Documento del 15 maggio - Liceo Statale "Ettore Majorana"

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Esame di Stato
A.S. 2016/2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998)
CLASSE V A LINGUISTICO
Coordinatore di classe
Prof. ssa Giovanna Cantone
Dirigente scolastico
Dott.ssa Carmela Maccarrone
_____________________________________________________________________________________________________________________________ __________________
Recapiti: Via Giuseppe Motta n. 87 – 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
Tel. 095 6136760 - Fax 095 6136759 – Cod. Fisc. 90001840876 – Codice mecc. CTPS10000Q
P.E.C.: [email protected] - e-mail: [email protected] Sito Web:
http://www.majoranaliceo.gov.it/cms/
Classe VAL
INDICE
PARTE PRIMA – PROFILO DELLA SCUOLA
1.1 Profilo della scuola: informazioni di carattere generale
pag
4
1.2 Le finalità educative e formative
pag
5
1.3 Gli obiettivi trasversali
pag
5
1.4 Le verifica e la valutazione
pag
7
1.5 I criteri di valutazione
pag
7
1.6 I criteri per l’attribuzione del voto di condotta
pag
9
2.1 Profilo della classe
pag
11
2.2 I docenti
pag
13
2.3 Situazione di partenza della classe
pag.
14
pag.
16
4.1. Consuntivo delle attività disciplinari
pag.
18
4.2 Relazioni e programmi:
Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Filosofia, Storia, Matematica, Fisica, Scienze,
Storia dell'Arte, Educazione fisica, Religione
pag.
18
5.1 Griglie di valutazione prima prova
pag.
80
5.2 Griglie di valutazione seconda prova
pag.
84
5.3 Griglie di valutazione terza prova - Tipologia B
pag.
85
5.4 Griglie di valutazione colloquio orale
pag.
86
PARTE SECONDA - PROFILO DELLA CLASSE
PARTE TERZA
3.1 Iniziative complementari/integrative
PARTE QUARTA
PARTE QUINTA- GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PARTE SESTA-SIMULAZIONE TERZA PROVA
6.1 Simulazione terza prova
pag.
87
2
Classe VAL
PARTE PRIMA
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
FINALITA’ EDUCATIVE E FORMATIVE
CRITERI DI VALUTAZIONE
P.T.O.F.
3
Classe VAL
1.1 Informazioni di carattere generale
Il Liceo Scientifico fu istituito nel 1976 come sezione staccata del Boggio Lera di Catania.
La prima sede fu un appartamento in via Della Regione 181 di proprietà privata in affitto alla
Provincia. Per circa dieci anni il Liceo rimase sezione staccata, mentre la popolazione scolastica
aumentava gradualmente raccogliendo studenti, oltre che di San Giovanni la Punta, anche dei paesi
limitrofi, tanto che i locali di via Della Regione divennero insufficienti.
Vi furono numerosi movimenti di protesta studentesca con la specifica richiesta di autonomia e
spazi più consoni. In questo clima arrivava, nell’anno scolastico 1982/83, l'autonomia e l’assegnazione
della nuova sede presso un’ala del Polivalente nonché la scelta del nuovo nome: "Ettore Majorana”,
insigne Fisico siciliano, originario di Militello.
Il Liceo Scientifico “Ettore Majorana” è ormai un’istituzione ben consolidata nel territorio, offre
agli studenti una composita offerta formativa che mira al raggiungimento di una preparazione culturale
ampia ed articolata, in cui conoscenza scientifica ed umanistica concorrono a comprendere la realtà,
fornendo strumenti per orientarsi in un mondo sempre più complesso.
I docenti del nostro Liceo costituiscono un gruppo stabile e motivato, aperto alla collaborazione
con le famiglie, le istituzioni, la società civile e il mondo del lavoro, garantendo una formazione umana,
culturale ed etica indispensabile per la partecipazione consapevole e propositiva dell’alunno alla vita
sociale.
L’Istituto accoglie ragazzi provenienti da un vasto bacino d’utenza ed è ben raggiungibile perché
servito da un efficiente servizio di trasporto pubblico di cui possono fruire gli studenti pendolari.
Ha la propria sede a San Giovanni La Punta, in via Motta 87, nell’ambito della struttura del centro
scolastico Polivalente.
Il Liceo Linguistico
Il liceo Linguistico ha rappresentato uno degli indirizzi più innovativi, prima della sperimentazione
assistita “Progetto Brocca”, oggi come fiore all’occhiello del nostro Istituto.
La società attuale non sembra tener più in considerazione il confine tra teoria e prassi, tra sapere
pratico e sapere teorico. Ogni sapere riveste una propria dignità ed una propria utilità educativa e
didattica se viene affrontato da una prospettiva culturale. Così, la dimensione operativa risulta
indispensabile per una corretta e plurilaterale interpretazione della realtà contemporanea e delle
esigenze che una società complessa manifesta in ordine ai saperi che il giovane deve possedere al fine di
un inserimento attivo e produttivo in una dimensione in cui la flessibilità e l’adattabilità diventano qualità
necessarie a garantire la capacità di orientamento e di svolgimento di compiti che richiedono abilità
complesse, non solo pratiche e non soltanto teoriche.
Il Liceo Linguistico risponde a tali esigenze e trova completamento con l’Università, un passaggio
questo quasi obbligatorio per trovare concretezza a livello sia di preparazione che occupazionale.
Naturalmente la conoscenza delle lingue non si limita al concetto “Europa”, ma si estende in ambito
extraeuropeo, ad un mondo globalizzato e sempre più generoso di opportunità.
Il Liceo delle Scienze Umane
Il Liceo delle scienze umane all’interno del nostro Istituto nasce nel 2012; esso ha rappresentato
la risposta alle richieste del territorio e all’allargamento dell’offerta formativa.
Il Liceo delle Scienze Umane, portando con sé un grosso troncone di scienze umane e di filosofia
proveniente dal Socio-psico-pedagogico, assolve al precipuo scopo di approfondire “ le teorie esplicative
dei fenomeni collegati allo studio della filosofia delle scienze umane. Quindi fornisce allo studente le
conoscenze, le abilità, le competenze necessarie per cogliere la complessità dei processi formativi.
Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle
scienze umane” necessarie ad intraprendere le professioni legate al campo educativo e alla formazione
sia nelle scuole, che nel sociale.
E allora, se tutti i licei devono aiutare gli studenti a leggere la realtà in maniera approfondita e ad
interagire consapevolmente con e in essa, la curvatura del liceo delle Scienze Umane è la più adatta a
preparare studenti, e quindi insegnanti, educatori, professionisti che lavoreranno in campo educativo,
formativo e nel sociale.
Il Liceo delle Scienze Umane
Opzione economico-sociale
Dall’anno scolastico 2015/16 è attivo, con ben due sezioni, il liceo delle scienze umane ad opzione
economico-sociale, altro indirizzo fortemente richiesto dall’utenza e dalle urgenze ed emergenze della
contemporaneità. Valore aggiunto del corso di studi è la presenza quinquennale di una seconda lingua
comunitaria e di discipline, quali economia e diritto, che accompagnano i giovani cittadini all’approccio
con le istanze del presente e con realtà, quali la borsa la finanza la regolamentazione di comportamenti e
prassi, che esigono professionisti del settore e attenzione ai processi economici e sociali del mondo
attuale, il tutto in un profilo globale che non penalizza discipline umanistiche e scientifiche secondo la
migliore e consolidata tradizione liceale.
4
Classe VAL
1.2 LE FINALITÀ EDUCATIVE E FORMATIVE
Il Liceo “Ettore Majorana” assume come obiettivo primario del proprio intervento educativo la
formazione di una coscienza civile e democratica, l’acquisizione di una dimensione di
cittadinanza europea nel rispetto della libertà di pensiero sancita dalla Costituzione italiana
In particolare si propone di:

educare al pluralismo delle idee e dei modi di essere

educare alle problematiche della convivenza pacifica tra i popoli, della solidarietà e della
salvaguardia dell’ecosistema
 educare all’identità europea
 promuovere la conoscenza europea e del bacino del Mediterraneo

educare al senso della responsabilità etica, civile e sociale

diffondere la cultura della legalità, non con astratte formulazioni, ma attraverso la
costruzione dell'esperienza quotidiana di corretti rapporti di convivenza civile

sviluppare le capacità critiche di lettura della realtà

sperimentare azioni sinergiche tra scuola e volontariato

sperimentare azioni di istruzione e formazione a distanza

educare al lavoro di gruppo nell’ottica della costituzione di reti di scuole e d’ istituzioni

educare alla cultura della qualità

educare all’innovazione per abituare alla ricerca e alla sperimentazione
In relazione alle finalità educative e formative nonché ai principi cui ci si è ispirati nel proporre un modello
di scuola che valorizzi la persona, le competenze e le conoscenze umanistiche, scientifiche e linguistiche,
il nostro Liceo si prefigge di perseguire obiettivi mirati sia all’arricchimento del curriculum sia alla
promozione culturale con valenza socializzante al cui raggiungimento concorreranno tutte le componenti
della scuola, secondo i profili professionali e le risorse umane di ciascuno.
Sono obiettivi dell’Istituto:
1. sostenere e promuovere, nel solco di un percorso formativo che appartiene alla memoria storica
del nostro Liceo, l’educazione alla convivenza, alla legalità e alla cultura dell’accoglienza e della
incisività, proponendo attività che sviluppino nel giovane comportamenti corretti e responsabili, e
una coscienza civile che si riconosca nei valori fondanti della tradizione nazionale;
2. promuovere l’educazione ambientale per acquisire una coscienza di salvaguardia del territorio e
rispetto dell’ambiente anche attraverso attività volte al recupero e alla riqualificazione di aree
degradate;
3. sostenere l’educazione alla salute per incoraggiare stili di vita positivi, raccogliendo attività già
consolidate nel nostra realtà scolastica;
4. favorire l’interdisciplinarietà attraverso progetti di significativo valore culturale che integrino vari
linguaggi, come quello teatrale, figurativo e musicale;
5. promuovere la cultura scientifica con iniziative che arricchiscano il curriculum delle discipline
scientifiche per acquisire competenze spendibili nel proseguimento degli studi universitari;
6. incrementare una didattica laboratoriale per affinare abilità e competenze di ricerca e
sperimentazione, acquisendo un metodo scientifico di lavoro;
7. valorizzare la biblioteca dell’Istituto non solo come valido strumento di lavoro per docenti e
studenti, ma come centro culturale aperto al territorio;
8. promuovere iniziative culturali, come percorsi di approfondimento sull’opera di autori ormai
canonici, o sulla storia e la cultura locale;
9. avviare iniziative sia di recupero e sostegno nello studio sia di promozione delle eccellenze;
10. puntare ad un radicamento del nostro Istituto nel territorio con un’offerta di corsi di studi e di
occasioni formative che rispondano alle esigenze dell’utenza cosicché la nostra scuola possa
costituire polo di attrazione dell’hinterland e dell’area pedemontana. In tal senso l’attività di
orientamento sia in entrata sia in uscita gioca un ruolo significativo che deve anche guardare al
territorio, raccordandosi con gli Enti locali.
1.3 GLI OBIETTIVI TRASVERSALI
Gli obiettivi trasversali sono organizzati in aree e declinati in capacità e competenze.




Area
Area
Area
Area
delle relazioni
del metodo di lavoro e di studio
della comprensione
della comunicazione
5
Classe VAL
Area delle relazioni
Capacità

rispettare gli altri

essere in grado di mettersi in relazione con gli altri

acquisire autonomia

acquisire una cultura della legalità e della solidarietà

sviluppare capacità di autovalutazione

sviluppare capacità di flessibilità per saper scegliere in situazioni diverse la soluzione più opportuna

conoscere il territorio (scuola – città – regione)
Competenze

sa intervenire in una discussione

sa collaborare nel lavoro di gruppo

rispetta le opinioni altrui

rispetta le regole

conosce i propri diritti e doveri
Area del metodo di lavoro e di studio
Capacità
 comprendere le consegne
 individuare percorsi e strategie
 analizzare l’iter del lavoro per verificarne la correttezza
 rivedere il proprio lavoro per migliorare il livello di prestazione
Competenze
 sa procedere in modo sistematico nello studio
 sa riordinare gli appunti
 sa ricercare strumenti per giungere ad una soluzione
 sa gestire il tempo in relazione al lavoro da svolgere
 sa commisurare le proprie capacità rispetto alle prestazioni richieste
 sa riconsiderare in modo analitico il percorso seguito nello svolgimento del lavoro
 sa correggere e migliorare il proprio lavoro
 sa trovare soluzioni diverse
Area della comprensione
Capacità
 leggere il libro di testo e ricavare informazioni e dati
 comprendere i diversi codici e linguaggi
 cogliere relazioni
 analizzare dati e informazioni
 astrarre concetti generali da un insieme di dati
 dedurre le conseguenze da un concetto generale
 rielaborare i dati e interpretarli
Competenze
 sa cogliere il senso globale del testo
 sa analizzare il testo in tutti i suoi elementi
 sa costruire scalette o mappe concettuali
 sa cogliere i nessi logici tra fenomeni/concetti appresi in ambiti disciplinari diversi
 sa decodificare messaggi impliciti
Area della comunicazione
Capacità
 utilizzare i linguaggi specifici di ciascuna disciplina
 padroneggiare gli strumenti della comunicazione scritta,orale, grafica e iconica
 trasmettere le conoscenze in modo logico e coerente
 produrre testi scritti secondo le varie tipologie testuali
 risolvere problemi
 rielaborare criticamente le conoscenze
6
Classe VAL
Competenze
 sa scrivere e parlare con correttezza linguistica
 sa usare il lessico specifico di ciascuna disciplina in modo appropriato e secondo il contesto
 sa usare i codici di comunicazione adeguati al contesto comunicativo
 sa scrivere e parlare con completezza, coesione e coerenza
1.4 LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
La verifica dell’acquisizione di competenze e conoscenze si attua attraverso varie tipologie di prove:

test strutturati

prove semistrutturate

quesiti a risposta singola

questionari di riepilogo

prove scritte

interrogazioni

relazioni

forme artistiche e creative

siti web
Nel processo di valutazione si tiene conto dei livelli di partenza, delle capacità individuali, dell’impegno
mostrato nel corso dell’anno, della partecipazione al dialogo educativo e della collaborazione all’interno
del gruppo classe (vedi criteri di valutazione); si rileva, inoltre, l’acquisizione di competenze e contenuti,
avvalendosi - orientativamente - di criteri oggettivi di valutazione propri di ciascuna disciplina.
1.5 I CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione si terranno in considerazione i seguenti tre criteri tra loro complementari e non
alternativi:
criterio ipsativo
valuta la crescita personale di ciascun allievo in rapporto alla situazione di partenza;
 criterio dinamico
valuta la crescita personale di ciascun allievo in rapporto al gruppo-classe;
 criterio normotetico
valuta il raggiungimento da parte di ciascun alunno degli obiettivi prefissati, pur nel rispetto dei
diversi ritmi di apprendimento.

La valutazione tiene conto anche di altri elementi che devono concorrere alla definizione
del giudizio. Questi spesso attengono all’area individuale e riguardano le potenzialità dell’alunno, il
retroterra socio-culturale, la situazione psicologica ed esistenziale.
CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI
Indicatori
Conoscenze
Obiettivi
Conoscere i
contenuti
Esposizione contenuti:

Capacità e
competenze
Uso corretto della
lingua con utilizzo
di lessico specifico
Livelli
La conoscenza è:

molto lacunosa

lacunosa

limitata agli elementi fondamentali

completa

approfondita
Il lessico è:

inadeguato

approssimativo e generico

nel complesso corretto

corretto

specifico
Giudizio
Gr. Ins.
Ins.
Suff.
Buono
Ottimo
Gr. Ins.
Insuff.
Suff.
Buono
Ottimo
7
Classe VAL
comunicative

Organizzazione
del discorso
Comprendere le
informazionie e il
senso del discorso
Analizzare
dati e contenuti
Capacità /
Competenze
della
comprensione
Sintetizzare
i contenuti
Collegare le
informazioni e i
contenuti sia in ambito
disciplinare, sia in
ambito pluridisciplinare
Rielaborare dati e
contenuti
Capacità /
Competenze
della
elaborazione
Risolvere problemi
L’organizzazione del discorso è:

frammentaria / stentata

non logicamente sequenziale

sequenziale, ma schematica

sequenziale ed articolata

sequenziale, articolata ed organica
La comprensione è:

confusa ed approssimativa

parziale

globale

esauriente

dettagliata
L’analisi di dati e contenuti è:

confusa ed approssimativa

parziale

esauriente

articolata

completa anche delle informazioni implicite
La sintesi dei contenuti è:

confusa in cui non si distingue l’essenziale
dall’accessorio

approssimativa

chiara in cui si distingue l’essenziale
dall’accessorio

articolata

organica in cui le informazioni secondarie
ed accessorie sono ben raccordate
La capacità nel cogliere le relazioni è:

inadeguata

parziale
 sufficiente, ma applicata con l’ausilio del docente
 buona ed applicata in modo autonomo
 ottima
La





La





rielaborazione di dati e contenuti è:
confusa ed imprecisa
parziale
corretta, ma con l’ausilio del docente
corretta ed autonoma
personale ed originale
risoluzione dei problemi è:
non corretta in base ai concetti acquisiti
parziale
corretta, ma con l’ausilio del docente
corretta, svolta in modo autonomo
corretta e completa , adottando anche percorsi
originali (se la situazione lo consente)
Gr. Ins.
Ins.
Suff.
Buono
Ottimo
Gr. Ins.
Ins.
Suff.
Buono
Ottimo
Gr. Ins.
Ins.
Suff.
Buono
Ottimo
Gr. Ins.
Ins.
Suff.
Buono
Ottimo
Gr. Ins.
Ins.
Suff.
Buono
Ottimo
Gr. Ins.
Ins.
Suff.
Buono
Ottimo
Gr. Ins.
Ins.
Suff.
Buono
Ottimo
In relazione agli indicatori descritti, si possono individuare i seguenti livelli di acquisizione delle
conoscenze, capacità/competenze ed i relativi punteggi di riferimento.
AREA
Voto
1/2
3/4
Insufficienza
grave
5
Insufficienza
6
Sufficienza
AREA DELLA
INSUFFICIENZA
AREA DELLA
SUFFICIENZA
Giudizio
sintetico
Esito nullo
Insufficienza
Gravissima
Giudizio analitico di riferimento
Rifiuto della prova/totale assenza di risposta ai quesiti; conoscenza
assai lacunosa dei contenuti; esposizione estremamente carente nelle
diverse modalità della comunicazione
Prova molto incompleta con errori gravi e/o diffusi; limitata
comprensione dei quesiti posti; conoscenza lacunosa dei contenuti;
esposizione carente a causa della scorrettezza nelle diverse modalità
di comunicazione; sostanziale incapacità ad analizzare, collegare,
elaborare concetti, risolvere problemi anche sotto la guida del docente
Prova incompleta con errori non gravissimi; comprensione imprecisa
dei quesiti; esposizione in parte frammentaria, poco sequenziale con
terminologia non del tutto adeguata; conoscenza in parte lacunosa
dei contenuti; difficoltà nell’analizzare, collegare, elaborare concetti,
risolvere problemi anche sotto la guida del docente.
Prova essenziale, nel complesso corretta con errori non gravi;
comprensione
abbastanza
precisa
dei
quesiti;
esposizione
sufficientemente scorrevole e abbastanza sequenziale con terminologia
sostanzialmente corretta; conoscenza accettabile dei contenuti negli
aspetti essenziali; sufficiente capacità nell’analizzare, collegare,
elaborare concetti, risolvere problemi sotto la guida del docente
8
Classe VAL
7/8
Discreto /
Buono
9 / 10
Ottimo /
Eccellente
AREA DELLA
POSITIVITA’
Prova completa e corretta; comprensione precisa e completa dei
quesiti; esposizione sicura con appropriata terminologia specifica;
conoscenza approfondita dei contenuti; discreta/buona capacità
nell’analizzare, collegare, elaborare concetti (anche in ambito
interdisciplinare), risolvere problemi applicativi in modo autonomo..
Prova completa e rigorosa; comprensione precisa e completa dei
quesiti; esposizione molto sicura, disinvolta ed originale con adozione
di appropriata terminologia specifica; conoscenza molto approfondita
dei contenuti; ottima capacità nell’analizzare, collegare, elaborare
concetti (anche in ambito interdisciplinare), risolvere problemi
applicativi in modo autonomo, critico e personale.
1.6 I CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA (dal POFT)
La Legge n. 169 del 30 ottobre 2008 prevede che, a partire dall’anno scolastico 2008-2009, “ la votazione
sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla
valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al
successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo”.
Il D.M. 16 gennaio 2009 n.5 ribadisce il provvedimento e indica i criteri per la sua applicazione.
Il Collegio dei Docenti, al fine di garantire una certa omogeneità nella valutazione del comportamento
degli studenti da parte di tutti i Consigli di classe, delibera di adottare i seguenti indicatori di riferimento:
Rispetto delle persone
Rispetto dell’ambiente ( scolastico e non )
Rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto di corresponsabilità
Partecipazione al dialogo educativo e didattico
Frequenza
Voto 10: Pieno rispetto delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di
Corresponsabilità. Partecipazione attiva e responsabile al dialogo educativo e didattico e all’attività
formativa della scuola con evidenza e riconoscimento unanime del merito e della propositività. Assenza di
qualsiasi tipo di provvedimento disciplinare. Frequenza assidua.
Voto 9: Pieno rispetto delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di
Corresponsabilità. Partecipazione attiva al dialogo educativo e didattico. Assenza di qualsiasi tipo di
provvedimento disciplinare. Frequenza assidua.
Voto 8: Rispetto soddisfacente delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di
Corresponsabilità. Buona partecipazione al dialogo educativo e didattico. Presenza di qualche richiamo
disciplinare non grave con evidenza e riconoscimento unanime di tutti i docenti del consiglio di classe del
ravvedimento da parte dello studente. Frequenza regolare.
Voto 7: Rispetto complessivo delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di
Corresponsabilità. Partecipazione superficiale al dialogo educativo e didattico. Presenza di ammonizione
scritta e/o di sanzione/i. Frequenza discontinua.
Voto 6: Inadeguato rispetto delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di
Corresponsabilità. Presenza di ammonizioni scritte o di una o più sospensione/i breve/i (compresa/e entro
i 5 giorni totali) senza miglioramento, a giudizio del Consiglio di Classe.
Voto 5: Mancato rispetto delle persone, dell’ambiente,del Regolamento disciplinare d’Istituto, di e del
Patto di Corresponsabilità. Nonostante i provvedimenti disciplinari e il coinvolgimento della famiglia, si
reiterano comportamenti contrari sia al Regolamento d’Istituto sia alla convivenza civile. Presenza di una
sospensione lunga, oppure di più sospensioni (da n. 6 a n.15 giorni). Per sospensioni superiori ai 15
giorni, imputabile a fatti gravissimi, sarà esperita la procedura più idonea ai sensi della normativa
vigente.
9
Classe VAL
PARTE SECONDA
PROFILO DELLA CLASSE
I DOCENTI
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
10
Classe VAL
Parte seconda
2.1 Profilo della Classe
RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe V AL è composta di 17 allievi (13 alunne e 4 alunni) e si avvale delle attività di
sostegno: all'interno del gruppo classe sono infatti presenti due alunni con certificazione ai
sensi della L.104/92 che hanno seguito programmazioni personalizzate, già esplicitate nei
relativi PP.EE.II.
Tutti gli alunni hanno seguito un corso di studi regolare presso il Liceo; durante il terzo anno
tre alunni non sono ammessi alla classe successiva: due per gravi e diffuse insufficienze ed un
terzo, che aveva interrotto la frequenza scolastica entro i termini stabiliti dalla legge, per non
avere sostenuto il colloquio orale agli esami da privatista; all'inizio del quarto anno un’alunna
trasferita da altra provincia per attività sportive agonistiche, ha chiesto di cambiare scuola.
La continuità didattica del corpo docente in gran parte delle discipline ha favorito, durante
l'intero corso di studi, un clima evidentemente positivo, da cui sono emerse le abilità e le
inclinazioni personali, la determinazione, il senso del rispetto e il valore per la responsabilità.
Sin dall' inizio del triennio, la maggior parte degli alunni ha infatti mostrato interesse diffuso
per le materie e impegno progressivo ad apprendere, attivando contestualmente nei soggetti
più deboli una volontà di recupero. I risultati incoraggianti di un certo numero di alunni, i
progressi e i significativi recuperi hanno quindi reso possibile lo svolgimento di un lavoro serio,
rigoroso e lineare da parte dei docenti.
Altamente significativa, al fine del raggiungimento degli obiettivi trasversali e disciplinari in
ambito linguistico, è stata l'esperienza condotta dalla classe all'interno del progetto Erasmus +
FOCUS (Fucusing On Cultural Unity of the States), coordinata dalla docente di inglese prof.ssa
Di Stefano. Il progetto, che ha visto la partecipazione di alunni provenienti dalla Germania,
Spagna, Polonia, Turchia, Lituania è inserito nel programma europeo di partenariato strategico
KA2, e ha consentito in particolare, il miglioramento delle competenze e abilità ITC, il
potenziamento del "problem solving", l'interazione sociale e il rispetto delle diversità in una
prospettiva di interculturalismo.
Durante questo ultimo anno le attività didattiche sono state caratterizzate da un ritmo
sostenuto, favorito dalla qualità e dalla responsabilità nello studio proprie di questa classe. È
stata svolta, dopo le esperienze del terzo e del quarto anno, l'attività CLIL grazie al
coinvolgimento delle docenti di Storia dell'Arte, di Scienze e di Religione, che hanno affrontato
il tema del difficile rapporto tra uomo e natura a livello multidisciplinare, veicolando i contenuti
in lingua inglese e spagnola.
Nell'andamento generale del gruppo classe si sono registrate, durante i cinque anni, alcune
criticità nelle discipline a carattere scientifico/matematico. La classe ha dovuto infatti
affrontare lo studio della matematica con cinque diversi insegnanti, che, per metodologie
d'insegnamento e/o diverso background culturale hanno talvolta disorientato gli alunni, i quali
si sono trovati, loro malgrado, ad affrontare la disciplina in tutta la sua complessità senza
solide basi. Di riflesso, le criticità negli apprendimenti e nel raggiungimento delle competenze
nella fisica, hanno risentito nel quinquennio e continuano a risentire delle carenze in ambito
matematico. Pur nondimeno significative curvature operate della progettazione in entrambe le
discipline, nonché un impegno costante profuso da molti, ha consentito alla classe di superare
parzialmente le difficoltà incontrate, anche se i traguardi raggiunti non sono risultati
soddisfacenti in modo omogeneo. La preparazione generale della classe risulta quindi
diversificata in rapporto all' impegno, alle capacità, al metodo di studio: un gruppo significativo
di alunni ha sempre confermato un impegno serio e produttivo, possiede una preparazione
generale solida, sostenuta da rielaborazione personale critica e approfondita, con punte di
eccellenza; altri hanno conquistato una preparazione generale buona; per pochi la
preparazione risulta fragile e lacunosa. Risultano pertanto conseguiti in misura diversificata gli
obiettivi generali individuati dal Consiglio di classe in termini di conoscenze, competenze e
capacità:
- la classe si presenta corretta nel comportamento, variegata per capacità competenze ed
interessi;
- in termini di competenze la classe ha raggiunto livelli diversificati, che vanno da quello
sufficiente all’eccellenza sebbene la maggior parte degli alunni abbia conseguito un buon livello
di competenza;
11
Classe VAL
- i livelli raggiunti in termini di abilità espressive e di argomentazione sono mediamente buoni;
le capacità di giudizio critico, di intuizione, di elaborazione dei dati, risultano eccellenti per
alcuni, discrete per la maggioranza ed appena sufficienti per pochissimi.
Più precisamente si ritiene che la classe, seppure con livelli diversificati, abbia raggiunto gli
obiettivi di seguito elencati distinti in educativi, trasversali e disciplinari:





Obiettivi Educativi
Maturazione del senso di solidarietà nei confronti del prossimo, del rispetto e della
comprensione delle differenze culturali, in base alla considerazione della comune
umanità che ci caratterizza;
Consapevolezza e rispetto delle norme del vivere civile;
Consapevolezza dei diritti e dei doveri e del principio di uguaglianza;
Formazione di una coscienza che consenta agli allievi di comprendere il ruolo dell'Uomo
nella Storia e nella società del nostro tempo;
Capacità di scelte autonome e consapevoli.
Obiettivi Trasversali
In termini di conoscenze:
 Adeguata cultura generale;
 Contenuti, teorie, concetti, argomenti, metodi afferenti a più aree disciplinari;
In termini di abilità:
 Utilizzo della lingua nella sua varietà e nei differenti registri linguistici;
 Acquisizione di strumenti logici e critici (analisi, sintesi, rielaborazione)
 Metodologici (metodi d’indagine);
 Espressivi (registri e contesti comunicativi);
 Contenuti e linguaggi specifici in contesti diversificati.
In termini di capacità:
 Rivisitazione e organizzazione dei contenuti appresi nelle diverse discipline;
 Elaborazione personale;
 Individuazione degli elementi fondamentali delle questioni disciplinari da trattare e
discutere con l’utilizzo di linguaggi appropriati;
 Riflessione, espressione, analisi e sintesi, collegamento e raccordo con contenuti
disciplinari e pluridisciplinari.
Obiettivi Didattici Ambito Linguistico-Umanistico-Letterario-Artistico
 conoscere i contenuti di ogni disciplina
 conoscere la lingua negli aspetti strutturali e storici
 conoscere i vari registri linguistici
 acquisire consapevolezza nell’uso del codice della lingua orale e scritta
 comprendere e analizzare un testo
 conoscere le varie tipologie testuali
 conoscere i vari generi letterari
 valutare e esprimere giudizi
 leggere, redigere ed interpretare testi e documenti
 evincere dal testo temi e motivi
 contestualizzare il testo
 riappropriarsi del testo
 utilizzare teorie interpretative per comprendere fatti, fenomeni, eventi e problematiche
 utilizzare la conoscenza.








Obiettivi Didattici Ambito Scientifico-Matematico
conoscere i contenuti di ogni disciplina,
conoscere e saper usare i linguaggi specifici di ciascuna disciplina,
conoscere e saper usare i linguaggi simbolici,
conoscere e applicare le proprietà,
individuare e applicare relazioni e procedimenti,
formulare ipotesi e soluzioni,
rappresentare dati
discriminare, selezionare e classificare, progettare, realizzare e verificare esperienze.
12
Classe VAL
Modalità di lavoro del Consiglio di Classe
Il Consiglio di Classe per conseguire gli obiettivi prefissati si è servito delle seguenti modalità
didattiche: lezione frontale, lezione partecipata, problem-solving, metodo induttivo, lavoro di
gruppo, discussione guidata, simulazione prima, seconda e terza prova.
Nella simulazione della terza prova scritta il consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di
studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha
individuato le seguenti discipline, con tipologia B:
Lingua e letteratura francese, lingua e letteratura spagnola, storia dell'arte, fisica.
2.2 I Docenti
ELENCO DEI DOCENTI E CONTINUITA’ DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA NEL SECONDO
BIENNIO E QUINTO ANNO
ANNO SCOLASTICO
DISCIPLINA
2014-2015
2015-2016
2016-2017
DOCENTE
DOCENTE
DOCENTE
Italiano
Rosa Petralia
Rosa Petralia
Rosa Petralia
Lingua e lett.
inglese
Carmela Di Stefano
Carmela Di Stefano
Carmela Di Stefano
Lingua e lett.
francese
Agata Coniglione
Agata Coniglione
Agata Coniglione
Lingua e lett.
spagnola
Antonella Catalano
Antonella Catalano
Antonella Catalano
Storia
Giovanna Dell'Acqua
Giovanna Dell'Acqua
Giovanna Dell'Acqua
Filosofia
Giovanna Dell'Acqua
Giovanna Dell'Acqua
Giovanna Dell'Acqua
Matematica
Carmela Albergo
Leonardo Del Popolo
Domenico Catalano
Fisica
Carmela Albergo
Carmela Albergo
Carmela Albergo
Scienze
Sebastiana Barcellona
Sebastiana Barcellona
Sebastiana Barcellona
Storia dell'arte
Cecilia Nicolosi
Cecilia Nicolosi
Scienze motorie
Caterina Saitta
Caterina Saitta
Cecilia Nicolosi
Valeria Passalacqua
Caterina Saitta
Religione
Grazia Maria Spatola
Concetta Cantone
Concetta Cantone
Sostegno
Giovanna Cantone
Giovanna Cantone
Giovanna Cantone
13
Classe VAL
2.3 Situazione di Partenza della Classe
Risultato dello scrutinio finale della classe III
Materia
Italiano
Inglese
Francese
Spagnolo
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
St. Arte
Ed Fisica
N. Studenti
promossi
con 6
N. Studenti
Promossi
con 7
N. Studenti
Promossi
Con 8
8
7
7
7
6
8
11
12
6
5
6
5
5
5
9
3
4
3
5
5
6
1
3
5
4
N. Studenti
Promossi
Con 9
N. Studenti
Promossi
Con 10
N. Studenti
Debito
Formativo
2
2
1
3
2
5
8
6
7
1
N. Studenti
Promossi
Con 9
N. Studenti
Promossi
Con 10
2
1
1
1
1
6
5
Risultato dello scrutinio finale della classe IV
Materia
Italiano
Inglese
Francese
Spagnolo
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
St. Arte
Ed Fisica
N. Studenti
promossi
con 6
N. Studenti
Promossi
con 7
N. Studenti
Promossi
Con 8
7
7
5
6
7
7
10
4
4
5
3
6
2
3
8
5
8
6
5
4
5
8
7
2
2
5
6
5
2
N. Studenti
Debito
Formativo
1
2
1
9
6
3
9
14
Classe VAL
PARTE TERZA
Iniziative complementari/integrative
15
Classe VAL
3.1 Iniziative complementari/integrative (conferenze, visite, teatro, cinema, attività sportive,
attività di orientamento)
La classe ha partecipato a:
Incontri formativi:
Fratres: donazione sangue;
Educazione stradale per neopatentati;
Ruolo della Sicilia durante il primo conflitto mondiale;
Talassemia;
Ciclo di conferenze di cultura scientifica: "Conversazioni scientifiche al Majorana";
Educazione alla legalità e alla cittadinanza;
Rappresentazioni teatrali in lingua francese e spagnola.
Visite guidate:
Mostra Andy Warhol;
Rappresentazione classica a Siracusa;
Catania barocca e lectura Dantis.
Orientamenti/Open Day:
Alma Diploma;
Medicina, Odontoiatria, farmacia, Veterinaria e professioni sanitarie;
lingue e letterature straniere a Ragusa;
scienze della formazione;
UniStem Day;
area Giuridica, Economica e Sociale;
area Scientifica;
dipartimento Ingegneria civile e architettura, Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica;
Medicina;
Fisica e Astronomia;
Marina Militare;
Salone dello Studente.
Visione film:
Docufilm "Io, Monet";
Varie:
Disseminazione Progetto Erasmus+ "FOCUS"
Test sull'imprenditorialità.
16
Classe VAL
PARTE QUARTA
CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
RELAZIONI E PROGRAMMI
17
Classe VAL
LICEO STATALE ETTORE MAJORANA
INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE
VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
Relazione finale
V AL
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
A.S. 2016/2017
La classe è composta da 17 alunni, di cui due diversamente abili per i quali sono state
intraprese azioni personalizzate, come riportato nei relativi PEI. Nel corso del secondo biennio
gli alunni hanno evidenziato un atteggiamento serio e propositivo unito ad studio costante e
ad una buona disponibilità ad aderire alle iniziative extracurricolari organizzate dalla scuola.
Questo ha determinato una graduale crescita sul piano culturale e formativo, più evidente in
un gruppo di alunni che, valorizzando le proprie buone capacità cognitive è riuscito a
raggiungere risultati apprezzabili, grazie anche alla propensione ad animare lo svolgimento
delle lezioni con interventi e apporti personali significativi.
Ad un’ampia parte della classe va poi riconosciuto lo svolgimento di un lavoro puntuale,
caratterizzato da costanza nell’impegno, che ha determinato il conseguimento di risultati
sicuramente apprezzabili, anche se non contrassegnati da particolari contributi individuali.
Infine, un gruppo più ridotto di allievi è pervenuto a un livello di semplice sufficienza legata in
qualche caso a modesta capacità rielaborativa e ad una certa passività nella partecipazione alla
didattica. Qualche alunno, meno costante e motivato, ha mantenuto talune fragilità nella
preparazione.
Partecipazione al dialogo educativo
Tutti gli studenti, positivamente coinvolti nel dialogo educativo, si sono impegnati
nell’acquisizione e nella rielaborazione dei contenuti disciplinari offerti, hanno saputo usufruire
di una corretta ed armonica metodologia operativa che li ha condotti ad ottenere conoscenze
sempre più raffinate e specifiche del lessico di pertinenza disciplinare, tanto da pervenire ad un
profitto certamente più che sufficiente, in alcuni casi discreto, talvolta buono.
Attitudine alla disciplina
Gli studenti hanno mostrato buona predisposizione all’apprendimento disciplinare e hanno
messo in evidenza, in alcuni casi in modo rigoroso, logicità e adeguata coerenza nell’opera di
riproduzione espositiva e scritta dei contenuti appresi.
Impegno nello studio
La classe è stata mediamente costante nell’impegno didattico, dimostrando disponibilità al
dialogo educativo. La conoscenza degli autori, delle correnti letterarie, nonché del contesto
storico si è dimostrata sufficiente o discreta per la maggioranza della classe e in alcuni casi
buona. Un numero esiguo di alunni ora per l’impegno poco costante, ora per il metodo di
studio non sempre efficace, ha mostrato difficoltà espositive. Molti studenti si sono impegnati
in maniera seria, puntuale e costante; da parte di altri si è registrato un impegno non sempre
assiduo, tuttavia nel corso dell’anno scolastico tutti gli studenti sono pervenuti ad un processo
di maturazione responsabile che li ha condotti ad assumere un impegno nello studio sempre
crescente.
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità)

conoscere in modo chiaro e approfondito i contenuti disciplinari;

conoscere l’ orientamento storico generale, che consenta la collocazione di un’opera nel
proprio contesto;
18
Classe VAL

conoscere il lessico appropriato per un’esposizione lineare ed equilibrata del discorso
scritto e orale;

riconoscere nel testo le soluzioni formali che lo contraddistinguono (struttura compositiva,
figure retoriche, registro linguistico);

comprendere e analizzare il messaggio testuale;

mettere in relazione più testi, cogliendone analogie e differenze;

produrre testi diversi per tipo e funzione;

elaborare in forma sintetica ed esauriente i contenuti appresi;

selezionare, documentare e contestualizzare le informazioni con proprie modalità
operative;

raccordare autonomamente informazioni da diverse discipline;

costruire un discorso su ogni argomento con approfondimenti personali e motivate
interpretazioni critiche;

individuare continuità e trasformazione dei fenomeni e di riconoscere l’attualità dei
prodotti culturali del passato
Metodologie di insegnamento adottate

Il programma è stato svolto in relazione alle variabili cognitive e comportamentali degli
studenti.

Per indirizzare l’impegno degli alunni all'approfondimento interpretativo e all’ampliamento
delle conoscenze, si è preferito concentrare il lavoro sulla poetica di singoli autori in
relazione al panorama culturale dei vari momenti storici presi in esame.

Sono stati forniti costantemente strumenti e dati per confronti interdisciplinari.

E’ stata curata in particolare l’analisi dei testi degli autori trattati, per far consolidare la
sistematicità nei processi logici e nel metodo di studio.

Per preparare gli studenti allo svolgimento della prima prova dell’Esame di Stato sono
state fornite indicazioni sulle modalità di stesura del saggio breve e sono stati esaminati
schemi di analisi di alcuni testi letterari.

Tutte le verifiche scritte, svolte nel corso dell’anno, sono state strutturate sul modello
della prova d’esame.

Per presentare gli argomenti sono stati utilizzati strumenti e modalità che favorissero il
coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti.

Sono state effettuate con regolarità verifiche sia dei contenuti sia delle modalità operative
19
Classe VAL
Materiali, mezzi e strumenti
Mezzi scritti
Audiovisivi
Laboratori/aule speciali
Biblioteca
Libri di testo
Schede
Dossier di documentazione
Giornali, riviste, opuscoli
Diapositive/immagini
Film
TV e registratori
Di indirizzo
Di informatica
Multimediali
Palestra
X
X
X
x
x
X
Tipologie di verifica
Le prove scritte , per accertare l’assimilazione dei contenuti e la padronanza della lingua
italiana, sono state somministrate a scelta tra le seguenti tipologie previste dall’Esame di
Stato:
•
tipologia A: analisi stilistico-strutturale di testi letterari in prosa o in poesia, con indicazioniguida per orientare nella comprensione, nella interpretazione e nella contestualizzazione;
•
tipologia B: scrittura documentata nella forma del saggio breve su argomento a scelta tra
gli ambiti artistico-letterario, socio-economico, tecnico-scientifico, storico-politico;
•
tipologia C o D: trattazione di temi di ordine generale, tratti dal corrente dibattito culturale
o da rilevanti fatti di attualità.
Le prove orali sono servite a verificare l'impegno nello studio, la sistematicità e la funzionalità
del metodo di apprendimento, la proprietà di linguaggio, l’efficacia argomentativa. Durante il
secondo quadrimestre le interrogazioni orali si sono svolte cercando di stimolare i collegamenti
interdisciplinari.
20
Classe VAL
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA “
SAN GIOVANNI LA PUNTA
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
CLASSE V AL
a.s. 2016/2017
Insegnante: prof.ssa Rosa Petralia
Testo adottato: B. Panebianco, M. Gineprini, S. Seminara, “LetterAutori. Percorsi ed
esperienze letterarie. Ottocento e il Novecento”, volumi 2 e 3, Zanichelli.
Codice ISBN:9788808120915
L’OTTOCENTO
EPOCHE, LUOGHI, IDEE
Storia e società


Il Risorgimento e l’unificazione italiana
Le prime moderne esperienze industriali
Ideologia e cultura


Il Romanticismo europeo
Caratteri del romanticismo italiano
GIACOMO LEOPARDI
La vita e le opere
Ideologia e poetica
Lo Zibaldone
I Canti: le Canzoni civili e filosofiche

Ultimo canto di Saffo
I Canti: i Piccoli Idilli



L’Infinito
Alla luna
La sera del dì di festa
I Canti: i Canti pisano-recanatesi o Grandi idilli



A Silvia
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
I canti: il ciclo di Apasia e i canti satirici

La ginestra o il fiore del deserto( sviluppo tematico)
Le Operette morali

Dialogo della Natura e di un Islandese
21
Classe VAL
IL SECONDO OTTOCENTO:
NATURALISMO E VERISMO
EPOCHE, LUOGHI, IDEE
Storia e società
•
•
La seconda rivoluzione industriale
La borghesia al potere e l’Italia unita
Ideologia e cultura
Il Positivismo
• Dalle filosofie antiborghesi alle filosofie della crisi
• L’intellettuale e le poetiche del secondo Ottocento
• Il ruolo del poeta
•
NARRATIVA
La narrativa in Europa
•
•
•
•
•
•
•
Dal Realismo al Naturalismo in Francia
La svolta di Flaubert
Il Naturalismo
Il Realismo in Russia
Gustave Flaubert e il canone dell'impersonalità
Émile Zola
Il romanzo sperimentale
La narrativa in Italia
La Scapigliatura
Dal Realismo al Verismo
• L’opera teorica e narrativa di Luigi Capuana
• I Vicerè di De Roberto
• la nostra razza non è degenerata (da I Vicerè)
•
•
GIOVANNI VERGA
La vita e le opere
La prima narrativa verghiana
I romanzi fiorentini
• I romanzi “mondano-scapigliati” del periodo milanese
• Verso il Verismo
• Nedda (da Primavera e altri racconti)
•
La “conversione” al Verismo
•
•
•
•
•
•
Il metodo verista
Le novelle di Vita dei campi
Le tecniche narrative
Lettera a Salvatore Farina
Rosso Malpelo (da Vita dei campi)
La Lupa (da Vita dei campi)
22
Classe VAL
I Malavoglia
•
•
•
•
•
•
•
•
Il ciclo dei “Vinti”
La genesi e la struttura dei Malavoglia
Tecniche narrative e scelte stilistiche
La rappresentazione dello spazio
La rappresentazione del tempo
Il sistema dei personaggi
Regressione e straniamento
Lettura integrale dell’opera
La seconda fase del Verismo
•
•
•
•
•
•
Le Novelle rusticane
Mastro-don Gesualdo
Verga drammaturgo
La roba (da Novelle rusticane)
Libertà (da Novelle rusticane)
L’addio alla roba e la morte (da Mastro-don Gesualdo)
IL SECONDO OTTOCENTO:
SIMBOLISMO E DECADENTISMO
POESIA E NARRATIVA
La lirica: il Simbolismo francese
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
La poesia pura dei parnassiani
Baudelaire: le corrispondenze
I poeti “maledetti” e la poetica del Simbolismo
La “poetica dell’analogia”
La “poetica degli oggetti”
Charles Baudelaire
L’albatro
Spleen
Corrispondenze
Arthur Rimbaud
Vocali
La narrativa: Estetismo e Decadentismo
•
I principi teorici dell’Estetismo
GIOVANNI PASCOLI
La vita e le opere
La poetica e l’ideologia
Un rivoluzionario nella tradizione
Il “fanciullino”: le contraddizioni della poetica e dell’ideologia
• È dentro di noi un fanciullino (da Il fanciullino)
•
•
Myricae
•
•
L’impressionismo di Myricae
I temi di Myricae
23
Classe VAL
Temporale
• Il lampo
• Il tuono
• L’assiuolo
•
I Canti di Castelvecchio, i Poemetti, e i Poemi conviviali
•
•
•
•
I temi dei Canti di Castelvecchio
Lo sperimentalismo dei Poemetti
Il gelsomino notturno (da Canti di Castelvecchio)
Digitale purpurea (da Primi Poemetti)
GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita e le opere
La prima produzione lirica
•
•
•
Primo vere: l’influenza di Carducci
Canto novo: panismo e sensualità malinconica
Falce di luna calante
Poema paradisiaco: l’aspirazione alla purezza
La narrativa
•
•
•
•
Il piacere: estetismo, edonismo
Giovanni Episcopo e L’innocente: languore e aspirazione alla bontà
Trionfo della morte: tra inetto e superuomo
I romanzi del superuomo
Le laudi
•
Lo sviluppo lirico
Alcyone
•
•
•
•
•
•
•
La cronaca di un’estate
La struttura e i temi della raccolta
La poetica: parola e musicalità
Lo stile di Alcyone
L'onda
La pioggia nel pineto
La sera fiesolana
L’ultima produzione: narrativa e teatro
•
•
Il mondo poetico del Notturno
Il teatro: modello di “vivere inimitabile”
IL NOVECENTO:
NARRATIVA DELLA “CRISI”
EPOCHE, LUOGHI, IDEE
Storia e società
•
La Prima guerra mondiale
24
Classe VAL
•
•
Dai Fasci di combattimento al regime fascista
La Seconda guerra mondiale
Ideologia e cultura
•
Gli orientamenti filosofici
Le Avanguardie storiche tra letteratura ed altre linguaggi
LUIGI PIRANDELLO
La vita e le opere
L’ideologia poetica
Le influenze culturali
La poetica dell’umorismo
La scissione dell’io: persona e personaggio
Vita e forma (da L’umorismo)
Avvertimento e sentimento del contrario (da L’umorismo)
•
•
•
•
•
Le Novelle per un anno
•
•
Dal superamento del Verismo alla rappresentazione umoristica e surreale
Di sera, un geranio
Il fu Mattia Pascal

•
Lo strappo al cielo di carta
La lanterninosofia
I romanzi
•
•
La fase verista
I romanzi umoristici
Uno, nessuno e centomila
La produzione drammaturgica
•
•
•
•
Le prime opere
I grandi drammi e il “teatro nel teatro”
I “miti” teatrali
Sei personaggi in cerca d’autore (sviluppo tematico)
ITALO SVEVO
La vita e le opere
L’ideologia e la poetica
•
•
L’eterogeneità delle influenze culturali
La poetica
I romanzi dell’inettitudine: Una vita e Senilità
La coscienza di Zeno
•
La società della “crisi”
25
Classe VAL
•
•
•
•
•
La nascita e la costruzione della Coscienza di Zeno
Un romanzo innovativo
L’inettitudine: il vizio del fumo e il conflitto con il padre
Il rapporto salute-malattia
Lettura integrale dell’opera
LA LIRICA
La poesia in Italia
•
•
•
•
•
•
•
I crepuscolari
I futuristi
I vociani
Filippo Tommaso Marinetti
Il primo Manifesto del Futurismo
Aldo Palazzeschi
Il ruolo del poeta nella poesia “E lasciatemi divertire”
L’Ermetismo
•
•
•
•
•
L’origine del nome
La poetica
Il linguaggio poetico e le soluzioni tecniche
Salvatore Quasimodo
Vento a Tindari (da Acque e Terre)
UMBERTO SABA
La vita
La poetica
•
•
Le poesie del dolore
Le scelte stilistico-formali
Il Canzoniere
•
•
•
La raccolta poetica di una vita
I temi
Traumi d’infanzia e legami familiari
• Trieste
• Città vecchia
• Mio padre è stato per me “l’assassino”
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita e le opere
L’Allegria
•
•
•
Le edizioni e la struttura
I temi
La poetica e le scelte stilistiche
26
Classe VAL
Veglia
I fiumi
San Martino del Castro
•
•
•
Sentimento del tempo
•
Stelle
L’ultima produzione
EUGENIO MONTALE
La vita e le opere
•
•
•
Gli studi, le Cinque Terre, i primi rapporti culturali. Ossi di seppia
Firenze, le amicizie e gli amori, la delusione politica. Le Occasioni
Milano, il giornalismo e la consacrazione letteraria. La bufera, Satura e le altre raccolte
Lo sviluppo dell’ideologia e della poetica
•
•
•
•
Le influenze culturali
La concezione della vita
Il “correlativo oggettivo” e la disarmonia tra individuo e realtà
Le caratteristiche formali delle raccolte poetiche
• I limoni (da Ossi di seppia)
• Non chiederci la parola (da Ossi di seppia)
Ossi di seppia e il male di vivere
•
•
•
Le edizioni e il significato del titolo
La struttura
I temi e la poetica degli oggetti
• Meriggiare pallido e assorto
• Spesso il male di vivere ho incontrato
• Cigola la carrucola nel pozzo
Le Occasioni
•
Non recidere, forbice, quel volto
La bufera e altro
•
La primavera hitleriana
Satura e l’ultima produzione
•
•
•
Il titolo, la struttura e i temi
Le altre raccolte degli anni Settanta
Le prose
•
Ho sceso, dandoti il braccio
DIVINA COMMEDIA : PARADISO
Analisi e commento dei seguenti canti: I ; III ; VI ; XI ; XV ; XVII ; XXXIII ( la
preghiera di San Bernardo)
27
Classe VAL
LICEO STATALE ETTORE MAJORANA
INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE
VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
Relazione finale
V AL
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
A.S. 2016/2017
Classe V A sez. linguistico
Docente: Carmela Di Stefano
Docente di conversazione: Grace Buttitta
n. 3 ore settimanali (di cui 1 in compresenza)
n. 55 ore svolte fino al 04/05/2017
La classe, nel complesso di buone capacità intellettive, nel corso del quinquennio ha dimostrato
un forte interesse per lo studio della lingua inglese, ciò ha permesso di svolgere con serenità
l’attività didattica e di offrire loro diverse opportunità linguistiche. Complessivamente è stata
raggiunta una competenza linguistica di livello B1+ secondo il C.E.F.R. Alcuni, grazie ad una
forte motivazione e ad un impegno rilevante hanno raggiunto sia un’ottima competenza
linguistica che li pone nel livello B2/C1 che un’apprezzabile conoscenza degli argomenti
letterali.
L’alunno con difficoltà cognitivi, seguito dall’insegnante di sostegno, ha seguito una
programmazione differenziata; l’alunna con difficoltà di apprendimento ha concordato
interventi e prove facilitate.
La classe, coinvolta nel progetto FOCUS inserito nel programma europeo di partenariato
strategico Erasmus + KA2, è stata protagonista fin dal secondo anno di un percorso didattico
finalizzato allo sviluppo delle competenze linguistiche, abilità ITC, interazione e rispetto delle
diversità.
La possibilità di incontrare coetanei di diversi paesi europei (Turchia, Spagna, Polonia,
Germania, Lituania) ha permesso agli studenti di fare esperienze condivise sia di
comunicazione linguistica sia di comprensione della cultura straniera in un’ottica interculturale.
Gli argomenti culturali che i ragazzi hanno approfondito attraverso la realizzazione di video o
PowerPoint hanno dato loro la possibilità di arricchire il vocabolario e sviluppare il “problem
solving” e la capacità di cooperazione. Tali esperienze hanno mirato dunque allo sviluppo della
consapevolezza di analogie e differenze culturali, ma hanno altresì dato loro l’opportunità di
confrontarsi e di creare un “open minded” necessaria per intraprendere un percorso di
formazione e di studio all’estero.
La presenza settimanale della lettrice, Mrs Grace Buttitta, ha dato la possibilità di affrontare
testi letterari di vario genere (prosa, poesia e teatro), e di trovare spunto di conversazione su
aspetti relativi alla cultura dei diversi periodi storico-sociali. La maggioranza degli studenti ha
dimostrato interesse, curiosità e capacità di approfondimento, di analisi critica e confronto. Gli
autori proposti, sono stati collocati nel loro contesto storico – letterario, seguendo un percorso
cronologico che va dal periodo vittoriano fino a quello moderno e contemporaneo.
Gli obiettivi disciplinari, indicati nella programmazione dipartimentale di lingue europee, sono
stati complessivamente raggiunti.
Gli studenti sono in grado di
 produrre in modo sempre più autonomo e critico sia orale che scritto
28
Classe VAL
identificare le caratteristiche del testo poetico
usare il lessico letterario in modo appropriato e corretto
esprimere opinioni e giudizi su argomenti di carattere culturale. comprendere idee
fondamentali di testi di varia natura
 capire gli avvenimenti principali di un testo letterario, analizzando lo stile e la lingua.
 partecipare con naturalezza a discussioni in contesti familiari esprimendo opinioni
 scrivere testi chiari su vari argomenti, mettendo in evidenza le motivazioni personali e i
giudizi
 utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali
 possedere una pronuncia abbastanza corretta per un repertorio di parole e frasi di uso
comune
 usare il dizionario bilingue e monolingue
 riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto agli altri in contesti multi-culturali.
Pertanto sono state acquisite le seguenti competenze:



- capacità di utilizzo appropriato ed autonomo delle chiavi di lettura e di indagine di periodi
storici e letterari nell'interpretazione di autori, opere e brani antologici;
- capacità di indagine testuale e di rielaborazione critica e personale;
- capacità di approccio interdisciplinare dei contenuti;
- capacità di riflettere sul sistema e sugli usi linguistici anche in un’ottica comparativa;
- comprensione degli aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parlano le lingue oggetto di
studio con particolare riferimento agli ambiti caratteristici del corso di studio;
- capacità di analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue
e culture diverse, italiane e straniere.
Si è fatto uso di un approccio di tipo comunicativo poiché la lingua, anche quella letteraria, è
principalmente strumento di comunicazione e si è data enfasi all’apprendimento attraverso
processi di scoperta per stimolare la partecipazione degli studenti i quali sono stati sempre a
conoscenza degli obiettivi.
L’attività in classe è stata svolta in lingua inglese, ma è stato usato l’italiano per eventuali
chiarimenti e comparazioni.
Le attività di speaking sono state centrate sull’alunno che ha usato la lingua in attività di
simulazione dell’esame orale come la presentation. La presenza dell’insegnante madre lingua
di conversazione ha favorito lo sviluppo di questo aspetto.
Per il listening sono state usate strategie di comprensione (anticipazione, guessing, brain
storming) e per il reading testi di genere diverso (narrativo, descrittivo, argomentativi) e
tecniche quali scanning e skimming per la lettura intensiva ed estensiva.
Particolare attenzione è stato dato al writing, sono state presentate forme sempre più
autonome ed impegnative per preparare gli studenti alla seconda prova di esame di stato.
Sono stati usati: la lavagna digitale, il registratore, i cd di supporto ai libri di testo nonché delle
videocassette o dvd. Oltre ai libri di testo si è fatto uso di grafici, mappe, foto, PowerPoint
nonché materiale e risorse reperibili su Internet.
Tenendo conto della programmazione di dipartimento, la valutazione è scaturita dai progressi
compiuti dagli allievi con riferimento all'acquisizione del linguaggio letterario, alla capacità di
riflessione personale e alla capacità di analisi testuale.
29
Classe VAL
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA “
SAN GIOVANNI LA PUNTA
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
CLASSE V AL
a.s. 2016/2017
Testo usato: Performer, Culture and Literature, vol. 1+2 e 3
Zanichelli
- The Victorian Age: Historical, Social and Literary context. Life in the Victorian town. The
Victorian Compromise. The Victorian novel.
Charles Dickens
“Oliver wants some more” extract from Oliver Twist
“The definition of a horse” extract from Hard Times
Charlotte Bronte
“Punishment” extract from Jane Eyre
Lewis Carrol
Alice’s Adventures in wonderland: theme of education
Oscar Wilde: the brilliant artist and dandy
“Basil’s studio” extract from The Picture of Dorian Gray
Robert L. Stevenson
The strange case of Dr. Jekill and Mr. Hyde
Emily Dickinson: poetry of isolation
“Hope is the thing with feathers”
The Age of Modernism: Historical, Social and Literary context
The modern novel. The Stream of Consciousness and the interior monologue
W. B. Yeats
The Second Coming
James Joyce
Eveline
Gabriel’s epiphany from The Dead
Virginia Woolf
“Clarissa and Septimus” extract from Mrs Dalloway
A new generation of American writers. Lost Generation, Jazz Age.
Francis Scott Fitzgerald
“Nick meets Gatsby” chapter III from The Great Gatsby
Si prevede di concludere il programma con i seguenti argomenti:
George Orwell and The dystopian novel
“Big Brother is watching you” part I, chapter I from Nineteen Eighty-four
Samuel Beckett and the Theatre of the Absurd
Waiting for Godot
Jack Kerouac and the Beat Generation
Prof.ssa C. Di Stefano
30
Classe VAL
LICEO STATALE ETTORE MAJORANA
INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE
VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
Relazione finale
V AL
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
A.S. 2016/2017
DOCENTE: Prof.ssa AGATA CONIGLIONE
N. ORE : 4 ore settimanali ( di cui una in compresenza con la lettrice, Mme
Calogera Anna Di Benedetto)
PROFILO DELLA CLASSE
Le condizioni di lavoro nella classe si sono rivelate buone, gli alunni hanno sempre mantenuto
un comportamento educato e corretto tra di loro e con le insegnanti, dimostrando interesse e
partecipazione durante le attività svolte in classe,sebbene non tutti gli studenti siano stati
puntuali nelle consegne. Dal punto di vista della frequenza occorre rilevare che non tutti gli
studenti hanno studenti hanno frequentato con l’auspicata regolarità durante questo anno
scolastico.
Il lavoro svolto è stato principalmente indirizzato a fornire alla classe gli strumenti adatti alla
trattazione di argomenti storico-letterari,
all’analisi dei testi
proposti, alla capacità di
elaborare e sintetizzare le informazioni in modo autonomo cercando di favorire in ciascuno la
capacità di esposizione autonoma piuttosto che mnemonica supportata da un’adeguata
conoscenza della lingua. Le attività svolte in compresenza con la docente madrelingua hanno
mirato a potenziare le capacità di comprendere messaggi orali a velocità normale nonché di
produrre messaggi scritti e orali secondo il livello B1+/B2 su argomenti di civiltà e attualità.
Sei alunni hanno partecipato nei mesi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio al corso di
preparazione al DELF B2, sostenendo gli esami della sessione di febbraio 2017 e conseguendo
tutti la relativa certificazione. L’intera classe inoltre ha assistito allo spettacolo “CalaisBastille- une nouvelle révolution” messo in scena dalla compagnia France Théâtre nel mese di
marzo 2017.
Il livello generale di preparazione non è omogeneo: un gruppo di alunni si è distinto per
grande impegno e serietà giungendo a livelli soddisfacenti di preparazione , un altro gruppo
che pure ha mostrato impegno e dedizione è giunto a risultati che si attestano fra buono e
sufficiente, infine un numero esiguo di alunni, che si è impegnato in modo non altrettanto
regolare, ha raggiunto solo gli obiettivi minimi. Nel complesso discreto è il livello generale
della classe. Rispetto alla programmazione iniziale i tempi sono stati nel complesso rispettati,
mentre in merito ai contenuti si è pensato in itinere di preferire all’esistenzialismo di Camus la
sensibilità e l’anticonformismo di J. Prévert, scelta dettata dall’opportunità di rilanciare il suo
messaggio di amore e di libertà in un mondo che sembra aver smarrito ogni valore nell’anno in
ricorre il quarantesimo anniversario dalla sua morte.
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali
riportati nella seguente tabella:
OBIETTIVI GENERALI: graduale e progressivo sviluppo delle 4 abilità
1) Comprendere messaggi orali e scritti di media difficoltà su argomenti di carattere
generale.
2). Capacità di produrre sia oralmente che per iscritto con sufficiente scioltezza e accuratezza
su argomenti di attualità, civiltà e di carattere storico-letterario, acquisendo un lessico sempre
più ampio
3) Saper parlare degli autori studiati, inserendoli nel periodo storico-letterario in cui hanno
operato.
31
Classe VAL
4) Capacità di leggere in modo globale e analitico un testo, anche parzialmente guidati,
saperlo commentare, parafrasare, riassumere allo scritto e all’orale
5) Capacità di rielaborare e sintetizzare i contenuti studiati in modo efficace.
CONTENUTI TRATTATI
LETTERATURA
Il corso ha trattato la storia della letteratura nel suo sviluppo cronologico preceduta per ogni
epoca dall’analisi del quadro storico-sociale. Il percorso storico-letterario del XIX secolo ha
avuto avvio dal periodo romantico sotto la restaurazione e i moti del ‘30 e del ‘48 passando
poi al periodo della seconda repubblica e del secondo impero con lo sviluppo del realismo e del
movimento parnassiano, ed infine alla terza repubblica, con lo sviluppo parallelo del
naturalismo e del simbolismo. Lo studio del del XX secolo è iniziato con uno sguardo alla
Grande Guerra e agli anni del primo dopoguerra per contestualizzare l’ansia di trasgressione
e innovazione dalle avanguardie, del surrealismo e del romanzo d’introspezione di Proust. La
condizione umana provata dalla Seconda Guerra è stata trattata attraverso la poesia
impegnata di P. Eluard. Per i dettagli si rimanda al programma svolto allegato.
CIVILTA’
Il percorso di civiltà svolto insieme alla docente madrelingua ha affrontato alcune tematiche di
attualità legate a fatti di cronaca come lo smantellamento del campo migranti di Calais o alle
riflessioni scaturite dalla trattazioni di alcuni brani letterari, come il valore della libertà
espresso nell’inno “La Marseillaise". ”Le tematiche affrontate sono state: razzismo e
immigrazione, con rimandi all’immigrazione italiana in Francia e Belgio, l’emarginazione
sociale, il terrorismo. In particolare il tema del razzismo e dell’ immigrazione è stato trattato
soprattutto attraverso la rilettura ed il commento del libro letto dai ragazzi in estate : “Le
racisme expliqué à ma fille” de T. Ben Jelloun.
METODOLOGIE DIDATTICHE
L’approccio utilizzato è stato quello comunicativo mirato a portare gli studenti all’acquisizione
di una crescente competenza linguistica e comunicativa attraverso la costante sollecitazione
all’uso della lingua integrato dall’ approccio umanistico- affettivo per aumentare la motivazione
e le aspettative dei ragazzi. A tale scopo sono state adottate strategie per
coinvolgere
“emotivamente” gli studenti nella lettura e nella comprensione analitica di alcune poesie
proposte in versione multimediale, con l’uso di musica e immagini.. La lettura e il commento in
classe di brani significativi delle opere studiate hanno permesso di scoprire direttamente i temi,
il messaggio, lo stile dello scrittore con l’obiettivo primario di affinare le competenze di lettura
e comprensione globale /analitica del testo nonché, come obiettivo a lungo termine, di
sollecitare il desiderio di letture autonome.
MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Oltre al libro di testo “Ecriture vol 2 “ sono stati utilizzati brani forniti in fotocopia e schede di
lavoro create dalla docente per l’approfondimento e l’analisi dei contenuti. Si è fatto spesso uso
di risorse multimediali quali la LIM in aula ed il laboratorio linguistico.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per ogni periodo è stato predisposto un congruo numero di verifiche scritte e orali. Tali
verifiche sono state orientate a saggiare sia allo scritto che all’orale la conoscenza del
programma e le abilità nella lingua francese, abituando i ragazzi ad un’esposizione quanto più
ampia e personale. Nelle verifiche orali sono state valutate: la scioltezza e l’accuratezza nella
pronuncia, la competenza grammaticale, lessicale e sintattica, il grado di preparazione, la
capacità di elaborare ed esporre i concetti acquisiti.
Per le prove scritte ci si è attenuti alla tipologia delle prove degli Esami di Stato. La tipologia
delle prove è stata:
-Risposte a quesiti a risposta singola (tipologia B)
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
32
Classe VAL
-
la situazione di partenza;
l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;
l’acquisizione delle principali nozioni.
11/05/2017
Prof.ssa Agata Coniglione
33
Classe VAL
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA “
SAN GIOVANNI LA PUNTA
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
CLASSE V AL
a.s. 2016/2017
Docente: Prof.ssa Agata Coniglione
LIBRO DI TESTO: Bonini, Jamet, Bachat, Vicari – “Écritures” vol 2 – Valmartina
COD. ISBN 978 88 494 8201 0
integrato da alcuni brani antologici e relative schede per l’analisi del testo forniti in fotocopia
I . LE XIX SIECLE (1ère moitié) - L’ÈRE ROMANTIQUE
HISTOIRE ET SOCIÉTÉ: le retour à la monarchie, la révolution de 1848, la 2 ème
d’état.
République et le coup
LE ROMANTISME : le préromantisme français, romantisme et classicisme, les grands thèmes
romantiques, le théâtre romantique, le roman pendant la période romantique, l’engagement
politique des écrivains romantiques.

ALPHONSE DE LAMARTINE , âme romantique– sa vie et son oeuvre
de Les Méditations poétiques: “Le Lac”
photocopie

VICTOR HUGO, la légende s’un siècle : sa vie, ses combats, Hugo poète et romancier
et poète lyrique : de Les Contemplations: “Demain, dès l’aube…”
photocopie
Hugo romancier : de Notre Dame de Paris : « Une larme pour une goutte d’eau » pag. 69
de Les Misérables :
"La mort de Gavroche”
pag. 71
lettura della versione abbreviata del romanzo Les Misérables durante l’estate

HONORÉ DE BALZAC où l’énergie créatrice : sa vie, son œuvre, lignes de force : le peintre de
l’homme, le peintre réaliste de la société.
de Le Père Goriot: “La déchéance du père Goriot
pag. 81
II. LE XIX SIÈCLE (2nde moitié ) : DU RÉALISME AU SYMBOLISME
HISTOIRE ET SOCIÉTÉ : le second Empire, la Commune de Paris, la Troisième République, la société du
XIX siècle
- LE PARNASSE et la recherche de L’Art pour l’Art

THEOPHILE GAUTIER
de Espana
« Le pin des Landes »
pag.135
DU RÉALISME… AU NATURALISME

GUSTAVE FLAUBERT ou le roman moderne: sa vie,son œuvre, le pessimisme de Flaubert, le
réalisme, le bovarysme, le procès à Mme Bovary, les préoccupations esthétiques
34
Classe VAL
de Madame Bovary: “ Vers un nouveau pays”
“ L’empoisonnement d’Emma ”
photocopie
photocopie
LE NATURALISME : Les précurseurs et les trois principes, Zola le théoricien du naturalisme

ÉMILE ZOLA: J’accuse ! et sa vie .Les Rougon-Macquart : les buts, les thèmes, le style.
de L’Assommoir: “ L’Alambic”
pag.154-5
LA LITTÉRATURE SYMBOLISTE : La Décadence, déchiffrer les signes, suggérer par le symbole,
un style fondé sur les synesthésies

CHARLES BAUDELAIRE, un itinéraire spirituel : sa vie, Les Fleurs du Mal et le Spleen de
Paris, un tournant dans l’histoire de las poésie, influences
de Les Fleurs du Mal: “ Spleen”
pag. 177
« Invitation au voyage »
pag. 181
“ Correspondances”
pag. 184
« Le poison »

MUSIQUE ET VISIONS : VERLAINE ET RIMBAUD : leurs vies, leurs œuvres, l’art poétique de
Verlaine, Rimbaud ou le délire d’un poète visionnaire
PAUL VERLAINE
de Jadis et Naguère: “ Art poétique »
(extrait)
pag. 197
de Poèmes saturniens: “ Chanson d’automne”
pag. 189
de Sagesse :”Le ciel est par-dessus le toit »
pag. 189
ARTHUR RIMBAUD :
de Poésies: “ Le dormeur du val”
pag. 193
III. LE XXe SIÈCLE : L’ÈRE DES SECOUSSES
Histoire et société : la Première Guerre Mondiale, une reprise difficile, la France entre les deux guerres,
La Seconde Guerre Mondiale vue du coté français.

GUILLAUME APOLLINAIRE et la rupture : sa vie, son œuvre.
d’ Alcools : “ Le pont Mirabeau”
pag. 232
de Calligrammes : « Il pleut »
LES MOUVEMENTS D’AVANT-GARDE : du réalisme au surréalisme :
LE SURRÉALISME (traits généraux)

PAUL ÉLUARD: sa vie : l’aventure surréaliste, le poète de la fraternité, son oeuvre
pag. 252
pag. 254
35
Classe VAL
de Poésie et Vérité : « Liberté »
photocopie

MARCEL PROUST et le Temps retrouvé : sa vie, A la Recherche du temps perdu : histoire d’un
milieu, d’une conscience, temps et mémoire, les techniques narratives de Proust.
de Du coté de chez Swann: “ La petite madeleine”

LITTÉRATURE EN LANGUE FRANCAISE
“Le Racisme expliqué à ma fille” de Tahar Ben Jelloun
(lettura integrale del libro svolta in estate e commento in classe)
CONTENUTI CHE SI PREVEDE DI TRATTARE DOPO IL 15 MAGGIO 2017

JACQUES PREVERT : sa vie, son oeuvre
Familiale
05/05/2017
Prof.ssa Agata Coniglione
pag. 267
36
Classe VAL
LICEO STATALE ETTORE MAJORANA
INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE
VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
Relazione finale
V AL
LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA
A.S. 2016/2017
Docente Prof.ssa Antonella Catalano
La classe, sin dal primo anno, ha seguito con interesse ed entusiasmo le attività proposte, ed
ha mostrato, nella quasi totalità dei casi, impegno e serietà nello studio.
Nel corso dell’anno scolastico, la classe è stata guidata attraverso un lavoro di
approfondimento e potenziamento linguistico in termini di arricchimento delle capacità di
comprensione e produzione orale e scritta, e di sviluppo di modalità di apprendimento
autonomo in modo da potersi accostare alla letteratura in maniera quanto più riflessiva e
personale. E’ stata inoltre potenziata l’abilità analitica attraverso la conoscenza e
l’individuazione delle convenzioni letterarie e dello scarto esistente fra l’uso comune della
lingua e l’uso che l’autore ne fa nel brano preso in esame, nonché l’abilità di formulazione di un
giudizio personale basato su elementi tratti dal testo. L’analisi dei contesti storici e letterari ha
fornito un quadro completo del panorama della letteratura straniera oltre che uno spunto per
una possibile comparazione con altre manifestazioni letterarie studiate.
La presenza settimanale della docente di Conversazione, prof.ssa María Graciela Graci, ha
permesso di dibattere in aula temi di attualità e di interesse per i giovani.
In collaborazione con la docente di conversazione sono state effettuate due ore di attività CLIL
(disciplina non linguistica Scienze in lingua spagnola).
Nel gruppo classe erano presenti anche due alunni diversamente abili certificati con insegnante
di sostegno, che hanno seguito una programmazione personalizzata.
OBIETTIVI PREFISSATI
Conoscenze
Individuare l’evoluzione del sistema storico, culturale e letterario dei secoli XIX e XX.
Trattare temi di attualità di rilevante importanza.
Competenze
Sviluppare modalità di apprendimento autonomo accostandosi alla letteratura in maniera
quanto più riflessiva e personale.
Capacità
Comprendere e analizzare testi letterari.
Cogliere gli elementi significativi del panorama storico-letterario dell’Ottocento e del
Novecento.
Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari
canali.
METODOLOGIA
Per facilitare un apprendimento dinamico e critico e per ovviare le possibili difficoltà
nell’esposizione orale e scritta in lingua, l’approccio con le tematiche è avvenuto in maniera
graduale. Con il crescente dominio dei mezzi espressivi da parte degli alunni, le lezioni hanno
mirato ad uno studio più analitico degli argomenti (a carattere storico-letterario). La classica
lezione frontale di tipo espositivo è stata accompagnata dall’offerta di materiale autentico, per
facilitare la riflessione personale dell’alunno spingendolo ad una partecipazione più attiva.
Attraverso una interazione maggiore tra docente e alunno, le tematiche da trattare spesso
sono state formulate in modo problematico per indurre l’alunno a cercare determinate soluzioni
e abituarlo ad esporre secondo le proprie competenze linguistiche. Per evitare schemi fissi e
mnemonici di esposizione orale e scritta sono stati, inoltre, predisposti determinati esercizi
37
Classe VAL
mirati al potenziamento delle capacità logiche. Nell’analisi testuale si è proceduto all’utilizzo di
varie tecniche di lettura: globale (per la comprensione dell’argomento), esplorativa (per la
ricerca di informazioni specifiche) e analitica (per la comprensione più dettagliata).
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Il materiale didattico non si è limitato al solo libro di testo. Come appoggio allo studio della
letteratura sono state realizzate appositamente numerose schede informative.
SPAZI
Aula – laboratorio linguistico/multimediale.
TEMPI
I tempi previsti nella programmazione iniziale sono stati in linea di massima rispettati.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Il processo di verifica è stato parte integrante del percorso didattico. Per quanto riguarda lo
scritto, gli alunni sono stati preparati secondo le modalità delle prove d’esame. Colloqui in
lingua su argomenti trattati in classe, sintesi e analisi di testi letterari sono stati oggetto di
verifica orale.
OBIETTIVI MEDIAMENTE RAGGIUNTI
In relazione agli obiettivi generali dello specifico indirizzo di studi ed al lavoro effettivamente
svolto in classe, sono state acquisite da parte degli allievi, determinate competenze e abilità.
Si possono individuare due gruppi: un primo gruppo comprende alunni attivi, dotati di un
efficace metodo di studio, che si sono impegnati costantemente potenziando le proprie abilità
anche se con esiti diversi; il secondo gruppo, si è caratterizzato per una partecipazione meno
attiva alla vita scolastica accompagnata e da un impegno meno costante nello studio. Al primo
gruppo appartiene un nucleo che ha raggiunto ottimi risultati in termini di dominio del codice
linguistico, conoscenza degli argomenti, competenza metodologica, autonomia di giudizio,
rielaborazione personale e senso critico, e un altro nucleo che presenta una buona padronanza
del codice linguistico e degli argomenti, con discrete competenze metodologiche e discrete
capacità critiche e di rielaborazione personale.
Nel secondo gruppo rientra un ristretto numero di alunni che presentano delle difficoltà a
tradurre in enunciati linguisticamente corretti (orali e/o scritti) le proprie conoscenze, che
risultano complessivamente sufficienti .
38
Classe VAL
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA “
SAN GIOVANNI LA PUNTA
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA
CLASSE V AL
a.s. 2016/2017
Libro di testo: G. Boscaini, Letras Mayúsculas, Loescher
LETTERATURA
La España del siglo XIX
El Romanticismo
José De Espronceda
p. 126; p. 152; p. 175
p. 124-125
p.131
p.127-129
- Canción del pirata
Gustavo Adolfo Bécquer
p.142
da Rimas
- Quattro Rime a scelta del candidato
La Novela Realista
Benito Pérez Galdós
p.150-151
da Fortunata y Jacinta
-
Jacinta (fotocopie)
Fortunata (fotocopie)
Los de Santa Cruz (fotocopie)
El Modernismo
Rubén Darío
da Prosas Profanas y otros poemas
p. 173
p. 37
- Sinfonía en gris mayor
La Generación del ’98
Antonio Machado (fotocopie)
p.368-369
p.170-171
da Campos de Castilla
- Por tierras de España
da Soledades. Galerías. Otros poemas
- Recuerdo infantil
p. 183
Miguel de Unamuno
p. 182
da Niebla
- Fragmentos de los capítulos I y XXX (fotocopie)
La España del siglo XX
Las Vanguardias
Juan Larrea
p. 220
Pedro Salinas
p. 186
p. 219, p. 269
p. 212-216
- Estanque
da Seguro azar
- 35 bujías (fotocopia)
La Generación del ’27
Federico García Lorca
P. 216-218
p. 24
da Canciones
- Canción de jinete
da Poeta en Nueva York
- La aurora
(fotocopia)
p. 232
39
Classe VAL
da La casa de Bernarda Alba
(CD-ROM)
- Texto 1
- Texto 2
- Texto 4
ARTE
Francisco Goya – Los grandes óleos
p. 460-461
Antoni Gaudí (ricerca individuale)
Pablo Picasso
p. 468-469
Salvador Dalí
p. 470
CONVERSAZIONE IN LINGUA
Estar informado
La corrida
La amistad
Igualdad entre hombre y mujer
Fidel Castro
La emigración
Riqueza y felicidad
La pena de muerte
Eva Perón
Tener hijos
CLIL
Volcanes y terremotos
Programma da completare dopo il 15 maggio
Rafael Alberti
da Marinero en tierra
- El mar, la mar (Texto 1)
p. 254
p. 247
da Baladas y canciones del Paraná
- Canción 8
La novela de la posguerra
Camilo José Cela
da La Familia de Pascual Duarte
L’insegnante
_______________________________
p. 252
p. 266-267
p. 275
- Texto 1
- Texto 2
p. 270-271
p. 272-274
Gli alunni
_______________________________
40
Classe VAL
LICEO STATALE ETTORE MAJORANA
INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE
VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
Relazione finale e programma
V AL
FILOSOFIA
A.S. 2016/2017
INSEGNANTE: PROF.SSA GIOVANNA DELL’ACQUA
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA:
La classe è costituita da elementi eterogenei, fra i quali spiccano alcuni per diligenza e
partecipazione. Il livello di preparazione dei ragazzi è nel complesso pienamente sufficiente. In
previsione degli esami di Stato ho puntato al raggiungimento dell’unità del sapere attraverso
continue verifiche e prove attitudinali.
2. FINALITÁ:
1. Ho fatto conoscere le varie tematiche in modo che gli alunni sappiano utilizzare la
strumentazione di base del discorso e dell’opera filosofica.
2. Ho trasmesso ai ragazzi la capacità di costruire percorsi sia sulle grandi questioni del
pensiero contemporaneo sia su particolari aree tematiche.
3. COMPETENZE/OBIETTIVI:
I ragazzi sono stati formati per poter:
Collegare testi filosofici a contesti problematici.
Formulare ipotesi sul rapporto storia – filosofia nel Novecento.
Formulare tesi e argomentazioni in opposizione a quelle dei filosofi.
4. CAPACITÁ/ABILITÁ
I ragazzi hanno imparato a:
Ricondurre le problematiche affrontate al pensiero dei filosofi presi in esame. Individuare i
rapporti che legano gli autori e i testi al contesto storico per comprenderli in maniera corretta.
Cogliere analogia e differenza tra i modelli i concetti e i metodi delle diverse aree conoscitive.
5. CONOSCENZE/CONTENUTI:
Conoscenze
1.Conoscere le correnti filosofiche del pensiero moderno, con particolare riferimento al
Novecento.
2.Analizzare i rapporti tra filosofia e scienza nella cultura del Novecento.
3. Analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi filosofici e comprendere le ragioni.
CONTENUTI
1.
2.
3.
4.
5.
L’Idealismo Tedesco: Fichte, Schelling, Hegel.
Il Positivismo.
Marx.
Schopenhauer.
Kierkegaard.
41
Classe VAL
6. Nietzsche.
7. Bergson.
8. Croce.
9. Heidegger.
6. METODOLOGIE:
Il lavoro dell’anno è stato propedeutico, in modo particolare, a potenziare le capacità di
costruire percorsi sia sulle grandi questioni del pensiero contemporaneo sia su particolari aree
tematiche. Aperture interdisciplinari finalizzate, in particolare, alla conoscenza e alla
comprensione delle trasformazioni fondamentali verificatesi nel campo dei saperi nel XIX° e
XX° secolo, verranno indicate laddove lo sviluppo delle questioni richiede di evidenziare e
affrontare l’intreccio delle discipline nel loro rapporto con la riflessione filosofica.
7. MEZZI ED ATTREZZATURE:
Testo in uso – Dizionario di Filosofia.
8. TEMPI:
I tempi sono stati proporzionati al grado di apprendimento degli alunni.
9. SPAZI:
Aula Scolastica
10. VERIFICHE:
Interrogazioni.
Prove strutturate.
11. VALUTAZIONI:
I criteri di valutazione, gli obiettivi che privilegiano la comprensione dei problemi, il seguire
percorsi e l’analisi di un testo filosofico completo, sono stati orientati verso l’accertamento delle
abilità più complesse, contenute nelle categorie “analisi” e “sintesi”.
12. ATTIVITÁ INTEGRATIVE
Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi educativi, esso è stato differenziato per la
eterogeneità della situazione di partenza.
42
Classe VAL
LICEO STATALE ETTORE MAJORANA
INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE
VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
Relazione finale e programma
V AL
STORIA
A.S. 2016/2017
INSEGNANTE: PROF.SSA GIOVANNA DELL’ACQUA
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA:
La classe è costituita da elementi eterogenei, fra i quali spiccano alcuni per diligenza e
partecipazione. Il livello di preparazione dei ragazzi è nel complesso pienamente sufficiente. In
previsione degli esami di Stato ho puntato al raggiungimento dell’unità del sapere attraverso
continue verifiche e prove attitudinali.
2. FINALITÁ:
Ho puntato a:
1. Fornire agli alunni gli strumenti per collocare i fatti storici nel tempo e nello spazio.
2. Analizzare criticamente le varie tematiche.
3. Rapportare il passato con il presente.
3. COMPETENZE/OBIETTIVI:
I ragazzi sono stati formati per poter:
1.Riuscire a distinguere nell’evento storico gli aspetti sociali, politici, economici e religiosi.
2.Riuscire a cogliere analogie e differenze tra le varie tematiche storiche.
4. CAPACITA’/ABILITA’
I ragazzi hanno imparato a:
Riconoscere nello svolgersi di processi e fatti i rapporti fra soggetti singoli e collettivi.
Possedere gli elementi basilari che caratterizzano il periodo studiato e sopratutto saperli
argomentare e criticare in modo corretto
5. CONOSCENZE/CONTENUTI
CONOSCENZE
I ragazzi hanno appreso come:
1.Riconoscere e ricostruire il fatto storico.
2.Collocare il fatto storico nell’esatto periodo cronologico.
CONTENUTI
1. L’età giolittiana.
2. Prima guerra mondiale.
3. Rivoluzione Russa.
4. La crisi dello stato liberale in Italia.
5. Trattati di pace.
6. Fascismo e Nazismo.
7. Crisi economica: Stati Uniti e New Deal.
8. Seconda guerra mondiale.
9. La conferenza di YALTA.
10. La Guerra fredda
6. METODOLOGIE:
Sono stati problematizzati gli avvenimenti storici e questi sono stati inquadrati come:
movimenti, correnti politicche – culturali e istituzioni.
7. MEZZI ED ATTREZZATURE:
43
Classe VAL
Testo in uso.
8. TEMPI:
I tempi sono stati adeguati al grado di apprendimento degli alunni.
9. SPAZI:
Aula Scolastica
10. VERIFICHE:
Interrogazioni.
Prove strutturate.
11. VALUTAZIONI:
1. Riuscire a collocare gli eventi storici nel tempo e nello spazio.
2. Esporre con chiarezza e proprietà di linguaggio.
3. Riuscire ad integrare la storia con la storiografia.
4. Usare una terminologia storica appropriata.
12. ATTIVITÁ INTEGRATIVE
Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi educativi, esso è stato differenziato per la
eterogeneità della situazione di partenza.
Educazione civica: Cittadinanza e Costituzione
Prof.ssa Giovanna Dell’Acqua
44
Classe VAL
LICEO STATALE ETTORE MAJORANA
INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE
VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
Relazione finale
V AL
MATEMATICA
A.S. 2016/2017
INSEGNANTE: PROF. DOMENICO CATALANO
Quadro del profitto della classe
La classe V sez. AL è costituita da ragazze e ragazzi con discrete capacità, motivati nello studio
e interessati alle attività didattiche. Alcuni si sono distinti per interesse e particolari attitudini
nei confronti della disciplina. Due di loro sono seguiti dall’insegnante di sostegno.
Dal punto di vista strettamente disciplinare gli alunni hanno evidenziato un grado di
scolarizzazione discreto. Il livello medio di attenzione dimostrato durante le spiegazioni e le
esercitazioni si può reputare più che soddisfacente.
Ottimo il rapporto con l’insegnante, sia dal punto di vista umano che dal punto di vista
didattico-educativo.
All’inizio dell’anno scolastico gli alunni evidenziavano gravi carenze. E’ stato quindi
indispensabile affrontare argomenti di base necessari per poter svolgere il programma
prefissato in sede di programmazione. Il recupero di tali prerequisiti ha pertanto determinato
un rallentamento nello svolgimento del programma.
La classe ha seguito lo svolgimento delle lezioni con ritmo di apprendimento lento e faticoso
evidenziando non poche difficoltà di ordine matematico.
Anche se con difficoltà, per alcuni alunni il dialogo didattico-educativo è stato costruttivo, ed ha
portato a profitti sufficienti. In altri casi, sommandosi spesso una preparazione di base poco
accurata ad un atteggiamento rinunciatario nei confronti dello studio, il raggiungimento di un
profitto accettabile si è rivelato problematico.
I risultati ottenuti alla fine dell’anno scolastico non sono stati omogenei in quanto dipendenti
dalle carenze iniziali e proporzionali all’impegno profuso.
Il profitto medio della classe, tenendo conto dei livelli di partenza e delle difficoltà oggettive
iniziali è stato più che soddisfacente.
Metodologie e strategie didattiche per il conseguimento degli obiettivi
Per il raggiungimento degli obiettivi si è tenuto conto dei livelli di partenza della classe
attuando delle metodologie tali da stimolare la partecipazione attiva e quindi il coinvolgimento
degli alunni ai processi di apprendimento.
Si è cercato di evitare il più possibile il ricorso a nozioni e definizioni prive di
un’adeguata spiegazione, che avrebbero costretto lo studente ad una faticosa quanto sterile
memorizzazione di serie di nomi e di enunciati. Quando necessario, sono stati inseriti richiami
ad altre discipline che sono indispensabili per la comprensione dei concetti affrontati.
Una cura particolare è stata dedicata all’uso del linguaggio, perché sia chiaro e
scientificamente rigoroso, affinché gli alunni possano acquisire un bagaglio lessicale scientifico
adeguato alle conoscenze.
Ogni momento educativo è stato generalmente articolato da:
 una spiegazione teorica degli argomenti
 successivo svolgimento alla lavagna di esempi illustrativi o di applicazioni concrete o
viceversa introduzione di un problema concreto per potere risalire al caso generale,
alla teoria
 una prima e immediata verifica dell'apprendimento con risoluzione alla lavagna di
quesiti strettamente legati agli argomenti affrontati da parte di alunni scelti a caso
 assegnazione per casa di un numero di esercizi non eccessivo, ma sufficiente e
indispensabile per rinforzare e maturare i concetti e le abilità prefissate in quel
contesto
45
Classe VAL
Obiettivi realizzati in termini di competenze e capacità
Gli obiettivi preventivati sono stati raggiunti solo parzialmente, dato che la preparazione di
base degli allievi ha mostrato delle lacune curriculari di notevole entità.
Ciò ha comportato, inoltre, un lavoro di riallineamento e di recupero in itinere con conseguente
rallentamento sulla programmazione preventivata e, in alcuni casi, l’impossibilità ad
approfondire determinati concetti, che sono stati trattati solo nelle loro linee generali.
Eventuali fattori che hanno ostacolato il processo di insegnamento-apprendimento
Il processo di insegnamento–apprendimento è stato ostacolato dai numerosi impegni della
classe in attività di varia natura. A questi si aggiunge:



la disomogeneità nella preparazione di base
un frammentario e disarticolato percorso pregresso nella disciplina
la necessità di interventi di recupero in itinere
Criteri di valutazione e verifica
Le verifiche del processo di apprendimento sono state effettuate costantemente nel tempo
mediante:
verifiche iniziali per individuare il livello di partenza della classe
verifiche immediate attraverso semplici domande dal posto, interventi alla lavagna o
anche con le tradizionali interrogazioni
 verifiche intermedie mediante i tradizionali compiti in classe
 verifiche finali per accertare se sono stati raggiunti gli obiettivi finali utilizzando dei
compiti in classe di riepilogo e/o delle interrogazioni sommative
La valutazione finale del singolo allievo non tiene conto della media dei voti riportati, ma
scaturisce da un giudizio complessivo riguardante:
 il grado di preparazione raggiunto,
 il progresso evidenziato in relazione alle sue conoscenze e alle sue abilità iniziali
 l'attitudine alla disciplina
 l'interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe.


46
Classe VAL
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA “
SAN GIOVANNI LA PUNTA
PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE V AL
a.s. 2016/2017
Docente: Prof. Domenico G. Catalano
Tempi
Ore settimanali
2
Ore effettuate fino al 15/05/2017
51
Contenuti
I contenuti analizzati sono stati tratti dal seguente libro di testo:
Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi “Matematica.azzurro” vol.5 –
Editore Zanichelli

MODULO
TITOLO
1
Le funzioni e le
loro proprietà
2
I limiti
3
Il calcolo dei
limiti
CONTENUTI
Le funzioni reali di variabile reale
Che cosa sono le funzioni
La classificazione delle funzioni
Il dominio di una funzione
Gli zeri di una funzione e il suo segno
Le proprietà delle funzioni e la loro composizione
Le funzioni iniettive, suriettive e biiettive
Le funzioni crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni
monotòne
Le funzioni periodiche
Le funzioni pari e le funzioni dispari
La funzione inversa
Le funzioni composte
Gli intervalli e gli intorni
Gli intervalli
Gli intorni di un punto
Gli intorni di infinito
I punti isolati
I punti di accumulazione
La definizione di
Le funzioni continue
Il limite destro e il limite sinistro
La definizione di
Il limite è +
Il limite è Gli asintoti verticali
La definizione di
Gli asintoti orizzontali
La definizione di
Le operazioni sui limiti
Il limite della somma algebrica di due funzioni
Il limite del prodotto di due funzioni
Il limite della potenza
Il limite della funzione reciproca
Il limite del quoziente di due funzioni
Le forme indeterminate
Le forme indeterminate:
,
, ,
I limiti notevoli
Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto
Le funzioni continue
47
Classe VAL
4
La derivata di
una funzione
La definizione di funzione continua
La continuità delle funzioni composte
I teoremi sulle funzioni continue (Teorema di Weierstrass,
teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri)
I punti di discontinuità di una funzione
I punti di discontinuità di prima specie, di seconda specie, di
terza specie
Gli asintoti
La ricerca degli asintoti orizzontali e verticali
Gli asintoti obliqui
La ricerca degli asintoti obliqui
Il grafico probabile di una funzione
La derivata di una funzione
Il problema della tangente
Il rapporto incrementale
La derivata di una funzione
Il calcolo della derivata
La retta tangente al grafico di una funzione
I punti stazionari
Punti di non derivabilità
Le derivate fondamentali
I teoremi sul calcolo delle derivate
La derivata del prodotto di una costante per una funzione
La derivata della somma di funzioni
La derivata del prodotto di funzioni
La derivata del reciproco di una funzione
La derivata del quoziente di due funzioni
La derivata di una funzione composta
La derivata della funzione inversa
Le derivate di ordine superiore al primo
I teoremi sulle funzioni derivabili
Il teorema di Lagrange
Il teorema di Rolle
Il teorema di Cauchy
Il teorema di De L’Hospital
Durante le lezioni che intercorrono fra il 16 Maggio e la fine dell’anno scolastico, saranno trattati i
seguenti argomenti:
5
Lo studio delle
funzioni
6
Gli integrali
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate
I massimi, i minimi e i flessi
Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima
Flessi e derivata seconda
Lo studio di una funzione
L’integrale indefinito
L’integrale definito
48
Classe VAL
LICEO STATALE ETTORE MAJORANA
INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE
VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
Relazione finale
V AL
FISICA
A.S. 2016/2017I
La classe V A mi è stata affidata fin dal terzo anno per l'insegnamento della matematica e negli
anni successivi della fisica. Durante l'intero percorso formativo gli alunni hanno dato vita ad un
gruppo in gran parte collaborativo, disponibile al dialogo e che ha manifestato interesse e
partecipazione non sempre costanti. La continuità didattica nell'arco dei due anni, ha permesso
lo svolgimento regolare del percorso di studi e un'acquisizione, in generale, di un bagaglio di
conoscenze e abilità. La classe si presenta eterogenea per capacità, competenze ed interessi.
Le competenze raggiunte sono diversificate, e vanno dalla sufficienza all’eccellenza ma
comunque il livello raggiunto è mediamente soddisfacente. Le capacità di giudizio critico, di
intuizione, di elaborazione dei dati, risultano eccellenti solo per alcuni, discrete per altri e
sufficienti per alcuni. La maggior parte degli alunni ha saputo lavorare con buona motivazione
(anche in vista delle future scelte universitarie) e proficua partecipazione, non sempre
sostenuta, in alcuni casi, da assiduità nell'impegno domestico. Qualche fragilità di base è
emersa,
per qualche allievo, imputabile per lo più a carenze pregresse mai
colmate.
Nell'insegnamento della matematica e della fisica ho prefissato i seguenti obiettivi:
Obiettivi Educativi

Maturazione del senso di solidarietà nei confronti del prossimo, del rispetto e della
comprensione delle differenze culturali, in base alla considerazione della comune
umanità che ci caratterizza;

Consapevolezza e rispetto delle norme del vivere civile;

Consapevolezza dei diritti e dei doveri e del principio di uguaglianza;

Formazione di una coscienza che consenta agli allievi di comprendere il ruolo dell'Uomo
nella Storia e nella società del nostro tempo;

Capacità di scelte autonome e consapevoli.
Obiettivi Trasversali

In termini di conoscenze:

Adeguata cultura generale;

Contenuti, teorie, concetti, argomenti, metodi afferenti a più aree disciplinari;

In termini di abilità:

Utilizzo della lingua nella sua varietà e nei differenti registri linguistici;

Acquisizione di strumenti logici e critici (analisi, sintesi, rielaborazione) metodologici
(metodi d’indagine);

Espressivi (registri e contesti comunicativi);
49
Classe VAL

Contenuti e linguaggi specifici in contesti diversificati.

In termini di capacità:

Rivisitazione e organizzazione dei contenuti appresi nelle diverse discipline;


Elaborazione personale;
Individuazione degli elementi fondamentali delle questioni disciplinari da trattare e
discutere con l’utilizzo di linguaggi appropriati;

Riflessione, espressione, analisi e sintesi, collegamento e raccordo con contenuti
disciplinari e pluridisciplinari.
Obiettivi Didattici Ambito Scientifico-Matematico

Conoscere i contenuti di ogni disciplina , conoscere e saper usare i linguaggi specifici di
ciascuna disciplina, conoscere e saper usare i linguaggi simbolici, conoscere e applicare
le proprietà, individuazione e applicazione di relazioni e procedimenti , formulazione di
ipotesi e di soluzioni e loro verifica,risolvere problemi applicativi dei concetti acquisiti,
risolvere problemi nuovi, utilizzando i concetti acquisiti nella soluzione di problemi simili,
rappresentare dati, discriminare, selezionare e classificare, progettare, realizzare e
verificare esperienze.
Criteri di Valutazione
I criteri di valutazione, in generale, ho tenuto conto dei seguenti elementi:
- Livello di conoscenze possedute
- Abilità di osservazione, di analisi, intuitiva, di sintesi, di rielaborazione personale
- Impegno profuso
- Produzione orale e scritta
- Assiduità della frequenza
- Progressi effettuati rispetto ai livelli di partenza
- Partecipazione al dialogo educativo
- Competenze acquisite e/o potenziate
- Sviluppo della personalità della formazione umana
- Sviluppo del senso di responsabilità
- Capacità: logiche, logico-deduttive, logico-linguistiche, operative, organizzative, critiche, di
argomentazione, di rielaborazione, espositive, di analisi, di sintesi, auto orientative
- Contributo personale alle attività curricolari e/o extracurricolari
I criteri di valutazione, con riferimento agli obiettivi posti in termini di
conoscenze, abilità, competenze, sono stati omogenei in tutte le discipline.
Altri Indicatori di Valutazione

Progressi fatti registrare nell’acquisizione delle conoscenze.

Impegno e partecipazione al dialogo educativo.

Assiduità e interesse per le discipline curricolari.

Frequenza e puntualità.
50
Classe VAL

Capacità valutative, critiche e autocritiche.

Capacità di ripercorrere metodi e procedimenti e di trovare soluzioni originali.

Elaborazione personale delle conoscenze e acquisizione di linguaggi specifici.

Capacità di organizzare un pensiero autonomo e un discorso con coerenza e proprietà di
linguaggio.
Per quanto riguarda le modalità di valutazione, sono stati utilizzati sia strumenti di verifica
formativa, quali la verifica individuale delle conoscenze e delle abilità acquisite e lo
svolgimento o la correzione di esercizi, sia strumenti di verifica sommativa, quali la tradizionale
prova scritta, test con domande a risposta multipla (e giustificazione della scelta effettuata) e
questionari valevoli per l’orale.
La metodologia seguita si è basata sui seguenti punti: lezione frontale; ciclicità nella
trattazione dei contenuti; correzione alla lavagna; svolgimento in classe di esercizi e problemi
sia singolarmente, sia in gruppo. Nel
giudizio complessivo si è tenuto conto della
partecipazione al dialogo educativo (intesa come frequenza di interventi, manifestazione di
interesse per la materia, tendenza ad ampliare i propri orizzonti conoscitivi), dell’impegno
(disponibilità a fare e a portare a termine un determinato compito), del livello di conoscenze
raggiunto, del livello di padronanza e capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite,
della crescita di ogni singolo alunno rispetto alla situazione di partenza. Nei confronti degli
alunni più deboli si è sempre provveduto, per quanto possibile, ad un recupero sia in itinere
che extracurricula.
Per gli alunni con certificazione ai sensi della L. 104/92 ho adottato un percorso semplificato e
differenziato in sinergia con la prof.ssa Cantone G. e le verifiche sono state programmate.
51
Classe VAL
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA “
SAN GIOVANNI LA PUNTA
PROGRAMMA DI FISICA
CLASSE V AL
a.s. 2016/2017
TESTO ADOTTATO: CAFORIO FERILLI, FISICA VOL 3, LE MONNIER SCUOLA
Unità 20: La carica e il campo elettrico.
1. La carica elettrica e le interazioni fra corpi elettrizzati.
L’elettrizzazione per sfregamento. La carica elettrica. L’elettricità a livello microscopico.
L’elettrizzazione è un trasferimento di elettroni. La carica elettrica non si crea né si distrugge.
2. Conduttori e isolanti.
L’elettrizzazione per contatto. Gli elettroni di conduzione. Uno strumento per misurare la carica
elettrica: l’elettroscopio. L’induzione elettrostatica. L’elettrizzazione per induzione.
I dielettrici e la polarizzazione per deformazione.
3. La legge di Coulomb.
L’unità di carica elettrica. La forza fra le due cariche elettriche. Interazione elettrica e interazione
gravitazionale. La costante dielettrica di un mezzo.
4. Il campo elettrico.
Il vettore campo elettrico. Dal campo elettrico alla forza.
5. Il campo elettrico generato da cariche puntiformi.
Il campo elettrico di una carica puntiforme. La rappresentazione del campo elettrico. Il campo
elettrico generato da più cariche puntiformi. Il campo elettrico di una distribuzione sferica di
carica.
6. I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico.
L’equilibrio elettrostatico dei conduttori. Come produrre un campo elettrico uniforme.
Unità 21: Il potenziale e la capacità.
1. L’energia potenziale elettrica.
Il lavoro di un campo elettrico uniforme. Il lavoro del campo elettrico generato da una carica
puntiforme. Il campo elettrico è conservativo. Dal lavoro del campo elettrico all’energia potenziale
elettrica. Teorema di Gauss per il campo elettrico
2. Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale.
Il potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme. Definizione elettronvolt. La differenza di
potenziale e il campo elettrico.
L’atomo: un’entità quantistica.
Gli spettri a righe degli atomi. Il modello planetario dell’atomo. I limiti del modello. L’atomo di
Bohr.
3. Le superfici equipotenziali e il potenziale elettrico dei conduttori.
Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il potenziale di un conduttore sferico. Il
potere dispersivo delle punte.
4. I condensatori e la capacità.
Il condensatore: un sistema di due conduttori. Come si carica un condensatore. Il condensatore
piano. Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore. Condensatori in parallelo.
Condensatori in serie.
Unità 22: La corrente elettrica.
La corrente elettrica e la forza elettromotrice .
1.
La conduzione elettrica nei metalli. L’agitazione termica e il moto di deriva degli elettroni. Il verso
della corrente. L’intensità della corrente elettrica. I generatori elettrici. La forza elettromotrice.
2.
La resistenza elettrica.
I resistori. Prima e seconda legge di Ohm. Misure di intensità di corrente, di d.d.p. e di
resistenza. La resistenza dipende dalla natura e dalle dimensioni del conduttore. La resistività del
materiali.
3.
Circuiti elettrici a corrente continua.
La resistenza interna di un generatore. Resistori in serie. Resistori in parallelo. Teorema dei
nodi e delle maglie
4.
La potenza elettrica.
L’effetto Joule. Un’unità di energia derivata dall’unità di potenza.
52
Classe VAL
Unità 23: Il magnetismo.
Campi magnetici generati da magneti e da correnti.
1.
I poli dei magneti. Poli magnetici e cariche elettriche. I campi dei magneti. Le linee di campo del
campo magnetico. Un campo magnetico uniforme. Il campo magnetico terrestre. I campi
magnetici delle correnti. Esperimenti di Oersted, Faraday, Ampere
2.
Interazioni magnetiche fra correnti elettriche.
La forza fra due fili percorsi da corrente. Unità di corrente e di carica elettrica. La permeabilità
magnetica del vuoto. L’equivalenza fra una spira percorsa da corrente e un magnete. Teorema
di Gauss per il magnetismo
3.
L’induzione magnetica.
La forza di un magnete su un filo percorso da corrente. L’intensità della forza magnetica.
L’intensità del campo magnetico.
4.
Il campo magnetico di alcune distribuzioni di corrente.
Il campo di un filo rettilineo, legge di Biot-Savart. Il campo di una spira circolare. Il campo di un
solenoide.
5.
Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche.
L’intensità della forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente. La direzione e il verso
della forza magnetica. Una forza magnetica su una carica elettrica in movimento, forza di
Lorentz. Il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme.
6.
Le proprietà magnetiche della materia.
Tre classi di materiali con comportamento diverso. Le correnti microscopiche di Ampère. Il
momento magnetico degli atomi. La polarizzazione dei materiali diamagnetici. La polarizzazione
dei materiali paramagnetici. I materiali ferromagnetici. Ferromagnetismo e ciclo di isteresi.
Unità 24: L’induzione elettromagnetica.
La corrente indotta.
1.
Gli esperimenti di Faraday. La corrente indotta in un circuito in movimento. Il flusso del campo
magnetico. Il flusso concatenato con un circuito. Induzione elettromagnetica e variazioni del
flusso di campo magnetico.
2.
La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz.
La f.e.m. indotta e la rapidità di variazione del flusso del campo magnetico. La forza
elettromotrice dipende dal tempo. Il verso della corrente indotta. La legge di Lenz e il principio
di conservazione dell’energia. Il segno meno della legge di Faraday-Neumann.
L’induttanza di un circuito e l’auto induzione.
Il flusso auto concatenato di un solenoide. Gli induttori. La f.e.m. autoindotta.
3.
Circuiti elettrici a corrente alternata.
L’impedenza di un circuito e la condizione di risonanza. La potenza assorbita da un circuito a
corrente alternata. I circuiti domestici
Unità 25: Le onde elettromagnetiche.
Il campo elettromagnetico.
1.
Un campo magnetico variabile genera un campo elettrico. Un campo elettrico variabile genera
un campo magnetico. Il campo elettromagnetico è una perturbazione che si propaga. La luce
diventa un capitolo dell’elettromagnetismo. La conferma sperimentale dell’esistenza delle onde
elettromagnetiche.
2.
La propagazione delle onde elettromagnetiche.
Onde elettromagnetiche armoniche. L’energia trasportata da un’onda elettromagnetica.
Equazioni di Maxwell
3.
Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche.
4.
Lo spettro elettromagnetico.
Onde elettromagnetiche emesse da circuiti oscillanti. Le antenne.
Le onde radio. Le microonde. La radiazione infrarossa. La radiazione ultravioletta. I raggi x.
I raggi gamma.
Unità 26: La teoria della relatività.
1. Storia dell’etere.
La contraddistinzione fra due teorie. Michelson e Morley alla ricerca dell’etere. L’interferometro
di Michelson. L’esperimento di Michelson e Morley.
2.
I fondamenti della relatività ristretta.
3.
Il matrimonio relativistico fra lo spazio e il tempo.
I due postulati di Einstein. La teoria della relatività include la meccanica classica.
53
Classe VAL
Il concetto di simultaneità. La simultaneità è relativa. Il tempo per due osservatori in moto
relativo. Come rimanere giovani: il paradosso dei gemelli. La distanza per due osservatori in
moto relativo.
54
Classe VAL
LICEO STATALE ETTORE MAJORANA
INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE
VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
Relazione finale e programma
V AL
SCIENZE NATURALI
A.S. 2016/2017
INSEGNANTE: PROF.SSA SEBASTIANA BARCELLONA
PROFILO DELLA CLASSE.
La classe, seguita da me con continuità sin dal primo anno, ha sempre evidenziato un
comportamento corretto e responsabile.
Il gruppo si è caratterizzato per disponibilità al dialogo scolastico, interesse per gli argomenti
proposti, e mostra di aver compiuto un processo di crescita sul piano culturale e formativo; ne
è dimostrazione la partecipazione attiva di questa classe al progetto CLIL, su vulcani e
terremoti, trattati in Scienze della Terra , in lingua spagnola.
Il quadro di profitto complessivo può dirsi soddisfacente, anche se ancora eterogeneo sotto il
profilo dei risultati didattici conseguiti dagli studenti, in relazione ad attitudini, regolarità
dell’applicazione ed elaborazione personale.
Una parte degli alunni ha partecipato in maniera responsabile, mostrando vivo interesse verso
le attività proposte e intervenendo costruttivamente al dialogo educativo, motivata dalla
consapevolezza di dover approfondire le conoscenze e, soprattutto, di dover acquisire una
visione unitaria del sapere. Alcuni allievi hanno dimostrato di impegnarsi per lo sviluppo delle
proprie abilità, maturando un metodo più ordinato e pervenendo ad un profitto discreto o
ampiamente sufficiente.
Pochi allievi hanno mostrato qualche difficoltà dovuta a un impegno non sempre costante,
tuttavia ,opportunamente stimolati hanno raggiunto risultati sufficienti.
Per l’esiguo numero di ore, le frequenti festività e attività che hanno sottratto ore alla
disciplina, e per le mie assenze per malattia, il programma preventivato non è stato portato a
termine.
Gli obiettivi programmati all’inizio dell’anno scolastico sono stati acquisiti in relazione alle
capacità personali di ogni singolo allievo.
OBIETTIVI ACQUISITI IN TERMINI DI :
●
CONOSCENZE
Scienze della terra:
Conoscere le principali categorie di rocce.
Conoscere i fenomeni vulcanici e sismici.
Conoscere i caratteri fisici e la struttura interna del nostro pianeta.
Conoscere i principali fenomeni che caratterizzano i diversi margini delle zolle.
Chimica:
Elencare le proprietà degli acidi e delle basi.
Definire un acido e una base secondo le varie teorie.
Conoscere il pH, il pOH e la loro relazione.
Conoscere gli idrocarburi e i composti aromatici
Conoscere i gruppi funzionali e proprietà fisiche e chimiche principali dei vari composti.
●
-
COMPETENZE
Acquisizione del linguaggio specifico.
Capacità di riconoscere nella realtà i fenomeni studiati.
Comprensione del ruolo esercitato dalle scienze geologiche come supporto alla difesa del
territorio e alla protezione dell’ambiente.
55
Classe VAL
-
Descrizione dei possibili effetti dei fenomeni sismici e vulcanici sul territorio e saper
applicare le norme comportamentali più adeguate per la protezione personale.
Capacità di collegare i fenomeni della superficie con quelli dell’interno della Terra
Distinguere gli idrocarburi in base al tipo di legame presente nella molecola.
Assegnare il nome IUPAC ai composti organici studiati data la loro formula e viceversa.
●
CAPACITA’
-
●
Comprensione degli ambiti di competenza delle scienze della Terra nel contesto di
problematiche pluridisciplinari.
Interpretazione dei processi fondamentali della dinamica terrestre e le loro connessioni.
Acquisizione di un atteggiamento di riflessione critica sull’attendibilità dell’informazione
diffusa dai mass-media.
Comprensione dell’importanza delle risorse che l’uomo trae dalla terra, anche in
rapporto ai problemi conseguenti all’utilizzo di quelle esauribili e di quelle rinnovabili.
Capacità di riconoscere all’uomo il ruolo, non sempre positivo, di agente modificatore
dell’ambiente naturale, per effettuare delle scelte responsabili nella gestione del
territorio.
Spiegare la struttura del benzene secondo il modello della risonanza.
Identificare i gruppi funzionali.
Mettere in relazione la struttura di un gruppo funzionale con le sue proprietà fisiche e
chimiche.
CONTENUTI
Scienze della Terra:
U.D. 1 LA CROSTA TERRESTRE: MINERALI E ROCCE.






I minerali: composizione chimica, struttura cristallina, proprietà fisiche,
classificazione, formazione.
Le rocce.
Rocce magmatiche: dal magma alle rocce magmatiche, classificazione dei magmi,
classificazione delle rocce magmatiche. Origine dei magmi.
Rocce sedimentarie: dai sedimenti sciolti alle rocce compatte, rocce clastiche,
rocce organogene, rocce di origine chimica.
Rocce metamorfiche: metamorfismo di contatto, metamorfismo regionale,
metamorfismo cataclastico, classificazione.
Ciclo litogenetico.
U.D. 2 I FENOMENI VULCANICI.




Il vulcanismo: l’attività vulcanica, i magmi.
Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica: forma degli edifici
vulcanici, i diversi tipi di eruzione, prodotti dell’attività vulcanica, altri fenomeni
legati all’attività vulcanica, lave e piroclastiti.
Vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo.
Rischio vulcanico.
U.D. 3







I Fenomeni sismici.
Natura e origine del terremoto: modello del rimbalzo elastico.
Propagazione e registrazione delle onde sismiche: differenti tipi di onde sismiche,
come si registrano le onde sismiche.
La forza di un terremoto: le scale di intensità dei terremoti, la magnitudo di un
terremoto.
Effetti del terremoto.
Terremoti e interno della Terra.
Distribuzione geografica dei terremoti.
La difesa dai terremoti: previsione e prevenzione
56
Classe VAL
U.D. 4 UN MODELLO “GLOBALE”: LA TETTONICA DELLE PLACCHE.









Alla ricerca di un modello: la struttura interna della Terra, la crosta, il mantello, il
nucleo.
Il flusso di calore. La temperatura interna della Terra.
Il campo magnetico terrestre: la geodinamo, il paleomagnetismo.
La struttura della crosta: crosta oceanica e crosta continentale, l’isostasia.
L’espansione dei fondi oceanici: la deriva dei continenti, la “Terra mobile” di
Wegener, le dorsali oceaniche, le fosse abissali, espansione e subduzione.
Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici.
La tettonica delle placche: le placche litosferiche, l’orogenesi.
La verifica del modello: vulcanismo e terremoti.
Moti convettivi e punti caldi
Chimica:
U.D. 1 ACIDI E BASI E LORO REAZIONI.

Acidi e basi. Teoria di Arrhenius, di Bronsted e Lowry, e di Lewis. Forza degli acidi
e delle basi.
 pH .
Chimica organica:
U.D.2 GLI IDROCARBURI

Nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche (in generale), isomeria.


Struttura e legami del benzene.
Nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche (in generale)
U.D.3 COMPOSTI AROMATICI
U.D.4 GRUPPI FUNZIONALI


I gruppi funzionali
Nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche (in generale) di: alcoli e fenoli, aldeidi
e chetoni, acidi carbossilici.
Si prevede dopo il 6 maggio di trattare i seguenti argomenti:
 Ammine (cenni).
 Biomolecole : carboidrati.
 Metabolismo dei carboidrati: generalità sul catabolismo.
METODOLOGIA DIDATTICA.
I vari argomenti sono stati svolti puntualizzando soprattutto i concetti chiave in
modo da fornire i livelli cognitivi essenziali su cui affinare le capacità speculative
analitiche di ciascun allievo in base alle capacità personali.
STRUMENTI UTILIZZATI.
- Libro di testo, campioni di rocce, materiale multimediale.
STRUMENTI DI VERIFICA.
Per le verifiche dell’apprendimento sono stati effettuati:
1) colloqui orali
2) domande dal posto
Il Docente
Sebastiana Barcellona
57
Classe VAL
LICEO STATALE ETTORE MAJORANA
INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE
VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
Relazione finale
V AL
STORIA DELL'ARTE
A.S. 2016/2017
TESTO UTILIZZATO: “L’ ARTE DI VEDERE 3 - Dal Neoclassicismo ad oggi”, a cura di CadarioColombo Bruno Mondadori + CLIL
Docente Nicolosi Cecilia
ORE SETTIMANALI
ORE COMPLESSIVE
ORE EFFETTIVE (AL 15-05-2015)
2
66
55
Per questa classe la programmazione formulata all'inizio dell'anno scolastico, in accordo con il
C.d.C. , ha previsto il raggiungimento dei seguenti obbiettivi educativi e didattici, oltre a quelli
di carattere generale esposti nella programmazione del dipartimento di
Disegno e Storia
dell'Arte
• Consolidare gli obiettivi acquisiti nel precedente anno scolastico
• Sviluppare il gusto del bello attraverso lo studio della Storia dell'Arte;
• Acquisire le capacità di introspezione nella sfera emotiva.
Gli alunni della classe V AL, sono ben integrati fra loro. Nel corso dell'anno scolastico si sono
dimostrati ben disposti al dialogo educativo mostrando un interesse crescente per la disciplina
studiata; la classe ha raggiunto un ottimo livello di crescita umana e culturale, alcuni alunni
hanno dimostrato di possedere uno spiccato senso artistico. Si evidenzia inoltre una buona
capacità organizzativa, ed una costante disponibilità a partecipare a progetti ed iniziative
scolastiche di formazione.
La metodologia applicata ha avuto come riferimento, nell'affrontare i vari argomenti, il
metodo dell'analisi delle immagini.
L’utilizzo della LIM e del PC durante le ore di lezione ha permesso un maggior approfondimento
degli argomenti trattati.
Occorre, comunque, puntualizzare che la disciplina in oggetto ha avuto una considerevole
continuità didattica e ciò ha positivamente influito nello sviluppo, nella realizzazione, nel
completamento e nell'approfondimento dei programmi svolti.
L'attività didattica si è articolata in:
Lezione frontale;
Discussioni guidate;
Lavori individuali e di gruppo;
Lezione multimediale
Apprendimento collaborativo
58
Classe VAL
I mezzi e gli strumenti utilizzati sono stati attinenti allo svolgimento delle unità didattiche
programmate:
• Libro di testo;
• Fotocopie;
• Enciclopedia dell'Arte;
• Ricerche internet.
L'interesse e la partecipazione degli alunni hanno dato modo di instaurare un dialogo collettivo
interessante, creando le condizioni per un clima di serenità all'interno della classe nel pieno
rispetto dei ruoli.
Si rileva ancora il particolare spirito di collaborazione instaurato con le famiglie degli alunni.
La valutazione è stata costante, ricorrendo a prove di verifica orale e scritte ed al controllo
periodico delle attività svolte dagli
alunni. La distribuzione
delle
prove
è
avvenuta
contestualmente allo svolgimento ed alla conclusione delle relative lezioni.
Conclusioni: le verifiche giornaliere hanno permesso di individuare argomenti di interesse per
gli alunni da sviluppare in occasione degli Esami di Stato.
Il docente
Nicolosi Cecilia
59
Classe VAL
LICEO STATALE ETTORE MAJORANA
INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE
VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
Relazione finale
V AL
STORIA DELL'ARTE
A.S. 2016/2017
TESTO UTILIZZATO: “L’ ARTE DI VEDERE 3 - Dal Neoclassicismo ad oggi”, a cura di CadarioColombo Bruno Mondadori + CLIL
Docente Passalacqua Valeria (Docente in compresenza con attività di potenziamento
della materia e attività CLIL)
ORE SETTIMANALI
ORE COMPLESSIVE
ORE EFFETTIVE (AL 15-05-2015)
2
66
40
Gli alunni hanno dimostrato un interesse adeguato per la storia dell’arte Per molti di loro la
partecipazione
stata attiva e costruttiva La classe ha raggiunto, mediamente, gli obiettivi
previsti in modo discreto, soprattutto nella capacit di organizzare il lavoro secondo procedure
sequenziali.
OBIETTIVI
Durante le lezioni di storia dell’arte la partecipazione è stata attiva. I risultati hanno
evidenziato, per pochi, l’acquisizione di conoscenze almeno sufficienti, per la maggior parte
della classe il livello delle conoscenze è mediamente buono. Per quanto riguarda le
competenze,
parte della classe oltre alla conoscenza degli artisti, è in grado di operare dei
confronti fra artisti diversi autonomamente, è in grado di sintetizzare i contenuti in modo
adeguato e sa usare la terminologia specifica. In alcuni casi si possono ancora riscontrare
carenze nella rielaborazione dei contenuti del testo e nell’uso della terminologia specifica, sia a
causa di un metodo di studio ancora nozionistico, sia per l’impegno non sempre continuo e
adeguato. Pertanto, in relazione alla programmazione curricolare la classe ha conseguito i
seguenti obiettivi a livelli differenziati:








Conosce la scansione cronologica dei principali movimenti e personalità artistiche dal
Settecento alla prima metà del Novecento;
Conosce le principali opere di architettura, scultura e pittura, e loro autori nel periodo
considerato;
Conosce le rappresentazioni grafiche di opere architettoniche (prerequisiti);
Conosce le relazioni che le opere hanno con il contesto sociale e l’eventuale
committenza;
Sa confrontare (per una parte della classe in modo autonomo) autori e movimenti
diversi, opere dello stesso autore, opere di soggetto e temi analoghi di autori diversi;
Sa operare collegamenti interdisciplinari;
Conosce e sa usare, (anche se alcuni alunni sono ancora imprecisi) la terminologia e la
sintassi specifica;
Gran parte della classe sa esprimere alla luce di tutti i dati acquisiti, un giudizio
personale sulle opere analizzate;
60
Classe VAL

Gran parte della classe sa presentare ordinatamente, in maniera sistematica, l’arte dei
periodi studiati, distinguendo ci che è essenziale da ci che pu essere tralasciato.
COMPETENZE /CAPACITA’/ABILITA’
Gran parte della classe





sa utilizzare ad un livello globalmente discreto il linguaggio artistico;
sa esprimere il proprio livello di consapevolezza e maturità personale e culturale nella
ricerca;
Sa riconoscere un’opera d’arte e dare una adeguata lettura critica;
Ha sviluppato il gusto del bello attraverso lo studio della Storia dell'Arte;
Ha acquisito le capacità di introspezione nella sfera emotiva.
METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI
Nel corso dell’anno scolastico, lo studio degli argomenti è stato condotto mediante:
1) lezione frontale, seguendo il testo in adozione e con la proiezioni di immagini in Power
Point, mappe concettuali, video , materiale interattivo e cartaceo. Durante la relazione
del docente, si è dato spazio agli interventi personali degli alunni con il metodo
dell'analisi delle immagini.
2) Argomenti con metodologia CLIL
3) Studio autonomo da parte degli allievi, la cui preparazione è stata accertata tramite
verifiche orali e scritte.
Nello specifico l'attività didattica si è articolata in:
-
Lezione frontale;
-
Discussioni guidate;
-
Analisi dell’opera;
-
Lezione multimediale;
-
Apprendimento collaborativo;
Nella presentazione degli argomenti di studio è stata evidenziata la necessità di avere come
punto di riferimento il contesto storico e culturale nel quale le opere sono state realizzate.
Si è cercato di stimolare gli studenti al confronto di opere affini sul piano iconografico o
tematico per individuare analogie e differenze.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Nel primo quadrimestre sono state svolte: una verifica scritta (domande a trattazione sintetica)
e due prove orali.
Nel secondo quadrimestre sono state svolte: una prova orale e sarà effettuata una verifica
scritta, (domande a trattazione sintetica), due simulazioni delle prove dell’esame di Stato e
verifiche della attività Clil con suddivisione in gruppi di lavoro, verifiche orali e assegnazione di
attività in lingua inglese.
Le verifiche, sia scritte che orali, sono state finalizzate alla valutazione delle seguenti
acquisizioni:

Aderenza all’argomento proposto
61
Classe VAL




Livello delle conoscenze acquisite dall’alunno
Competenze espositive e linguistiche con particolare attenzione all’uso di una
terminologia appropriata
Competenze di sintesi, analisi e valutazione personale
Individuazione degli argomenti di interesse per gli alunni da sviluppare in occasione
degli Esami di Stato.
Il Docente
Valeria Passalacqua
62
Classe VAL
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA “
SAN GIOVANNI LA PUNTA
PROGRAMMA DI STORIA DELL'ARTE
CLASSE V AL
a.s. 2016/2017
Prof.ssa Nicolosi Cecilia
La programmazione rimanda per linee generali a quella dipartimentale
seguenti argomenti svolti fino a Maggio 2017
e sintetizzata nei
IL NEOCLASSICISMO
- Nuovi canoni di bellezza
- Scultura: Antonio Canova
Opere:Teseo sul Minotauro,Amore e Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre a
Maria Cristina d’Austria, Le Tre Grazie
- Pittura: Jaques Louis David
Opere: Belisario chiede l’elemosina, Il Giuramento degli Orazi,Morte di Marat,
Bonaparte valica il Gran Sasso.
- Architettura: Neoclassicismo in Francia, Inghilterra e Germania
Opere: JaquesbSoufflot Chiesa di Sainte Genevieve, Lord Burlinghton Assembly Rooms,
Robert Adam Kedleston Hall, Karl Langhans Porta di Brandeburgo, Franz Leo von Klenze
Walhalla
- Architettura Neoclassica in Italia
Opere: Giuseppe Piermarini Teatro alla Scala, leopold Pollack Villa RealeValadier Piazza
del Popolo.
IL ROMANTICISMO
- Preromanticismo: Johann Heinrich Fussli
Opere: Giuramento dei tre confederati, L’incubo
- La pittura della denuncia morale: Francisco Goja
Opere:Il sonno della ragione genera mostri, Famiglia di Carlo IV,Maja Desnuda e Maja
vestida, 3 Maggio 1808 fucilazione alla montana del Principe Pio, Saturno che divora
uno dei suoi figli.
- La pittura romantica inglese: William Blake, Constable, William Turner
Opere:Il vortice degli amanti, il mulino di Flatford Didone costruisce Cartagine, Incendio
della camera dei Lords e dei comuni .
- Friedrich e l’anima della natura
Opere: Abbazia nel querceto, Monaco in riva al mare, Viandante sul mare di nebbia.
- Pittura in Francia: Jean-Auguste-Dominique Ingres,Theodore Gericault,Eugene
Delacroix
Opere: Ritratto di Mademoiselle Riviere, La grande Odalisca, Alienata con monomania
dell’invidia, La zattera della medusa, La libertà che guida il popolo.
- Pittura in Italia: Francesco Hayez
Opere: I vespri siciliani, Il bacio.
- I preraffaelliti: John Everet Millet
Opere: Ofelia
- Architettura in età romantica: l’eclettismo in Inghilterra e in Italia
Opere: Charles Barry Palazzo di Westminster, Giuseppe Jappelli Caffè Pedrocchi e
Pedrocchino, Teatro dell’Opera, Mura di Carcassone
REALISMO
- Pittura in Francia: La scuola di Barbizon, Jean-Baptiste-Camille Corot, Jean- Francois
Millet,Gustave Courbet
Opere:Le spigolatrici, Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Mare in tempesta
L’arte e la società: Honorè Daumier
Opere: Il vagone di terza classe, Gargantua.
- Il realismo italiano: Giovanni Fattori
Opere:La rotonda dei bagni Palmieri, In vedetta, Bovi al carro.
- Il verismo italiano: Silvestro Lega
Opere:Il pergolato
63
Classe VAL
-
Il realismo come impegno sociale: Telemaco Signorini
Opere: La sala delle agitate
Il realismo in Lombardia: La scapigliatura, Tranquillo Cremona
Opere: L’edera
IMPRESSIONISMO
- Urbanistica in Europa e in Italia: La Parigi di Haussmann, Il Ring di Vienna,
- Pittura: Edouard Manet
Opere: Olympia, La colazione sull’erba, Il Bar delle Folies- Bergere
- La poetica dell’istante: Claude Monet
Opere: Impression: soleil levant, La Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee, La
Grenouillere
- La rappresentazione della città nella pittura: Camille Pissarro
Opere: Boulevards des Italiens
- Pierre August Renoir
Opere: La Grenouillere, La colazione dei canottieri, Il ballo al Moulin de la Galette
- Edgar Degas
Opere:Classe di danza, Assenzio,La tinozza,
- La scultura: Auguste Rodin e Medardo Rosso
Opere: Porta dell’Inferno, Il pensatore, Il Bacio, L’et dell’oro, Gli innamorati sotto il
lampione.
POSTIMPRESSIONISMO
- La pittura: Georges Seurat, Paul Signac, Henri de Toulouse Lautrec.
Opere: Un bagno ad Asnieres, Una domenica Pomeriggio all’isola della Grande-Jatte,
Addestramento delle nuove arrivate da parte di Valentin-le-Desosse, Vele e Pini.
- Il divisionismo: Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Pellizza da Volpedo, Angelo
Morbelli
Opere: Ave Maria a trasbordo, Le due madri, Maternità, Il Quarto Stato,Per ottanta
centesimi!
- Paul Cezanne
Opere: Tavolo da cucina, Donna con caffettiera, Le grandi bagnanti, la montagna
Sainte-Victoire.
- Paul Gaugin
Opere: Ia Orana Maria, Da dove veniamo?Chi siamo?Dove andiamo?
LE RADICI DELL’ESPRESSIONISMO
- Vincent van Gogh
Opere: I mangiatori di patate, Autoritratto, Vaso con girasoli, Il caffè di notte, Notte
stellata, Campo di grano con corvi, La chiesa di Auvers-sur- Oise, Camera da letto
ART NOUVEAU
- Architettura in Francia: Hector Guimard
Opere: Ingresso ad una stazione della metropolitana
- Architettura in Belgio: Victor horta
Opere: Maison Tassel
- Les Arts and Crafts
- Il modernismo catalano di Antoni Gaudi
Opere: Casa Milà, Casa Batlò, Parc Guell, Sagrada familia
- Il liberty in Italia: Villa la fleur
- La secessione viennese: Joseph Maria Olbrich
Opere: Palazzo della secessione
- Gustave Klimt
Opere: L’anelito della felicit si placa nella poesia, Il bacio, Giuditta I e Giuditta II
- Edvard Munch
Opere: Il grido, Il bacio
ESPRESSIONISMO
- I fauves: Henri Matisse
64
Classe VAL
-
-
Opere:La stanza rossa ,Lo studio rosso, La Danza, La musica, ritratto con la riga verde,
nudo rosa, pesci rossi, i cut-outs.
La Brucke: Ernst Ludwig Kirchner
Opere:Marcella, Busto di donna nudo col cappello, Postdamer platz, Foresta.
Espressionismo in Belgio e in Austria: Egon Schiele
Opere: Autoritratto con dita aperte, donna distesa con il vestito giallo, Gli amanti, La
famiglia, La morte e la fanciulla.
La scuola di Parigi: Amedeo Modigliani, Constantin Brancusi, Chaim Soutine, Marc
Chagall
Opere: Ritratto di Paul Guillaume, La compagna, Nudo sdraiato a braccia
aperte,Maiastra, uccello nello spazio, Il bacio, La scalinata rossa, Autoritratto con sette
dita, La passeggiata,.
IL CUBISMO
- Pablo Picasso
Opere: Poveri in riva al mare, autoritratto, I saltimbanchi, Les Demoiselles d’ Avignon,
Crocifissione, Guernica.
- Georges Braque
Opere: Le Quotidien violino e pipa, case dell’Estaque
- Juan Gris
Opere: Le tre carte
IL FUTURISMO
- Il manifesto di Tommaso Marinetti
-
-
-
Pittura e scultura : Umberto Boccioni
Opere: La citt che sale, Gli stati d’animo: gli addii, quelli che restano, quelli che vanno,
Materia, Forme uniche della continuità dello spazio
Pittura: Giacomo Balla, Gino Severini, Carlo Carrà
Opere: La mano del violinista, Bambina che corre sul balcone, Dinamismo di una
danzatrice, Manifestazione interventista.
La città dei futuristi: Antonio Sant’Elia
Il futurismo in Europa: Marcel Duchamp
Opere: Nudo che scende le scale
ASTRATTISMO
- Il Cavaliere Azzurro: Franz Marc
Opere: Cavallo blu II, Caprioli nel bosco
- Vasilij Kandinskij
Opere: Primo acquerello astratto, Impressione V, Su bianco II, Ammasso regolato.
- Paul Klee
Opere: Case rosse e gialle a Tunisi, Teatro di Marionette, Padiglione delle donne, Ad
Parnassum, Insula dulcamara
- Pier Mondrian
Opere: Albero rosso e albero argentato, Molo e oceano, Quadro I
- G. Rietveld. Poltrona
-
Kazimir Malevic
Opere: Composizione con Monnalisa, Quadrato nero su fondo bianco, quadrato Bianco
su fondo bianco
65
Classe VAL
LICEO STATALE ETTORE MAJORANA
INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE
VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
Relazione finale e programma
V AL
EDUCAZIONE FISICA
A.S. 2016/2017
INSEGNANTE: Prof.ssa Caterina Saitta
La classe, composta da 17 alunni, ha partecipato alle lezioni con assiduità ed interesse verso
la disciplina mantenendo un comportamento educato e rispettoso delle regole della scuola. Il
profitto risulta generalmente buono e, per alcuni elementi, ottimo.
OBIETTIVI GENERALI
L’insegnamento dell’educazione fisica si è proposto le seguenti finalità:
•
•
•
•
•
Acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive,
di espressione e di relazione, per la formazione di una personalità equilibrata e stabile
Consolidamento di una cultura motoria e sportiva e sportiva quale costume di vita, intesa
anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati
Raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso
l’affinamento della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari
Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio anche
alle attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili
all’esterno della scuola ( lavoro, tempo libero, salute )
Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione
della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.
OBIETTIVI DIDATTICI
• Affinamento della motricità ed acquisizione di abilità operative sempre più complesse
• Educazione ad una sana mentalità sportiva
• Approfondimento di principi teorico-scientifici che regolano le discipline motorie.
CONOSCENZE
Gli alunni hanno dimostrato di :
• Avere una buona padronanza del proprio corpo.
• Possedere un completo sviluppo motorio.
• Affrontare con buona disinvoltura compiti motori nuovi e specifici per ogni disciplina.
COMPETENZE
Gli alunni hanno dimostrato di:
• Possedere una discreta cultura motoria e sportiva.
• Sapersi confrontare e relazionare in maniera consapevole e responsabile con gli altri.
• Trasferire abilita motorie generali in situazioni specifiche.
• Adattare le proprie qualità fisiche alle diverse attività sportive.
• Aver consapevolezza dei risultati ottenuti.
66
Classe VAL
CAPACITA’
Gli alunni sono capaci di:
• Sopportare carichi di lavoro submassimali.
• Svolgere compiti motori generali e specifici.
• Dimostrare buone capacita coordinative e condizionali.
• Saper svolgere con disinvoltura compiti motori specifici anche in situazioni diverse.
METODOLOGIA
E’ stata utilizzata una metodologia inizialmente globale per favorire la familiarità
dell’argomento proposto, per poi passare ad un momento più specificatamente analitico
tenendo sempre conto delle reali possibilità di apprendimento degli alunni durante l’intervento
educativo.
Gli studenti sono stati coinvolti nell’organizzazione e realizzazione delle varie attività dando
spazio al contributo creativo d’elaborazione che ciascuno poteva apportare.
Cogliendo gli spunti emergenti dallo svolgimento dell’attività didattica sono state approfondite
le tematiche relative alle attività motorie e sportive.
MISURAZIONE DEGLI OBIETTIVI E VALUTAZIONE
La misurazione degli obiettivi fissati nei moduli è avvenuta attraverso l’osservazione pratica
delle attività sportive individuali e di squadra, degli esercizi e prove multiple per la valutazione
di qualità e funzioni diverse tenendo in grande considerazione, ai fini della valutazione finale,
l’impegno, l’interesse e la partecipazione.
MEZZI
Palestre, campo sportivo, attrezzature scolastiche.
CONTENUTI
• Atletica leggera: perfezionamento tecnico della corsa di velocità, con prove di velocità sui 30
e 60m., lancio del vortex come propedeutico al lancio del giavellotto.
• Esercizi di coordinazione dinamica e complessa
• Esercizi di equilibrio statico e dinamico (verticale e capovolta, andature avanti, indietro e
laterali sulla trave, test di Fleishmann
• Forza: addominali a corpo libero e alla spalliera;lanci di palloni da basket a due mani dal
petto ; esercitazioni e prove di salto in lungo.
• Basket(fondamentali di gioco-tiri a canestro
• Pallavolo: fondamentali individuali (palleggio, bagher,servizio, schiacciata, muro) e di
squadra.
Prof.ssa Saitta Caterina
67
Classe VAL
LICEO STATALE ETTORE MAJORANA
INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE
VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
Relazione finale e programma
V AL
RELIGIONE
A.S. 2016/2017
Docente
Prof.ssa Cantone Concetta
Libro di testo Solinas Luigi : “TUTTI I COLORI DELLA VITA” Casa Ed. B. Mondadori
Ore di Lezione effettuate n.24 ore su n. ore 33 previste dal piano di studi
Presentazione della classe
La classe risulta composta da 17 alunni, di cui 16 si sono avvalsi dell’I.R.C. Un alunno H è perfettamente
incluso nel gruppo classe. Tutti hanno frequentato con regolarità le lezioni. Si
sono
dimostrati sempre disponibili all’ascolto partecipando attivamente al dialogo educativo,
confrontandosi
con i contenuti proposti in modo corretto e costruttivo.
In molte occasioni hanno espresso il desiderio di approfondire e problematizzare i contenuti proposti,
ritenuti aderenti ai propri interessi e interrogativi esistenziali. Non ho registrato il minimo problema di
carattere disciplinare ed anzi ho potuto svolgere la mia programmazione in modo fluido e il rapporto
relazionale si è mantenuto su livelli ottimi.
Pur se in misura diversa, quanto a profondità d'interiorizzazione, sicurezza di conoscenza e capacità
d'espressione, i risultati formativi sono stati conseguiti, da tutti gli alunni. Obiettivi realizzati
Conoscenza
Valore e sacralità della vita umana e dignità della persona con particolare riferimento alle problematiche
attuali
Bioetica
L’annuncio cristiano sul sociale
L’impegno per la pace e i diritti dell’uomo
Il matrimonio istituzione naturale
Il sacramento del matrimonio
Nuovi movimenti e gruppi religiosi
Competenza
Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il
mondo e con la dimensione trascendente, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale
progetto di vita.
Confrontarsi con la visione cristiana del mondo in modo da elaborare una posizione personale libera e
responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà.
Cogliere la presenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo
contemporaneo, riconoscendone l’incidenza nel corso della storia, nella trasformazione della realtà e nel
cammino di dialogo con altre religioni e sistemi di significato.
Utilizzare in modo consapevole le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i
contenuti nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.
Capacità
Lo/a studente:
motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana e dialoga in modo aperto, libero e
costruttivo; Individua sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati alle nuove tecnologie
applicate all’uomo e all’ambiente; distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della
famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, relazioni familiari ed educative, soggettività
sociale; confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana,
nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; riconosce
in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa
decodificarne il linguaggio simbolico
Contenuti
1 .Etica della vita e della solidarietà
2. Bioetica
3. Il matrimonio e la famiglia
68
Classe VAL
69
4. La spiritualità nel mondo contemporaneo
Metodi d’insegnamento
Metodo induttivo: osservazione della realtà e scambio di esperienze.
Approfondimento attraverso la mediazione del libro di testo e la lettura di fonti e documenti
opportunamente selezionati. Lezione frontale. Lavoro di sintesi orientato a raccogliere gli elementi
analizzati in una visione unitaria.
Mezzi e Strumenti di Lavoro
Libri di testo, materiale audivisivo, multimediale
Spazi
Classe e aula azzurra
Tempi
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
ore settimanali 1
ore previste di lezione al 31/05/2017 ( 24 effettive + 4 approfondimento)
Strumenti di Verifica
Partecipazione attiva al dialogo educativo. Assiduità nella frequenza. Conoscenza dei contenuti disciplinari
essenziali. Sviluppo del senso di responsabilità. Sviluppo del senso critico. Capacità di riconoscere ed
apprezzare i valori etici fondamentali.
Obiettivi mediamente raggiunti al termine del Percorso Formativo
Sensibilizzazione degli alunni rispetto alle problematiche etiche, in particolare quelle riguardanti il valore
della persona umana e dei suoi diritti fondamentali, al di là di ogni distinzione politica, etnica e religiosa.
Individuazione della prospettiva cristiana come proposta portatrice di valori universalmente riconosciuti.
Sviluppo del senso critico, per essere in grado di comprendere la realtà e di compiere scelte responsabili
e motivate in campo etico e religioso, al di là di ogni formalismo e di ogni imposizione di modelli da parte
della società.
Attività proposta dal dipartimento di religione:
Titolo progetto poft: INCONTRI. Costruiamo insieme un mondo di Fraternità e di Pace
 In collaborazione con la Comunità di S. Egidio: incontri e proposte di volontariato
finalizzati alla integrazione interculturale e interreligiosa (conferenza ed incontro con
migranti); alla promozione dei diritti umani (incontro con i testimoni condannati alla
pena di morte); alla promozione di esperienze vive di impegno giovanile nel campo del
sostegno all’infanzia (la scuola della pace).
 In collaborazione con il Centro Aiuto alla Vita: incontro-testimonianza sull’accoglienza
della vita nascente
 In collaborazione con la Comunità Papa Giovanni XXIII: incontro-testimonianza e
raccolta alimentare a favore di famiglie svantaggiate del territorio
Il Docente
Concetta Cantone
PROGRAMMA
Argomenti
1. Etica della vita e della solidarietà
Valore e sacralità della vita umana e dignità della persona con
particolare riferimento alle problematiche attuali
Cenni di bioetica
L’annuncio cristiano sul sociale
L’impegno per la pace e i diritti dell’uomo
Attività svolte
Laboratorio in classe: I discepoli di Emmausriflessioni sull’episodio tratto dal vangelo sinottico
di Luca
La scelta etica
I valori cristiani. L’etica della vita e la libertà
responsabile
Maria la prima cristiana
I fondamenti della morale
La legge morale - i mezzi e i fini
Etica sociale: la pena di morte
2. Il matrimonio e la famiglia
Excursus dalla vendetta di sangue e dalla legge
del taglione alla regola d’oro
Il matrimonio istituzione naturale
Etica sociale: memoria, perdono
Il sacramento del matrimonio , valore e importanza della
famiglia
Etica della pace
La coscienza – Le fonti della moralità.
Classe VAL
70
Oggetto: intenzione – circostanze –azione
Lettura di alcuni passi della “ Mulieris dignitatem
1Cor.13-Inno all’Amore di S .Paolo
visione del Film : Nativity (Aula Azzurra)
brainstorming –etimologia della parola “Umiltà”
3. La spiritualità nel mondo contemporaneo
visione di alcuni trailer del film”Una volta nella
vita
Una finestra sulla “Laudato Sì”
Lettura e studio di passi scelti della
Enciclica”Laudato Sì”con l’uso della LIM
L S nn^77 -79 -80 –236
La crisi ecologica L S n^106
LIM – La radice della crisi ecologica LS 106
L S 109 -122 La Tecnocrazia e il Relativismo
L S n^160 Una tecnologia integrale
L S nn^222-223 Pace e Gioia
L S n^229 Una fraternità universale
L S n^241 La regina di tutto il creato
Traduzione dei passi scelti in lingua inglese per il
Clil
Conclusione dello studio” Una finestra sulla
Laudato Sì”
Pasqua di solidarietà e di perdono.
Viaggio nella Bio-Etica .
L’atteggiamento del medico secondo Galeno
Etica della famiglia: il matrimonio
Matrimonio civile e religioso
La progettualità nella relazione di vita
Etica della solidarietà: i movimenti religiosi
Classe VAL
LICEO STATALE ETTORE MAJORANA
INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE
VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
Progettazione CLIL
V AL
A.S. 2016/2017
CLASSE: 5 SEZ.: A - Ind. Linguistico
DOCENTE 1 DNL* PROF.: PASSALACQUA VALERIA DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTE
DOCENTE 2 DNL PROF.:BARCELLONA SEBASTIANA
DISCIPLINA: SCIENZE
DOCENTE 3 DNL PROF.:CANTONE CONCETTA
DISCIPLINA:INSEGNAMENTO
RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE DL* PROF.: DI STEFANO CARMELA
DISCIPLINA: LINGUA
E
LETTERATURA
INGLESE
DOCENTE DL* PROF.:GRACI MARIA GRACIELA
DISCIPLINA:CONVERSAZIONE
SPAGNOLA
Progetto Didattico curricolare/interdisciplinare:
Titolo del Progetto "The relationship man - nature: a reading through different
fields of knowledge".
INTRODUZIONE
Il progetto si propone di trattare, nell’ambito delle discipline non linguistiche curricolari (di seguito
indicate come DNL), un modulo didattico o unità di apprendimento (UdA), in ottemperanza alla
recente normativa ministeriale sulla graduale introduzione della metodologia CLIL, Content and
Language Integrated Learning (DD.PP.RR. n. 87, 88, 89 del 2010; Nota MIUR 4969 del 25/07/2014).
I docenti delle discipline linguistiche (o DL) prendono parte attiva al presente progetto supportando
ed integrando le attività didattiche dei docenti DNL nelle loro ore di rispetto, senza contemplare la
compresenza degli stessi docenti. Nella presente progettazione, inoltre, il docente DL supporta i
docenti DNL nella preparazione e valutazione delle verifiche con valore formativo e/o sommativo.
Il presente progetto si propone di presentare i contenuti disciplinari gradualmente veicolati attraverso
la DL-1 Inglese;
DL-2 Spagnolo.
Totale previsto 29 ore curricolari, da sommarsi ai precedenti progetti CLIL rispettivamente di 17 e di
24 ore, già svoltisi e completati negli aa. ss. 2014-15 e 2015-16, per un totale di n. 70 ore nel
Triennio.
Le suddette 29 ore saranno ripartite fra le seguenti DNL:
71
Classe VAL
DNL-1
11
totale ore (frontali, laboratorio, verifica/valutazione);
DNL-2
11
totale ore (frontali, laboratorio, verifica/valutazione).
DNL-3
7
totale ore (frontali, laboratorio, verifica/valutazione).
OBIETTIVI

DIDATTICO-FORMATIVI GENERALI
Sviluppo nel discente di una maggiore autonomia linguistico-espressiva nella lingua straniera
veicolare.

Potenziamento della capacità di comprendere contenuti scritti, verbali e grafici, veicolati dalla
lingua straniera.

Sviluppo graduale della capacità di reperire fonti di informazione ed approfondimento nella
lingua straniera veicolare, mediante l’impiego della multimedialità.

Potenziamento della micro-lingua parlata e scritta.

Sviluppo o potenziamento dell’apprendimento cooperativo tra discenti.
OBIETTIVI
DIDATTICO-FORMATIVI
SPECIFICI
(conoscenze, abilità, competenze in
uscita)
1. Lettura corretta e fluida di un testo scientifico in lingua inglese e spagnolo.
2. Comprensione degli elementi comunicativi essenziali e dei contenuti tecnico-scientifici
espressi nel testo (anche sotto la forma di didascalie ad immagini e grafici descrittivi).
3. Scrittura di appunti sintetici, glossario, mappe concettuali, diagrammi di flusso in lingua
inglese e spagnola, sulla base dei contenuti esposti e riportati nel testo.
4. Conoscenza del lessico specifico e della terminologia tecnica.
5. Esposizione orale dei contenuti scientifici con la padronanza della micro-lingua di base.
6. Risoluzione di test valutativi in forma scritta, con quesiti aperti, strutturati, semi strutturati
relativi ai contenuti trasmessi nella lingua veicolare.
7. Capacità di lavorare in gruppo in modo cooperativo,in attività laboratoriali e competenze nel
reperimento di informazioni in lingua dal web multimediale, per la redazione di elaborati
multimediali in lingua mediante software dedicati (word processor, presentazione).
ARGOMENTI E TEMI
I contenuti scientifici da trasmettere in lingua coinvolgeranno argomenti organizzati secondo la seguente
scansione:
DNL-1 Storia dell'arte.
Title: Architecture and nature in the nineteenth and twentieth century [11 h]
Topic 1: Modernism in Europe [4 h]
Topic 2: Organic architecture [4 h]
Examination: written test [3 h]
DNL-2 Scienze
Title: The man in front of the violent nature: volcanoes and earthquakes. [11 h]
Topic 1: Main types of volcanoes and characteristics [3 h]
72
Classe VAL
Topic 2: Main types of earthquakes and characteristics
[3 h]
Topic 3: Nature rebels against man [2 h]
Examination: oral test [3 h]
DNL-3 Religione
Title: Man and nature in contemporary religious thought [7 h]
Topic 1: The encyclical of Pope Francesco [3 h]
Topic 2: Ecology and ethics: the ecological question [2 h]
Examination (oral and/or written test): oral test [2 h]
METODOLOGIA E STRUMENTI
Gli argomenti scelti, all’interno del modulo didattico, costituiranno i “temi” (topics), che saranno affrontati
con la seguente modalità:
Fase 1. Introduzione e trattazione dei contenuti essenziali del modulo/tema in lingua madre, col
supporto del testo in adozione e del materiale reperibile sul web. Presentazione del Glossario con la
terminologia specifica in lingua veicolare.
Fase 2. Successiva trattazione dei medesimi contenuti in lingua inglese e spagnola, mediante la
lettura di pagine e siti web sia di tipo discorsivo (wikis su Wikipedia-English e/o su siti web analoghi),
sia di tipo visuale/recitato (video su YouTube, Daily Motion, e similari), mediante l’impiego della LIM
in classe. Durante la trattazione degli argomenti, il docente e gli studenti leggeranno e tradurranno le
pagine web oggetto di consultazione. Gli studenti trascriveranno in forma sintetica i contenuti
affrontati, sotto forma di mappe concettuali, presentazioni multimediali con immagini argomentate,
video in lingua.
Fase 2-bis. Potenziamento eventuale dei contenuti mediante effettuazione di attività di laboratorio
per gruppi secondo la metodologia enquiry-based.
Fase 3. Verifica di contenuti, competenze disciplinari ed abilità espressivo-comunicative mediante: 1)
trattazione orale sintetica; 2) svolgimento di test valutativi in forma scritta; 3) redazione di
presentazioni multimediali.
Il materiale informativo presente sui testi e sul world wide web sarà opportunamente indicizzato ed
organizzato dal docente in dispense brevi o nella forma di presentazioni multimediali (es. Power Point),
nelle quali i contenuti dei topics saranno sinteticamente presentati in pagine o videoproiezioni. I
contenuti, così organizzati, presenteranno collegamenti multimediali e ipertestuali alle pagine web in
lingua veicolare od a video in lingua. Questo materiale rappresenterà una guida tematico-contenutistica
per lo studente, oltre che una dispensa integrativa al testo in lingua madre. Qualora il docente lo ritenga
opportuno, lo studente potrà integrare i diversi contenuti dei topics con materiale autonomamente
reperito, sottoposto al docente DNL ed al docente DL per l’opportuna valutazione.
Il docente DL, nelle sue ore di pertinenza ed in accordo col/i docente/i DNL, potrà supportare i discenti
nella comprensione dei contenuti presentati con le modalità sopra descritte.
I docenti DNL e DL favoriranno la trasmissione e la gestione dei contenuti da parte dei discenti
possibilmente mediante tecniche di: (i.) apprendimento mediante l’operare (learning-by-doing), (ii.)
apprendimento per obiettivi (task-based learning), (iii.) apprendimento cooperativo (cooperative
learning, peer-teaching, peer-tutoring).
L’aula multimediale, con l’uso dei computer desktop e del videoproiettore, sarà utilizzato ad integrazione
della LIM in classe. La trattazione di specifici aspetti linguistico-comunicativi e la presa in visione degli
elaborati sarà concordata in itinere col docente (ed eventualmente col lettore) DL.
VALUTAZIONE DI SAPERI E COMPETENZE ACQUISITE
73
Classe VAL
Nel corso dello svolgimento del progetto il docente DNL effettuerà un congruo numero di verifiche
valutative intermedie e finali, come da progettazione didattica dipartimentale ed individuale. Tali
verifiche, a discrezione del docente, potranno essere:
(a) di tipo orale, con l’ausilio delle mappe concettuali e di dispense fornite dal docente o
autonomamente prodotti dallo studente, oltre all’impiego di contenuti multimediali vari con il tramite
della LIM, (ad es. proiezione ed esposizione di presentazioni in Power Point);
(b) sotto forma di test sintetico, appositamente preparato e concordato col docente DL, con
quesiti aperti (open questions), strutturati (multiple choices, fill-in-the-blanks, dumb pictures, findrelations, etc.) e semi strutturati (true/false), secondo la programmazione di Dipartimento.
Il docente della DNL valuterà esclusivamente la correttezza, pertinenza e coerenza di contenuti,
abilità e competenze relativi alla disciplina NL, inclusa la padronanza della terminologia specifica, mentre
sarà rimandata al docente DL (e/o al conversatore madrelingua) l’eventuale valutazione degli elaborati
scritti sul piano grammaticale-sintattico. Indicatori e descrittori della valutazione saranno coerenti con
quanto stabilito nelle sedi collegiali di Docenti, di Dipartimenti e di Classe.
74
Classe VAL
LICEO STATALE ETTORE MAJORANA
INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE
VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT)
Relazione finale
V AL
CLIL
A.S. 2016/2017
Durante l'anno scolastico è stato realizzato il progetto che ha avuto una durata complessiva di
29 ore. Gli obiettivi didattico - formativi generali sono stati parzialmente raggiunti dal gruppo
classe; in particolare si è raggiunta una discreta autonomia linguistico-espressiva nella lingua
straniera veicolare; si sono potenziate le capacità di comprendere contenuti scritti, verbali e
grafici, veicolati dalla lingua straniera; sono stati avviati percorsi di potenziamento della microlingua parlata e scritta, sia in Storia dell'Arte e Religione che in Scienze, a causa del suo
glossario tecnico e infine, tramite la metodologia del cooperative learning si è rafforzata la
coesione tra i discenti.
Per ciò che concerne le conoscenze, abilità, competenze in uscita, la classe ha affrontato lo
studio di testi di Storia dell'Arte e Religione in lingua inglese, hanno inoltre rinforzato lo studio
della microlingua attraverso alcuni documentari e powerpoint, comprendendone gli elementi
comunicativi essenziali e i contenuti tecnici espressi. Sono state potenziate le capacità di
scrittura, attraverso sintesi realizzati in gruppo e singolarmente sulla base dei contenuti esposti
e riportati nel testo/video.
Analogamente per le Scienze gli alunni hanno studiato i terremoti e i vulcani. In particolare i
contenuti sono stati analizzati attraverso video a carattere scientifico in lingua attinti da pagine
web.
Sono state potenziate le capacità di esposizione dei contenuti.
METODOLOGIA E STRUMENTI
Gli argomenti scelti sono stati affrontati dai docenti curricolari in lingua madre, col supporto del
testo in adozione. Considerata la compresenza del docente DL e del lettore di madrelingua
(come espressamente dichiarato nella normativa citata) e tenuto conto che i testi curricolari in
adozione sono in lingua madre, i docenti hanno ritenuto la trattazione frontale dei topics
interamente in lingua straniera, attraverso però l'ausilio di testi in lingua non adottati, come
pagine testuali e siti web sia di tipo visuale/recitato (video su You Tube), mediante l’impiego
della LIM in classe. Durante la trattazione degli argomenti, il docente e gli studenti hanno letto
e tradotto le pagine web oggetto di consultazione, per poi trascrivere in forma sintetica i
contenuti affrontati.
75
Classe VAL
Durante l'ultima fase si sono volta le verifiche dei contenuti e delle competenze disciplinari
mediante performances orali e lo svolgimento di un test valutativo in forma scritta, nella lingua
veicolare.
Il materiale informativo presente sui testi e sul world wide web è stato opportunamente
archiviato nel computer della classe, da cui tutti gli studenti hanno potuto attingere. Questo
materiale ha rappresentato la guida tematico-contenutistica per lo studente, oltre che una
dispensa integrativa al testo in lingua madre.
I docenti DNL e DL hanno favorito la trasmissione dei contenuti mediante tecniche di:
apprendimento mediante l’operare (learning-by-doing).
VALUTAZIONE DI SAPERI E COMPETENZE ACQUISITE
Nel corso dello svolgimento del progetto i docenti DNL hanno effettuato diverse verifiche,
scritte e orali, mentre i docenti DL hanno svolto verifiche orali e scritte, presentate con quesiti
aperti (open questions, short summary) e strutturati (matching).
I Docenti DNL e DL
Prof. ..........................................;
__________________________
Prof. ..........................................;
__________________________
Prof. ..........................................;
__________________________
Prof. ..........................................;
__________________________
Prof. ..........................................;
__________________________
Prof. ..........................................;
__________________________
76
Classe VAL
PARTE QUINTA
VALUTAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI
77
Classe VAL
78
Valutazione degli apprendimenti
5.1 Griglie di valutazione prima prova
Per la valutazione della prima prova si potrà tener conto della seguente griglia che sintetizza gli indici di
correzione formulati nel POFT e nella sede dipartimentale di Lettere
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (2°BIENNIO e 5°ANNO)
Descrittori di livello e corrispondenti voti in 10 imi e in 15imi
Tipologia della prova A:
Analisi del testo
Competenza
Indicatori
A. Competenza di - Rispondenza
decodifica del testo e rispetto alle
delle sue strutture
consegne in
specifiche
riferimento alla
(Comprensione del comprensione e
testo)
alla decodifica
del testo
B. Competenza di
- Rispondenza
analisi (Analisi del rispetto alle
testo)
consegne in
riferimento
all’analisi del
testo
15imi
1-5
6-9
10-11
12-13
14-15
10imi
1-3
4-5
6
7-8
9-10
Carente / Non
appropriata
Approssimativa /
Parziale
Complessivamente
pertinente, anche se
con qualche
incompletezza
Pressoché
completa
Completa e
puntuale
Carente / Non
appropriata
Approssimativa /
Parziale
Complessivamente
pertinente, anche se
con qualche
incompletezza
Pressoché
completa
Completa e
puntuale
Rielaborazione dei
contenuti e
formulazione di
interpretazioni non
pienamente
sufficienti
Rielaborazione dei
contenuti
e formulazione di
interpretazioni
complessivamente
appropriate anche se
in forma schematica.
Rielaborazione
dei contenuti
e formulazione
di
interpretazioni
nel complesso
complete
Rielaborazione
dei contenuti
completa e
puntuale,formulazi
one di
interpretazioni
originali
Espressione
Forma molto
Forma spesso
chiara, efficace, contorta
contorta (frequenti
coerente e coesa (connessione interruzioni e/o
casuale o
dispersioni).
caotica del
discorso).
E. Competenza
Correttezza
Presenza di
Presenza di
linguistica
formale:
numerosi e gravi qualche grave
ortografia,
errori (anche
errore.
punteggiatura, ripetuti).
morfosintassi
F. Competenza
Proprietà
Lessico
Lessico generico
semantica
lessicale e del generico,
con improprietà.
(lessico e registro) registro
povero,
Presenza di termini
improprio.
o espressioni di
Registro
registro inadeguato.
inadeguato
Forma solo a volte
contorta
(qualche interruzione
e/o dispersione).
C. Competenza di
interpretazione del
testo e di
approfondimenti.
(Interpretazione
complessiva ed
approfondimenti)
-Rielaborazione Rielaborazione
di contenuti
dei contenuti e
- Formulazione di formulazione di
interpretazioni interpretazioni
carenti / non
appropriate
.
D. Competenza
logico-espressiva
Forma
Forma fluida
sostanzialmente (struttura
fluida (struttura organica,
organica,
coerente e
coerente e
coesa).
coesa).
Presenza di rari e
Assenza di
Assenza di errori
occasionali errori di errori, ma con
tipo non grave e di
qualche
qualche imprecisione. imprecisione
Presenza di qualche Proprietà
improprietà lessicale. lessicale.
Registro generalmente Registro
adeguato.
sempre
adeguato.
Il voto della prova risulta dalla media dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori,
Totale punteggio in 10imi _________________
Voto in 10 imi: ________________
Totale punteggio in 15imi _________________
Voto in 15 imi: ________________
Proprietà
ricchezza,
incisività, efficacia
espressiva.
Registro sempre
adeguato.
punteggio
parziale
Classe VAL
Descrittori di livello e corrispondenti voti in 10 imi e in 15imi
Tipologia della prova B: Saggio
breve/articolo di giornale
Competenza
A. Competenza
testuale
15imi
1-5
6-9
10-11
12-13
14-15
Indicatori
10imi
1-3
4-5
6
7-8
9-10
-Rispetto dei
vincoli
comunicativi
-Elaborazione
testuale
conforme alla
tipologia
Mancato rispetto Parziale rispetto dei Parziale rispetto dei
dei vincoli
vincoli comunicativi vincoli comunicativi Completo
comunicativi. Elaborato conforme Elaborato
rispetto dei
Elaborato non alla tipologia, ma sostanzialmente
vincoli
conforme alla con incongruenze conforme alla tipologia comunicativi
tipologia
e/o errori.
Elaborato
conforme alla
tipologia
B. Competenza dell’ - Uso dei
-Carente/non
uso della
documenti e
appropriati
documentazione
selezione dei dati
congruenti
all’argomento.
-Rielaborazione
di contenuti
-Conoscenza
dell’argomento
-Completezza e
qualità delle
informazioni e
delle
argomentazioni
-Approssimativi /
Parziali
-Rielaborazione
dei contenuti e
conoscenza
dell’argomento
carenti
-Informazioni ed
argomentazioni
non appropriate
Complessivamente
pertinente, anche se
con qualche
incompletezza.
- Rielaborazione dei -Rielaborazione dei
contenuti e
contenuti e
conoscenza
conoscenza
dell’argomento non dell’argomento
pienamente
complessivamente
sufficienti
appropriata
- Informazioni ed -Informazioni ed
argomentazioni
argomentazioni
approssimative
sufficientemente
articolate
Pressochè
completi
Completo rispetto
dei vincoli
comunicativi
Elaborato
conforme alla
tipologia con
scelte efficaci e
significative.
Completi e
puntuali
Rielaborazione
Rielaborazione dei contenuti e
dei contenuti e conoscenza
conoscenza
dell’argomento
dell’argomento complete
nel complesso informazioni ed
esauriente
argomentazioni
- Informazioni puntuali ed
ed
originali
argomentazioni
pienamente
articolate
D. Competenza
Espressione
Forma molto
Forma spesso
Forma solo a volte
Forma
Forma fluida
logico-espressive
chiara, efficace, contorta
contorta (frequenti contorta
sostanzialmente (struttura
coerente e coesa (connessione interruzioni e/o
(qualche interruzione fluida (struttura organica,
casuale o
dispersioni).
e/o dispersione).
organica,
coerente e
caotica del
coerente e
coesa).
discorso).
coesa).
E. Competenza
Correttezza
Presenza di
Presenza di
Presenza di rari e
Assenza di
Assenza di errori
linguistica
formale:
numerosi e gravi qualche grave
occasionali errori di errori, ma con
ortografia,
errori (anche
errore.
tipo non grave e di
qualche
punteggiatura, ripetuti).
qualche imprecisione. imprecisione
morfosintassi
F. Competenza
Proprietà
Lessico
Lessico generico Presenza di qualche Proprietà
Proprietà
semantica
lessicale e del generico,
con improprietà.
improprietà lessicale. lessicale.
ricchezza,
(lessico e registro) registro
povero,
Presenza di termini Registro generalmente Registro
incisività, efficacia
improprio.
o espressioni di
adeguato.
sempre
espressiva.
Registro
registro inadeguato.
adeguato.
Registro sempre
inadeguato
adeguato.
C. Competenza di
rielaborazione
espositiva e di
argomentazione
79
Totale punteggio in 10imi _________________
Voto in 10 imi: ________________
Totale punteggio in 15imi _________________
Voto in 15 imi: ________________
punteggio
parziale
Classe VAL
Descrittori di livello e corrispondenti voti in 10 imi e in 15imi
Tipologia della prova C: Tema di
argomento storico
Competenza
A. Competenza
testuale
B. Competenza dell’
uso della
documentazione
storica e conoscenza
dell’argomento
C. Competenza di
rielaborazione
espositiva e di
argomentazione
D. Competenza
logico-espressive
E. Competenza
linguistica
F. Competenza
semantica
(lessico e registro)
Indicatori
80
15imi
1-5
6-9
10-11
12-13
14-15
10imi
1-3
4-5
6
7-8
9-10
- Rispondenza - Rispondenza Rispondenza
Rispondenza
dell’enunciato in carente / non parziale
sostanziale anche se
base al rispetto appropriata
(argomenti
con qualche
delle consegne
mancanti e/o
incompletezza
forzatamente
connessi con il titolo
e/o non
pienamente
rispondenti).
- Uso della
-Carente
-Approssimativa / -Essenziale
documentazione -Conoscenza Parziale
-Conoscenza
storica
dell’argomento -Conoscenza
dell’argomento
-conoscenza
limitata /
dell’argomento
globalmente
dell’argomento inadeguata
imprecisa /
esauriente
incompleta/
poco approfondita
-Rielaborazione -Rielaborazione - Rielaborazione
-Rielaborazione dei
di contenuti
dei contenuti
dei contenuti non contenuti
-Completezza e carente
sufficienti
complessivamente
qualità delle
-Informazioni ed - Informazioni ed appropriata informazioni e argomentazioni argomentazioni
Informazioni ed
delle
non appropriate approssimative
argomentazioni
argomentazioni
sufficientemente
articolate
Rispondenza Rispondenza
adeguata dei piena e completa.
contenuti
rispetto alla
traccia indicata
-Appropriato
-Conoscenza
dell’argomento
esauriente e
approfondita
Conoscenza
dell’argomento
approfondita ed
ampiamente
articolata
Rielaborazione
dei contenuti
nel complesso
esauriente e
completa
- Informazioni
ed
argomentazioni
pienamente
articolate
Espressione
Forma molto
Forma spesso
Forma solo a volte
Forma
chiara, efficace, contorta
contorta (frequenti contorta
sostanzialment
coerente e coesa (connessione interruzioni e/o
(qualche interruzione e fluida
casuale o
dispersioni).
e/o dispersione).
(struttura
caotica del
organica,
discorso).
coerente e
coesa).
Correttezza
Presenza di
Presenza di
Presenza di rari e
Assenza di
formale:
numerosi e gravi qualche grave
occasionali errori di errori, ma con
ortografia,
errori (anche
errore.
tipo non grave e di
qualche
punteggiatura, ripetuti).
qualche imprecisione. imprecisione
morfosintassi
Proprietà
Lessico
Lessico generico Presenza di qualche Proprietà
lessicale e del generico,
con improprietà.
improprietà lessicale. lessicale.
registro
povero,
Presenza di termini Registro generalmente Registro
improprio.
o espressioni di
adeguato.
sempre
Registro
registro inadeguato.
adeguato.
inadeguato
Rielaborazione
dei contenuti
completa
informazioni ed
argomentazioni
puntuali ed
originali
Il voto della prova risulta dalla media dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori,
Totale punteggio in 10imi _________________
Voto in 10imi: ________________
Totale punteggio in 15imi _________________ Voto in 15 5mi: ________________
Forma fluida
(struttura
organica,
coerente e
coesa).
Assenza di errori
Proprietà
ricchezza,
incisività, efficacia
espressiva.
Registro sempre
adeguato.
punteggio
parziale
Classe VAL
Tipologia della prova D:
ordine generale
Competenza
Descrittori di livello e corrispondenti voti in 10 imi e in 15imi
Tema di
Indicatori
- Rispondenza
dell’enunciato in
base al rispetto
delle consegne
15imi
1-5
6-9
10-11
12-13
14-15
10imi
1-3
4-5
6
7-8
9-10
-Rispondenza
parziale
(argomenti mancanti
e/o forzatamente
connessi con il titolo
e/o non pienamente
pertinenti).
B. Competenza di
-Conoscenza
-Conoscenza
-Conoscenza
approfondire l’argomento, dell’argomento
dell’argomento dell’argomento
interpretare l’informazione -Interpretazione carente
approssimativa /
e di
dell’informazione - Interpretazione parziale
formulare giudizi
- Formulazione di non appropriata -Interpretazione
giudizi
-Formulazione di imprecisa giudizi non fondati Formulazione di
giudizi non
sufficientemente
motivati.
C. Competenza di
-Rielaborazione di Rielaborazione dei - Rielaborazione dei
rielaborazione espositiva e contenuti
contenuti carente contenuti non
di argomentazione
-Completezza e -Informazioni ed sufficienti
qualità delle
argomentazioni - Informazioni ed
informazioni e delle non appropriate argomentazioni
argomentazioni
approssimative
-Rispondenza
-Rispondenza
-Rispondenza piena
sostanziale anche se con adeguata dei
e completa.
qualche incompletezza contenuti rispetto
alla traccia
indicata
F. Competenza semantica Proprietà lessicale Lessico generico, Lessico generico con
(lessico e registro)
e del registro
povero, improprio. improprietà.
Registro
Presenza di termini o
inadeguato
espressioni di registro
inadeguato.
Presenza di qualche
improprietà lessicale.
Registro generalmente
adeguato.
A. Competenza testuale
81
- Rispondenza
carente / non
appropriata
-Conoscenza
dell’argomento
complessivamente
esauriente
- Interpretazione
sufficientemente corretta
-Formulazione di giudizi
motivati sulla base delle
comuni conoscenze
-Conoscenza
dell’argomento
esauriente e
-Interpretazione
corretta
-Formulazione di
giudizi
adeguatamente
motivati.
-Conoscenza
dell’argomento
completa e
puntuale
-Interpretazione
precisa
-Formulazione di
giudizi
Rielaborazione Rielaborazione dei
dei contenuti nel contenuti completa
complesso
informazioni ed
esauriente e
argomentazioni
completa
puntuali ed originali
- Informazioni
ed
argomentazioni
pienamente
articolate
D. Competenza logico- Espressione
Forma molto
Forma spesso
Forma solo a volte
Forma
Forma fluida
espressive
chiara, efficace, contorta
contorta (frequenti
contorta
sostanzialmente (struttura organica,
coerente e coesa (connessione
interruzioni e/o
(qualche interruzione e/o fluida (struttura coerente e coesa).
casuale o caotica dispersioni).
dispersione).
organica,
del discorso)
coerente e
coesa).
E. Competenza linguistica Correttezza
Presenza di
Presenza di qualche Presenza di rari e
Assenza di errori, Assenza di errori
formale: ortografia, numerosi e gravi grave errore.
occasionali errori di tipo ma con qualche
punteggiatura,
errori (anche
non grave e di qualche imprecisione
morfosintassi
ripetuti).
imprecisione.
Totale punteggio in 10imi _________________
Rielaborazione dei
contenuti
complessivamente
appropriata Informazioni ed
argomentazioni
sufficientemente
articolate
Voto in 10imi: ________________
Totale punteggio in 15imi _________________ Voto in 15 5mi: ________________
Proprietà
lessicale.
Registro sempre
adeguato.
Proprietà ricchezza,
incisività, efficacia
espressiva.
Registro sempre
adeguato.
punteggio
parziale
Classe VAL
5.2 Griglie di valutazione seconda prova
Per la valutazione della seconda prova si potrà tener conto della seguente griglia elaborata dal
Dipartimento di lingue
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
(ESAMI DI STATO)
Lingua Straniera / Liceo Linguistico
CANDIDATO/A
__________________________________________________
COMPRENSIONE - COMPOSIZIONE
INDICATORE
DESCRITTORE
PUNTI
Corretta e dettagliata
Comprensione
Corretta ma non dettagliata
del testo
Parziale e talvolta superficiale
Molto parziale e superficiale
Chiara e organica
Sintesi del testo Completa ma poco coesa
Incompleta
Parziale e superficiale
Pertinente, esauriente e rielaborata in
Produzione ed
maniera personale
argomentazione Parzialmente pertinente e non del tutto
esauriente
Limitata e ripetitiva
Incongruente
Corretto
Livello morfoNon sempre corretto
sintattico
Poco corretto a causa di errori frequenti
Non corretto per la presenza di errori
gravissimi
Lessico pertinente; ortografia corretta
Lessico ed
Lessico non sempre adeguato; ortografia
ortografia
non sempre corretta
Lessico ripetitivo e ripreso dal testo;
ortografia con diversi errori
Lessico improprio; ortografia molto
scorretta
Totale
PUNTI
3
2
1
0
3
2
1
0
3
2
1
0
3
2
1
0
3
2
1
0
/
15
82
Classe VAL
5.3 Griglie di valutazione prima prova
Per la valutazione della terza prova si potrà tener conto della seguente griglia
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA - ESAMI DI STATO A.S. 2016-17
CLASSE ............. SEZ. .............
INDICATORE
DESCRITTORE
Pertinenza alla traccia
Completezza, correttezza di dati e informazioni
Correttezza formale, espressivo-linguistica
Capacità di sintesi sui contenuti
Rielaborazione personale
Materia1
Ottima pertinenza in tutte le parti
Buona pertinenza
Complessivamente attinente
Parzialmente attinente
Poco attinente
Non attinente
Esauriente, corretta, ben articolata
Completa e corretta
Completa nei dati essenziali, errori lievi
Limitata e/o superficiale, con errori diffusi
Gravemente lacunosa e/o errata
Del tutto carente
Chiara, articolata, terminologia specifica
Chiara, terminologia specifica
Elementare, ma chiara e scorrevole
Molto elementare, non sempre corretta
Molto povera, con gravi errori
Del tutto inappropriata
Sintesi su contenuti completi e articolati
Sintesi buona su contenuti completi
Sintesi sufficiente su contenuti essenziali
Sintesi su contenuti carenti/superficiali
Sintesi su pochissimi contenuti
Non risponde
Ampia, originale e/o con spunti critici
Buona in contenuti completi
Accettabile in contenuti essenziali
Limitata
Carente
Del tutto assente
Materia2
Materia3
sub-Totale (arrot. 2° decimale)
Totale Disciplina /3 (2° decim.)
Totale Prova /4 (2° decim.)
_____,____
Quesito 1, 2, 3
3
2,5
2
1,5
1
0,2
3
2,5
2
1,5
1
0,2
3
2,5
2
1,5
1
0,2
3
2,5
2
1,5
1
0,2
3
2,5
2
1,5
1
0,2
Materia4
83
Classe VAL
5.4 Griglie di valutazione della produzione orale
Per la valutazione della produzione orale si potrà tenere conto della seguente griglia che sintetizza gli
indici di correzione formulati nel POF e nelle singole sedi dipartimentali
Voti
Giudizio
Indicatori
1-2
Negativo
3-4
Gravemente
Insufficiente
Una verifica decisamente lacunosa, con gravi e numerosi errori
5
Insufficiente
Una verifica lacunosa o incompleta, con errori non particolarmente gravi
6
Sufficiente
Una verifica nel corso della quale lo studente fornisce informazioni che sono
frutto di un lavoro manualistico (sufficienti conoscenze disciplinari), con lievi
errori
7
Discreto
Una verifica nel corso della quale lo studente fornisce informazioni essenziali
frutto di un lavoro diligente, esposte in forma corretta con sufficiente
capacità di collegamento
8
Buono
Una verifica che denota un lavoro di approfondimento da parte dello studente
e capacità di esposizione chiara e fluida, con soddisfacenti capacità
disciplinari e di collegamento
9
Ottimo
Una verifica in cui si notino capacità di rielaborazione personale e critica con
esposizione sicura ed appropriata; una prova completa e rigorosa
10
Eccellente
Una verifica in cui si notino anche capacità di collegamento e utilizzo di
conoscenze attinte da ambiti pluri-disciplinari con sicura padronanza della
terminologia; una prova completa, approfondita, personale e rigorosa
Mancanza di pur minimi indicatori.
Totale massimo 30 punti in linea con la valutazione dell' Esame di Stato
Tabella degli indicatori
In decimi
In trentesimi
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
3
6
9
12
15
18
21
24
27
30
84
Classe VAL
PARTE SESTA
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
85
Classe VAL
6.1 Simulazione della terza prova
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CLASSE V Sez. A Linguistico
CANDIDATO/A
Cognome ______________________
Nome__________ Data: 27 marzo 2017
Prova di Tipologia B ( quesiti a risposta singola):
max sette righe per ciascuna risposta.
MATERIE: Francese, Spagnolo, Storia dell'Arte, Fisica. NUMERO DI QUESITI PROPOSTI: 12 (3 per ogni
materia) TEMPO A DISPOSIZIONE: due ore (120 minuti)
E’ consentito l’uso dei vocabolari di Italiano e di Francese e Spagnolo; non è consentito l’uso di manuali.
I candidati dovranno utilizzare esclusivamente penne nere o blu. Non è ammesso l’uso di matite o
cancellino
CRITERI DI VALUTAZIONE: Nella valutazione delle risposte si terrà conto dei seguenti indicatori:
-
Pertinenza delle risposte
-
Organicità e completezza delle conoscenze
-
Correttezza formale
-
Uso del lessico specifico
Capacità di sintesi
PUNTEGGIO ASSEGNATO: A ciascun quesito verrà attribuito, tenendo conto complessivamente degli
indicatori, un punteggio da 0,2 a 3 secondo la griglia allegata :
INDICATORE
DESCRITTORE
Pertinenza alla traccia
Completezza, correttezza di dati e informazioni
Correttezza formale, espressivo-linguistica
Capacità di sintesi sui contenuti
Rielaborazione personale
Francese
Ottima pertinenza in tutte le parti
Buona pertinenza
Complessivamente attinente
Parzialmente attinente
Poco attinente
Non attinente
Esauriente, corretta, ben articolata
Completa e corretta
Completa nei dati essenziali, errori lievi
Limitata e/o superficiale, con errori diffusi
Gravemente lacunosa e/o errata
Del tutto carente
Chiara, articolata, terminologia specifica
Chiara, terminologia specifica
Elementare, ma chiara e scorrevole
Molto elementare, non sempre corretta
Molto povera, con gravi errori
Del tutto inappropriata
Sintesi su contenuti completi e articolati
Sintesi buona su contenuti completi
Sintesi sufficiente su contenuti essenziali
Sintesi su contenuti carenti/superficiali
Sintesi su pochissimi contenuti
Non risponde
Ampia, originale e/o con spunti critici
Buona in contenuti completi
Accettabile in contenuti essenziali
Limitata
Carente
Del tutto assente
Spagnolo
Storia
dell'Arte
sub-Totale (arrot. 2° decimale)
Totale Disciplina /3 (2° decim.)
Totale Prova /4 (2° decim.)
_____,____
Quesito 1, 2, 3
3
2,5
2
1,5
1
0,2
3
2,5
2
1,5
1
0,2
3
2,5
2
1,5
1
0,2
3
2,5
2
1,5
1
0,2
3
2,5
2
1,5
1
0,2
Fisica
86
LICEO SCIENTIFICO "E. MAJORANA" San Giovanni La Punta (CT)
Classe VAL
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 27/03/2017
ANNO SCOLASTICO 2016/17
CLASSE 5° AL
CANDIDATO/A……………….……………………………………………………………
…
LINGUA E LETTERATURA STRANIERA - FRANCESE
TIPOLOGIA B – Quesiti a risposta singola
1.Quelles sont les idées à la base de la « Comédie Humaine » de Balzac?
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
2. Pourquoi Baudelaire est-il considéré le père de la poésie moderne ?
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
3. Présentez le poème «Chanson d’automne» de Paul Verlaine en
précisant en quoi ce poème est emblématique de l’esthétique du poète.
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
87
Classe VAL
LICEO SCIENTIFICO "E. MAJORANA" San Giovanni La Punta (CT)
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 27/03/2017
ANNO SCOLASTICO 2016/17
CLASSE 5° AL
CANDIDATO/A……………….……………………………………………………………
…
LINGUA E LETTERATURA STRANIERA - SPAGNOLO
1. ¿Cuáles doctrinas filosóficas y científicas contribuyen al desarrollo del
Realismo?
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
2. ¿Cuáles novedades técnica introduce Unamuno en su novela Niebla?
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
3, ¿Cuáles símbolos típicamente machadianos se encuentran en el poema
Recuerdo infantil?
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
88
LICEO SCIENTIFICO "E. MAJORANA" San Giovanni La Punta (CT)
Classe VAL
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 27/03/2017
ANNO SCOLASTICO 2016/17
CLASSE 5° AL
CANDIDATO/A……………….……………………………………………………………
…
STORIA DELL'ARTE
1. Quale ruolo riveste la natura nella pittura di C. Monet?
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
2. Quali sono le caratteristiche portanti della corrente artistica del realismo?
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________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
3. What are the stylistic elements that have featured the “art nouveau”? (CLIL
IN LINGUA INGLESE).
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
89
LICEO SCIENTIFICO "E. MAJORANA" San Giovanni La Punta (CT)
Classe VAL
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 27/03/2017
ANNO SCOLASTICO 2016/17
CLASSE 5° AL
CANDIDATO/A……………….……………………………………………………………
…
FISICA
1. Durante l'interazione tra due corpi elettrizzati, di solito, si trascura la forza
gravitazionale che essi esercitano l'uno sull'altro. Perché?
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________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
2. Spiega, da un punto di vista microscopico, per quale ragione due cariche elettriche
immerse in un dielettrico interagiscono con intensità minore rispetto a due cariche uguali che si
trovano alla stessa distanza reciproca nel vuoto.
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________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
3. Spiega perché l'esperimento di Rutherford ha fatto ipotizzare allo scienziato
l'esistenza del nucleo atomico.
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________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________________________________________
90
Classe VAL
A disposizione della Commissione sono depositati in Segreteria tutte le prove, le verifiche
effettuate durante l’anno e le simulazioni del Nuovo Esame di Stato, comprese quelle
svoltesi secondo modalità personalizzate.
Il Consiglio di classe
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Carmela Maccarrone
91
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