Venerdì 17 febbraio ore 20.45 “OTELLO”SALA

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Venerdì 17 febbraio ore 20.45
“OTELLO”SALA MADRASSI (UDINE)
Via Gemona 60
Inizia la rassegna di Anà-Thema Teatro presso la Sala Teatrale
Madrassi di Udine e per la prima serata si aprirà il sipario
su una grande produzione di prosa: L’Otello da W. Shakespeare.
Parte infatti, venerdì 17 febbraio alle 20.45 il calendario di
spettacoli con il fortunato
spettacolo di Anà-Thema nel
quale la compagnia ritorna ad
esplorare un capolavoro del
grande autore. Dopo il felice
debutto che ha aperto la
stagione del Teatro della Corte
di Osoppo, lo spettacolo sarà in
scena a Udine per poi proseguire fuori regione.
Otello è una tragedia del grande Bardo che venne messa in
scena per la prima volta nel 1604. La vicenda ruota attorno
alla gelosia di Otello, fiero condottiero militare della
Repubblica di Venezia, per l’amata Desdemona, che, a causa
delle insinuazioni di Iago, viene sospettata di avere una
relazione con Cassio. La vicenda, che è ispirata ad una
novella di Giovan Battista Giraldi Cinzio, si concentra sui
tormenti interiori e sui processi psicologici di Otello, che
sfociano in fraintendimenti e incomprensioni con Desdemona,
che preludono all’omicidio-suicidio finale. Otello è così
diventato un archetipo della passione amorosa che, sviata
dalla gelosia, conduce all’autodistruzione.
Lo spettacolo si basa su una riscrittura
della celebre tragedia shakespeariana che
ne da una nuova luce senza trascurare la
storia e i personaggi. Per mettere bene in
scena un’opera di Shakespeare – scriveva
Jan Kott, uno dei suoi più
autorevoli
studiosioccorre
necessariamente tradirlo, e la regia di
Ferri lo “tradisce”, con il massimo
rispetto, eliminando tempo, luogo, ma non
l’azione. Una rappresentazione agile,
lucida e avvincente che mette in scena un Otello appena
sposato con una delicata Desdemona. Ogni scetticismo sulla
contemporaneità della rappresentazione lascia spazio
all’efficacia di un thriller psicologico in grado di mettere
in scena i sentimenti che muovono la tragedia proprio come li
concepì Shakespeare. La scena
rappresenta
un
labirinto
simbolico della mente, dove i
pensieri si perdono e le
immagini dei personaggi si
incontrano e si scontrano. Alte
pareti bianche che possono
diventare qualsiasi casa e
creare qualsiasi situazione ma che mantengono un’immagine
assoluta senza diventare nessun luogo specifico. I costumi
sono molto vicini alla contemporaneità ma senza avere una
caratterizzazione temporale precisa, quasi a voler
identificare qualsiasi epoca.
“Il Bene e il Male si trasformano in quest’opera portando a
galla l’eterna sfida fra Uomo e Donna. – commenta Luca Ferri –
Una sorta di dualismo, che degenera il concetto di amore puro
creando un’ambiguità tra il bene e il male, con confini
sfumati. Se in Shakespeare, il dramma si consuma velocemente
con una forma di compiacimento che rasenta la perversione, nel
nostro spettacolo il processo è più lento, ed è rappresentato
dalla composizione dello spazio e dei pensieri che esprimono
la multiforme valenza della gelosia: che può nascere dalla
sete di potere oltre al voler desiderare qualcuno. Portare in
scena Otello oggi – prosegue Luca Ferri – significa affrontare
il fascino e l’attrazione che questa vicenda esercita su ogni
essere umano, esplorando i più profondi pensieri e le più
profonde pulsioni dei personaggi. Affrontare Otello significa
fare un viaggio nella gelosia, nel sesso, nella perversione,
nella rabbia ma anche nell’amore, nella poesia e nella
delicatezza di cui ogni essere umano si compone.” Sulla scena
dell’Otello di Anà-Thema Teatro compaiono
solo 6 personaggi: Otello, Desdemona,
Jago, Cassio, Emilia e il Matto. Questa
riduzione di personaggi sacrifica la
componente
politica
del
testo
shakespeariano, conducendo però lo
spettatore verso il cuore della tragedia e
mettendo
in
evidenza
il
tema
dell’incomunicabilità del genere umano.
Sul palcoscenico Luca Ferri, Luca
Marchioro, Stefania Maffeis, Fabio Bonora,
Anna Scola e Gisela Macedo.
Il prossimo appuntamento della rassegna sarà venerdì 17 marzo
con lo spettacolo “1915 Una storia della grande Guerra”
Biglietto € 10 – info e prenotazioni: 04321740499 , 3453146797
[email protected]
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