Esame di Stato A.S. 2016/2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 323 del 23/07/1998) CLASSE V A LINGUISTICO Coordinatore di classe Prof. ssa Giovanna Cantone Dirigente scolastico Dott.ssa Carmela Maccarrone _____________________________________________________________________________________________________________________________ __________________ Recapiti: Via Giuseppe Motta n. 87 – 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Tel. 095 6136760 - Fax 095 6136759 – Cod. Fisc. 90001840876 – Codice mecc. CTPS10000Q P.E.C.: [email protected] - e-mail: [email protected] Sito Web: http://www.majoranaliceo.gov.it/cms/ Classe VAL INDICE PARTE PRIMA – PROFILO DELLA SCUOLA 1.1 Profilo della scuola: informazioni di carattere generale pag 4 1.2 Le finalità educative e formative pag 5 1.3 Gli obiettivi trasversali pag 5 1.4 Le verifica e la valutazione pag 7 1.5 I criteri di valutazione pag 7 1.6 I criteri per l’attribuzione del voto di condotta pag 9 2.1 Profilo della classe pag 11 2.2 I docenti pag 13 2.3 Situazione di partenza della classe pag. 14 pag. 16 4.1. Consuntivo delle attività disciplinari pag. 18 4.2 Relazioni e programmi: Italiano, Inglese, Francese, Spagnolo, Filosofia, Storia, Matematica, Fisica, Scienze, Storia dell'Arte, Educazione fisica, Religione pag. 18 5.1 Griglie di valutazione prima prova pag. 80 5.2 Griglie di valutazione seconda prova pag. 84 5.3 Griglie di valutazione terza prova - Tipologia B pag. 85 5.4 Griglie di valutazione colloquio orale pag. 86 PARTE SECONDA - PROFILO DELLA CLASSE PARTE TERZA 3.1 Iniziative complementari/integrative PARTE QUARTA PARTE QUINTA- GRIGLIE DI VALUTAZIONE PARTE SESTA-SIMULAZIONE TERZA PROVA 6.1 Simulazione terza prova pag. 87 2 Classe VAL PARTE PRIMA INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE FINALITA’ EDUCATIVE E FORMATIVE CRITERI DI VALUTAZIONE P.T.O.F. 3 Classe VAL 1.1 Informazioni di carattere generale Il Liceo Scientifico fu istituito nel 1976 come sezione staccata del Boggio Lera di Catania. La prima sede fu un appartamento in via Della Regione 181 di proprietà privata in affitto alla Provincia. Per circa dieci anni il Liceo rimase sezione staccata, mentre la popolazione scolastica aumentava gradualmente raccogliendo studenti, oltre che di San Giovanni la Punta, anche dei paesi limitrofi, tanto che i locali di via Della Regione divennero insufficienti. Vi furono numerosi movimenti di protesta studentesca con la specifica richiesta di autonomia e spazi più consoni. In questo clima arrivava, nell’anno scolastico 1982/83, l'autonomia e l’assegnazione della nuova sede presso un’ala del Polivalente nonché la scelta del nuovo nome: "Ettore Majorana”, insigne Fisico siciliano, originario di Militello. Il Liceo Scientifico “Ettore Majorana” è ormai un’istituzione ben consolidata nel territorio, offre agli studenti una composita offerta formativa che mira al raggiungimento di una preparazione culturale ampia ed articolata, in cui conoscenza scientifica ed umanistica concorrono a comprendere la realtà, fornendo strumenti per orientarsi in un mondo sempre più complesso. I docenti del nostro Liceo costituiscono un gruppo stabile e motivato, aperto alla collaborazione con le famiglie, le istituzioni, la società civile e il mondo del lavoro, garantendo una formazione umana, culturale ed etica indispensabile per la partecipazione consapevole e propositiva dell’alunno alla vita sociale. L’Istituto accoglie ragazzi provenienti da un vasto bacino d’utenza ed è ben raggiungibile perché servito da un efficiente servizio di trasporto pubblico di cui possono fruire gli studenti pendolari. Ha la propria sede a San Giovanni La Punta, in via Motta 87, nell’ambito della struttura del centro scolastico Polivalente. Il Liceo Linguistico Il liceo Linguistico ha rappresentato uno degli indirizzi più innovativi, prima della sperimentazione assistita “Progetto Brocca”, oggi come fiore all’occhiello del nostro Istituto. La società attuale non sembra tener più in considerazione il confine tra teoria e prassi, tra sapere pratico e sapere teorico. Ogni sapere riveste una propria dignità ed una propria utilità educativa e didattica se viene affrontato da una prospettiva culturale. Così, la dimensione operativa risulta indispensabile per una corretta e plurilaterale interpretazione della realtà contemporanea e delle esigenze che una società complessa manifesta in ordine ai saperi che il giovane deve possedere al fine di un inserimento attivo e produttivo in una dimensione in cui la flessibilità e l’adattabilità diventano qualità necessarie a garantire la capacità di orientamento e di svolgimento di compiti che richiedono abilità complesse, non solo pratiche e non soltanto teoriche. Il Liceo Linguistico risponde a tali esigenze e trova completamento con l’Università, un passaggio questo quasi obbligatorio per trovare concretezza a livello sia di preparazione che occupazionale. Naturalmente la conoscenza delle lingue non si limita al concetto “Europa”, ma si estende in ambito extraeuropeo, ad un mondo globalizzato e sempre più generoso di opportunità. Il Liceo delle Scienze Umane Il Liceo delle scienze umane all’interno del nostro Istituto nasce nel 2012; esso ha rappresentato la risposta alle richieste del territorio e all’allargamento dell’offerta formativa. Il Liceo delle Scienze Umane, portando con sé un grosso troncone di scienze umane e di filosofia proveniente dal Socio-psico-pedagogico, assolve al precipuo scopo di approfondire “ le teorie esplicative dei fenomeni collegati allo studio della filosofia delle scienze umane. Quindi fornisce allo studente le conoscenze, le abilità, le competenze necessarie per cogliere la complessità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” necessarie ad intraprendere le professioni legate al campo educativo e alla formazione sia nelle scuole, che nel sociale. E allora, se tutti i licei devono aiutare gli studenti a leggere la realtà in maniera approfondita e ad interagire consapevolmente con e in essa, la curvatura del liceo delle Scienze Umane è la più adatta a preparare studenti, e quindi insegnanti, educatori, professionisti che lavoreranno in campo educativo, formativo e nel sociale. Il Liceo delle Scienze Umane Opzione economico-sociale Dall’anno scolastico 2015/16 è attivo, con ben due sezioni, il liceo delle scienze umane ad opzione economico-sociale, altro indirizzo fortemente richiesto dall’utenza e dalle urgenze ed emergenze della contemporaneità. Valore aggiunto del corso di studi è la presenza quinquennale di una seconda lingua comunitaria e di discipline, quali economia e diritto, che accompagnano i giovani cittadini all’approccio con le istanze del presente e con realtà, quali la borsa la finanza la regolamentazione di comportamenti e prassi, che esigono professionisti del settore e attenzione ai processi economici e sociali del mondo attuale, il tutto in un profilo globale che non penalizza discipline umanistiche e scientifiche secondo la migliore e consolidata tradizione liceale. 4 Classe VAL 1.2 LE FINALITÀ EDUCATIVE E FORMATIVE Il Liceo “Ettore Majorana” assume come obiettivo primario del proprio intervento educativo la formazione di una coscienza civile e democratica, l’acquisizione di una dimensione di cittadinanza europea nel rispetto della libertà di pensiero sancita dalla Costituzione italiana In particolare si propone di: educare al pluralismo delle idee e dei modi di essere educare alle problematiche della convivenza pacifica tra i popoli, della solidarietà e della salvaguardia dell’ecosistema educare all’identità europea promuovere la conoscenza europea e del bacino del Mediterraneo educare al senso della responsabilità etica, civile e sociale diffondere la cultura della legalità, non con astratte formulazioni, ma attraverso la costruzione dell'esperienza quotidiana di corretti rapporti di convivenza civile sviluppare le capacità critiche di lettura della realtà sperimentare azioni sinergiche tra scuola e volontariato sperimentare azioni di istruzione e formazione a distanza educare al lavoro di gruppo nell’ottica della costituzione di reti di scuole e d’ istituzioni educare alla cultura della qualità educare all’innovazione per abituare alla ricerca e alla sperimentazione In relazione alle finalità educative e formative nonché ai principi cui ci si è ispirati nel proporre un modello di scuola che valorizzi la persona, le competenze e le conoscenze umanistiche, scientifiche e linguistiche, il nostro Liceo si prefigge di perseguire obiettivi mirati sia all’arricchimento del curriculum sia alla promozione culturale con valenza socializzante al cui raggiungimento concorreranno tutte le componenti della scuola, secondo i profili professionali e le risorse umane di ciascuno. Sono obiettivi dell’Istituto: 1. sostenere e promuovere, nel solco di un percorso formativo che appartiene alla memoria storica del nostro Liceo, l’educazione alla convivenza, alla legalità e alla cultura dell’accoglienza e della incisività, proponendo attività che sviluppino nel giovane comportamenti corretti e responsabili, e una coscienza civile che si riconosca nei valori fondanti della tradizione nazionale; 2. promuovere l’educazione ambientale per acquisire una coscienza di salvaguardia del territorio e rispetto dell’ambiente anche attraverso attività volte al recupero e alla riqualificazione di aree degradate; 3. sostenere l’educazione alla salute per incoraggiare stili di vita positivi, raccogliendo attività già consolidate nel nostra realtà scolastica; 4. favorire l’interdisciplinarietà attraverso progetti di significativo valore culturale che integrino vari linguaggi, come quello teatrale, figurativo e musicale; 5. promuovere la cultura scientifica con iniziative che arricchiscano il curriculum delle discipline scientifiche per acquisire competenze spendibili nel proseguimento degli studi universitari; 6. incrementare una didattica laboratoriale per affinare abilità e competenze di ricerca e sperimentazione, acquisendo un metodo scientifico di lavoro; 7. valorizzare la biblioteca dell’Istituto non solo come valido strumento di lavoro per docenti e studenti, ma come centro culturale aperto al territorio; 8. promuovere iniziative culturali, come percorsi di approfondimento sull’opera di autori ormai canonici, o sulla storia e la cultura locale; 9. avviare iniziative sia di recupero e sostegno nello studio sia di promozione delle eccellenze; 10. puntare ad un radicamento del nostro Istituto nel territorio con un’offerta di corsi di studi e di occasioni formative che rispondano alle esigenze dell’utenza cosicché la nostra scuola possa costituire polo di attrazione dell’hinterland e dell’area pedemontana. In tal senso l’attività di orientamento sia in entrata sia in uscita gioca un ruolo significativo che deve anche guardare al territorio, raccordandosi con gli Enti locali. 1.3 GLI OBIETTIVI TRASVERSALI Gli obiettivi trasversali sono organizzati in aree e declinati in capacità e competenze. Area Area Area Area delle relazioni del metodo di lavoro e di studio della comprensione della comunicazione 5 Classe VAL Area delle relazioni Capacità rispettare gli altri essere in grado di mettersi in relazione con gli altri acquisire autonomia acquisire una cultura della legalità e della solidarietà sviluppare capacità di autovalutazione sviluppare capacità di flessibilità per saper scegliere in situazioni diverse la soluzione più opportuna conoscere il territorio (scuola – città – regione) Competenze sa intervenire in una discussione sa collaborare nel lavoro di gruppo rispetta le opinioni altrui rispetta le regole conosce i propri diritti e doveri Area del metodo di lavoro e di studio Capacità comprendere le consegne individuare percorsi e strategie analizzare l’iter del lavoro per verificarne la correttezza rivedere il proprio lavoro per migliorare il livello di prestazione Competenze sa procedere in modo sistematico nello studio sa riordinare gli appunti sa ricercare strumenti per giungere ad una soluzione sa gestire il tempo in relazione al lavoro da svolgere sa commisurare le proprie capacità rispetto alle prestazioni richieste sa riconsiderare in modo analitico il percorso seguito nello svolgimento del lavoro sa correggere e migliorare il proprio lavoro sa trovare soluzioni diverse Area della comprensione Capacità leggere il libro di testo e ricavare informazioni e dati comprendere i diversi codici e linguaggi cogliere relazioni analizzare dati e informazioni astrarre concetti generali da un insieme di dati dedurre le conseguenze da un concetto generale rielaborare i dati e interpretarli Competenze sa cogliere il senso globale del testo sa analizzare il testo in tutti i suoi elementi sa costruire scalette o mappe concettuali sa cogliere i nessi logici tra fenomeni/concetti appresi in ambiti disciplinari diversi sa decodificare messaggi impliciti Area della comunicazione Capacità utilizzare i linguaggi specifici di ciascuna disciplina padroneggiare gli strumenti della comunicazione scritta,orale, grafica e iconica trasmettere le conoscenze in modo logico e coerente produrre testi scritti secondo le varie tipologie testuali risolvere problemi rielaborare criticamente le conoscenze 6 Classe VAL Competenze sa scrivere e parlare con correttezza linguistica sa usare il lessico specifico di ciascuna disciplina in modo appropriato e secondo il contesto sa usare i codici di comunicazione adeguati al contesto comunicativo sa scrivere e parlare con completezza, coesione e coerenza 1.4 LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE La verifica dell’acquisizione di competenze e conoscenze si attua attraverso varie tipologie di prove: test strutturati prove semistrutturate quesiti a risposta singola questionari di riepilogo prove scritte interrogazioni relazioni forme artistiche e creative siti web Nel processo di valutazione si tiene conto dei livelli di partenza, delle capacità individuali, dell’impegno mostrato nel corso dell’anno, della partecipazione al dialogo educativo e della collaborazione all’interno del gruppo classe (vedi criteri di valutazione); si rileva, inoltre, l’acquisizione di competenze e contenuti, avvalendosi - orientativamente - di criteri oggettivi di valutazione propri di ciascuna disciplina. 1.5 I CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione si terranno in considerazione i seguenti tre criteri tra loro complementari e non alternativi: criterio ipsativo valuta la crescita personale di ciascun allievo in rapporto alla situazione di partenza; criterio dinamico valuta la crescita personale di ciascun allievo in rapporto al gruppo-classe; criterio normotetico valuta il raggiungimento da parte di ciascun alunno degli obiettivi prefissati, pur nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento. La valutazione tiene conto anche di altri elementi che devono concorrere alla definizione del giudizio. Questi spesso attengono all’area individuale e riguardano le potenzialità dell’alunno, il retroterra socio-culturale, la situazione psicologica ed esistenziale. CRITERI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI Indicatori Conoscenze Obiettivi Conoscere i contenuti Esposizione contenuti: Capacità e competenze Uso corretto della lingua con utilizzo di lessico specifico Livelli La conoscenza è: molto lacunosa lacunosa limitata agli elementi fondamentali completa approfondita Il lessico è: inadeguato approssimativo e generico nel complesso corretto corretto specifico Giudizio Gr. Ins. Ins. Suff. Buono Ottimo Gr. Ins. Insuff. Suff. Buono Ottimo 7 Classe VAL comunicative Organizzazione del discorso Comprendere le informazionie e il senso del discorso Analizzare dati e contenuti Capacità / Competenze della comprensione Sintetizzare i contenuti Collegare le informazioni e i contenuti sia in ambito disciplinare, sia in ambito pluridisciplinare Rielaborare dati e contenuti Capacità / Competenze della elaborazione Risolvere problemi L’organizzazione del discorso è: frammentaria / stentata non logicamente sequenziale sequenziale, ma schematica sequenziale ed articolata sequenziale, articolata ed organica La comprensione è: confusa ed approssimativa parziale globale esauriente dettagliata L’analisi di dati e contenuti è: confusa ed approssimativa parziale esauriente articolata completa anche delle informazioni implicite La sintesi dei contenuti è: confusa in cui non si distingue l’essenziale dall’accessorio approssimativa chiara in cui si distingue l’essenziale dall’accessorio articolata organica in cui le informazioni secondarie ed accessorie sono ben raccordate La capacità nel cogliere le relazioni è: inadeguata parziale sufficiente, ma applicata con l’ausilio del docente buona ed applicata in modo autonomo ottima La La rielaborazione di dati e contenuti è: confusa ed imprecisa parziale corretta, ma con l’ausilio del docente corretta ed autonoma personale ed originale risoluzione dei problemi è: non corretta in base ai concetti acquisiti parziale corretta, ma con l’ausilio del docente corretta, svolta in modo autonomo corretta e completa , adottando anche percorsi originali (se la situazione lo consente) Gr. Ins. Ins. Suff. Buono Ottimo Gr. Ins. Ins. Suff. Buono Ottimo Gr. Ins. Ins. Suff. Buono Ottimo Gr. Ins. Ins. Suff. Buono Ottimo Gr. Ins. Ins. Suff. Buono Ottimo Gr. Ins. Ins. Suff. Buono Ottimo Gr. Ins. Ins. Suff. Buono Ottimo In relazione agli indicatori descritti, si possono individuare i seguenti livelli di acquisizione delle conoscenze, capacità/competenze ed i relativi punteggi di riferimento. AREA Voto 1/2 3/4 Insufficienza grave 5 Insufficienza 6 Sufficienza AREA DELLA INSUFFICIENZA AREA DELLA SUFFICIENZA Giudizio sintetico Esito nullo Insufficienza Gravissima Giudizio analitico di riferimento Rifiuto della prova/totale assenza di risposta ai quesiti; conoscenza assai lacunosa dei contenuti; esposizione estremamente carente nelle diverse modalità della comunicazione Prova molto incompleta con errori gravi e/o diffusi; limitata comprensione dei quesiti posti; conoscenza lacunosa dei contenuti; esposizione carente a causa della scorrettezza nelle diverse modalità di comunicazione; sostanziale incapacità ad analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi anche sotto la guida del docente Prova incompleta con errori non gravissimi; comprensione imprecisa dei quesiti; esposizione in parte frammentaria, poco sequenziale con terminologia non del tutto adeguata; conoscenza in parte lacunosa dei contenuti; difficoltà nell’analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi anche sotto la guida del docente. Prova essenziale, nel complesso corretta con errori non gravi; comprensione abbastanza precisa dei quesiti; esposizione sufficientemente scorrevole e abbastanza sequenziale con terminologia sostanzialmente corretta; conoscenza accettabile dei contenuti negli aspetti essenziali; sufficiente capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere problemi sotto la guida del docente 8 Classe VAL 7/8 Discreto / Buono 9 / 10 Ottimo / Eccellente AREA DELLA POSITIVITA’ Prova completa e corretta; comprensione precisa e completa dei quesiti; esposizione sicura con appropriata terminologia specifica; conoscenza approfondita dei contenuti; discreta/buona capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti (anche in ambito interdisciplinare), risolvere problemi applicativi in modo autonomo.. Prova completa e rigorosa; comprensione precisa e completa dei quesiti; esposizione molto sicura, disinvolta ed originale con adozione di appropriata terminologia specifica; conoscenza molto approfondita dei contenuti; ottima capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti (anche in ambito interdisciplinare), risolvere problemi applicativi in modo autonomo, critico e personale. 1.6 I CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA (dal POFT) La Legge n. 169 del 30 ottobre 2008 prevede che, a partire dall’anno scolastico 2008-2009, “ la votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo”. Il D.M. 16 gennaio 2009 n.5 ribadisce il provvedimento e indica i criteri per la sua applicazione. Il Collegio dei Docenti, al fine di garantire una certa omogeneità nella valutazione del comportamento degli studenti da parte di tutti i Consigli di classe, delibera di adottare i seguenti indicatori di riferimento: Rispetto delle persone Rispetto dell’ambiente ( scolastico e non ) Rispetto del Regolamento d’Istituto e del Patto di corresponsabilità Partecipazione al dialogo educativo e didattico Frequenza Voto 10: Pieno rispetto delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Partecipazione attiva e responsabile al dialogo educativo e didattico e all’attività formativa della scuola con evidenza e riconoscimento unanime del merito e della propositività. Assenza di qualsiasi tipo di provvedimento disciplinare. Frequenza assidua. Voto 9: Pieno rispetto delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Partecipazione attiva al dialogo educativo e didattico. Assenza di qualsiasi tipo di provvedimento disciplinare. Frequenza assidua. Voto 8: Rispetto soddisfacente delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Buona partecipazione al dialogo educativo e didattico. Presenza di qualche richiamo disciplinare non grave con evidenza e riconoscimento unanime di tutti i docenti del consiglio di classe del ravvedimento da parte dello studente. Frequenza regolare. Voto 7: Rispetto complessivo delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Partecipazione superficiale al dialogo educativo e didattico. Presenza di ammonizione scritta e/o di sanzione/i. Frequenza discontinua. Voto 6: Inadeguato rispetto delle persone, dell’ambiente,del Regolamento d’Istituto e del Patto di Corresponsabilità. Presenza di ammonizioni scritte o di una o più sospensione/i breve/i (compresa/e entro i 5 giorni totali) senza miglioramento, a giudizio del Consiglio di Classe. Voto 5: Mancato rispetto delle persone, dell’ambiente,del Regolamento disciplinare d’Istituto, di e del Patto di Corresponsabilità. Nonostante i provvedimenti disciplinari e il coinvolgimento della famiglia, si reiterano comportamenti contrari sia al Regolamento d’Istituto sia alla convivenza civile. Presenza di una sospensione lunga, oppure di più sospensioni (da n. 6 a n.15 giorni). Per sospensioni superiori ai 15 giorni, imputabile a fatti gravissimi, sarà esperita la procedura più idonea ai sensi della normativa vigente. 9 Classe VAL PARTE SECONDA PROFILO DELLA CLASSE I DOCENTI SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE 10 Classe VAL Parte seconda 2.1 Profilo della Classe RELAZIONE SULLA CLASSE La classe V AL è composta di 17 allievi (13 alunne e 4 alunni) e si avvale delle attività di sostegno: all'interno del gruppo classe sono infatti presenti due alunni con certificazione ai sensi della L.104/92 che hanno seguito programmazioni personalizzate, già esplicitate nei relativi PP.EE.II. Tutti gli alunni hanno seguito un corso di studi regolare presso il Liceo; durante il terzo anno tre alunni non sono ammessi alla classe successiva: due per gravi e diffuse insufficienze ed un terzo, che aveva interrotto la frequenza scolastica entro i termini stabiliti dalla legge, per non avere sostenuto il colloquio orale agli esami da privatista; all'inizio del quarto anno un’alunna trasferita da altra provincia per attività sportive agonistiche, ha chiesto di cambiare scuola. La continuità didattica del corpo docente in gran parte delle discipline ha favorito, durante l'intero corso di studi, un clima evidentemente positivo, da cui sono emerse le abilità e le inclinazioni personali, la determinazione, il senso del rispetto e il valore per la responsabilità. Sin dall' inizio del triennio, la maggior parte degli alunni ha infatti mostrato interesse diffuso per le materie e impegno progressivo ad apprendere, attivando contestualmente nei soggetti più deboli una volontà di recupero. I risultati incoraggianti di un certo numero di alunni, i progressi e i significativi recuperi hanno quindi reso possibile lo svolgimento di un lavoro serio, rigoroso e lineare da parte dei docenti. Altamente significativa, al fine del raggiungimento degli obiettivi trasversali e disciplinari in ambito linguistico, è stata l'esperienza condotta dalla classe all'interno del progetto Erasmus + FOCUS (Fucusing On Cultural Unity of the States), coordinata dalla docente di inglese prof.ssa Di Stefano. Il progetto, che ha visto la partecipazione di alunni provenienti dalla Germania, Spagna, Polonia, Turchia, Lituania è inserito nel programma europeo di partenariato strategico KA2, e ha consentito in particolare, il miglioramento delle competenze e abilità ITC, il potenziamento del "problem solving", l'interazione sociale e il rispetto delle diversità in una prospettiva di interculturalismo. Durante questo ultimo anno le attività didattiche sono state caratterizzate da un ritmo sostenuto, favorito dalla qualità e dalla responsabilità nello studio proprie di questa classe. È stata svolta, dopo le esperienze del terzo e del quarto anno, l'attività CLIL grazie al coinvolgimento delle docenti di Storia dell'Arte, di Scienze e di Religione, che hanno affrontato il tema del difficile rapporto tra uomo e natura a livello multidisciplinare, veicolando i contenuti in lingua inglese e spagnola. Nell'andamento generale del gruppo classe si sono registrate, durante i cinque anni, alcune criticità nelle discipline a carattere scientifico/matematico. La classe ha dovuto infatti affrontare lo studio della matematica con cinque diversi insegnanti, che, per metodologie d'insegnamento e/o diverso background culturale hanno talvolta disorientato gli alunni, i quali si sono trovati, loro malgrado, ad affrontare la disciplina in tutta la sua complessità senza solide basi. Di riflesso, le criticità negli apprendimenti e nel raggiungimento delle competenze nella fisica, hanno risentito nel quinquennio e continuano a risentire delle carenze in ambito matematico. Pur nondimeno significative curvature operate della progettazione in entrambe le discipline, nonché un impegno costante profuso da molti, ha consentito alla classe di superare parzialmente le difficoltà incontrate, anche se i traguardi raggiunti non sono risultati soddisfacenti in modo omogeneo. La preparazione generale della classe risulta quindi diversificata in rapporto all' impegno, alle capacità, al metodo di studio: un gruppo significativo di alunni ha sempre confermato un impegno serio e produttivo, possiede una preparazione generale solida, sostenuta da rielaborazione personale critica e approfondita, con punte di eccellenza; altri hanno conquistato una preparazione generale buona; per pochi la preparazione risulta fragile e lacunosa. Risultano pertanto conseguiti in misura diversificata gli obiettivi generali individuati dal Consiglio di classe in termini di conoscenze, competenze e capacità: - la classe si presenta corretta nel comportamento, variegata per capacità competenze ed interessi; - in termini di competenze la classe ha raggiunto livelli diversificati, che vanno da quello sufficiente all’eccellenza sebbene la maggior parte degli alunni abbia conseguito un buon livello di competenza; 11 Classe VAL - i livelli raggiunti in termini di abilità espressive e di argomentazione sono mediamente buoni; le capacità di giudizio critico, di intuizione, di elaborazione dei dati, risultano eccellenti per alcuni, discrete per la maggioranza ed appena sufficienti per pochissimi. Più precisamente si ritiene che la classe, seppure con livelli diversificati, abbia raggiunto gli obiettivi di seguito elencati distinti in educativi, trasversali e disciplinari: Obiettivi Educativi Maturazione del senso di solidarietà nei confronti del prossimo, del rispetto e della comprensione delle differenze culturali, in base alla considerazione della comune umanità che ci caratterizza; Consapevolezza e rispetto delle norme del vivere civile; Consapevolezza dei diritti e dei doveri e del principio di uguaglianza; Formazione di una coscienza che consenta agli allievi di comprendere il ruolo dell'Uomo nella Storia e nella società del nostro tempo; Capacità di scelte autonome e consapevoli. Obiettivi Trasversali In termini di conoscenze: Adeguata cultura generale; Contenuti, teorie, concetti, argomenti, metodi afferenti a più aree disciplinari; In termini di abilità: Utilizzo della lingua nella sua varietà e nei differenti registri linguistici; Acquisizione di strumenti logici e critici (analisi, sintesi, rielaborazione) Metodologici (metodi d’indagine); Espressivi (registri e contesti comunicativi); Contenuti e linguaggi specifici in contesti diversificati. In termini di capacità: Rivisitazione e organizzazione dei contenuti appresi nelle diverse discipline; Elaborazione personale; Individuazione degli elementi fondamentali delle questioni disciplinari da trattare e discutere con l’utilizzo di linguaggi appropriati; Riflessione, espressione, analisi e sintesi, collegamento e raccordo con contenuti disciplinari e pluridisciplinari. Obiettivi Didattici Ambito Linguistico-Umanistico-Letterario-Artistico conoscere i contenuti di ogni disciplina conoscere la lingua negli aspetti strutturali e storici conoscere i vari registri linguistici acquisire consapevolezza nell’uso del codice della lingua orale e scritta comprendere e analizzare un testo conoscere le varie tipologie testuali conoscere i vari generi letterari valutare e esprimere giudizi leggere, redigere ed interpretare testi e documenti evincere dal testo temi e motivi contestualizzare il testo riappropriarsi del testo utilizzare teorie interpretative per comprendere fatti, fenomeni, eventi e problematiche utilizzare la conoscenza. Obiettivi Didattici Ambito Scientifico-Matematico conoscere i contenuti di ogni disciplina, conoscere e saper usare i linguaggi specifici di ciascuna disciplina, conoscere e saper usare i linguaggi simbolici, conoscere e applicare le proprietà, individuare e applicare relazioni e procedimenti, formulare ipotesi e soluzioni, rappresentare dati discriminare, selezionare e classificare, progettare, realizzare e verificare esperienze. 12 Classe VAL Modalità di lavoro del Consiglio di Classe Il Consiglio di Classe per conseguire gli obiettivi prefissati si è servito delle seguenti modalità didattiche: lezione frontale, lezione partecipata, problem-solving, metodo induttivo, lavoro di gruppo, discussione guidata, simulazione prima, seconda e terza prova. Nella simulazione della terza prova scritta il consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione didattica, ha individuato le seguenti discipline, con tipologia B: Lingua e letteratura francese, lingua e letteratura spagnola, storia dell'arte, fisica. 2.2 I Docenti ELENCO DEI DOCENTI E CONTINUITA’ DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA NEL SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ANNO SCOLASTICO DISCIPLINA 2014-2015 2015-2016 2016-2017 DOCENTE DOCENTE DOCENTE Italiano Rosa Petralia Rosa Petralia Rosa Petralia Lingua e lett. inglese Carmela Di Stefano Carmela Di Stefano Carmela Di Stefano Lingua e lett. francese Agata Coniglione Agata Coniglione Agata Coniglione Lingua e lett. spagnola Antonella Catalano Antonella Catalano Antonella Catalano Storia Giovanna Dell'Acqua Giovanna Dell'Acqua Giovanna Dell'Acqua Filosofia Giovanna Dell'Acqua Giovanna Dell'Acqua Giovanna Dell'Acqua Matematica Carmela Albergo Leonardo Del Popolo Domenico Catalano Fisica Carmela Albergo Carmela Albergo Carmela Albergo Scienze Sebastiana Barcellona Sebastiana Barcellona Sebastiana Barcellona Storia dell'arte Cecilia Nicolosi Cecilia Nicolosi Scienze motorie Caterina Saitta Caterina Saitta Cecilia Nicolosi Valeria Passalacqua Caterina Saitta Religione Grazia Maria Spatola Concetta Cantone Concetta Cantone Sostegno Giovanna Cantone Giovanna Cantone Giovanna Cantone 13 Classe VAL 2.3 Situazione di Partenza della Classe Risultato dello scrutinio finale della classe III Materia Italiano Inglese Francese Spagnolo Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze St. Arte Ed Fisica N. Studenti promossi con 6 N. Studenti Promossi con 7 N. Studenti Promossi Con 8 8 7 7 7 6 8 11 12 6 5 6 5 5 5 9 3 4 3 5 5 6 1 3 5 4 N. Studenti Promossi Con 9 N. Studenti Promossi Con 10 N. Studenti Debito Formativo 2 2 1 3 2 5 8 6 7 1 N. Studenti Promossi Con 9 N. Studenti Promossi Con 10 2 1 1 1 1 6 5 Risultato dello scrutinio finale della classe IV Materia Italiano Inglese Francese Spagnolo Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze St. Arte Ed Fisica N. Studenti promossi con 6 N. Studenti Promossi con 7 N. Studenti Promossi Con 8 7 7 5 6 7 7 10 4 4 5 3 6 2 3 8 5 8 6 5 4 5 8 7 2 2 5 6 5 2 N. Studenti Debito Formativo 1 2 1 9 6 3 9 14 Classe VAL PARTE TERZA Iniziative complementari/integrative 15 Classe VAL 3.1 Iniziative complementari/integrative (conferenze, visite, teatro, cinema, attività sportive, attività di orientamento) La classe ha partecipato a: Incontri formativi: Fratres: donazione sangue; Educazione stradale per neopatentati; Ruolo della Sicilia durante il primo conflitto mondiale; Talassemia; Ciclo di conferenze di cultura scientifica: "Conversazioni scientifiche al Majorana"; Educazione alla legalità e alla cittadinanza; Rappresentazioni teatrali in lingua francese e spagnola. Visite guidate: Mostra Andy Warhol; Rappresentazione classica a Siracusa; Catania barocca e lectura Dantis. Orientamenti/Open Day: Alma Diploma; Medicina, Odontoiatria, farmacia, Veterinaria e professioni sanitarie; lingue e letterature straniere a Ragusa; scienze della formazione; UniStem Day; area Giuridica, Economica e Sociale; area Scientifica; dipartimento Ingegneria civile e architettura, Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica; Medicina; Fisica e Astronomia; Marina Militare; Salone dello Studente. Visione film: Docufilm "Io, Monet"; Varie: Disseminazione Progetto Erasmus+ "FOCUS" Test sull'imprenditorialità. 16 Classe VAL PARTE QUARTA CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI RELAZIONI E PROGRAMMI 17 Classe VAL LICEO STATALE ETTORE MAJORANA INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Relazione finale V AL LINGUA E LETTERATURA ITALIANA A.S. 2016/2017 La classe è composta da 17 alunni, di cui due diversamente abili per i quali sono state intraprese azioni personalizzate, come riportato nei relativi PEI. Nel corso del secondo biennio gli alunni hanno evidenziato un atteggiamento serio e propositivo unito ad studio costante e ad una buona disponibilità ad aderire alle iniziative extracurricolari organizzate dalla scuola. Questo ha determinato una graduale crescita sul piano culturale e formativo, più evidente in un gruppo di alunni che, valorizzando le proprie buone capacità cognitive è riuscito a raggiungere risultati apprezzabili, grazie anche alla propensione ad animare lo svolgimento delle lezioni con interventi e apporti personali significativi. Ad un’ampia parte della classe va poi riconosciuto lo svolgimento di un lavoro puntuale, caratterizzato da costanza nell’impegno, che ha determinato il conseguimento di risultati sicuramente apprezzabili, anche se non contrassegnati da particolari contributi individuali. Infine, un gruppo più ridotto di allievi è pervenuto a un livello di semplice sufficienza legata in qualche caso a modesta capacità rielaborativa e ad una certa passività nella partecipazione alla didattica. Qualche alunno, meno costante e motivato, ha mantenuto talune fragilità nella preparazione. Partecipazione al dialogo educativo Tutti gli studenti, positivamente coinvolti nel dialogo educativo, si sono impegnati nell’acquisizione e nella rielaborazione dei contenuti disciplinari offerti, hanno saputo usufruire di una corretta ed armonica metodologia operativa che li ha condotti ad ottenere conoscenze sempre più raffinate e specifiche del lessico di pertinenza disciplinare, tanto da pervenire ad un profitto certamente più che sufficiente, in alcuni casi discreto, talvolta buono. Attitudine alla disciplina Gli studenti hanno mostrato buona predisposizione all’apprendimento disciplinare e hanno messo in evidenza, in alcuni casi in modo rigoroso, logicità e adeguata coerenza nell’opera di riproduzione espositiva e scritta dei contenuti appresi. Impegno nello studio La classe è stata mediamente costante nell’impegno didattico, dimostrando disponibilità al dialogo educativo. La conoscenza degli autori, delle correnti letterarie, nonché del contesto storico si è dimostrata sufficiente o discreta per la maggioranza della classe e in alcuni casi buona. Un numero esiguo di alunni ora per l’impegno poco costante, ora per il metodo di studio non sempre efficace, ha mostrato difficoltà espositive. Molti studenti si sono impegnati in maniera seria, puntuale e costante; da parte di altri si è registrato un impegno non sempre assiduo, tuttavia nel corso dell’anno scolastico tutti gli studenti sono pervenuti ad un processo di maturazione responsabile che li ha condotti ad assumere un impegno nello studio sempre crescente. Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze e abilità) conoscere in modo chiaro e approfondito i contenuti disciplinari; conoscere l’ orientamento storico generale, che consenta la collocazione di un’opera nel proprio contesto; 18 Classe VAL conoscere il lessico appropriato per un’esposizione lineare ed equilibrata del discorso scritto e orale; riconoscere nel testo le soluzioni formali che lo contraddistinguono (struttura compositiva, figure retoriche, registro linguistico); comprendere e analizzare il messaggio testuale; mettere in relazione più testi, cogliendone analogie e differenze; produrre testi diversi per tipo e funzione; elaborare in forma sintetica ed esauriente i contenuti appresi; selezionare, documentare e contestualizzare le informazioni con proprie modalità operative; raccordare autonomamente informazioni da diverse discipline; costruire un discorso su ogni argomento con approfondimenti personali e motivate interpretazioni critiche; individuare continuità e trasformazione dei fenomeni e di riconoscere l’attualità dei prodotti culturali del passato Metodologie di insegnamento adottate Il programma è stato svolto in relazione alle variabili cognitive e comportamentali degli studenti. Per indirizzare l’impegno degli alunni all'approfondimento interpretativo e all’ampliamento delle conoscenze, si è preferito concentrare il lavoro sulla poetica di singoli autori in relazione al panorama culturale dei vari momenti storici presi in esame. Sono stati forniti costantemente strumenti e dati per confronti interdisciplinari. E’ stata curata in particolare l’analisi dei testi degli autori trattati, per far consolidare la sistematicità nei processi logici e nel metodo di studio. Per preparare gli studenti allo svolgimento della prima prova dell’Esame di Stato sono state fornite indicazioni sulle modalità di stesura del saggio breve e sono stati esaminati schemi di analisi di alcuni testi letterari. Tutte le verifiche scritte, svolte nel corso dell’anno, sono state strutturate sul modello della prova d’esame. Per presentare gli argomenti sono stati utilizzati strumenti e modalità che favorissero il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti. Sono state effettuate con regolarità verifiche sia dei contenuti sia delle modalità operative 19 Classe VAL Materiali, mezzi e strumenti Mezzi scritti Audiovisivi Laboratori/aule speciali Biblioteca Libri di testo Schede Dossier di documentazione Giornali, riviste, opuscoli Diapositive/immagini Film TV e registratori Di indirizzo Di informatica Multimediali Palestra X X X x x X Tipologie di verifica Le prove scritte , per accertare l’assimilazione dei contenuti e la padronanza della lingua italiana, sono state somministrate a scelta tra le seguenti tipologie previste dall’Esame di Stato: • tipologia A: analisi stilistico-strutturale di testi letterari in prosa o in poesia, con indicazioniguida per orientare nella comprensione, nella interpretazione e nella contestualizzazione; • tipologia B: scrittura documentata nella forma del saggio breve su argomento a scelta tra gli ambiti artistico-letterario, socio-economico, tecnico-scientifico, storico-politico; • tipologia C o D: trattazione di temi di ordine generale, tratti dal corrente dibattito culturale o da rilevanti fatti di attualità. Le prove orali sono servite a verificare l'impegno nello studio, la sistematicità e la funzionalità del metodo di apprendimento, la proprietà di linguaggio, l’efficacia argomentativa. Durante il secondo quadrimestre le interrogazioni orali si sono svolte cercando di stimolare i collegamenti interdisciplinari. 20 Classe VAL LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA “ SAN GIOVANNI LA PUNTA PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA CLASSE V AL a.s. 2016/2017 Insegnante: prof.ssa Rosa Petralia Testo adottato: B. Panebianco, M. Gineprini, S. Seminara, “LetterAutori. Percorsi ed esperienze letterarie. Ottocento e il Novecento”, volumi 2 e 3, Zanichelli. Codice ISBN:9788808120915 L’OTTOCENTO EPOCHE, LUOGHI, IDEE Storia e società Il Risorgimento e l’unificazione italiana Le prime moderne esperienze industriali Ideologia e cultura Il Romanticismo europeo Caratteri del romanticismo italiano GIACOMO LEOPARDI La vita e le opere Ideologia e poetica Lo Zibaldone I Canti: le Canzoni civili e filosofiche Ultimo canto di Saffo I Canti: i Piccoli Idilli L’Infinito Alla luna La sera del dì di festa I Canti: i Canti pisano-recanatesi o Grandi idilli A Silvia Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia I canti: il ciclo di Apasia e i canti satirici La ginestra o il fiore del deserto( sviluppo tematico) Le Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese 21 Classe VAL IL SECONDO OTTOCENTO: NATURALISMO E VERISMO EPOCHE, LUOGHI, IDEE Storia e società • • La seconda rivoluzione industriale La borghesia al potere e l’Italia unita Ideologia e cultura Il Positivismo • Dalle filosofie antiborghesi alle filosofie della crisi • L’intellettuale e le poetiche del secondo Ottocento • Il ruolo del poeta • NARRATIVA La narrativa in Europa • • • • • • • Dal Realismo al Naturalismo in Francia La svolta di Flaubert Il Naturalismo Il Realismo in Russia Gustave Flaubert e il canone dell'impersonalità Émile Zola Il romanzo sperimentale La narrativa in Italia La Scapigliatura Dal Realismo al Verismo • L’opera teorica e narrativa di Luigi Capuana • I Vicerè di De Roberto • la nostra razza non è degenerata (da I Vicerè) • • GIOVANNI VERGA La vita e le opere La prima narrativa verghiana I romanzi fiorentini • I romanzi “mondano-scapigliati” del periodo milanese • Verso il Verismo • Nedda (da Primavera e altri racconti) • La “conversione” al Verismo • • • • • • Il metodo verista Le novelle di Vita dei campi Le tecniche narrative Lettera a Salvatore Farina Rosso Malpelo (da Vita dei campi) La Lupa (da Vita dei campi) 22 Classe VAL I Malavoglia • • • • • • • • Il ciclo dei “Vinti” La genesi e la struttura dei Malavoglia Tecniche narrative e scelte stilistiche La rappresentazione dello spazio La rappresentazione del tempo Il sistema dei personaggi Regressione e straniamento Lettura integrale dell’opera La seconda fase del Verismo • • • • • • Le Novelle rusticane Mastro-don Gesualdo Verga drammaturgo La roba (da Novelle rusticane) Libertà (da Novelle rusticane) L’addio alla roba e la morte (da Mastro-don Gesualdo) IL SECONDO OTTOCENTO: SIMBOLISMO E DECADENTISMO POESIA E NARRATIVA La lirica: il Simbolismo francese • • • • • • • • • • • La poesia pura dei parnassiani Baudelaire: le corrispondenze I poeti “maledetti” e la poetica del Simbolismo La “poetica dell’analogia” La “poetica degli oggetti” Charles Baudelaire L’albatro Spleen Corrispondenze Arthur Rimbaud Vocali La narrativa: Estetismo e Decadentismo • I principi teorici dell’Estetismo GIOVANNI PASCOLI La vita e le opere La poetica e l’ideologia Un rivoluzionario nella tradizione Il “fanciullino”: le contraddizioni della poetica e dell’ideologia • È dentro di noi un fanciullino (da Il fanciullino) • • Myricae • • L’impressionismo di Myricae I temi di Myricae 23 Classe VAL Temporale • Il lampo • Il tuono • L’assiuolo • I Canti di Castelvecchio, i Poemetti, e i Poemi conviviali • • • • I temi dei Canti di Castelvecchio Lo sperimentalismo dei Poemetti Il gelsomino notturno (da Canti di Castelvecchio) Digitale purpurea (da Primi Poemetti) GABRIELE D’ANNUNZIO La vita e le opere La prima produzione lirica • • • Primo vere: l’influenza di Carducci Canto novo: panismo e sensualità malinconica Falce di luna calante Poema paradisiaco: l’aspirazione alla purezza La narrativa • • • • Il piacere: estetismo, edonismo Giovanni Episcopo e L’innocente: languore e aspirazione alla bontà Trionfo della morte: tra inetto e superuomo I romanzi del superuomo Le laudi • Lo sviluppo lirico Alcyone • • • • • • • La cronaca di un’estate La struttura e i temi della raccolta La poetica: parola e musicalità Lo stile di Alcyone L'onda La pioggia nel pineto La sera fiesolana L’ultima produzione: narrativa e teatro • • Il mondo poetico del Notturno Il teatro: modello di “vivere inimitabile” IL NOVECENTO: NARRATIVA DELLA “CRISI” EPOCHE, LUOGHI, IDEE Storia e società • La Prima guerra mondiale 24 Classe VAL • • Dai Fasci di combattimento al regime fascista La Seconda guerra mondiale Ideologia e cultura • Gli orientamenti filosofici Le Avanguardie storiche tra letteratura ed altre linguaggi LUIGI PIRANDELLO La vita e le opere L’ideologia poetica Le influenze culturali La poetica dell’umorismo La scissione dell’io: persona e personaggio Vita e forma (da L’umorismo) Avvertimento e sentimento del contrario (da L’umorismo) • • • • • Le Novelle per un anno • • Dal superamento del Verismo alla rappresentazione umoristica e surreale Di sera, un geranio Il fu Mattia Pascal • Lo strappo al cielo di carta La lanterninosofia I romanzi • • La fase verista I romanzi umoristici Uno, nessuno e centomila La produzione drammaturgica • • • • Le prime opere I grandi drammi e il “teatro nel teatro” I “miti” teatrali Sei personaggi in cerca d’autore (sviluppo tematico) ITALO SVEVO La vita e le opere L’ideologia e la poetica • • L’eterogeneità delle influenze culturali La poetica I romanzi dell’inettitudine: Una vita e Senilità La coscienza di Zeno • La società della “crisi” 25 Classe VAL • • • • • La nascita e la costruzione della Coscienza di Zeno Un romanzo innovativo L’inettitudine: il vizio del fumo e il conflitto con il padre Il rapporto salute-malattia Lettura integrale dell’opera LA LIRICA La poesia in Italia • • • • • • • I crepuscolari I futuristi I vociani Filippo Tommaso Marinetti Il primo Manifesto del Futurismo Aldo Palazzeschi Il ruolo del poeta nella poesia “E lasciatemi divertire” L’Ermetismo • • • • • L’origine del nome La poetica Il linguaggio poetico e le soluzioni tecniche Salvatore Quasimodo Vento a Tindari (da Acque e Terre) UMBERTO SABA La vita La poetica • • Le poesie del dolore Le scelte stilistico-formali Il Canzoniere • • • La raccolta poetica di una vita I temi Traumi d’infanzia e legami familiari • Trieste • Città vecchia • Mio padre è stato per me “l’assassino” GIUSEPPE UNGARETTI La vita e le opere L’Allegria • • • Le edizioni e la struttura I temi La poetica e le scelte stilistiche 26 Classe VAL Veglia I fiumi San Martino del Castro • • • Sentimento del tempo • Stelle L’ultima produzione EUGENIO MONTALE La vita e le opere • • • Gli studi, le Cinque Terre, i primi rapporti culturali. Ossi di seppia Firenze, le amicizie e gli amori, la delusione politica. Le Occasioni Milano, il giornalismo e la consacrazione letteraria. La bufera, Satura e le altre raccolte Lo sviluppo dell’ideologia e della poetica • • • • Le influenze culturali La concezione della vita Il “correlativo oggettivo” e la disarmonia tra individuo e realtà Le caratteristiche formali delle raccolte poetiche • I limoni (da Ossi di seppia) • Non chiederci la parola (da Ossi di seppia) Ossi di seppia e il male di vivere • • • Le edizioni e il significato del titolo La struttura I temi e la poetica degli oggetti • Meriggiare pallido e assorto • Spesso il male di vivere ho incontrato • Cigola la carrucola nel pozzo Le Occasioni • Non recidere, forbice, quel volto La bufera e altro • La primavera hitleriana Satura e l’ultima produzione • • • Il titolo, la struttura e i temi Le altre raccolte degli anni Settanta Le prose • Ho sceso, dandoti il braccio DIVINA COMMEDIA : PARADISO Analisi e commento dei seguenti canti: I ; III ; VI ; XI ; XV ; XVII ; XXXIII ( la preghiera di San Bernardo) 27 Classe VAL LICEO STATALE ETTORE MAJORANA INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Relazione finale V AL LINGUA E LETTERATURA INGLESE A.S. 2016/2017 Classe V A sez. linguistico Docente: Carmela Di Stefano Docente di conversazione: Grace Buttitta n. 3 ore settimanali (di cui 1 in compresenza) n. 55 ore svolte fino al 04/05/2017 La classe, nel complesso di buone capacità intellettive, nel corso del quinquennio ha dimostrato un forte interesse per lo studio della lingua inglese, ciò ha permesso di svolgere con serenità l’attività didattica e di offrire loro diverse opportunità linguistiche. Complessivamente è stata raggiunta una competenza linguistica di livello B1+ secondo il C.E.F.R. Alcuni, grazie ad una forte motivazione e ad un impegno rilevante hanno raggiunto sia un’ottima competenza linguistica che li pone nel livello B2/C1 che un’apprezzabile conoscenza degli argomenti letterali. L’alunno con difficoltà cognitivi, seguito dall’insegnante di sostegno, ha seguito una programmazione differenziata; l’alunna con difficoltà di apprendimento ha concordato interventi e prove facilitate. La classe, coinvolta nel progetto FOCUS inserito nel programma europeo di partenariato strategico Erasmus + KA2, è stata protagonista fin dal secondo anno di un percorso didattico finalizzato allo sviluppo delle competenze linguistiche, abilità ITC, interazione e rispetto delle diversità. La possibilità di incontrare coetanei di diversi paesi europei (Turchia, Spagna, Polonia, Germania, Lituania) ha permesso agli studenti di fare esperienze condivise sia di comunicazione linguistica sia di comprensione della cultura straniera in un’ottica interculturale. Gli argomenti culturali che i ragazzi hanno approfondito attraverso la realizzazione di video o PowerPoint hanno dato loro la possibilità di arricchire il vocabolario e sviluppare il “problem solving” e la capacità di cooperazione. Tali esperienze hanno mirato dunque allo sviluppo della consapevolezza di analogie e differenze culturali, ma hanno altresì dato loro l’opportunità di confrontarsi e di creare un “open minded” necessaria per intraprendere un percorso di formazione e di studio all’estero. La presenza settimanale della lettrice, Mrs Grace Buttitta, ha dato la possibilità di affrontare testi letterari di vario genere (prosa, poesia e teatro), e di trovare spunto di conversazione su aspetti relativi alla cultura dei diversi periodi storico-sociali. La maggioranza degli studenti ha dimostrato interesse, curiosità e capacità di approfondimento, di analisi critica e confronto. Gli autori proposti, sono stati collocati nel loro contesto storico – letterario, seguendo un percorso cronologico che va dal periodo vittoriano fino a quello moderno e contemporaneo. Gli obiettivi disciplinari, indicati nella programmazione dipartimentale di lingue europee, sono stati complessivamente raggiunti. Gli studenti sono in grado di produrre in modo sempre più autonomo e critico sia orale che scritto 28 Classe VAL identificare le caratteristiche del testo poetico usare il lessico letterario in modo appropriato e corretto esprimere opinioni e giudizi su argomenti di carattere culturale. comprendere idee fondamentali di testi di varia natura capire gli avvenimenti principali di un testo letterario, analizzando lo stile e la lingua. partecipare con naturalezza a discussioni in contesti familiari esprimendo opinioni scrivere testi chiari su vari argomenti, mettendo in evidenza le motivazioni personali e i giudizi utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali possedere una pronuncia abbastanza corretta per un repertorio di parole e frasi di uso comune usare il dizionario bilingue e monolingue riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto agli altri in contesti multi-culturali. Pertanto sono state acquisite le seguenti competenze: - capacità di utilizzo appropriato ed autonomo delle chiavi di lettura e di indagine di periodi storici e letterari nell'interpretazione di autori, opere e brani antologici; - capacità di indagine testuale e di rielaborazione critica e personale; - capacità di approccio interdisciplinare dei contenuti; - capacità di riflettere sul sistema e sugli usi linguistici anche in un’ottica comparativa; - comprensione degli aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parlano le lingue oggetto di studio con particolare riferimento agli ambiti caratteristici del corso di studio; - capacità di analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche provenienti da lingue e culture diverse, italiane e straniere. Si è fatto uso di un approccio di tipo comunicativo poiché la lingua, anche quella letteraria, è principalmente strumento di comunicazione e si è data enfasi all’apprendimento attraverso processi di scoperta per stimolare la partecipazione degli studenti i quali sono stati sempre a conoscenza degli obiettivi. L’attività in classe è stata svolta in lingua inglese, ma è stato usato l’italiano per eventuali chiarimenti e comparazioni. Le attività di speaking sono state centrate sull’alunno che ha usato la lingua in attività di simulazione dell’esame orale come la presentation. La presenza dell’insegnante madre lingua di conversazione ha favorito lo sviluppo di questo aspetto. Per il listening sono state usate strategie di comprensione (anticipazione, guessing, brain storming) e per il reading testi di genere diverso (narrativo, descrittivo, argomentativi) e tecniche quali scanning e skimming per la lettura intensiva ed estensiva. Particolare attenzione è stato dato al writing, sono state presentate forme sempre più autonome ed impegnative per preparare gli studenti alla seconda prova di esame di stato. Sono stati usati: la lavagna digitale, il registratore, i cd di supporto ai libri di testo nonché delle videocassette o dvd. Oltre ai libri di testo si è fatto uso di grafici, mappe, foto, PowerPoint nonché materiale e risorse reperibili su Internet. Tenendo conto della programmazione di dipartimento, la valutazione è scaturita dai progressi compiuti dagli allievi con riferimento all'acquisizione del linguaggio letterario, alla capacità di riflessione personale e alla capacità di analisi testuale. 29 Classe VAL LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA “ SAN GIOVANNI LA PUNTA PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE CLASSE V AL a.s. 2016/2017 Testo usato: Performer, Culture and Literature, vol. 1+2 e 3 Zanichelli - The Victorian Age: Historical, Social and Literary context. Life in the Victorian town. The Victorian Compromise. The Victorian novel. Charles Dickens “Oliver wants some more” extract from Oliver Twist “The definition of a horse” extract from Hard Times Charlotte Bronte “Punishment” extract from Jane Eyre Lewis Carrol Alice’s Adventures in wonderland: theme of education Oscar Wilde: the brilliant artist and dandy “Basil’s studio” extract from The Picture of Dorian Gray Robert L. Stevenson The strange case of Dr. Jekill and Mr. Hyde Emily Dickinson: poetry of isolation “Hope is the thing with feathers” The Age of Modernism: Historical, Social and Literary context The modern novel. The Stream of Consciousness and the interior monologue W. B. Yeats The Second Coming James Joyce Eveline Gabriel’s epiphany from The Dead Virginia Woolf “Clarissa and Septimus” extract from Mrs Dalloway A new generation of American writers. Lost Generation, Jazz Age. Francis Scott Fitzgerald “Nick meets Gatsby” chapter III from The Great Gatsby Si prevede di concludere il programma con i seguenti argomenti: George Orwell and The dystopian novel “Big Brother is watching you” part I, chapter I from Nineteen Eighty-four Samuel Beckett and the Theatre of the Absurd Waiting for Godot Jack Kerouac and the Beat Generation Prof.ssa C. Di Stefano 30 Classe VAL LICEO STATALE ETTORE MAJORANA INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Relazione finale V AL LINGUA E LETTERATURA FRANCESE A.S. 2016/2017 DOCENTE: Prof.ssa AGATA CONIGLIONE N. ORE : 4 ore settimanali ( di cui una in compresenza con la lettrice, Mme Calogera Anna Di Benedetto) PROFILO DELLA CLASSE Le condizioni di lavoro nella classe si sono rivelate buone, gli alunni hanno sempre mantenuto un comportamento educato e corretto tra di loro e con le insegnanti, dimostrando interesse e partecipazione durante le attività svolte in classe,sebbene non tutti gli studenti siano stati puntuali nelle consegne. Dal punto di vista della frequenza occorre rilevare che non tutti gli studenti hanno studenti hanno frequentato con l’auspicata regolarità durante questo anno scolastico. Il lavoro svolto è stato principalmente indirizzato a fornire alla classe gli strumenti adatti alla trattazione di argomenti storico-letterari, all’analisi dei testi proposti, alla capacità di elaborare e sintetizzare le informazioni in modo autonomo cercando di favorire in ciascuno la capacità di esposizione autonoma piuttosto che mnemonica supportata da un’adeguata conoscenza della lingua. Le attività svolte in compresenza con la docente madrelingua hanno mirato a potenziare le capacità di comprendere messaggi orali a velocità normale nonché di produrre messaggi scritti e orali secondo il livello B1+/B2 su argomenti di civiltà e attualità. Sei alunni hanno partecipato nei mesi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio al corso di preparazione al DELF B2, sostenendo gli esami della sessione di febbraio 2017 e conseguendo tutti la relativa certificazione. L’intera classe inoltre ha assistito allo spettacolo “CalaisBastille- une nouvelle révolution” messo in scena dalla compagnia France Théâtre nel mese di marzo 2017. Il livello generale di preparazione non è omogeneo: un gruppo di alunni si è distinto per grande impegno e serietà giungendo a livelli soddisfacenti di preparazione , un altro gruppo che pure ha mostrato impegno e dedizione è giunto a risultati che si attestano fra buono e sufficiente, infine un numero esiguo di alunni, che si è impegnato in modo non altrettanto regolare, ha raggiunto solo gli obiettivi minimi. Nel complesso discreto è il livello generale della classe. Rispetto alla programmazione iniziale i tempi sono stati nel complesso rispettati, mentre in merito ai contenuti si è pensato in itinere di preferire all’esistenzialismo di Camus la sensibilità e l’anticonformismo di J. Prévert, scelta dettata dall’opportunità di rilanciare il suo messaggio di amore e di libertà in un mondo che sembra aver smarrito ogni valore nell’anno in ricorre il quarantesimo anniversario dalla sua morte. RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati nella seguente tabella: OBIETTIVI GENERALI: graduale e progressivo sviluppo delle 4 abilità 1) Comprendere messaggi orali e scritti di media difficoltà su argomenti di carattere generale. 2). Capacità di produrre sia oralmente che per iscritto con sufficiente scioltezza e accuratezza su argomenti di attualità, civiltà e di carattere storico-letterario, acquisendo un lessico sempre più ampio 3) Saper parlare degli autori studiati, inserendoli nel periodo storico-letterario in cui hanno operato. 31 Classe VAL 4) Capacità di leggere in modo globale e analitico un testo, anche parzialmente guidati, saperlo commentare, parafrasare, riassumere allo scritto e all’orale 5) Capacità di rielaborare e sintetizzare i contenuti studiati in modo efficace. CONTENUTI TRATTATI LETTERATURA Il corso ha trattato la storia della letteratura nel suo sviluppo cronologico preceduta per ogni epoca dall’analisi del quadro storico-sociale. Il percorso storico-letterario del XIX secolo ha avuto avvio dal periodo romantico sotto la restaurazione e i moti del ‘30 e del ‘48 passando poi al periodo della seconda repubblica e del secondo impero con lo sviluppo del realismo e del movimento parnassiano, ed infine alla terza repubblica, con lo sviluppo parallelo del naturalismo e del simbolismo. Lo studio del del XX secolo è iniziato con uno sguardo alla Grande Guerra e agli anni del primo dopoguerra per contestualizzare l’ansia di trasgressione e innovazione dalle avanguardie, del surrealismo e del romanzo d’introspezione di Proust. La condizione umana provata dalla Seconda Guerra è stata trattata attraverso la poesia impegnata di P. Eluard. Per i dettagli si rimanda al programma svolto allegato. CIVILTA’ Il percorso di civiltà svolto insieme alla docente madrelingua ha affrontato alcune tematiche di attualità legate a fatti di cronaca come lo smantellamento del campo migranti di Calais o alle riflessioni scaturite dalla trattazioni di alcuni brani letterari, come il valore della libertà espresso nell’inno “La Marseillaise". ”Le tematiche affrontate sono state: razzismo e immigrazione, con rimandi all’immigrazione italiana in Francia e Belgio, l’emarginazione sociale, il terrorismo. In particolare il tema del razzismo e dell’ immigrazione è stato trattato soprattutto attraverso la rilettura ed il commento del libro letto dai ragazzi in estate : “Le racisme expliqué à ma fille” de T. Ben Jelloun. METODOLOGIE DIDATTICHE L’approccio utilizzato è stato quello comunicativo mirato a portare gli studenti all’acquisizione di una crescente competenza linguistica e comunicativa attraverso la costante sollecitazione all’uso della lingua integrato dall’ approccio umanistico- affettivo per aumentare la motivazione e le aspettative dei ragazzi. A tale scopo sono state adottate strategie per coinvolgere “emotivamente” gli studenti nella lettura e nella comprensione analitica di alcune poesie proposte in versione multimediale, con l’uso di musica e immagini.. La lettura e il commento in classe di brani significativi delle opere studiate hanno permesso di scoprire direttamente i temi, il messaggio, lo stile dello scrittore con l’obiettivo primario di affinare le competenze di lettura e comprensione globale /analitica del testo nonché, come obiettivo a lungo termine, di sollecitare il desiderio di letture autonome. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Oltre al libro di testo “Ecriture vol 2 “ sono stati utilizzati brani forniti in fotocopia e schede di lavoro create dalla docente per l’approfondimento e l’analisi dei contenuti. Si è fatto spesso uso di risorse multimediali quali la LIM in aula ed il laboratorio linguistico. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Per ogni periodo è stato predisposto un congruo numero di verifiche scritte e orali. Tali verifiche sono state orientate a saggiare sia allo scritto che all’orale la conoscenza del programma e le abilità nella lingua francese, abituando i ragazzi ad un’esposizione quanto più ampia e personale. Nelle verifiche orali sono state valutate: la scioltezza e l’accuratezza nella pronuncia, la competenza grammaticale, lessicale e sintattica, il grado di preparazione, la capacità di elaborare ed esporre i concetti acquisiti. Per le prove scritte ci si è attenuti alla tipologia delle prove degli Esami di Stato. La tipologia delle prove è stata: -Risposte a quesiti a risposta singola (tipologia B) Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: 32 Classe VAL - la situazione di partenza; l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe; i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne; l’acquisizione delle principali nozioni. 11/05/2017 Prof.ssa Agata Coniglione 33 Classe VAL LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA “ SAN GIOVANNI LA PUNTA PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA FRANCESE CLASSE V AL a.s. 2016/2017 Docente: Prof.ssa Agata Coniglione LIBRO DI TESTO: Bonini, Jamet, Bachat, Vicari – “Écritures” vol 2 – Valmartina COD. ISBN 978 88 494 8201 0 integrato da alcuni brani antologici e relative schede per l’analisi del testo forniti in fotocopia I . LE XIX SIECLE (1ère moitié) - L’ÈRE ROMANTIQUE HISTOIRE ET SOCIÉTÉ: le retour à la monarchie, la révolution de 1848, la 2 ème d’état. République et le coup LE ROMANTISME : le préromantisme français, romantisme et classicisme, les grands thèmes romantiques, le théâtre romantique, le roman pendant la période romantique, l’engagement politique des écrivains romantiques. ALPHONSE DE LAMARTINE , âme romantique– sa vie et son oeuvre de Les Méditations poétiques: “Le Lac” photocopie VICTOR HUGO, la légende s’un siècle : sa vie, ses combats, Hugo poète et romancier et poète lyrique : de Les Contemplations: “Demain, dès l’aube…” photocopie Hugo romancier : de Notre Dame de Paris : « Une larme pour une goutte d’eau » pag. 69 de Les Misérables : "La mort de Gavroche” pag. 71 lettura della versione abbreviata del romanzo Les Misérables durante l’estate HONORÉ DE BALZAC où l’énergie créatrice : sa vie, son œuvre, lignes de force : le peintre de l’homme, le peintre réaliste de la société. de Le Père Goriot: “La déchéance du père Goriot pag. 81 II. LE XIX SIÈCLE (2nde moitié ) : DU RÉALISME AU SYMBOLISME HISTOIRE ET SOCIÉTÉ : le second Empire, la Commune de Paris, la Troisième République, la société du XIX siècle - LE PARNASSE et la recherche de L’Art pour l’Art THEOPHILE GAUTIER de Espana « Le pin des Landes » pag.135 DU RÉALISME… AU NATURALISME GUSTAVE FLAUBERT ou le roman moderne: sa vie,son œuvre, le pessimisme de Flaubert, le réalisme, le bovarysme, le procès à Mme Bovary, les préoccupations esthétiques 34 Classe VAL de Madame Bovary: “ Vers un nouveau pays” “ L’empoisonnement d’Emma ” photocopie photocopie LE NATURALISME : Les précurseurs et les trois principes, Zola le théoricien du naturalisme ÉMILE ZOLA: J’accuse ! et sa vie .Les Rougon-Macquart : les buts, les thèmes, le style. de L’Assommoir: “ L’Alambic” pag.154-5 LA LITTÉRATURE SYMBOLISTE : La Décadence, déchiffrer les signes, suggérer par le symbole, un style fondé sur les synesthésies CHARLES BAUDELAIRE, un itinéraire spirituel : sa vie, Les Fleurs du Mal et le Spleen de Paris, un tournant dans l’histoire de las poésie, influences de Les Fleurs du Mal: “ Spleen” pag. 177 « Invitation au voyage » pag. 181 “ Correspondances” pag. 184 « Le poison » MUSIQUE ET VISIONS : VERLAINE ET RIMBAUD : leurs vies, leurs œuvres, l’art poétique de Verlaine, Rimbaud ou le délire d’un poète visionnaire PAUL VERLAINE de Jadis et Naguère: “ Art poétique » (extrait) pag. 197 de Poèmes saturniens: “ Chanson d’automne” pag. 189 de Sagesse :”Le ciel est par-dessus le toit » pag. 189 ARTHUR RIMBAUD : de Poésies: “ Le dormeur du val” pag. 193 III. LE XXe SIÈCLE : L’ÈRE DES SECOUSSES Histoire et société : la Première Guerre Mondiale, une reprise difficile, la France entre les deux guerres, La Seconde Guerre Mondiale vue du coté français. GUILLAUME APOLLINAIRE et la rupture : sa vie, son œuvre. d’ Alcools : “ Le pont Mirabeau” pag. 232 de Calligrammes : « Il pleut » LES MOUVEMENTS D’AVANT-GARDE : du réalisme au surréalisme : LE SURRÉALISME (traits généraux) PAUL ÉLUARD: sa vie : l’aventure surréaliste, le poète de la fraternité, son oeuvre pag. 252 pag. 254 35 Classe VAL de Poésie et Vérité : « Liberté » photocopie MARCEL PROUST et le Temps retrouvé : sa vie, A la Recherche du temps perdu : histoire d’un milieu, d’une conscience, temps et mémoire, les techniques narratives de Proust. de Du coté de chez Swann: “ La petite madeleine” LITTÉRATURE EN LANGUE FRANCAISE “Le Racisme expliqué à ma fille” de Tahar Ben Jelloun (lettura integrale del libro svolta in estate e commento in classe) CONTENUTI CHE SI PREVEDE DI TRATTARE DOPO IL 15 MAGGIO 2017 JACQUES PREVERT : sa vie, son oeuvre Familiale 05/05/2017 Prof.ssa Agata Coniglione pag. 267 36 Classe VAL LICEO STATALE ETTORE MAJORANA INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Relazione finale V AL LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA A.S. 2016/2017 Docente Prof.ssa Antonella Catalano La classe, sin dal primo anno, ha seguito con interesse ed entusiasmo le attività proposte, ed ha mostrato, nella quasi totalità dei casi, impegno e serietà nello studio. Nel corso dell’anno scolastico, la classe è stata guidata attraverso un lavoro di approfondimento e potenziamento linguistico in termini di arricchimento delle capacità di comprensione e produzione orale e scritta, e di sviluppo di modalità di apprendimento autonomo in modo da potersi accostare alla letteratura in maniera quanto più riflessiva e personale. E’ stata inoltre potenziata l’abilità analitica attraverso la conoscenza e l’individuazione delle convenzioni letterarie e dello scarto esistente fra l’uso comune della lingua e l’uso che l’autore ne fa nel brano preso in esame, nonché l’abilità di formulazione di un giudizio personale basato su elementi tratti dal testo. L’analisi dei contesti storici e letterari ha fornito un quadro completo del panorama della letteratura straniera oltre che uno spunto per una possibile comparazione con altre manifestazioni letterarie studiate. La presenza settimanale della docente di Conversazione, prof.ssa María Graciela Graci, ha permesso di dibattere in aula temi di attualità e di interesse per i giovani. In collaborazione con la docente di conversazione sono state effettuate due ore di attività CLIL (disciplina non linguistica Scienze in lingua spagnola). Nel gruppo classe erano presenti anche due alunni diversamente abili certificati con insegnante di sostegno, che hanno seguito una programmazione personalizzata. OBIETTIVI PREFISSATI Conoscenze Individuare l’evoluzione del sistema storico, culturale e letterario dei secoli XIX e XX. Trattare temi di attualità di rilevante importanza. Competenze Sviluppare modalità di apprendimento autonomo accostandosi alla letteratura in maniera quanto più riflessiva e personale. Capacità Comprendere e analizzare testi letterari. Cogliere gli elementi significativi del panorama storico-letterario dell’Ottocento e del Novecento. Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali. METODOLOGIA Per facilitare un apprendimento dinamico e critico e per ovviare le possibili difficoltà nell’esposizione orale e scritta in lingua, l’approccio con le tematiche è avvenuto in maniera graduale. Con il crescente dominio dei mezzi espressivi da parte degli alunni, le lezioni hanno mirato ad uno studio più analitico degli argomenti (a carattere storico-letterario). La classica lezione frontale di tipo espositivo è stata accompagnata dall’offerta di materiale autentico, per facilitare la riflessione personale dell’alunno spingendolo ad una partecipazione più attiva. Attraverso una interazione maggiore tra docente e alunno, le tematiche da trattare spesso sono state formulate in modo problematico per indurre l’alunno a cercare determinate soluzioni e abituarlo ad esporre secondo le proprie competenze linguistiche. Per evitare schemi fissi e mnemonici di esposizione orale e scritta sono stati, inoltre, predisposti determinati esercizi 37 Classe VAL mirati al potenziamento delle capacità logiche. Nell’analisi testuale si è proceduto all’utilizzo di varie tecniche di lettura: globale (per la comprensione dell’argomento), esplorativa (per la ricerca di informazioni specifiche) e analitica (per la comprensione più dettagliata). MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Il materiale didattico non si è limitato al solo libro di testo. Come appoggio allo studio della letteratura sono state realizzate appositamente numerose schede informative. SPAZI Aula – laboratorio linguistico/multimediale. TEMPI I tempi previsti nella programmazione iniziale sono stati in linea di massima rispettati. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E VALUTAZIONE Il processo di verifica è stato parte integrante del percorso didattico. Per quanto riguarda lo scritto, gli alunni sono stati preparati secondo le modalità delle prove d’esame. Colloqui in lingua su argomenti trattati in classe, sintesi e analisi di testi letterari sono stati oggetto di verifica orale. OBIETTIVI MEDIAMENTE RAGGIUNTI In relazione agli obiettivi generali dello specifico indirizzo di studi ed al lavoro effettivamente svolto in classe, sono state acquisite da parte degli allievi, determinate competenze e abilità. Si possono individuare due gruppi: un primo gruppo comprende alunni attivi, dotati di un efficace metodo di studio, che si sono impegnati costantemente potenziando le proprie abilità anche se con esiti diversi; il secondo gruppo, si è caratterizzato per una partecipazione meno attiva alla vita scolastica accompagnata e da un impegno meno costante nello studio. Al primo gruppo appartiene un nucleo che ha raggiunto ottimi risultati in termini di dominio del codice linguistico, conoscenza degli argomenti, competenza metodologica, autonomia di giudizio, rielaborazione personale e senso critico, e un altro nucleo che presenta una buona padronanza del codice linguistico e degli argomenti, con discrete competenze metodologiche e discrete capacità critiche e di rielaborazione personale. Nel secondo gruppo rientra un ristretto numero di alunni che presentano delle difficoltà a tradurre in enunciati linguisticamente corretti (orali e/o scritti) le proprie conoscenze, che risultano complessivamente sufficienti . 38 Classe VAL LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA “ SAN GIOVANNI LA PUNTA PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA SPAGNOLA CLASSE V AL a.s. 2016/2017 Libro di testo: G. Boscaini, Letras Mayúsculas, Loescher LETTERATURA La España del siglo XIX El Romanticismo José De Espronceda p. 126; p. 152; p. 175 p. 124-125 p.131 p.127-129 - Canción del pirata Gustavo Adolfo Bécquer p.142 da Rimas - Quattro Rime a scelta del candidato La Novela Realista Benito Pérez Galdós p.150-151 da Fortunata y Jacinta - Jacinta (fotocopie) Fortunata (fotocopie) Los de Santa Cruz (fotocopie) El Modernismo Rubén Darío da Prosas Profanas y otros poemas p. 173 p. 37 - Sinfonía en gris mayor La Generación del ’98 Antonio Machado (fotocopie) p.368-369 p.170-171 da Campos de Castilla - Por tierras de España da Soledades. Galerías. Otros poemas - Recuerdo infantil p. 183 Miguel de Unamuno p. 182 da Niebla - Fragmentos de los capítulos I y XXX (fotocopie) La España del siglo XX Las Vanguardias Juan Larrea p. 220 Pedro Salinas p. 186 p. 219, p. 269 p. 212-216 - Estanque da Seguro azar - 35 bujías (fotocopia) La Generación del ’27 Federico García Lorca P. 216-218 p. 24 da Canciones - Canción de jinete da Poeta en Nueva York - La aurora (fotocopia) p. 232 39 Classe VAL da La casa de Bernarda Alba (CD-ROM) - Texto 1 - Texto 2 - Texto 4 ARTE Francisco Goya – Los grandes óleos p. 460-461 Antoni Gaudí (ricerca individuale) Pablo Picasso p. 468-469 Salvador Dalí p. 470 CONVERSAZIONE IN LINGUA Estar informado La corrida La amistad Igualdad entre hombre y mujer Fidel Castro La emigración Riqueza y felicidad La pena de muerte Eva Perón Tener hijos CLIL Volcanes y terremotos Programma da completare dopo il 15 maggio Rafael Alberti da Marinero en tierra - El mar, la mar (Texto 1) p. 254 p. 247 da Baladas y canciones del Paraná - Canción 8 La novela de la posguerra Camilo José Cela da La Familia de Pascual Duarte L’insegnante _______________________________ p. 252 p. 266-267 p. 275 - Texto 1 - Texto 2 p. 270-271 p. 272-274 Gli alunni _______________________________ 40 Classe VAL LICEO STATALE ETTORE MAJORANA INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Relazione finale e programma V AL FILOSOFIA A.S. 2016/2017 INSEGNANTE: PROF.SSA GIOVANNA DELL’ACQUA 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA: La classe è costituita da elementi eterogenei, fra i quali spiccano alcuni per diligenza e partecipazione. Il livello di preparazione dei ragazzi è nel complesso pienamente sufficiente. In previsione degli esami di Stato ho puntato al raggiungimento dell’unità del sapere attraverso continue verifiche e prove attitudinali. 2. FINALITÁ: 1. Ho fatto conoscere le varie tematiche in modo che gli alunni sappiano utilizzare la strumentazione di base del discorso e dell’opera filosofica. 2. Ho trasmesso ai ragazzi la capacità di costruire percorsi sia sulle grandi questioni del pensiero contemporaneo sia su particolari aree tematiche. 3. COMPETENZE/OBIETTIVI: I ragazzi sono stati formati per poter: Collegare testi filosofici a contesti problematici. Formulare ipotesi sul rapporto storia – filosofia nel Novecento. Formulare tesi e argomentazioni in opposizione a quelle dei filosofi. 4. CAPACITÁ/ABILITÁ I ragazzi hanno imparato a: Ricondurre le problematiche affrontate al pensiero dei filosofi presi in esame. Individuare i rapporti che legano gli autori e i testi al contesto storico per comprenderli in maniera corretta. Cogliere analogia e differenza tra i modelli i concetti e i metodi delle diverse aree conoscitive. 5. CONOSCENZE/CONTENUTI: Conoscenze 1.Conoscere le correnti filosofiche del pensiero moderno, con particolare riferimento al Novecento. 2.Analizzare i rapporti tra filosofia e scienza nella cultura del Novecento. 3. Analizzare i mutamenti avvenuti nei saperi filosofici e comprendere le ragioni. CONTENUTI 1. 2. 3. 4. 5. L’Idealismo Tedesco: Fichte, Schelling, Hegel. Il Positivismo. Marx. Schopenhauer. Kierkegaard. 41 Classe VAL 6. Nietzsche. 7. Bergson. 8. Croce. 9. Heidegger. 6. METODOLOGIE: Il lavoro dell’anno è stato propedeutico, in modo particolare, a potenziare le capacità di costruire percorsi sia sulle grandi questioni del pensiero contemporaneo sia su particolari aree tematiche. Aperture interdisciplinari finalizzate, in particolare, alla conoscenza e alla comprensione delle trasformazioni fondamentali verificatesi nel campo dei saperi nel XIX° e XX° secolo, verranno indicate laddove lo sviluppo delle questioni richiede di evidenziare e affrontare l’intreccio delle discipline nel loro rapporto con la riflessione filosofica. 7. MEZZI ED ATTREZZATURE: Testo in uso – Dizionario di Filosofia. 8. TEMPI: I tempi sono stati proporzionati al grado di apprendimento degli alunni. 9. SPAZI: Aula Scolastica 10. VERIFICHE: Interrogazioni. Prove strutturate. 11. VALUTAZIONI: I criteri di valutazione, gli obiettivi che privilegiano la comprensione dei problemi, il seguire percorsi e l’analisi di un testo filosofico completo, sono stati orientati verso l’accertamento delle abilità più complesse, contenute nelle categorie “analisi” e “sintesi”. 12. ATTIVITÁ INTEGRATIVE Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi educativi, esso è stato differenziato per la eterogeneità della situazione di partenza. 42 Classe VAL LICEO STATALE ETTORE MAJORANA INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Relazione finale e programma V AL STORIA A.S. 2016/2017 INSEGNANTE: PROF.SSA GIOVANNA DELL’ACQUA 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA: La classe è costituita da elementi eterogenei, fra i quali spiccano alcuni per diligenza e partecipazione. Il livello di preparazione dei ragazzi è nel complesso pienamente sufficiente. In previsione degli esami di Stato ho puntato al raggiungimento dell’unità del sapere attraverso continue verifiche e prove attitudinali. 2. FINALITÁ: Ho puntato a: 1. Fornire agli alunni gli strumenti per collocare i fatti storici nel tempo e nello spazio. 2. Analizzare criticamente le varie tematiche. 3. Rapportare il passato con il presente. 3. COMPETENZE/OBIETTIVI: I ragazzi sono stati formati per poter: 1.Riuscire a distinguere nell’evento storico gli aspetti sociali, politici, economici e religiosi. 2.Riuscire a cogliere analogie e differenze tra le varie tematiche storiche. 4. CAPACITA’/ABILITA’ I ragazzi hanno imparato a: Riconoscere nello svolgersi di processi e fatti i rapporti fra soggetti singoli e collettivi. Possedere gli elementi basilari che caratterizzano il periodo studiato e sopratutto saperli argomentare e criticare in modo corretto 5. CONOSCENZE/CONTENUTI CONOSCENZE I ragazzi hanno appreso come: 1.Riconoscere e ricostruire il fatto storico. 2.Collocare il fatto storico nell’esatto periodo cronologico. CONTENUTI 1. L’età giolittiana. 2. Prima guerra mondiale. 3. Rivoluzione Russa. 4. La crisi dello stato liberale in Italia. 5. Trattati di pace. 6. Fascismo e Nazismo. 7. Crisi economica: Stati Uniti e New Deal. 8. Seconda guerra mondiale. 9. La conferenza di YALTA. 10. La Guerra fredda 6. METODOLOGIE: Sono stati problematizzati gli avvenimenti storici e questi sono stati inquadrati come: movimenti, correnti politicche – culturali e istituzioni. 7. MEZZI ED ATTREZZATURE: 43 Classe VAL Testo in uso. 8. TEMPI: I tempi sono stati adeguati al grado di apprendimento degli alunni. 9. SPAZI: Aula Scolastica 10. VERIFICHE: Interrogazioni. Prove strutturate. 11. VALUTAZIONI: 1. Riuscire a collocare gli eventi storici nel tempo e nello spazio. 2. Esporre con chiarezza e proprietà di linguaggio. 3. Riuscire ad integrare la storia con la storiografia. 4. Usare una terminologia storica appropriata. 12. ATTIVITÁ INTEGRATIVE Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi educativi, esso è stato differenziato per la eterogeneità della situazione di partenza. Educazione civica: Cittadinanza e Costituzione Prof.ssa Giovanna Dell’Acqua 44 Classe VAL LICEO STATALE ETTORE MAJORANA INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Relazione finale V AL MATEMATICA A.S. 2016/2017 INSEGNANTE: PROF. DOMENICO CATALANO Quadro del profitto della classe La classe V sez. AL è costituita da ragazze e ragazzi con discrete capacità, motivati nello studio e interessati alle attività didattiche. Alcuni si sono distinti per interesse e particolari attitudini nei confronti della disciplina. Due di loro sono seguiti dall’insegnante di sostegno. Dal punto di vista strettamente disciplinare gli alunni hanno evidenziato un grado di scolarizzazione discreto. Il livello medio di attenzione dimostrato durante le spiegazioni e le esercitazioni si può reputare più che soddisfacente. Ottimo il rapporto con l’insegnante, sia dal punto di vista umano che dal punto di vista didattico-educativo. All’inizio dell’anno scolastico gli alunni evidenziavano gravi carenze. E’ stato quindi indispensabile affrontare argomenti di base necessari per poter svolgere il programma prefissato in sede di programmazione. Il recupero di tali prerequisiti ha pertanto determinato un rallentamento nello svolgimento del programma. La classe ha seguito lo svolgimento delle lezioni con ritmo di apprendimento lento e faticoso evidenziando non poche difficoltà di ordine matematico. Anche se con difficoltà, per alcuni alunni il dialogo didattico-educativo è stato costruttivo, ed ha portato a profitti sufficienti. In altri casi, sommandosi spesso una preparazione di base poco accurata ad un atteggiamento rinunciatario nei confronti dello studio, il raggiungimento di un profitto accettabile si è rivelato problematico. I risultati ottenuti alla fine dell’anno scolastico non sono stati omogenei in quanto dipendenti dalle carenze iniziali e proporzionali all’impegno profuso. Il profitto medio della classe, tenendo conto dei livelli di partenza e delle difficoltà oggettive iniziali è stato più che soddisfacente. Metodologie e strategie didattiche per il conseguimento degli obiettivi Per il raggiungimento degli obiettivi si è tenuto conto dei livelli di partenza della classe attuando delle metodologie tali da stimolare la partecipazione attiva e quindi il coinvolgimento degli alunni ai processi di apprendimento. Si è cercato di evitare il più possibile il ricorso a nozioni e definizioni prive di un’adeguata spiegazione, che avrebbero costretto lo studente ad una faticosa quanto sterile memorizzazione di serie di nomi e di enunciati. Quando necessario, sono stati inseriti richiami ad altre discipline che sono indispensabili per la comprensione dei concetti affrontati. Una cura particolare è stata dedicata all’uso del linguaggio, perché sia chiaro e scientificamente rigoroso, affinché gli alunni possano acquisire un bagaglio lessicale scientifico adeguato alle conoscenze. Ogni momento educativo è stato generalmente articolato da: una spiegazione teorica degli argomenti successivo svolgimento alla lavagna di esempi illustrativi o di applicazioni concrete o viceversa introduzione di un problema concreto per potere risalire al caso generale, alla teoria una prima e immediata verifica dell'apprendimento con risoluzione alla lavagna di quesiti strettamente legati agli argomenti affrontati da parte di alunni scelti a caso assegnazione per casa di un numero di esercizi non eccessivo, ma sufficiente e indispensabile per rinforzare e maturare i concetti e le abilità prefissate in quel contesto 45 Classe VAL Obiettivi realizzati in termini di competenze e capacità Gli obiettivi preventivati sono stati raggiunti solo parzialmente, dato che la preparazione di base degli allievi ha mostrato delle lacune curriculari di notevole entità. Ciò ha comportato, inoltre, un lavoro di riallineamento e di recupero in itinere con conseguente rallentamento sulla programmazione preventivata e, in alcuni casi, l’impossibilità ad approfondire determinati concetti, che sono stati trattati solo nelle loro linee generali. Eventuali fattori che hanno ostacolato il processo di insegnamento-apprendimento Il processo di insegnamento–apprendimento è stato ostacolato dai numerosi impegni della classe in attività di varia natura. A questi si aggiunge: la disomogeneità nella preparazione di base un frammentario e disarticolato percorso pregresso nella disciplina la necessità di interventi di recupero in itinere Criteri di valutazione e verifica Le verifiche del processo di apprendimento sono state effettuate costantemente nel tempo mediante: verifiche iniziali per individuare il livello di partenza della classe verifiche immediate attraverso semplici domande dal posto, interventi alla lavagna o anche con le tradizionali interrogazioni verifiche intermedie mediante i tradizionali compiti in classe verifiche finali per accertare se sono stati raggiunti gli obiettivi finali utilizzando dei compiti in classe di riepilogo e/o delle interrogazioni sommative La valutazione finale del singolo allievo non tiene conto della media dei voti riportati, ma scaturisce da un giudizio complessivo riguardante: il grado di preparazione raggiunto, il progresso evidenziato in relazione alle sue conoscenze e alle sue abilità iniziali l'attitudine alla disciplina l'interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe. 46 Classe VAL LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA “ SAN GIOVANNI LA PUNTA PROGRAMMA DI MATEMATICA CLASSE V AL a.s. 2016/2017 Docente: Prof. Domenico G. Catalano Tempi Ore settimanali 2 Ore effettuate fino al 15/05/2017 51 Contenuti I contenuti analizzati sono stati tratti dal seguente libro di testo: Massimo Bergamini, Anna Trifone, Graziella Barozzi “Matematica.azzurro” vol.5 – Editore Zanichelli MODULO TITOLO 1 Le funzioni e le loro proprietà 2 I limiti 3 Il calcolo dei limiti CONTENUTI Le funzioni reali di variabile reale Che cosa sono le funzioni La classificazione delle funzioni Il dominio di una funzione Gli zeri di una funzione e il suo segno Le proprietà delle funzioni e la loro composizione Le funzioni iniettive, suriettive e biiettive Le funzioni crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni monotòne Le funzioni periodiche Le funzioni pari e le funzioni dispari La funzione inversa Le funzioni composte Gli intervalli e gli intorni Gli intervalli Gli intorni di un punto Gli intorni di infinito I punti isolati I punti di accumulazione La definizione di Le funzioni continue Il limite destro e il limite sinistro La definizione di Il limite è + Il limite è Gli asintoti verticali La definizione di Gli asintoti orizzontali La definizione di Le operazioni sui limiti Il limite della somma algebrica di due funzioni Il limite del prodotto di due funzioni Il limite della potenza Il limite della funzione reciproca Il limite del quoziente di due funzioni Le forme indeterminate Le forme indeterminate: , , , I limiti notevoli Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto Le funzioni continue 47 Classe VAL 4 La derivata di una funzione La definizione di funzione continua La continuità delle funzioni composte I teoremi sulle funzioni continue (Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema di esistenza degli zeri) I punti di discontinuità di una funzione I punti di discontinuità di prima specie, di seconda specie, di terza specie Gli asintoti La ricerca degli asintoti orizzontali e verticali Gli asintoti obliqui La ricerca degli asintoti obliqui Il grafico probabile di una funzione La derivata di una funzione Il problema della tangente Il rapporto incrementale La derivata di una funzione Il calcolo della derivata La retta tangente al grafico di una funzione I punti stazionari Punti di non derivabilità Le derivate fondamentali I teoremi sul calcolo delle derivate La derivata del prodotto di una costante per una funzione La derivata della somma di funzioni La derivata del prodotto di funzioni La derivata del reciproco di una funzione La derivata del quoziente di due funzioni La derivata di una funzione composta La derivata della funzione inversa Le derivate di ordine superiore al primo I teoremi sulle funzioni derivabili Il teorema di Lagrange Il teorema di Rolle Il teorema di Cauchy Il teorema di De L’Hospital Durante le lezioni che intercorrono fra il 16 Maggio e la fine dell’anno scolastico, saranno trattati i seguenti argomenti: 5 Lo studio delle funzioni 6 Gli integrali Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate I massimi, i minimi e i flessi Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima Flessi e derivata seconda Lo studio di una funzione L’integrale indefinito L’integrale definito 48 Classe VAL LICEO STATALE ETTORE MAJORANA INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Relazione finale V AL FISICA A.S. 2016/2017I La classe V A mi è stata affidata fin dal terzo anno per l'insegnamento della matematica e negli anni successivi della fisica. Durante l'intero percorso formativo gli alunni hanno dato vita ad un gruppo in gran parte collaborativo, disponibile al dialogo e che ha manifestato interesse e partecipazione non sempre costanti. La continuità didattica nell'arco dei due anni, ha permesso lo svolgimento regolare del percorso di studi e un'acquisizione, in generale, di un bagaglio di conoscenze e abilità. La classe si presenta eterogenea per capacità, competenze ed interessi. Le competenze raggiunte sono diversificate, e vanno dalla sufficienza all’eccellenza ma comunque il livello raggiunto è mediamente soddisfacente. Le capacità di giudizio critico, di intuizione, di elaborazione dei dati, risultano eccellenti solo per alcuni, discrete per altri e sufficienti per alcuni. La maggior parte degli alunni ha saputo lavorare con buona motivazione (anche in vista delle future scelte universitarie) e proficua partecipazione, non sempre sostenuta, in alcuni casi, da assiduità nell'impegno domestico. Qualche fragilità di base è emersa, per qualche allievo, imputabile per lo più a carenze pregresse mai colmate. Nell'insegnamento della matematica e della fisica ho prefissato i seguenti obiettivi: Obiettivi Educativi Maturazione del senso di solidarietà nei confronti del prossimo, del rispetto e della comprensione delle differenze culturali, in base alla considerazione della comune umanità che ci caratterizza; Consapevolezza e rispetto delle norme del vivere civile; Consapevolezza dei diritti e dei doveri e del principio di uguaglianza; Formazione di una coscienza che consenta agli allievi di comprendere il ruolo dell'Uomo nella Storia e nella società del nostro tempo; Capacità di scelte autonome e consapevoli. Obiettivi Trasversali In termini di conoscenze: Adeguata cultura generale; Contenuti, teorie, concetti, argomenti, metodi afferenti a più aree disciplinari; In termini di abilità: Utilizzo della lingua nella sua varietà e nei differenti registri linguistici; Acquisizione di strumenti logici e critici (analisi, sintesi, rielaborazione) metodologici (metodi d’indagine); Espressivi (registri e contesti comunicativi); 49 Classe VAL Contenuti e linguaggi specifici in contesti diversificati. In termini di capacità: Rivisitazione e organizzazione dei contenuti appresi nelle diverse discipline; Elaborazione personale; Individuazione degli elementi fondamentali delle questioni disciplinari da trattare e discutere con l’utilizzo di linguaggi appropriati; Riflessione, espressione, analisi e sintesi, collegamento e raccordo con contenuti disciplinari e pluridisciplinari. Obiettivi Didattici Ambito Scientifico-Matematico Conoscere i contenuti di ogni disciplina , conoscere e saper usare i linguaggi specifici di ciascuna disciplina, conoscere e saper usare i linguaggi simbolici, conoscere e applicare le proprietà, individuazione e applicazione di relazioni e procedimenti , formulazione di ipotesi e di soluzioni e loro verifica,risolvere problemi applicativi dei concetti acquisiti, risolvere problemi nuovi, utilizzando i concetti acquisiti nella soluzione di problemi simili, rappresentare dati, discriminare, selezionare e classificare, progettare, realizzare e verificare esperienze. Criteri di Valutazione I criteri di valutazione, in generale, ho tenuto conto dei seguenti elementi: - Livello di conoscenze possedute - Abilità di osservazione, di analisi, intuitiva, di sintesi, di rielaborazione personale - Impegno profuso - Produzione orale e scritta - Assiduità della frequenza - Progressi effettuati rispetto ai livelli di partenza - Partecipazione al dialogo educativo - Competenze acquisite e/o potenziate - Sviluppo della personalità della formazione umana - Sviluppo del senso di responsabilità - Capacità: logiche, logico-deduttive, logico-linguistiche, operative, organizzative, critiche, di argomentazione, di rielaborazione, espositive, di analisi, di sintesi, auto orientative - Contributo personale alle attività curricolari e/o extracurricolari I criteri di valutazione, con riferimento agli obiettivi posti in termini di conoscenze, abilità, competenze, sono stati omogenei in tutte le discipline. Altri Indicatori di Valutazione Progressi fatti registrare nell’acquisizione delle conoscenze. Impegno e partecipazione al dialogo educativo. Assiduità e interesse per le discipline curricolari. Frequenza e puntualità. 50 Classe VAL Capacità valutative, critiche e autocritiche. Capacità di ripercorrere metodi e procedimenti e di trovare soluzioni originali. Elaborazione personale delle conoscenze e acquisizione di linguaggi specifici. Capacità di organizzare un pensiero autonomo e un discorso con coerenza e proprietà di linguaggio. Per quanto riguarda le modalità di valutazione, sono stati utilizzati sia strumenti di verifica formativa, quali la verifica individuale delle conoscenze e delle abilità acquisite e lo svolgimento o la correzione di esercizi, sia strumenti di verifica sommativa, quali la tradizionale prova scritta, test con domande a risposta multipla (e giustificazione della scelta effettuata) e questionari valevoli per l’orale. La metodologia seguita si è basata sui seguenti punti: lezione frontale; ciclicità nella trattazione dei contenuti; correzione alla lavagna; svolgimento in classe di esercizi e problemi sia singolarmente, sia in gruppo. Nel giudizio complessivo si è tenuto conto della partecipazione al dialogo educativo (intesa come frequenza di interventi, manifestazione di interesse per la materia, tendenza ad ampliare i propri orizzonti conoscitivi), dell’impegno (disponibilità a fare e a portare a termine un determinato compito), del livello di conoscenze raggiunto, del livello di padronanza e capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite, della crescita di ogni singolo alunno rispetto alla situazione di partenza. Nei confronti degli alunni più deboli si è sempre provveduto, per quanto possibile, ad un recupero sia in itinere che extracurricula. Per gli alunni con certificazione ai sensi della L. 104/92 ho adottato un percorso semplificato e differenziato in sinergia con la prof.ssa Cantone G. e le verifiche sono state programmate. 51 Classe VAL LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA “ SAN GIOVANNI LA PUNTA PROGRAMMA DI FISICA CLASSE V AL a.s. 2016/2017 TESTO ADOTTATO: CAFORIO FERILLI, FISICA VOL 3, LE MONNIER SCUOLA Unità 20: La carica e il campo elettrico. 1. La carica elettrica e le interazioni fra corpi elettrizzati. L’elettrizzazione per sfregamento. La carica elettrica. L’elettricità a livello microscopico. L’elettrizzazione è un trasferimento di elettroni. La carica elettrica non si crea né si distrugge. 2. Conduttori e isolanti. L’elettrizzazione per contatto. Gli elettroni di conduzione. Uno strumento per misurare la carica elettrica: l’elettroscopio. L’induzione elettrostatica. L’elettrizzazione per induzione. I dielettrici e la polarizzazione per deformazione. 3. La legge di Coulomb. L’unità di carica elettrica. La forza fra le due cariche elettriche. Interazione elettrica e interazione gravitazionale. La costante dielettrica di un mezzo. 4. Il campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Dal campo elettrico alla forza. 5. Il campo elettrico generato da cariche puntiformi. Il campo elettrico di una carica puntiforme. La rappresentazione del campo elettrico. Il campo elettrico generato da più cariche puntiformi. Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica. 6. I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico. L’equilibrio elettrostatico dei conduttori. Come produrre un campo elettrico uniforme. Unità 21: Il potenziale e la capacità. 1. L’energia potenziale elettrica. Il lavoro di un campo elettrico uniforme. Il lavoro del campo elettrico generato da una carica puntiforme. Il campo elettrico è conservativo. Dal lavoro del campo elettrico all’energia potenziale elettrica. Teorema di Gauss per il campo elettrico 2. Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale. Il potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme. Definizione elettronvolt. La differenza di potenziale e il campo elettrico. L’atomo: un’entità quantistica. Gli spettri a righe degli atomi. Il modello planetario dell’atomo. I limiti del modello. L’atomo di Bohr. 3. Le superfici equipotenziali e il potenziale elettrico dei conduttori. Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il potenziale di un conduttore sferico. Il potere dispersivo delle punte. 4. I condensatori e la capacità. Il condensatore: un sistema di due conduttori. Come si carica un condensatore. Il condensatore piano. Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore. Condensatori in parallelo. Condensatori in serie. Unità 22: La corrente elettrica. La corrente elettrica e la forza elettromotrice . 1. La conduzione elettrica nei metalli. L’agitazione termica e il moto di deriva degli elettroni. Il verso della corrente. L’intensità della corrente elettrica. I generatori elettrici. La forza elettromotrice. 2. La resistenza elettrica. I resistori. Prima e seconda legge di Ohm. Misure di intensità di corrente, di d.d.p. e di resistenza. La resistenza dipende dalla natura e dalle dimensioni del conduttore. La resistività del materiali. 3. Circuiti elettrici a corrente continua. La resistenza interna di un generatore. Resistori in serie. Resistori in parallelo. Teorema dei nodi e delle maglie 4. La potenza elettrica. L’effetto Joule. Un’unità di energia derivata dall’unità di potenza. 52 Classe VAL Unità 23: Il magnetismo. Campi magnetici generati da magneti e da correnti. 1. I poli dei magneti. Poli magnetici e cariche elettriche. I campi dei magneti. Le linee di campo del campo magnetico. Un campo magnetico uniforme. Il campo magnetico terrestre. I campi magnetici delle correnti. Esperimenti di Oersted, Faraday, Ampere 2. Interazioni magnetiche fra correnti elettriche. La forza fra due fili percorsi da corrente. Unità di corrente e di carica elettrica. La permeabilità magnetica del vuoto. L’equivalenza fra una spira percorsa da corrente e un magnete. Teorema di Gauss per il magnetismo 3. L’induzione magnetica. La forza di un magnete su un filo percorso da corrente. L’intensità della forza magnetica. L’intensità del campo magnetico. 4. Il campo magnetico di alcune distribuzioni di corrente. Il campo di un filo rettilineo, legge di Biot-Savart. Il campo di una spira circolare. Il campo di un solenoide. 5. Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche. L’intensità della forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente. La direzione e il verso della forza magnetica. Una forza magnetica su una carica elettrica in movimento, forza di Lorentz. Il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme. 6. Le proprietà magnetiche della materia. Tre classi di materiali con comportamento diverso. Le correnti microscopiche di Ampère. Il momento magnetico degli atomi. La polarizzazione dei materiali diamagnetici. La polarizzazione dei materiali paramagnetici. I materiali ferromagnetici. Ferromagnetismo e ciclo di isteresi. Unità 24: L’induzione elettromagnetica. La corrente indotta. 1. Gli esperimenti di Faraday. La corrente indotta in un circuito in movimento. Il flusso del campo magnetico. Il flusso concatenato con un circuito. Induzione elettromagnetica e variazioni del flusso di campo magnetico. 2. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz. La f.e.m. indotta e la rapidità di variazione del flusso del campo magnetico. La forza elettromotrice dipende dal tempo. Il verso della corrente indotta. La legge di Lenz e il principio di conservazione dell’energia. Il segno meno della legge di Faraday-Neumann. L’induttanza di un circuito e l’auto induzione. Il flusso auto concatenato di un solenoide. Gli induttori. La f.e.m. autoindotta. 3. Circuiti elettrici a corrente alternata. L’impedenza di un circuito e la condizione di risonanza. La potenza assorbita da un circuito a corrente alternata. I circuiti domestici Unità 25: Le onde elettromagnetiche. Il campo elettromagnetico. 1. Un campo magnetico variabile genera un campo elettrico. Un campo elettrico variabile genera un campo magnetico. Il campo elettromagnetico è una perturbazione che si propaga. La luce diventa un capitolo dell’elettromagnetismo. La conferma sperimentale dell’esistenza delle onde elettromagnetiche. 2. La propagazione delle onde elettromagnetiche. Onde elettromagnetiche armoniche. L’energia trasportata da un’onda elettromagnetica. Equazioni di Maxwell 3. Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche. 4. Lo spettro elettromagnetico. Onde elettromagnetiche emesse da circuiti oscillanti. Le antenne. Le onde radio. Le microonde. La radiazione infrarossa. La radiazione ultravioletta. I raggi x. I raggi gamma. Unità 26: La teoria della relatività. 1. Storia dell’etere. La contraddistinzione fra due teorie. Michelson e Morley alla ricerca dell’etere. L’interferometro di Michelson. L’esperimento di Michelson e Morley. 2. I fondamenti della relatività ristretta. 3. Il matrimonio relativistico fra lo spazio e il tempo. I due postulati di Einstein. La teoria della relatività include la meccanica classica. 53 Classe VAL Il concetto di simultaneità. La simultaneità è relativa. Il tempo per due osservatori in moto relativo. Come rimanere giovani: il paradosso dei gemelli. La distanza per due osservatori in moto relativo. 54 Classe VAL LICEO STATALE ETTORE MAJORANA INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Relazione finale e programma V AL SCIENZE NATURALI A.S. 2016/2017 INSEGNANTE: PROF.SSA SEBASTIANA BARCELLONA PROFILO DELLA CLASSE. La classe, seguita da me con continuità sin dal primo anno, ha sempre evidenziato un comportamento corretto e responsabile. Il gruppo si è caratterizzato per disponibilità al dialogo scolastico, interesse per gli argomenti proposti, e mostra di aver compiuto un processo di crescita sul piano culturale e formativo; ne è dimostrazione la partecipazione attiva di questa classe al progetto CLIL, su vulcani e terremoti, trattati in Scienze della Terra , in lingua spagnola. Il quadro di profitto complessivo può dirsi soddisfacente, anche se ancora eterogeneo sotto il profilo dei risultati didattici conseguiti dagli studenti, in relazione ad attitudini, regolarità dell’applicazione ed elaborazione personale. Una parte degli alunni ha partecipato in maniera responsabile, mostrando vivo interesse verso le attività proposte e intervenendo costruttivamente al dialogo educativo, motivata dalla consapevolezza di dover approfondire le conoscenze e, soprattutto, di dover acquisire una visione unitaria del sapere. Alcuni allievi hanno dimostrato di impegnarsi per lo sviluppo delle proprie abilità, maturando un metodo più ordinato e pervenendo ad un profitto discreto o ampiamente sufficiente. Pochi allievi hanno mostrato qualche difficoltà dovuta a un impegno non sempre costante, tuttavia ,opportunamente stimolati hanno raggiunto risultati sufficienti. Per l’esiguo numero di ore, le frequenti festività e attività che hanno sottratto ore alla disciplina, e per le mie assenze per malattia, il programma preventivato non è stato portato a termine. Gli obiettivi programmati all’inizio dell’anno scolastico sono stati acquisiti in relazione alle capacità personali di ogni singolo allievo. OBIETTIVI ACQUISITI IN TERMINI DI : ● CONOSCENZE Scienze della terra: Conoscere le principali categorie di rocce. Conoscere i fenomeni vulcanici e sismici. Conoscere i caratteri fisici e la struttura interna del nostro pianeta. Conoscere i principali fenomeni che caratterizzano i diversi margini delle zolle. Chimica: Elencare le proprietà degli acidi e delle basi. Definire un acido e una base secondo le varie teorie. Conoscere il pH, il pOH e la loro relazione. Conoscere gli idrocarburi e i composti aromatici Conoscere i gruppi funzionali e proprietà fisiche e chimiche principali dei vari composti. ● - COMPETENZE Acquisizione del linguaggio specifico. Capacità di riconoscere nella realtà i fenomeni studiati. Comprensione del ruolo esercitato dalle scienze geologiche come supporto alla difesa del territorio e alla protezione dell’ambiente. 55 Classe VAL - Descrizione dei possibili effetti dei fenomeni sismici e vulcanici sul territorio e saper applicare le norme comportamentali più adeguate per la protezione personale. Capacità di collegare i fenomeni della superficie con quelli dell’interno della Terra Distinguere gli idrocarburi in base al tipo di legame presente nella molecola. Assegnare il nome IUPAC ai composti organici studiati data la loro formula e viceversa. ● CAPACITA’ - ● Comprensione degli ambiti di competenza delle scienze della Terra nel contesto di problematiche pluridisciplinari. Interpretazione dei processi fondamentali della dinamica terrestre e le loro connessioni. Acquisizione di un atteggiamento di riflessione critica sull’attendibilità dell’informazione diffusa dai mass-media. Comprensione dell’importanza delle risorse che l’uomo trae dalla terra, anche in rapporto ai problemi conseguenti all’utilizzo di quelle esauribili e di quelle rinnovabili. Capacità di riconoscere all’uomo il ruolo, non sempre positivo, di agente modificatore dell’ambiente naturale, per effettuare delle scelte responsabili nella gestione del territorio. Spiegare la struttura del benzene secondo il modello della risonanza. Identificare i gruppi funzionali. Mettere in relazione la struttura di un gruppo funzionale con le sue proprietà fisiche e chimiche. CONTENUTI Scienze della Terra: U.D. 1 LA CROSTA TERRESTRE: MINERALI E ROCCE. I minerali: composizione chimica, struttura cristallina, proprietà fisiche, classificazione, formazione. Le rocce. Rocce magmatiche: dal magma alle rocce magmatiche, classificazione dei magmi, classificazione delle rocce magmatiche. Origine dei magmi. Rocce sedimentarie: dai sedimenti sciolti alle rocce compatte, rocce clastiche, rocce organogene, rocce di origine chimica. Rocce metamorfiche: metamorfismo di contatto, metamorfismo regionale, metamorfismo cataclastico, classificazione. Ciclo litogenetico. U.D. 2 I FENOMENI VULCANICI. Il vulcanismo: l’attività vulcanica, i magmi. Edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell’attività vulcanica: forma degli edifici vulcanici, i diversi tipi di eruzione, prodotti dell’attività vulcanica, altri fenomeni legati all’attività vulcanica, lave e piroclastiti. Vulcanismo effusivo e vulcanismo esplosivo. Rischio vulcanico. U.D. 3 I Fenomeni sismici. Natura e origine del terremoto: modello del rimbalzo elastico. Propagazione e registrazione delle onde sismiche: differenti tipi di onde sismiche, come si registrano le onde sismiche. La forza di un terremoto: le scale di intensità dei terremoti, la magnitudo di un terremoto. Effetti del terremoto. Terremoti e interno della Terra. Distribuzione geografica dei terremoti. La difesa dai terremoti: previsione e prevenzione 56 Classe VAL U.D. 4 UN MODELLO “GLOBALE”: LA TETTONICA DELLE PLACCHE. Alla ricerca di un modello: la struttura interna della Terra, la crosta, il mantello, il nucleo. Il flusso di calore. La temperatura interna della Terra. Il campo magnetico terrestre: la geodinamo, il paleomagnetismo. La struttura della crosta: crosta oceanica e crosta continentale, l’isostasia. L’espansione dei fondi oceanici: la deriva dei continenti, la “Terra mobile” di Wegener, le dorsali oceaniche, le fosse abissali, espansione e subduzione. Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici. La tettonica delle placche: le placche litosferiche, l’orogenesi. La verifica del modello: vulcanismo e terremoti. Moti convettivi e punti caldi Chimica: U.D. 1 ACIDI E BASI E LORO REAZIONI. Acidi e basi. Teoria di Arrhenius, di Bronsted e Lowry, e di Lewis. Forza degli acidi e delle basi. pH . Chimica organica: U.D.2 GLI IDROCARBURI Nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche (in generale), isomeria. Struttura e legami del benzene. Nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche (in generale) U.D.3 COMPOSTI AROMATICI U.D.4 GRUPPI FUNZIONALI I gruppi funzionali Nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche (in generale) di: alcoli e fenoli, aldeidi e chetoni, acidi carbossilici. Si prevede dopo il 6 maggio di trattare i seguenti argomenti: Ammine (cenni). Biomolecole : carboidrati. Metabolismo dei carboidrati: generalità sul catabolismo. METODOLOGIA DIDATTICA. I vari argomenti sono stati svolti puntualizzando soprattutto i concetti chiave in modo da fornire i livelli cognitivi essenziali su cui affinare le capacità speculative analitiche di ciascun allievo in base alle capacità personali. STRUMENTI UTILIZZATI. - Libro di testo, campioni di rocce, materiale multimediale. STRUMENTI DI VERIFICA. Per le verifiche dell’apprendimento sono stati effettuati: 1) colloqui orali 2) domande dal posto Il Docente Sebastiana Barcellona 57 Classe VAL LICEO STATALE ETTORE MAJORANA INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Relazione finale V AL STORIA DELL'ARTE A.S. 2016/2017 TESTO UTILIZZATO: “L’ ARTE DI VEDERE 3 - Dal Neoclassicismo ad oggi”, a cura di CadarioColombo Bruno Mondadori + CLIL Docente Nicolosi Cecilia ORE SETTIMANALI ORE COMPLESSIVE ORE EFFETTIVE (AL 15-05-2015) 2 66 55 Per questa classe la programmazione formulata all'inizio dell'anno scolastico, in accordo con il C.d.C. , ha previsto il raggiungimento dei seguenti obbiettivi educativi e didattici, oltre a quelli di carattere generale esposti nella programmazione del dipartimento di Disegno e Storia dell'Arte • Consolidare gli obiettivi acquisiti nel precedente anno scolastico • Sviluppare il gusto del bello attraverso lo studio della Storia dell'Arte; • Acquisire le capacità di introspezione nella sfera emotiva. Gli alunni della classe V AL, sono ben integrati fra loro. Nel corso dell'anno scolastico si sono dimostrati ben disposti al dialogo educativo mostrando un interesse crescente per la disciplina studiata; la classe ha raggiunto un ottimo livello di crescita umana e culturale, alcuni alunni hanno dimostrato di possedere uno spiccato senso artistico. Si evidenzia inoltre una buona capacità organizzativa, ed una costante disponibilità a partecipare a progetti ed iniziative scolastiche di formazione. La metodologia applicata ha avuto come riferimento, nell'affrontare i vari argomenti, il metodo dell'analisi delle immagini. L’utilizzo della LIM e del PC durante le ore di lezione ha permesso un maggior approfondimento degli argomenti trattati. Occorre, comunque, puntualizzare che la disciplina in oggetto ha avuto una considerevole continuità didattica e ciò ha positivamente influito nello sviluppo, nella realizzazione, nel completamento e nell'approfondimento dei programmi svolti. L'attività didattica si è articolata in: Lezione frontale; Discussioni guidate; Lavori individuali e di gruppo; Lezione multimediale Apprendimento collaborativo 58 Classe VAL I mezzi e gli strumenti utilizzati sono stati attinenti allo svolgimento delle unità didattiche programmate: • Libro di testo; • Fotocopie; • Enciclopedia dell'Arte; • Ricerche internet. L'interesse e la partecipazione degli alunni hanno dato modo di instaurare un dialogo collettivo interessante, creando le condizioni per un clima di serenità all'interno della classe nel pieno rispetto dei ruoli. Si rileva ancora il particolare spirito di collaborazione instaurato con le famiglie degli alunni. La valutazione è stata costante, ricorrendo a prove di verifica orale e scritte ed al controllo periodico delle attività svolte dagli alunni. La distribuzione delle prove è avvenuta contestualmente allo svolgimento ed alla conclusione delle relative lezioni. Conclusioni: le verifiche giornaliere hanno permesso di individuare argomenti di interesse per gli alunni da sviluppare in occasione degli Esami di Stato. Il docente Nicolosi Cecilia 59 Classe VAL LICEO STATALE ETTORE MAJORANA INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Relazione finale V AL STORIA DELL'ARTE A.S. 2016/2017 TESTO UTILIZZATO: “L’ ARTE DI VEDERE 3 - Dal Neoclassicismo ad oggi”, a cura di CadarioColombo Bruno Mondadori + CLIL Docente Passalacqua Valeria (Docente in compresenza con attività di potenziamento della materia e attività CLIL) ORE SETTIMANALI ORE COMPLESSIVE ORE EFFETTIVE (AL 15-05-2015) 2 66 40 Gli alunni hanno dimostrato un interesse adeguato per la storia dell’arte Per molti di loro la partecipazione stata attiva e costruttiva La classe ha raggiunto, mediamente, gli obiettivi previsti in modo discreto, soprattutto nella capacit di organizzare il lavoro secondo procedure sequenziali. OBIETTIVI Durante le lezioni di storia dell’arte la partecipazione è stata attiva. I risultati hanno evidenziato, per pochi, l’acquisizione di conoscenze almeno sufficienti, per la maggior parte della classe il livello delle conoscenze è mediamente buono. Per quanto riguarda le competenze, parte della classe oltre alla conoscenza degli artisti, è in grado di operare dei confronti fra artisti diversi autonomamente, è in grado di sintetizzare i contenuti in modo adeguato e sa usare la terminologia specifica. In alcuni casi si possono ancora riscontrare carenze nella rielaborazione dei contenuti del testo e nell’uso della terminologia specifica, sia a causa di un metodo di studio ancora nozionistico, sia per l’impegno non sempre continuo e adeguato. Pertanto, in relazione alla programmazione curricolare la classe ha conseguito i seguenti obiettivi a livelli differenziati: Conosce la scansione cronologica dei principali movimenti e personalità artistiche dal Settecento alla prima metà del Novecento; Conosce le principali opere di architettura, scultura e pittura, e loro autori nel periodo considerato; Conosce le rappresentazioni grafiche di opere architettoniche (prerequisiti); Conosce le relazioni che le opere hanno con il contesto sociale e l’eventuale committenza; Sa confrontare (per una parte della classe in modo autonomo) autori e movimenti diversi, opere dello stesso autore, opere di soggetto e temi analoghi di autori diversi; Sa operare collegamenti interdisciplinari; Conosce e sa usare, (anche se alcuni alunni sono ancora imprecisi) la terminologia e la sintassi specifica; Gran parte della classe sa esprimere alla luce di tutti i dati acquisiti, un giudizio personale sulle opere analizzate; 60 Classe VAL Gran parte della classe sa presentare ordinatamente, in maniera sistematica, l’arte dei periodi studiati, distinguendo ci che è essenziale da ci che pu essere tralasciato. COMPETENZE /CAPACITA’/ABILITA’ Gran parte della classe sa utilizzare ad un livello globalmente discreto il linguaggio artistico; sa esprimere il proprio livello di consapevolezza e maturità personale e culturale nella ricerca; Sa riconoscere un’opera d’arte e dare una adeguata lettura critica; Ha sviluppato il gusto del bello attraverso lo studio della Storia dell'Arte; Ha acquisito le capacità di introspezione nella sfera emotiva. METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI Nel corso dell’anno scolastico, lo studio degli argomenti è stato condotto mediante: 1) lezione frontale, seguendo il testo in adozione e con la proiezioni di immagini in Power Point, mappe concettuali, video , materiale interattivo e cartaceo. Durante la relazione del docente, si è dato spazio agli interventi personali degli alunni con il metodo dell'analisi delle immagini. 2) Argomenti con metodologia CLIL 3) Studio autonomo da parte degli allievi, la cui preparazione è stata accertata tramite verifiche orali e scritte. Nello specifico l'attività didattica si è articolata in: - Lezione frontale; - Discussioni guidate; - Analisi dell’opera; - Lezione multimediale; - Apprendimento collaborativo; Nella presentazione degli argomenti di studio è stata evidenziata la necessità di avere come punto di riferimento il contesto storico e culturale nel quale le opere sono state realizzate. Si è cercato di stimolare gli studenti al confronto di opere affini sul piano iconografico o tematico per individuare analogie e differenze. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Nel primo quadrimestre sono state svolte: una verifica scritta (domande a trattazione sintetica) e due prove orali. Nel secondo quadrimestre sono state svolte: una prova orale e sarà effettuata una verifica scritta, (domande a trattazione sintetica), due simulazioni delle prove dell’esame di Stato e verifiche della attività Clil con suddivisione in gruppi di lavoro, verifiche orali e assegnazione di attività in lingua inglese. Le verifiche, sia scritte che orali, sono state finalizzate alla valutazione delle seguenti acquisizioni: Aderenza all’argomento proposto 61 Classe VAL Livello delle conoscenze acquisite dall’alunno Competenze espositive e linguistiche con particolare attenzione all’uso di una terminologia appropriata Competenze di sintesi, analisi e valutazione personale Individuazione degli argomenti di interesse per gli alunni da sviluppare in occasione degli Esami di Stato. Il Docente Valeria Passalacqua 62 Classe VAL LICEO SCIENTIFICO STATALE “ E. MAJORANA “ SAN GIOVANNI LA PUNTA PROGRAMMA DI STORIA DELL'ARTE CLASSE V AL a.s. 2016/2017 Prof.ssa Nicolosi Cecilia La programmazione rimanda per linee generali a quella dipartimentale seguenti argomenti svolti fino a Maggio 2017 e sintetizzata nei IL NEOCLASSICISMO - Nuovi canoni di bellezza - Scultura: Antonio Canova Opere:Teseo sul Minotauro,Amore e Psiche, Paolina Borghese, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, Le Tre Grazie - Pittura: Jaques Louis David Opere: Belisario chiede l’elemosina, Il Giuramento degli Orazi,Morte di Marat, Bonaparte valica il Gran Sasso. - Architettura: Neoclassicismo in Francia, Inghilterra e Germania Opere: JaquesbSoufflot Chiesa di Sainte Genevieve, Lord Burlinghton Assembly Rooms, Robert Adam Kedleston Hall, Karl Langhans Porta di Brandeburgo, Franz Leo von Klenze Walhalla - Architettura Neoclassica in Italia Opere: Giuseppe Piermarini Teatro alla Scala, leopold Pollack Villa RealeValadier Piazza del Popolo. IL ROMANTICISMO - Preromanticismo: Johann Heinrich Fussli Opere: Giuramento dei tre confederati, L’incubo - La pittura della denuncia morale: Francisco Goja Opere:Il sonno della ragione genera mostri, Famiglia di Carlo IV,Maja Desnuda e Maja vestida, 3 Maggio 1808 fucilazione alla montana del Principe Pio, Saturno che divora uno dei suoi figli. - La pittura romantica inglese: William Blake, Constable, William Turner Opere:Il vortice degli amanti, il mulino di Flatford Didone costruisce Cartagine, Incendio della camera dei Lords e dei comuni . - Friedrich e l’anima della natura Opere: Abbazia nel querceto, Monaco in riva al mare, Viandante sul mare di nebbia. - Pittura in Francia: Jean-Auguste-Dominique Ingres,Theodore Gericault,Eugene Delacroix Opere: Ritratto di Mademoiselle Riviere, La grande Odalisca, Alienata con monomania dell’invidia, La zattera della medusa, La libertà che guida il popolo. - Pittura in Italia: Francesco Hayez Opere: I vespri siciliani, Il bacio. - I preraffaelliti: John Everet Millet Opere: Ofelia - Architettura in età romantica: l’eclettismo in Inghilterra e in Italia Opere: Charles Barry Palazzo di Westminster, Giuseppe Jappelli Caffè Pedrocchi e Pedrocchino, Teatro dell’Opera, Mura di Carcassone REALISMO - Pittura in Francia: La scuola di Barbizon, Jean-Baptiste-Camille Corot, Jean- Francois Millet,Gustave Courbet Opere:Le spigolatrici, Gli spaccapietre, L’atelier del pittore, Mare in tempesta L’arte e la società: Honorè Daumier Opere: Il vagone di terza classe, Gargantua. - Il realismo italiano: Giovanni Fattori Opere:La rotonda dei bagni Palmieri, In vedetta, Bovi al carro. - Il verismo italiano: Silvestro Lega Opere:Il pergolato 63 Classe VAL - Il realismo come impegno sociale: Telemaco Signorini Opere: La sala delle agitate Il realismo in Lombardia: La scapigliatura, Tranquillo Cremona Opere: L’edera IMPRESSIONISMO - Urbanistica in Europa e in Italia: La Parigi di Haussmann, Il Ring di Vienna, - Pittura: Edouard Manet Opere: Olympia, La colazione sull’erba, Il Bar delle Folies- Bergere - La poetica dell’istante: Claude Monet Opere: Impression: soleil levant, La Cattedrale di Rouen, Lo stagno delle ninfee, La Grenouillere - La rappresentazione della città nella pittura: Camille Pissarro Opere: Boulevards des Italiens - Pierre August Renoir Opere: La Grenouillere, La colazione dei canottieri, Il ballo al Moulin de la Galette - Edgar Degas Opere:Classe di danza, Assenzio,La tinozza, - La scultura: Auguste Rodin e Medardo Rosso Opere: Porta dell’Inferno, Il pensatore, Il Bacio, L’et dell’oro, Gli innamorati sotto il lampione. POSTIMPRESSIONISMO - La pittura: Georges Seurat, Paul Signac, Henri de Toulouse Lautrec. Opere: Un bagno ad Asnieres, Una domenica Pomeriggio all’isola della Grande-Jatte, Addestramento delle nuove arrivate da parte di Valentin-le-Desosse, Vele e Pini. - Il divisionismo: Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Pellizza da Volpedo, Angelo Morbelli Opere: Ave Maria a trasbordo, Le due madri, Maternità, Il Quarto Stato,Per ottanta centesimi! - Paul Cezanne Opere: Tavolo da cucina, Donna con caffettiera, Le grandi bagnanti, la montagna Sainte-Victoire. - Paul Gaugin Opere: Ia Orana Maria, Da dove veniamo?Chi siamo?Dove andiamo? LE RADICI DELL’ESPRESSIONISMO - Vincent van Gogh Opere: I mangiatori di patate, Autoritratto, Vaso con girasoli, Il caffè di notte, Notte stellata, Campo di grano con corvi, La chiesa di Auvers-sur- Oise, Camera da letto ART NOUVEAU - Architettura in Francia: Hector Guimard Opere: Ingresso ad una stazione della metropolitana - Architettura in Belgio: Victor horta Opere: Maison Tassel - Les Arts and Crafts - Il modernismo catalano di Antoni Gaudi Opere: Casa Milà, Casa Batlò, Parc Guell, Sagrada familia - Il liberty in Italia: Villa la fleur - La secessione viennese: Joseph Maria Olbrich Opere: Palazzo della secessione - Gustave Klimt Opere: L’anelito della felicit si placa nella poesia, Il bacio, Giuditta I e Giuditta II - Edvard Munch Opere: Il grido, Il bacio ESPRESSIONISMO - I fauves: Henri Matisse 64 Classe VAL - - Opere:La stanza rossa ,Lo studio rosso, La Danza, La musica, ritratto con la riga verde, nudo rosa, pesci rossi, i cut-outs. La Brucke: Ernst Ludwig Kirchner Opere:Marcella, Busto di donna nudo col cappello, Postdamer platz, Foresta. Espressionismo in Belgio e in Austria: Egon Schiele Opere: Autoritratto con dita aperte, donna distesa con il vestito giallo, Gli amanti, La famiglia, La morte e la fanciulla. La scuola di Parigi: Amedeo Modigliani, Constantin Brancusi, Chaim Soutine, Marc Chagall Opere: Ritratto di Paul Guillaume, La compagna, Nudo sdraiato a braccia aperte,Maiastra, uccello nello spazio, Il bacio, La scalinata rossa, Autoritratto con sette dita, La passeggiata,. IL CUBISMO - Pablo Picasso Opere: Poveri in riva al mare, autoritratto, I saltimbanchi, Les Demoiselles d’ Avignon, Crocifissione, Guernica. - Georges Braque Opere: Le Quotidien violino e pipa, case dell’Estaque - Juan Gris Opere: Le tre carte IL FUTURISMO - Il manifesto di Tommaso Marinetti - - - Pittura e scultura : Umberto Boccioni Opere: La citt che sale, Gli stati d’animo: gli addii, quelli che restano, quelli che vanno, Materia, Forme uniche della continuità dello spazio Pittura: Giacomo Balla, Gino Severini, Carlo Carrà Opere: La mano del violinista, Bambina che corre sul balcone, Dinamismo di una danzatrice, Manifestazione interventista. La città dei futuristi: Antonio Sant’Elia Il futurismo in Europa: Marcel Duchamp Opere: Nudo che scende le scale ASTRATTISMO - Il Cavaliere Azzurro: Franz Marc Opere: Cavallo blu II, Caprioli nel bosco - Vasilij Kandinskij Opere: Primo acquerello astratto, Impressione V, Su bianco II, Ammasso regolato. - Paul Klee Opere: Case rosse e gialle a Tunisi, Teatro di Marionette, Padiglione delle donne, Ad Parnassum, Insula dulcamara - Pier Mondrian Opere: Albero rosso e albero argentato, Molo e oceano, Quadro I - G. Rietveld. Poltrona - Kazimir Malevic Opere: Composizione con Monnalisa, Quadrato nero su fondo bianco, quadrato Bianco su fondo bianco 65 Classe VAL LICEO STATALE ETTORE MAJORANA INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Relazione finale e programma V AL EDUCAZIONE FISICA A.S. 2016/2017 INSEGNANTE: Prof.ssa Caterina Saitta La classe, composta da 17 alunni, ha partecipato alle lezioni con assiduità ed interesse verso la disciplina mantenendo un comportamento educato e rispettoso delle regole della scuola. Il profitto risulta generalmente buono e, per alcuni elementi, ottimo. OBIETTIVI GENERALI L’insegnamento dell’educazione fisica si è proposto le seguenti finalità: • • • • • Acquisizione del valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, per la formazione di una personalità equilibrata e stabile Consolidamento di una cultura motoria e sportiva e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati Raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso l’affinamento della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola ( lavoro, tempo libero, salute ) Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. OBIETTIVI DIDATTICI • Affinamento della motricità ed acquisizione di abilità operative sempre più complesse • Educazione ad una sana mentalità sportiva • Approfondimento di principi teorico-scientifici che regolano le discipline motorie. CONOSCENZE Gli alunni hanno dimostrato di : • Avere una buona padronanza del proprio corpo. • Possedere un completo sviluppo motorio. • Affrontare con buona disinvoltura compiti motori nuovi e specifici per ogni disciplina. COMPETENZE Gli alunni hanno dimostrato di: • Possedere una discreta cultura motoria e sportiva. • Sapersi confrontare e relazionare in maniera consapevole e responsabile con gli altri. • Trasferire abilita motorie generali in situazioni specifiche. • Adattare le proprie qualità fisiche alle diverse attività sportive. • Aver consapevolezza dei risultati ottenuti. 66 Classe VAL CAPACITA’ Gli alunni sono capaci di: • Sopportare carichi di lavoro submassimali. • Svolgere compiti motori generali e specifici. • Dimostrare buone capacita coordinative e condizionali. • Saper svolgere con disinvoltura compiti motori specifici anche in situazioni diverse. METODOLOGIA E’ stata utilizzata una metodologia inizialmente globale per favorire la familiarità dell’argomento proposto, per poi passare ad un momento più specificatamente analitico tenendo sempre conto delle reali possibilità di apprendimento degli alunni durante l’intervento educativo. Gli studenti sono stati coinvolti nell’organizzazione e realizzazione delle varie attività dando spazio al contributo creativo d’elaborazione che ciascuno poteva apportare. Cogliendo gli spunti emergenti dallo svolgimento dell’attività didattica sono state approfondite le tematiche relative alle attività motorie e sportive. MISURAZIONE DEGLI OBIETTIVI E VALUTAZIONE La misurazione degli obiettivi fissati nei moduli è avvenuta attraverso l’osservazione pratica delle attività sportive individuali e di squadra, degli esercizi e prove multiple per la valutazione di qualità e funzioni diverse tenendo in grande considerazione, ai fini della valutazione finale, l’impegno, l’interesse e la partecipazione. MEZZI Palestre, campo sportivo, attrezzature scolastiche. CONTENUTI • Atletica leggera: perfezionamento tecnico della corsa di velocità, con prove di velocità sui 30 e 60m., lancio del vortex come propedeutico al lancio del giavellotto. • Esercizi di coordinazione dinamica e complessa • Esercizi di equilibrio statico e dinamico (verticale e capovolta, andature avanti, indietro e laterali sulla trave, test di Fleishmann • Forza: addominali a corpo libero e alla spalliera;lanci di palloni da basket a due mani dal petto ; esercitazioni e prove di salto in lungo. • Basket(fondamentali di gioco-tiri a canestro • Pallavolo: fondamentali individuali (palleggio, bagher,servizio, schiacciata, muro) e di squadra. Prof.ssa Saitta Caterina 67 Classe VAL LICEO STATALE ETTORE MAJORANA INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Relazione finale e programma V AL RELIGIONE A.S. 2016/2017 Docente Prof.ssa Cantone Concetta Libro di testo Solinas Luigi : “TUTTI I COLORI DELLA VITA” Casa Ed. B. Mondadori Ore di Lezione effettuate n.24 ore su n. ore 33 previste dal piano di studi Presentazione della classe La classe risulta composta da 17 alunni, di cui 16 si sono avvalsi dell’I.R.C. Un alunno H è perfettamente incluso nel gruppo classe. Tutti hanno frequentato con regolarità le lezioni. Si sono dimostrati sempre disponibili all’ascolto partecipando attivamente al dialogo educativo, confrontandosi con i contenuti proposti in modo corretto e costruttivo. In molte occasioni hanno espresso il desiderio di approfondire e problematizzare i contenuti proposti, ritenuti aderenti ai propri interessi e interrogativi esistenziali. Non ho registrato il minimo problema di carattere disciplinare ed anzi ho potuto svolgere la mia programmazione in modo fluido e il rapporto relazionale si è mantenuto su livelli ottimi. Pur se in misura diversa, quanto a profondità d'interiorizzazione, sicurezza di conoscenza e capacità d'espressione, i risultati formativi sono stati conseguiti, da tutti gli alunni. Obiettivi realizzati Conoscenza Valore e sacralità della vita umana e dignità della persona con particolare riferimento alle problematiche attuali Bioetica L’annuncio cristiano sul sociale L’impegno per la pace e i diritti dell’uomo Il matrimonio istituzione naturale Il sacramento del matrimonio Nuovi movimenti e gruppi religiosi Competenza Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo e con la dimensione trascendente, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita. Confrontarsi con la visione cristiana del mondo in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà. Cogliere la presenza del Cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo, riconoscendone l’incidenza nel corso della storia, nella trasformazione della realtà e nel cammino di dialogo con altre religioni e sistemi di significato. Utilizzare in modo consapevole le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. Capacità Lo/a studente: motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; Individua sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati alle nuove tecnologie applicate all’uomo e all’ambiente; distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale; confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico Contenuti 1 .Etica della vita e della solidarietà 2. Bioetica 3. Il matrimonio e la famiglia 68 Classe VAL 69 4. La spiritualità nel mondo contemporaneo Metodi d’insegnamento Metodo induttivo: osservazione della realtà e scambio di esperienze. Approfondimento attraverso la mediazione del libro di testo e la lettura di fonti e documenti opportunamente selezionati. Lezione frontale. Lavoro di sintesi orientato a raccogliere gli elementi analizzati in una visione unitaria. Mezzi e Strumenti di Lavoro Libri di testo, materiale audivisivo, multimediale Spazi Classe e aula azzurra Tempi Tempi previsti dai programmi ministeriali: ore settimanali 1 ore previste di lezione al 31/05/2017 ( 24 effettive + 4 approfondimento) Strumenti di Verifica Partecipazione attiva al dialogo educativo. Assiduità nella frequenza. Conoscenza dei contenuti disciplinari essenziali. Sviluppo del senso di responsabilità. Sviluppo del senso critico. Capacità di riconoscere ed apprezzare i valori etici fondamentali. Obiettivi mediamente raggiunti al termine del Percorso Formativo Sensibilizzazione degli alunni rispetto alle problematiche etiche, in particolare quelle riguardanti il valore della persona umana e dei suoi diritti fondamentali, al di là di ogni distinzione politica, etnica e religiosa. Individuazione della prospettiva cristiana come proposta portatrice di valori universalmente riconosciuti. Sviluppo del senso critico, per essere in grado di comprendere la realtà e di compiere scelte responsabili e motivate in campo etico e religioso, al di là di ogni formalismo e di ogni imposizione di modelli da parte della società. Attività proposta dal dipartimento di religione: Titolo progetto poft: INCONTRI. Costruiamo insieme un mondo di Fraternità e di Pace In collaborazione con la Comunità di S. Egidio: incontri e proposte di volontariato finalizzati alla integrazione interculturale e interreligiosa (conferenza ed incontro con migranti); alla promozione dei diritti umani (incontro con i testimoni condannati alla pena di morte); alla promozione di esperienze vive di impegno giovanile nel campo del sostegno all’infanzia (la scuola della pace). In collaborazione con il Centro Aiuto alla Vita: incontro-testimonianza sull’accoglienza della vita nascente In collaborazione con la Comunità Papa Giovanni XXIII: incontro-testimonianza e raccolta alimentare a favore di famiglie svantaggiate del territorio Il Docente Concetta Cantone PROGRAMMA Argomenti 1. Etica della vita e della solidarietà Valore e sacralità della vita umana e dignità della persona con particolare riferimento alle problematiche attuali Cenni di bioetica L’annuncio cristiano sul sociale L’impegno per la pace e i diritti dell’uomo Attività svolte Laboratorio in classe: I discepoli di Emmausriflessioni sull’episodio tratto dal vangelo sinottico di Luca La scelta etica I valori cristiani. L’etica della vita e la libertà responsabile Maria la prima cristiana I fondamenti della morale La legge morale - i mezzi e i fini Etica sociale: la pena di morte 2. Il matrimonio e la famiglia Excursus dalla vendetta di sangue e dalla legge del taglione alla regola d’oro Il matrimonio istituzione naturale Etica sociale: memoria, perdono Il sacramento del matrimonio , valore e importanza della famiglia Etica della pace La coscienza – Le fonti della moralità. Classe VAL 70 Oggetto: intenzione – circostanze –azione Lettura di alcuni passi della “ Mulieris dignitatem 1Cor.13-Inno all’Amore di S .Paolo visione del Film : Nativity (Aula Azzurra) brainstorming –etimologia della parola “Umiltà” 3. La spiritualità nel mondo contemporaneo visione di alcuni trailer del film”Una volta nella vita Una finestra sulla “Laudato Sì” Lettura e studio di passi scelti della Enciclica”Laudato Sì”con l’uso della LIM L S nn^77 -79 -80 –236 La crisi ecologica L S n^106 LIM – La radice della crisi ecologica LS 106 L S 109 -122 La Tecnocrazia e il Relativismo L S n^160 Una tecnologia integrale L S nn^222-223 Pace e Gioia L S n^229 Una fraternità universale L S n^241 La regina di tutto il creato Traduzione dei passi scelti in lingua inglese per il Clil Conclusione dello studio” Una finestra sulla Laudato Sì” Pasqua di solidarietà e di perdono. Viaggio nella Bio-Etica . L’atteggiamento del medico secondo Galeno Etica della famiglia: il matrimonio Matrimonio civile e religioso La progettualità nella relazione di vita Etica della solidarietà: i movimenti religiosi Classe VAL LICEO STATALE ETTORE MAJORANA INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Progettazione CLIL V AL A.S. 2016/2017 CLASSE: 5 SEZ.: A - Ind. Linguistico DOCENTE 1 DNL* PROF.: PASSALACQUA VALERIA DISCIPLINA: STORIA DELL'ARTE DOCENTE 2 DNL PROF.:BARCELLONA SEBASTIANA DISCIPLINA: SCIENZE DOCENTE 3 DNL PROF.:CANTONE CONCETTA DISCIPLINA:INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE DL* PROF.: DI STEFANO CARMELA DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE DOCENTE DL* PROF.:GRACI MARIA GRACIELA DISCIPLINA:CONVERSAZIONE SPAGNOLA Progetto Didattico curricolare/interdisciplinare: Titolo del Progetto "The relationship man - nature: a reading through different fields of knowledge". INTRODUZIONE Il progetto si propone di trattare, nell’ambito delle discipline non linguistiche curricolari (di seguito indicate come DNL), un modulo didattico o unità di apprendimento (UdA), in ottemperanza alla recente normativa ministeriale sulla graduale introduzione della metodologia CLIL, Content and Language Integrated Learning (DD.PP.RR. n. 87, 88, 89 del 2010; Nota MIUR 4969 del 25/07/2014). I docenti delle discipline linguistiche (o DL) prendono parte attiva al presente progetto supportando ed integrando le attività didattiche dei docenti DNL nelle loro ore di rispetto, senza contemplare la compresenza degli stessi docenti. Nella presente progettazione, inoltre, il docente DL supporta i docenti DNL nella preparazione e valutazione delle verifiche con valore formativo e/o sommativo. Il presente progetto si propone di presentare i contenuti disciplinari gradualmente veicolati attraverso la DL-1 Inglese; DL-2 Spagnolo. Totale previsto 29 ore curricolari, da sommarsi ai precedenti progetti CLIL rispettivamente di 17 e di 24 ore, già svoltisi e completati negli aa. ss. 2014-15 e 2015-16, per un totale di n. 70 ore nel Triennio. Le suddette 29 ore saranno ripartite fra le seguenti DNL: 71 Classe VAL DNL-1 11 totale ore (frontali, laboratorio, verifica/valutazione); DNL-2 11 totale ore (frontali, laboratorio, verifica/valutazione). DNL-3 7 totale ore (frontali, laboratorio, verifica/valutazione). OBIETTIVI DIDATTICO-FORMATIVI GENERALI Sviluppo nel discente di una maggiore autonomia linguistico-espressiva nella lingua straniera veicolare. Potenziamento della capacità di comprendere contenuti scritti, verbali e grafici, veicolati dalla lingua straniera. Sviluppo graduale della capacità di reperire fonti di informazione ed approfondimento nella lingua straniera veicolare, mediante l’impiego della multimedialità. Potenziamento della micro-lingua parlata e scritta. Sviluppo o potenziamento dell’apprendimento cooperativo tra discenti. OBIETTIVI DIDATTICO-FORMATIVI SPECIFICI (conoscenze, abilità, competenze in uscita) 1. Lettura corretta e fluida di un testo scientifico in lingua inglese e spagnolo. 2. Comprensione degli elementi comunicativi essenziali e dei contenuti tecnico-scientifici espressi nel testo (anche sotto la forma di didascalie ad immagini e grafici descrittivi). 3. Scrittura di appunti sintetici, glossario, mappe concettuali, diagrammi di flusso in lingua inglese e spagnola, sulla base dei contenuti esposti e riportati nel testo. 4. Conoscenza del lessico specifico e della terminologia tecnica. 5. Esposizione orale dei contenuti scientifici con la padronanza della micro-lingua di base. 6. Risoluzione di test valutativi in forma scritta, con quesiti aperti, strutturati, semi strutturati relativi ai contenuti trasmessi nella lingua veicolare. 7. Capacità di lavorare in gruppo in modo cooperativo,in attività laboratoriali e competenze nel reperimento di informazioni in lingua dal web multimediale, per la redazione di elaborati multimediali in lingua mediante software dedicati (word processor, presentazione). ARGOMENTI E TEMI I contenuti scientifici da trasmettere in lingua coinvolgeranno argomenti organizzati secondo la seguente scansione: DNL-1 Storia dell'arte. Title: Architecture and nature in the nineteenth and twentieth century [11 h] Topic 1: Modernism in Europe [4 h] Topic 2: Organic architecture [4 h] Examination: written test [3 h] DNL-2 Scienze Title: The man in front of the violent nature: volcanoes and earthquakes. [11 h] Topic 1: Main types of volcanoes and characteristics [3 h] 72 Classe VAL Topic 2: Main types of earthquakes and characteristics [3 h] Topic 3: Nature rebels against man [2 h] Examination: oral test [3 h] DNL-3 Religione Title: Man and nature in contemporary religious thought [7 h] Topic 1: The encyclical of Pope Francesco [3 h] Topic 2: Ecology and ethics: the ecological question [2 h] Examination (oral and/or written test): oral test [2 h] METODOLOGIA E STRUMENTI Gli argomenti scelti, all’interno del modulo didattico, costituiranno i “temi” (topics), che saranno affrontati con la seguente modalità: Fase 1. Introduzione e trattazione dei contenuti essenziali del modulo/tema in lingua madre, col supporto del testo in adozione e del materiale reperibile sul web. Presentazione del Glossario con la terminologia specifica in lingua veicolare. Fase 2. Successiva trattazione dei medesimi contenuti in lingua inglese e spagnola, mediante la lettura di pagine e siti web sia di tipo discorsivo (wikis su Wikipedia-English e/o su siti web analoghi), sia di tipo visuale/recitato (video su YouTube, Daily Motion, e similari), mediante l’impiego della LIM in classe. Durante la trattazione degli argomenti, il docente e gli studenti leggeranno e tradurranno le pagine web oggetto di consultazione. Gli studenti trascriveranno in forma sintetica i contenuti affrontati, sotto forma di mappe concettuali, presentazioni multimediali con immagini argomentate, video in lingua. Fase 2-bis. Potenziamento eventuale dei contenuti mediante effettuazione di attività di laboratorio per gruppi secondo la metodologia enquiry-based. Fase 3. Verifica di contenuti, competenze disciplinari ed abilità espressivo-comunicative mediante: 1) trattazione orale sintetica; 2) svolgimento di test valutativi in forma scritta; 3) redazione di presentazioni multimediali. Il materiale informativo presente sui testi e sul world wide web sarà opportunamente indicizzato ed organizzato dal docente in dispense brevi o nella forma di presentazioni multimediali (es. Power Point), nelle quali i contenuti dei topics saranno sinteticamente presentati in pagine o videoproiezioni. I contenuti, così organizzati, presenteranno collegamenti multimediali e ipertestuali alle pagine web in lingua veicolare od a video in lingua. Questo materiale rappresenterà una guida tematico-contenutistica per lo studente, oltre che una dispensa integrativa al testo in lingua madre. Qualora il docente lo ritenga opportuno, lo studente potrà integrare i diversi contenuti dei topics con materiale autonomamente reperito, sottoposto al docente DNL ed al docente DL per l’opportuna valutazione. Il docente DL, nelle sue ore di pertinenza ed in accordo col/i docente/i DNL, potrà supportare i discenti nella comprensione dei contenuti presentati con le modalità sopra descritte. I docenti DNL e DL favoriranno la trasmissione e la gestione dei contenuti da parte dei discenti possibilmente mediante tecniche di: (i.) apprendimento mediante l’operare (learning-by-doing), (ii.) apprendimento per obiettivi (task-based learning), (iii.) apprendimento cooperativo (cooperative learning, peer-teaching, peer-tutoring). L’aula multimediale, con l’uso dei computer desktop e del videoproiettore, sarà utilizzato ad integrazione della LIM in classe. La trattazione di specifici aspetti linguistico-comunicativi e la presa in visione degli elaborati sarà concordata in itinere col docente (ed eventualmente col lettore) DL. VALUTAZIONE DI SAPERI E COMPETENZE ACQUISITE 73 Classe VAL Nel corso dello svolgimento del progetto il docente DNL effettuerà un congruo numero di verifiche valutative intermedie e finali, come da progettazione didattica dipartimentale ed individuale. Tali verifiche, a discrezione del docente, potranno essere: (a) di tipo orale, con l’ausilio delle mappe concettuali e di dispense fornite dal docente o autonomamente prodotti dallo studente, oltre all’impiego di contenuti multimediali vari con il tramite della LIM, (ad es. proiezione ed esposizione di presentazioni in Power Point); (b) sotto forma di test sintetico, appositamente preparato e concordato col docente DL, con quesiti aperti (open questions), strutturati (multiple choices, fill-in-the-blanks, dumb pictures, findrelations, etc.) e semi strutturati (true/false), secondo la programmazione di Dipartimento. Il docente della DNL valuterà esclusivamente la correttezza, pertinenza e coerenza di contenuti, abilità e competenze relativi alla disciplina NL, inclusa la padronanza della terminologia specifica, mentre sarà rimandata al docente DL (e/o al conversatore madrelingua) l’eventuale valutazione degli elaborati scritti sul piano grammaticale-sintattico. Indicatori e descrittori della valutazione saranno coerenti con quanto stabilito nelle sedi collegiali di Docenti, di Dipartimenti e di Classe. 74 Classe VAL LICEO STATALE ETTORE MAJORANA INDIRIZZI: CLASSICO - SCIENTIFICO - LINGUISTICO - SCIENZE UMANE VIA MOTTA 87/89, 95037 SAN GIOVANNI LA PUNTA (CT) Relazione finale V AL CLIL A.S. 2016/2017 Durante l'anno scolastico è stato realizzato il progetto che ha avuto una durata complessiva di 29 ore. Gli obiettivi didattico - formativi generali sono stati parzialmente raggiunti dal gruppo classe; in particolare si è raggiunta una discreta autonomia linguistico-espressiva nella lingua straniera veicolare; si sono potenziate le capacità di comprendere contenuti scritti, verbali e grafici, veicolati dalla lingua straniera; sono stati avviati percorsi di potenziamento della microlingua parlata e scritta, sia in Storia dell'Arte e Religione che in Scienze, a causa del suo glossario tecnico e infine, tramite la metodologia del cooperative learning si è rafforzata la coesione tra i discenti. Per ciò che concerne le conoscenze, abilità, competenze in uscita, la classe ha affrontato lo studio di testi di Storia dell'Arte e Religione in lingua inglese, hanno inoltre rinforzato lo studio della microlingua attraverso alcuni documentari e powerpoint, comprendendone gli elementi comunicativi essenziali e i contenuti tecnici espressi. Sono state potenziate le capacità di scrittura, attraverso sintesi realizzati in gruppo e singolarmente sulla base dei contenuti esposti e riportati nel testo/video. Analogamente per le Scienze gli alunni hanno studiato i terremoti e i vulcani. In particolare i contenuti sono stati analizzati attraverso video a carattere scientifico in lingua attinti da pagine web. Sono state potenziate le capacità di esposizione dei contenuti. METODOLOGIA E STRUMENTI Gli argomenti scelti sono stati affrontati dai docenti curricolari in lingua madre, col supporto del testo in adozione. Considerata la compresenza del docente DL e del lettore di madrelingua (come espressamente dichiarato nella normativa citata) e tenuto conto che i testi curricolari in adozione sono in lingua madre, i docenti hanno ritenuto la trattazione frontale dei topics interamente in lingua straniera, attraverso però l'ausilio di testi in lingua non adottati, come pagine testuali e siti web sia di tipo visuale/recitato (video su You Tube), mediante l’impiego della LIM in classe. Durante la trattazione degli argomenti, il docente e gli studenti hanno letto e tradotto le pagine web oggetto di consultazione, per poi trascrivere in forma sintetica i contenuti affrontati. 75 Classe VAL Durante l'ultima fase si sono volta le verifiche dei contenuti e delle competenze disciplinari mediante performances orali e lo svolgimento di un test valutativo in forma scritta, nella lingua veicolare. Il materiale informativo presente sui testi e sul world wide web è stato opportunamente archiviato nel computer della classe, da cui tutti gli studenti hanno potuto attingere. Questo materiale ha rappresentato la guida tematico-contenutistica per lo studente, oltre che una dispensa integrativa al testo in lingua madre. I docenti DNL e DL hanno favorito la trasmissione dei contenuti mediante tecniche di: apprendimento mediante l’operare (learning-by-doing). VALUTAZIONE DI SAPERI E COMPETENZE ACQUISITE Nel corso dello svolgimento del progetto i docenti DNL hanno effettuato diverse verifiche, scritte e orali, mentre i docenti DL hanno svolto verifiche orali e scritte, presentate con quesiti aperti (open questions, short summary) e strutturati (matching). I Docenti DNL e DL Prof. ..........................................; __________________________ Prof. ..........................................; __________________________ Prof. ..........................................; __________________________ Prof. ..........................................; __________________________ Prof. ..........................................; __________________________ Prof. ..........................................; __________________________ 76 Classe VAL PARTE QUINTA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 77 Classe VAL 78 Valutazione degli apprendimenti 5.1 Griglie di valutazione prima prova Per la valutazione della prima prova si potrà tener conto della seguente griglia che sintetizza gli indici di correzione formulati nel POFT e nella sede dipartimentale di Lettere GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO (2°BIENNIO e 5°ANNO) Descrittori di livello e corrispondenti voti in 10 imi e in 15imi Tipologia della prova A: Analisi del testo Competenza Indicatori A. Competenza di - Rispondenza decodifica del testo e rispetto alle delle sue strutture consegne in specifiche riferimento alla (Comprensione del comprensione e testo) alla decodifica del testo B. Competenza di - Rispondenza analisi (Analisi del rispetto alle testo) consegne in riferimento all’analisi del testo 15imi 1-5 6-9 10-11 12-13 14-15 10imi 1-3 4-5 6 7-8 9-10 Carente / Non appropriata Approssimativa / Parziale Complessivamente pertinente, anche se con qualche incompletezza Pressoché completa Completa e puntuale Carente / Non appropriata Approssimativa / Parziale Complessivamente pertinente, anche se con qualche incompletezza Pressoché completa Completa e puntuale Rielaborazione dei contenuti e formulazione di interpretazioni non pienamente sufficienti Rielaborazione dei contenuti e formulazione di interpretazioni complessivamente appropriate anche se in forma schematica. Rielaborazione dei contenuti e formulazione di interpretazioni nel complesso complete Rielaborazione dei contenuti completa e puntuale,formulazi one di interpretazioni originali Espressione Forma molto Forma spesso chiara, efficace, contorta contorta (frequenti coerente e coesa (connessione interruzioni e/o casuale o dispersioni). caotica del discorso). E. Competenza Correttezza Presenza di Presenza di linguistica formale: numerosi e gravi qualche grave ortografia, errori (anche errore. punteggiatura, ripetuti). morfosintassi F. Competenza Proprietà Lessico Lessico generico semantica lessicale e del generico, con improprietà. (lessico e registro) registro povero, Presenza di termini improprio. o espressioni di Registro registro inadeguato. inadeguato Forma solo a volte contorta (qualche interruzione e/o dispersione). C. Competenza di interpretazione del testo e di approfondimenti. (Interpretazione complessiva ed approfondimenti) -Rielaborazione Rielaborazione di contenuti dei contenuti e - Formulazione di formulazione di interpretazioni interpretazioni carenti / non appropriate . D. Competenza logico-espressiva Forma Forma fluida sostanzialmente (struttura fluida (struttura organica, organica, coerente e coerente e coesa). coesa). Presenza di rari e Assenza di Assenza di errori occasionali errori di errori, ma con tipo non grave e di qualche qualche imprecisione. imprecisione Presenza di qualche Proprietà improprietà lessicale. lessicale. Registro generalmente Registro adeguato. sempre adeguato. Il voto della prova risulta dalla media dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, Totale punteggio in 10imi _________________ Voto in 10 imi: ________________ Totale punteggio in 15imi _________________ Voto in 15 imi: ________________ Proprietà ricchezza, incisività, efficacia espressiva. Registro sempre adeguato. punteggio parziale Classe VAL Descrittori di livello e corrispondenti voti in 10 imi e in 15imi Tipologia della prova B: Saggio breve/articolo di giornale Competenza A. Competenza testuale 15imi 1-5 6-9 10-11 12-13 14-15 Indicatori 10imi 1-3 4-5 6 7-8 9-10 -Rispetto dei vincoli comunicativi -Elaborazione testuale conforme alla tipologia Mancato rispetto Parziale rispetto dei Parziale rispetto dei dei vincoli vincoli comunicativi vincoli comunicativi Completo comunicativi. Elaborato conforme Elaborato rispetto dei Elaborato non alla tipologia, ma sostanzialmente vincoli conforme alla con incongruenze conforme alla tipologia comunicativi tipologia e/o errori. Elaborato conforme alla tipologia B. Competenza dell’ - Uso dei -Carente/non uso della documenti e appropriati documentazione selezione dei dati congruenti all’argomento. -Rielaborazione di contenuti -Conoscenza dell’argomento -Completezza e qualità delle informazioni e delle argomentazioni -Approssimativi / Parziali -Rielaborazione dei contenuti e conoscenza dell’argomento carenti -Informazioni ed argomentazioni non appropriate Complessivamente pertinente, anche se con qualche incompletezza. - Rielaborazione dei -Rielaborazione dei contenuti e contenuti e conoscenza conoscenza dell’argomento non dell’argomento pienamente complessivamente sufficienti appropriata - Informazioni ed -Informazioni ed argomentazioni argomentazioni approssimative sufficientemente articolate Pressochè completi Completo rispetto dei vincoli comunicativi Elaborato conforme alla tipologia con scelte efficaci e significative. Completi e puntuali Rielaborazione Rielaborazione dei contenuti e dei contenuti e conoscenza conoscenza dell’argomento dell’argomento complete nel complesso informazioni ed esauriente argomentazioni - Informazioni puntuali ed ed originali argomentazioni pienamente articolate D. Competenza Espressione Forma molto Forma spesso Forma solo a volte Forma Forma fluida logico-espressive chiara, efficace, contorta contorta (frequenti contorta sostanzialmente (struttura coerente e coesa (connessione interruzioni e/o (qualche interruzione fluida (struttura organica, casuale o dispersioni). e/o dispersione). organica, coerente e caotica del coerente e coesa). discorso). coesa). E. Competenza Correttezza Presenza di Presenza di Presenza di rari e Assenza di Assenza di errori linguistica formale: numerosi e gravi qualche grave occasionali errori di errori, ma con ortografia, errori (anche errore. tipo non grave e di qualche punteggiatura, ripetuti). qualche imprecisione. imprecisione morfosintassi F. Competenza Proprietà Lessico Lessico generico Presenza di qualche Proprietà Proprietà semantica lessicale e del generico, con improprietà. improprietà lessicale. lessicale. ricchezza, (lessico e registro) registro povero, Presenza di termini Registro generalmente Registro incisività, efficacia improprio. o espressioni di adeguato. sempre espressiva. Registro registro inadeguato. adeguato. Registro sempre inadeguato adeguato. C. Competenza di rielaborazione espositiva e di argomentazione 79 Totale punteggio in 10imi _________________ Voto in 10 imi: ________________ Totale punteggio in 15imi _________________ Voto in 15 imi: ________________ punteggio parziale Classe VAL Descrittori di livello e corrispondenti voti in 10 imi e in 15imi Tipologia della prova C: Tema di argomento storico Competenza A. Competenza testuale B. Competenza dell’ uso della documentazione storica e conoscenza dell’argomento C. Competenza di rielaborazione espositiva e di argomentazione D. Competenza logico-espressive E. Competenza linguistica F. Competenza semantica (lessico e registro) Indicatori 80 15imi 1-5 6-9 10-11 12-13 14-15 10imi 1-3 4-5 6 7-8 9-10 - Rispondenza - Rispondenza Rispondenza Rispondenza dell’enunciato in carente / non parziale sostanziale anche se base al rispetto appropriata (argomenti con qualche delle consegne mancanti e/o incompletezza forzatamente connessi con il titolo e/o non pienamente rispondenti). - Uso della -Carente -Approssimativa / -Essenziale documentazione -Conoscenza Parziale -Conoscenza storica dell’argomento -Conoscenza dell’argomento -conoscenza limitata / dell’argomento globalmente dell’argomento inadeguata imprecisa / esauriente incompleta/ poco approfondita -Rielaborazione -Rielaborazione - Rielaborazione -Rielaborazione dei di contenuti dei contenuti dei contenuti non contenuti -Completezza e carente sufficienti complessivamente qualità delle -Informazioni ed - Informazioni ed appropriata informazioni e argomentazioni argomentazioni Informazioni ed delle non appropriate approssimative argomentazioni argomentazioni sufficientemente articolate Rispondenza Rispondenza adeguata dei piena e completa. contenuti rispetto alla traccia indicata -Appropriato -Conoscenza dell’argomento esauriente e approfondita Conoscenza dell’argomento approfondita ed ampiamente articolata Rielaborazione dei contenuti nel complesso esauriente e completa - Informazioni ed argomentazioni pienamente articolate Espressione Forma molto Forma spesso Forma solo a volte Forma chiara, efficace, contorta contorta (frequenti contorta sostanzialment coerente e coesa (connessione interruzioni e/o (qualche interruzione e fluida casuale o dispersioni). e/o dispersione). (struttura caotica del organica, discorso). coerente e coesa). Correttezza Presenza di Presenza di Presenza di rari e Assenza di formale: numerosi e gravi qualche grave occasionali errori di errori, ma con ortografia, errori (anche errore. tipo non grave e di qualche punteggiatura, ripetuti). qualche imprecisione. imprecisione morfosintassi Proprietà Lessico Lessico generico Presenza di qualche Proprietà lessicale e del generico, con improprietà. improprietà lessicale. lessicale. registro povero, Presenza di termini Registro generalmente Registro improprio. o espressioni di adeguato. sempre Registro registro inadeguato. adeguato. inadeguato Rielaborazione dei contenuti completa informazioni ed argomentazioni puntuali ed originali Il voto della prova risulta dalla media dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, Totale punteggio in 10imi _________________ Voto in 10imi: ________________ Totale punteggio in 15imi _________________ Voto in 15 5mi: ________________ Forma fluida (struttura organica, coerente e coesa). Assenza di errori Proprietà ricchezza, incisività, efficacia espressiva. Registro sempre adeguato. punteggio parziale Classe VAL Tipologia della prova D: ordine generale Competenza Descrittori di livello e corrispondenti voti in 10 imi e in 15imi Tema di Indicatori - Rispondenza dell’enunciato in base al rispetto delle consegne 15imi 1-5 6-9 10-11 12-13 14-15 10imi 1-3 4-5 6 7-8 9-10 -Rispondenza parziale (argomenti mancanti e/o forzatamente connessi con il titolo e/o non pienamente pertinenti). B. Competenza di -Conoscenza -Conoscenza -Conoscenza approfondire l’argomento, dell’argomento dell’argomento dell’argomento interpretare l’informazione -Interpretazione carente approssimativa / e di dell’informazione - Interpretazione parziale formulare giudizi - Formulazione di non appropriata -Interpretazione giudizi -Formulazione di imprecisa giudizi non fondati Formulazione di giudizi non sufficientemente motivati. C. Competenza di -Rielaborazione di Rielaborazione dei - Rielaborazione dei rielaborazione espositiva e contenuti contenuti carente contenuti non di argomentazione -Completezza e -Informazioni ed sufficienti qualità delle argomentazioni - Informazioni ed informazioni e delle non appropriate argomentazioni argomentazioni approssimative -Rispondenza -Rispondenza -Rispondenza piena sostanziale anche se con adeguata dei e completa. qualche incompletezza contenuti rispetto alla traccia indicata F. Competenza semantica Proprietà lessicale Lessico generico, Lessico generico con (lessico e registro) e del registro povero, improprio. improprietà. Registro Presenza di termini o inadeguato espressioni di registro inadeguato. Presenza di qualche improprietà lessicale. Registro generalmente adeguato. A. Competenza testuale 81 - Rispondenza carente / non appropriata -Conoscenza dell’argomento complessivamente esauriente - Interpretazione sufficientemente corretta -Formulazione di giudizi motivati sulla base delle comuni conoscenze -Conoscenza dell’argomento esauriente e -Interpretazione corretta -Formulazione di giudizi adeguatamente motivati. -Conoscenza dell’argomento completa e puntuale -Interpretazione precisa -Formulazione di giudizi Rielaborazione Rielaborazione dei dei contenuti nel contenuti completa complesso informazioni ed esauriente e argomentazioni completa puntuali ed originali - Informazioni ed argomentazioni pienamente articolate D. Competenza logico- Espressione Forma molto Forma spesso Forma solo a volte Forma Forma fluida espressive chiara, efficace, contorta contorta (frequenti contorta sostanzialmente (struttura organica, coerente e coesa (connessione interruzioni e/o (qualche interruzione e/o fluida (struttura coerente e coesa). casuale o caotica dispersioni). dispersione). organica, del discorso) coerente e coesa). E. Competenza linguistica Correttezza Presenza di Presenza di qualche Presenza di rari e Assenza di errori, Assenza di errori formale: ortografia, numerosi e gravi grave errore. occasionali errori di tipo ma con qualche punteggiatura, errori (anche non grave e di qualche imprecisione morfosintassi ripetuti). imprecisione. Totale punteggio in 10imi _________________ Rielaborazione dei contenuti complessivamente appropriata Informazioni ed argomentazioni sufficientemente articolate Voto in 10imi: ________________ Totale punteggio in 15imi _________________ Voto in 15 5mi: ________________ Proprietà lessicale. Registro sempre adeguato. Proprietà ricchezza, incisività, efficacia espressiva. Registro sempre adeguato. punteggio parziale Classe VAL 5.2 Griglie di valutazione seconda prova Per la valutazione della seconda prova si potrà tener conto della seguente griglia elaborata dal Dipartimento di lingue GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA (ESAMI DI STATO) Lingua Straniera / Liceo Linguistico CANDIDATO/A __________________________________________________ COMPRENSIONE - COMPOSIZIONE INDICATORE DESCRITTORE PUNTI Corretta e dettagliata Comprensione Corretta ma non dettagliata del testo Parziale e talvolta superficiale Molto parziale e superficiale Chiara e organica Sintesi del testo Completa ma poco coesa Incompleta Parziale e superficiale Pertinente, esauriente e rielaborata in Produzione ed maniera personale argomentazione Parzialmente pertinente e non del tutto esauriente Limitata e ripetitiva Incongruente Corretto Livello morfoNon sempre corretto sintattico Poco corretto a causa di errori frequenti Non corretto per la presenza di errori gravissimi Lessico pertinente; ortografia corretta Lessico ed Lessico non sempre adeguato; ortografia ortografia non sempre corretta Lessico ripetitivo e ripreso dal testo; ortografia con diversi errori Lessico improprio; ortografia molto scorretta Totale PUNTI 3 2 1 0 3 2 1 0 3 2 1 0 3 2 1 0 3 2 1 0 / 15 82 Classe VAL 5.3 Griglie di valutazione prima prova Per la valutazione della terza prova si potrà tener conto della seguente griglia GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA - ESAMI DI STATO A.S. 2016-17 CLASSE ............. SEZ. ............. INDICATORE DESCRITTORE Pertinenza alla traccia Completezza, correttezza di dati e informazioni Correttezza formale, espressivo-linguistica Capacità di sintesi sui contenuti Rielaborazione personale Materia1 Ottima pertinenza in tutte le parti Buona pertinenza Complessivamente attinente Parzialmente attinente Poco attinente Non attinente Esauriente, corretta, ben articolata Completa e corretta Completa nei dati essenziali, errori lievi Limitata e/o superficiale, con errori diffusi Gravemente lacunosa e/o errata Del tutto carente Chiara, articolata, terminologia specifica Chiara, terminologia specifica Elementare, ma chiara e scorrevole Molto elementare, non sempre corretta Molto povera, con gravi errori Del tutto inappropriata Sintesi su contenuti completi e articolati Sintesi buona su contenuti completi Sintesi sufficiente su contenuti essenziali Sintesi su contenuti carenti/superficiali Sintesi su pochissimi contenuti Non risponde Ampia, originale e/o con spunti critici Buona in contenuti completi Accettabile in contenuti essenziali Limitata Carente Del tutto assente Materia2 Materia3 sub-Totale (arrot. 2° decimale) Totale Disciplina /3 (2° decim.) Totale Prova /4 (2° decim.) _____,____ Quesito 1, 2, 3 3 2,5 2 1,5 1 0,2 3 2,5 2 1,5 1 0,2 3 2,5 2 1,5 1 0,2 3 2,5 2 1,5 1 0,2 3 2,5 2 1,5 1 0,2 Materia4 83 Classe VAL 5.4 Griglie di valutazione della produzione orale Per la valutazione della produzione orale si potrà tenere conto della seguente griglia che sintetizza gli indici di correzione formulati nel POF e nelle singole sedi dipartimentali Voti Giudizio Indicatori 1-2 Negativo 3-4 Gravemente Insufficiente Una verifica decisamente lacunosa, con gravi e numerosi errori 5 Insufficiente Una verifica lacunosa o incompleta, con errori non particolarmente gravi 6 Sufficiente Una verifica nel corso della quale lo studente fornisce informazioni che sono frutto di un lavoro manualistico (sufficienti conoscenze disciplinari), con lievi errori 7 Discreto Una verifica nel corso della quale lo studente fornisce informazioni essenziali frutto di un lavoro diligente, esposte in forma corretta con sufficiente capacità di collegamento 8 Buono Una verifica che denota un lavoro di approfondimento da parte dello studente e capacità di esposizione chiara e fluida, con soddisfacenti capacità disciplinari e di collegamento 9 Ottimo Una verifica in cui si notino capacità di rielaborazione personale e critica con esposizione sicura ed appropriata; una prova completa e rigorosa 10 Eccellente Una verifica in cui si notino anche capacità di collegamento e utilizzo di conoscenze attinte da ambiti pluri-disciplinari con sicura padronanza della terminologia; una prova completa, approfondita, personale e rigorosa Mancanza di pur minimi indicatori. Totale massimo 30 punti in linea con la valutazione dell' Esame di Stato Tabella degli indicatori In decimi In trentesimi 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 3 6 9 12 15 18 21 24 27 30 84 Classe VAL PARTE SESTA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA 85 Classe VAL 6.1 Simulazione della terza prova ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE V Sez. A Linguistico CANDIDATO/A Cognome ______________________ Nome__________ Data: 27 marzo 2017 Prova di Tipologia B ( quesiti a risposta singola): max sette righe per ciascuna risposta. MATERIE: Francese, Spagnolo, Storia dell'Arte, Fisica. NUMERO DI QUESITI PROPOSTI: 12 (3 per ogni materia) TEMPO A DISPOSIZIONE: due ore (120 minuti) E’ consentito l’uso dei vocabolari di Italiano e di Francese e Spagnolo; non è consentito l’uso di manuali. I candidati dovranno utilizzare esclusivamente penne nere o blu. Non è ammesso l’uso di matite o cancellino CRITERI DI VALUTAZIONE: Nella valutazione delle risposte si terrà conto dei seguenti indicatori: - Pertinenza delle risposte - Organicità e completezza delle conoscenze - Correttezza formale - Uso del lessico specifico Capacità di sintesi PUNTEGGIO ASSEGNATO: A ciascun quesito verrà attribuito, tenendo conto complessivamente degli indicatori, un punteggio da 0,2 a 3 secondo la griglia allegata : INDICATORE DESCRITTORE Pertinenza alla traccia Completezza, correttezza di dati e informazioni Correttezza formale, espressivo-linguistica Capacità di sintesi sui contenuti Rielaborazione personale Francese Ottima pertinenza in tutte le parti Buona pertinenza Complessivamente attinente Parzialmente attinente Poco attinente Non attinente Esauriente, corretta, ben articolata Completa e corretta Completa nei dati essenziali, errori lievi Limitata e/o superficiale, con errori diffusi Gravemente lacunosa e/o errata Del tutto carente Chiara, articolata, terminologia specifica Chiara, terminologia specifica Elementare, ma chiara e scorrevole Molto elementare, non sempre corretta Molto povera, con gravi errori Del tutto inappropriata Sintesi su contenuti completi e articolati Sintesi buona su contenuti completi Sintesi sufficiente su contenuti essenziali Sintesi su contenuti carenti/superficiali Sintesi su pochissimi contenuti Non risponde Ampia, originale e/o con spunti critici Buona in contenuti completi Accettabile in contenuti essenziali Limitata Carente Del tutto assente Spagnolo Storia dell'Arte sub-Totale (arrot. 2° decimale) Totale Disciplina /3 (2° decim.) Totale Prova /4 (2° decim.) _____,____ Quesito 1, 2, 3 3 2,5 2 1,5 1 0,2 3 2,5 2 1,5 1 0,2 3 2,5 2 1,5 1 0,2 3 2,5 2 1,5 1 0,2 3 2,5 2 1,5 1 0,2 Fisica 86 LICEO SCIENTIFICO "E. MAJORANA" San Giovanni La Punta (CT) Classe VAL SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 27/03/2017 ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSE 5° AL CANDIDATO/A……………….…………………………………………………………… … LINGUA E LETTERATURA STRANIERA - FRANCESE TIPOLOGIA B – Quesiti a risposta singola 1.Quelles sont les idées à la base de la « Comédie Humaine » de Balzac? ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ 2. Pourquoi Baudelaire est-il considéré le père de la poésie moderne ? ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ 3. Présentez le poème «Chanson d’automne» de Paul Verlaine en précisant en quoi ce poème est emblématique de l’esthétique du poète. ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ 87 Classe VAL LICEO SCIENTIFICO "E. MAJORANA" San Giovanni La Punta (CT) SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 27/03/2017 ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSE 5° AL CANDIDATO/A……………….…………………………………………………………… … LINGUA E LETTERATURA STRANIERA - SPAGNOLO 1. ¿Cuáles doctrinas filosóficas y científicas contribuyen al desarrollo del Realismo? ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ 2. ¿Cuáles novedades técnica introduce Unamuno en su novela Niebla? ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ 3, ¿Cuáles símbolos típicamente machadianos se encuentran en el poema Recuerdo infantil? ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ 88 LICEO SCIENTIFICO "E. MAJORANA" San Giovanni La Punta (CT) Classe VAL SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 27/03/2017 ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSE 5° AL CANDIDATO/A……………….…………………………………………………………… … STORIA DELL'ARTE 1. Quale ruolo riveste la natura nella pittura di C. Monet? ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ 2. Quali sono le caratteristiche portanti della corrente artistica del realismo? ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ 3. What are the stylistic elements that have featured the “art nouveau”? (CLIL IN LINGUA INGLESE). ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ 89 LICEO SCIENTIFICO "E. MAJORANA" San Giovanni La Punta (CT) Classe VAL SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DEL 27/03/2017 ANNO SCOLASTICO 2016/17 CLASSE 5° AL CANDIDATO/A……………….…………………………………………………………… … FISICA 1. Durante l'interazione tra due corpi elettrizzati, di solito, si trascura la forza gravitazionale che essi esercitano l'uno sull'altro. Perché? ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ 2. Spiega, da un punto di vista microscopico, per quale ragione due cariche elettriche immerse in un dielettrico interagiscono con intensità minore rispetto a due cariche uguali che si trovano alla stessa distanza reciproca nel vuoto. ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ 3. Spiega perché l'esperimento di Rutherford ha fatto ipotizzare allo scienziato l'esistenza del nucleo atomico. ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________________________________ 90 Classe VAL A disposizione della Commissione sono depositati in Segreteria tutte le prove, le verifiche effettuate durante l’anno e le simulazioni del Nuovo Esame di Stato, comprese quelle svoltesi secondo modalità personalizzate. Il Consiglio di classe Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Carmela Maccarrone 91