Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto – L.E.G.O. S.p.A. – Unipersonale con sede legale Viale Dell’Industria 2 – 36100 Vicenza (VI) capitale sociale deliberato e interamente versato e sottoscritto Euro 8.695.000,00 Codice Fiscale, P. IVA e numero di iscrizione nel Registro delle Imprese di Vicenza 01887980249 DOCUMENTO DI AMMISSIONE ALLE NEGOZIAZIONI DELLE OBBLIGAZIONI “L.E.G.O. – TASSO FISSO 5,5% CON SCADENZA 2019” (CODICE ISIN IT0005087082 ) SUL SEGMENTO PROFESSIONALE (EXTRAMOT PRO) DEL SISTEMA MULTILATERALE DI NEGOZIAZIONE EXTRAMOT ORGANIZZATO E GESTITO DA BORSA ITALIANA S.P.A. Le obbligazioni sono emesse in regime di dematerializzazione ai sensi del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e della relativa normativa di attuazione CONSOB E BORSA ITALIANA NON HANNO ESAMINATO NÉ APPROVATO IL CONTENUTO DI QUESTO DOCUMENTO DI AMMISSIONE 10 MARZO 2015 Documento di Ammissione – L.E.G.O. S.p.A. INFORMAZIONI IMPORTANTI Il presente documento di ammissione (il “Documento di Ammissione”) contiene informazioni importanti e deve essere letto con particolare attenzione nella sua interezza, unitamente ai documenti allegati. Il presente Documento di Ammissione è messo a disposizione presso la sede legale della società emittente Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto – L.E.G.O. S.p.A. – Unipersonale (di seguito, l’“Emittente” o “L.E.G.O.”), Viale Dell’Industria 2, 36100 – Vicenza (VI) e sul sito internet dell’Emittente all’indirizzo www.legogroup.com. Il presente Documento di Ammissione si riferisce ed è stato predisposto esclusivamente in relazione all’ammissione alle negoziazioni delle obbligazioni “L.E.G.O. – Tasso Fisso 5,5% con scadenza 2019” (Codice ISIN IT0005087082) (di seguito, le “Obbligazioni”) sul segmento professionale del sistema multilaterale di negoziazione ExtraMOT (di seguito “ExtraMOT PRO”), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (di seguito, “Borsa Italiana”). Il presente documento è stato pertanto redatto in conformità al regolamento del mercato ExtraMOT (di seguito, il “Regolamento ExtraMOT”) e non costituisce un prospetto ai sensi del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, e del Regolamento Consob 14 maggio 1999, n. 11971, entrambi come successivamente modificati e integrati (di seguito, rispettivamente, il “TUF” e il “Regolamento 11971”). Le Obbligazioni non sono negoziate in alcun mercato regolamentato o non regolamentato italiano o estero e la Società non ha presentato domanda di ammissione alle negoziazioni delle Obbligazioni in altri mercati italiani o esteri (fatta eccezione per il segmento professionale (ExtraMOT PRO) del sistema multilaterale di negoziazione ExtraMOT organizzato e gestito da Borsa Italiana). Né il presente Documento di Ammissione, né l’operazione ivi descritta costituisce, o può essere intesa come, un’offerta al pubblico di strumenti finanziari né un’ammissione alle negoziazioni di strumenti finanziari in un mercato regolamentato così come definiti nel TUF e nel Regolamento 11971. Non si rende pertanto necessaria la redazione di un prospetto secondo gli schemi previsti dal Regolamento 809/2004/CE della Commissione del 29 aprile 2004 recante modalità di esecuzione della Direttiva Prospetti (come di seguito definita), come successivamente modificato e integrato (il “Regolamento 809”). La pubblicazione del presente documento non deve essere, e non è stata, autorizzata dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (di seguito, “Consob”) ai sensi della Direttiva 2003/71/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al prospetto da pubblicare per l’offerta o l’ammissione alla negoziazione di strumenti finanziari, come successivamente modificata e integrata (di seguito, la “Direttiva Prospetti”) o di qualsiasi altra norma o regolamento in materia (ivi inclusi gli articoli 94 e ss. e 113 e ss. del TUF). Consob e Borsa Italiana non hanno esaminato né approvato il contenuto di questo Documento di Ammissione. La lingua italiana è la lingua utilizzata dall’Emittente ai fini del presente Documento di Ammissione, nonché la lingua che sarà da questi utilizzata per tutti i documenti e informazioni messi e/o da mettere a disposizione degli investitori e per qualsiasi altro documento e informazione previsti dalla normativa, anche secondaria, applicabile e dal regolamento del prestito obbligazionario rappresentato dalle Obbligazioni (il “Prestito Obbligazionario”). Le Obbligazioni non sono state, né saranno registrate ai sensi dello United States Securities Act del 1993, come modificato ed integrato, né ai sensi delle corrispondenti o analoghe normative in vigore in qualsiasi 2 Documento di Ammissione – L.E.G.O. S.p.A. altro paese nel quale la vendita, il trasferimento o comunque la consegna delle Obbligazioni, direttamente o indirettamente, non siano consentiti in assenza di specifiche esenzioni o autorizzazioni da parte delle competenti autorità (di seguito, collettivamente, gli “Altri Paesi”) e non potranno conseguentemente essere offerte, vendute o comunque consegnate, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d'America, negli Altri Paesi o a soggetti che siano o agiscano per conto o a beneficio di United States Persons o a cui non possano essere vendute, trasferite o consegnate ai sensi della normativa applicabile. La pubblicazione e la distribuzione del presente documento in altre giurisdizioni e la vendita, il trasferimento o comunque la consegna delle Obbligazioni (diretta e/o indiretta), potrebbero essere soggette a restrizioni di legge o regolamentari e pertanto gli investitori sono tenuti ad informarsi sulla normativa applicabile in materia nei rispettivi paesi di residenza e ad osservare tali restrizioni. La violazione di tali restrizioni potrebbe costituire una violazione della normativa applicabile in materia di strumenti finanziari nella giurisdizione di competenza. 3 Documento di Ammissione – L.E.G.O. S.p.A. INDICE PERSONE RESPONSABILI ............................................................................................................................ 5 FATTORI DI RISCHIO .................................................................................................................................... 6 FATTORI DI RISCHIO CHE POSSONO INFLUIRE SULLA CAPACITÀ DELL’EMITTENTE DI ADEMPIERE ALLE OBBLIGAZIONI NEI CONFRONTI DEGLI INVESTITORI DERIVANTI DALLE OBBLIGAZIONI ............................... 6 FATTORI DI RISCHIO SIGNIFICATIVI PER LE OBBLIGAZIONI AI FINI DEL RISCHIO DI MERCATO ................... 13 INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE E PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ ......................................... 16 STRUTTURA ORGANIZZATIVA ................................................................................................................ 28 PRINCIPALI AZIONISTI .............................................................................................................................. 29 INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL’EMITTENTE.......................................................... 30 INFORMAZIONI RIGUARDANTI LE OBBLIGAZIONI ............................................................................ 31 REGIME FISCALE APPLICABILE ALLE OBBLIGAZIONI ..................................................................... 51 IMPIEGO DEI PROVENTI DERIVANTI DALL’EMISSIONE ................................................................... 57 Allegato 1 ........................................................................................................................................................ 58 4 Documento di Ammissione – L.E.G.O. S.p.A. PERSONE RESPONSABILI Persone responsabili delle informazioni fornite nel Documento di Ammissione L’Emittente, Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto – L.E.G.O. S.p.A. – Unipersonale, con sede legale in Viale Dell’Industria 2, 36100 – Vicenza (VI), assume la responsabilità dei dati e delle notizie contenute nel presente Documento di Ammissione. Dichiarazione di responsabilità L’Emittente dichiara che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel presente Documento di Ammissione sono, per quanto di propria competenza e per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e alle circostanze e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. Conflitti di interessi L’Emittente dichiara che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, per quanto a propria conoscenza, non esistono conflitti d’interessi tra i vari soggetti coinvolti nell’emissione e nel collocamento delle Obbligazioni. 5 FATTORI DI RISCHIO FATTORI DI RISCHIO Le Obbligazioni presentano elementi di rischio tipici di un investimento in strumenti finanziari obbligazionari che i potenziali investitori devono considerare nel decidere se investire o meno nelle Obbligazioni medesime. I potenziali investitori sono invitati a valutare attentamente, in particolare, i fattori di rischio relativi all’Emittente e al settore di attività in cui lo stesso opera, nonché quelli relativi alle Obbligazioni. I fattori di rischio di seguito descritti sono i fattori di rischio che, alla data odierna e sulla base delle informazioni a disposizione dell’Emittente, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, sono ritenuti essere i principali fattori di rischio che possono influire sulla capacità dell’Emittente di adempiere alle proprie obbligazioni nei confronti degli investitori derivanti dalle Obbligazioni. Si indicano altresì di seguito i fattori di rischio che sono significativi in relazione alle Obbligazioni di cui si chiede l’ammissione a negoziazione sul Segmento Professionale (ExtraMOT PRO) del Mercato ExtraMOT, al fine di consentire ai potenziali investitori di valutare il rischio di mercato connesso a tali strumenti finanziari. Rischi addizionali ed eventi incerti, attualmente non prevedibili o che al momento si ritengono essere improbabili o comunque non significativi sulla base delle informazioni a disposizione dell’Emittente, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, nonché fatti e circostanze sopravvenute che potrebbero parimenti influenzare la capacità dell’Emittente di adempiere alle obbligazioni nei confronti dei portatori delle Obbligazioni e/o influire sul rischio di mercato connesso a tali strumenti finanziari. Il concretizzarsi di tali rischi e/o il verificarsi di tali eventi, fatti e circostanze potrebbe quindi incidere negativamente sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’Emittente, sulle sue prospettive e sul valore delle Obbligazioni per cui i portatori delle Obbligazioni potrebbero perdere in tutto o in parte il loro investimento. Tali fattori di rischio devono essere letti congiuntamente alle informazioni contenute nel presente Documento di Ammissione, inclusi i documenti ivi allegati. È opportuno che i potenziali investitori valutino attentamente se le Obbligazioni costituiscono un investimento idoneo alla loro specifica situazione. Si invitano quindi i potenziali investitori a valutare l’investimento nelle Obbligazioni anche alla luce di tutte le informazioni contenute nel presente Documento di Ammissione, inclusi i documenti allegati, e dopo aver consultato i propri consulenti legali, fiscali e finanziari. I termini in maiuscolo non definiti nella presente sezione hanno il significato ad essi attribuito in altre sezioni del presente Documento di Ammissione. FATTORI DI RISCHIO CHE POSSONO INFLUIRE SULLA CAPACITÀ DELL’EMITTENTE DI ADEMPIERE ALLE OBBLIGAZIONI NEI CONFRONTI DEGLI INVESTITORI DERIVANTI DALLE OBBLIGAZIONI Fattori di rischio relativi all’attività d’impresa e al mercato in cui opera l’Emittente Rischi connessi al contesto macroeconomico e alla crisi economica in atto Nel corso degli ultimi anni, i mercati finanziari sono stati connotati da una volatilità particolarmente marcata che ha avuto pesanti ripercussioni sulle istituzioni bancarie e finanziarie e, più in generale, sull’intera economia ed in particolare sull’economia reale. Il significativo e diffuso deterioramento delle condizioni di mercato è stato accentuato da una grave e generalizzata difficoltà nell’accesso al credito, sia per i consumatori sia per le imprese, e ha determinato una carenza di liquidità, con conseguente aumento del costo dei finanziamenti. In tale contesto macroeconomico, assumono rilevanza significativa anche la liquidità dei mercati finanziari, le aspettative e la fiducia degli investitori, la disponibilità e il costo del capitale, la volatilità dei tassi di interesse a breve e lungo termine, i tassi di cambio, la sostenibilità del debito sovrano, i livelli di disoccupazione e l’inflazione. Sebbene i governi e le autorità monetarie abbiano adottato misure di 6 FATTORI DI RISCHIO ampia portata, non è possibile prevedere se e quando l’economia, ed in particolare l’economia reale, ritornerà, a livello globale, ai livelli antecedenti la crisi. Ove tale situazione di crisi economica, debolezza e incertezza dovesse prolungarsi ulteriormente o aggravarsi nei mercati in cui l’Emittente opera, l’attività, le strategie e le prospettive dell’Emittente potrebbero essere negativamente condizionate con conseguente impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria nonché sulle prospettive dell’Emittente, influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere alle obbligazioni nei confronti degli investitori derivanti dalle Obbligazioni. Rischi connessi alla concentrazione del business Il core business di L.E.G.O. è rappresentato dalle attività di stampa e legatoria. In particolare, al 31 dicembre 2013, l’Emittente ha realizzato ricavi delle vendite e prestazioni pari a Euro 105 milioni, di cui il 98% derivante dalle attività di stampa e legatoria. Inoltre, nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 circa il 47% del totale dei libri prodotti è rappresentato da libri accademici. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, sulla base delle informazioni preliminari, non ci sono state variazioni significative di tali valori. L’andamento del core business e più in generale, l’andamento e la vitalità del mercato di riferimento sono fattori essenziali per L.E.G.O. al fine di garantire un continuo e profittevole esercizio delle proprie attività. Di conseguenza, qualsiasi evento negativo relativo al settore della stampa e della legatoria potrebbe avere un impatto pregiudizievole sui risultati d’esercizio di L.E.G.O. L’andamento del core business potrebbe essere influenzato da numerosi fattori, tra i quali, a titolo esemplificativo, una sostanziale diminuzione delle commesse, un aumento della concorrenza e un cambiamento nelle preferenze dei clienti. L.E.G.O. non ha adottato strategie di diversificazione, di conseguenza un andamento negativo del core business può determinare una consistente riduzione del volume degli affari e avere un impatto pregiudizievole sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria nonché sulle prospettive dell’Emittente, influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere agli impegni derivanti dall’emissione di Obbligazioni nei confronti degli investitori. Rischi connessi alla dipendenza dai maggiori clienti L.E.G.O. è oggi uno dei principali operatori nel mercato della stampa e legatura di libri e ha un portafoglio clienti che supera le 500 unità. Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, l’Emittente ha realizzato ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a Euro 105 milioni, di cui il 35,4% derivante dai primi 20 clienti. Il mantenimento dei rapporti con i principali clienti è quindi un fattore essenziale per un continuo e profittevole esercizio della propria attività d’impresa. L’eventuale incapacità dell’Emittente di mantenere rapporti commerciali duraturi con i principali clienti e/o la difficoltà nell’attrarre nuova clientela potrebbe incidere negativamente sul volume degli affari di L.E.G.O. con conseguente impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria nonché sulle prospettive dell’Emittente, influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere agli impegni derivanti dall’emissione di Obbligazioni nei confronti degli investitori. Rischi connessi all’andamento dei prezzi delle materie prime L’attività produttiva di stampa e legatoria di L.E.G.O. non può prescindere dall’utilizzo della carta e degli inchiostri. Per l’approvvigionamento di tali materie prime da utilizzare ai fini della propria attività d’impresa l’Emittente ha sostenuto nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 costi pari a circa Euro 37,5 milioni rispetto un totale di costi di produzione di Euro 103,3 milioni. L’eventuale incremento dei costi di approvvigionamento di queste materie prime potrebbe comportare una riduzione dei margini di rendimento di L.E.G.O. Al fine di limitare tali effetti negativi, L.E.G.O. ha implementato politiche di approvvigionamento diversificate. Tali politiche potrebbero però non essere sufficientemente efficaci per contenere gli effetti negativi derivanti dall’incremento dei costi di tali materie prime. In tal caso, l’impatto sui margini di rendimento di L.E.G.O. potrebbe essere significativo, influendo negativamente sulla capacità 7 FATTORI DI RISCHIO dell’Emittente di adempiere agli impegni derivanti dall’emissione di Obbligazioni nei confronti degli investitori. Inoltre, ove L.E.G.O. fosse costretta, per far fronte alle oscillazioni di prezzo delle materie prime, a rivedere in aumento i prezzi dei propri prodotti questo potrebbe comportare una riduzione delle quote di mercato dell’Emittente nei settori di riferimento influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere agli impegni derivanti dall’emissione di Obbligazioni nei confronti degli investitori. Rischi connessi all’avvento dei libri in formato digitale (i c.d. e-book) Recentemente l’attività di stampa e legatoria ha subito l’influsso dello sviluppo di nuove tecnologie e di nuovi prodotti, alternativi ai libri stampati, come i libri in formato digitale, i c.d. e-book a cui si può avere accesso mediante personal computer o altri dispositivi mobili. Come descritto nel successivo paragrafo “Informazioni sull’Emittente e panoramica delle attività – Concorrenza”, alla data del presente Documento di Ammissione gli e-book hanno conquistato importanti quote di mercato principalmente nel settore della narrativa. Questo segmento dell’attività editoriale ha scarsa rilevanza per l’Emittente, ma non si può escludere che in futuro tale tipologia di prodotto conquisti quote rilevanti di mercato nei settori di riferimento dell’Emittente, come quelli dei libri accademici, della scolastica e dei libri illustrati, sottraendole ai medesimi. La conquista di importanti quote di mercato nei settori produttivi di riferimento di L.E.G.O. potrebbe influenzare negativamente il volume della produzione di L.E.G.O. con conseguente impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria nonché sulle prospettive dell’Emittente, influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere agli impegni derivanti dall’emissione di Obbligazioni nei confronti degli investitori. Rischi connessi all’operatività degli stabilimenti industriali e ad eventuali danni a persone, cose e all’ambiente L’Emittente opera in stabilimenti industriali produttivi ubicati in Italia. Come qualsiasi sito produttivo industriale, tali stabilimenti sono soggetti a rischi operativi, ivi compresi a titolo esemplificativo, guasti agli impianti, mancato adeguamento alle normative applicabili, revoca dei permessi e delle licenze, mancanza della forza lavoro, catastrofi naturali, sabotaggi, attentati o interruzioni significative dei rifornimenti di materie prime o componenti. Prolungate interruzioni dell’attività produttiva potrebbero avere un impatto negativo sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’Emittente, influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere agli impegni derivanti dall’emissione di Obbligazioni nei confronti degli investitori. Le attività svolte dall’Emittente sono inoltre soggette ai rischi tipici del settore industriale. Tra questi figurano, a titolo esemplificativo, il rischio che il personale dipendente possa subire infortuni a seguito di eventuali incidenti (che possono risultare, nei casi più gravi, fatali), nonché il rischio di danni all’ambiente, ai beni e alle attrezzature. In aggiunta alle conseguenze dirette derivanti da eventuali danni cagionati a persone, cose e/o all’ambiente, tali eventi sono, altresì, suscettibili di causare ritardi e/o interruzioni dei lavori a fronte della temporanea chiusura dei siti produttivi. L’Emittente potrebbe essere ritenuto civilmente e/o penalmente responsabile di tali accadimenti e delle relative conseguenze. Tali incidenti possono, infatti, esporre l’Emittente a controversie per lesioni personali, omicidio colposo, disastro ambientale, danni alla proprietà ovvero a contenziosi con pubbliche amministrazioni, dipendenti o soggetti terzi in generale, che potrebbero determinare sanzioni amministrative ovvero obblighi di risarcimento, anche cospicuo, nonché significativi danni reputazionali e, nei casi più gravi, l’interdizione dai rapporti con la pubblica amministrazione. Al fine di prevenire il verificarsi di tali eventi, l’Emittente ha adottato misure ritenute idonee a prevenire i suddetti rischi, nel rispetto della normativa vigente in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, oltre che in materia ambientale. L’Emittente ha inoltre provveduto ad implementare e successivamente ad aggiornare il modello organizzativo ed il codice di comportamento ex D.Lgs. 231/2001 “la responsabilità amministrativa della società”. 8 FATTORI DI RISCHIO Nonostante, in aggiunta a tali misure di prevenzione, siano state stipulate apposite polizze assicurative, non si può escludere che singoli rischi possano esulare dall’oggetto della polizza ovvero che la copertura assicurativa non si riveli a posteriori sufficiente a coprire i danni che possono concretamente manifestarsi di volta in volta, esponendo l’Emittente al pagamento di una quota parte o, addirittura, dell’intera somma dovuta in relazione allo specifico evento. Il verificarsi di tali circostanze potrebbe, pertanto, determinare effetti sostanzialmente negativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’Emittente, influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere agli impegni derivanti dall’emissione di Obbligazioni nei confronti degli investitori. Rischi connessi alle attività estere dell’Emittente L’Emittente vende, tramite un’articolata rete commerciale di vendita, la maggior parte dei propri prodotti sui mercati esteri ed in particolare sul mercato europeo. Al 31 dicembre 2013, circa il 75% del valore complessivo dei ricavi (circa Euro 105 milioni) è stato realizzato attraverso le vendite sui mercati esteri. Le attività svolte dall’Emittente in paesi stranieri espongono lo stesso ad una serie di rischi tra cui si segnalano, a titolo esemplificativo, possibili mutamenti nelle politiche governative e/o nel quadro normativo di riferimento, l’eventuale introduzione di restrizioni, anche in termini di politica monetaria e di circolazione del capitale, situazioni di instabilità politica, economica e sociale a livello nazionale, internazionale e transnazionale (sempre a titolo esemplificativo, possibili problematiche di sicurezza nazionale, attività criminali, agitazioni e sommosse, atti di terrorismo, conflitti armati, embargo e sequestro di apparecchiature e impianti). Nell’assumere decisioni in relazione all’opportunità di accedere, di mantenere e/o incrementare la propria presenza strategica in mercati stranieri, l’Emittente valuta attentamente i rischi politici, economici e finanziari ivi presenti, l’affidabilità dei committenti e le opportunità di sviluppo nel medio e lungo periodo. Ciononostante, mutamenti significativi nel quadro macroeconomico, politico, fiscale o normativo di tali Paesi potrebbero compromettere l’operatività internazionale e determinare effetti negativi sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’Emittente. Inoltre, parte dell’attività dell’Emittente viene condotta al di fuori dell’Eurozona e i corrispettivi di alcune commesse sono pattuiti in valuta diversa dall’Euro, e più precisamente in GBP e USD. In particolare, al 31 dicembre 2013, l’ammontare complessivo dei ricavi in GBP e USD era pari a circa il 13% del totale dei ricavi dell’Emittente. A tal riguardo, vale sottolineare che eventuali fluttuazioni delle valute diverse dall’Euro nei confronti dell’Euro potrebbero avere effetti negativi sui margini operativi dell’Emittente e, conseguentemente, sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dello stesso. Sebbene l’Emittente stipuli contratti di copertura cambio con primari istituti di credito, non si può escludere che future variazioni significative dei tassi di cambio possano influire significativamente sui risultati operativi e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria di L.E.G.O., influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere agli impegni derivanti dall’emissione di Obbligazioni nei confronti degli investitori. Rischi connessi al rapporto con gli agenti di vendita L’Emittente distribuisce e commercializza i propri prodotti attraverso un’articolata rete commerciale di vendita che, alla data del presente Documento di Ammissione, comprende 20 agenti operanti su gran parte del territorio europeo e negli Stati Uniti. Tale modello di business comporta una serie di rischi tra i quali l’insorgere di eventuali divergenze con detti soggetti sull’individuazione e/o il raggiungimento di obiettivi operativi e strategici. Più in generale il deteriorarsi o l’interruzione dei rapporti con tali soggetti potrebbe determinare degli effetti negativi nei rapporti commerciali con i clienti locali dell’Emittente, con conseguenti possibili effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria nonché sulle prospettive dell’Emittente stesso, influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere agli impegni derivanti dall’emissione di Obbligazioni nei confronti degli investitori. 9 FATTORI DI RISCHIO Rischio di credito L.E.G.O. ha posto in essere e progressivamente perfezionato un sistema di monitoraggio continuo dell’affidamento e del merito creditizio dei propri clienti. Tuttavia nel caso le misure adottate dall’Emittente non risultino efficaci per prevenire e/o mitigare il rischio di insolvibilità dei crediti e/o di inadempimento delle obbligazioni di pagamento dei propri clienti, potrebbero verificarsi effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria nonché sulle prospettive dell’Emittente stesso, influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere agli impegni derivanti dall’emissione di Obbligazioni nei confronti degli investitori. Rischi connessi all’alto costo del lavoro e alla necessità di personale adeguatamente qualificato L’Emittente per l’esercizio della propria attività necessita di un personale adeguatamente qualificato dotato di competenze altamente specializzate. Per tale ragione l’Emittente incorre in elevati costi per la formazione interna che, insieme al metodo produttivo implementato, si riflettono in un alto costo del lavoro. Sebbene nel corso dell’esercizio chiuso al 2013, al fine di razionalizzare e ridurre i costi del lavoro, l’Emittente abbia avviato, in accordo con le associazioni sindacali, (i) un processo di revisione dei tempi e dei metodi di produzione, (ii) un piano di prepensionamenti che ha interessato circa 60 dipendenti, i quali si devono aggiungere ai circa 50 dipendenti che, alla data del presente Documento di Ammissione, sono in cassa integrazione e (iii) il trasferimento degli impianti dello stabilimento produttivo di Marano a Vicenza, la cui conclusione, con conseguente chiusura dello stabilimento è prevista per il primo semestre del 2016 , non si può escludere che al termine degli stessi i costi del lavoro rimangano invariati, con conseguente perdita di competitività dell’Emittente nel mercato della stampa e della legatoria rispetto a competitors che, per la loro dislocazione geografica, sfruttano costi del lavoro più bassi. Una diminuzione rilevante delle quote di mercato di L.E.G.O. nel mercato della stampa e della legatoria può avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria nonché sulle prospettive dell’Emittente, influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere agli impegni derivanti dall’emissione di Obbligazioni nei confronti degli investitori. Rischi connessi all’evoluzione normativa sulla tutela ambientale L.E.G.O. esercita un’attività industriale che prevede tra l’altro l’impiego di prodotti e sostanze, tra cui varie tipologie di inchiostri, che devono essere smaltite in conformità alla vigente normativa ambientale. Sebbene L.E.G.O. adotti le necessarie misure al fine di conformarsi ai provvedimenti di legge e regolamentari applicabili in materia ambientale, non può escludersi che in futuro l’Emittente possa essere chiamato a sostenere costi o investimenti significativi o possa essere assoggettato a responsabilità di natura ambientale in relazione alle attività svolte, a causa di eventuali inosservanze a tali disposizioni e/o in ragione di ogni eventuale modifica normativa che si traduca in vincoli più stringenti, con possibili effetti negativi sull’attività e sulle prospettive, nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’Emittente, influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere agli impegni derivanti dall’emissione di Obbligazioni nei confronti degli investitori. Ulteriori fattori di rischio relativi all’Emittente Rischi connessi al finanziamento dell’attività d’impresa L.E.G.O. recepisce le risorse finanziarie di cui ha bisogno principalmente tramite il canale bancario, mediante finanziamenti a medio/lungo termine, mutui, affidamenti bancari a breve, leasing e factoring, nonché tramite i flussi finanziari generati dalla gestione operativa della propria attività d’ impresa. 10 FATTORI DI RISCHIO In particolare, al 31 dicembre 2014 la Posizione Finanziaria Netta dell’Emittente (composta come di seguito indicato) è pari ad Euro 47,06 milioni, al netto del debito per leasing, e ad Euro 61,53 milioni, al lordo del debito per leasing a valore nominale. L’andamento della Posizione Finanziaria Netta di L.E.G.O. al 31 dicembre 2014 e quella relativa all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 sono riportate nella seguente tabella. Tuttavia, non vi è alcuna garanzia che L.E.G.O. riesca in futuro ad ottenere ulteriori risorse finanziarie per l’esercizio della propria attività d’impresa e per rifinanziare il debito contratto a tal fine. L’eventuale incapacità di L.E.G.O. ad ottenere nuovi finanziamenti per lo sviluppo della propria attività o per il rifinanziamento di quelli in essere potrebbe avere un impatto pregiudizievole sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria nonché sulle prospettive di L.E.G.O, influendo negativamente sulla capacità della stessa di adempiere agli impegni derivanti dall’emissione di Obbligazioni nei confronti degli investitori. Rischi connessi al tasso di interesse L.E.G.O valuta periodicamente la propria esposizione al rischio di variazioni dei tassi di interesse e gestisce tale rischio attraverso un attento monitoraggio delle evoluzioni del mercato. Al 31 dicembre 2013, parte prevalente dell’indebitamento finanziario di L.E.G.O. è espresso a tassi variabili e quindi soggetto alla fluttuazione dei tassi di mercato. In particolare, in relazione a parte di tale indebitamento (pari a circa il 6% del totale), L.E.G.O. ha fatto ricorso a strumenti finanziari derivati di copertura del rischio di tasso e, in particolare, interest rate swap (IRS). La rimanente parte dell’indebitamento di L.E.G.O. (pari a circa il 94% del totale) non è coperta da strumenti di copertura del rischio di tasso. Sebbene l’indebitamento di L.E.G.O. sia prevalentemente costituito da mutui, affidamenti bancari a breve, leasing e factoring e operazioni di indebitamento di medio-lungo termine aventi termini e condizioni di mercato, non si può escludere che eventuali future oscillazioni verso l’alto dei tassi di interesse possano comportare un aumento degli oneri finanziari relativi all’indebitamento a tasso variabile e di conseguenza effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e i risultati operativi dell’Emittente, influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere agli impegni derivanti dall’emissione di Obbligazioni nei confronti degli investitori. Rischio di liquidità 11 FATTORI DI RISCHIO L.E.G.O. opera con un attento ciclo finanziario di gestione degli incassi e pagamenti a fornitori monitorando la propria tesoreria con cadenza quotidiana e nel contesto di un’attenta pianificazione finanziaria. A tal riguardo, vale sottolineare che nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 l’Emittente per esigenze di maggior liquidità, necessaria per far fronte agli impegni assunti, ha, in accordo con i propri fornitori, rimodulato il proprio ciclo finanziario di gestione degli incassi e pagamenti allungando i tempi medi dei pagamenti nei confronti dei propri fornitori. Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, gli accordi aventi ad oggetto una rimodulazione ed un allungamento dei tempi medi di pagamento rispetto a quelli originariamente previsti sono rimasti in essere con un numero ridotto di fornitori e per valori e termini di dilazione inferiori. Alla data del presente Documento di Ammissione, è previsto che nell’esercizio 2015 saranno ripristinati i tempi medi di pagamento originariamente concordati con tali fornitori. Non può tuttavia escludersi che l’Emittente possa per circostanze legate, ad esempio alla difficoltà nel vendere i propri prodotti, dall’incapacità di accedere a nuovi finanziamenti (anche tramite il mercato dei capitali), da imprevisti flussi di cassa in uscita ed in particolare, da circostanze indipendenti dal controllo dell’Emittente che potrebbero avere un impatto pregiudizievole sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria nonché sulle prospettive dell’Emittente, influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere agli impegni derivanti dall’emissione di Obbligazioni nei confronti degli investitori. Rischio Emittente Con l’acquisto delle Obbligazioni, l’investitore diviene finanziatore dell’Emittente e titolare di un diritto credito nei confronti dello stesso per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale alle date indicate nel regolamento del prestito obbligazionario (a tal riguardo, si rinvia alla sezione del presente Documento di Ammissione denominata “Informazioni riguardanti le Obbligazioni”). Le Obbligazioni sono soggette in generale al rischio emittente, rappresentato dalla probabilità che l’Emittente non sia in grado di far fronte al pagamento degli interessi maturati e al rimborso del capitale per effetto della propria insolvenza, di un deterioramento della propria solidità patrimoniale ovvero di una insufficienza, anche solo momentanea, di liquidità. Al verificarsi di tali circostanze, l’investitore potrebbe conseguentemente incorrere in una perdita, anche totale, del capitale investito. Rischi connessi al mancato rispetto degli impegni previsti nella documentazione finanziaria I contratti che disciplinano l’indebitamento finanziario di L.E.G.O. prevedono il rispetto di specifici obblighi informativi, obblighi di fare e di non fare nonché parametri finanziari (i quali possono essere meno stringenti di quelli previsti nel regolamento delle Obbligazioni). In caso di mancato rispetto di tali impegni, i finanziatori hanno il diritto di risolvere le operazioni di finanziamento anticipando la scadenze del loro diritto di credito. Sebbene alla data del presente Documento di Ammissione, l’Emittente abbia rispettato tutti gli specifici impegni assunti nei contratti che disciplinano il proprio indebitamento finanziario, non è possibile escludere che in futuro L.E.G.O. possa non rispettare tali impegni con conseguente obbligo di rimborso immediato dei finanziamenti concessi e non ancora rimborsati. Il verificarsi di tali eventi potrebbe avere un effetto negativo sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria di L.E.G.O., influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere alle obbligazioni nei confronti degli investitori derivanti dalle Obbligazioni. Rischi connessi alla dipendenza dell’Emittente da alcune figure chiave e dalla concentrazione delle deleghe in capo ad alcuni soggetti Il successo e le performance dell’Emittente dipendono in misura significativa da alcune figure chiave, tra cui i componenti dell’organo di amministrazione e le figure manageriali di cui si avvale l’Emittente, le quali hanno contribuito e, alla data del presente Documento di Ammissione, si prevede contribuiranno in maniera determinante allo sviluppo dell’Emittente medesimo. 12 FATTORI DI RISCHIO La perdita di tali figure o l’incapacità di attrarre, formare e trattenere ulteriore personale qualificato potrebbero determinare una riduzione della capacità competitiva dell’Emittente, condizionare gli obiettivi di crescita previsti ed avere effetti negativi sull’attività ed i risultati dell’Emittente. Qualora una o più delle suddette figure chiave dovesse interrompere la propria collaborazione con l’Emittente, vi è il rischio che l’Emittente non riesca a sostituirle tempestivamente con figure idonee ad assicurare nel breve periodo il medesimo apporto, con conseguenti potenziali riflessi negativi sull’attività dell’Emittente, influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere alle obbligazioni nei confronti degli investitori derivanti dalle Obbligazioni. Rischi connessi alla strategia industriale dell’Emittente La capacità dell’Emittente di incrementare i propri ricavi e perseguire i propri obiettivi di crescita e sviluppo e di mantenere adeguati livelli di redditività, dipende in parte dal successo nella realizzazione della propria strategia industriale, commerciale e distributiva. Tale strategia è basata su assunzioni di carattere generale. In considerazione del carattere soggettivo delle assunzioni della strategia industriale, commerciale e distributiva, qualora una o più di tali assunzioni ad essa sottese non si verifichi o si verifichi solo in parte, o si verifichi a condizioni diverse da quelle assunte, anche a seguito di eventi, a oggi non prevedibili né quantificabili, riguardanti lo scenario o l’attività dell’Emittente, ciò potrebbe avere un impatto negativo sull’attività e sulle prospettive nonché sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria di L.E.G.O., influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere alle obbligazioni nei confronti degli investitori derivanti dalle Obbligazioni. A tal riguardo, vale sottolineare che la maggior riduzione dei ricavi rispetto alle previsioni attese registrata nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 è stata determinata principalmente dai ritardi nel collaudo della nuova rotativa, i quali hanno determinato ingenti spese impreviste. Rischi connessi ai contenziosi Nell’ambito della propria attività ordinaria, tuttavia, l’Emittente potrà eventualmente divenire parte di altri procedimenti giudiziari, imprevedibili allo stato attuale. Qualora ciò dovesse accadere, l’Emittente, in applicazione dei principi contabili di riferimento, valuterà di volta in volta se le potenziali passività che potrebbero derivare da tali procedimenti debbano o meno essere appostate nei bilanci in considerazione della probabilità che l’evento possa generare passività future, anche in base alle indicazioni dei legali interni ed esterni dell’Emittente. Nonostante gli eventuali accantonamenti per rischi connessi a vertenze giudiziali verranno effettuati nel rispetto dei principi contabili applicabili, non si può escludere che, a seguito di eventi e circostanze sopravvenute o comunque non prevedibili nel momento in cui tali accantonamenti dovessero essere effettuati, le stime compiute dal management in sede di valutazione del rischio di soccombenza, possano dimostrarsi non adeguate. Pertanto non è possibile escludere che in futuro l’Emittente possa essere tenuto a far fronte a oneri e obblighi di risarcimento non coperti dalle appostazioni contabili eventualmente effettuate, tali da produrre effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria e i risultati operativi dell’Emittente, influendo negativamente sulla capacità dell’Emittente di adempiere alle obbligazioni nei confronti degli investitori derivanti dalle Obbligazioni. FATTORI DI RISCHIO SIGNIFICATIVI PER LE OBBLIGAZIONI AI FINI DEL RISCHIO DI MERCATO Rischio di rimborso anticipato per mutamenti della normativa fiscale peggiorativi per l’Emittente Qualora, al verificarsi di un mutamento della normativa fiscale in essere peggiorativo per l’Emittente, l’Emittente eserciti il diritto di procedere al rimborso anticipato delle Obbligazioni, l’investitore potrebbe vedere disattese le proprie aspettative in termini di rendimento. In caso di rimborso anticipato, il rendimento atteso dall’investitore al momento della sottoscrizione/acquisto, calcolato od ipotizzato sulla base della 13 FATTORI DI RISCHIO durata originaria delle Obbligazioni, potrebbe subire delle variazioni in diminuzione. Non vi è inoltre alcuna assicurazione che, in ipotesi di rimborso anticipato, la situazione del mercato finanziario sia tale da consentire all’investitore di reinvestire le somme percepite ad esito del rimborso anticipato ad un rendimento almeno pari a quello delle Obbligazioni che sono state rimborsate anticipatamente. Rischio derivante da modifiche al regime fiscale applicabile all’investitore I valori lordi e netti relativi al rendimento delle Obbligazioni sono calcolati sulla base del regime fiscale in vigore alla data di emissione. Non è possibile prevedere se tale regime fiscale possa subire modifiche nel corso della vita delle Obbligazioni né pertanto può essere escluso che, in caso di modifiche, i valori netti indicati possano discostarsi, anche sensibilmente, da quelli che saranno effettivamente applicabili alle Obbligazioni alle varie date di pagamento. Sono e saranno a carico degli obbligazionisti ogni imposta e tassa, presente o futura che, ai sensi delle disposizioni di volta in volta applicabili, colpiscono o dovessero colpire le Obbligazioni od alle quali le Obbligazioni vengano comunque ad essere soggette. Eventuali maggiori prelievi fiscali sui redditi o sulle plusvalenze relative alle Obbligazioni, ad esito di sopravvenute modifiche legislative o regolamentari ovvero di sopravvenute prassi interpretative dell’amministrazione finanziaria, comporteranno conseguentemente una riduzione del rendimento delle Obbligazioni al netto del prelievo fiscale, senza che ciò determini obbligo alcuno per l’Emittente di corrispondere agli obbligazionisti alcun importo aggiuntivo a compensazione di tale maggiore prelievo fiscale. Rischio relativo alla illiquidità delle Obbligazioni e all’esclusione delle medesime dalle negoziazioni L’Emittente ha presentato domanda di ammissione delle Obbligazioni alle negoziazioni sul segmento professionale (ExtraMOT PRO) del sistema multilaterale di negoziazione ExtraMOT organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. Non è tuttavia previsto alcun impegno da parte dell’Emittente a garantire la negoziazione delle Obbligazioni. Non vi è, quindi, alcuna garanzia che in relazione alle Obbligazioni venga effettivamente ad esistenza un mercato secondario, ovvero che tale mercato secondario, laddove venga ad esistenza, sia un mercato altamente liquido. L’investitore potrebbe quindi trovarsi nell’impossibilità o nella difficoltà di liquidare il proprio investimento prima della sua naturale scadenza a meno di dover accettare quale corrispettivo una riduzione anche significativa del prezzo delle Obbligazioni (rispetto al loro valore nominale ovvero al loro prezzo di sottoscrizione o di acquisto ovvero al loro valore di mercato ovvero, infine, al valore di mercato di altri titoli di debito aventi caratteristiche similari) pur di trovare una controparte disposta a comprarlo. Sebbene, come indicato, l’ammissione delle Obbligazioni alle negoziazioni in un sistema multilaterale di negoziazione non garantisca l’esistenza di un mercato liquido, l’eventuale esclusione delle Obbligazioni dalle negoziazioni presso il Mercato ExtraMOT, potrebbe rendere impossibile, difficile o non conveniente il disinvestimento dalle Obbligazioni. Pertanto, l’investitore, nell’elaborare la propria strategia finanziaria, dovrà anche considerare se l’orizzonte temporale dell’investimento nelle Obbligazioni (definito dalla durata delle stesse all’atto dell’emissione) sia in linea con le sue future esigenze di liquidità. Rischio di mercato e rischio di tasso Non vi è alcuna garanzia che il valore di mercato delle Obbligazioni rimanga costante per tutta la durata delle Obbligazioni. Il valore di mercato delle Obbligazioni subisce, infatti, l’influenza di diversi fattori (quali, esemplificativamente, l’andamento della volatilità, dei tassi di interesse, eventi di natura macroeconomica, durata residua delle Obbligazioni), la maggior parte dei quali al di fuori del controllo dell’Emittente. 14 FATTORI DI RISCHIO In particolare, a fronte di un aumento dei tassi di interesse, ci si attende una riduzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni. Inoltre, le fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle Obbligazioni in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua. Conseguentemente, qualora gli investitori decidessero di vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa al prezzo di sottoscrizione delle Obbligazioni ovvero all’importo inizialmente investito nelle Obbligazioni e quindi il rendimento effettivo dell’investimento potrebbe risultare anche significativamente diverso ovvero significativamente inferiore a quello corrente al momento della sottoscrizione o dell’acquisto ipotizzando di mantenere l’investimento fino alla scadenza. Rischio connesso alla modifica dei termini e delle condizioni delle Obbligazioni senza il consenso degli Obbligazionisti Il Regolamento e il Codice Civile contengono norme che disciplinano le modalità di assunzione di deliberazioni da parte dell’assemblea degli Obbligazionisti che condizionano l’assunzione delle delibere al consenso di determinate maggioranze. Se validamente adottate, tali modifiche vincolano anche gli Obbligazionisti non intervenuti in assemblea, dissenzienti o astenuti purché siano rispettate le maggioranze previste dalla legge. Rischi connessi al deterioramento del merito di credito dell’Emittente Le Obbligazioni potranno deprezzarsi in caso di peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero in caso di deterioramento del merito creditizio dello stesso o delle Obbligazioni medesime. Il corso delle Obbligazioni sul mercato secondario potrà essere influenzato da un diverso apprezzamento della rischiosità dell’Emittente – per il quale non è al momento disponibile alcun indicatore sintetico rappresentativo della solvibilità dello stesso – e/o delle Obbligazioni. Rischio connesso alla possibilità di modifiche legislative Le Obbligazioni sono regolate dalla legge italiana. Non vi è alcuna garanzia che eventuali modifiche alle leggi o regolamenti applicabili successive alla data di emissione non possano incidere, anche negativamente, sui diritti dei portatori delle Obbligazioni e/o sul valore di mercato delle Obbligazioni. 15 INFORMAZIONI SULL’EMITTENTE E PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ 1. Denominazione legale e commerciale dell’Emittente La denominazione legale e commerciale dell’Emittente è “Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto – L.E.G.O. S.p.A. – Unipersonale” (di seguito “L.E.G.O.” o l’“Emittente”). 2. Estremi di iscrizione nel Registro delle Imprese L’Emittente è iscritta presso il Registro delle Imprese di Vicenza al n. 01887980249, R.E.A. n. VI192480. All’Emittente sono stati attribuiti Codice Fiscale e Partita IVA n. 01887980249. 3. Data di costituzione e durata dell’Emittente L.E.G.O. è stata costituita nel 1900 con la denominazione di legatoria Olivotto. Ai sensi dell’articolo 3 del vigente statuto sociale, la durata dell’Emittente è stabilita fino al 31 dicembre 2050 ed è prorogabile con deliberazione dell’assemblea straordinaria dei soci. 4. Domicilio e forma giuridica dell’Emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di costituzione, sede sociale e contatti L’Emittente è una società per azioni costituita in Italia ai sensi della legge italiana. La sede legale è in Vicenza (VI) al Viale Dell’Industria 2, CAP 36100. L’Emittente può essere contattato ai seguenti recapiti: 5. - tel: +39 0444 564622 - fax: +39 0444 561369 - e-mail: [email protected] - pec: [email protected] Scopo e oggetto sociale dell’Emittente Ai sensi dell’articolo 4 dello statuto sociale, l’Emittente ha per oggetto l’esercizio di attività editoriale in genere (esclusa quella relativa all’edizione di giornali quotidiani o ad essi per legge equiparati), vale a dire la produzione, stampa, legatura, pubblicazione, edizione, diffusione e distribuzione, sia in proprio che per conto di terzi, con qualsiasi mezzo che si riterrà opportuno, inclusa anche la vendita per corrispondenza di libri di qualsiasi contenuto, di giornali, periodici e non periodici (eccettuati comunque i quotidiani o ad essi per legge equiparati), di riviste, opere, scritti, studi, ricerche, stampe, riproduzioni tipografiche diverse, anche con supporti audiovisivi registrati, pubblicazioni varie, cataloghi, depliants, tabulati, cartelloni murali, stampati di qualsiasi tipo; la vendita al minuto di libri e pubblicazioni, italiane ed estere; la fabbricazione e distribuzione di cassette, videocassette, musicassette, dischi fonografici, compact disks, commercio d’opere d’arte, produzione e vendita di microfilms; guide, servizi giornalistici, carte topografiche, e, in genere, di altri prodotti od opere editoriali, di natura periodica e non periodica; attività di fotolitografia e di montaggio di testi e immagini per la stampa; acquisto e vendita di carta per la stampa e ogni altro uso, e di materiale di cancelleria e tecnica grafica; commercio al minuto e stampa; lavorazione e commercializzazione della 16 carta e del cartone, produzione di articoli cartotecnici, grafico-editoriali, pubblicitari ed affini per conto proprio e per conto di terzi. Dal punto di vista pratico il 95% dell’attività tipica è la stampa e la legatura di libri e affini (diari, agende, fumetti) per conto di editori di dimensione media e grande. 6. Storia ed evoluzione dell’Emittente 6.1. Storia ed evoluzione L.E.G.O. nasce come piccolo laboratorio artigianale di legatoria nel 1900. Il fondatore è Pietro Olivotto, capostipite dell’omonima famiglia che, ancora oggi, detiene l’intero capitale sociale dell’Emittente. Fin dal principio, la costante innovazione e il costante sviluppo industriale hanno contraddistinto le attività intraprese dalla famiglia Olivotto nel settore della legatoria e della stampa. Nel 1918, Giovanni Olivotto (figlio del fondatore Pietro), a seguito dell’implementazione di un processo di meccanizzazione della produzione, dell’introduzione di innovazioni tecnologiche e la diversificazione dei prodotti offerti, si è costantemente sviluppata e rinnovata, trasformandosi da piccola azienda familiare a impresa industriale con quasi 150 dipendenti. Nel 1924 l’Emittente assume la denominazione sociale di “Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto”. Tra gli anni ’40 e gli anni ’70, il Dott. Piero, superata la nuova fase bellica con lo stabilimento parzialmente distrutto da un bombardamento, Pietro (detto Piero) Olivotto (figlio di Giovanni e nipote del fondatore Pietro), inizia la trasformazione della struttura commerciale dell’azienda di famiglia: L.E.G.O. inizia a servire i propri clienti e distribuire i propri prodotti in tutto il territorio nazionale. Negli anni ‘50 l’Emittente viene dapprima trasformata in S.A. e successivamente in società per azioni, assumendo la denominazione attuale. Nel 1956 viene iniziata la costruzione dell’attuale stabilimento di Vicenza, più volte ampliato nei decenni successivi e ancora oggi sede legale dell’Emittente. A seguito della crisi petrolifera del ’73, L.E.G.O., in quel momento la più grande e moderna legatoria d’Italia, sperimenta la prima crisi economica del dopoguerra, la riduzione di volumi e di prezzi, spinge L.E.G.O. a meccanizzare all’estremo e a cercare altri sbocchi di mercato all’estero. Nel 1975 l’attuale amministratore delegato, Giulio Olivotto (figlio di Piero), inizia ad aprire sedi di rappresentanza nei paesi europei. Il passo che viene compiuto è però molto più rilevante di quanto può sembrare una semplice apertura ai mercati esteri. Fino a quel momento l’offerta di L.E.G.O. si limitava alla trasformazione di carta già stampata, proveniente dalle stamperie che controllavano le commesse. L.E.G.O. si collocava quindi, anche se al più alto livello di quel periodo, nella fascia del terzismo al servizio degli stampatori. L’apertura delle rappresentanze estere imponeva nel contempo una radicale trasformazione della proposta di vendita. A seguito del cambio di strategia, L.E.G.O. porta la propria offerta direttamente all’editore e chiede ad alcuni stampatori, con cui istituisce un rapporto privilegiato, di stampare i libri che legherà nel proprio stabilimento. In questo modo si appropria del margine di intermediazione sulla carta e sulla stampa, accantonando risorse e preparando il passo successivo. Nel 1990 inizia l’acquisizione di piccole entità di stampa (Eurografica, a Marano, una ventina di chilometri a Nord di Vicenza nonché Litovelox e Legatoria Industriale Trentina a Trento. Le ultime due diventeranno “Legoprint S.p.A.”). Tutte cresceranno secondo il progetto specialistico di L.E.G.O., che ad un certo punto produrrà oltre il 95% della stampa necessaria con macchinario proprio. La vendita all’estero crescerà di pari passo raggiungendo negli anni di picco l’85% del fatturato. L.E.G.O. acquista notorietà e immagine internazionale nel proprio settore per merito della indiscussa affidabilità, della qualità mediamente 17 elevata, del servizio e della ragguardevole e diversificata capacità produttiva messa a disposizione della clientela. Gli anni 2000 si caratterizzano sia per una riorganizzazione societaria che vede la costituzione di Holding Olivotto S.p.A. (attuale socio unico di L.E.G.O.) sia per un importante progetto di espansione e sviluppo che si concretizza in una serie di nuove acquisizioni societarie effettuate tramite la capogruppo. In particolare, nel 2001, viene acquisita, da parte di L.E.G.O, Kina Italia, società editoriale attiva nella produzione e nella stampa di cartoline, opuscoli turistici, calendari e libri fotografici. Nello stesso anno viene perfezionata l’acquisizione da parte di L.E.G.O. di Officine Grafiche Calderini S.p.A., attiva in particolare nella stampa di periodici, stampati commerciali e cataloghi. Nel 2005, viene siglato un accordo con il gruppo Mondadori per l’acquisto dello stabilimento di Martellago (VE), specializzato nella stampa a foglio di alta qualità. Nel 2007 si è conclusa l’operazione di fusione per incorporazione di LegoPrint S.p.A., Eurografica S.p.A., Officine Grafiche Calderini S.p.A. e L.E.G.O. Editoriale S.r.l. in L.E.G.O. Le società coinvolte in tale operazione concludono nel 2011 l’integrazione dei rispettivi cicli di produzione, commercializzazione e vendita. Sempre nel 2007, in un’ottica di internazionalizzazione l’Emittente ha acquisito il 30% di Manipal Technologies Limited (di seguito, “Manipal”), in partnership con Simest S.p.A. (che ha sottoscritto una quota pari al 6%). Manipal è una società attiva nella stampa di un’ampia gamma di prodotti nei settori commerciale, della stampa di sicurezza e dei documenti informativi aziendali ed informatici. L’acquisizione era finalizzata alla stipula di un accordo commerciale di partnership tale da consentire all’Emittente di sviluppare direttamente in India una struttura produttiva con l’intento di offrire i propri servizi anche sui mercati asiatici emergenti. (Per ulteriori informazioni si rimanda l’investitore alla sezione “Partecipazione finanziarie di L.E.G.O. – Manipal Technologies Limited”) A partire dal 2009 l’Emittente, per far fronte alla crisi del mercato e alla contrazione di volume e margine ha avviato un processo di razionalizzazione dei costi e dell’efficienza produttiva. In particolare, l’Emittente ha avviato (i) un processo di revisione dei tempi e dei metodi di produzione, (ii) un piano di prepensionamenti che ha interessato circa 60 dipendenti, i quali si devono aggiungere ai circa 50 dipendenti, che alla data del presente Documento di Ammissione, sono in cassa integrazione e (iii) il trasferimento degli impianti dello stabilimento produttivo di Marano a Vicenza, la cui conclusione, con conseguente chiusura dello stabilimento, è prevista per il primo semestre del 2016. La storia di L.E.G.O. può essere idealmente suddivisa in quattro fasi distinte, ciascuna delle quali caratterizzata da diversi obiettivi, priorità e risultati. La prima fase va dalla costituzione della società fino alla fine degli anni ‘40 e si contraddistingue per continuo sviluppo industriale realizzato attraverso l’innovazione e l’utilizzo di macchinari sempre all’avanguardia, una parsimoniosa gestione delle risorse e una meticolosa organizzazione della forza lavoro. Tutto questo ha permesso di realizzare prodotti di elevato standard qualitativo e costruire la reputazione di affidabilità che ancora contraddistingue l’attività aziendale. Nella seconda fase, che va dagli anni ‘50 fino al 1973 l’azienda ha sfruttato il successo degli anni precedenti e la favorevole congiuntura economica per continuare, molto più velocemente della concorrenza, l’innovazione tecnologica ed espandere il proprio territorio di vendita fornendo tutti i maggiori stampatori (o editori-stampatori) italiani. La terza fase va dal 1974 al primo quinquennio del 2000. È il periodo in cui si espande il territorio di vendita a tutta l’Europa industrializzata e si estende la proposta di servizio al nord America e, successivamente, alla Russia. Ogni risorsa lasciata libera dall’espansione territoriale delle vendite viene dedicata alla meccanizzazione più innovativa o all’acquisizione di unità produttive da aggregare al gruppo. La quarta fase è tutt’ora in corso. Si caratterizza per una strategia di razionalizzazione dei costi e di efficienza produttiva propedeutica ad una eventuale espansione in mercati emergenti. 18 6.2. Core Business L.E.G.O. è oggi attiva nell’ambito della stampa e legatoria di libri e affini. Ciò vuol dire che L.E.G.O. può produrre tutto ciò che comunemente viene chiamato libro (dal tascabile al messale) o che gli somiglia (per esempio: agende, cataloghi, manuali di istruzione, guide ecc.). 6.3. Mission e vision L.E.G.O. risponde alle esigenze degli editori per la produzione dei libri che pubblicano. L.E.G.O. si posiziona nella fascia qualitativa medio-alta. L’Emittente considera che l’unico modo di servire il mercato sia soddisfare i desiderata del cliente. Gli attuali modelli distributivi utilizzati dagli editori e le abitudini oramai consolidate dell’utenza impongono tempi di produzione molto brevi. L.E.G.O. ha fatto della velocità di servizio un punto di forza e si propone come uno dei principali fornitori europei della filiera produttiva del libro. 6.4. Strategia L.E.G.O. si propone di far leva sui principali punti di forza che fino ad oggi hanno caratterizzato la propria attività e precisamente (i) l’esperienza maturata in più di 100 anni di attività, una produzione altamente meccanizzata ed elevati standard qualitativi; (ii) la diversificazione produttiva (nell’ambito della specializzazione del prodotto libro) che offre al mercato una gamma mediamente più ampia rispetto alla concorrenza internazionale e (iii) la consolidata presenza sui mercati editoriali italiano e internazionale, frutto di un’importante strategia di diversificazione geografica. 6.5. Panoramica delle attività 6.5.1. L.E.G.O. in cifre Esercizio sociale chiuso al 31/12/2013 Esercizio sociale chiuso al 31/12/2012 Ricavi caratteristici Euro 105 milioni Euro 110 milioni Carta consumata 46.939 tonnellate 48.701 tonnellate 112 milioni di pezzi 116 milioni di pezzi Dirigenti 5 6 Impiegati 119 141 Operai 609 629 Clienti attivi Oltre 573 Circa 600 Rete di vendita 21 agenti 21 agenti 3 3 Libri prodotti Stabilimenti produttivi 6.5.2. Suddivisione delle attività per segmenti di mercato L’attività produttiva di L.E.G.O. è articolata principalmente nei seguenti settori: 19 - Editoria scolastica Manualistica Editoria religiosa Libri per l’infanzia Libri d’arte o ad elevato contenuto di immagini Fumettistica di nicchia Ciascuna differente categoria merceologica tende ad essere prodotta con diversi materiali e diversi tipi di macchinario. L’editoria scolastica e religiosa nonché la manualistica tendono ad editare libri che per numero di pagine e tipologia di carta vengono stampati in modo efficiente con macchine rotative (l’alimentazione della carta è da grandi bobine). Al contrario libri per l’infanzia, d’arte o fumettistica di nicchia sono più frequentemente stampati con macchine a foglio (l’alimentazione della carta è con grandi fogli impilati su pallet). La parte di finitura (legatoria) può dare vesti diverse al libro (copertina flessibile o rigida, materiali cartacei, tele, pelli, stampati e non, plastificati, verniciati, etc.) e i diversi tipi di lavorazione possono essere eseguiti, secondo il tipo, nei tre stabilimenti del gruppo. 6.5.3. Suddivisione delle attività per tipologia di prodotti La tabella seguente individua, per nazionalità della clientela e in percentuale del fatturato, le principali tipologie di prodotti stampati dall’Emittente. area accademici illustrati fumetti religiosi guide narrativa agende cataloghi Totale Francia 10,26 5,40 9,51 1,09 0,74 0,57 0,00 0,29 27,86 Italia 15,88 1,74 1,58 1,20 1,74 2,28 0,31 0,27 25,01 Regno Unito 11,12 3,88 0,00 0,70 0,50 1,20 0,00 0,40 17,81 Germania 2,89 2,96 0,00 2,25 2,06 0,03 0,00 0,00 10,19 Olanda 3,95 0,27 0,00 0,59 0,01 0,00 0,00 0,00 4,82 Belgio 0,14 0,91 2,16 0,00 0,05 0,00 0,00 0,00 3,26 Stati Uniti 0,14 0,10 0,00 2,44 0,43 0,00 0,01 0,00 3,12 Irlanda 2,26 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,10 0,00 2,36 Russia 0,00 0,73 0,00 0,00 0,00 0,00 1,56 0,00 2,29 Svizzera 0,29 0,86 0,00 0,06 0,65 0,00 0,00 0,00 1,87 Altri 0,08 0,25 0,00 0,51 0,39 0,00 0,00 0,17 1,39 47,03 17,11 13,25 8,84 6,57 4,09 1,98 1,13 100,00 Totale Dati 2013 valori in percentuale 6.5.4. Business Model Il business model di L.E.G.O. si caratterizza per un’efficace e unico ciclo produttivo e per un’articolata struttura di vendita, che gli consentono di essere tra i principali operatori nel mercato della stampa e legatura di libri. L’attività dell’Emittente si può quindi distinguere principalmente in due fasi: Fase di vendita; 20 Fase produttiva. Fase di vendita L.E.G.O. nell’esercizio delle proprie attività di vendita si avvale di un ufficio di produzione il cui ruolo è quello di assegnare a terzi o alla struttura interna a ciò dedicata l’esecuzione di tutte le fasi di lavoro che, concatenate, portano alla realizzazione del libro. A capo dell’ufficio di produzione vi è il responsabile di produzione. Inoltre, l’Emittente si avvale di una struttura organizzativa che prevede la nomina di un capo commessa per ciascuna commessa, il quale si occupa di ogni aspetto della gestione operativa degli ordini ricevuti (Per maggiori informazioni si rimanda l’investitore alla sezione “La gestione dell’ordine” di cui sotto. La struttura operativa che caratterizza le attività di vendita di L.E.G.O. è schematizzata nella tabella seguente. Struttura di vendita L’Emittente può contare su una rete commerciale di 21 agenti e più di 500 clienti in tutto il mondo, come evidenziato dalla seguente tabella: Nota: i clienti direzionali sono 208, quelli seguiti da agenti sono 329 . Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013, il 75% dell’intero fatturato dell’Emittente, pari a Euro 79 milioni, è generato dalle vendite nei mercati esteri (in particolare nel mercato francese (27,2%), nel mercato inglese (17,8%) e in quello tedesco (10,2%) e il 25%, pari a Euro 26 milioni dalle vendite nel mercato italiano. 21 Nell’esercizio chiuso al 31 Dicembre 2012 il 72% dell’intero fatturato dell’Emittente, pari a Euro 79 milioni, è generato dalle vendite nei mercati esteri (in particolare nel mercato francese 25%), nel mercato inglese (16%) e in quello tedesco (8%) e il 28%, pari a Euro 31 milioni dalle vendite nel mercato italiano. La gestione dell’ordine La proposta accettata darà origine ad un ordine che verrà trasmesso al “capocommessa” designato. Da quel momento il capocommessa sarà il responsabile di ogni comunicazione interna o esterna, da e per il cliente, con il rappresentante o con i colleghi, relativa alla gestione di quell’ordine: apertura dell’ordine interno con impegno dei materiali presso l’ufficio acquisti, rispetto delle date di approvazione cianografiche da parte del cliente dopo l’arrivo file, completezza e tempestività dei materiali attesi dal cliente, comunicazioni con l’ufficio programmazione, comunicazioni con l’addetto ai trasporti, preparazione dei documenti per emettere bolle di consegna e fatturazione e un rilevante numero di altre comunicazioni più tecniche con altri uffici e reparti. L’esecuzione del lavoro Prestampa e stampa La parte progettuale del lavoro spetta all’editore, che normalmente controlla in modo molto diretto, con specialisti di fiducia, tutta la parte che conduce al file da inviare allo stampatore. Nello schema qui sopra, il lavoro dello stampatore inizia con la parte di impaginazione che viene denominata “caduta macchina”, cioè la posizione che ogni pagina deve avere sull’impianto di stampa (“foglio di stampa” se stampa piana o “giro” se rotativa). Dopo il posizionamento delle pagine sull’area da stampare (oggi il posizionamento è nient’altro che lo spostamento di porzioni di file su di un foglio virtuale che a sua volta servirà da traccia per l’incisione), si passerà all’incisione delle lastre. Con un procedimento elettronico, una testa laser disegnerà su di un foglio di alluminio (lastra) le immagini e il testo presenti nel file fornito dal cliente ed elaborato dal reparto prestampa per sequenziare e posizionare le pagine. Le lastre verranno montate sulle macchine da stampa e fungeranno da matrici per trasferire l’inchiostro dal “calamaio” al foglio di carta. Legatura Le fasi principali di lavorazione del prodotto successive alla stampa sono: - La raccolta in sequenza dei gruppi di pagine che risultano da un foglio piegato (segnature, fascicoli); 22 - La cucitura delle segnature tra loro (è l’operazione che ha dato il nome all’industria della “legatoria”); - L’incollatura del “dorso” delle segnature legate, in modo da dare consistenza al dorso del libro (messa in colla); - Il taglio trilaterale, ossia, con una macchina a ghigliottina, tagliare il bordo di tutte le pagine insieme per dare uniformità al formato del libro e sfogliabilità immediata a tutte le sue pagine. L’incassatura o messa in coperta, ossia l’incollatura di una copertina, precedentemente preparata, al blocco libro (nello schema gli ultimi tre punti sono descritti come confezione brossura e confezione cartonato) Unità Produttive L.E.G.O. svolge le sue attività produttive di stampa e legatura in tre differenti stabilimenti siti in Italia: - Vicenza - Marano (VI); - Lavis (TN) Nello stabilimento di Vicenza, L.E.G.O. svolge una limitata attività di stampa a foglio e tutta l’attività di legatoria cartonata del gruppo. Lo stabilimento di Marano (ex Eurografica), è diventato un semplice reparto di stampa piana da quando è iniziato il trasferimento a Vicenza degli impianti. L’Emittente ha concluso con esiti favorevoli la valutazione della convenienza e della sostenibilità finanziaria della chiusura dello stabilimento di Marano. È attualmente previsto che il trasferimento, con la conseguente chiusura dello stabilimento, termini nel primo semestre del 2016. Nello stabilimento di Lavis (ex LegoPrint), l’Emittente svolge attività di stampa di libri con macchine rotative e confezione in brossura. 6.6. Mercato 23 L.E.G.O. è uno dei principali operatori nel mercato italiano ed europeo della stampa e della legatoria. L’Emittente, attraverso la propria rete commerciale vende i propri servizi oltre che in Italia in numerosi paesi, sia europei che extra-europei, come indicato nella seguente tabella: Da società attiva prevalentemente nel mercato domestico all’epoca della sua costituzione, attraverso un estensivo processo di internazionalizzazione, L.E.G.O. vanta oggi una presenza significativa nei mercati europei, dai quali deriva il 75% del fatturato totale, come indicato nel seguente grafico: 24 Il riconoscimento raggiunto dall’Emittente sia a livello domestico che a livello internazionale permette a L.E.G.O. di avere oggi un portafoglio clienti rappresentato da oltre 573 società, tra le quali i più grandi gruppi editoriali europei e mondiali. 6.7. Concorrenza Negli ultimi anni, L.E.G.O. ha, da un lato, subito la concorrenza di aziende del sud-est asiatico e dell’Europa dell’est che beneficiano di un basso costo del lavoro e, dall’altro, ha visto crescere i libri in formato digitale (c.d. e-book). Questi hanno recentemente conquistato piccole quote di mercato, aumentando però di fatto il grado di concorrenza del mercato stesso. Il numero degli acquirenti di ebook è aumentato del 14% rispetto al 2012, anche se il totale dei lettori rimane probabilmente su valori inferiori al 3%. Tuttavia, vale sottolineare che sebbene ad oggi gli e-book abbiano contribuito al declino del libro cartaceo quasi esclusivamente nel settore della narrativa (che per l’Emittente rappresenta un mercato marginale), nel mercato della scolastica, mercato storicamente importante per L.E.G.O., le quote di mercato degli e-book non sono ancora significative e non è attualmente prevedibile, almeno nel prossimo decennio, nemmeno il tentativo di sostituire il libro d’arte o il libro religioso con surrogati elettronici. (Per maggiori informazioni si rimanda l’investitore alla sezione “Suddivisione per tipologia di prodotti” di cui sopra). 7. Identità degli amministratori, dei revisori legali, organi di amministrazione e vigilanza 7.1. Composizione del Consiglio di Amministrazione Il consiglio di amministrazione dell’Emittente è attualmente composto da sei amministratori (di seguito, ciascuno, un “Consigliere” e, collettivamente, il “Consiglio di Amministrazione”). I Consiglieri sono stati nominati con delibera dell’assemblea ordinaria dei soci del 30 aprile 2014 e rimarranno in carica fino all’assemblea dei soci che sarà convocata per l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2016. Alla data del presente Documento di Ammissione, il Consiglio di Amministrazione risulta così composto: 25 7.2. Nome Carica Olivotto Giulio Presidente – Amministratore Delegato Olivotto Giovanni Consigliere – Amministratore Delegato Olivotto Rosa Maria Consigliere – Amministratore Delegato Padoan Mario Consigliere – Amministratore Delegato Mitchell Paola Consigliere Valmarana Andrea Consigliere Composizione del Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente è composto da tre sindaci effettivi e due sindaci supplenti (di seguito, ciascuno, un “Sindaco” e, collettivamente, il “Collegio Sindacale”). I Sindaci sono stati nominati con delibera dell’assemblea ordinaria dei soci del 30 aprile 2014 e rimarranno in carica fino all’assemblea di approvazione del bilancio relativo all’esercizio sociale che si chiuderà al 31 dicembre 2016. Alla data del presente Documento di Ammissione, il Collegio Sindacale risulta così composto: 7.3. Nome Carica Marchetti Giovanni Presidente Genito Silvio Sindaco Effettivo Tonato Benedetto Sindaco Effettivo Muscolino Mario Sindaco Supplente Tomba Massimo Lorenzo Sindaco Supplente Società di revisione Alla data del presente Documento di Ammissione, la società incaricata della revisione legale dei conti dell’Emittente è Ria Grant Thornton S.p.A. (di seguito “Ria Grant Thornton” o la “Società di Revisione”), con sede legale in Corso Vercelli, 40 – 20145, Milano, iscritta al registro dei revisori legali tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze al n. 157902 e membro dell’Associazione Nazionale dei Revisori Contabili (ASSIREVI). Ria Grant Thornton è stata nominata revisore dei conti dell’Emittente con delibera dell’assemblea ordinaria dei soci dell’1 ottobre 2013 e rimarrà in carica fino all’assemblea di approvazione del bilancio d’esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2015.Ria Grant Thornton ha sottoposto a revisione il bilancio dell’Emittente relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2013. 26 La relazione predisposta da Ria Grant Thornton con riferimento al bilancio dell’Emittente relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2013 non contiene rilievi ma due richiami d’informativa. 7.4. Senior Management Alla data del presente Documento di Ammissione, il management dell’Emittente risulta così composto: Nome Carica Olivotto Giulio Direttore Generale Olivotto Giovanni Vicedirezione Generale Olivotto Rosa Maria Vicedirezione Generale. e Resp. commerciale Patella Simone Direttore amministrazione, finanza e controllo di gestione Guglielmi Andrea Responsabile Qualità Sicurezza e Ambiente Obrietan Lorenzo Assistente alla direzione generale per acquisti, coordinamento stabilimenti e Resp. Stabilimenti Vicenza e Marano Vacante ad interim: Olivotto Giulio/Salamon Responsabile Risorse Umane Pier Paolo 8. Peronato Giacomo Responsabile Sistemi Informativi Filippi Enzo Responsabile Divisione Kina Zanon Carlo Direttore Stabilimento e produzione Lavis Giudice Alberto Responsabile Contabilità industriale Giulio Pol Responsabile produzione Vicenza e Marano Eventi recenti sostanzialmente rilevanti per la valutazione della solvibilità dell’Emittente Alla data del presente Documento di Ammissione, dalla data di chiusura dell’ultimo bilancio sottoposto a revisione, non si sono verificati eventi sostanzialmente rilevanti per la valutazione della solvibilità dell’Emittente. 27 Documento di Ammissione – L.E.G.O. S.p.A. STRUTTURA ORGANIZZATIVA Società controllate Alla data del presente Documento di Ammissione, L.E.G.O. non ha alcuna società controllata. Partecipazioni finanziarie di L.E.G.O. Manipal Technologies Limited Alla data del presente Documento di Ammissione, l’Emittente detiene il 17.58% di Manipal Technologies Limited. Partner dell’investimento dell’Emittente in Manipal è Simest S.p.A. che ha come scopo l’aiuto alle imprese italiane nello sviluppo dell’export ed è pertanto intervenuta nell’operazione a sostegno del gruppo L.E.G.O. Manipal è una società a responsabilità limitata di diritto indiano, la cui sede è sita nella regione del Karnataka ed è attiva in particolare nei seguenti settori: stampa di libri, redazione documenti di sicurezza (documentazione bancaria, assegni, carte di credito) nonché attività di packaging. Tale partecipazione verrà incrementata al 22,28% entro il 30 giugno 2015 in forza dell’esercizio da parte dell’Emittente dell’opzione call sulle azioni attualmente detenute da Simest o avente ad oggetto titoli rappresentativi pari al 4,7% del capitale sociale di Manipal. 28 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. PRINCIPALI AZIONISTI Si riportano di seguito i nomi degli azionisti che, alla data del presente Documento di Ammissione, detengono una partecipazione nel capitale sociale dell’Emittente, con indicazione della relativa percentuale: Azionisti % del capitale sociale Holding Olivotto S.p.A.(1) (1) 100% Il capitale sociale di Holding Olivotto S.p.A. risulta cosi suddiviso: 49,9% detenuto da Govanni Olivotto (di cui il 19,9% sotto forma di nuda proprietà), 49,9% da Rosa Maria Olivotto (di cui il 19,9% sotto forma di nuda proprietà) e 0,2% da Giulio Olivotto. Quest’ultimo è inoltre titolare del diritto di usufrutto sulle azioni rispetto alle quali Giovanni Olivotto e Rosa Mario Olivotto godono della nuda proprietà. L.E.G.O. è soggetta, ai sensi dell’art. 2497 cod. civ., ad attività di direzione e coordinamento da parte di Holding Olivotto S.p.A. 29 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE PERDITE DELL’EMITTENTE Il bilancio d’esercizio dell’Emittente relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 redatto conformemente ai criteri previsti dalla normativa civilistica è allegato al presente Documento di Ammissione (Allegato 1), unitamente alla relazione della Società di Revisione, emessa in data 15 aprile 2014. 30 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. INFORMAZIONI RIGUARDANTI LE OBBLIGAZIONI REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO “L.E.G.O. – Tasso Fisso 5,5% con scadenza 2019” Codice ISIN: IT0005087082 1. Prestito Obbligazionario e Obbligazioni rappresentative dello stesso 1.1. Ammontare complessivo del Prestito Obbligazionario Il presente regolamento (di seguito, il “Regolamento”) disciplina i termini e le condizioni del prestito obbligazionario non convertibile (di seguito, il “Prestito Obbligazionario”), di ammontare nominale complessivo pari a Euro 6.500.000,00 (seimilionicinquecentomila/00) (di seguito, l’“Ammontare Nominale Complessivo”), emesso da Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto – L.E.G.O. S.p.A. – Unipersonale (di seguito, l’“Emittente”). 1.2. Valore nominale unitario e taglio minimo delle Obbligazioni Il Prestito Obbligazionario è rappresentato da n. 65 obbligazioni emesse ai sensi degli artt. 2410 e seguenti cod. civ. (di seguito, ciascuna, un’“Obbligazione” e, collettivamente, le “Obbligazioni”) aventi un valore nominale unitario di Euro 100.000,00 (centomila/00) cadauna (di seguito, il “Valore Nominale Unitario”). Le Obbligazioni non sono frazionabili. 1.3. Data di Emissione, Prezzo di Emissione, godimento e durata Le Obbligazioni sono emesse in data 11 marzo 2015 (di seguito, la “Data di Emissione”). Il prezzo di emissione di ciascuna Obbligazione è pari al 100% del proprio Valore Nominale Unitario e quindi il prezzo di emissione di ciascuna Obbligazione è pari ad Euro 100.000,00 (centomila/00) (di seguito, il “Prezzo di Emissione”). Le Obbligazioni sono fruttifere di interessi a far data dalla Data di Emissione (di seguito, la “Data di Godimento”) ai sensi di quanto previsto al successivo Articolo 4 (Rendimento, criteri e modalità per la sua determinazione e corresponsione) e scadono il 31 dicembre 2019 (di seguito, la “Data di Scadenza”). Le Obbligazioni saranno rimborsate ai sensi di quanto previsto al successivo Articolo 5 (Rimborso, ammontare e modalità). 1.4. Delibera di emissione del Prestito Obbligazionario L’emissione del Prestito Obbligazionario è stata deliberata dal consiglio di amministrazione dell’Emittente in data 6 febbraio 2015. La delibera di emissione è stata rogata in pari data dal Notaio Francesca Boschetti di Vicenza, repertorio 19.218, raccolta 5.194, ed è stata iscritta presso il Registro delle Imprese di Vicenza in data 9 febbraio 2015. Al Notaio Gaia Boschetti con studio in Vicenza, Via Stradella Santi Apostoli 6, è stato conferito l'incarico di compiere, per conto dei sottoscrittori, le formalità necessarie ai sensi di legge per la costituzione della garanzia ipotecaria sull’Immobile Ipotecato. 1.5. Ulteriori informazioni relative all’Emittente L’Emittente ha sede legale in Viale Dell’Industria 2, 36100 – Vicenza (VI), Codice Fiscale, Partita IVA e numero di iscrizione nel Registro delle Imprese di Vicenza n. 01887980249, R.E.A. n. VI192480. Alla data di Emissione il capitale sociale e le riserve esistenti sono rispettivamente pari a Euro 8.695.000,00 (ottomilioni seicentonovantacinquemila/00) ed Euro 17.067.801 31 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. (diciassettemilionisessantasettemilaottocentouno) al netto dell’utile di esercizio in corso di formazione. Ai sensi del vigente statuto sociale, l’Emittente ha per oggetto lo svolgimento delle seguenti attività: l’esercizio dell’attività editoriale in genere (esclusa quella relativa all’edizione di giornali quotidiani o ad essi per legge equiparati), vale a dire la produzione, stampa, legatura, pubblicazione, edizione, diffusione e distribuzione, sia in proprio che per conto di terzi, con qualsiasi mezzo che si riterrà opportuno, inclusa anche la vendita per corrispondenza di libri di qualsiasi contenuto, di giornali, periodici e non periodici (eccettuati comunque i quotidiani o ad essi per legge equiparati), di riviste, opere, scritti, studi, ricerche, stampe, riproduzioni tipografiche diverse, anche con supporti audiovisivi registrati, pubblicazioni varie, cataloghi, depliants, tabulati, cartelloni murali, stampati di qualsiasi tipo; la vendita al minuto di libri e pubblicazioni, italiane ed estere; la fabbricazione e distribuzione di cassette, videocassette, musicassette, dischi fonografici, compact disks, commercio d’opere d’arte, produzione e vendita di microfilms; guide, servizi giornalistici, carte topografiche, e, in genere, di altri prodotti od opere editoriali, di natura periodica e non periodica; attività di fotolitografia e di montaggio di testi e immagini per la stampa; acquisto e vendita di carta per la stampa e ogni altro uso, e di materiale di cancelleria e tecnica grafica; commercio al minuto e stampa; lavorazione e commercializzazione della carta e del cartone, produzione di articoli cartotecnici, grafico-editoriali, pubblicitari ed affini per conto proprio e per conto di terzi. Il tutto nel pieno rispetto di quanto disposto dalle vigenti norme in materia e, in particolare, dalla legge 5 agosto 1981, n. 416 (recante la Disciplina delle imprese editrici e provvidenze per l'editoria) e successive modifiche ed integrazioni. L’Emittente può svolgere tutte le attività inerenti, affini e connesse a tale oggetto, come ad esempio prestare servizi vari di contabilità, fatturazione, stipendi, elaborazione dati statistici, gestione di centri elettronici e di pratiche burocratiche varie per conto di società collegate e/o controllate o anche di terzi, il tutto circoscritto alla mera raccolta, riordino e catalogazione dati, con esclusione di ogni attività di controllo e verifica comunque riservata a professionisti iscritti in appositi albi. Essa può inoltre concedere in locazione od affitto beni immobili e mobili di sua proprietà ed anche eventualmente l’azienda in tutto od in parte nonché concedere la gestione ad altra impresa, ente o persona avente oggetto analogo, affine o connesso al proprio. L’Emittente, per il raggiungimento dell’oggetto sociale, può compiere tutte le operazioni commerciali, industriali ed immobiliari ed inoltre potrà compiere, in via prevalente e del tutto accessoria e strumentale e comunque con espressa esclusione di qualsiasi attività svolta nei confronti del pubblico, operazioni finanziarie e mobiliari, costituire pegno e concedere fidejussioni, avalli, cauzioni e garanzie, anche a favore di terzi, nonché assumere, solo a scopo di stabile investimento e non di collocamento, sia direttamente che indirettamente, partecipazioni in società italiane ed estere aventi oggetto analogo, affine o connesso al proprio. 2. Forma e regime di circolazione delle Obbligazioni, codice ISIN 2.1. Forma e regime di circolazione delle Obbligazioni Le Obbligazioni sono titoli al portatore emessi in forma dematerializzata ai sensi di legge. Dalla Data di Emissione, le Obbligazioni sono accentrate presso Monte Titoli in regime di dematerializzazione ai sensi del Capo II, Titolo II, Parte III, del Testo Unico della Finanza e del Provvedimento Congiunto Banca d’Italia/Consob. Pertanto, in conformità a tale regime di circolazione, ogni operazione avente ad oggetto le Obbligazioni (ivi inclusi i trasferimenti e la costituzione di vincoli), nonché l’esercizio dei relativi diritti patrimoniali, potrà essere effettuata esclusivamente per il tramite di Intermediari Aderenti e mediante corrispondente registrazione sui conti accesi da tali Intermediari Aderenti presso Monte Titoli. 32 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. Gli Obbligazionisti non potranno richiedere la consegna materiale dei titoli rappresentativi delle Obbligazioni. È tuttavia fatto salvo il diritto di chiedere il rilascio della certificazione di cui agli articoli 83-quinquies e 83-novies, comma 1, lett. b) del Testo Unico della Finanza, e della relativa normativa di attuazione. 2.2. Restrizioni alla libera trasferibilità e circolazione delle Obbligazioni Senza pregiudizio per quanto segue e per le disposizioni di legge vigenti in materia, non esistono restrizioni imposte dal presente Regolamento alla libera trasferibilità e circolazione delle Obbligazioni. Non è consentita la circolazione delle Obbligazioni tra soggetti diversi dagli Investitori Qualificati. Le Obbligazioni non sono state né saranno registrate ai sensi dello United States Securities Act, né ai sensi delle corrispondenti normative in vigore in qualsiasi altro Paese nel quale la vendita, il trasferimento o comunque la consegna delle Obbligazioni, direttamente o indirettamente, non siano consentiti in assenza di specifiche esenzioni o autorizzazioni da parte delle competenti autorità (di seguito, collettivamente, gli “Altri Paesi”) e non potranno conseguentemente essere offerte, vendute o comunque consegnate, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America, negli Altri Paesi o a soggetti che siano o agiscano per conto o a beneficio di United States Persons o a cui non possano essere vendute, trasferite o consegnate ai sensi della normativa applicabile. 2.3. Codice ISIN Il codice ISIN delle Obbligazioni è IT0005087082. 3. Status delle Obbligazioni Le Obbligazioni costituiscono obbligazioni dirette, incondizionate, non subordinate e assistite da ipoteca di primo grado costituita dall’Emittente sull’Immobile Ipotecato ai sensi dell’art. 2831 cod. civ. Le obbligazioni di pagamento da esse derivanti saranno in ogni momento di grado almeno pari alle altre obbligazioni dirette, incondizionate e non subordinate, presenti e future, dell’Emittente, garantite da garanzie reali, fatta eccezione in ogni caso per le obbligazioni dell’Emittente che siano privilegiate in base a disposizioni di legge. L’ipoteca di primo grado sull’Immobile Ipotecato è stata costituita in data 12 febbraio 2015 con atto a rogito del Notaio Gaia Boschetti di Vicenza, repertorio 5.451, raccolta 2.985, ed iscritta in data 17 febbraio 2015 sub G.N. 1379/2015. 4. Rendimento, criteri e modalità per la sua determinazione e corresponsione Le Obbligazioni sono fruttifere di interessi (di seguito, gli “Interessi”) al tasso fisso nominale annuo lordo del 5,5% (di seguito, il “Tasso di Interesse”) a decorrere dalla Data di Godimento (inclusa) sino alla Data di Scadenza (esclusa). Fatto salvo quanto previsto dal presente Regolamento in materia di rimborso anticipato delle Obbligazioni, il pagamento degli Interessi maturati sulle Obbligazioni sarà effettuato in via posticipata con periodicità semestrale il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno di durata del prestito (di seguito, ciascuna, una “Data di Pagamento Interessi”). L’importo di ciascuna cedola semestrale di Interessi da corrispondere ad ogni Data di Pagamento Interessi con riferimento a ciascuna Obbligazione sarà determinato dall’Agente di Calcolo moltiplicando il Valore Nominale Unitario Residuo per il Tasso di Interesse, moltiplicando il prodotto così ottenuto per il numero di giorni effettivi del relativo Periodo di Interessi, secondo la convenzione Actual/Actual (ICMA), come intesa nella prassi di mercato. 33 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. Gli Interessi così calcolati saranno arrotondati alla seconda cifra decimale: (a) per eccesso, nel caso in cui la terza cifra decimale sia maggiore o uguale a 5 (cinque) o (b) per difetto, nel caso in cui la terza cifra decimale sia minore di 5 (cinque). La prima Data di Pagamento Interessi cade il 30 giugno 2015, l’ultimo pagamento degli Interessi sarà effettuato alla Data di Pagamento Interessi coincidente con la Data di Scadenza. Qualora una Data di Pagamento Interessi cada in un giorno che non è un Giorno Lavorativo, il pagamento sarà eseguito il primo Giorno Lavorativo successivo alla predetta data, senza che ciò comporti modifiche al Periodo di Interessi, il riconoscimento di ulteriori Interessi ai titolari delle Obbligazioni e/o lo spostamento delle successive Date di Pagamento Interessi. Il pagamento degli Interessi dovuti agli Obbligazionisti ai sensi del presente Articolo 4 (Rendimento, criteri e modalità per la sua determinazione e corresponsione) avrà luogo per mezzo degli Intermediari Aderenti attraverso il sistema di gestione e amministrazione accentrata gestito da Monte Titoli. 5. Rimborso, ammontare e modalità 5.1. Valore di Rimborso e modalità di rimborso Fatto salvo quanto previsto ai successivi Articoli 5.3 (Rimborso anticipato ad opzione dell’Emittente al verificarsi di mutamenti della normativa fiscale (Tax Call)), 5.4 (Rimborso anticipato ad opzione degli Obbligazionisti (Opzione Put)) e 8 (Eventi Rilevanti e rimedi), ciascuna Obbligazione del Valore Nominale Unitario di Euro 100.000,00 (centomila/00) sarà rimborsata secondo quanto previsto dal seguente piano di ammortamento (di seguito, il “Piano di Ammortamento”): Data Pagamento di Capitale rimborsato Obbligazione per ciascuna Valore Nominale Unitario Residuo 31 dicembre 2017 (la “Prima Data di Rimborso”) Euro 23.077,00 Euro 76.923,00 31 dicembre 2018 (la “Seconda Data di Rimborso”) Euro 23.077,00 Euro 53.846,00 (ventitremilaesettantasette/00) (cinquantatremilaottocentoquantasei/00) Data di Scadenza Euro 53.846,00 – (ventitremilaesettantasette/00) (settantaseimilanovecentoventitre/00) (cinquantatremilaottocentoquarantasei/00) Qualora una data di rimborso di cui al Piano di Ammortamento cada in un giorno diverso da un Giorno Lavorativo, il pagamento della quota capitale ivi prevista sarà eseguito il primo Giorno Lavorativo successivo alla predetta data, senza che ciò comporti modifiche al Periodo di Interessi e/o il riconoscimento di ulteriori Interessi ai titolari delle Obbligazioni. Il pagamento degli ammontari dovuti agli Obbligazionisti ai sensi del presente Articolo 5.1 (Valore di Rimborso e modalità di rimborso) avrà luogo per mezzo degli Intermediari Aderenti attraverso il sistema di gestione e amministrazione accentrata gestito da Monte Titoli. 5.2. Rimborso anticipato ad opzione dell’Emittente (Opzione Call) Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato delle Obbligazioni a favore dell’Emittente. 34 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. 5.3. Rimborso anticipato ad opzione dell’Emittente al verificarsi di mutamenti della normativa fiscale (Tax Call) Ove, a seguito di una modifica legislativa o nell’interpretazione o nell’applicazione della legge successivamente alla Data di Emissione, l’Emittente (o chi per suo conto) debba effettuare una deduzione o ritenuta in relazione a imposte e/o tasse con riferimento a un pagamento dovuto in relazione alle Obbligazioni, diverse dall’imposta sostitutiva di cui al Decreto Legislativo 1 aprile 1996, n. 239, come successivamente modificato (“Decreto 239/96”), l’Emittente avrà la facoltà, ma non l’obbligo, di procedere al rimborso anticipato integrale, ma non parziale, delle Obbligazioni in circolazione. L’esercizio del predetto diritto potrà avvenire mediante apposita comunicazione di esercizio da pubblicare ai sensi del successivo Articolo 11 (Comunicazioni) nel periodo di tempo che va tra il trentesimo e il sessantesimo Giorno Lavorativo successivo al verificarsi dell’Evento Tax. Le Obbligazioni saranno rimborsate ad un prezzo pari al 100% del Valore Nominale Unitario Residuo alla data indicata nell’avviso pubblicato dall’Emittente entro e non oltre il terzo giorno di Mercato ExtraMOT aperto precedente a tale data, unitamente agli Interessi maturati e non corrisposti a tale data. Il pagamento degli ammontari dovuti agli Obbligazionisti ai sensi del presente Articolo 5.3 (Rimborso anticipato ad opzione dell’Emittente al verificarsi di mutamenti della normativa fiscale (Tax Call)) avrà luogo per mezzo degli Intermediari Aderenti attraverso il sistema di gestione e amministrazione accentrata gestito da Monte Titoli. 5.4. Rimborso anticipato ad opzione degli Obbligazionisti (Opzione Put) Al verificarsi di un qualsiasi Evento Put, ciascun Obbligazionista avrà il diritto, ma non l’obbligo, di richiedere all’Emittente il rimborso anticipato di tutte le, o parte delle, Obbligazioni dallo stesso detenute. La richiesta di rimborso anticipato dovrà essere formulata mediante lettera raccomandata a/r inviata al legale rappresentante pro tempore dell’Emittente presso la sede legale dell’Emittente nel periodo di tempo che va tra il primo e il quindicesimo Giorno Lavorativo successivo alla comunicazione del verificarsi dell’Evento Put effettuata dall’Emittente ai sensi del successivo Articolo 11 (Comunicazioni) (di seguito, il “Periodo di Esercizio”). La richiesta di cui al precedente capoverso dovrà altresì indicare il numero di Obbligazioni per le quali l’Obbligazionista richiede il rimborso anticipato. Le Obbligazioni oggetto della richiesta di rimborso anticipato saranno rimborsate a un prezzo pari al 100% del Valore Nominale Unitario Residuo alla data che cade il trentesimo Giorno Lavorativo successivo alla scadenza del Periodo di Esercizio, unitamente agli Interessi maturati e non corrisposti a tale data. Il pagamento degli ammontari dovuti agli Obbligazionisti ai sensi del presente Articolo 5.4 (Rimborso anticipato ad opzione degli Obbligazionisti (Opzione Put)) avrà luogo per mezzo degli Intermediari Aderenti attraverso il sistema di gestione e amministrazione accentrata gestito da Monte Titoli. 5.5. Cancellazione delle Obbligazioni Le Obbligazioni rimborsate integralmente ai sensi dei precedenti Articoli 5.1 (Valore di Rimborso e modalità di rimborso), 5.3 (Rimborso anticipato ad opzione dell’Emittente al verificarsi di mutamenti della normativa fiscale (Tax Call)) e 5.4 (Rimborso anticipato ad opzione degli Obbligazionisti (Opzione Put)) saranno cancellate. 5.6. Riacquisto delle Obbligazioni 35 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. L’Emittente può in qualsiasi momento acquistare le Obbligazioni a un qualsiasi prezzo sul mercato o altrimenti. Tali Obbligazioni possono essere, a scelta dell’Emittente, mantenute in portafoglio, rivendute o cancellate, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa applicabile. 6. Termini di prescrizione I diritti degli Obbligazionisti si prescrivono, per quanto concerne gli interessi, decorsi 5 (cinque) anni dalla data in cui sono divenuti esigibili, per quanto concerne il rimborso del capitale, decorsi 10 (dieci) anni dalla data in cui le Obbligazioni sono divenute rimborsabili. 7. Impegni 7.1. Limitazioni alla creazione di crediti privilegiati (c.d. negative pledge) Per tutta la durata del Prestito Obbligazionario, l’Emittente si impegna a non costituire e a non mantenere in essere, e a fare in modo che nessuna Controllata Rilevante costituisca, né mantenga in essere, alcun Vincolo (fatta eccezione per i Vincoli Consentiti) a garanzia di qualsiasi Indebitamento Cartolare, salvo il caso in cui, contestualmente alla costituzione di tale Vincolo, l’Emittente o, a seconda dei casi, la Controllata Rilevante: (a) faccia in modo che il medesimo Vincolo sia costituito anche a garanzia delle obbligazioni di pagamento derivanti dal Prestito Obbligazionario; o (b) costituisca ulteriori garanzie personali o reali o rilasci idonei impegni di indennizzo ovvero adotti diversi strumenti a tutela degli Obbligazionisti, purché tali garanzie, impegni o strumenti di tutela alternativi al Vincolo siano previamente approvati dall’Assemblea degli Obbligazionisti. 7.2. Impegni di natura finanziaria Per tutta la durata del Prestito Obbligazionario, l’Emittente si impegna a rispettare i seguenti parametri finanziari: Posizione Finanziaria Netta / EBITDA: ≤ 4 EBITDA / Oneri Finanziari Netti: ≥4 (di seguito, ciascuno, un “Parametro Finanziario” e collettivamente, i “Parametri Finanziari”). I Parametri Finanziari saranno verificati a ciascuna Data di Rilevazione e saranno calcolati sulla base del relativo bilancio annuale dell’Emittente certificato da primaria società di revisione iscritta all’albo tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze tenendo conto dell’aggiustamento per la rilevazione delle operazioni di locazione finanziaria secondo il metodo finanziario. 7.3. Impegni di natura informativa Per tutta la durata del Prestito Obbligazionario, l’Emittente si impegna a: (i) mettere a disposizione degli Obbligazionisti ai sensi del successivo Articolo 11 (Comunicazioni), entro 10 (dieci) Giorni Lavorativi successivi alla relativa data di approvazione (e comunque non oltre 150 (centocinquanta) giorni dalla chiusura dell’esercizio) il bilancio annuale dell’Emittente, redatto con chiarezza e in modo da rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico dell’esercizio dell’Emittente, in conformità a Principi Contabili Nazionali e certificati da primaria società di revisione iscritta all’albo tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze; (ii) mettere a disposizione degli Obbligazionisti ai sensi del successivo Articolo 11 (Comunicazioni) entro 30 (trenta) Giorni Lavorativi successivi alla chiusura di ciascun trimestre (31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre) le situazioni finanziarie intermedie predisposte dall’Emittente (composte da conto economico per il trimestre che finisce il 31 marzo e da stato 36 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. patrimoniale e conto economico per gli altri trimestri) e redatte con chiarezza e in modo da rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico del periodo di riferimento; (iii) comunicare agli Obbligazionisti ai sensi del successivo Articolo 11 (Comunicazioni), il verificarsi di qualsiasi Evento Rilevante prontamente una volta venuto a conoscenza del verificarsi del medesimo. Nella comunicazione l’Emittente dovrà, inoltre, dare atto della natura dell’evento, delle circostanze dalle quali l’evento è derivato e delle eventuali azioni intraprese per porvi rimedio e fare riferimento al diritto degli Obbligazionisti di richiedere il rimborso anticipato delle Obbligazioni secondo la procedura prevista nel successivo Articolo 8.2 (Rimedi a tutela degli Obbligazionisti); (iv) comunicare prontamente agli Obbligazionisti ai sensi del successivo Articolo 11 (Comunicazioni) il verificarsi di qualsiasi Evento Put una volta venuto a conoscenza del verificarsi del medesimo; (v) comunicare prontamente agli Obbligazionisti ai sensi del successivo Articolo 11 (Comunicazioni) l’avvenuta ricezione di richieste di rimborso anticipato da parte di singoli Obbligazionisti ai sensi del precedente Articolo 5.4 (Rimborso anticipato ad opzione degli Obbligazionisti) a seguito del verificarsi di qualsiasi Evento Put; (vi) rendere su base semestrale al 30 giugno e al 21 dicembre di ciascun anno una dichiarazione, sottoscritta da un suo legale rappresentante, in cui attesti (a) il rispetto di tutti gli impegni di cui al presente Articolo 7 (Impegni) diversi da quelli di cui all’Articolo 7.2 (Impegni di natura finanziaria); (b) che non vi sia alcun Evento Rilevante in essere o, qualora vi sia un Evento Rilevante in essere, specificando il tipo di Evento Rilevante in essere e le azioni eventualmente intraprese dall’Emittente per porvi rimedio; (vii) rendere in coincidenza con ciascuna Data di Rilevazione una dichiarazione, sottoscritta da un suo legale rappresentante, in cui attesti (a) il rispetto di tutti i Parametri Finanziari di cui all’ Articolo 7.2 (Impegni di natura finanziaria); e (b) che non vi sia alcun Evento Rilevante in essere o, qualora vi sia un Evento Rilevante in essere, specificando il tipo di Evento Rilevante in essere e le azioni eventualmente intraprese dall’Emittente per porvi rimedio; e (viii) comunicare agli Obbligazionisti le ragionevoli informazioni sull’andamento della società da questi richieste all’Emittente. L’Emittente comunicherà prontamente agli Obbligazionisti tali informazioni ai sensi del successivo Articolo 11 (Comunicazioni). 7.4. Ulteriori impegni di fare e di non fare (i) L’Emittente si impegna, nell’ipotesi in cui adotti principi contabili differenti dai Principi Contabili Nazionali, a negoziare in buona fede e concordare con gli Obbligazionisti e il Rappresentante Comune le modifiche ai Parametri Finanziari che si rendano necessarie e/o opportune al fine di evitare che il mutamento dei principi contabili comporti un effetto pregiudizievole per gli Obbligazionisti o una variazione dei limiti sottesi ai parametri finanziari originariamente concordati. (ii) Per tutta la durata del Prestito Obbligazionario, l’Emittente si impegna a non costituire, a garanzia di qualsiasi Indebitamento Finanziario, ipoteche di grado successivo al primo sull’Immobile Ipotecato. (iii) Per tutta la durata del Prestito Obbligazionario, l’Emittente si impegna, fintantoché le Obbligazioni saranno ammesse alle negoziazioni sul Mercato ExtraMOT, a osservare le disposizioni del, e gli impegni derivanti dal, Regolamento del Mercato ExtraMOT posti a 37 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. carico delle società emittenti strumenti finanziari di debito negoziati su tale sistema multilaterale di negoziazione e/o segmenti dello stesso (quali le Obbligazioni). Per tutta la durata del Prestito Obbligazionario, l’Emittente si impegna a far sì che le Obbligazioni siano in ogni momento di grado almeno pari alle altre obbligazioni dirette, incondizionate e non subordinate, presenti e future, dell’Emittente assistite da garanzia reale, fatta eccezione in ogni caso per le obbligazioni dell’Emittente che siano privilegiate in base a disposizioni di legge. (iv) 8. Eventi Rilevanti e rimedi 8.1. Ciascuno degli eventi descritti nei successivi Articoli da 8.1.1 (incluso) a 8.1.9 (incluso) costituisce un Evento Rilevante ai sensi del Regolamento. 8.1.1. Mancato pagamento Il mancato pagamento alle scadenze previste dal Regolamento di qualsiasi importo dovuto dall’Emittente ai sensi delle Obbligazioni a titolo di Interessi e/o a titolo di capitale, salvo che l’Emittente corrisponda per intero l’importo dovuto entro, rispettivamente, 30 (trenta) giorni, nel caso di pagamento a titolo di Interessi, e 14 (quattordici) giorni, nel caso di pagamento a titolo di capitale, dalla data in cui lo stesso è divenuto esigibile. 8.1.2. Mancato rispetto degli impegni Il mancato rispetto da parte dell’Emittente anche di uno solo dei Parametri Finanziari e/o di uno qualsiasi degli impegni assunti ai sensi dell’Articolo 7 (Impegni) del Regolamento (diversi dalle obbligazioni di pagamento il cui mancato adempimento è disciplinato nel precedente Articolo 8.1.1 (Mancato pagamento)). 8.1.3. Cross-default Fatto salvo quanto di seguito previsto, il verificarsi, in relazione all’Indebitamento Finanziario dell’Emittente (diverso da quello derivante dal Prestito Obbligazionario) o di qualsiasi Controllata Rilevante, di una delle seguenti circostanze: (i) il mancato pagamento di qualsiasi importo alla scadenza contrattualmente prevista (trascorso l’eventuale periodo di grazia); (ii) (A) la decadenza dal beneficio del termine, ovvero (B) una richiesta di rimborso anticipato da parte dei relativi finanziatori in conseguenza del mancato pagamento e/o del mancato rispetto degli obblighi assunti da parte dell’Emittente o di una qualsiasi Controllata Rilevante o di altro evento di default (in qualunque modo qualificato); (C) il verificarsi, a seguito del mancato pagamento e/o del mancato rispetto degli obblighi assunti da parte dell’Emittente o di una qualsiasi Controllata Rilevante, delle condizioni che consentirebbero ai relativi creditori di invocare la decadenza dal beneficio del termine ovvero una richiesta di rimborso anticipato o di altro evento di default (in qualunque modo qualificato); (iii) la cancellazione o la sospensione di qualsiasi impegno (commitment) relativo alla concessione di Indebitamento Finanziario in favore dell’Emittente o di qualsiasi Controllata Rilevante in conseguenza del mancato pagamento e/o degli obblighi assunti da parte dell’Emittente o di qualsiasi Controllata Rilevante o di altro evento di default (in qualunque modo qualificato). 38 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. 8.1.4. Insolvenza e procedure concorsuali Fatto salvo quanto di seguito previsto, qualora l’Emittente o una Controllata Rilevante sia, ai fini di legge, insolvente oppure in capo all’Emittente o a una Controllata Rilevante si verifichi una delle seguenti circostanze, secondo le discipline rispettivamente applicabili: (a) l’avvio di trattative per un concordato preventivo, una cessione di beni ai creditori in luogo di adempimento o simili accordi con i propri creditori, ivi inclusi accordi per la ristrutturazione del debito; (b) l’emissione di un provvedimento di sottomissione a una qualsiasi procedura concorsuale; (c) la nomina di un curatore, di un liquidatore o di altro soggetto preposto all’amministrazione dell’Emittente o della Controllata Rilevante; (d) sia dichiarata una moratoria in relazione a una parte rilevante dell’Indebitamento Finanziario; o (e) l’avvio in una qualsiasi giurisdizione di procedure analoghe a quelle sopra menzionate. L’Evento Rilevante di cui al presente Articolo 8.1.4 (Insolvenza e procedure concorsuali) non si applica al deposito di un’istanza di fallimento (o l’instaurazione di altra procedura concorsuale in una qualsiasi giurisdizione) presentato da un creditore, qualora l’istanza in discorso (i) sia contestata in buona fede e con la dovuta diligenza nel rispetto dei principi di giurisdizione e competenza e (ii) sia rinunciata o comunque dichiarata inammissibile o rigettata, o la procedura sia archiviata, entro 120 (giorni) giorni dal deposito dell’istanza (salvi i casi di mero rinvio dell’udienza, nel qual caso il termine è prorogato fino alla data del rinvio). 8.1.5. Sentenze e altri provvedimenti L’adozione di una sentenza, decreto, ordine o altro provvedimento passato in giudicato o comunque non impugnabile che condanni l’Emittente o una Controllata Rilevante al pagamento di una qualsiasi somma e questa non sia adempiuta entro 90 (novanta) giorni. 8.1.6. Procedure esecutive L’avvio di una o più procedure esecutive su beni dell’Emittente o di una controllata per importi o valori complessivamente superiori a Euro 3.000.000. 8.1.7. Liquidazione o scioglimento La convocazione di un’assemblea per la messa in liquidazione (o la richiesta di messa in liquidazione) dell’Emittente o di una Controllata Rilevante, fatto salvo il caso in cui ciò avvenga nel contesto di una Riorganizzazione Consentita. 8.1.8. Sospensione, interruzione, modifica o cessione dell’attività L’Emittente o una qualsiasi Controllata Rilevante sospenda, interrompa, modifichi o ceda a terzi in misura sostanziale la propria attività, fatto salvo il caso in cui ciò avvenga nel contesto di una Riorganizzazione Consentita. Ai fini del presente Evento Rilevante, “misura sostanziale” indica una ipotesi di sospensione, interruzione, modifica o cessione a terzi dell’attività dell’Emittente e/o di una qualsiasi controllata che determini una riduzione dell’Attivo ovvero dei Ricavi dell’Emittente per un importo superiore al 25%. 8.1.9. Inefficacia, invalidità o illegittimità Sopravvenuta inefficacia, invalidità o illegittimità delle obbligazioni di pagamento in capo all’Emittente ai sensi del Regolamento e/o della garanzia ipotecaria di primo grado costituita sull’Immobile Ipotecato e/o di altro Vincolo eventualmente costituito a garanzia delle Obbligazioni ai sensi dell’Articolo 7.1 (Limitazioni alla creazione di crediti privilegiati (c.d. negative pledge)). 39 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. 8.2. Rimedi a tutela degli Obbligazionisti Al verificarsi di un Evento Rilevante, gli Obbligazionisti potranno (i) richiedere il rimborso anticipato, integrale ma non parziale, delle Obbligazioni e (ii) escutere la garanzia ipotecaria costituita a garanzia delle Obbligazioni. Non appena l’Emittente venga a conoscenza del verificarsi di un Evento Rilevante, dovrà darne comunicazione ai sensi del precedente Articolo 7.4 (Impegni di natura informativa), punto (ii). Contestualmente a tale comunicazione o nei 7 (sette) Giorni Lavorativi successivi alla diffusione della stessa, l’Emittente dovrà inoltre convocare l’Assemblea degli Obbligazionisti mediante avviso da pubblicarsi ai sensi del successivo Articolo 11 (Comunicazioni) affinché essa deliberi in merito alla opportunità o meno di richiedere all’Emittente il rimborso anticipato del Prestito Obbligazionario. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 2419 cod. civ., le disposizioni di cui sopra non precludono le azioni individuali degli Obbligazionisti, salvo che queste siano incompatibili con le deliberazioni dell’assemblea previste dall’art. 2415 cod. civ. Le Obbligazioni saranno rimborsate alla data indicata dagli Obbligazionisti in una comunicazione, validamente inviata all’Emittente ai sensi del successivo Articolo 11 (Comunicazioni), punto (ii), contenente la richiesta di rimborso anticipato, fermo restando che tale data non potrà cadere prima di 30 Giorni Lavorativi dalla ricezione da parte dell’Emittente della comunicazione stessa. Il rimborso avverrà alla pari (e quindi ad un importo pari al Valore Nominale Unitario Residuo per ciascuna Obbligazione), unitamente agli Interessi maturati e non corrisposti a tale data. Il pagamento degli ammontari dovuti agli Obbligazionisti ai sensi del presente Articolo 8.2 (Rimedi a tutela degli Obbligazionisti) avrà luogo per mezzo degli Intermediari Aderenti. 9. Modifiche e rinunce 9.1. Modifiche riservate all’Emittente L’Emittente potrà apportare al presente Regolamento, senza necessità del preventivo assenso degli Obbligazionisti, le modifiche che ritenga necessarie od opportune al fine di eliminare ambiguità o imprecisioni o correggere un errore manifesto nel testo, a condizione che tali modifiche non siano pregiudizievoli per i diritti e gli interessi degli Obbligazionisti. Il presente Regolamento potrà essere altresì modificato dall’Emittente, senza necessità del preventivo assenso degli Obbligazionisti, per recepire modifiche alle norme imperative in materia di emissioni obbligazionarie, ivi incluse le disposizioni in tema di accentramento di strumenti finanziari. L’Emittente provvederà a informare prontamente gli Obbligazionisti circa le modifiche al Regolamento adottate ai sensi del presente Articolo 9.1 (Modifiche riservate all’Emittente) secondo le modalità indicate al successivo Articolo 11 (Comunicazioni). 9.2. Modifiche e rinunce riservate all’Assemblea degli Obbligazionisti Tutte le modifiche al Regolamento diverse da quelle indicate al precedente Articolo 9.1 (Modifiche riservate all’Emittente) sono di competenza dell’Assemblea degli Obbligazionisti, senza pregiudizio per i diritti individuali dei singoli Obbligazionisti nei limiti di cui all’art. 2419 cod. civ. e fermo restando la necessità del preventivo assenso dell’Emittente. 10. Assemblea degli Obbligazionisti e Rappresentante Comune 10.1. Assemblea degli Obbligazionisti Per la tutela degli interessi comuni degli Obbligazionisti si applicano le disposizioni di cui agli artt. 2415 e seguenti cod. civ. 40 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. In conformità alle previsioni di cui all’art. 2415, comma 1, cod. civ., l’Assemblea degli Obbligazionisti delibera: (i) sulla nomina e sulla revoca del Rappresentante Comune; (ii) sulle modifiche delle condizioni del Prestito Obbligazionario di cui al paragrafo 9.2 (Modifiche e rinunce riservate all’Assemblea degli Obbligazionisti) di cui sopra; (iii) sulla proposta di amministrazione controllata e di concordato; (iv) sulla costituzione di un fondo per le spese necessarie alla tutela dei comuni interessi e sul rendiconto relativo; e (v) sugli altri oggetti di interesse comune degli Obbligazionisti. Ai sensi dell’art. 2415, comma 2, cod. civ., l’Assemblea degli Obbligazionisti è convocata dal consiglio di amministrazione dell’Emittente o dal Rappresentante Comune, quando lo ritengono necessario o quando ne sia fatta richiesta da tanti Obbligazionisti che rappresentino il ventesimo delle Obbligazioni emesse e non estinte. In caso di inerzia del consiglio di amministrazione dell’Emittente (o dei sindaci in loro vece) e del Rappresentante Comune, l’Assemblea degli Obbligazionisti è convocata con decreto del Tribunale competente ai sensi dell’art. 2367, comma 2, cod. civ. In conformità all’art. 2415, comma 3, cod. civ. si applicano all’Assemblea degli Obbligazionisti le regole previste dal Codice Civile per l’assemblea straordinaria dei soci delle società per azioni. Le relative deliberazioni sono iscritte, a cura del notaio che ha redatto il verbale, nel registro delle imprese. Per la validità delle deliberazioni aventi ad oggetto le modifiche delle condizioni delle Obbligazioni, è necessario anche in seconda convocazione il voto favorevole degli Obbligazionisti che rappresentino la metà delle Obbligazioni emesse e non estinte. Ai sensi dell’art. 2416 cod. civ., le deliberazioni assunte dall’Assemblea degli Obbligazionisti sono impugnabili a norma degli artt. 2377 e 2379 cod. civ. L’impugnazione è proposta innanzi al Tribunale di Vicenza, in contraddittorio con il Rappresentante Comune. 10.2. Rappresentante Comune Secondo il disposto dell’art. 2417 cod. civ., il Rappresentante Comune può essere scelto anche al di fuori degli Obbligazionisti e possono essere nominate anche le persone giuridiche autorizzate all’esercizio dei servizi di investimento, nonché le società fiduciarie. Non possono essere nominati e, se nominati, decadono dall’ufficio, gli amministratori, i sindaci, i dipendenti dell’Emittente e coloro che si trovano nelle condizioni indicate nell’art. 2399 cod. civ. Il Rappresentante Comune, se non è nominato nell’Assemblea degli Obbligazionisti a norma dell’art. 2415 cod. civ., è nominato con decreto dal Tribunale su domanda di uno o più Obbligazionisti o degli amministratori dell’Emittente. Il Rappresentante Comune resta in carica per un periodo non superiore a tre esercizi e può essere rieletto. L’Assemblea degli Obbligazionisti ne fissa il compenso. Entro 30 (trenta) giorni dalla notizia della sua nomina, il Rappresentante Comune deve richiederne l’iscrizione nel registro delle imprese. L’art. 2418 cod. civ. prevede che il Rappresentante Comune debba provvedere all’esecuzione delle delibere dell’Assemblea degli Obbligazionisti e tutelare gli interessi comuni di questi nei rapporti con l’Emittente. Il Rappresentante Comune ha il diritto di assistere alle assemblee dei soci dell’Emittente. Per la tutela degli interessi comuni, il Rappresentante Comune ha la rappresentanza processuale degli Obbligazionisti anche nel concordato preventivo, nel fallimento e nell’amministrazione straordinaria dell’Emittente. 11. Comunicazioni 41 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. Fatte salve eventuali diverse disposizioni normative o regolamentari applicabili (ivi incluse le disposizioni del Regolamento del Mercato ExtraMOT): 12. (i) qualsiasi comunicazione o informazione relativa al Prestito Obbligazionario è validamente effettuata o resa dall’Emittente agli Obbligazionisti se pubblicata sul sito internet dell’Emittente http://ftp.legogroup.com, con efficacia dal momento dell’effettiva pubblicazione. La richiesta delle credenziali di accesso a tale sito dovrà essere effettuata dagli Obbligazionisti e/o dai potenziali investitori via posta elettronica certificata al seguente indirizzo e-mail [email protected]. L’Emittente, verificata prontamente la validità della richiesta e l’idoneità del richiedente ad accedere a tali comunicazioni e informazioni, comunicherà le relative credenziali via posta elettronica certificata all’indirizzo all’uopo indicato dal richiedente; e (ii) qualsiasi comunicazione relativa al Prestito Obbligazionario è validamente effettuata dagli Obbligazionisti e/o dal Rappresentante Comune degli Obbligazionisti (quando nominato) se fatta pervenire per iscritto, tramite raccomandata a/r, al legale rappresentante pro tempore dell’Emittente presso la sede sociale al seguente indirizzo Viale Dell’Industria 2 – 36100 Vicenza (VI) e anticipata via posta elettronica certificata al seguente indirizzo e-mail [email protected] ai diversi indirizzi comunicati dall’Emittente ai sensi del precedente punto (i) del presente Articolo 11 (Comunicazioni). Regime fiscale Tutti i pagamenti relativi alle Obbligazioni saranno effettuati senza alcuna deduzione o ritenuta per imposte e/o tasse, salvo che tale deduzione o ritenuta sia obbligatoria per legge. In tal caso, l’Emittente sarà tenuto a corrispondere, unitamente ai pagamenti relativi alle Obbligazioni, un importo aggiuntivo tale per cui l’importo ricevuto dagli Obbligazionisti sia pari all’importo che sarebbe stato dagli stessi ricevuto se la deduzione o la ritenuta non fossero state effettuate; salvo che nessun importo aggiuntivo sarà dovuto con riferimento ai pagamenti relativi alle Obbligazioni: (i) effettuati nei confronti di Obbligazionisti o loro agenti, fiduciari o mandatari che sono soggetti a detta deduzione o ritenuta a causa della loro connessione (per ragioni diverse dal mero possesso delle Obbligazioni) con la Repubblica Italiana; o (ii) effettuati nei confronti di Obbligazionisti residenti a fini fiscali in un paradiso fiscale (come da definizione ed elenco stilato nel Decreto del Ministero delle Finanze del 23 gennaio 2002) o la cui residenza fiscale è fissata in un paese che non consente alle autorità italiane di ottenere informazioni adeguate in relazione all’effettivo beneficiario dei pagamenti in uscita dall’Italia; o (iii) in caso di Obbligazioni presentate per il pagamento in Italia; o (iv) in relazione all’imposta sostitutiva di cui al Decreto 239/96, ivi incluso nell'ipotesi in cui le procedure e le formalità previste per beneficiare dell’esenzione dall’imposta sostitutiva di cui al Decreto 239/96 non siano state correttamente e tempestivamente poste in essere; o (v) nel caso in cui le Obbligazioni siano presentate per il pagamento con un ritardo di oltre 30 giorni dalla data in cui il pagamento diventa dovuto; o (vi) nel caso in cui detta deduzione o ritenuta sia applicata ai sensi della Direttiva del Consiglio d’Europa n. 2003/48/EC o da norme, regolamenti o accordi attuativi della stessa; (vii) nel caso in cui detta deduzione o ritenuta sia applicata ai sensi delle sezioni dalla n. 1471 alla n. 1474 del Tax Code US o qualsiasi altra normativa, trattato o accordo intergovernativo tra gli Stati Uniti d’America e qualsiasi altra giurisdizione connessi o altra interpretazione ufficiale; o 42 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. (viii) nel caso in cui il pagamento avrebbe potuto essere effettuato senza applicazione di alcuna deduzione o ritenuta se l’Obbligazionista avesse presentato l’Obbligazione per il pagamento in un altro Stato Membro dell’Unione Europea; senza pregiudizio per l’Emittente di rimborsare le Obbligazioni ai sensi dell’Articolo 5.3 (Rimborso anticipato ad opzione dell’Emittente al verificarsi di mutamenti della normativa fiscale (Tax Call)). 13. Agente di Calcolo, Agente dei Pagamenti e altri agenti/intermediari nominati dall’Emittente 13.1. Agente di Calcolo I calcoli e le determinazioni dell’Agente di Calcolo saranno effettuati secondo il presente Regolamento e, in assenza di errore manifesto, saranno definitivi, conclusivi e vincolanti nei confronti degli Obbligazionisti. 13.2. Agente dei Pagamenti L’Emittente effettuerà tutti i pagamenti dovuti ai sensi del presente Regolamento tramite l’Agente dei Pagamenti. 13.3. Sostituzione dell’Agente dei Pagamenti L’Emittente si riserva il diritto di procedere in qualsiasi momento alla sostituzione dell’Agente dei Pagamenti. In tal caso, l’Emittente ne informerà prontamente gli Obbligazionisti secondo le modalità di cui all’Articolo 11 (Comunicazioni). 13.4. Ulteriori agenti o intermediari nominati dall’Emittente Alla Data di Emissione, l’Emittente non ha nominato alcun ulteriore agente o intermediario in relazione al Prestito Obbligazionario. L’Emittente si riserva tuttavia il diritto di procedere in qualsiasi momento alla nomina di ulteriori agenti o intermediari in relazione al Prestito Obbligazionario e di procedere in qualsiasi momento alla sostituzione degli stessi. In tali casi, l’Emittente ne informerà prontamente gli Obbligazionisti secondo le modalità di cui all’Articolo 11 (Comunicazioni). 14. Identificazione degli Obbligazionisti 14.1. L’Emittente potrà, in qualsiasi momento e con oneri a proprio carico, richiedere agli Intermediari Aderenti, tramite Monte Titoli, i dati identificativi degli Obbligazionisti unitamente al numero di Obbligazioni registrate nei loro conti. 14.2. L’Emittente dovrà procedere in tale senso su istanza dell’Assemblea degli Obbligazionisti ovvero di tanti Obbligazionisti che rappresentino almeno 1/40 delle Obbligazioni emesse e non estinte. In tale ipotesi i relativi costi saranno a carico degli Obbligazionisti. 14.3. Fermo restando quanto previsto dai precedenti Articoli 14.1 e 14.2, l’Emittente potrà procedere all’identificazione degli Obbligazionisti richiedendo (1) a Monte Titoli, i dati identificativi degli intermediari nei conti dei quali sono registrate le Obbligazioni unitamente al numero di Obbligazioni registrate in tali conti e (2) a tali intermediari, i dati identificativi dei titolari dei conti in cui sono registrate le Obbligazioni unitamente al numero di Obbligazioni registrate in tali conti. 14.4. In ciascuna delle ipotesi di cui ai precedenti Articoli 14.1, 14.2 e 14.3 l’Emittente pubblicherà un comunicato con cui si darà notizia della decisione di procedere all’identificazione degli Obbligazionisti, rendendo altresì note le motivazioni o, nell’ipotesi di cui all’Articolo 14.2, l’identità degli Obbligazionisti istanti. 43 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. 14.5. È in ogni caso fatta salva la facoltà per gli Obbligazionisti di vietare espressamente la comunicazione dei propri dati identificativi, restando inteso che in assenza di diniego espresso, il consenso a tale comunicazione deve intendersi presunto. In ipotesi di contitolarità di Obbligazioni, il divieto da parte di uno solo dei contitolari non consente l’identificazione della pluralità degli stessi. 15. Negoziazioni L’Emittente ha presentato presso Borsa Italiana la domanda di ammissione alla negoziazione delle Obbligazioni sul Segmento Professionale del Mercato ExtraMOT (ExtraMOT PRO). 16. Legge applicabile e foro competente Le Obbligazioni sono emesse e create in Italia e il presente Regolamento è sottoposto alla legge italiana e deve essere interpretato secondo tale legge. Per qualsiasi controversia relativa alle Obbligazioni ovvero all’interpretazione e/o all’esecuzione del presente Regolamento sarà competente in via esclusiva il Foro di Milano. 17. Varie La sottoscrizione o l’acquisto delle Obbligazioni comporta la piena conoscenza e accettazione di tutti i termini e le condizioni previsti nel presente Regolamento. Il Regolamento si intende integrato, per quanto non qui previsto, dalle disposizioni di legge e statutarie vigenti in materia. 18. Definizione dei termini ed espressioni utilizzati nel Regolamento Ai fini del Regolamento i termini di seguito elencati avranno il seguente significato: Agente di Calcolo indica l’Agente dei Pagamenti e qualsiasi successore o avente causa. Agente dei Pagamenti indica BNP Paribas Securities Services, filiale di Milano e qualsiasi successore o avente causa. Ammontare Nominale Complessivo indica il valore nominale complessivo delle Obbligazioni indicato all’Articolo 1.1 (Ammontare complessivo del Prestito Obbligazionario). Assemblea degli Obbligazionisti indica l’assemblea degli Obbligazionisti il cui funzionamento è disciplinato dall’art. 2415 cod. civ. e dall’Articolo 10.1 (Assemblea degli Obbligazionisti). Attivo indica, con riferimento a qualsiasi data, il totale dell’attivo dell’Emittente, come indicato nell’ultimo bilancio dell’Emittente. Borsa Italiana indica Borsa Italiana S.p.A. Controllata Rilevante indica qualsiasi società direttamente o indirettamente controllata dall’Emittente (secondo la nozione di controllo individuata dall’art. 2359, co. 1, nn. 1 e 2, cod. civ.) che, in qualsiasi momento della durata del Prestito Obbligazionario, rappresenti almeno il 10% dell’Attivo o dei Ricavi dell’Emittente. Data di Emissione ha il significato attribuito dall’Articolo 1.3 (Data di Emissione, Prezzo di Emissione, godimento e durata). Data di Godimento ha il significato attribuito dall’Articolo 1.3 (Data di Emissione, Prezzo di Emissione, godimento e durata). 44 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. Data di Pagamento Interessi ha il significato attribuito dall’Articolo 4 (Rendimento, criteri e modalità per la sua determinazione e corresponsione). Data di Rilevazione indica la precedente tra le seguenti due date: (i) la data che cade 10 (dieci) Giorni Lavorativi successivi alla data di approvazione del bilancio dell’Emittente; e (ii) la data che cade 150 (centocinquanta) giorni dalla chiusura dell’esercizio a cui il bilancio dell’Emittente fa riferimento. Se la data così determinata non coincide con un Giorno Lavorativo, la Data di Rilevazione sarà il Giorno Lavorativo immediatamente successivo a tale data. Data di Scadenza ha il significato attribuito dall’Articolo 1.3 (Data di Emissione, Prezzo di Emissione, godimento e durata). Decreto 239/96 ha il significato attribuito dall’Articolo 5.3 (Rimborso anticipato ad opzione dell’Emittente al verificarsi di mutamenti della normativa fiscale (Tax Call)). EBITDA (margine operativo lordo) indica la somma algebrica tra (i) la differenza tra il totale della voce contabile “Valore della produzione” e il totale della voce contabile “Costi della produzione” (quest’ultima esclusi gli ammortamenti, le svalutazioni e gli accantonamenti, ovvero voce B)10, B)12, B)13 del conto economico) sulla base dello schema di conto economico dell’Emittente, ai sensi dell’art. 2425 cod. civ. e (ii) l’ammontare della voce “Storno dei canoni su operazioni in leasing finanziario” di cui al prospetto di nota integrativa redatto in ossequio alla previsione contenuta al n. 22) dell’art. 2427 cod. civ. Emittente ha il significato attribuito nell’Articolo 1.1 (Ammontare complessivo del Prestito Obbligazionario). Evento Put indica uno dei seguenti eventi: (i) l’evento che si verifica, e si intende verificato, nel caso in cui i Soci di Riferimento cessino di detenere, direttamente o indirettamente, il controllo dell’Emittente ai sensi dell’art. 2359, primo comma, numeri 1 e 2, cod. civ.; (ii) l’evento che si verifica, e si intende verificato, nel caso in cui (1) alla Data di Rilevazione il rapporto tra l’ammontare in linea capitale delle Obbligazioni emesse e non rimborsate e il valore dell’Immobile Ipotecato risultante da una perizia all’uopo predisposta da una società operante in Italia nel settore del real estate sia superiore a 1 (uno) e (2) l’Emittente non abbia, nei 90 giorni successivi a tale Data di Rilevazione, costituito ulteriori garanzie personali o reali o rilasciato idonei impegni di indennizzo ovvero adottato diversi strumenti a tutela degli Obbligazionisti previamente approvati dall’Assemblea degli Obbligazionisti Evento Tax ha il significato attribuito dall’Articolo 5.3 (Rimborso anticipato ad opzione dell’Emittente al verificarsi di mutamenti della normativa fiscale (Tax Call)). Evento Rilevante indica ciascuno degli eventi indicato come tale all’Articolo 8 (Eventi Rilevanti e rimedi). Giorno Lavorativo indica qualsiasi giorno (esclusi il sabato e la domenica) in cui le banche operanti sulle piazze di Milano e Vicenza sono aperte per l’esercizio della loro normale attività ed è funzionante il Sistema Trans-European Automated Real-Time Gross Settlement Express Transfer (TARGET 2). Immobile Ipotecato indica l’immobile di titolarità di Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto – L.E.G.O. S.p.A. – Unipersonale sito nel comune di Lavis (TN) individuato e descritto nell’Allegato 1 al presente Regolamento (di cui costituisce parte integrante e sostanziale) e avente un valore di mercato pari a Euro 8.020.000,00 (ottomilioniventimila/00), come indicato nella perizia predisposta da Re Valuta S.p.A. in data 8 ottobre 2014, come successivamente integrata, messa a disposizione degli Obbligazionisti ai sensi dell’Articolo 11 (Comunicazioni). 45 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. Indebitamento Cartolare indica l’Indebitamento Finanziario assunto nella forma tecnica di titoli obbligazionari, “notes”, “commercial paper”, titoli di debito e strumenti finanziari, anche se non emessi in massa o in serie, che comportino per la società emittente l’obbligo di rimborso e/o la consegna di beni ad una certa scadenza, o analoghi strumenti di debito. Indebitamento Finanziario indica qualsiasi obbligazione pecuniaria, ancorché non ancora liquida e/o esigibile, relativa: (a) alla restituzione di somme ottenute a titolo di finanziamento, indipendentemente dalla forma tecnica in cui il medesimo sia stato assunto e indipendentemente dalla qualificazione del rapporto effettuata dalle parti (ivi incluse, a titolo esemplificativo, l’emissione di titoli obbligazionari, “notes”, “commercial paper”, titoli di debito e strumenti finanziari, anche se non emessi in massa o in serie, che comportino per la società emittente l’obbligo di rimborso e/o la consegna di beni ad una certa scadenza, o analoghi strumenti di debito), incluso il pagamento di interessi e commissioni relative ad operazioni finanziarie, fatta eccezione per le cessioni di credito pro-soluto; e (b) agli obblighi di manleva o garanzie personali assunti in relazione a impegni di firma emessi da terzi ovvero obbligazioni di terzi, incluso qualsiasi indennizzo, lettera di credito e/o garanzia personale (diversi dagli impegni di natura commerciale sottoscritti nell’ambito dell’ordinaria attività d’impresa e ai c.d. performance bond). Interesse/i ha il significato attribuito dall’Articolo 4 (Rendimento, criteri e modalità per la sua determinazione e corresponsione). Intermediari Aderenti indica gli intermediari autorizzati italiani o esteri, aderenti al sistema di gestione e amministrazione accentrata gestito da Monte Titoli, presso cui l’Obbligazionista (e, nel caso di trasferimento anche l’acquirente) detiene il proprio conto. Investitori Qualificati indica i soggetti di cui all’art. 2, comma 1, lett. e) della Direttiva 2003/71/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 novembre 2003, come modificata dalla Direttiva 2010/73/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 novembre 2010 e, in particolare con riferimento all’ordinamento italiano, i soggetti di cui all’art. 26, comma 1, lett. d), del Regolamento Consob n. 16190 del 29 ottobre 2007, definiti ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico Finanziario e dell’art. 34-ter del Regolamento Emittenti. Monte Titoli indica Monte Titoli S.p.A., con sede in Piazza degli Affari 6, 20123 Milano. Obbligazione/i ha il significato attribuito all’Articolo 1.2 (Valore nominale unitario e taglio minimo delle Obbligazioni). Obbligazionista/i indica il portatore/i delle Obbligazioni. Oneri Finanziari Netti indica, con riferimento ai dati di bilancio dell’Emittente, la somma algebrica tra (i) la differenza tra: (a) interessi e altri oneri finanziari (voce 17) del conto economico); e (b) proventi diversi dai precedenti (voce 16) d) del conto economico), ai sensi dell’art. 2425 cod. civ. e (ii) l’ammontare della voce “Rilevazione degli oneri finanziari su operazioni di leasing finanziario” di cui al prospetto di nota integrativa redatto in ossequio alla previsione contenuta al n. 22) dell’art. 2427 cod. civ. Patrimonio Netto indica il totale della voce di patrimonio netto con riferimento ai dati di bilancio dell’Emittente ad eccezione dei finanziamenti subordinati. Periodo di Interessi indica il periodo compreso tra una Data di Pagamento Interessi (inclusa) e la successiva Data di Pagamento Interessi (esclusa) ovvero, limitatamente al primo Periodo di Interessi, il periodo compreso tra la Data di Godimento (inclusa) e la prima Data di Pagamento Interessi (esclusa), fermo restando che laddove una Data di Pagamento venga a cadere in un giorno che non sia 46 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. un Giorno Lavorativo e venga quindi posticipata al primo Giorno Lavorativo successivo, non si terrà conto di tale spostamento ai fini del calcolo dei giorni effettivi del relativo Periodo di Interessi (Following Business Day Convention – unadjusted). Piano di Ammortamento ha il significato attribuito dall’Articolo 5.1 (Valore di Rimborso e modalità di rimborso). Posizione Finanziaria Netta indica, con riferimento ai dati di bilancio dell’Emittente, l’importo risultante dalla somma algebrica dei seguenti elementi desumibili dallo stato patrimoniale dell’Emittente, ai sensi dell’art. 2424 cod. civ.: (i) obbligazioni (voce D) 1) dello stato patrimoniale – passivo), obbligazioni convertibili (voce D) 2) dello stato patrimoniale – passivo), (ii) debiti verso soci per finanziamenti (voce D) 3) dello stato patrimoniale – passivo), (iii) debiti verso banche (voce D) 4) dello stato patrimoniale – passivo), (iv) debiti verso altri finanziatori (voce D) 5) dello stato patrimoniale – passivo), (v) disponibilità liquide (voce C) IV dello stato patrimoniale – attivo), (v) altri titoli (voce C) III 6) dello stato patrimoniale – attivo) e (vi) “Debiti Impliciti per operazioni di leasing finanziario al termine dell’esercizio” di cui prospetto di nota integrativa redatto in ossequio alla previsione contenuta al n. 22) dell’art. 2427 cod. civ. Prestito Obbligazionario ha il significato attribuito dall’Articolo 1.1 (Ammontare complessivo del Prestito Obbligazionario). Prezzo di Emissione ha il significato attribuito dall’Articolo 1.3 (Data di Emissione, Prezzo di Emissione, godimento e durata). Prima Data di Rimborso ha il significato attribuito dall’Articolo 5.1 (Valore di Rimborso e modalità di rimborso). Principi Contabili Nazionali indica i principi contabili di legge, come interpretati ed integrati dall’Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.) ed esclusi i principi contabili predisposti dall'International Accounting Standard Board o I.A.S.B., ivi inclusi gli International Financial Reporting Standards (IFRS) ai sensi del Regolamento CEE 1606/2002. Provvedimento Congiunto Banca d’Italia/Consob indica il “Regolamento recante la disciplina dei servizi di gestione accentrata, di liquidazione, dei sistemi di garanzia e delle relative società di gestione”, adottato con provvedimento della Banca d’Italia e della Consob del 22 febbraio 2008, come successivamente modificato. Rappresentante Comune degli Obbligazionisti indica il rappresentante comune disciplinato dagli articoli 2417 e 2418 cod. civ., nonché dal precedente Articolo 10.2 (Rappresentante comune). Regolamento indica il presente regolamento del Prestito Obbligazionario. Regolamento Emittenti indica il regolamento adottato da CONSOB con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato. Ricavi indica, con riferimento a qualsiasi data, la somma algebrica dei “ricavi delle vendite e delle prestazioni” (voce A1 del conto economico), della “variazione delle rimanenze dei prodotti in lavorazione semilavorati e finiti” (voce A2 del conto economico) e della “variazione dei lavori in corso su ordinazione” (voce A3 del conto economico), come indicato nell’ultimo bilancio dell’Emittente. Riorganizzazione Consentita indica (a) nel caso di una Controllata Rilevante, ogni riorganizzazione, fusione, scissione, conferimento o ristrutturazione in bonis/stragiudiziale o accordi simili (incluso a titolo esemplificativo il contratto di leasing di attivi patrimoniali) della relativa Controllata Rilevante in forza del quale, mediante una o più operazioni, tutti o parte degli attivi patrimoniali siano ceduti, venduti, conferiti o comunque trasferiti in capo all’Emittente o ad altra Controllata Rilevante; 47 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. (b) con riferimento all’Emittente, ogni riorganizzazione, fusione, scissione, conferimento o ristrutturazione in bonis/stragiudiziale o simili accordi (incluso a titolo esemplificativo il leasing di attivi patrimoniali) in forza del quale, mediante una o più operazioni, tutti o parte degli attivi patrimoniali siano ceduti, venduti, conferiti o comunque trasferiti in capo ad un soggetto solvente e tale soggetto (1) divenga il debitore principale in relazione alle Obbligazioni (incluse le obbligazioni per il pagamento di ammontari ulteriori dovuti ai sensi dell’Articolo 12 (Regime Fiscale) per previsione contrattuale o in forza di disposizioni di legge; e (2) continui a esercitare l’attività espletata dall’Emittente alla data di detta riorganizzazione; restando inteso che in entrambe le ipotesi sub (a) e (b) di cui sopra il consenso degli Obbligazionisti non è necessario purché siano soddisfatte le seguenti ulteriori due condizioni: (1) l’Emittente e la Controllata Rilevante oggetto di riorganizzazione sia solvente alla data di detta riorganizzazione; (2) non si sia verificato alcuno degli Eventi Rilevanti o, nell’ipotesi in cui si sia verificato, sia stato rimediato, laddove possibile. Seconda Data di Rimborso ha il significato attribuito dall’Articolo 5.1 (Valore di Rimborso e modalità di rimborso). Soci di Riferimento indica la famiglia Olivotto, e precisamente Giulio Olivotto, Rosa Maria Olivotto, Giovanni Olivotto e i loro eredi. Tasso di Interesse ha il significato attribuito dall’Articolo 4 (Rendimento, criteri e modalità per la sua determinazione e corresponsione). Testo Unico della Finanza indica il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato. Valore Nominale Unitario indica il valore nominale unitario delle Obbligazioni indicato all’Articolo 1.2 (Valore nominale unitario e taglio minimo delle Obbligazioni). Valore Nominale Unitario Residuo indica, con riferimento a ciascuna Obbligazione: (a) nel periodo compreso fra la Data di Emissione e la Prima Data di Rimborso (esclusa), Euro 100.000,00 (centomila/00); (b) nel periodo compreso fra la Prima Data di Rimborso e la Seconda Data di Rimborso (esclusa), Euro 76.923,00 (settantaseimilanovecentoventitre/00); e (c) nel periodo compreso fra la Seconda Data di Rimborso e la Data di Scadenza, Euro 53.846,00 (cinquantatremilaottocentoquantasei/00). Vincolo indica qualsiasi diritto reale di garanzia, vincolo, gravame, diritto di terzi o privilegio su qualunque bene, attività, provento o attivo patrimoniale, presente o futuro, o qualsiasi atto o negozio o insieme di atti o negozi aventi la finalità o l’effetto di costituire un bene, attività, provento o attivo patrimoniale, presente o futuro in garanzia a favore di terzi. Vincolo Consentito indica: (i) qualsiasi Vincolo esistente alla Data di Emissione; (ii) qualsiasi Vincolo su beni acquistati dall’Emittente o da una Controllata Rilevante nell’ambito di operazioni di leasing; (iii) qualsiasi Vincolo su beni acquistati, nell’ambito di operazioni diverse da quelle di cui al precedente punto (ii), dall’Emittente o da una Controllata Rilevante successivamente alla Data di Emissione e pre-esistente l’acquisto di tali beni, a condizione che tale Vincolo non sia stato 48 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. costituito nell’ambito e/o ai fini dell’acquisizione dei predetti beni e che l’importo garantito non sia stato aumentato nell’ambito dell’acquisizione di tali beni o a seguito della stessa; (iv) ipoteche volontarie su beni immobili ad eccezione delle ipoteche di grado successivo al primo sull’Immobile Ipotecato di cui all’Articolo 3 (Status delle Obbligazioni); (v) qualsiasi Vincolo creato in sostituzione di un Vincolo costituito ai sensi dei precedenti punti (i), (ii) e (iii) (ivi inclusi tutti i casi di ulteriori e successive sostituzioni di tale Vincolo), a condizione che l’importo garantito dal Vincolo sostitutivo non ecceda l’importo garantito dal Vincolo originario; (vi) qualsiasi Vincolo derivante esclusivamente dalla legge nel contesto dell’attività ordinaria dell’Emittente o di una Controllata Rilevante ad esclusione del Vincolo derivante da qualsiasi violazione (conseguente a condotta attiva o omissiva) di disposizioni di legge da parte dell’Emittente o di una Controllata Rilevante; (vii) qualsiasi Vincolo creato nel contesto o ai fini di operazioni di cartolarizzazione, project financing, asset-backed financing, factoring, sale and lease back, o simili operazioni in cui le obbligazioni di pagamento inerenti all’Indebitamento Cartolare garantito dal relativo Vincolo debbano essere soddisfatte esclusivamente tramite i proventi generati da beni e attività (inclusi i crediti) presenti o futuri su cui tale Vincolo sia stato creato, a condizione che il valore complessivo dell’Indebitamento Cartolare così garantito non ecceda il 15% dell’Attivo; e (viii) qualsiasi Vincolo (diverso da quelli di cui ai precedenti punti da (i) a (vii)) su o relativo a beni dell’Emittente o di una Controllata Rilevante il cui valore non ecceda, singolarmente e/o complessivamente, Euro 5.000.000 (cinquemilioni/00). 49 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. ALLEGATO 1 Immobile Ipotecato - in COMUNE CATASTALE 185 di LAVIS – Distretto di TRENTO Partita Tavolare 3275 II: o p.ed. 2138 – corpo tavolare 2 – qualità edificio – Classe 0 – superficie mq. 575 (ex p.ed. 1849), trattasi di capannone composto locale ristoro, deposito archivio, servizi igienici, disimpegno, vano scale e ascensore, al piano terra, area impianti, centrale termica, terrazzo, servizi igienici, scala di accesso alla copertura e ascensore al primo piano nonché ascensore, disimpegno e vano scale al piano sottostrada primo; Partita Tavolare 3458 II: o p.f. 607/2 – corpo tavolare 1 – qualità prato – Classe 3 – superficie mq. 401 – RDE. 2,07 – RAE. 1,45, trattasi di area adibita in parte a parcheggio ed in parte ad area di percorso e di manovra; Partita Tavolare 3690 II: o p.ed. 2137 – corpo tavolare / – qualità edificio – Classe 0 – superficie mq. 5219 (ex p.f. 655/2, 654/3, 654/4), trattasi di capannone industriale composto da capannone per l’attività produttiva con montacarichi al piano terra e primo e magazzino, spogliatoi, disimpegno, montacarichi, cabina elettrica e vano tecnico ascensore al piano sottostrada primo nonché scoperto di pertinenza di circa mq. 2000 (duemila) adibito in parte a parcheggio, in parte ad area di manovra ed in parte a deposito temporaneo; o p.f. 654/6 – corpo tavolare / – qualità arativo – Classe 3 – superficie mq. 476 – RDE. 1,97 – RAE. 1,11, trattasi di strada di accesso alla p.ed. 2137, predetta, precisandosi che il lato ovest viene utilizzato come parcheggio; o p.f. 659/1 – corpo tavolare / – qualità arativo – Classe 3 – superficie mq. 334 – RDE. 1,38 – RAE. 0,78, trattasi di strada di accesso alla p.ed 2137 predetta. 50 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. REGIME FISCALE APPLICABILE ALLE OBBLIGAZIONI La presente sezione descrive il regime fiscale applicabile secondo la legge italiana relativamente all’acquisto, alla detenzione ed alla cessione delle Obbligazioni e vigente alla data di pubblicazione del presente Documento di Ammissione. La presente descrizione ha carattere generale e, conseguentemente, può non trovare applicazione con riguardo a determinate categorie di investitori e non rappresenta una descrizione completa di tutti gli aspetti fiscali rilevanti in relazione alla decisione di acquistare, detenere o cedere le Obbligazioni. La medesima descrizione non analizza, inoltre, ogni aspetto della tassazione italiana che può assumere rilievo con riferimento ad un investitore, che si trovi in particolari circostanze o sia soggetto ad un regime speciale ai sensi della legge ad esso applicabile. La presente sezione è altresì fondata sull’assunto che l’Emittente sia residente a fini fiscali in Italia, sia costituito e svolga la propria attività come illustrato nel presente Documento di Ammissione. Eventuali modificazioni intervenute nella residenza dell’Emittente a fini fiscali, nella struttura organizzativa dello stesso ovvero nelle modalità in cui esso opera possono invalidare la descrizione contenuta nella presente sezione. La presente sezione assume altresì che tutte le operazioni relative alle Obbligazioni avvengano a valori di mercato. La presente sezione si fonda sulle leggi tributarie in vigore in Italia alla data del presente Documento di Ammissione, le quali potrebbero essere soggette a modifiche, anche con effetto retroattivo. Allorché si verifichi tale eventualità, l’Emittente non provvederà ad aggiornare la presente sezione per riflettere le modifiche intervenute, anche qualora, in conseguenza di ciò, le informazioni in essa contenute non fossero più valide. Le considerazioni svolte nel presente Documento di Ammissione in relazione agli aspetti fiscali di diritto italiano sono volte a supportare la promozione degli strumenti finanziari descritti nel medesimo Documento di Ammissione. Tali considerazioni non sono state svolte per essere utilizzate, né possono essere utilizzate, da qualsivoglia persona o ente al fine di evitare qualsiasi sanzione che possa essere imposta sullo stesso. Gli investitori debbono consultare i propri consulenti in relazione alle conseguenze fiscali in capo ad essi dell’acquisto, della detenzione e della cessione delle Obbligazioni. Interessi Il Decreto Legislativo 1 aprile 1996, n. 239, come successivamente modificato (“Decreto 239/96”), disciplina il trattamento fiscale degli interessi, premi ed altri frutti (ivi inclusa ogni differenza tra il prezzo di emissione e quello di rimborso, gli “Interessi”) derivanti da obbligazioni e titoli similari emessi da società residenti in Italia ai fini fiscali e negoziati in mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione degli Stati membri dell’Unione Europea e degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo inclusi nella lista di cui al Decreto Ministeriale emanato ai sensi dell’articolo 168-bis del Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 (“TUIR”). A tali fini, per titoli similari alle obbligazioni, ai sensi dell’articolo 44 del TUIR, si intendono quei titoli che: (i) contengono l’obbligazione di pagare a scadenza una somma non inferiore a quella in essi indicata e (ii) non attribuiscano ai possessori alcun diritto di partecipazione alla gestione dell’Emittente. Investitori residenti in Italia Se un investitore residente in Italia è (i) una persona fisica che non svolge un’attività d’impresa a cui le Obbligazioni siano connesse (salvo che non abbia optato per il Regime del Risparmio Gestito, descritto infra, al paragrafo “Plusvalenze”), (ii) una società di persone di cui all’articolo 5 del TUIR, che non svolga attività commerciale; (iii) un ente non commerciale pubblico o privato; o (v) un soggetto esente dall'imposta sul reddito delle società (“IRES”), gli Interessi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti ad un’imposta sostitutiva del 26%. L’imposta sostitutiva non è deducibile ai fini delle imposte sui redditi. Qualora l’investitore di cui ai precedenti punti (i) e (iii) detenga le Obbligazioni in relazione ad un’attività commerciale, gli Interessi concorrono a formare il reddito di impresa dello stesso e l’imposta sostitutiva può essere scomputata dalla complessiva imposta sul reddito da esso dovuta. 51 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. Ai sensi del Decreto 239/1996, l’imposta sostitutiva è applicata dalle banche, società di intermediazione mobiliare (“SIM”), società di gestione del risparmio (“SGR”), società fiduciarie, agenti di cambio ed altri soggetti identificati con Decreto del Ministro delle Finanze (gli “Intermediari Autorizzati”) che comunque intervengano nella riscossione degli Interessi ovvero, anche in qualità di acquirenti, nei trasferimenti delle Obbligazioni. Se in un’operazione intervengono più Intermediari Autorizzati, l’imposta sostitutiva relativa a tale operazione è applicata dall’Intermediario Autorizzato presso il quale il soggetto, per conto o a favore del quale la medesima operazione è stata effettuata, intrattiene il rapporto di deposito o di gestione delle Obbligazioni. Se le Obbligazioni non sono depositate presso un Intermediario Autorizzato, l'imposta sostitutiva è applicata e trattenuta dall’Intermediario Autorizzato che eroghi gli Interessi. Ai fini dell’applicazione dell’imposta sostitutiva, per trasferimento delle Obbligazioni si intendono le cessioni e qualunque altro atto, a titolo oneroso o gratuito, che comportino il mutamento della titolarità giuridica delle stesse. La suddetta imposta sostitutiva non trova applicazione nei confronti dei seguenti soggetti, a condizione che le Obbligazioni siano depositate presso un Intermediario Autorizzato: (a) società o enti commerciali (ivi incluse le stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti cui le Obbligazioni siano connesse): gli Interessi concorrono a formare il reddito complessivo dei menzionati soggetti ai fini dell’IRES, la quale trova applicazione ad aliquota ordinaria del 27,5% e, in taluni casi, in relazione alla natura dell’investitore, sono anche soggetti anche all'imposta regionale sulle attività produttive (“IRAP”), che trova applicazione ad aliquota in linea di principio pari al 3,9%. L’aliquota IRAP può essere incrementata da ciascuna Regione, fino ad un massimo dello 0,92%; (b) fondi d’investimento, aperti o chiusi, ovvero SICAV (i “Fondi d’Investimento”): gli Interessi percepiti in relazione alle Obbligazioni da parte dei Fondi d’Investimento non sono soggetti ad alcun prelievo alla fonte, né ad imposizione in capo agli stessi Fondi Immobiliari; le distribuzioni dai Fondi d’Investimento ai propri investitori sono, generalmente, soggette ad una imposta sostitutiva ad hoc pari al 26%; (c) fondi pensione (soggetti al regime previsto dall’articolo 17 del Decreto Legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, i “Fondi Pensione”): gli Interessi maturati durante il periodo di possesso sono inclusi nel risultato di gestione del Fondo Pensione, soggetto ad un’imposta sostitutiva ad hoc pari al 20% (al ricorrere di determinate condizioni i Fondi Pensioni possono beneficiare di un credito d’imposta nella misura del 9%); (d) fondi di investimento immobiliare: gli Interessi percepiti in relazione alle Obbligazioni da parte dei fondi di investimento immobiliare istituiti ai sensi dell’articolo 37 del Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, ovvero dell’articolo 14-bis della Legge 25 gennaio 1994, n. 86 (i “Fondi Immobiliari”) non sono soggetti ad alcun prelievo alla fonte, né ad imposizione in capo agli stessi Fondi Immobiliari. Le distribuzioni dai Fondi Immobiliari ai propri investitori sono, generalmente, soggette ad una imposta sostitutiva ad hoc pari al 26. Un sistema di tassazione per trasparenza si applica a certi investitori non qualificati (ad esempio, persone fisiche residenti in Italia) che detengano più del 5% delle quote del Fondo Immobiliare Investitori non residenti in Italia In presenza di talune condizioni, è riconosciuta l’esenzione dall’imposta sostitutiva in relazione agli interessi sulle Obbligazioni, ove i beneficiari effettivi degli stessi siano soggetti non residenti in Italia, che non abbiano ivi una stabile organizzazione cui le Obbligazioni siano effettivamente connesse. In particolare, ai sensi dell’articolo 6 del Decreto 239/96, l’esenzione di cui sopra si applica ai soggetti percipienti interessi relativi a Obbligazioni che siano: (i) residenti ai fini fiscali in uno Stato o territorio che consente un adeguato 52 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. scambio di informazioni con l’Italia (come attualmente elencati dal Decreto Ministeriale del 4 settembre 1996 e che saranno inclusi in una nuova lista che sarà introdotta con Decreto Ministeriale, emanato ai sensi della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 – un “Paese White List”), o (ii) un ente o un organismo internazionale costituito in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia, o (iii) una Banca centrale o un organismo che gestisce anche le riserve ufficiali dello Stato, o (iv) un investitore istituzionale estero, ancorché privo di soggettività tributaria, che sia costituito in un Paese White List. La procedura per l’applicazione della sopramenzionata esenzione agli investitori, che non siano residenti in Italia e risiedano in un Paese White List, identifica due categorie di intermediari: (i) una banca o istituto finanziario italiano o estero (non vi è alcun obbligo per l’istituto bancario o finanziario di essere residente nell’UE) (la “Banca di Primo Livello”), che agisce come intermediario nel deposito delle Obbligazioni detenute, direttamente o indirettamente, da un investitore presso una Banca di Secondo Livello (come definita di seguito); e (ii) una banca o una SIM residente in Italia, ovvero una stabile organizzazione in Italia di banche o di SIM non residenti, depositarie o sub-depositarie dei titoli di cui precedente punto sub (i), che intrattengano rapporti diretti in via telematica - secondo le modalità di cui al comma 3 dell’articolo 1, del Decreto Ministeriale 4 dicembre 1996, n. 632 - con il Ministero delle finanze - Dipartimento delle entrate, ai fini della procedura di non applicazione dell’imposta sostitutiva (la “Banca di Secondo Livello”). Sono inoltre da considerare Banche di Secondo Livello gli enti internazionali Euroclear e Clearstream, i quali nominano, quale rappresentante ai fini della procedura di cui al Decreto 239/96, una banca o una SIM, residente nel territorio dello Stato, ovvero una stabile organizzazione in Italia di banche o di SIM non residenti, affinché provvedano agli adempimenti previsti dal Decreto 239/96. Nel caso in cui un investitore non residente depositi le Obbligazioni direttamente presso una Banca di Secondo Livello, quest’ultima deve essere trattata sia come una Banca di Primo Livello che come Banca di Secondo Livello. L’applicazione dell’esenzione dall’imposta sostitutiva per gli investitori non residenti in Italia è subordinata al verificarsi delle seguenti condizioni: (i) le Obbligazioni vengano essere depositati, direttamente o indirettamente, presso un istituto finanziario che si qualifichi come Banca di Secondo Livello, e (ii) la presentazione alla Banca di Primo Livello o alla Banca di Secondo Livello di una dichiarazione (autocertificazione), che deve essere fornita una sola volta, in cui l’effettivo beneficiario degli Interessi dichiari di possedere i requisiti richiesti dal Decreto 239/96 per beneficiare dell’esenzione da imposta sostitutiva. Tale dichiarazione deve essere redatta in conformità a quanto stabilito dal Decreto Ministeriale del 12 dicembre 2001, produce effetti salvo revoca e non deve essere presentata qualora in precedenza siano state prodotte al medesimo intermediario certificazioni equivalenti per le stesse o altre finalità. La dichiarazione di cui sopra non è richiesta per gli investitori non residenti in Italia che siano enti o organismi internazionali costituiti in base ad accordi internazionali resi esecutivi in Italia o da Banche centrali estere o organismi che gestiscono anche le riserve ufficiali dello Stato. Plusvalenze Investitori residenti in Italia Ai sensi dell’articolo 67 del TUIR e dell’articolo 5 del Decreto Legislativo 21 novembre 1997, n. 461, le plusvalenze, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di arti e professioni ovvero di attività di impresa commerciale, realizzate da persone fisiche residenti ai fini fiscali in Italia mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle Obbligazioni, sono soggette ad un’imposta sostitutiva in misura pari al 26% , a 53 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. prescindere dal fatto che le Obbligazioni siano detenute o meno in Italia. Al fine di determinare le plusvalenze o minusvalenze fiscalmente rilevanti, dal corrispettivo percepito o dalla somma rimborsata, nonché dal costo o valore di acquisto delle Obbligazioni, debbono essere scomputati gli Interessi maturati, ma non riscossi. In relazione alle modalità di applicazione dell’imposta sostitutiva di cui sopra, oltre al regime ordinario consistente nell’indicazione delle plusvalenze nella dichiarazione dei redditi, sono previsti due regimi alternativi, che trovano applicazione a seguito di opzione da parte del contribuente (il c.d. Regime del Risparmio Amministrato ed il c.d. Regime del Risparmio Gestito): (i) “Regime della Dichiarazione” - Il contribuente deve indicare nella dichiarazione dei redditi le plusvalenze realizzate nel corso del periodo d’imposta e versare l’imposta sostitutiva nei termini e nei modi previsti per il versamento delle imposte sui redditi dovute in relazione al medesimo periodo. Se l’ammontare complessivo delle minusvalenze è superiore a quello delle plusvalenze, l’eccedenza può essere portata in deduzione, fino a concorrenza, dalle plusvalenze realizzate in periodi di imposta successivi, non oltre il quarto. Poiché detto regime costituisce il regime ordinario, esso trova applicazione qualora il contribuente non opti per uno degli altri regimi di seguito indicati; (ii) “Regime del Risparmio Amministrato” - L’imposta sostitutiva trova applicazione su ciascuna plusvalenza realizzata in relazione alla cessione ovvero al rimborso delle Obbligazioni. Detta imposizione separata delle plusvalenze trova applicazione a condizione che: (i) le Obbligazioni possedute siano affidate in custodia o in amministrazione presso Intermediari Autorizzati; e (ii) il contribuente eserciti un’espressa opzione scritta per il Regime del Risparmio Amministrato. L’opzione ha effetto per tutto il periodo di imposta e può essere revocata entro la scadenza di ciascun anno solare, con effetto per il periodo d’imposta successivo. L’Intermediario è tenuto a considerare, ai fini dell’applicazione dell’imposta sostitutiva, ogni plusvalenza realizzata in occasione della cessione ovvero del rimborso delle Obbligazioni. L’Intermediario è tenuto a corrispondere detta imposta sostitutiva alle autorità fiscali entro il sedicesimo giorno del secondo mese successivo a quello in cui la stessa sia stata applicata, trattenendone l’importo dagli ammontari da corrispondersi all’investitore. Qualora dalla cessione delle Obbligazioni derivi una minusvalenza, tale minusvalenza potrà essere dedotta da eventuali plusvalenze realizzate successivamente, all’interno del medesimo rapporto di gestione, nel medesimo periodo d’imposta o nei successivi, non oltre il quarto. L’investitore non è tenuto ad indicare le plusvalenze nella propria dichiarazione dei redditi; e (iii) “Regime del Risparmio Gestito” - Il risultato della gestione individuale del portafoglio conferito maturato, anche se non realizzato, alla fine del periodo di imposta (alla cui determinazione concorrono le plusvalenze sulle Obbligazioni), è soggetto ad un’imposta sostitutiva del 26%, la quale trova applicazione, per conto del contribuente, da parte del soggetto gestore abilitato. Il risultato negativo della gestione eventualmente conseguito in un anno è computato in diminuzione del risultato della gestione dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto. L’investitore non è tenuto ad indicare le plusvalenze nella propria dichiarazione dei redditi. Le plusvalenze realizzate dai soggetti di seguito indicati sono assoggettate ai regimi ad hoc descritti infra: (i) Società - Le plusvalenze realizzate da società residenti in Italia (ivi incluse le stabili organizzazioni in Italia di società ed enti non residenti cui le Obbligazioni siano connesse) concorrono in linea di principio alla formazione del reddito complessivo delle medesime ai fini dell’IRES (a) per l’intero ammontare nell’esercizio in cui siano state realizzate, ovvero (b) se le Obbligazioni sono state iscritte come immobilizzazioni finanziarie negli ultimi tre bilanci, a scelta del contribuente, in quote costanti nell’esercizio stesso e nei successivi, ma non oltre il quarto. In taluni casi, le summenzionate plusvalenze possono altresì essere soggette all’IRAP. 54 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. (ii) Fondi d’Investimento, Fondi Pensione e Fondi Immobiliari - Si vedano le considerazioni di cui al precedente paragrafo “Interessi”. Investitori non residenti in Italia Le plusvalenze realizzate da soggetti non residenti ai fini fiscali in Italia (che non abbiano una stabile organizzazione in Italia cui le Obbligazioni siano connesse) non sono ivi soggette ad imposizione, indipendentemente dal fatto che le Obbligazioni siano o meno detenute in Italia, a condizione che le Obbligazioni siano quotate in un mercato regolamentato. Imposta di successione e donazione L’articolo 2, commi 47 e ss, del Decreto Legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito con modificazioni dalla Legge 24 novembre 2006, n. 286, come modificato dall’articolo 1, commi 77 e ss. della Legge 27 dicembre 2006, n. 296, ha reintrodotto l’imposta sulle successioni e donazioni sui trasferimenti di beni e diritti per causa di morte o per donazione. Segnatamente, i trasferimenti di beni e diritti per causa di morte, nonché le donazioni sono soggetti all'imposta sulle successioni e donazioni, con le seguenti aliquote sul valore complessivo netto dei beni: (i) ove il beneficiario sia il coniuge o i parenti in linea retta: 4% (che trova applicazione, con riferimento a ciascuno beneficiario, sul valore complessivo netto eccedente Euro un milione); (ii) ove il beneficiario sia un fratello o una sorella: 6% (che trova applicazione, con riferimento a ciascuno beneficiario, sul valore complessivo netto eccedente Euro 100.000); (iii) ove il beneficiario sia un altro parente fino al quarto grado o un affine in linea retta, nonché affine in linea collaterale fino al terzo grado: 6%; (iv) ove il beneficiario sia un altro soggetto diverso dai precedenti: 8%. Nel caso in cui il beneficiario dei suddetti trasferimenti sia una persona fisica portatrice di handicap riconosciuto grave ai sensi della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, è prevista in ogni caso una franchigia di Euro un milione e mezzo. Imposta di bollo L’articolo 13 comma 2-ter, della Parte I della Tariffa allegata al Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, come modificato dal Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito nella Legge 22 dicembre 2011, n. 214, ha introdotto un imposta di bollo sul valore dei prodotti e strumenti finanziari oggetto di comunicazioni alla clientela a partire dal 1 gennaio 2012. L’imposta è attualmente dovuta nella misura dello 0,2% annuo (in ogni caso solo per i soggetti diversi dalle persone fisiche la misura massima annuale è di Euro 14.000). Tale imposta trova applicazione sugli strumenti finanziari – quali le Obbligazioni – detenuti per il tramite di un intermediario finanziario che esercita l’attività sul territorio italiano. La base imponibile rilevante è determinata al termine del periodo rendicontato, come risultante dalle comunicazioni periodiche relative al rapporto intrattenuto. La comunicazione relativa ai prodotti e strumenti finanziari si considera in ogni caso inviata almeno una volta nel corso dell’anno anche quando non sussiste un obbligo di invio o di redazione. Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero Ai sensi dell’articolo 19, comma 18, del Decreto Legge 6 dicembre, n. 201, le persone fisiche residenti in 55 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. Italia che detengano le Obbligazioni al di fuori del territorio italiano scontano un’imposta nella misura dello 0,2% annuo. Il valore delle Obbligazioni è costituito dal valore di mercato, rilevato al termine di ciascun anno solare nel luogo in cui queste sono detenute. Monitoraggio fiscale Ai sensi del Decreto Legge 28 giugno 1990, n. 167, convertito, con modificazioni, dalla Legge 4 agosto 1990, n. 227, come successivamente modificato, le persone fisiche residenti in Italia che, al termine del periodo d’imposta, detengono investimenti all’estero ovvero attività estere di natura finanziaria, debbono, a certe condizioni, dichiararli nella dichiarazione dei redditi. Direttiva per l’imposizione dei redditi da risparmio Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato una direttiva in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (Direttiva 2003/48/CE del 3 giugno 2003). Detta direttiva prevede che, a partire dal 1 luglio 2005, gli Stati membri forniscano alle autorità fiscali degli altri Stati membri le informazioni relative al pagamento di interessi (o redditi di natura similare) corrisposti da soggetti stabiliti all’interno delle rispettive giurisdizioni ad investitori che siano persone fisiche residenti in un altro Stato membro, ad eccezione dell’Austria, la quale, per un periodo transitorio, potrà prelevare una ritenuta d’imposta su tali interessi, ad un aliquota destinata ad incrementarsi nel tempo, sino al 35%. Tale periodo transitorio avrà termine alla fine del primo esercizio tributario successivo all’entrata in vigore dell’ultimo degli accordi da concludersi fra l’Unione Europea e taluni paesi non membri dell’Unione Europea in relazione allo scambio di informazioni sui summenzionati pagamenti di interessi. Il 24 marzo 2014, il Consiglio dell’Unione europea ha adottato delle misure che modificano, ampliandolo, l’ambito di applicazione della direttiva in parola a decorrere dal 1° gennaio 2017. In particolare, saranno incluse ulteriori tipologie di redditi derivanti dall’investimento in titoli e saranno estesi gli obblighi di informazione relativi a pagamenti di cui potranno essere ritenute indirettamente beneficiarie persone fisiche. La summenzionata direttiva è stata attuata in Italia dal Decreto Legislativo 18 aprile 2005, n. 84. Ai sensi di detto decreto determinati soggetti (i.e., le banche, le SIM, le Poste italiane S.p.A., le SGR, le società finanziarie e le società fiduciarie, residenti nel territorio dello Stato, le stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti, nonché ogni altro soggetto, anche persona fisica, residente nel territorio dello Stato, che per ragioni professionali o commerciali paga o attribuisce il pagamento di interessi) debbono comunicare all'Agenzia delle Entrate alcune informazioni relative agli interessi pagati a persone fisiche residenti in un altro Stato membro, che ne siano beneficiarie effettive. L’Agenzia delle Entrate comunica - in via automatica - gli elementi informativi acquisiti all’autorità competente dello Stato membro di residenza del beneficiario effettivo, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello nel corso del quale sono stati effettuati i pagamenti di interessi. 56 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. IMPIEGO DEI PROVENTI DERIVANTI DALL’EMISSIONE I proventi derivanti dall’emissione delle Obbligazioni verranno impiegati dall’Emittente per ottimizzare la composizione del proprio indebitamento finanziario di media e lunga scadenza e mantenere idonei livelli di liquidità per far fronte alle proprie esigenze operative. 57 Documento di Ammissione –L.E.G.O. S.p.A. Allegato 1 Bilancio dell’Emittente relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 58 LEGATORIA EDITORIALE GIOVANNI OLIVOTTO L.E.G.O. S.P.A. Società Unipersonale Bilancio al 31/12/2013 Sede in Viale Dell’Industria, 2 – 36100 Vicenza – iscritta al registro imprese di Vicenza al n. 01887980249 N.Rea reg. imprese Vicenza 192480 – codice fiscale 01887980249 – Capitale sociale Euro 8.695.000,000 i.v. Società sottoposta ad attività di direzione e coordinamento di Holding Olivotto spa ex art. 2497 cc. Consiglio di Amministrazione Giulio Olivotto Giovanni Olivotto Rosa Maria Olivotto Mario Padoan Paola Mitchell Andrea Valmarana Presidente Consigliere Delegato Consigliere Delegato Consigliere Delegato Consigliere Consigliere Collegio Sindacale Alessandro Dalla Via Demetrio Tomba Benedetto Tonato Andrea Pelizzari Silvia Bolcato Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo Sindaco Supplente Sindaco Supplente Direttore amministrativo e finanziario Simone Patella Società di revisione Ria Grant Thornton s.p.a. INDICE Bilancio a Norma CEE 1) Verbale di Assemblea ordinaria................................................... 2) Nota Integrativa........................................................................... 3) Allegati......................................................................................... - Rendiconto finanziario......................................................... - Imposte anticipate e differite 2013...................................... 4) Relazione sulla gestione.............................................................. 5) Relazione del Collegio Sindacale................................................ 6) Relazione della Società di Revisione........................................... 7) Bilancio in lingua inglese............................................................. pag. 1 pag. 13 pag. 43 pag. 44 pag. 46 pag. 47 pag. 57 pag. 59 pag. 61 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA In questo giorno 30 del mese di aprile dell’anno 2014 alle ore 9,00 presso la sede sociale sita in Vicenza - Viale dell’Industria, 2 PREMESSO - che con avviso del 8 aprile è stata indetta per questo giorno in prima convocazione l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti della Società per Azioni LEGATORIA EDITORIALE GIOVANNI OLIVOTTO L.E.G.O. S.p.A. - che ai sensi dell’art. 23 dello Statuto il Dr. Giulio Olivotto in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione ne assume la Presidenza assistito dal Direttore Amministrativo e Finanziario dr. Simone Patella; - che è presente per delega l’unico azionista “Holding Olivotto Spa” che detiene l’intero Capitale Sociale, nella persona della dr.ssa Rosa Maria Olivotto; - che le azioni sono state depositate a norma di legge; - che è presente l’intero Consiglio di Amministrazione. - che sono altresì presenti i Sigg. Dr. Alessandro Dalla Via - Dr. Demetrio Tomba – e Dr. Benedetto Tonato nella loro qualità di sindaci della Società; il Presidente DICHIARA validamente costituita l’Assemblea e dà quindi lettura del seguente ORDINE DEL GIORNO 1. 2. Adempimenti di cui all’art. 2364, punti 1 - 2 e 3 del Codice Civile; Varie ed eventuali. Al primo punto dell’ordine del giorno, Il Presidente dà lettura della Relazione sulla Gestione al Bilancio chiuso in data 31.12.2013 della Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. SPA, illustra dettagliatamente tutte le poste dell’Attivo e del Passivo nonché del Conto Economico e della Nota Integrativa, avendo avuto espressa autorizzazione da parte del socio di omettere la lettura integrale. Il Presidente da inoltre lettura delle conclusioni espresse nella relazione della Società di revisione deputata al controllo contabile avendo avuto espressa autorizzazione da parte del socio di omettere la lettura integrale. Si passa quindi alla lettura da parte del Dr. Alessandro dalla Via, nella sua veste di Presidente del Collegio Sindacale, della relazione del Collegio Sindacale al bilancio chiuso al 31.12.2013. Dopodiché, viene dichiarata aperta la discussione alla quale partecipano i presenti, senza che nessuno abbia a chiedere l’inserimento a verbale del proprio intervento. Il Presidente sottopone quindi all’approvazione dell’Assemblea il Bilancio al 31.12.2013 con la Nota Integrativa, la Relazione sulla Gestione e quella del Collegio Sindacale. L’assemblea approva all’unaminità il bilancio e le relazioni allegate. L’Assemblea, su proposta del Presidente, all’unanimità delibera di destinare l’utile netto dell’esercizio di €. 851.420 come segue: - Fondo di riserva legale 5% €. 42.571 - Fondo riserva straordinaria €. 808.849 Proseguendo la trattazione dell’ordine del giorno il Presidente comunica che il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale sono scaduti per decorrenza dei termini. 1 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale L’assemblea all’unanimità delibera: - di rinnovare nella carica di Consiglieri per il triennio 2014/2016, e comunque sino all’approvazione del bilancio dell’anno 2016, i signori: Olivotto dr. Giulio Olivotto dr.ssa Rosa Maria Olivotto dr. Giovanni Mitchell Paola Padoan rag. Mario Valmarana dr. Andrea - Presidente del Consiglio - Consigliere - Consigliere - Consigliere - Consigliere - Consigliere - di nominare nella carica di Sindaci per il triennio 2014/2016, e comunque sino all’approvazione del bilancio dell’anno 2016, i signori: Marchetti dr. Giovanni Tonato dr. Benedetto Genito dr. Silvio Tomba dr. Massimo Lorenzo Muscolino dr. Mario - Presidente del Collegio Sindacale - Sindaco Effettivo - Sindaco Effettivo - Sindaco Supplente - Sindaco Supplente A Presidente del Collegio Sindacale viene nominato il dr. Giovanni Marchetti, che accetta. I Sindaci testè nominati hanno già preventivamente depositato l’elenco dei rispettivi incarichi di amministrazione e controllo presso altre società ex art. 2400 c.c. L’emolumento dei sindaci effettivi viene determinato in : € 9.000,00 oltre a IVA e contributo previdenziale al Presidente del Collegio Sindacale; € 7.000,00 oltre a IVA e contributo previdenziale ad ogni Sindaco Effettivo. Proseguendo nella trattazione dell’ordine del giorno il Presidente invita l’assemblea a definire il compenso spettante agli amministratori. Con riferimento ai compensi spettanti ai componenti l’organo amministrativo, il Presidente, rammentando che tra i componenti medesimi sono presenti soggetti iscritti ad albi professionali, sottolinea come tali compensi vadano naturalmente a remunerare solamente l’attività svolta dai Consiglieri per attività riconducibili al rapporto di amministrazione, essendo fermo il diritto dei Consiglieri stessi ad essere retribuiti, in base alle tariffe fissate dei rispettivi ordini, per l’attività professionale – estranea al rapporto di amministrazione – che essi dovessero svolgere a favore della società. Segue breve discussione dopodiché l’assemblea, su proposta del Presidente, sentito con votazione verbale, all’unanimità: “delibera: Ai sensi dell’art. 36 dello statuto sociale e dell’ultimo comma dell’art. 2389 del codice civile di determinare l’emolumento agli amministratori in €. 959.000 su base annua di cui €. 360.000 ai Consiglieri investiti di particolari cariche. Si da mandato al Consiglio di Amministrazione di distribuire tra i Consiglieri detti emolumenti. Di dare atto che il compenso assegnato ai Consiglieri di Amministrazione ai sensi degli articoli 2364 e 2389 c.c. non remunera l’attività eventualmente prestata dai Consiglieri stessi in favore della società al di fuori del mandato di amministrazione”. Null’altro essendo in discussione, il Presidente alle ore 11,00 dichiara chiusa la seduta. Ciò che viene fatto risultare dal presente verbale, letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTEIL SEGRETARIO (Dr. Giulio Olivotto) (Dr. Simone Patella) 2 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale LEGATORIA EDITORIALE GIOVANNI OLIVOTTO – L.E.G.O. S.P.A. Società Unipersonale Sede in Viale Dell’Industria, 2 – 36100 VICENZA iscritta al registro imprese di Vicenza al n. 01887980249 N.Rea reg. imprese Vicenza 192480 codice fiscale 018879249 Capitale sociale Euro 8.695.000,000 i.v. Società sottoposta ad attività di direzione e coordinamento di Holding Olivotto spa ex art. 2497 cc. BILANCIO AL 31/12/2013 STATO PATRIMONIALE ATTIVO 31/12/2013 A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti 31/12/2012 (di cui già richiamati) B) Immobilizzazioni I. Immateriali 1) Costi di impianto e di ampliamento 0 0 2) Costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità 24.440 74.012 3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo 5.012.686 5.728.784 214.724 252.039 5) Avviamento 0 0 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 0 0 70.407 139.876 5.322.257 6.194.711 1) Terreni e fabbricati 20.578.084 21.046.469 2) Impianti e macchinario 14.074.770 14.711.825 3) Attrezzature industriali e commerciali 169.050 195.217 4) Altri beni 293.787 363.548 5) Immobilizzazioni in corso e acconti 198.312 2.403.328 35.314.003 38.720.387 di opere dell’ingegno 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 7) Altre II. Materiali III. Finanziarie 1) Partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate c) imprese controllanti d) altre imprese 0 0 9.205.883 9.205.883 0 0 3.325 0 9.209.208 3 9.205.883 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale 2) Crediti a) verso imprese controllate - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 0 b) verso imprese collegate - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 0 c) verso imprese controllanti - entro 12 mesi 0 - oltre 12 mesi 13.348.454 13.548.454 13.348.454 13.548.454 d) verso altri - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 1.400.000 1.400.000 262.425 262.425 1.662.425 1.662.425 15.010.879 15.210.879 3) Altri titoli 0 0 4) Azioni proprie 0 0 24.220.087 24.416.762 64.856.347 69.331.860 - (valore nominale complessivo) Totale immobilizzazioni C) Attivo circolante I. Rimanenze 7.099.029 8.000.875 0 0 3) Lavori in corso su ordinazione 3.744.460 3.465.390 4) Prodotti finiti e merci 2.435.182 2.666.774 294.692 277.469 13.573.363 14.410.508 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 5) Acconti II. Crediti 1) Verso clienti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 24.023.075 27.133.323 0 0 24.023.075 27.133.323 2) Verso imprese controllate - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 4 0 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale 3) Verso imprese collegate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 154.883 347.301 0 0 154.883 347.301 4) Verso imprese controllanti - entro 12 mesi 2.201.815 2.530.429 - oltre 12 mesi 1.427.991 1.427.991 3.629.806 3.958.420 4 bis) crediti tributari - entro 12 mesi 425.012 1.042.818 - oltre 12 mesi 213.631 213.631 638.643 1.256.449 4 ter) crediti per imposte anticipate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 1.071.732 1.097.290 0 0 1.071.732 1.097.290 5) Verso altri - entro 12 mesi 544.122 642.328 - oltre 12 mesi 717.471 725.843 1.261.593 1.368.171 30.779.732 35.160.954 1) Partecipazioni in imprese controllate 0 0 2) Partecipazioni in imprese collegate 0 0 3) Partecipazioni in imprese controllanti 0 0 4) Altre partecipazioni 0 0 5) Azioni proprie 0 0 0 0 0 0 1.253.061 1.213.480 0 0 8.462 6.499 1.261.523 1.219.979 45.614.618 50.791.441 III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (valore nominale complessivo euro 551.660) 6) Altri titoli IV. Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali 2) Assegni 3) Denaro e valori in cassa Totale attivo circolante 5 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale D) Ratei e risconti - disaggio su prestiti - vari 0 0 2.617.166 903.228 2.617.166 903.228 Totale attivo 113.088.131 121.026.529 STATO PATRIMONIALE PASSIVO 31/12/2013 31/12/2012 A) Patrimonio netto I. Capitale 8.695.000 8.695.000 0 0 11.263.768 11.263.768 1.608.710 1.406.742 V. Riserve statutarie 0 0 VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0 3.343.901 1.706.494 Riserva per conversione pr.obblig - aumento c.soc. 0 0 Versamenti in conto capitale 0 0 Versamenti in conto copertura perdite 0 0 Fondo sopp. In sosp 88/80 0 0 Fondo contributi in conto capitale art. 55 T.U. 0 0 Fondi riserve in sospensione di imposta 0 0 Riserva per conversione in euro 0 0 Avanzo di fusione 0 0 3.343.901 1.706.494 0 0 851.420 4.039.375 25.762.799 27.111.379 II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni III. Riserva di rivalutazione IV. Riserva legale VII. Altre riserve, distintamente indicate Riserva straordinaria VIII. Utili (perdite) portati a nuovo IX. Utile/perdita d’esercizio Totale patrimonio netto 6 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale B) Fondi per rischi e oneri 1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili 140.000 80.000 2) Fondi per imposte 136.864 0 0 0 276.864 80.000 C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato 3.848.060 4.178.999 3) Altri Totale fondi per rischi e oneri D) Debiti 1) Obbligazioni - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 0 2) Obbligazioni convertibili - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 0 3) Debiti verso soci per finanziamenti - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 0 4) Debiti verso banche - entro 12 mesi 32.730.541 42.731.836 - oltre 12 mesi 15.696.523 12.734.025 48.427.064 55.465.861 5) Debiti verso altri finanziatori - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 2.333.964 3.809.408 0 0 2.333.964 3.809.408 6) Acconti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 1.251.498 918.895 0 0 1.251.498 918.895 7) Debiti verso fornitori - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 22.987.690 20.270.776 0 0 22.987.690 7 20.270.776 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale 8) Debiti rappresentati da titoli di credito - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 0 9) Debiti verso imprese controllate - entro 12 mesi 0 0 - oltre 12 mesi 0 0 0 0 10) Debiti verso imprese collegate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 212.707 67.589 0 0 212.707 67.589 11) Debiti verso imprese controllanti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 805.361 1.062.033 0 0 805.361 1.062.033 12) Debiti tributari - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 1.073.323 1.194.002 0 0 1.073.323 1.194.002 13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 1.974.247 2.051.710 0 0 1.974.247 2.051.710 14) Altri debiti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi Totale debiti E) Ratei e risconti - aggio sui prestiti - vari Totale passivo 8 3.085.423 3.268.315 5.600 0 3.091.023 3.268.315 82.156.877 88.108.589 0 0 1.043.531 1.547.562 1.043.531 1.547.562 113.088.131 121.026.529 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Conti d’ordine 31/12/2013 31/12/2012 1) Sistema improprio dei beni altrui presso di noi 0 0 2) Sistema improprio degli impegni 0 5.550.000 3) Sistema improprio dei rischi 0 0 Totale conti d’ordine 0 5.550.000 CONTO ECONOMICO 31/12/2013 31/12/2012 A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 105.029.585 2) Variazione delle rimanenze di prodotti in 110.169.003 (932.071) (231.592) lavorazione, semilavorati e finiti 3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 279.070 (129.341) 1.757.936 1.856.878 5) Altri ricavi e proventi: - vari - contributi in conto esercizio - contributi in conto capitale (quote esercizio) Totale valore della produzione B) Costi della produzione 1.341.412 602.578 565.946 722.771 0 0 1.907.358 1.325.349 108.742.357 112.289.818 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 37.467.851 38.987.946 7) Per servizi 21.408.333 23.232.646 9.623.682 9.621.435 8) Per godimento di beni di terzi 9) Per il personale a) Salari e stipendi b) Oneri sociali 9 21.040.539 22.235.614 6.640.424 6.733.397 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale c) Trattamento di fine rapporto d) Trattamento di quiescenza e simili e) Altri costi 1.655.154 1.769.123 0 0 9.569 17.755 29.345.686 30.755.889 10) Ammortamenti e svalutazioni a) Ammortamento delle immobilizzazioni 1.025.038 1.074.458 3.004.025 3.410.748 0 227.591 115.058 201.933 immateriali b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, 4.144.121 4.914.730 901.846 151.901 60.000 60.000 0 0 405.702 333.309 sussidiarie, di consumo e merci 12) Accantonamento per rischi 13) Altri accantonamenti 14) Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione 103.357.221 108.057.856 Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) 5.385.136 4.231.962 C) Proventi e oneri finanziari 15) Proventi da partecipazioni: - da imprese controllate 0 0 - da imprese collegate 0 0 - da imprese controllanti 0 0 - altri 0 0 0 0 16) Altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni - da imprese controllate 0 0 - da imprese collegate 0 0 - da imprese controllanti 0 0 - altri 0 10 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni 0 0 c) da titoli iscritti nell’attivo circolante 0 0 - da imprese controllate 0 0 - da imprese collegate 0 0 - da imprese controllanti 707.933 866.642 - altri 182.206 521.386 d) proventi diversi dai precedenti: - 890.139 1.388.028 890.139 1.388.028 17) Interessi e altri oneri finanziari: - da imprese controllate 0 - da imprese collegate 0 - da imprese controllanti 0 - altri 2.983.204 2.954.638 2.983.204 2.954.638 17- bis) Utili e perdite su cambi - utili e perdite su cambi (371.365) Totale proventi e oneri finanziari D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 78.668 (371.365) 78.668 (2.464.430) (1.487.942) 18) Rivalutazioni: a) di partecipazioni 0 0 b) di immobilizzazioni finanziarie 0 0 c) di titoli iscritti nell’attivo circolante 0 0 0 0 19) Svalutazioni: a) di partecipazioni 0 0 b) di immobilizzazioni finanziarie 0 0 c) di titoli iscritti nell’attivo circolante 0 0 Totale rettifiche di valore di attività finanziarie E) Proventi e oneri straordinari 0 0 0 0 20) Proventi: - plusvalenze da alienazioni - varie 0 0 75.185 3.694.698 75.185 11 3.694.698 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale 21) Oneri: - minusvalenze da alienazioni 261.259 11.414 - imposte esercizi precedenti 0 0 374.331 298.596 - varie 635.590 310.010 Totale delle partite straordinarie (560.405) 3.384.688 Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E) 2.360.301 6.128.708 22) Imposte sul reddito dell’esercizio a) Imposte correnti b) Imposte differite (anticipate) 23) Utile (Perdita) dell’esercizio 12 1.346.459 1.991.109 162.422 98.224 1.508.881 2.089.333 851.420 4.039.375 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Nota integrativa al bilancio al 31/12/2013 Gli importi presenti sono espressi in Euro. Premessa Il bilancio, costituito da Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa, è stato redatto in Euro secondo i criteri previsti dalla normativa civilistica. Le informazioni relative alla natura dell’attività svolta, all’andamento economico dell’esercizio, all’evoluzione prevedibile della gestione e ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio sono illustrate anche nella Relazione sulla Gestione. La società ha chiuso l’esercizio 2013 con un utile di Euro 851.420 dopo aver effettuato ammortamenti ed accantonamenti per Euro 4.144.121 e accantonamenti per imposte per complessivi Euro 1.508.881, contro un utile di esercizio di Euro 4.039.375 del 2012. Nel 2013 la società ha rinnovato l’opzione per il consolidato fiscale per altri 3 anni, con la società controllante Holding Olivotto spa; tale opzione di consolidamento delle basi imponibili è stata esercitata al fine di fruire dei seguenti vantaggi: - possibilità di “monetizzare” i benefici fiscali correlati all’utilizzo delle perdite fiscali generate dalla società e utilizzate in diminuzione dei redditi realizzati dalle altre società del gruppo; - possibilità di “monetizzare” i crediti utilizzabili in compensazione per effetto del loro trasferimento alla società consolidante; - possibilità di ridurre i versamenti degli acconti d’imposta dovuti, per effetto dell’aggregazione degli imponibili fiscali effettuata ai sensi dell’articolo 118 del Tuir. Attività svolte - La vostra società opera nell’ambito della legatura di libri in edizioni, nonché la stampa, l’editoria e la costruzione di macchine per legatura presso la sede legale di Vicenza. - E’ operativa inoltre a Lavis (TN) Via Galileo Galilei e a Marano Vicentino (VI) Via del Progresso 125 come sedi secondarie di produzione e sedi commerciali. Criteri di formazione Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell’articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2423, parte integrante del bilancio d’esercizio. Criteri di valutazione I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2013 non si discostano da quelli utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato. L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). 13 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale La valutazione tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali. In relazione all’informativa richiesta dall’art. 2427 bis co.1 n. 1 e 2, si segnala che la società ha sottoscritto nel corso dell’anno 2013, strumenti finanziari derivati, meglio descritti in seguito e risultano iscritte in bilancio immobilizzazioni finanziarie significative. Per effetto degli arrotondamenti degli importi all’unità di euro, può accadere che in taluni prospetti, contenenti dati di dettaglio, la somma dei dettagli differisca dall’importo esposto nella riga di totale. Deroghe Nessuna deroga di cui all’art. 2423 comma 4 si è resa necessaria nella redazione del presente bilancio. In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti. Immobilizzazioni Immateriali Sono iscritte al costo storico di acquisizione, o di produzione, inclusivo degli oneri accessori ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci. Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte come sopra esposto e, laddove previsto, previo consenso del Collegio Sindacale. L’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali la cui utilizzazione è limitata nel tempo viene effettuato in modo sistematico in ogni esercizio in relazione alla residua possibilità di utilizzazione, come di seguito specificato: B I 2 “Costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità”: ammortizzati in quote costanti in un periodo di cinque anni; B I 3 “Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell’ingegno”: ammortizzati in quote costanti in un periodo di dieci anni; B I 4 “Concessioni, licenze, marchi e diritti simili”: I costi per il software di cui si è constatata l’utilità pluriennale, vengono ammortizzati secondo un piano di ammortamento della durata di 3 anni pari al periodo massimo legalmente consentito; B I 7 “Altre”: I costi per altre immobilizzazioni immateriali vengono ammortizzati secondo un piano di ammortamento della durata da 4 a 5 anni pari al periodo massimo legalmente consentito. Materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisizione o di produzione interna comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, aumentato delle rivalutazioni monetarie effettuate dalla società. Sono state operate “rivalutazioni obbligatorie” o “facoltative” iscritte in bilancio nel complessivo importo di euro 11.263.768 così dettagliate: - Rivalutazione art. 2501/2504 euro 563.768 - Rivalutazione ex legge 185/2008 euro 10.700.000 Ai sensi dell’art. 10 legge n. 72 del 19 marzo 1983 precisiamo che non sono state effettuate altre rivalutazioni economiche diverse da quelle sopra menzionate e né deroghe ai sensi degli articoli 2423 e 2423 bis del Codice Civile. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori di diretta imputazione. Le spese di manutenzione e riparazione delle immobilizzazioni tecniche sono state imputate direttamente all’esercizio e sono perciò estranee alla categoria dei costi capitalizzati, salvo per quelle aventi 14 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale le caratteristiche di aumentare l’utilità, sicurezza o vita utile dei cespiti alle quali si riferiscono. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l’utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dall’applicazione delle seguenti aliquote: aliquote Categoria cespiti applicate 3% Fabbricati Interv enti beni di terzi immobile 3% Lay out stabilimento 20% Costruzioni leggere 10% Impianti 10% Impianti di acclimazione 20% Interv enti beni di terzi impianti 10% Impianto produz. energia elettrica 9% Rev isione impianti 10% Sistemi elettronici di prestampa 15% Interv . beni terzi sist. elettr. prestampa 15% Lay out sistemi elettr. di prestampa 25% Macchinari per stampa piana 10% Interv enti beni di terzi stampa piana 10% Lay out macch. stampa piana 25% Rev isione macch. stampa da piana 10% Macchinari per stampa da roto 10% Interv enti beni di terzi stampa roto 10% Lay out macch. stampa roto 25% Rev isione macch. stampa roto 10% Macchinari per legatoria 6% Interv enti beni di terzi legatoria 6% Lay out macchinari legatoria 25% Rev isione macchinari legatoria 6% Attrezzature 25% Mobili e macchine ufficio 12% Macchine ufficio elettroniche 20% Autov etture 25% Mezzi di trasporto interno 20% Nel primo esercizio di utilizzo del cespite l’aliquota di ammortamento è ridotta del 50% qualora tale approssimazione sia accettabile in quanto determinante differenze trascurabili rispetto a più puntuali criteri (basati su giorni o mesi di utilizzo). Le aliquote di ammortamento applicate non sono state variate rispetto all’esercizio precedente. Il costo dei beni di valore unitario fino a Euro 516,46 per i quali non esista una chiara funzione pluriennale od una specifica autonomia di utilizzo ed individuazione, è spesato interamente nell’esercizio di sostenimento del costo. Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti. Si dà atto che la società, nel rispetto dei principi contabili di riferimento, (OIC 16), non effettua ammortamenti sul terreno in cui insistono i fabbricati. Finanziarie Le partecipazioni in altre imprese iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie sono valutate al costo di acquisto e/o sottoscrizione comprensivo degli oneri accessori. Tale valore viene ridotto in caso di perdite 15 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale durevoli di valore. Operazioni di locazione finanziaria (leasing) Le operazioni di locazione finanziaria sono rappresentate in bilancio secondo il metodo patrimoniale, contabilizzando a conto economico i canoni corrisposti secondo il principio di competenza. In apposita sezione della nota integrativa sono fornite le informazioni complementari previste dalla legge relative alla rappresentazione dei contratti di locazione finanziaria secondo il metodo finanziario. Per le operazioni di locazione finanziaria derivanti da un’operazione di lease back, le plusvalenze originate sono rilevate in conto economico secondo il criterio di competenza, a mezzo di iscrizione di risconti passivi e di imputazione graduale tra i proventi del conto economico, sulla base della durata del contratto di locazione finanziaria (leasing). Rimanenze magazzino Le giacenze di magazzino sono valutate al minore tra il costo di acquisto o di fabbricazione ed il corrispondente valore di mercato alla chiusura dell’esercizio. La determinazione del costo dei beni fungibili è stata effettuata con il metodo del costo medio ponderato. lavori in corso su ordinazione e prodotti finiti sono valutati sulla base dei costi sostenuti a fronte degli stati di avanzamento accertati e dei lavori eseguiti. Il costo utilizzato ai fini della valutazione delle giacenze include anche una quota dei costi generali di produzione imputabili alle rimanenze di magazzino. Crediti Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L’adeguamento del valore nominale dei crediti al presunto valore di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, ritenuto congruo ad esprimere il rischio di insolvenza insito in tale attestazione di bilancio. Crediti per imposte anticipate Le attività per imposte anticipate connesse alle differenze temporanee deducibili ed alle perdite fiscali riportabili, in aderenza al principio generale della prudenza, sono state rilevate rispettivamente in presenza di ragionevole certezza dell’esistenza di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare, e di imponibili fiscali futuri che potranno assorbire le perdite riportabili entro il periodo nel quale le stesse sono deducibili. Disponibilità liquide Le disponibilità liquide sono esposte al loro valore nominale. L’importo effettivo dei depositi bancari è stato verificato sulla base di appositi prospetti di riconciliazione. Ratei e risconti attivi Nella voce ratei e risconti attivi sono iscritti i proventi di competenza dell’esercizio esigibili in esercizi successivi, e i costi sostenuti entro la chiusura dell’esercizio ma di competenza di esercizi successivi, comunque comuni a due o più esercizi e la cui entità varia in ragione del tempo. Patrimonio netto Il capitale sociale di Euro 8.695.000 è stato iscritto al valore nominale delle azioni sottoscritte dai soci, relativamente ad operazioni sul capitale stesso già perfezionate. Le riserve del patrimonio netto sono state iscritte al loro valore nominale. Debiti Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione. I Debiti verso fornitori sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all’ammontare definito con la controparte 16 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Fondi per rischi e oneri Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica. Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l’ammontare del relativo onere. Contratti derivati I contratti derivati di copertura sono valutati secondo il principio di coerenza valutativa. Per i contratti derivati di natura speculativa, diversi da quelli su cambi, viene stanziato un fondo pari al fair value alla data di chiusura dell’esercizio qualora la posizione del singolo contratto evidenzi una perdita; eventuali plusvalori non realizzati sono indicati in nota integrativa o nell’attivo se realizzati prima della data di formazione del bilancio. Trattamento di fine rapporto Rappresenta l’effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. In base alle novità introdotte dalla Legge 296/06, con effetto a partire dal 30 giugno 2007, le quote TFR maturate a partire dal 1 gennaio 2007 devono essere versate ad un apposito fondo di tesoreria istituito presso l’INPS ovvero, su indicazione del dipendente, ad un apposito fondo di previdenza complementare. Ratei e risconti passivi Nella voce ratei e risconti passivi sono iscritti i costi di competenza dell’esercizio esigibili in esercizi successivi, e i proventi percepiti entro la chiusura dell’esercizio ma di competenza di esercizi successivi, comunque comuni a due o più esercizi e la cui entità varia in ragione del tempo. Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi I rischi relativi a garanzie concesse, personali o reali, per debiti altrui sono stati indicati nei conti d’ordine per un importo pari all’ammontare della garanzia prestata; l’importo del debito altrui garantito alla data di riferimento del bilancio, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella presente nota integrativa. Gli impegni sono stati indicati nei conti d’ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione. La valutazione dei beni di terzi presso l’impresa è stata effettuata al valore desunto dalla documentazione contrattuale che ne regola l’utilizzo. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa, senza procedere allo stanziamento di fondi rischi secondo i principi contabili di riferimento. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota. Imposte sul reddito Le imposte sul reddito correnti sono determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri d’imposta da assolvere in applicazione della normativa fiscale attualmente vigente; il debito previsto è rilevato alla voce “Debiti tributari”, qualora risulti un saldo netto a debito. Le imposte sul reddito differite sono calcolate in ragione dell’effetto scaturente per le differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio ed i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. In particolare, le imposte anticipate sono iscritte solo se esiste la ragionevole certezza del loro futuro recupero. Il credito per imposte anticipate è iscritto nell’apposita voce C II 4 ter mentre il debito per imposte differite è iscritto nella voce “Fondo rischi ed oneri” – Fondo imposte differite, se passivo. 17 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Riconoscimento costi e ricavi I costi sono iscritti in bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza economica con rilevazione dei relativi ratei e risconti laddove applicabile. I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Dati sull’occupazione L’organico medio aziendale, ripartito per categoria, ha subito, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni: Organico 31/12/2012 31/12/2013 Variazioni Dirigenti 6 5 -1 Quadri 15 15 Impiegati 126 119 -7 Operai 629 609 -20 776 748 -28 Totale Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello delle aziende grafiche ed affini e delle aziende editoriali anche multimediali. 18 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Attività A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti Il capitale sociale è interamente versato. B) Immobilizzazioni I. Immobilizzazioni immateriali La composizione e le movimentazioni dell’esercizio riguardanti le immobilizzazioni immateriali sono di seguito indicate: Costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità Descrizione Importo Costo storico 490.010 Riv alutazioni esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti -415.998 Sv alutazioni esercizi precedenti Saldo al 31/12/2012 74.012 Acquisizioni dell'esercizio 0 Riv alutazioni Sv alutazioni Utilizzi - decrementi -7.501 Giroconti Ammortamenti dell'esercizio -42.071 Saldo al 31/12/2013 24.440 Si riferiscono al costi di penetrazione commerciale su nuovi mercati. Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell’ingegno Descrizione Importo Costo storico 7.160.980 Riv alutazioni esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti -1.432.196 Sv alutazioni esercizi precedenti Saldo al 31/12/2012 5.728.784 Acquisizioni dell'esercizio Riv alutazioni Sv alutazioni Utilizzi - decrementi Giroconti Ammortamenti dell'esercizio -716.098 Saldo al 31/12/2013 5.012.686 Si riferiscono al costo per lo sviluppo del nuovo sistema gestionale. 19 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Descrizione Importo Costo storico 1.353.100 Riv alutazioni esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti -1.101.061 Sv alutazioni esercizi precedenti Saldo al 31/12/2012 252.039 Acquisizioni dell'esercizio 268.424 Riv alutazioni Sv alutazioni Utilizzi - decrementi -113.522 Giroconti Ammortamenti dell'esercizio -192.217 Saldo al 31/12/2013 214.724 Si riferiscono ai costi sostenuti per il software di cui è stata constatata l’utilità pluriennale. Avviamento Descrizione Importo Costo storico 568.979 Riv alutazioni esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti -568.979 Sv alutazioni esercizi precedenti Saldo al 31/12/2012 0 Acquisizioni dell'esercizio Riv alutazioni Sv alutazioni 0 Utilizzi - decrementi Giroconti Ammortamenti dell'esercizio Saldo al 31/12/2013 0 Altre “Oneri pluriennali” Descrizione Importo Costo storico 2.263.108 Riv alutazioni esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti -2.123.232 Sv alutazioni esercizi precedenti Saldo al 31/12/2012 139.876 Acquisizioni dell'esercizio 5.182 Riv alutazioni Sv alutazioni Utilizzi - decrementi Giroconti Ammortamenti dell'esercizio -74.651 Saldo al 31/12/2013 70.407 Si riferiscono a costi pluriennali vari di cui è stata constatata l’utilità pluriennale. 20 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Rivalutazioni immobilizzazioni immateriali alla fine dell’esercizio Ai sensi dell’articolo 10 legge n. 72/1983 si precisa che su nessuna delle immobilizzazioni immateriali tuttora iscritte nel bilancio della società sono state effettuate rivalutazioni monetarie e deroghe ai criteri di valutazione civilistica. II. Immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati Descrizione Importo Costo storico 14.818.610 Riv alutazioni esercizi precedenti 10.700.000 Ammortamenti esercizi precedenti -4.472.141 Sv alutazioni esercizi precedenti Saldo al 31/12/2012 21.046.469 Acquisizioni dell'esercizio 65.539 Incrementi Riv alutazioni Storno f/do ammortamento per cessione Cessioni dell'esercizio 95.642 -97.644 Giroconti Ammortamenti dell'esercizio -531.922 Saldo al 31/12/2013 20.578.084 Le spese sostenute nell’esercizio attengono alla manutenzione straordinaria sugli stabilimenti esistenti. Impianti e macchinari Descrizione Importo Costo storico 51.942.013 Riv alutazioni esercizi precedenti 563.768 Ammortamenti esercizi precedenti -37.793.956 Sv alutazioni esercizi precedenti Saldo al 31/12/2012 14.711.825 Acquisizioni dell'esercizio 10.462.914 Riv alutazioni Sv alutazioni Cessioni dell'esercizio -14.158.434 Storno f/do ammortamento per cessione 5.315.354 Giroconti Ammortamenti dell'esercizio -2.256.889 Saldo al 31/12/2013 14.074.770 Le acquisizioni dell’esercizio riguardano principalmente il lease-back tecnico sulla nuova macchina rotativa installata nello stabilimento di Lavis (TN) (acquisizione e poi cessione alle società di leasing) e l’ultimazione di commesse interne di macchinari. Tra le cessioni, infine, si evidenzia la dismissione di macchinari non più utilizzati sia nello stabilimento di Ozzano dell’Emilia che in quello di Lavis (TN) e Vicenza. 21 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Attrezzature industriali e commerciali Descrizione Importo Costo storico 1.330.787 Riv alutazioni esercizi precedenti Ammortamenti esercizi precedenti -1.135.570 Sv alutazioni esercizi precedenti Saldo al 31/12/2012 195.217 Acquisizioni dell'esercizio 40.255 Riv alutazioni Sv alutazioni Cessioni dell'esercizio -17.100 Storno f/do ammortamento per cessione 15.919 Giroconti Ammortamenti dell'esercizio -65.241 Saldo al 31/12/2013 169.050 Le acquisizioni dell’esercizio attengono principalmente al nuovo stand realizzato per la partecipazione alle fiere del settore. Altri beni Descrizione Importo Costo storico 6.551.869 Riv alutazioni esercizi precedenti 0 Ammortamenti esercizi precedenti -6.188.321 Sv alutazioni esercizi precedenti Saldo al 31/12/2012 363.548 Acquisizioni dell'esercizio 117.481 Riv alutazioni Sv alutazioni Cessioni dell'esercizio -345.513 Storno f/do ammortamento per cessione 308.244 Giroconti Ammortamenti dell'esercizio -149.973 Saldo al 31/12/2013 293.787 Le acquisizioni dell’esercizio riguardano principalmente l’acquisizione di un’autovettura, un furgone, l’acquisto di nuovi muletti, nonché le manutenzioni straordinarie di altri muletti. Le cessioni dell’esercizio sono invece relative alla vendita di macchine elettroniche desuete e muletti. Immobilizzazioni in corso e acconti Descrizione Importo Costo storico 2.403.328 Saldo al 31/12/2012 2.403.328 Incrementi dell'esercizio 1.757.936 Giroconti -3.962.952 Saldo al 31/12/2013 198.312 22 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Trattasi di capitalizzazioni di costi sostenuti per la costruzione/miglioramento delle macchine e impianti presenti negli stabilimenti produttivi e acconti per l’acquisto di nuovi macchinari; gli importi indicati risultano pertanto girocontati negli incrementi della voce impianti e macchinari. Nell’esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ai conti iscritti all’attivo. Rivalutazioni immobilizzazioni materiali alla fine dell’esercizio Ai sensi dell’articolo 10 legge n. 72/1983 si precisa che su nessuna delle immobilizzazioni materiali tuttora iscritte nel bilancio della società sono state effettuate deroghe ai criteri di valutazione civilistica. Totale rivalutazioni delle immobilizzazioni materiali alla fine dell’esercizio Di seguito si elencano i beni materiali, distinti in categorie omogenee, sui quali è stata effettuata la rivalutazione ai sensi dell’a art. 2501/2504 e L. 185/2008. Descrizione rivalutazione Terreni 2.700.000 Immobili industriali 8.000.000 Impianti e macchinari 844.268 11.544.268 I valori non risultano modificati rispetto l’esercizio precedente. III. Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni La società detiene il 22,28% (di cui il 4,70% gestito tramite Simest spa) del capitale della società indiana “Manipal Technologies limited (conosciuta come Manipal Press Limited”) nei pressi di Manipal nella regione del Karnataka, a circa 360 km. ad ovest di Bangalore. La ristrutturazione attuata tra il 2011 e i primi del 2012 ha comportato un aumento del patrimonio netto che si incrementa al 31.03.12 (chiusura del bilancio consolidato di Manipal) di oltre il 55%, mentre i valori di perizia (a seguito di due diligence effettuata per l’entrata nel capitale sociale del nuovo socio americano) stimano il valore della società in Euro 114 milioni, pertanto la partecipazione di Lego si rivaluta quotandosi a Euro 25,4 milioni, mentre è iscritta a bilancio a costo storico ad Euro 9,2 milioni. Manipal Technologies Capitale limited Sociale Patrimonio netto Utile/perdita % possesso es attuale valore di iscrizione in bilancio v alori 2013 1.836.804 28.068.058 459.310 17,58 9.205.883 v alori 2012 1.877.945 32.481.373 484.177 17,58 9.205.883 v alori 2011 1.505.910 20.462.771 799.772 24,00 9.205.883 Crediti Sono costituiti dal credito verso la controllante Holding Olivotto spa per €. 13.348.454, dal credito verso la Simest spa per l’anticipo sull’acquisto del capitale sociale della società indiana Manipal Technologies limited, e dal credito verso la Banca Popolare di Garanzia per originali Euro 1.567.970 svalutati nel corso dei precedenti esercizi per Euro 1.305.545. 23 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale C) Attivo circolante I. Rimanenze Descrizione 31/12/2012 Materie prime 8.000.875 Lav ori in corso su ordinazione 3.465.390 Prodotti finiti e merci 2.666.774 Acconti Incrementi Decrementi 31/12/2013 901.846 7.099.029 279.070 3.744.460 231.592 277.469 17.223 14.410.508 296.293 2.435.182 294.692 1.133.438 13.573.363 I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all’esercizio precedente e motivati nella prima parte della presente Nota integrativa. II. Crediti La voce è cosi costituita: Descrizione 31/12/2012 31/12/2013 Variazione Verso clienti lordo 28.386.686 25.192.719 -3.193.967 - fondo sv al. crediti -1.253.363 -1.169.644 83.719 27.133.323 24.023.075 -3.110.248 347.301 154.883 -192.418 Verso imprese controllanti 3.958.420 3.629.806 -328.614 Crediti tributari 1.256.449 638.643 -617.806 Crediti per imposte anticipate 1.097.290 1.071.732 -25.558 Verso altri 1.368.171 1.261.593 -106.578 35.160.954 30.779.732 -4.381.222 - fondo sv al. crediti per int. di mora Verso clienti netto Verso imprese controllate Verso imprese collegate Totale Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze. Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale Verso clienti 24.023.075 24.023.075 154.883 154.883 Verso imprese controllate Verso imprese collegate Verso imprese controllanti 2.201.815 1.427.991 3.629.806 425.012 213.631 638.643 Crediti tributari Imposte anticipate 1.071.732 Verso altri Totale 1.071.732 544.122 717.471 1.261.593 28.420.639 2.359.093 30.779.732 Per l’adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo esiste un fondo svalutazione crediti, che nel corso dell’esercizio ha subito le seguenti variazioni: 24 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Descrizione 31/12/2012 Incrementi 1.253.363 115.058 Totale 1.253.363 115.058 Fondo sv alutazione crediti Altre variazioni 0 Decrementi 31/12/2013 198.777 1.169.644 198.777 1.169.644 Detto fondo è ritenuto del tutto adeguato ad esprimere il rischio di insolvenza insito nell’attestazione crediti. Il credito verso clienti esteri è così suddiviso: Paese Saldo Francia 6.986.772 Gran Bretagna 4.038.878 Russia Federale 1.618.174 Germania 1.521.578 Sv izzera 851.312 Belgio 654.265 Olanda 602.026 Irlanda 512.722 U.S.A. 222.123 Norv egia 92.163 Polonia 84.000 Grecia 62.098 Arabia Saudita 49.062 Spagna 45.479 Portogallo 37.983 Principato di Monaco 28.094 Austria 20.311 Estonia 11.901 Canada 7.471 Repubblica Ceca 5.083 Libano 976 Romania 814 Madagascar 270 Totale 17.453.555 I crediti tributari a breve sono costituiti principalmente dal credito verso l’erario per saldo IVA al 31.12.2013 per il quale è stata presentata richiesta di compensazione con il visto di conformità (€. 230.633) e crediti per ritenute e rimborso d’imposte. Nei crediti oltre i 12 mesi sono esposti quelli derivanti dall’istanza di rimborso 10% Irap su Ires presentata nel 2011. Le imposte anticipate sono relative a differenze temporanee deducibili la cui genesi è indicata nella sezione dedicata alle imposte differite. Si precisa inoltre che, nel corso dell’esercizio 2013, è stata presentata apposita istanza all’Agenzia delle Entrate, ai sensi della Legge 214 del 22 dicembre 2011, al fine di ottenere il rimborso della maggiore imposta Ires versata nei precedenti esercizi (2007-2011) per la mancata deduzione Irap relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato; l’importo di tale credito è indicato nei crediti verso controllanti (consolidato fiscale nazionale). 25 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Si precisa inoltre che non risultano crediti iscritti in bilancio al 31/12/2013 relativi ad operazioni che prevedono l’obbligo di retrocessione a termine. Tutti i crediti sono espressi in Euro. I crediti verso altri, al 31/12/2013 sono così rappresentati: Descrizione 31/12/2012 31/12/2013 Variazione 725.739 716.397 -9.342 Anticipi a dipendenti 43.043 36.022 -7.021 Anticipi a fornitori per serv izi 20.373 12.656 -7.717 Depositi cauzionali Altri crediti Totale 579.016 496.518 -82.498 1.368.171 1.261.593 -106.578 IV. Disponibilità liquide Descrizione Depositi bancari e postali 31/12/2012 31/12/2013 Variazione 1.213.480 1.253.061 39.581 6.499 8.462 1.963 1.219.979 1.261.523 41.544 Assegni Denaro e v alori in cassa Totale Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell’esercizio. D) Ratei e risconti Al 31/12/2013, risultano ratei o risconti attivi aventi durata superiore a cinque anni. Descrizione 31/12/2012 31/12/2013 Variazione 94.789 75.662 -19.127 Risconti attiv i 808.439 2.541.504 1.733.065 Totale 903.228 2.617.166 1.713.938 Ratei attiv i Nei risconti attivi i valori più rilevanti sono costituiti dai maxicanoni e oneri di prelocazione su contratti di leasing e canoni per noleggi. L’incremento dei risconti è relativo ai nuovi contratti di leasing per il finanziamento della nuova macchina rotativa installata nello stabilimento di Lavis (TN). 26 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Passività A) Patrimonio netto Si riportano i movimenti subiti dal patrimonio netto nei tre ultimi esercizi in ossequio a quanto raccomandato dal documento OIC n. 1: Riserva da Descrizione Riserva di sopraprezzo Cap soc rivalutazione azioni Riserva legale avanzo di Riserva fusione straordinaria dividendi (perdita) totali d'esercizio Saldo al 31.12.2011 8.695.000 1.496.312 11.263.768 1.355.370 495.959 2.948.152 51.372 976.070 Delibera approvazione bilancio 2011 (4 maggio 2012) distribuzione riserve a Controllante - 1.496.312 - - 495.959 - 2.217.728 Utile (perdita) 2012 1.027.442 27.282.003 (1.027.442) - 4.210.000 4.039.375 Saldo al 31.12.2012 8.695.000 4.039.375 - 1.706.494 - 4.039.375 27.111.379 1.637.406 2.200.000 (4.039.375) - - 11.263.768 1.406.742 Delibera approvazione bilancio 2012 (29 aprile 2013) 201.969 Utile (perdita) 2013 851.420 Saldo al 31.12.2013 8.695.000 - 11.263.768 1.608.711 - 3.343.900 851.420 851.420 25.762.799 - I movimenti effettuati riguardano, la rilevazione dell’utile dell’esercizio in corso, l’imputazione a riserva legale di Euro 201.969, a riserva straordinaria di Euro 1.637.406 giusta delibera in sede di approvazione del bilancio chiuso al 31/12/2012, oltre alla distribuzione di dividendi alla società controllante per Euro. 2.200.000 Il capitale sociale interamente versato ammonta al 31/12/2013 ad Euro 8.695.000. Numero Valore nominale in Euro Ordinarie 8.695.000 1 Totale 8.695.000 8.695.000,000 Azioni Si precisa inoltre che la società non ha emesso altri titoli, quali azioni di godimento o obbligazioni convertibili in azioni, né altri strumenti finanziari che conferiscano ai detentori diritti patrimoniali e partecipativi. 27 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti: Descrizione Capitale Sociale Riserve di capitale Riserve di rivalutazione Riserva sovrapprezzo azioni Importo Possibilità di utilizzazione A = aumento capitale B= copertura perdite C= distribuzione ai soci 8.695.000 - 11.263.768 A, B, C 1.608.710 B Quota disponibile Utilizzo nei tre esercizi Precedenti per copertura perdite Utilizzo nei tre esercizi Precedenti per altre ragioni Riserve di utili Riserva legale Riserva statutaria Riserva da utili netti su cambi Riserva straordinaria Altre riserve (specificare) Utili/perdite portati a nuovo 3.343.901 A, B, C 3.343.901 - Totale riserve 3.343.901 Quota non distribuibile per oneri pluriennali non ammortizzati (art. 2426 c. 5 cc) 24.440 Riserve distribuibili 3.319.460 Per quanto riguarda il trattamento fiscale, si segnala quanto di seguito: Riserve o altri fondi che in caso di distribuzione concorrono a formare il reddito imponibile della società, indipendentemente dal periodo di formazione: Riserve Riserva rivalutazione ex L. 185/2008 Riserva rivalutazione ex Art. 2501-2504/1992 Avanzo di fusione *Riserva al netto dell’imposta sostitutiva versata. 28 Valore 10.419.500 844.268 495.959 11.759.757 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale B) Fondi per rischi e oneri La variazione dei fondi è così costituita: Descrizione 31/12/2012 Fondo per trattamento di quiescenza 80.000 Fondo imposte differite Incrementi Decrementi 31/12/2013 60.000 140.000 136.864 136.864 196.864 276.864 Fondo imposte per contenzioso Altri fondi Totale 80.000 La voce “Fondo per trattamento di quiescenza” è relativa alla liquidazione dell’indennità suppletiva di clientela agli agenti di commercio, l’incremento è relativo all’accantonamento della quota di competenza dell’esercizio mentre il decremento si riferisce alla liquidazione dell’indennità ad un agente. L’importo di tale fondo è ritenuto congruo data la storia della società e alla tipologia dei rapporti con gli agenti, risultando pertanto bassa probabilità del pagamento a fronte di tale istituto contrattuale. C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato La variazione è così costituita: Descrizione IMPORTI Trattamento di fine rapporto al 31/12/2012 4.178.999 Tfr a conto economico 1.655.154 Storno imposta sostitutiv a -8.557 Decrementi per licenziamenti -238.538 anticip. Riv tfr -281.477 Trasferimento a fondo inps -473.406 Trasferimento ad altri fondi -984.115 Trattamento di fine rapporto al 31/12/2013 3.848.060 Il trattamento di fine rapporto accantonato rappresenta l’effettivo debito della società al 31/12/2013 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti. 29 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale D) Debiti Descrizione 31/12/2012 31/12/2013 Variazione 55.465.861 48.427.064 -7.038.797 3.809.408 2.333.964 -1.475.444 Obbligazioni Obbligazioni conv ertibili Debiti v erso soci per finanziamenti Debiti v erso banche Debiti v erso altri finanziatori Acconti Debiti v erso fornitori 918.895 1.251.498 332.603 20.270.776 22.987.690 2.716.914 67.589 212.707 145.118 Debiti rappresentati da titoli di credito Debiti v erso controllate Debiti v erso collegate Debiti v erso controllanti 1.062.033 805.361 -256.672 Debiti tributari 1.194.002 1.073.323 -120.679 Debiti v erso istituti prev idenziali 2.051.710 1.974.247 -77.463 Altri debiti 3.268.315 3.091.023 -177.292 88.108.589 82.156.877 -5.951.712 Totale I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa: Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale 32.730.541 12.767.755 2.928.768 48.427.064 Obbligazioni Obbligazioni conv ertibili Debiti v erso soci per finanziamenti Debiti v erso banche Debiti v erso altri finanziatori 2.333.964 2.333.964 Acconti 1.251.498 1.251.498 22.987.690 22.987.690 Debiti v erso imprese collegate 212.707 212.707 Debiti v erso imprese controllanti 805.361 805.361 Debiti tributari 1.073.323 1.073.323 Debiti v erso istituti di prev idenza 1.974.247 1.974.247 Altri debiti 3.085.423 5.600 66.454.754 12.773.355 Debiti v erso fornitori Debiti costituiti da titoli di credito Debiti v erso imprese controllate Totale 3.091.023 2.928.768 82.156.877 I Debiti verso banche risultano diminuiti di oltre 7 milioni di euro rispetto l’esercizio precedente con una diminuzione nella quota entro 12 mesi di circa 10,5 milioni di Euro a seguito anche della sottoscrizione di nuovi finanziamenti a medio termine con il sistema bancario. I Debiti verso altri finanziatori costituiti dal debito verso società di factor per la cessione di crediti prosolvendo risulta diminuita rispetto l’esercizio precedente di quasi 1,5 milioni di euro. La ricomposizione dei debiti sopra esposti evidenzia la rimodulazione in termini quantitativi e in termini di durata dell’indebitamento verso gli istituti di credito nella direzione di un maggior riequilibrio finanziario delle relative poste. 30 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale i Debiti verso fornitori si sono incrementati registrando un aumento di circa Euro 2,8 milioni. In particolare i debiti verso fornitori sono così suddivisi: Descrizione 31/12/2013 Debiti v s fornitori nazionali 17.854.073 Debiti v s fornitori esteri 5.424.637 Debiti per fatture da ricev ere 545.304 Note di accredito da ricev ere -836.324 Totale 22.987.690 Nella voce debiti tributari sono iscritti debiti, al netto degli acconti versati durante l’esercizio e compensabili fra di loro, verso l’Erario per le seguenti causali: Descrizione 31/12/2012 31/12/2013 Variazione 1.194.002 1.073.323 -120.679 1.194.002 1.073.323 -120.679 Debiti per imposte sul reddito Debiti iv a Debiti tributari per ritenute Totale Nei Debiti verso istituti di previdenza le poste più rilevanti sono costituite dai debiti verso Inps su retribuzioni per Euro 1.249.707, debiti Inps contributi su c/ferie per Euro 316.884 e debiti verso Fondi pensione per Euro 346.203. Gli Altri debiti sono costituiti principalmente dal debito verso dipendenti per salari e stipendi maturati nell’ultimo mese del 2013, per le relative retribuzioni differite e per competenze da liquidare ad Agenti. E) Ratei e risconti Descrizione 31/12/2012 31/12/2013 Variazione Ratei passiv i 1.547.562 1.043.530 -504.032 1.547.562 1.043.530 -504.032 Risconti passiv i Totale La voce è costituita da ratei su interessi passivi su finanziamenti bancari e ratei relati alla moratoria sui leasing. Al 31/12/2013, risultano ratei passivi aventi durata superiore a cinque anni per Euro 27.327 relativi a contratti di leasing. 31 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Conti d’ordine Descrizione 31/12/2012 31/12/2013 Variazione Sistema improprio dei beni altrui Sistema improprio degli impegni 5.550.000 -5.550.000 5.550.000 -5.550.000 Sistema improprio dei rischi Totale Nel sistema improprio degli impegni 2012 era indicato l’ammontare relativo all’impegno residuo contrattuale per l’acquisto della nuova macchina rotativa installata nello stabilimento di Lavis (TN). Conto economico Prima di procedere all’analisi delle singole voci, si rammenta che i commenti sull’andamento dei costi e dei ricavi sono esposti, a norma del comma 1° dell’art. 2428, nell’ambito della relazione sulla gestione, alla quale si rinvia. L’analitica esposizione dei componenti positivi e negativi del reddito nel Conto Economico ed i precedenti commenti alle voci dello Stato Patrimoniale consentono di limitare alle sole voci principali i commenti esposti nel seguito. A) Valore della produzione Descrizione 31/12/2012 31/12/2013 Variazioni 110.169.003 105.029.585 -5.139.418 Variazioni rimanenze prodotti finiti -932.071 -231.592 700.479 Variazioni dei lav ori in corso su ordinazione -129.341 279.070 408.411 1.856.878 1.757.936 -98.942 Rimborsi spese div erse 215.643 171.175 -44.468 Utili alienazione cespiti 308.340 859.470 551.130 69.886 69.886 565.946 -156.825 Ricav i delle v endite e delle prestazioni Incrementi di immobilizz.per lav ori interni Risarcimento da terzi ed assicurativ i Contributi in conto esercizi produz. Energia 722.771 Ricav i produzione energia elettrica 11.244 Altri ricav i 67.351 240.881 173.530 112.289.818 108.742.357 -3.547.461 Totale -11.244 La variazione è strettamente correlata a quanto esposto nella Relazione sulla gestione. I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono così ripartiti: Descrizione 31/12/2012 31/12/2013 Variazioni Italia 31.205.432 25.806.736 -5.398.696 Estero 77.150.976 77.304.237 153.261 292.631 281.006 -11.625 1.944.291 2.059.116 114.825 -39.413 -8.974 30.439 45.230 73.347 28.117 -430.144 -485.883 -55.739 110.169.003 105.029.585 -5.139.418 Riv endita materie prime Vendita rottami e carta da macero Resi risarcimento danni Ricav i div ersi Premi su v endite Totale 32 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale B) Costi della produzione Descrizione 31/12/2012 31/12/2013 Variazioni Costi per acquisti mat. prime, suss. e merci 38.987.946 37.467.851 -1.520.095 Costi per serv izi 23.232.646 21.408.333 -1.824.313 Costi per godimento di beni di terzi 9.621.435 9.623.682 2.247 22.235.614 21.040.539 -1.195.075 Oneri sociali 6.733.397 6.640.424 -92.973 Trattamento fine rapporto 1.769.123 1.655.154 -113.969 Salari e stipendi Trattamenti di quiescenza ed obblighi simili Altri costi per il personale 17.755 9.569 -8.186 Ammortamento immobilizzazioni immateriali 1.074.458 1.025.038 -49.420 Ammortamento immobilizzazioni materiali 3.410.748 3.004.025 -406.723 Sv alutazioni delle immobilizzazioni 227.591 -227.591 Sv alutazioni crediti compresi nell'att. circolante 201.933 115.058 -86.875 Variazione delle rimanenze 151.901 901.846 749.945 Accantonamento per rischi 60.000 60.000 333.309 405.702 72.393 108.057.856 103.357.221 -4.700.635 Altri accantonamenti Oneri div ersi di gestione Totale Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci e Costi per servizi Le variazioni sono strettamente correlate a quanto esposto nella Relazione sulla gestione. I costi per servizi includono principalmente i costi per provvigioni su vendite (Euro 2.281.087), spese di trasporto su vendite (Euro 4.450.861), spese per energia (Euro 3.042.171) e i costi per lavorazioni presso terzi (Euro 5.420.855). In complesso i costi per servizi risultano diminuiti sia in termini assoluti (circa 1,8 milioni di Euro) sia in termini percentuali (-1% sul valore della produzione) rispetto il 2012, dimostrando l’attenzione dell’impresa verso la razionalizzazione dei costi di produzione. Costi per godimento su beni di terzi La voce attiene al costo di locazione dello stabilimento di Vicenza e di Lavis ed i canoni di leasing, noleggio e manutenzione macchinari. Costi per il personale La voce comprende l’intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi. Ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali Gli ammortamenti delle immobilizzazioni dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 ammontano a Euro 4.029.063, di cui Euro 1.025.038 riferibili ad immobilizzazioni immateriali ed Euro 3.04.025 ad immobilizzazioni materiali. Altri accantonamenti La voce riguarda l’accantonamento dell’esercizio per l’indennità suppletiva di clientela da corrispondere agli agenti. 33 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Oneri diversi di gestione Sono costituiti principalmente da imposte indeducibili per Euro 140.167, quote associative per Euro 79.981, da multe ed ammende per Euro 113.207, imposte di bollo, registrazione atti e contributi consortili per Euro 49.370. C) Proventi e oneri finanziari Atri proventi finanziari Descrizione 31/12/2012 31/12/2013 Variazioni 1.388.028 890.139 -497.889 da imprese controllanti 866.642 707.933 -158.709 contributi ministeriali v ari 181.762 169.686 -12.076 Proventi da partecipazioni da imprese controllate da imprese collegate da imprese controllanti da altri Proventi da crediti iscritti nelle immobilizzazioni da imprese controllate da imprese collegate da imprese controllanti da altri Proventi da titoli iscritti nelle immobilizzazioni Proventi da titoli iscriti nell'attivo circolante Proventi diversi dai precedenti sconti ed abbuoni attiv i finanziari interessi attiv i div ersi Interessi attiv i su conto corrente Totale 10.488 10.488 338.006 1.174 -336.832 1.618 858 -760 1.388.028 890.139 -497.889 Gli interessi attivi diversi risultano notevolmente ridotti a seguito della mancata rilevazione di interessi attivi verso clienti per l’esercizio in corso. 34 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Interessi e altri oneri finanziari Descrizione 31/12/2012 31/12/2013 Variazioni Interessi ed oneri da altri 2.954.638 2.983.204 28.566 interessi passiv i bancari 2.736.415 2.705.963 -30.452 18.239 31.625 13.386 195.448 239.144 43.696 4.536 6.472 1.936 2.954.638 2.983.204 28.566 31/12/2012 31/12/2013 Variazioni Soprav v enienze attiv e 3.694.698 75.185 -3.619.513 Proventi 3.694.698 75.185 -3.619.513 298.596 374.331 75.735 11.414 261.259 249.845 310.010 635.590 325.580 Interessi ed oneri verso imprese controllate Interessi ed oneri verso imprese collegate Interessi ed oneri verso imprese controllanti interessi passiv i div ersi altri oneri finanziari spese bancarie div erse Totale E) Proventi ed oneri straordinari Descrizione soprav v enienze passiv e perdite su alienazioni cespiti Oneri Tra le sopravvenienze passive si segnalano quelle relative alla rettifica di importo di emissione di fatture per cessione di certificati verdi (variazione nel prezzo di mercato dei certificati stessi), mentre le perdite su alienazione cespiti attengono principalmente la cessione di una macchina da stampa ormai inutilizzata da tempo installata nello stabilimento di Ozzano Dell’Emilia. Imposte sul reddito d’esercizio Descrizione 31/12/2012 31/12/2013 Variazioni Imposte correnti 1.991.109 1.346.459 -644.650 IRES 1.062.033 468.936 -593.097 IRAP 929.076 877.523 -51.553 98.223 162.422 64.199 IRES 112.106 161.189 49.083 IRAP -13.883 1.233 15.116 2.089.332 1.508.881 -580.451 Imposte sostituiv e Imposte differite (anticipate) Totale 35 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Nel seguito si espone la riconciliazione tra l’onere teorico risultante dal bilancio e l’onere fiscale effettivo: IRES Descrizione Risultato prima delle imposte onere fiscale teorico (27,5%) Importi 2.391.599 750.962 Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi ammortamenti dedotti in dichiarazione redditi rateizzazione plusv alenze -497.687 -497.687 Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi ammortamento av v iamento martellago ammort riv fabbricato accantonamento fondo sv . crediti tassato indennità supplettiv a di clientela Utilizzo differenze temporanee deducibili da esercizi precedenti Utilizzo differenze temporanee tassabili da esercizi precedenti Spese di rappresentanza utilizzo fondo rischi non dedotto in es precedenti utilizzo fondo sv crediti tassato ammortamento av v iamento martellago recupero spese di manutenzione quote es precedenti liquidazione fisc -56.844 -31.610 -88.454 Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi (permanenti) redditi fabbricati (catastale) 909 imu 98.524 costi v ari non deducibili 2.078 Sanzioni e ammende 113.207 spese autov etture 97.425 telefonia 37.289 soprav v . attiv e non tassabili 10% irap deduzione ires su irap ACE interessi passiv i indeducibili soprav v enienze passiv e utili presunti su cambi perdite presunte su cambi addebito utilizzo auto aziendali indenizzi da assicurazioni quote non tassaili plusv alenze non tassabili Totale imponibile Ires sul reddito (al netto imposte differite) 36 -14.379 -87.752 -637.541 134.370 -68.954 253.093 -27.670 -835 -100.236 1.705.222 468.936 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale IRAP Descrizione Differenza tra totale componenti positivi e negativi Costi e ricavi non rilevanti a fini irap Serv izi: (Compensi Amm.ri, utenze, ecc) spese autov etture rimborso km dipendenti costi telefonia penalità e multe spese di rappresentanza ed omaggi costi indeducibili v ari interessi passiv i di leasing imu perdite su alienazioni cespiti plusv alenza non tassabile sopp passiv e ded soprav v enienze attiv e straordinarie deduzioni irap art 11 dlgs 446 Importi 34.905.880 - 1.719.384 97.425 6.200 37.289 113.207 10.837 2.471 737.231 140.166 -261.259 -835 168.315,62 59.964 -12.360.285 25.039.362 1.361.329 Onere fiscale teorico (3,9%) Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi - Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi ammort fabbric su riv - Utilizzo differenze temporanee deducibili da esercizi precedenti plusv alenze per la quota non tassata in precedenti esercizi spese di manutenzione - Utilizzo differenze temporanee tassabili da esercizi precedenti spese di rappresentanza recupero ammortamenti non dedotti esercizi precedenti totale imponibile Irap -31.610 -31.610 25.007.752 877.523 Irap sul reddito Onere fiscale effettiv o 2,51% Fiscalità differita Le attività per imposte anticipate sono state rilevate in quanto esiste la ragionevole certezza dell’esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, a fronte delle quali sono state iscritte le imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Le differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate sono esposte nel prospetto allegato alla presente Nota Integrativa. 37 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Operazioni con parti correlate e accordi fuori bilancio In riferimento al nuovo comma 22-bis e 22-ter dell’art. 2427 del codice civile, si dà notizia che la società ha posto in essere nel corso dell’esercizio operazioni con le parti correlate che si ritiene opportuno evidenziare. Parte correlata Crediti Cartozanè srl Holding Oliv otto Spa Costi Ricavi 305.005 225.412 564.286 248.836 16.978.260 805.361 2.294.226 727.932 21.454 73.911 Skimplast srl - Manipal Press - totale Debiti - 17.283.265 1.052.227 2.932.423 976.768 Le operazioni con “parti correlate” sono avvenute a normali condizioni di mercato. Si rileva inoltre che non sussistono accordi o altri atti anche collegati tra loro, i cui effetti non risultano iscritti nello stato patrimoniale, ma che possono esporre a rischi o generare benefici significativi per la società. Informazioni sulla direzione e il coordinamento di Società A partire dall’esercizio 2004 la società è soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte della società Holding Olivotto S.p.A., la quale, in forza del controllo della società ai sensi dell’articolo 2359 del Codice civile, realizzato mediante il possesso di una partecipazione al capitale sociale pari al 100%, esercita una pregnante attività di indirizzo strategico e gestionale di tutte le società proprie controllate . In riferimento agli artt. da 2497 a 2497-sexies, viene inserito prospetto relativo alle nuove disposizioni inerenti all’attività di direzione e coordinamento della società Holding Olivotto, contenente un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio depositato dalla società controllante. Bilancio 31.12.2012 Holding Olivotto spa Attività Passività A Crediti v /soci B Immobilizzazioni 0 A Patrimonio Netto - Capitale Sociale 64.373.731 C Attiv o circolante D Ratei e risconti 4.178.694 3.161.909 - Riserv e - Utili (perdite) portati a nuov o - Utili (perdite) d’esercizio B Fondi per rischi e oneri C Trattamento di fine rapporto D Debiti E Ratei e risconti Totale attivo 71.714.334 Conto Economico A Valore della produzione 2.292.346 B Costi della produzione 3.330.724 C Prov enti e oneri finanziari 3.140.827 D Rettifiche di v alore di attiv ità finanziarie E Prov enti e oneri straordinari -273.330 -185.069 Risultato prima delle imposte Imposte sul reddito d’esercizio 1.644.050 -275.422 Utile (perdita) dell’esercizio 1.919.472 38 Totale passivo 16.000.000 29.137.965 -1.900.100 1.919.472 121.000 0 25.464.853 971.144 71.714.334 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Altre informazioni Per quanto riguarda i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio si rimanda a quanto indicato negli appositi paragrafi della relazione sulla Gestione. Ai sensi di legge si evidenziano i compensi complessivi spettanti agli amministratori e ai membri del Collegio sindacale. Qualifica 31/12/2012 31/12/2013 1.215.210 959.960 Compensi sindaci 36.702 36.795 Compensi rev isore Legale 35.222 29.500 Totale 1.287.134 1.026.255 Compensi amministratori Oneri finanziari imputati nell’attivo patrimoniale Nell’esercizio non sono stati imputati oneri finanziari ai valori iscritti nell’attivo dello stato patrimoniale. Patrimoni e finanziamenti destinati ad uno specifico affare Ai sensi dell’art. 2427 c.c., n. 20, si precisa che non risultano in essere patrimoni o finanziamenti destinati ad uno specifico affare. Operazioni di locazione finanziaria Con riferimento ai beni condotti in forza di contratti di locazione finanziaria, in ossequio alla previsione contenuta nell’art. 2427, n. 22) del Codice Civile, nonché al più generale principio della prevalenza della sostanza sulla forma, di cui all’art. 2423-bis del Codice civile, sono stati redatti dei prospetti, dai quali è possibile ottenere informazioni circa gli effetti che si sarebbero prodotti sul patrimonio sociale e sul conto economico rilevando le operazioni di locazione finanziaria secondo il metodo “finanziario”, in luogo di quello “patrimoniale”. Inoltre dai prospetti nn. 22, allegati alla presente nota integrativa, è altresì possibile evincere: a) il valore complessivo al quale i beni oggetto di locazione finanziaria sarebbero stati iscritti tra le immobilizzazioni alla data di chiusura dell’esercizio, al netto degli ammortamenti che sarebbero stati stanziati a partire dalla data di stipula del contratto, nonché delle eventuali rettifiche e riprese di valore; b) il debito verso il locatore che sarebbe stato iscritto nel passivo dello stato patrimoniale alla data di chiusura dell’esercizio, equivalente al valore attuale dei canoni non ancora scaduti, nonché del prezzo di riscatto, determinati utilizzando un tasso d’interesse pari all’onere finanziario effettivo riconducibile a ogni singolo contratto; c) l’onere finanziario effettivo di competenza dell’esercizio attribuibile ai contratti in argomento; d) le quote di ammortamento relative ai beni oggetto di locazione finanziaria di competenza dell’esercizio; e) l’effetto fiscale derivante dall’adozione del metodo finanziario; f) l’effetto sul risultato economico netto dell’esercizio; g) l’effetto complessivo sul patrimonio netto derivante dall’applicazione del metodo finanziario. 39 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale ATTIVITA’ Importo a) Contratti in corso Beni condotti in leasing finanziario alla fine dell’esercizio precedente, al netto degli ammortamenti complessivi, pari a € 24.932.746, alla fine dell’esercizio precedente 25.171.924 (+) Beni acquisiti in leasing finanziario nel corso dell'esercizio 8.711.850 (-) Beni in leasing finanziario riscattati nel corso dell’esercizio -1.077.275 (-) Quote di ammortamento di competenza dell’esercizio -3.203.987 +/- Rettifiche/riprese di valore su beni condotti in leasing finanziario 0 (-) Rettifica risconti attivi rilevati secondo il metodo patrimoniale 0 Beni condotti in leasing finanziario al termine dell’esercizio, al netto degli ammortamenti complessivi, pari a € 18.241.179 (-) Rettifica risconti attivi rilevati secondo il metodo patrimoniale b) Beni riscattati 21.809.162 -2.174.579 0 Maggior valore complessivo dei beni riscattati, determinato secondo la metodologia finanziaria, rispetto al valore netto contabile alla fine dell’esercizio c) PASSIVITA’ 3.362.762 importo Debiti impliciti per operazioni in leasing finanziario alla fine dell’esercizio precedente (di cui scadenti entro l’esercizio successivo € 4.907.782, scadenti da 1 a 5 anni € 10.047.101 ed € 1.593.272 Scadenti oltre 5 anni) 16.548.155 + Debiti impliciti assunti nell’esercizio 8.711.850 (-) Rimborso delle quote capitale implicite nei canoni e riscatti nel corso dell’esercizio -7.425.909 Storno rateo passivo quota preammortamento effetto moratorie -1.355.138 Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario al termine dell’esercizio (di cui scadenti entro l’esercizio successivo € 5.447.624, scadenti da 1 a 5 anni € 10.325.529 ed € 2.060.943 Scadenti oltre 5 anni) Storno rateo passivo quota preammortamento effetto moratorie 17.834.096 448.592 d) Effetto com plessivo lordo alla fine dell’esercizio (a+b-c) 6.069.795 e) Effetto fiscale -1.905.916 f) Effetto sul Patrim onio netto alla fine dell’esercizio (d+e) 4.163.879 CONTO ECONOMICO Importo Storno dei canoni su operazioni in leasing finanziario 5.720.011 Rilevazione degli oneri finanziari su operazioni di leasing finanziario -806.432 Rilevazione delle quote di ammortamento - su contratti in essere -3.203.987 - su beni riscattati -596.773 Rilevazione di rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario Effetto sul risultato prima delle imposte 0 1.112.819 Rilevazione dell’effetto fiscale -349.425 Effetto sul risultato economico dell’esercizio delle rilevazioni delle operazioni di leasing con metodo finanziario 763.394 40 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Informazioni relative al valore equo degli strumenti finanziari Ai sensi dell’art. 2427-bis del c.c., si precisa che la società nel corso del precedente esercizio ha stipulato derivati di tipo IRS aventi natura di copertura tassi e cambi della durata inferiore ai 5 anni il cui fair value e specifiche sono riepilogati nella seguente tabella: CONTRATTI DERI VATI DI NEGOZI AZI ONE AL 31/12/2013 Tipologia operazioni rischio coperto v aluta importo nozionale Fair v alue CAP TASSO EUR OTC TASSO EUR 1.010.478,56 - 61.867,27 copertura cambi CAMBI GBP 1.600.000,00 - 41.820,49 copertura cambi CAMBI GBP 700.000,00 - 5.924,00 500.000,00 - Rendiconto finanziario Al fine di fornire un’informativa più completa e chiara sulle variazioni intervenute nella situazione patrimoniale - finanziaria dell’impresa, viene allegato il rendiconto finanziario comparato tra i due esercizi. Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. Vicenza, 31 marzo 2014 Per il Consiglio di amministrazione Il Presidente Giulio Olivotto Copia corrispondente ai documenti conservati presso la società 41 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Allegati 43 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale RENDICONTO FINANZIARIO LEGO SPA Fonti di finanziamento: 2013 2012 Liquidità generata dalla gestione reddituale dell'esercizio: Utile (Perdita) dell'esercizio 851.420 4.039.375 Rettifiche in più (meno) relative a voci che non hanno avuto effetto sulla liquidità: - Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 1.025.038 1.302.049 Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 3.004.025 3.410.748 Svalutazione partecipazioni Accantonamenti per trattamento di fine rapporto Accantonamenti per rischi ed oneri Svalutazioni di crediti nell'attivo circolante e disponibil. A Flusso di liquidità generato dalla gestione reddituale (Aumento)/diminuzione rimanenze (Aumento)/diminuzione crediti verso clienti (Aumento)/diminuzione crediti verso controllate - 1.655.154 1.769.123 60.000 60.000 - - 6.595.637 10.581.295 837.145 1.155.834 3.110.248 5.566.632 - - (Aumento)/diminuzione crediti verso collegate 192.418 168.027 (Aumento)/diminuzione crediti verso controllanti 328.614 929.468 (Aumento)/diminuzione crediti tributari 617.806 (318.696) (Aumento)/diminuzione crediti imposte anticipate (Aumento)/diminuzione crediti verso altri Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni (Aumento)/diminuzione risconti/ratei attivi 25.558 98.360 106.578 269.397 (1.713.938) Totale attivo circolante 3.504.429 (Diminuzione)/aumento debiti per obbligazioni - (Diminuzione)/aumento debiti verso banche (7.038.797) (Diminuzione)/aumento debiti per acconti 332.603 (Diminuzione)/aumento debiti verso altri finanziatori (Diminuzione)/aumento debiti verso fornitori (Diminuzione)/aumento debiti controllate (Diminuzione)/aumento fondo tfr (Diminuzione)/aumento debiti tributari 7.826.866 (2.315.235) (38.962) 3.142.066 2.716.914 (4.424.223) 145.118 (Diminuzione)/aumento debiti controllanti (42.156) (1.475.444) - (Diminuzione)/aumento debiti collegate (59.163) (256.672) (17.066) (1.986.093) (2.131.895) (120.679) 36.013 (77.463) (545.957) (Diminuzione)/aumento altri debiti (177.292) (1.288.129) (Diminuzione)/aumento risconti/ratei passivi (504.030) (411.245) (8.441.835) (8.053.797) (Diminuzione)/aumento debiti verso Istituti di previdenza Totale debiti (Diminuzione)/Aumento fondi rischi 136.864 (744.022) Accantonamento dell'esercizio - - Trattamento di fine rapporto - - Pagamenti Tfr - - Aumento del capitale sociale - B Liquidità utilizzata dall'attività reddituale dell'esercizio Pagamento dividendi - (4.800.542) (970.953) (2.200.000) (4.210.000) Costo storico immob ilizzazioni immateriali cedute - - F/do ammortamento immob . Immateriali cedute - - 121.021 - Costo storico immob ilizzazioni materiali cedute - - F/do ammortamento immob . materiali cedute - - 12.846.484 1.149.574 Valore netto contabile immobilizzazioni immateriali cedute Valore netto contabile immobilizzazioni materiali cedute Totale valore netto immobilizzazioni cedute C Totale X = A+B+C Impieghi: Totale Fonti 12.967.505 1.149.574 10.767.505 (3.060.426) 12.562.600 6.549.916 Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti - - Incremento partecipazioni in imprese controllate - - - - Incremento/ (decremento) partecipazioni in imprese collegate Incremento partecipazioni in altre imprese 3.325 Aumento/(diminuzione) crediti finanziari (200.000) Aumento crediti verso altri oltre i 12 mesi Incremento immobilizzazioni materiali Incremento immobilizzazioni immateriali Y - Totale Impieghi X - Y = Z Totale flusso di cassa 2.307.000 - - 12.444.125 4.236.514 273.606 399.796 12.521.056 6.943.310 41.544 (393.394) Cassa e banche all'inizio dell'esercizio 1.219.979 1.613.373 Cassa e banche fine dell'esercizio 1.261.523 1.219.979 44 45 136.864 162.422 Creazione imposte differite nell'esercizio a dedurre: imposte differite non imputate a c/e imposte differite (anticipate) nette a c/e Riassorbimento dell'esercizio imposte anticipate Creazione imposte anticipate nell'esercizio Riassorbimento dell'esercizio imposte differite 136.864 934.867 - im poste differite (anticipate) nette 1.071.731 27,50% - imponibile - - - - 25.558 Riassorbimento 2013 aliquota Imposta (b) 56.844 27,50% 3,90% 27,50% 8.693 1.233 15.632 - Riassorbimento 2013 aliquota Imposta (b) 31.610 31.610 56.844 imponibile im poste anticipate aliquota im porto 136.864 c/economico a stato patr. 25.558 - - perdite fiscali - - 1.097.289 359.025 22.000 264.000 37.440 95.620 13.561 305.643 - totale im poste differite (2) totale im poste anticipate (1+3) totale (3) Perdite su cui non è stata iscritta la fiscalità differita Perdite su cui è stata iscritta la fiscalità differita Perdite fiscali riportabili in successivi esercizi prospetto sub b) totale (2) (imponibile considerato solo una volta) rateizzazione plusvalenze in 5 anni 27,50% 3,90% 27,50% 3,90% 27,50% 27,50% 27,50% Imposte Differite Anno 2012 imponibile aliquota Imposta (a) 3.804.684 totale (1) (imponibile considerato solo una volta) Differenze im ponibili 1.305.545 80.000 960.000 960.000 347.709 347.709 1.111.430 Imposte Anticipate Anno 2012 imponibile aliquota Imposta (a) spese di manutenzione >5 acc. Fondo rischi su credito Banca Pop. Di Garanzia acc. Fondo rischi vari Indennità suppletiva di clientela Indennità suppletiva di clientela ammort riv fabbricati lavis/Marano ammort riv fabbricati lavis/Marano avviamento Martellago avviamento Martellago svalutazione crediti Descrizione delle differenze tem poranee differenze deducibili - - - - - 25.558 - - netto chk ires irap - 25.558 162.422 136.863,98 136.863,98 a conto economico chk TOT per adeguamento aliquota ires irap ires irap 27,50% - - - DIFFERITE ANTICIPATE 136.864 136.864 Incrementi 2013 aliquota Imposta (d) Incrementi 2013 aliquota Imposta (d) a conto economico - 497.687 imponibile imponibile Prospetto di cui al punto 14) dell'art. 2427: descrizione delle differenze tem poranee che hanno com portato la rilevazione della fiscalità differita attiva e passiva prospetto sub a) 31/12/2013 ires irap - 27,50% 934.867 136.864 136.864 - - 1.071.731 1.021.963 49.768 a stato patrimoniale ires irap 1.071.731 359.025 22.000 264.000 37.440 86.927 12.328 290.011 - 136.864 136.864 Imposte differite 2013 aliquota Imposta (a-b-c+d) a stato patrimoniale 497.687 497.687 imponibile 3.716.230 27,50% 3,90% 27,50% 3,90% 27,50% 27,50% 27,50% Imposte anticipate 2013 aliquota Imposta (a-b-c+d) 1.305.545 80.000 960.000 960.000 316.099 316.099 1.054.586 - imponibile Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL BILANCIO AL 31/12/2013 Signori Azionisti, l’esercizio chiuso al 31/12/2013 riporta un utile pari ad Euro 851.420 dopo aver effettuato ammortamenti e svalutazioni per Euro 4.144.121 ed accantonamenti per imposte per Euro 1.508.881 contro un utile di Euro 4.039.375 dell’esercizio 2012. Condizioni operative e sviluppo dell’attività La vostra società opera nell’ambito della legatura di libri in edizioni, nonché la stampa, l’editoria e la costruzione di macchine per legatura. Ai sensi dell’articolo 2428 C.C. si segnala che l’attività viene svolta nelle seguenti sedi: - Vicenza (VI), Viale dell’Industria, 2 sede legale, commerciale, amministrativa e produzione; - Lavis (TN), Via Galileo Galilei,11 sede secondaria di produzione e commerciale; - Marano Vicentino (VI), Via del Progresso, 125 sede secondaria di produzione. Ai sensi dell’allegato B, punto 26, del D.Lgs. n. 196/2003 recante Codice in materia di protezione dei dati personali, gli amministratori danno atto che la società si è adeguata alle misure in materia di protezione dei dati personali, alla luce delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 196/2003 secondo i termini e le modalità ivi indicate e ha provveduto ad adeguare il documento programmatico sulla sicurezza nei termini di legge. Andamento della gestione Situazione generale Nonostante i continui annunci che indicavano un miglioramento della situazione, non si sono notati cambiamenti di rilievo che potessero modificare una visione profondamente negativa del mercato. La situazione stagnante in tutta Europa è stata ovviamente peggiore in Italia per la sostanziale inettitudine dei governi che si sono susseguiti. Le tanto richieste azioni drastiche di risanamento sono mancate ancora una volta a causa di un apparato burocratico inamovibile e di politicanti mediocri incapaci di delegiferare alleggerendo uno Stato obeso e sull’orlo del collasso. Situazione del mercato grafico La descrizione del 2012 data l’anno scorso potrebbe essere riscritta parola per parola per il 2013. Niente è cambiato. Il peggioramento è stato contenuto, ma non si è visto un punto di reale inversione di tendenza. Sono rimasti ancora sostanzialmente inalterati o in minima flessione i costi delle materie prime ed è continuata la lenta erosione dei prezzi che ha vanificato quasi totalmente i miglioramenti di efficienza del settore. LEGO nel 2013 Il volume si è leggermente ridotto (circa il 3% contro una previsione del 2%) anche a seguito di una maggiore selezione della clientela nell’attica di una maggiore marginalità e minor rischio di insolvenza. Il collaudo della nuova rotativa è stato ritardato ben oltre le più pessimistiche previsioni. Ciò ha comportato spese impreviste intorno ad € 500.000 per mantenere gli impegni presi con i clienti. Soltanto alla fine dell’estate la macchina è entrata in produzione. Gli aggiustamenti di un impianto di questo tipo sono relativamente lunghi e quindi soltanto ora, all’inizio del 2014, possiamo dire di aver risolto oltre il 95% delle criticità che normalmente si manifestano. A causa della oramai cronica situazione di mercato, ancora non è stato possibile procedere, come desiderato, all’intero numero di alienazioni di cespiti non essenziali alla produzione. Nel corso dell’anno si è avuta la conferma dagli stessi fabbricanti che la tecnologia digitale a colori deve ancora compiere passi molto importanti prima di essere lanciata sul mercato in competizione al tradizionale offset. 46 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Previsioni per il 2014 Continua una pesante situazione di incertezza. In Italia le scelte del governo per l’editoria scolastica hanno ritardato le decisioni degli editori di circa 2-3 mesi. Ciò ha ridotto in parte il volume dei primi tre mesi dell’anno ma, in base al ricevimento di ordini di lavoro per la prima metà dell’anno in corso, è quasi certo che il volume perso possa essere recuperato nel corso dei prossimi mesi. Il mercato rimane in contrazione sia in Italia che all’estero e la pressione sui prezzi si conferma più pesante che mai. La previsione di budget è di ripetere il fatturato sviluppato nel 2013. L’anno scorso, in accordo con le associazioni sindacali, è stato proposto un piano di prepensionamenti che ancora deve essere approvato dagli enti statali competenti. Se ciò avvenisse, il numero di persone interessate tra metà e fine anno potrebbe essere intorno alle 60 unità. Queste si aggiungerebbero alla cinquantina di persone tuttora in cassa integrazione. Nel corso dell’esercizio si è spinto al massimo nella razionalizzazione dei costi che, unito al risparmio sul costo del personale sopra citato, ha consentito un incremento in valore assoluto del MOL di oltre un milione di Euro. L’insieme delle azioni di contenimento della spesa e di riduzione del personale dovrebbe consentire il mantenimento di una redditività sufficiente a raggiungere l’equilibrio finanziario entro due/tre anni. È, inoltre, allo studio la possibilità di concentrare la produzione di stampa nello stabilimento di Vicenza e chiudere il sito produttivo di Marano Vicentino. Se l’analisi ne determinerà la convenienza e la sostenibilità finanziaria, ciò potrebbe avvenire a cavallo tra la seconda metà dell’anno e l’inizio del prossimo. Questa nuova operazione strategica consentirebbe un ulteriore risparmio nei costi ed un miglioramento dell’efficienza produttiva. Manipal Tecnologies limited La società detiene il 22,28% (di cui il 4,70% gestito tramite Simest spa) del capitale della società indiana “Manipal Technologies limited (conosciuta come Manipal Press Limited”) nei pressi di Manipal nella regione del Karnataka, a circa 360 km. ad ovest di Bangalore. La ristrutturazione attuata tra il 2011 e i primi del 2012 ha comportato un aumento del patrimonio netto che si incrementa al 31.03.12 (chiusura del bilancio consolidato di Manipal) di oltre il 55%, mentre i valori di perizia (a seguito di due diligence effettuata per l’entrata nel capitale sociale del nuovo socio americano) stimano il valore della società in Euro 114 milioni, pertanto la partecipazione di Lego si rivaluta quotandosi a Euro 25,4 milioni, mentre è iscritta a bilancio a costo storico ad Euro 9,2 milioni. I dati provvisori consolidati al 31.12.2013 fornitoci dal management Indiano evidenziano un incremento del fatturato sviluppato nei 9 mesi di riferimento (01.04.13 – 31.12.13) con un buon Ebitda. Nella tabella che segue sono illustrati i principali dati dei due esercizi a confronto (esercizio 2013 9 mesi: cambio medio 2013 €1 = 77.99 INR ; esercizio 2012-2013: cambio medio 2012 €1 = 68,5973 INR.) Milioni di INR 9 mesi del 9 mesi del 2013 Milioni di INR 2012-2013 € 2013 Dati prov v isori € in milioni 2012- 2013 in milioni FATTURATO 5.037,40 64,59 5.241,36 76,41 EBITDA 1.364,00 17,49 910,65 13,28 AMMORTAMENTI EBIT PROVENTI/ONERI FINANZIARI PROVENTI/ONERI S TRAORDINARI 268,80 3,45 301,82 4,40 1.095,20 14,04 608,83 8,88 601,20 7,71 461,12 6,72 5,20 0,07 59,02 0,86 EBT 488,80 6,27 68,86 1,00 TAS S E 384,40 4,93 23,97 0,35 UTILE NETTO 104,40 1,34 44,89 0,65 47 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Andamento della gestione Principali dati economici Il conto economico riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente è il seguente (in Euro / 1.000): Conto economico Riclassificato in €/1.000 2.013 % 2.012 % variazioni % Fatturato 105.077 100,00% 109.108 100,00% -4.031 consumo di materiali, trasporti e serv izi (66.711) -63,49% (68.298) -62,60% 1.587 -2,32% (4.554) -4,33% (5.455) -5,00% 901 -16,51% (31.627) -30,10% (33.912) -31,08% 2.285 -6,74% 411 14,73% ammortamenti e manutenzioni personale dipendente ed agenti -3,69% altri ricav i operativ i, plusv alenze alienazione beni ordinari, altri oneri e v oci di spesa 3.200 3,04% 2.789 2,56% risultato operativo (ebit) 5.385 5,12% 4.232 3,88% 1.153 (560) -0,53% 3.385 3,10% -3.945 -116,56% (2.464) -2,35% (1.488) -1,36% -976 65,63% 2.360 2,25% 6.129 5,62% -3.768 -61,49% (1.509) -1,44% (2.089) -1,91% 580 -27,78% -3.188 -78,92% altri adeguamenti non ricorrenti prov enti (oneri) finanziari netti riultato pre imposte imposte nette tax rate -63,93% risultato netto 851 0,81% 27,25% -34,09% 4.039 3,70% Il fatturato ha risentito della situazione di mercato non favorevole, e dalla ritardata entrata in funzione della nuova macchina rotativa, come esposto nell’andamento della gestione sopra indicata. Nonostante la riduzione dei ricavi caratteristici, grazie soprattutto alla forte riduzione del costo del personale mediante il ricorso alle ferie e alla CIGS ma anche alla riduzione d’impatto delle spese per ammortanti e manutenzioni, l’ebit risulta notevolmente superiore in valore assoluto e percentuale rispetto a quello del 2012. Il seguente prospetto permette di evidenziare l’andamento del valore della produzione nell’ultimo quinquennio: 2009 Valore della produzione 2010 2011 2012 2013 125.135.255 122.369.205 125.702.063 112.289.818 108.742.357 48 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Nel seguito sono indicati i principali indici economici: Redditivita' capitale proprio ( ROE ): 2013 2012 3,30% 14,90% 4,76% 3,50% 5,13% 3,84% 15,81% 95,45% (reddito netto / capitale proprio ) Redditività capitale investito ( ROI ): (reddito operativo lordo / capitale investito ) Redditivita' vendite ( ROS ): (reddito operativo lordo/ricavi netti) Tasso incidenza oneri e proventi extra gestione operativa: Leva operativa gestione non tipica (reddito netto / redd. oper. lordo) Si nota in particolare che il ROE del 2013 è nettamente inferiore a quello del 2012, esercizio nel quale erano intervenuti proventi straordinari per oltre 3,5 milioni di Euro (istanza per il rimborso ires su irap anni 2007-2011 per circa 1,4 milioni di euro e arbitrato Lodo Mondadori per 2,1 milioni di euro). Infatti, il ROI presenta invece un incremento a seguito del saving sui costi operato con successo dalla società nel corso dell’esercizio. 49 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Principali dati patrimoniali Lo stato patrimoniale riclassificato della società confrontato con quello dell’esercizio precedente, è il seguente (in Euro): PRINCIPALI DATI PATRIMONIALI 31/12/2013 Immobilizzazioni immateriali nette Immobilizzazioni materiali nette 31/12/2012 Variazione 5.322.257 6.194.711 -872.454 35.314.003 38.720.387 -3.406.384 Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie 24.220.087 24.416.762 -196.675 A) Capitale Immobilizzato 64.856.347 69.331.860 -4.475.513 Rimanenze di magazzino 13.573.363 14.410.508 -837.145 Crediti v erso clienti 24.023.075 27.133.323 -3.110.248 Crediti v erso imprese controllate 0 Crediti v erso imprese collegate Crediti v erso imprese controllanti Crediti tributari 154.883 347.301 -192.418 3.629.806 3.958.420 -328.614 638.643 1.256.449 -617.806 1.071.732 1.097.290 -25.558 Crediti v erso altri 1.261.593 1.368.171 -106.578 Ratei e risconti attiv i 2.617.166 903.228 1.713.938 46.970.261 50.474.690 -3.504.429 Crediti per imposte anticipate B) Attività d'esercizio a breve termine Debiti v erso soci per finanziamenti 0 -22.987.690 -20.270.776 -2.716.914 Acconti Debiti v erso fornitori -1.251.498 -918.895 -332.603 Debiti tributari -1.073.323 -1.194.002 120.679 Debiti v erso imprese controllate 0 Debiti v erso imprese controllanti -805.361 Debiti v erso imprese collegate -1.062.033 256.672 -212.707 -67.589 -145.118 Debiti v erso istituti di prev idenza -1.974.247 -2.051.710 77.463 Altri debiti -3.091.023 -3.268.315 177.292 Ratei e risconti passiv i -1.043.531 -1.547.562 504.031 C) Passività d'esercizio a breve termine -32.439.380 -30.380.882 -2.058.498 D) CAPITALE CIRCOLANTE NETTO (= B-C) 14.530.881 20.093.808 -5.562.927 Trattamento di fine rapporto di lav .sub. -3.848.060 -4.178.999 330.939 -276.864 -80.000 -196.864 E) Passività a medio lungo termine -4.124.924 -4.258.999 134.075 F) CAPITALE INVESTITO NETTO (= D-E ) 10.405.957 15.834.809 -5.428.852 Patrimonio netto -25.762.799 -27.111.379 1.348.580 Posizione finanziaria netta a medio lungo termine -15.696.523 -12.734.025 -2.962.498 Posizione finanziaria netta a brev e termine -33.802.982 -45.321.265 11.518.283 75.262.304 85.166.669 -9.904.365 Debiti tributari e prev idenziali(oltre 12 mesi) Fondi per rischi e oneri 0 Altre passiv ità a medio lungo termine 0 G) MEZZI PROPRI E INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (= F+A) Il capitale immobilizzato si è ridotto in quanto nell’esercizio non sono stati necessari sostanziali investimenti negli impianti e macchinari. 50 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Anche nel 2013 si è proceduto ad un contenimento del magazzino grazie ad una sempre più attenta gestione delle scorte di materie prime necessarie al processo produttivo ed ad una riduzione dei crediti verso clienti riducendo l’assorbimento di cassa del capitale circolante. Il Patrimonio netto e la posizione finanziaria netta risultano influenzati dalla distribuzione di riserve alla controllante Holding Olivotto Spa per Euro 2,2 milioni. Principali dati finanziari La posizione finanziaria netta al 31/12/2013, era la seguente (in Euro): PRINCIPALI DATI FINANZIARI 31/12/2013 31/12/2012 Variazione 1.253.061 1.213.480 39.581 8.462 6.499 1.963 0 0 0 1.261.523 1.219.979 41.544 Attività finanz. che non costituiscono immob.ni 0 0 0 Obblig.e obblig.conv . (entro 12 mesi) 0 0 0 Debiti v s. imprese controllate 0 0 0 Debiti v s. imprese collegate 0 0 0 -2.333.964 -3.809.408 1.475.444 -32.730.541 -42.731.836 10.001.295 0 0 0 Debiti finanziari a breve termine -35.064.505 -46.541.244 11.476.739 Posizione finanziaria netta a breve termine -33.802.982 -45.321.266 11.518.284 Obblig.e obblig.conv . (oltre 12 mesi) 0 0 0 Debiti v s soci per finanziamenti (oltre 12 mesi) 0 0 0 -15.696.523 -12.734.025 -2.962.498 0 0 0 Posizione finanziaria netta a medio lungo termine -15.696.523 -12.734.025 -2.962.498 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA -49.499.505 -58.055.291 8.555.786 Depositi bancari Denaro ed altri v alori di cassa Azioni proprie Disponibilità liquide ed azioni proprie Debiti v s altri per finanziamenti (entro 12 mesi) Debiti v erso banche ( entro 12 mesi) Debiti rappr. da titoli di credito(entro 12 mesi) Debiti v erso banche ( oltre 12 mesi) Debiti rappr. da titoli di credito(oltre 12 mesi) I debiti verso gli Istituti bancari si riducono di oltre 10 milioni di Euro nella quota a breve termine, mentre grazie a nuovi finanziamenti a medio termine si incrementano di quasi 3,0 milioni di Euro nella quota oltre 12 mesi. Si riducono, inoltre, di 1,5 milioni i finanziamenti ricevute da società di factoring per la cessione di credito pro-solvendo. Nel complesso la PFN risulta ridotta di oltre 8 milioni di Euro. 51 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Di seguito sono indicati i principali: Indici di struttura: 2013 2012 -20.840.136 -24.583.123 -34.419.099 -38.993.631 -39.093.548 -42.220.481 2013 2012 0,69 0,67 0,48 0,48 Rotazione cap.investito ( RONA o Turnover ) (ricavi netti/cap. investito) 0,93 0,91 Rotazione attivita' correnti: 230% 217% Capitale circolante netto ( CCN ): (cap. circ.-pass. a b.t./esigibilita') Margine di tesoreria ( Mt ) (positivo) (tot.disp. - pass. a b.t./esigib.) Margine di struttura ( MS ) : (cap. proprio - immob. netti) Indici dell’analisi corrente e liquidità: Indice corrente: (cap. circ./pass. a b.t./esig.) Indice di liquidita' ( Acid Test / Quick Ratio ) : (tot. disp. / pass. a b.t) (ricavi netti / cap. circolante) Indici della struttura finanziaria: Tasso di indebitamento ( Leverage ): 2013 2012 4,39 4,46 3,19 3,25 46% 50% 6% 5% 55% 70% 2,8% 3% (attivo netto / capitale proprio ) Quoziente di indebitamento (GindCN ) : (tot. debiti / capitale proprio ) Indebitamento v/ banche su fatturato (deb. v/so banche/fatturato) Costo medio mezzi di terzi: (oneri finanz. / tot. cap. di credito) Onerosita' indebitamento ( Grcf ) : (costi finanz. / reddito operativo lordo) Incidenza Oneri Finanziari ( GrcfV ) (costi finanz. / ricavi ) 52 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale InvestimentI Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati investimenti nelle seguenti aree: INVESTIMENTI IMMATERIALI TERRENI E FABBRICATI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI ALTRI BENI IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI TOTALE 273.606 65.539 10.462.914 40.255 117.481 1.757.936 12.717.731 Gli incrementi delle immobilizzazioni immateriali attengono all’acquisizione di nuovo software. Gli investimenti in impianti e macchinari riguardano principalmente il lease-back tecnico sulla nuova macchina rotativa installata nello stabilimento di Lavis (TN) (acquisizione e poi cessione alle società di leasing) e l’ultimazione di commesse interne di macchinari. Nelle immobilizzazioni in corso ed acconti sono indicati i costi sostenuti internamente e capitalizzati per la realizzazione/miglioramento di macchinari. Nel corso del corrente esercizio non si prevedono di effettuare sostanziali investimenti nelle immobilizzazioni immateriali o materiali. Attività di ricerca e sviluppo Ai sensi dell’articolo 2428 comma 2 numero 1 si dà atto che nel corso dell’esercizio non si è svolta alcuna particolare attività di ricerca e sviluppo. Si segnala comunque che la società nel corso dell’esercizio 2012 ha ottenuto il rinnovo delle certificazioni di processo ISO 9001: 2008 ed ottenuto nel corso dell’esercizio 2013 il riconoscimento della certificazione ambientale ISO 14001 : 2004 inoltre ha mantenuto le certificazioni di prodotto FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for the Endorsment of Forest Certification schemes) favorendo così l’utilizzo di materie prime provenienti da foreste o piantagioni gestite in modo responsabile. Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti Si dichiara che la società non possiede azioni proprie né azioni o quote di società controllanti, né risulta averne acquistate o alienate nel corso dell’esercizio, neppure per interposta persona o per mezzo di società fiduciarie. Informazioni ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del Codice civile Ai sensi dell’art. 2428, comma 2, al punto 6-bis, del Codice civile alla luce delle novità introdotte dal D.lgs 32/2007 di seguito si forniscono le seguenti informazioni: Rischio di credito Per quanto attiene il credito commerciale e il rischio inerente si ritiene che non presenti particolarità tali da dover essere menzionate. Va anche precisato che il tipo di clientela, il tipo di gestione degli incassi che si è progressivamente perfezionata a tutela dell’azienda e il sistema di monitoraggio continuo dell’affidamento dei clienti siano condizioni sufficienti per giudicare il rischio di credito come opportunamente gestito. Rischio di liquidità La società opera con un attento ciclo finanziario di gestione degli incassi e pagamenti a fornitori, la situazione di tesoreria è monitorata con cadenza quotidiana e vi è un’attenta pianificazione finanziaria. 53 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Si segnala comunque che: - la società non possiede attività finanziarie iscritte nel circolante; - non esistono significative concentrazioni di rischio di liquidità sia dal lato delle attività finanziarie che da quello delle fonti di finanziamento; - la società ha a disposizione linee di credito con primari istituti di credito che soddisfano appieno le necessità aziendali; - \a causa dei significativi investimenti realizzati nei precedenti esercizi, l’indebitamento e gli impegni per operazioni di leasing finanziario permangono complessivamente significativi. Gli amministratori stanno proseguendo nell’impegno di riequilibrare la posizione finanziaria, mediante il riposizionamento di parte dell’indebitamento attualmente a breve sul medio-lungo termine, confidando di poter ulteriormente migliorare i risultati in parte già ottenuti in tal senso nel corso del 2013. Rischio di tasso La Società valuta periodicamente la propria esposizione al rischio di variazioni dei tassi di interesse e gestisce tale rischio attraverso un attento monitoraggio delle evoluzioni del mercato ed attraverso la sottoscrizione di contratti flessibili. In particolare la società alla sottoscrizione di un nuovo contratto di finanziamento valuta le possibilità disponibili offerte dalle controparti finanziarie per individuare la scelta più coerente ed economicamente vantaggiosa con le proprie necessità finanziarie. I finanziamenti in essere al 31.12.2013 sono per la maggior parte a tasso variabile e quindi soggetti all’andamento dei tassi di mercato. Tale situazione è stata voluta da parte della società in quanto i tassi variabili di riferimento del mercato permangono vantaggiosi rispetto ai tassi fissi. Rischio di cambio Nel corso dell’esercizio si è proceduto alla stipula di contratti di copertura cambio con primari istituti di credito riuscendo a preservare il risultato operativo dalle oscillazioni dei cambi di mercato. Rischio di mercato La società opera nel settore dall’inizio del secolo scorso e l’esperienza maturata, le consentono di affrontare al meglio le turbolenze del mercato attuale; inoltre il fatturato risulta diluito su un numero di clienti elevato non presentando pertanto rischi di concentrazione elevata su determinati clienti. Continuità aziendale In considerazione della solidità patrimoniale e finanziaria della società, all’assenza di rischi di liquidità, non si ravvisano dubbi circa il presupposto della continuità aziendale cui si ispira la redazione del presente bilancio d’esercizio. Rischi relativi all’ambiente Si segnala che la Vostra società non è coinvolta in azioni legali riguardanti danni ambientali e che non opera in un settore per il quale sia prevista l’informativa sulle emissioni. Inoltre come citato sopra è in possesso della certificazione PEFC (Programme for the Endorsment of Forest Certification schemes) dimostrando il forte interesse per la tutela dell’ambiente. Rischi relativi al personale Nel corso dell’esercizio non si sono verificate morti sul lavoro, né vi sono stati addebiti per mobbing, per cui la società sia stata dichiarata definitivamente responsabile. Altri rischi La Società, nel corso del 2008 ha ritenuto di iniziare una verifica sul complesso di regole e principi di comportamento e di controllo nell’ambito del suo Consiglio di Amministrazione e dei responsabili di stabilimento. Già nei primi mesi del 2008 sono state apportate alcune modifiche ai poteri attribuiti ai consiglieri delegati in modo da meglio definire il ruolo di ciascuno nell’ambito delle rispettive funzioni. Successivamente la Società ha dato mandato ad un primario studio legale di Milano di verificare il com- 54 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale plesso di regole e principi di comportamento e di controllo che potesse meglio rispondere alle finalità espresse dai D.Lgs. 231/2001 e 81/2008 e successive modifiche. L’azienda nel 2009 ha provveduto alla redazione del modello di Organizzazione, Gestione e Controllo così come richiesti dai due sopramenzionati decreti. In data 14 settembre 2009 è stato approvato il Modello ed il relativo Codice Etico ed ha provveduto nel frattempo alla redazione ed all’aggiornamento del Documento Programmatico sulla Sicurezza, attraverso riunioni periodiche, entro il termine di legge. La società ha proceduto ad aggiornare il modello organizzativo ed il codice di comportamento ex D.Lgs. 231/2001 “la responsabilità amministrativa della società” con inserimento dei seguenti reati nel 2012: 1) Reati previsti dall’art. 24 – ter delitti di criminalità organizzata; 2) Reati previsti dall’art. 25 – bis delitti di falso in materia di marchi e brevetti; 3) Reati previsti dall’art. 25-bis.1 – delitti contro l’industria e il commercio; 4) Reati previsti dall’art. 25 nonies – delitti in violazione del diritto d’autore; 5) Reati previsti dall’art. 25 decies - dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria; 6) Reati previsti dall’art. 25 undecies – relativo ai reati ambientali; nel 2013: 7) Reati previsti dall’art. 25 duodecies – relativo all’impiego di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare; 8) Reati previsti dall’art. 25 – ter reato di corruzione tra privati. Oltre a questo, la Società, come negli scorsi anni, ha provveduto ad analizzare e coprire le tipologie di rischio ritenute necessarie per la tutela dell’azienda attraverso un’indagine in collaborazione con il proprio broker assicurativo. La Società ha stipulato polizze assicurative relative alla copertura della responsabilità civile per eventuali danni a persone e/o cose derivanti dal mal funzionamento di macchinari ed impianti, alla copertura della responsabilità civile degli amministratori e dirigenti, alla copertura degli eventuali danni al patrimonio aziendale comprensivo dei danni derivanti da possibili interruzioni della produzione, alle merci anche durante il loro trasporto ed alla copertura degli eventuali danni a dipendenti nell’esercizio delle loro funzioni. Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Nessun fatto di rilievo da segnalare diverso dai precedenti. Evoluzione prevedibile della gestione Le previsioni di fatturato 2014 sono di un mantenimento dei livelli del 2013; i dati dei primi mesi dell’esercizio e gli ordini finora acquisiti per i prossimi mesi confermano l’andamento sia in termini di volumi che di fatturato. Destinazione del risultato d’esercizio Si propone all’assemblea di destinare il risultato d’esercizio come di seguito esposto Utile al 31/12/2013: - - Euro 851.420 Quanto a € 42.571,00= a riserva legale Quanto a € 808.849,00= a riserva straordinaria Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio così come presentato. Vicenza, 31 marzo 2014 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Giulio Olivotto Copia corrispondente ai documenti conservati presso la società 55 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AI SENSI DELL’ARTICOLO 2429 COMMA 2 CODICE CIVILE ESERCIZIO 01.01.2013 - 31.12.2013 Signori Azionisti, Nel corso dell’esercizio chiuso il 31.12.2013 la nostra attività è stata ispirata alle disposizioni di legge e alle Norme di comportamento del Collegio Sindacale emanate dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Attività di vigilanza Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del Consiglio di Amministrazione in relazione alle quali, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale. Nel corso delle riunioni abbiamo acquisito dagli amministratori informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e dalle sue collegate. In base alle informazioni acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo preso atto della relazione predisposta dalla società di revisione Ria Grant Thornton S.p.A. e constatato che la stessa non contiene rilievi, ma due richiami d’informativa. Il primo richiamo riguarda la contabilizzazione delle operazioni di leasing finanziario, che avviene mediante imputazione dei canoni a costi d’esercizio e con l’indicazione nella nota integrativa degli effetti sul risultato d’esercizio, sul patrimonio netto e sull’indebitamento finanziario che sarebbero derivati dalla contabilizzazione degli stessi canoni secondo il metodo finanziario. Il secondo richiamo, dopo avere ricordato gli importanti investimenti effettuati nei precedenti esercizi ed il conseguente significativo indebitamento verso le banche e gli istituti di leasing, ricorda come prosegua l’impegno da parte degli amministratori volto a riposizionare l’indebitamento attualmente a breve termine sul medio-lungo termine, auspicando che si possano ulteriormente migliorare i risultati in parte già ottenuti nel corso del 2013. Abbiamo anche incontrato l’Organismo di Vigilanza che non ha fatto emergere punti di criticità rispetto alla corretta attuazione del modello organizzativo che, nel corso dell’esercizio, è stato sottoposto ad aggiornamento ed ampliamento. Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle funzioni, dal 57 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale soggetto incaricato della revisione legale dei conti e l’esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Non sono pervenute denunzie ex art. 2408 c.c. e non si sono rilevati fatti censurabili, omissioni o irregolarità tali da richiederne la menzione nella presente relazione. Bilancio d’esercizio Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2013 che è stato messo a nostra disposizione nei termini di cui all’art 2429 c.c. in merito al quale riferiamo quanto segue. Non essendo a noi demandata la revisione legale del bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Per quanto a nostra conoscenza gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro, c.c. . Nel corso dell’esercizio non si è proceduto ad alcuna iscrizione nell’attivo di costi immateriali. Conclusioni Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti contenute nella relazione di revisione del bilancio che ci è stata messa a disposizione, il Collegio esprime parere favorevole all’ approvazione del bilancio d’esercizio chiuso il 31.12.2013 ed alla destinazione dell’utile di euro 851.420 così come proposto dagli amministratori. Vicenza 15 aprile 2014 Il Collegio Sindacale Alessandro Dalla Via Demetrio Tomba Benedetto Tonato 58 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale 59 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale 60 LEGATORIA EDITORIALE GIOVANNI OLIVOTTO L.E.G.O. S.P.A. Company subject to direction and coordination of Holding Olivotto S.p.A. Ex art. 2497 c.c. Financial Statements of 31st december 2013 Head Office: Via Dell’Industria n.2 - 36100 Vicenza (Italy) – Share Capital: 8.695.000 euro (fully paid) Duly listed in the Vicenza Chamber of Commerce, Industry, Crafts and Agricolture – Economic Administrative Repertory no. 192480 - Tax code and VAT no. 01887980249 Directors and officers Giulio Olivotto Giovanni Olivotto Rosa Maria Olivotto Mario Padoan Paola Mitchell Andrea Valmarana Chairman of the board of Director Managing Director Managing Director Managing Director Councilor Councilor Simone Patella Chief financial executive officer Board of statutory auditors Alessandro Dalla Via Chairman Demetrio Tomba Auditor Benedetto Tonato Auditor Independent auditing company Ria Grant Thornton s.p.a. Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale (in Euro) Balance sheet - assets A) Unpaid Share Capital B) Fixed assets I. Intangible fixed assets 1) Formation and start-up costs 2) Research & development and advertising costs 3) Industrial patents and intellectual property rights 4) Concessions, licenses and trademarks and similar rights 5) Goodwill 5 bis) Consolidation difference 6) Intangible assets in progress and payments on account 7) Other intangible fixed assets Total intangible fixed assets II. Tangible fixed assets 1) Lands and buildings 2) Plants and machinery 3) Industrial and commercial equipment 4) Other tangible fixed assets 5) Tangible assets in progress and payments on account Total tangible fixed assets III. Long-term investments 1) Equity investiments in: a) Equity investiments in subsidiaries b) Equity investiments in associated companies d) Equity investiments in other companies 2) Receivables d) Others receivables - within one year - over one year 3) Other securities - within one year - over one year Total long-term investments Total fixed assets C) Current assets I. Inventory 1) Raw materials, ancillaries and consumables 2) Work-in-progress and unfinished products 3) Contracts in progress 4) Finished goods and goods for resale 5) Payments on account Total inventory II. Receivables 1) Trade receivables - within one year - over one year 2) Associated companies - within one year - over one year 3) Parent companies - within one year - over one year 4-bis) Tax receivables - within one year - over one year 4-ter) Deferred income tax assets - within one year - over one year 5) Others receivables - within one year - over one year Total receivables III. Financial current assets not constituting fixed assets 6) Other securities Total financial current assets not constituting fixed assets Cash and banks deposits 1) Bank and postal accounts 2) Checks 3) Cash and cash equivalents Total cash and banks deposits Total current assets D) Accrued income and prepaid expenses - accrued income - prepaid expenses - various Total accrued income and prepaid expenses TOTAL ASSETS 31/12/13 0 31/12/12 0 31/12/11 0 0 24.440 5.012.686 214.724 0 0 0 70.407 5.322.257 0 74.012 5.728.784 252.039 0 0 0 139.876 6.194.711 0 108.583 6.444.882 112.847 227.591 0 0 203.060 7.096.963 20.578.084 14.074.770 169.050 293.787 198.312 35.314.003 21.046.469 14.711.825 195.217 363.548 2.403.328 38.720.387 21.413.161 15.300.998 31.710 434.324 1.864.002 39.044.195 0 9.209.208 0 0 9.205.883 0 0 9.205.883 0 13.348.454 13.548.454 11.941.454 1.400.000 262.425 24.220.087 64.856.347 1.400.000 262.425 24.416.762 69.331.860 700.000 262.425 22.109.762 68.250.920 7.099.029 0 3.744.460 2.435.182 294.692 13.573.363 8.000.875 0 3.465.390 2.666.774 277.469 14.410.508 8.152.776 0 3.594.731 3.598.846 0 15.346.353 24.023.075 0 27.133.323 0 32.699.955 0 154.883 0 347.301 0 515.328 0 2.201.815 1.427.991 2.530.429 1.427.991 4.887.888 0 425.012 213.631 1.042.818 213.631 724.122 213.631 1.071.732 0 1.097.290 0 1.195.650 0 544.122 717.471 30.779.732 642.328 725.843 35.160.954 818.277 1.039.280 42.094.131 0 0 0 0 0 0 1.253.061 0 8.462 1.261.523 45.614.618 1.213.480 0 6.499 1.219.979 50.791.441 1.601.445 0 11.928 1.613.373 59.053.857 0 0 2.617.166 2.617.166 113.088.131 0 903.228 0 903.228 121.026.529 88.811 772.261 0 861.072 128.165.849 IV. 63 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale Balance sheet - Liabilities and shareholders’ equity A) Shareholders’ equity I. Share capital II. Share premium reserve III. Revaluation reserve IV. Legal reserve V. Statutory reserves VI. Reserve for own shares in portfolio VII. Other reserves VIII. Consolidation differences IX. Profit (loss) carried forward X. Net profit for the fiscal year Total shareholders’ equity XI. Share capital and third-party reserves XII. Third parties’ profit (loss) for the fiscal year Total shareholders’ equity of third parties Total shareholders’ equity B) Reserves for liabilities and charges 1) Severance indemnities and similar obligations 2) Tax reserves 2 bis) Consolidation reserves for liabilities and charges 3) Other Total reserves for liabilities and charges C) Employees’ severance indemnity D) Payables 3) Payables to sareholders - due within one year - due beyond one year 4) Payables to banks - due within one year - due beyond one year 5) Payables towards other financial institutions - due within one year - due beyond one year 6) Advances - due within one year - due beyond one year 7) Payables to suppliers - due within one year - due beyond one year 10) Associated companies - due within one year - due beyond one year 11) Parent companies - due within one year - due beyond one year 12) Taxes payables - due within one year - due beyond one year 13) Social security charges - due within one year - due beyond one year 14) Other payables - due within one year - due beyond one year Total payables Accrued expenses and deferred income - accrued expenses - prepaid income - agio on loans (debentures or others) - various Total accrued expenses and deferred income TOTAL LIABILITIES AND SHAREHOLDERS’ EQUITY Memorandum accounts Risks assumed by the company: Personal guarantees Risks deriving from credit transfers Commitments undertaken by the company Other Total 31/12/13 31/12/12 31/12/11 8.695.000 0 11.263.768 1.608.710 8.695.000 0 11.263.768 1.406.742 8.695.000 1.496.312 11.263.768 1.355.370 0 3.343.901 0 0 851.420 25.762.799 0 0 0 25.762.799 0 1.706.494 0 0 4.039.375 27.111.379 0 0 0 27.111.379 0 3.444.111 0 0 1.027.442 27.282.003 0 0 0 27.282.003 140.000 136.864 0 0 276.864 3.848.060 80.000 0 0 0 80.000 4.178.999 80.000 137 0 683.885 764.022 4.541.772 0 0 0 0 0 0 32.730.541 15.696.523 42.731.836 12.734.025 41.672.339 16.108.757 2.333.964 0 3.809.408 0 667.342 0 1.251.498 0 918.895 0 940.034 17.823 22.987.690 0 20.270.776 0 24.694.999 0 212.707 0 67.589 0 126.752 0 805.361 0 1.062.033 0 1.079.099 0 1.073.323 0 1.194.002 0 1.157.989 0 1.974.247 0 2.051.710 0 2.597.667 0 3.085.423 5.600 82.156.877 3.268.315 0 88.108.589 4.556.444 0 93.619.245 31/12/13 31/12/12 31/12/2011 0 0 0 1.043.531 1.043.531 113.088.131 0 0 0 1.547.562 1.547.562 121.026.529 0 0 0 1.958.807 1.958.807 128.165.849 0 0 0 0 0 0 0 0 5.550.000 5.550.000 0 0 0 24.353.178 24.353.178 31/12/13 31/12/12 31/12/11 105.029.585 -231.592 279.070 1.757.936 110.180.246 -932.071 -129.341 1.856.878 123.617.399 358.492 -906.604 1.941.109 E) Income statements A) Value of production 1) Revenues from sales and services 2) Inventory change for work-in-progress, unfinished and finished products 3) Inventory change for work-in-progress 4) Work performed for own purposes and capitalized 5) Other revenues and income 64 Legatoria Editoriale Giovanni Olivotto L.E.G.O. S.p.A. – Società Unipersonale - other revenues and income - contributions Total value of production B) Costs of production 6) For raw materials, ancillaries, consumables and finished goods 7) Related to services 8) For use of assets owned by others 9) For employees a) Wages and salaries b) Social charges c) Severance indemnity d) Other expenses Total 10) Depreciation/amortization and write-downs a) Amortization of intangible fixed assets b) Depreciation of tangible fixed assets c) Other write-downs of fixed assets d) Write-down of receivables included in current and liquid assets Total 11) Change in inventory of raw materials, ancillaries, consumables and goods 12) Risk provisions 13) Other provisions 14) Other operating expenses Total costs of production Operating margin (A-B) Financial income and expenses 15) Income on financial investiments - income from associated companies - income from other companies 16) Other financial income: a) receivables held as fixed assets b) receivables held as current assets c) From securities included in current assets d) Other income: - income from subsidiaries - income from associated companies - income from parent companies - income from other companies Total other financial income 17) Interest payable and similar charges - interest from subsidiaries - interest from associated companies - interest from parent companies - other financial expenses 17) bisProfit and loss on foreign exchange Total interest payable and similar charges Total financial income and charges 1.341.412 565.946 108.742.357 591.335 722.771 112.289.818 1.775.495 0 126.785.891 37.467.851 21.408.333 9.623.682 38.987.946 23.232.646 9.621.435 47.655.323 24.029.276 10.003.009 21.040.539 6.640.424 1.655.154 9.569 97.845.552 22.235.614 6.733.397 1.769.123 17.755 30.755.889 24.644.992 7.405.333 1.773.809 91.268 33.915.402 1.025.038 3.004.025 0 115.058 4.144.121 901.846 60.000 0 405.702 103.357.221 5.385.136 1.074.458 3.410.748 227.591 201.933 4.914.730 151.901 60.000 0 333.309 108.057.856 4.231.962 1.094.974 3.346.029 0 310.000 4.751.003 782.887 743.885 0 376.362 122.257.147 4.528.744 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 707.933 182.206 890.139 0 0 0 0 0 0 0 0 0 866.642 521.386 1.388.028 0 467.037 387.485 854.522 0 0 0 2.983.204 -371.365 3.354.569 -2.464.430 2.954.638 78.668 2.875.970 -1.487.942 2.456.093 48.466 2.407.627 -1.553.105 31/12/13 31/12/12 31/12/11 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 75.185 0 3.694.698 0 191.555 -261.259 0 -374.331 -560.405 2.360.301 0 0 -310.010 3.384.688 6.128.708 0 0 -285.121 -93.566 2.882.073 1.346.459 162.422 1.508.881 851.420 0 851.420 1.991.109 98.224 2.089.333 4.039.375 0 4.039.375 2.170.030 -315.399 1.854.631 1.027.442 0 1.027.442 C) D) Value adjustments in respect of capital expenditure 18) Revaluations - revaluation on equity investiments - srevaluations on ecurities held as current assets 19) Write-downs - write-down on equity investiments - write-down on securities held as current assets Total value adjustments in respect of investments of capital expenditure E) Extraordinary income and charges 20) Income: - surpluses from alienations - other extraordinary income 21) Charges - capital losses from alienations - taxes related to prior years - sundry Total extraordinary income and charges Pre-tax income (A-B±C±D±E) 22) Income taxes - current taxes - deferred and advance taxes Total income taxes 23) PROFIT (LOSS) FOR THE FISCAL YEAR 24) Profit (loss) for the fiscal year pertaining to third parties 25) PROFIT (LOSS) FOR THE FISCAL YEAR The Chairman Giulio Olivotto 65