Ecco perchè l`inglese è semplice!

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L’inglese invece è per noi maledettamente semplice perché:
- 4° giorno -
Ecco perchè
l'inglese è semplice!
La scorsa seduta è stato troppo veloce?
Non preoccupatevi, ora la riprendiamo.
Con calma e chiarezza.
Chiuso il sipario e spenti i faretti,
capiamo innanzitutto come la stessa cosa funziona in italiano.
Prendiamo il verbo bere e osserviamo come si comporta:
presente
io bevo
tu bevi …
passato
io bevevo
tu bevevi …
futuro
io berrò
tu berrai …
condizionale
•
non varia alle diverse persone (io, tu, …);
•
quattro parole chiave (do, did, will & would) rendono
immediatamente chiaro a che tempo ci si riferisce;
•
la parola chiave ha una posizione fissa a seconda che
la frase sia affermativa, negativa o interrogativa.
Niente male per una lingua che domina il mondo:
la semplicita’ al servizio della comunicazione!
E ora arriviamo alle mitiche 4 parole chiave.
Esse esprimono le 4 dimensioni del tempo ritrovabili in tutte le
lingue proprio perche’ sono le 4 dimensioni della vita.
Passato
prima
Presente
ora
Condizionale
forse in futuro
io berrei
tu berresti …
e via di seguito per tutte le altre persone (egli, noi, voi ed essi).
Nel capitolo precedente,
ad ogni tempo era stata associata una parola chiave...
Come si vede, il verbo in italiano varia ad ogni persona
aggiungendo diverse lettere finali.
Questo e’ una difficolta’ enorme per gli stranieri in Italia.
Proprieta’ intellettuale di Emanuele Franzoni
Futuro
dopo
passato
presente
futuro
condizionale
did
do
will
would
Ricordate?
Proprieta’ intellettuale di Emanuele Franzoni
Volendo, queste 4 dimensioni sono come i 4 punti cardinali
che orientano la mente quando parliamo.
Ed ora guardiamo piu’ in dettaglio alla tabella base.
Quando parliamo possiamo affermare, negare o domandare.
Affrontiamole brevemente una alla volta.
DO
Presente
ora
DID
Passato
prima
WILL
Futuro
dopo
WOULD
Condizionale
forse
Affermare
(+)
you
drink
coffee!
Come una bella bandiera italiana (verde, bianco, rosso), l’ordine
della frase affermativa è sempre questo a qualsiasi tempo.
Qualsiasi altro ordine e’ sbagliato, incomprensibile e assurdo.
Il soggetto (io, tu...) va sempre espresso
altrimenti risulterebbe impossibile capire a chi ci si riferisce.
La nostra bussola inglese riporta cosi’ le quattro parole chiave
accanto alla dimensione temporale corrispondente.
Al centro della bandiera c’è la stella
che ci ricorda dove
posizionare la parola chiave di riferimento.
***
Forse cosi’ vi e’ piu’ facile memorizzarle.
Certo... vanno imparate!
Inglese per Italiani pigri si’, ma non stupidi.
Italiani furbi!
Quattro parole da memorizzare per esprimervi in inglese.
Forse ne vale davvero “la pena”...
Datevi un attimo per memorizzarle.
Almeno per i prossimi cinque minuti.
....
Negare
(–)
you
n’t
drink
coffee!
Anche qui la bandiera italiana, ci aiuta a memorizzare che
l’ordine della frase negativa è simile all’affermativa
ma con l’aggiunta della negazione cioè:
n’t
Fatto?
corrispondente al non italiano.
Proprieta’ intellettuale di Emanuele Franzoni
Proprieta’ intellettuale di Emanuele Franzoni
Ecco come ne risultano modificate le quattro parole chiave:
did
do
will
would
+
didn’t
don’t
won’t
wouldn’t
n’t
Capite perché si puo’ imparare facilmente l’inglese?
•
il verbo non cambia mai;
•
basta far ruotare le quattro parole chiave per parlare a
tutti i tempi;
•
la struttura della frase e’ fissa tranne all’interrogativa.
Per oggi basta così...
In fondo, abbiamo gettato le fondamenta per sorreggere in
tutta tranquillità la nostra avventura inglese.
… avrete certamente colto l’unica stranezza:
il futuro negativo non fa willn’t ma won’t!
si tratta certamente di una semplificazione avvenuta nel tempo
affinché il won’t assomigliasse e suonasse simile al don’t.
E noi siamo contenti perché ci rende le cose più facili! ☺
La prossima volta
vi presenterò la pronuncia delle parole chiave.
☺☺☺
PS: memorizzatevi le parole chiave!
***
Da ultimo:
Domandare
(?)
you
drink
coffee?
ORRORE!
La nostra bandiera italiana è stata cambiata:
il bianco è stato invertito con il verde!
Ora e’ diventata la bandiera bulgara!
Orrore?!? Ma no!
Con questo piccolo trucco di inversione siamo certi che ci
ricorderemo per sempre l’ordine della frase interrogativa.
Proprieta’ intellettuale di Emanuele Franzoni
Proprieta’ intellettuale di Emanuele Franzoni
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