896,
•
Berlino 1936,
•
Londra 1948,
•
Messico 1968,
•
Monaco 1972,
•
Sidney 2000.
Al 6 maggio sono state svolte n° 50 ore di lezione
ORISTANO 6.05.2016
Gli alunni
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