invito conferenza

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Torino, 28 ottobre 2013
Prot.: NEWS: 209_13
Agli associati
INVITO CONFERENZA
Proponiamo agli associati l’invito alla conferenza, organizzata da FABI Plus, sul tema:
“KINESIOLOGIA E FIORI DI BACH”
Relatrice: Chiara Mattea – Kinesiologa
La conferenza si terrà: martedì 5 novembre p.v. alle ore 18,00 presso i locali di Via Guarini
4, Torino.
Al termine della conferenza verrà offerto un aperitivo a tutti i partecipanti.
Per motivi organizzativi si invita a confermare la partecipazione telefonando al
numero 011 5611153.
Vi ricordiamo la convenzione stipulata con Chiara Mattea, operatrice in Kinesiologia e
Istruttrice di Touch for Health e Touch for Learning, che opera da 19 anni nell’ambito del
benessere con massaggi, linfodrenaggio Vodder e riflessologia plantare. Formata all’Istituto
IKSEN (Istituto di Kinesiologia e Naturopatia), fa parte degli operatori abilitati dall’AKSI
(Associazione Italiana di Kinesiologia Specializzata) della Provincia di Torino.
Presentando la card FABI Plus sconto del 10%
per le sedute di Kinesiologia
(alleghiamo articolo pag. 40-41 Plus Magazine - settembre 2013)
CHIARA MATTEA
Riceve su appuntamento:
C.so Susa 64/F - Caselette (TO)
C/o Audido Via Pianezza 36 – Alpignano (TO)
C/o Topos Via Pinelli 23 – Torino
Cel. 338 7582718
[email protected]
Cordiali saluti.
FABI Plus – Via Guarini 4 – 10123 Torino – tel. 0115611153 – fax 011540096
www.fabiplus.org – [email protected]
BENESSERE
di Barbara Odetto (foto A. Lercara)
Chiara, come si è avvicinata alla Kinesiologia?
Nel 1994 ho iniziato a frequentare dei
corsi di massaggio e per anni ho approfondito questo aspetto. Sentivo però che
mi mancava una parte che andasse oltre
ciò che era puramente solo strutturale e
che dovevo completare la mia formazione. Ho scoperto la Kinesiologia quasi per
caso e mi sono subito appassionata; mi
sono iscritta all’Istituto IKSEN di Maurizio Piva, che oltre 30 anni fa ha introdotto in Italia questa disciplina, e sono
diventata operatore abilitato AKSI.
La Kinesiologia
per il benessere
dell’individuo
Come si articola una seduta?
Dopo un primo incontro in cui pongo
delle domande specifiche per conoscere
la persona e i suoi eventuali disagi, definisco con il soggetto l’obiettivo che consiste nel passare dal disturbo che avverte
al contattare il potenziale che serve per
la sua eliminazione. La motivazione ha
un ruolo fondamentale per sviluppare il
potenziale dell’individuo, per questo bisogna scoprire qual è e dov’è il blocco,
ma soprattutto occorre capire se chi si
sottopone ad una seduta kinesiologica
vuole realmente stare bene. Durante la
seduta non mi limito quindi ad ascoltare,
Ne parliamo con Chiara Mattea
P
otenzialmente ogni persona ha tutte le risorse necessarie per vivere in equilibrio con se
stessa, con gli altri e con l’ambiente che la circonda. I fattori di stress che intervengono più o
meno quotidianamente e che creano disarmonia, però, sono molteplici e il loro accumularsi
può dare vita a tensioni di carattere fisico, psicologico, emotivo e non solo. Un valido aiuto
per ritrovare un benessere generale è la Kinesiologia, una tecnica riequilibrativa che attraverso la valutazione del tono muscolare dell’individuo è in grado di definire esattamente lo
stato di salute dell’organismo.
Il fondatore di questa affascinante disciplina è il medico chiropratico americano Dott.George Joseph Goodheart Jr. che nel 1964 pubblicò sulla rivista Digest of Chiropractic Economics un articolo sulla Kinesiologia applicata. Le sue teorie trovarono il favore di molti suoi
colleghi e a poco a poco il metodo si diffuse con successo grazie ad un suo stretto collaboratore, il Dott. John Thie, non solo negli Stati Uniti, ma in tutto il pianeta. Per conoscere
meglio la disciplina e i suoi diversi benefici abbiamo incontrato Chiara Mattea, da tempo
operatrice in Kinesiologia e istruttrice di Touch for Health, Touch for Learning ed Energia
Tibetana, che con grande solarità ci ha raccontato in modo chiaro come avviene una seduta e come il soggetto interessato recupera in poco tempo il proprio benessere psico-fisico.
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ma osservo anche il linguaggio del corpo perché mi fornisce delle indicazioni
importanti. Dopo la prima fase procedo
con il test muscolare e attraverso questo
evidenzio quale tecnica è più adatta per
portare la persona alla motivazione e al
raggiungimento del traguardo.
In cosa consiste il test muscolare?
Mentre il soggetto cerca di mantenere
una posizione stabilita a priori di un arto
superiore o inferiore, effettuo per pochi
secondi una pressione ferma e costante
sul muscolo. Non misuro la forza fisica, ma la prontezza di riflesso che ha il
muscolo: la variazione di tono da stabile
BENESSERE
a non stabile o vice versa ci indica se e
su quale aspetto occorre lavorare. La disarmonia può essere di carattere fisico,
ad esempio strutturale o biochimico,
ma anche di tipo nutrizionale, emotivo,
mentale o puramente energetico. Dopo il
test chiedo al corpo dove intervenire per
raggiungere l’obiettivo e, sempre attraverso questo, ricevo la risposta. L’aspetto interessante è che talvolta il corpo mi
offre indicazioni diverse dalla mia idea
originaria, questo perché – ad esempio
– un disagio articolare o posturale può
essere legato ad un aspetto emozionale.
Io traduco i messaggi che ricevo e lavoro
in quella direzione, utilizzando la tecnica
più adatta per ognuno.
Quali tecniche adotta dopo il test muscolare?
Dipende dalla risposta che ricevo dall’organismo. Ho un ventaglio molto ampio,
composto da più di 200 tipi di tecniche
diverse. Alcune di queste puramente
strutturali, altre più legate all’aspetto
emotivo o energetico della persona. Eseguo tutte quelle che il sistema mi comunica essere necessarie. Tra queste, l’utilizzo di riequilibri di Energia Tibetana e
dei Fiori di Bach rappresentano – per il
mio lavoro con la persona – un buonissimo supporto.
Come “lavorano” i Fiori di Bach?
Questo tipo di floriterapia considera le
emozioni e la personalità del soggetto,
che sono alla base del sintomo che si
manifesta nel corpo: il fiore avvia il processo di trasformazione dell’emozione,
che passa da negativa a positiva, sino a
far scomparire del tutto il disturbo fisico,
espressione di un disagio molto più profondo. Individuando il fiore attraverso i
test spesso si hanno delle sorprese perché quello evidenziato non è il fiore che
toglie il sintomo, ma quello che serve per
produrre il cambiamento necessario ad
andare verso l’obiettivo.
Che cos’è l’Energia Tibetana?
Si tratta di una tecnica che considera
la presenza nell’essere umano di figure
a forma di 8 o infinito che vorticano in
armonia. Ce ne sono di grandi, che interessano tutto il corpo, di medie – ad
esempio nella testa, nel tronco e nelle
gambe – e di piccole, per lo più nelle articolazioni e nelle cicatrici.
Quando si verificano dei traumi fisici o
emotivi queste figure non si muovono
più in maniera fluida e armonica e devono quindi essere riequilibrate. Alcuni
benefici del migliorare il flusso a forma
di 8 sono: alleviamento del dolore fisico,
riduzione del gonfiore, aumento del movimento delle articolazioni, più energia
e vitalità e centratura. É possibile anche
che sia macchie cutanee che cicatrici
sbiadiscano.
Quanto dura una seduta di Kinesiologia?
Negli adulti dai cinquanta minuti all’ora,
nei bambini sono sufficienti quarantacinque minuti.
A chi consiglia questa tecnica?
A tutti coloro che hanno come obiettivo
il proprio benessere psico-fisico e il mantenimento della salute. La Kinesiologia
non è utilizzata a livello diagnostico e,
soprattutto, non sostituisce assolutamente la medicina tradizionale. La sua finalità è il riequilibrio energetico di tutte le
componenti della persona, per cui ha un
approccio olistico, inoltre non è invasiva
e dunque è perfetta per tutti, dai neonati
agli anziani. Da anni collaboro con vari
enti e la applico anche su persone con
disabilità fisiche, emotive e mentali con
risultati a volte sorprendenti.
Ci sono disturbi sui quali la Kinesiologia ha presa maggiore?
Proprio perché dipende dall’obiettivo di
benessere di ciascun individuo, tutti gli
squilibri possono essere affrontati: dal
mal di schiena ai problemi di coordinazione, alle intolleranze di vario genere,
dai disturbi alimentari agli attacchi di
panico e carenza di autostima; ancora
dai tic nervosi alla fatica cronica, dalla dislessia all’iperattività sia nei bambini che
negli adulti, dalla difficoltà di relazione
con altri alla difficoltà di concentrazione o di relazione con il mondo esterno.
E, a mio avviso ancora più importante,
la Kinesiologia risulta essere una modalità per entrare in contatto con il nostro
mondo interno che è di gran lunga molto
più grande ed affascinante di ciò che percepiamo essere fuori da noi.
CHIARA MATTEA - Kinesiologa
Riceve su appuntamento:
•Corso Susa 64/F - Caselette (To)
•C/o Audido Via Pianezza 36
Alpignano (To)
•C/o Topos Via Pinelli 23 - Torino
•Lunigiana (Toscana)
Cell. 338 7582718
[email protected]
Convenzione associati FABI Plus:
sconto del 10%
settembre 2013 | Plus Magazine | benesserE
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