SINOSSI PROGRAMMA DI SALA TEATRO

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SINOSSI PROGRAMMA DI SALA TEATRO EUROPAUDITORIUM
Stagione 2016/2017
Dal 28 al 30 ottobre (venerdì ore 21.00 – sabato ore 16.00 e ore 21.00 – domenica ore 16.30)
Una Produzione Stomp Productions e Glynis Henderson Productions (in collaborazione con Terry Chegia)
STOMP
creatori Luke Cresswell e Steve McNicholas
Un grande ritorno quello degli STOMP in Italia: da avvenimento teatrale a fenomeno globale, le esibizioni
del gruppo STOMP sono state definite dal The Sunday Telegraph “pura magia da palcoscenico”. Nata nel
1991, l’incredibile esperienza di STOMP sta per compiere 25 anni vissuti nei più importanti festival e teatri
del mondo, da Broadway a Parigi, da Los Angeles a Tokyo e in oltre 40 Paesi. Tra i riconoscimenti
conquistati, STOMP ha vinto un Premio Laurence Olivier per la Migliore coreografia ed è stato nominato
per il Premio Laurence Olivier come Miglior spettacolo. Senza trama, personaggi né parole, STOMP mette
in scena il suono del nostro tempo, traducendo in una sinfonia intensa e ritmica i rumori e le sonorità della
civiltà urbana contemporanea. Con sfregamenti, battiti e percussioni di ogni tipo, i formidabili
ballerini/percussionisti/attori/acrobati di STOMP danno voce agli oggetti più comuni della nostra
quotidianità (bidoni della spazzatura, pneumatici, lavandini, scope etc.). Danza, teatro e musica si fondono
in un unico elettrizzante evento rock. La missione di STOMP? Liberare i suoni più comuni dell'epoca
contemporanea attraverso il ritmo.
Dal 24 al 27 novembre (giovedì, venerdì e sabato ore 21.00 – domenica ore 16.30)
ENRICO BRIGNANO in ENRICOMINCIO DA ME
Essere o apparire? Vero o falso? Ci sei o ci fai? Queste sono solo alcune delle domande che, dopo trent’anni
di palcoscenico, un attore si pone. Dubbi amletici che portano ogni artista a guardarsi dentro, in profondità,
oltre l’epidermide, proprio nel cuore, attraverso passato e presente. Un attore si domanda poi se il futuro
regalerà emozioni sempre nuove e più forti di quelle già vissute. Nel mezzo del cammin della sua vita o
poco più, a 50 anni tondi tondi, Enrico Brignano si chiede se ciò che è diventato è stato il frutto
consapevole delle scelte fatte, un segno del destino o un colpo di fortuna. Proprio per tentare di capire cosa
lo ha condotto dove è ora, Brignano fa un viaggio nel tempo e nello spazio, ritrovando vecchie conoscenze,
brani storici della sua comicità, strane figure e bivi che riavrà davanti e che gli faranno imboccare strade
diverse da quelle già percorse. Tra i suoi pezzi forti e le nuove situazioni comiche messe in campo l’artista
riuscirà a destreggiarsi di fronte al critico più esigente della sua vita… no, non sua madre ma se stesso. Sul
palcoscenico sarà accompagnato da acrobati, da musiche oniriche e le scene saranno quasi magiche.
3 dicembre (ore 21.00)
Ventidieci e Dimensioni eventi
FRANCESCO GUCCINI in INCONTRO CON FRANCESCO GUCCINI
con la partecipazione speciale dei MUSICI: Juan Carlos Flaco Biondini (voce e chitarre), Vince Tempera
(pianoforte e tastiere), Antonio Marangolo (sax), Pierluigi Mingotti (basso) e Ivano Zanotti (batteria)
Francesco Guccini torna sul palcoscenico questa volta non per cantare ma per raccontarsi. Dopo l’uscita
della sua ultima raccolta “Se io avessi previsto tutto questo. Gli amici, la strada, le canzoni”, che descrive i
suoi quarant’anni di carriera attraverso inediti riscoperti, rarità, duetti, collaborazioni e grandi successi live,
e dopo l’uscita del suo ultimo libro di racconti “Un matrimonio, un funerale, per non parlare del gatto”, “Il
Maestrone” si racconterà percorrendo l’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri attraverso le sue canzoni, i
suoi libri, i suoi miti, le sue origini e le sue ispirazioni. A coronare la serata un concerto dei MUSICI, i
musicisti che hanno accompagnato Guccini nella sua lunga carriera di concerti. Ad essere interpretate in
scena alcune delle canzoni suonate in quello che è stato definito un neverending tour durato oltre 40 anni.
13 dicembre (ore 21.00)
Una Produzione Allen Bailey Production
HARLEM GOSPEL CHOIR in SINGS AN HOMAGE TO ADELE
Una serata magica quella con il più famoso coro gospel d’America, l’Harlem Gospel Choir, che si esibirà in
un indimenticabile concerto Sings an Homage to Adele. Dal 1986 Allen Bailey e i suoi coristi girano il
mondo condividendo con il pubblico la gioia e raccogliendo fondi da devolvere in opere di beneficenza. In
oltre venticinque anni di carriera l’Harlem Gospel Choir ha sempre cercato di oltrepassare ogni barriera
culturale unendo nazioni e persone. Il Coro ha cantato per il Presidente Obama, la famiglia reale inglese,
Nelson Mandela, Elton John, due Papi e si è esibito all’International Broadcast Memorial per Michael
Jackson. Vere e proprie superstars hanno inoltre voluto collaborare con loro: da Andre Rieu a Diana Ross,
da Bono ai Chieftains, da Lyle Lovett a Josh Groban ai Gorillaz.
17 e 18 dicembre (sabato ore 21.00 – domenica ore 16.30)
Una Produzione Teatro Nuovo Milano
JERSEY BOYS
The story of Frankie Valli & The Four Seasons
testi Marshall Brickman e Rick Elice
con Alex Mastromarino, Flavio Gismondi, Marco Stabile, Claudio Zanelli, Felice Casciano, Alice Mistroni,
Brian Boccuni, Giulio Pangi, Giada D’Auria, Gloria Miele e Massimo Francese
e con orchestra dal vivo: tastiere Claudia Campolongo, Stefano Damiano – chitarre Luca Bettolini, Paolo
Ballardini – basso Daniele Catalucci – batteria Marco Campagna – sax Alessio Zanovello, Giuseppe
Lapiscopia – tromba Marcello Ronchi
musiche Bob Gaudio – liriche Bob Crewe
supervisione musicale Emanuele Friello - direzione musicale/tastiere Angelo Racz
coreografie Valeriano Longoni – scene Roberto e Andrea Comotti – costumi Graziella Pera
disegno luci Gianluca Brunelli – disegno audio Armando Vertullo
proiezioni Francesca Del Cupolo e Erika Dolci – supervisione alle proiezioni Francesca Biral
produzione esecutiva Federico Banchero
regia Claudio Insegno
Jersey Boys, il pluripremiato musical campione di incassi a Broadway e nel West End londinese, è un
magnifico viaggio musicale tra i successi che hanno scalato le classifiche di tutto il mondo tra gli anni ’50 e
gli anni ’70. Ad essere raccontata sarà la vera storia dell’italo americano Frankie Valli e dei Four Season
che, appena ventenni, scrissero delle canzoni, interpretate anche da celebrità della musica tra cui The
Temptation, Diana Ross & The Supreme, i Muse, i Killers, Mina e Gloria Gaynor, dando origine a un sound
unico e vendendo oltre 175 milioni di dischi in tutto il mondo. Il musical ha debuttato a Broadway nel 2005
(venendo applaudito da 2.500.000 spettatori all’August Wilson Theatre di New York) ed ha vinto in questi
undici anni di repliche tra New York, Londra e Las Vegas ben 54 prestigiosi premi tra cui il Laurence Olivier
Awards, il massimo riconoscimento europeo per i musical, ed i celebri Grammy Awards e Tony Awards,
rispettivamente gli oscar della musica e del musical.
20 dicembre (ore 21.00)
Una Produzione Daniele Cipriani Entertainment
LO SCHIACCIANOCI
balletto in due atti di Amedeo Amodio
da un racconto di E.T.A. Hoffmann – musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij
scene e costumi Emanuele Luzzati
teatro d’ombre L’Asina sull’Isola – voce Gabriella Bartolomei
coreografie e regia Amedeo Amodio
“Ho voluto rimanere il più possibile fedele al racconto originale di Hoffmann – scrive il M° Amedeo Amodio
riferendosi a Lo Schiaccianoci da lui coreografato e diretto – la realtà è vista con gli occhi di una bambina,
Clara, che conserva il senso della «realtà magica», il fantastico presente nella realtà quotidiana dove i
confini tra il mondo dell’immaginario e la realtà di tutti i giorni sono così attenuati che, a volte, non
sappiamo quale sia più vero e più concreto.” Lo Schiaccianoci di Amodio gode della bravura dello
scenografo e costumista Emanuele Luzzati e del lavoro, vario e complesso, di proiezioni e di video a base di
“silhouettes” animate dell’Asina sull’Isola, un celebre teatro d’ombre. Le grandi proiezioni sui fondali e le
più piccole immagini nel teleschermo, che è venuto a sostituire in qualche modo per i bambini di oggi il
vecchio teatrino dei burattini, arricchiscono l’impianto scenico e il mondo onirico infantile rappresentato.
21 dicembre (ore 21.00)
ORNELLA VANONI & PAOLO FRESU in L’ARTE E L’INCONTRO
Ornella Vanoni & Paolo Fresu saranno insieme sul palcoscenico del Teatro EuropAuditorium per un evento
unico, L’arte e l’incontro. Continua così il dialogo tra Ornella Vanoni e il suo pubblico a cui si aggiunge la
maestria di Paolo Fresu. Le tappe Italiane di questo appuntamento saranno solo due, una di queste è
proprio quella bolognese. Ad arricchire il repertorio con alcuni brani d'atmosfera saranno Roberto Cipelli al
pianoforte, Bebo Ferra alla chitarra e Piero Salvatori al violoncello. Ornella Vanoni & Paolo Fresu - L'arte e
l'incontro: coinvolgente, emozionante, da non perdere.
30 e 31 dicembre (venerdì ore 21.00 – sabato ore 21.30)
Alla replica del 31 dicembre seguirà il brindisi di fine anno offerto da Gino Fabbri Pasticcere.
Una Produzione ITC2000
distribuzione Terry Chegia
VIRGINIA RAFFAELE in PERFORMANCE
testi Virginia Raffaele, Giampiero Solari, Piero Guerrera e Giovanni Todescan
regia Giampiero Solari
Virginia Raffaele porta a teatro le sue maschere più popolari, come quella di Ornella Vanoni, di Belen
Rodriguez, del ministro Maria Elena Boschi e della criminologa Roberta Bruzzone. Le donne interpretate in
scena sono molto diverse tra loro: tra arte, spettacolo, potere e politica sintetizzano alcune delle ossessioni
ricorrenti della società contemporanea come la vanità, la scaltrezza e la voglia di affermazione.
Performance racconta tutto questo attraverso la lente deformante e irriverente della satira di Virginia
Raffaele. I personaggi andranno in scena con i loro esilaranti monologhi e dialogando anche tra loro grazie
alle proiezioni video, in un gioco di specchi e di rimandi. Qua e là, tra le maschere, in scena apparirà anche
Virginia stessa che, interagendo con le sue creature, sarà come una sorta di narratore involontario che
svelerà il suo essere o non essere. La musica in scena accompagnerà i personaggi nelle loro performance,
sottolineandone i movimenti, enfatizzandone le manie, conferendo allo spettacolo un ritmo dinamico e
incalzante.
Dal 6 all’8 gennaio (venerdì e domenica ore 16.30 – sabato ore 16.00 e ore 21.00)
Una Produzione Viola Produzioni e Alessandro Longobardi (in collaborazione con Compagnia della Rancia)
SISTER ACT
basato sul film Touchstone Picture “Sister act” scritto da Joseph Howard
testo Cheri Steinkellner e Bill Steinkellner – dialoghi aggiunti Douglas Carter Beane
con Suor Cristina, Belia Martin, Francesca Taverni, Felice Casciano, Marco Trespioli, Claudia Campolongo,
Manuela Tasciotti, Silvano Torrieri, Vincenzo Leone, Renato Crudo
e con la partecipazione di Pino Strabioli
musiche Alan Menken – liriche Glenn Slater – traduzione e liriche italiane Franco Travaglio
direzione musicale Stefano Brondi
coreografie Rita Pivano – scene Gabriele Moreschi – costumi Carla Accoramboni
disegno luci Valerio Tiberi – disegno suono Emanuele Carlucci
regia Saverio Marconi
Sister act, l’acclamatissimo musical tratto dall’omonimo film che consacrò Whoopi Goldberg
nell’indimenticabile ruolo di Deloris, ritorna a calcare il palcoscenico teatrale dopo il grande successo
ottenuto al Teatro Brancaccio durante la scorsa Stagione. Venticinque sono i brani musicali scritti dal
premio Oscar Alan Menken, compositore statunitense autore delle più celebri colonne sonore Disney come
“La Bella e la Bestia”, “La Sirenetta” e “Aladdin”, e spaziano dalle atmosfere soul, funky e disco anni ’70 alle
ballate pop in puro stile Broadway in cui si innestano cori Gospel e armonie polifoniche. Il testo e le liriche,
tradotti da Franco Travaglio, coinvolgono il pubblico in una storia incalzante e divertente che, tra gangster
e novizie, inseguimenti, colpi di scena, rosari e paillettes, stupirà con un finale davvero elettrizzante. Lo
spettacolo vedrà in scena numerosi talenti tra cui la madrilena Belia Martin nel ruolo di Deloris, il noto
attore e conduttore televisivo Pino Strabioli e la special guest Suor Cristina che, dopo il grande successo
ottenuto a “The Voice Italia” e il suo primo disco “Sister Cristina”, interpreterà in Sister act Suor Maria
Roberta.
14 e 15 gennaio (sabato ore 21.00 – domenica ore 16.30)
Una Produzione M&F Productions
UN AMERICANO A PARIGI
tributo a George Gershwin
liberamente ispirato all’omonimo film
da un’idea di Tiziana D’Anella e Lena Sarsen
con Michele Canfora, Arianna Bergamaschi, Danilo Brugia, Barbara Terrinoni e Pierluigi Gallo
musiche George Gershwin – liriche Ira Gershwin – arrangiamenti musicali Marco Tiso
coreografie Stefano Vagnoli – scene Lorena Curti – costumi Martina Piezzo
luci Massimo Tomasino – video e effetti speciali Stefano Fomasi
regia Enzo Sanny
Un americano a Parigi è un’opera sinfonica del compositore americano George Gershwin ed è frutto
dell’esperienza che l’artista visse nella capitale francese alla fine della prima guerra mondiale. Il musical è
liberamente ispirato all’omonimo film di Vincent Minnelli e nella Stagione teatrale 2000/2001 è stato
campione d’incassi grazie all’eccezionale cast e alla raffinata interpretazione di uno straordinario Christian
De Sica. Questa nuova versione si riallaccia alla stesura originale, in parte rimaneggiata, con l’obiettivo di
conferirgli tutte le caratteristiche e il sapore del musical d’oltreoceano. «L’intento della mia regia è quello di
creare numeri mozzafiato sulle note del grande genio del ventesimo secolo. La colonna sonora sarà un
Gershwin jukebox, che ci accompagnerà attraverso la storia, all’ascolto di brani come “I got rhythm”, “The
man I love” e “Love is here to stay”» scrive il regista Enzo Sanny. Un americano a Parigi ruota intorno alle
vicende di Gimmy (Michele Canfora), pittore americano ed ex soldato che alla fine della guerra in cerca di
fortuna decide di vivere nella Parigi degli anni ’50.
28 e 29 gennaio (sabato ore 16.00 e ore 21.00 – domenica ore 16.30)
Una Produzione Arte Brachetti
ARTURO BRACHETTI in SOLO
di e con Arturo Brachetti
Siamo sicuri che il quadro appeso al muro sia solo un quadro? Chi ha la certezza che una volta chiusa la
porta e spenta la luce, i libri non prendano vita? E la televisione è solo un apparecchio che trasmette
immagini o un grande contenitore di storie vive? Realtà e surrealtà, magia e verità: tutto è possibile nella
casa dei sogni di Arturo Brachetti, il più grande quick change performer al mondo che ritorna con un nuovo
grande show in progress in cui incanterà l’affezionato pubblico con la sua abilità di trasformista e le
numerose arti messe in campo che spaziano dal sand painting al laser show. Prima del debutto
internazionale Brachetti vuole portare al pubblico italiano il suo Solo che nel 2017 approderà sui
palcoscenici mondiali. Arturo Brachetti, artista italiano, famoso e acclamato in tutto il mondo, è in molti
Paesi considerato un mito vivente nel campo del teatro e della visual performing art. Inoltre è un regista e
direttore artistico attento e appassionato, capace di spaziare dal teatro comico al musical, dalla magia al
varietà. «È la realtà immaginata quella che ci rende più felici», a ricordarcelo è Arturo Brachetti.
4 e 5 febbraio (sabato ore 16.00 e ore 21.00 – domenica ore 16.30)
Una Produzione Teatro Nuovo Milano
LA FEBBRE DEL SABATO SERA
con orchestra dal vivo
supervisione musicale Angelo Racz
direzione musicale Massimo Carrieri
coreografie Valeriano Longoni – scene Roberto e Andrea Comotti – costumi Graziella Pera
proiezioni Francesca Del Cupolo e Erica Dolci – disegno luci Valerio Tiberi
regia Claudio Insegno
In occasione del 40° anniversario dall’uscita del celebre film, Teatro Nuovo di Milano presenta la nuova
Produzione italiana de La febbre del sabato sera. Il musical, tratto da una delle pellicole più celebri ed
importanti nella storia del cinema, è un omaggio alla disco music e al glam rock dominante degli anni ’70. In
scena uno spettacolare jukebox attraverso cui rivivere i successi disco in voga all’epoca tra cui spiccano le
indimenticabili canzoni dei Bee Gees “Stayin’ alive”, “How deep is your love”, “Night fever” e “You should
be dancing” e tante altre in voga tutt’oggi quali “Symphonie No 5”, “More than a woman” e la celeberrima
“Disco inferno”. La musica travolgente suonata dal vivo farà da sfondo alle avventure del giovane e
sensuale Tony Manero che, cresciuto a Brooklyn, metterà in campo, come i suoi migliori amici, la sua
irrefrenabile voglia di riscatto. Il solo talento di Tony è il ballo ed è così che ogni sabato sera diventerà il re
della pista della discoteca Odissyy2001 e, insieme alla bellissima partner Stephanie Mangano, inseguirà le
luci del successo di Manhattan.
Dal 3 al 5 marzo (venerdì e sabato ore 21.00 – domenica ore 16.30)
Una Produzione Cattleya con Rai Cinema
ALESSANDRO SIANI e CHRISTIAN DE SICA in IL PRINCIPE ABUSIVO
tratto dal film “Il Principe abusivo” diretto da Alessandro Siani
soggetto e sceneggiatura Alessandro Siani e Fabio Bonifacci
con Alessandro Siani e Christian De Sica e con Elena Cucci, Stefania De Francesco, Deborah Esposito,
Antonio Fiorillo, Marta Giuliano, Claudia Miele, Luis Molteni, Lello Musella, Gianni Parisi, Giovanni
Quaranta, Ciro Salatino, Alessio Schiavo e Mario Uzzi
musiche e testi originali Umberto Scipione
le canzoni “Make someone happy” e “Salt and pepper” sono tradotte da Vincenzo Incenzo
coreografie Marcello Sacchetta – scene Roberto Crea – costumi Eleonora Rella
effetti speciali Clonwerk S.r.l. – disegno luci Gigi Ascione
regia Alessandro Siani
Dopo il successo cinematografico del film “Il Principe abusivo”, che ha segnato il debutto da regista
dell’attore Alessandro Siani, arriva l’adattamento teatrale della pellicola con tantissime novità e sorprese e
la certezza di riavere in scena Christian De Sica nell’amatissimo ruolo del ciambellano di corte. Lo
spettacolo scritto e diretto da Alessandro Siani, che interpreterà il ruolo del “povero” Antonio De Biase,
vedrà sulla scena anche la bellissima Elena Cucci nel ruolo della principessa, Luis Molteni che sarà il re e
altri grandi artisti. «Il Principe abusivo – dice Alessandro Siani – è stato il mio film d'esordio, accolto con
grande affetto dal pubblico, un affetto nei confronti di questa pellicola che mi ha trascinato a progettarne
una versione teatrale. Un adattamento con grandi sorprese nel cast, con tante novità musicali. Una favola
moderna che parla di ricchezza e povertà. Si dice che il ricco trova parenti tra gli sconosciuti, il povero trova
sconosciuti tra i parenti!»
Presso il Teatro Il Celebrazioni
8 e 9 aprile (sabato ore 21.00 – domenica ore 18.00)
Una Produzione M.A.S. Music Arts and Show e All Entertainment
HAIR Let the sun shine in
direzione musicale Fabio Serri
regia Matteo Gastaldo
Hair, il musical rock che celebra la cultura pacifista hippie e la rivoluzione sessuale degli anni ’60, torna in
scena per raccontare la storia di un gruppo di giovani attivisti operanti nella New York del 1968. Grandi
successi come “Aquarius”, “Donna” e “Let The Sun Shine In” accompagneranno sul palcoscenico una
generazione in lotta contro la società conservatrice dei propri genitori e contro la guerra in Vietnam. A
rendere Hair uno spettacolo unico la presenza di un talentuoso cast composto da più di trenta artisti che
canteranno e suoneranno dal vivo.
Ufficio stampa Teatro EuropAuditorium
Elisabetta Severino - [email protected] - 051.372540
Carlo Magistretti - [email protected] - 388.0343476
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