Introducing Snap on Smile - Dental Tribune International

trends_protesistica
Introducing Snap on Smile
Soluzione estetica rimovibile ad interim
in resina acetalica cristallizzata
Autori_Giovanni Maria Gaeta DDS, Michelangelo Rizzo DDS, Italia
_Introduzione
Fig. 1_Snap on Smile.
Fig. 1
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L’obiettivo di qualsiasi forma di riabilitazione
orale-protesica rimovibile è quello di recuperare
le disfunzioni originanti da un’invalidità dentale
e di prevenire l’ulteriore deterioramento del sistema stomatognatico nonché restituire al paziente
l’equilibrio psicologico di un’estetica adeguata
che gli consenta un’armonica vita di relazione.
Spesso, tuttavia, il raggiungimento di questo
obiettivo non è così semplice.
Le difficoltà sono in relazione al grado di
accettazione psicologica da parte del paziente
di una protesi rimovibile, al problema dell’ingombro della superficie mucosa palatina o linguale e ai fastidi legati alla difficoltà determinata dal tipo di dispositivo che limita l’igiene
fisiologica. Inoltre, anche se la protesi è stata
costruita in modo corretto, non è possibile impedire una certa dinamica spontanea con ripercussioni a carico dei tessuti della cavità orale.
Ad oggi abbiamo a disposizione diverse soluzioni, ma nessuna di queste è in grado di soddisfare completamente i tre requisiti fondamentali
di risolvere i problemi funzionali masticatori, di
essere gradevolmente estetica e di richiedere un
approccio terapeutico non invasivo.
Lo scopo di questo case report è quello di
presentare e introdurre una alternativa che mira
ad integrare i tre principi di estetica, funzione
ed accettazione psicologica con una soluzione
semplice e innovativa: lo Snap on Smile.
_Lo Snap on Smile è un dispositivo protesico rimovibile brevettato costruito interamente
in resina acetalica cristallizzata che sfrutta l’appoggio dentario residuo con la completa ricopertura dello stesso che ne diventerà l’elemento
di ritenzione.
Il vantaggio principale è legato all’assenza di
placche ad appoggio mucoso e di ganci di ritenzione e dalla possibilità di miglioramento estetico dei denti residui che sono ricoperti completamente dalla resina acetalica con uniformità di
forma e di colore con quelli sostituiti come per
un manufatto protesico fisso.
Lo Snap potrà così essere utilizzato non solo
nei casi di sostituzione di elementi mancanti ma
anche come miglioramento estetico temporaneo in caso di anomalie di forma e di posizione
dentaria, nei casi di necessità di aumento della dimensione verticale, come provvisorio pre
e/o post chirurgia implantare o come soluzione
estetico funzionale nei pazienti con condizione
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di salute generale compromessa, o nei pazienti
anziani in sostituzione delle tradizionali soluzioni proteiche scheletriche, in resina o in nailon
(Fig. 1). È possibile anche utilizzare lo Snap solo
come enhancement estetico, senza aumentare la
dimensione verticale mediante una opportuna
apertura in corrispondenza degli elementi diatorici; nel caso di morsi profondi, lo Snap può essere forato in corrispondenza delle zone di contatto
dentario anteriore senza far variare l’occlusione
del paziente (Fig. 2). Lo Snap può essere utilizzato anche in caso di selle edentule con flange per
l’adattamento mucoso e per la sostituzione di un
massimo di tre elementi intermedi.
Può essere anche parziale (Snap-it) per la riabilitazione di un solo quadrante (Fig. 3).
La resina acetalica è un polimero cristallino
costituito da catene in cui si ripetono un gruppo
metilene e un atomo di ossigeno (ossimetilene),
che fornisce una materia plastica di alta resistenza e a costo relativamente basso.
Nota anche con i nomi commerciali di Delrin,
Kepital, Kematal e Ertacetal, le resine acetaliche,
poliossimetileni (POM), si sono rese particolarmente adatte a prendere il posto di parti metalliche di precisione e di tutto ciò che aveva contatto con l’acqua, essendo fortemente idrofobe.
In particolare, gli omopolimeri sono materie
plastiche molto rigide, possiedono inoltre buona
resistenza meccanica e durezza, nonché elasticità e stabilità dimensionale in quanto assorbono
poca umidità rispetto alle resine acriliche.
Il limite di impiego più importante è la facile
combustione, scarsamente rilevante per gli usi
protesici.
Il loro utilizzo in campo odontoiatrico è già
diffuso soprattutto per la costruzione di ganci
estetici (ACT) o di manufatti protesici rimovibili
con appoggio misto dento-mucoso.
La resina acetalica presenta caratteristiche di
notevole resistenza sia alla compressione che al
calore.
Lo Snap-on smile, deve il suo nome al pratico
sistema di ritenzione che avvolge perfettamente
la superficie cervicale sopragengivale (sistema
ad incastro-snap). È realizzato in resina acetalica cristallizzata, che raggiunge spesori sottili
fino a 0,5mm, con tecnologia di produzione Cad/
Cam (Fig. 4) o di presso iniezione. Non si macchia
perché non assorbe pigmenti di cibi e bevande
e, grazie alle caratteristiche di superficie, non
permette penetrazione batterica e, quindi, la formazione di odori sgradevoli; inoltre, grazie alle
caratteristiche di flessibilità, si adatta perfettamente ai margini gengivali con chiusura a livello
cervicale senza creare pressioni parodontali o
intasare la zona del solco gengivale.
Fig. 2
Fig. 3
Fig. 2_Snap On Smile con fori
occlusali e palatali per evitare il rialzo
della dimensione verticale.
Fig. 3_Snap-it vs rimovibile in resina.
Fig. 4_Disco di resina acetalica
fresato per Snap on Smile.
Fig. 5_Impronta di precisione.
Fig. 4
Fig. 5
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La procedura non richiede preparazione
con strumenti rotanti dei denti, non necessita
dell’utilizzo di adesivi o cementi, ed è disponibile in 24 diverse colorazioni Vita.
Gli step da seguire in studio sono:
_ Impronta di precisione con Polivinilsilossani monofasica bi-componente
(Fig. 5).
_ Registrazione occlusale siliconica.
_ Foto del paziente (viso, sorriso, morso
in occlusione con apribocca in visione
frontale laterale destra e sinistra, e foto
occlusali con specchio).
Nei casi complessi, o in quelli in cui si renda necessario aumento di dimensione verticale, deve essere utilizzato un arco facciale per il
rilievo occlusale con le rispettive cere di protrusione e lateralità.
Il materiale così raccolto, unitamente ad
un modulo prescrittivo, deve essere inviato al
laboratorio abilitato alla produzione (Den Mat
Santa Maria, CA, Usa o Itralock Europe System
Italia).
Il processo di produzione prevede la scannerizzazione del modello ottenuto (Fig. 6) dalle
impronte con successiva ceratura diagnostica
virtuale mediante software dedicato (Fig. 7).
Fig. 6
Fig. 7
Fig. 8
Fig. 6_Snap on Smile Fresati con
Metodica Cad/Cam.
Fig. 7_Laser Printing.
Fig. 8_Virt-Up Ceratura diagnostica
virtuale.
Figg. 9, 10_Edentulia delle selle
superiori 765-567; edentulia
intervallata inferiore 5671-1567;
alterazione estetica del gruppo
frontale; risoluzione con SOS superiore
e inferiore.
Figg. 11, 12_Agenesia di +3. In
questo caso SOS viene utilizzato come
preview a lungo termine in paziente
di 17 anni.
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Fig. 9
Fig. 10
Fig. 11
Fig. 12
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Figg. 13, 14_Paziente bulimica di 20
anni con marcata alterazione dello
smalto. SOS in questo caso svolge la
funzione di protezione delle corone
dentali dagli acidi e di miglioramento
estetico.
Fig. 13
Una volta ottenuta la ceratura, questa verrà
inviata mediante file di posta elettronica al medico per l’accettazione del disegno.
In caso positivo si procederà al printing della
ceratura virtuale (Virt-up) mediante stampante
per ricostruzione laser (CAD-CAP) (Fig. 8).
Il modello così ottenuto sarà utilizzato per la
costruzione dello snap (presso-iniezione), ovvero
il file del virt-up sarà utilizzato dal fresatore per
la produzione (Cad/Cam).
Una volta ottenuto il modello grezzo, questo
Fig. 14
Fig. 15
Fig. 16
Fig. 17
Fig. 18
sarà rifinito manualmente.
Le foto successive mostrano alcune delle
possibilità di utilizzo dello Snap on Smile (Figg.
9-20).
Quante volte nella pratica quotidiana abbiamo pensato di individuare una soluzione semplice ed economica e che rendesse i tempi di trattamento brevi per risolvere situazioni complesse?
Quante volte il paziente si siede sulla nostra
poltrona e vorrebbe risolvere i suoi problemi di
estetica e di funzione dentaria in una sola seduta
Figg. 15, 16_Paziente non
collaborante con Sindrome di Down
prima e dopo riabilitazione con SOS.
Figg. 17, 18_Miglioramento del morso
ed enhancement estetico del sorriso
in attesa delle terapie conservativo
protesiche.
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Fig. 19
Fig. 20
Figg. 19, 20_Enhancement estetico
e preview temporanea per successiva
soluzione con veneers Lumineers.
e senza sofferenze? Quante volte avremmo desiderato avere a disposizione un dispositivo innovativo per permetterci queste soluzioni?
Lo Snap on Smile (e l’evoluzione tecnologica
Indicazioni
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Tab. 1
Aumento della dimensione verticale
Restauro provvisorio pre e post-impianto
Provvisorio cosmetico rimovibile
Miglioramento estetico del sorriso
Alternativa a scheletrati e parziali in resina
Bite diurno e notturno
Utilizzabile congiuntamente o prima
dell’applicazione di faccette
• Situazioni mediche e orali gravemente
compromesse (Pazienti oncologici, pazienti
con osteonecrosi)
Controindicazioni
Tab. 2
• Gravi casi parodontali
• Completa edentulia o meno di quattro
elementi per arcata
• Pazienti con brackets ortodontici
• Gravi casi di protrusione dentale
Vantaggi
Tab. 3
• Sistema di ritenzione cervicale
sopragengivale (Sistema ad inacastro - Snap)
• Resina acetalica resistente sia alla
compressione che al calore
• Flessibile
• Non si macchia, non assorbe pigmenti di cibi,
bevande e odori
• Durata dai 3 ai 5 anni
• Un anno di garanzia
Snap on Smile è un’invenzione del dott. Mark Liechtung.
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su cui si basa) ci permette di partecipare in maniera semplice alla soluzioni di problemi riabilitativi complessi con soddisfazione del medico e del
paziente per i risultati ottenuti.
_bibliografia
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