INTRODUZIONE AL CORSO COSA SONO I BENI CULTURALI? I beni culturali sono tutti i beni designati da ciascuno Stato come importanti per l'archeologia, la letteratura, l'arte, la scienza, la demologia, l'etnologia o l'antropologia. Si contrappongono, per definizione, ai "beni naturali" in quanto questi ultimi ci sono offerti dalla natura, mentre i primi sono il prodotto della cultura di un paese • Convenzione dell'Aia firmata il 14 maggio 1954 da quaranta Stati • 17 novembre 1970, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura : convenzione internazionale per stabilire le misure l'esportazione, importazione e il trasferimento di proprietà in illecito di beni culturali. Definizione di beni culturali: « Tutti i beni che [...] sono designati da ciascuno Stato come importanti per l'archeologia, la preistoria, la letteratura, l'arte o la scienza » • Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali (Dlgs. n. 490 del 29 ottobre 1999) • Codice dei beni culturali e del paesaggio, emanato il legislativo 22 gennaio 2004 n. 42). 2004 (decreto I beni culturali si dividono in beni materiali e in beni immateriali; Un bene culturale si definisce materiale quando è fisicamente tangibile, come un'opera architettonica, un dipinto, una scultura. Si definisce invece immateriale quando non è fisicamente tangibile, come una lingua o dialetto, una manifestazione del folklore o persino una ricetta culinaria. Campi d’azione: • Beni Culturali: • Caratterizzazione e Diagnostica • Archeologia Sperimentale (Ricerca) • Restauro • Conservazione Percorsi: • LT in Fisica (oppure LM) + crediti extra (BIO-CHIM-GEO) • PhD Fisica Applicata (particolare riferimento a tecniche spettroscopiche) • Scuole di Specializzazione (in conservazione dei Beni culturali) • Master II livello (Restauro e conservazione dei beni culturali) • Corsi o LM in conservazione beni culturali (Italia-Estero) Sbocchi professionali: • Centri di Ricerca e Restauro • Libera Professione - Studi associati • Ambito Accademico CONSERVATION SCIENTIST Il Conservation scientist (anche denominato esperto scientifico del patrimonio culturale, diagnosta dei beni culturali, scienziato dell'arte) svolge attività di ricerca, analisi ed interpretazione dei dati relativi ai processi di degrado, ai materiali costitutivi, alle tecniche di esecuzione e allo stato di conservazione dei beni del patrimonio culturale. La competenze del conservation scientist sono multidisciplinari e prevedono la conoscenza delle discipline tecniche e scientifiche unite ad ulteriori conoscenze di base di tipo storico-artistico, architettonico ed archeologico. Figura professionale IA-CS Ma noi Fisici?? • DIAGNOSTICA e CARATTERIZZAZIONE: • C14, Termoluminscenza, OSL, Diffrazione Neutroni, RX, XRF, IR, RAMAN, NMR, EPR, Tecniche multispettrali, Tecniche termografiche, Scanner 3D ecc.. • SIMULAZIONI: • DFT, Proprietà ottiche (ABS, vibrazionali), Monte Carlo ecc. • STUDIO DEI MATERIALI: • Coating, nanofiller, metodi restauro e conservazione Alcuni esempi… D.Chiriu et al. J. of Spectroscopy, Dec. 2014 Mosca Conte et al., Applied Physics Letters 104(22):224101-224101-4 · June 2014 Verri et al., BM Tech. Res. Bullet. 3, 2009 Mappe di Vinland Non solo Beni Culturali… • Le stesse tecniche e la stessa mentalità scientifica trova notevole spazio nel campo delle scienze investigative applicate (Fisica forense) La scienza forense è l'applicazione di tecniche e metodologie scientifiche alle tradizionali investigazioni di carattere giudiziario, in relazione all'accertamento di un reato o ad un comportamento sociale. Nell'uso tradizionale, il termine "forense" indica sia una forma di evidenza giuridica sia una categoria di pubblicizzazione legale. Settori delle scienze forensi (1/2) • • • • • • • • • • • • • • • • • Audio analisi forense è lo studio delle conversazioni verbali, delle comunicazioni telefoniche nonché degli strumenti necessari quali cellulari, utenze, SMS, SIM, ecc. Antropologia forense è l'applicazione dell'antropologia fisica nel contesto legale, solitamente per l'identificazione di resti umani. Archeologia forense è il risultato della combinazione tra archeologia e scienza forense, generalmente da parte delle forze dell'ordine ma non sono rari i casi di collaborazioni con la Sovrintendenza per i beni culturali per risolvere misteri passati di secoli. Astronomia forense utilizza i metodi derivati dall'astronomia per scopi forensi. Balistica forense studia i proiettili e i materiali impiegati tramite l'uso di armi da fuoco. Botanica forense è lo studio della vita delle piante in modo da ottenere informazioni sulla scena del crimine. Chimica forense è lo studio delle sostanze illecite, dei materiali impiegati negli incendi, degli esplosivi e dei residui bellici. Dattiloscopia forense è lo studio delle impronte digitali. Documentazione forense analizza la psicologia di una persona tramite la propria calligrafia. Entomologia forense è l'analisi degli insetti sul corpo della vittima per accertarne i tempi e le cause della morte. Può inoltre rivelare se il corpo ha subito spostamenti dopo il decesso. Fotografia aerea forense è lo studio e l'interpretazione della scena del crimine tramite la fotografia aerea. Genetica forense analizza il DNA individuale per comprovare un'attribuzione di paternità o la sospetta partecipazione ad un delitto. Geofisica forense attraverso l'utilizzo di strumenti quali il radar ed il sonar si propone di cercare oggetti o corpi sotto la superficie. Geologia forense è lo studio degli elementi minerali presenti nel suolo. Idroclimatologia forense è lo studio degli elementi biologici e minerali presenti nell'acqua. Informatica forense è l'applicazione di metodi e tecniche per rilevare dati nascosti o cancellati da un computer. Infermieristica forense valuta l'operato professionale sia degli infermieri che di tutti gli operatori sanitari non medici, allo scopo di valutare fatti penalmente e civilmente perseguibili. Settori delle scienze forensi (2/2) Ingegneria forense è l'analisi di macchine o prodotti e dei loro malfunzionamenti. Investigazione scientifica è l'applicazione di diverse tecniche di indagine in relazione all'analisi e confronto di evidenze biologiche, tracce (di scarpe, di autoveicoli, ecc.), balistica, sostanze tossiche, armi da fuoco e altri elementi di indagine. Linguistica forense interviene nelle questioni in cui sono richieste competenze linguistiche esperte. Mediazione forense descrive l'analisi e la rilevazione di dati nei processi in cui accusa e difesa ricorrono alla mediazione penale.[8] Microanalisi forense analizza e confronta la rilevazione di tracce sulla struttura dei materiali quali vetro, plastica, legno, metallo, ecc. Meteorologia forense è lo studio delle condizioni del tempo o la previsione di esse. Metodologia forense utilizza una serie di tecniche qualitative quali ad es. l'inchiesta e l'intervista per rilevare testimonianze su testimoni o sospettati. Odontologia forense è lo studio della dentatura e della dentizione nonché dei morsi o di tracce simili.[9][10][11] Optometria forense è lo studio di supporti visivi (occhiali, lenti a contatto, etc.) utilizzati dalle persone coinvolte nella scena del crimine. Patologia forense è lo studio combinato di medicina e patologia per determinare le cause di morte. Planologia forense studia la pianificazione delle indagini e la previsione dei risultati. Podologia forense è l'applicazione dello studio delle suole di scarpe per scoprire l'identità delle persone. Psicologia forense è lo studio della mente, degli atteggiamenti e dei modelli comportamentali individuali. Sierologia forense è lo studio dei fluidi corporei[12]. Sismologia forense è lo studio delle onde sismiche generate dai terremoti o dai movimenti delle faglie terrestri. Spionaggio forense è lo studio di cose e persone che normalmente non sono di pubblico dominio[13] Statistica forense studia lo sviluppo di algoritmi, formule matematiche e programmi utili alle indagini. Tossicologia forense è lo studio degli effetti delle sostanze illecite e dei veleni sul corpo umano. Tracceologia forense studia la formazione di tracce sugli oggetti ed il contatto di questi tra loro. Video analisi forense è lo studio delle immagini registrate da cineprese e apparecchiature simili quali sistemi di videosorveglianza, webcam, satellite, ecc Esempi… • Studio di impronte digitali • Rilevazione di sostanze stupefacenti (?) • Studio di sostanze esplosive • Studio delle tracce ematiche (Bloodstain pattern analysis) • Imaging e studio inchiostri (banconote, documenti) •… Percorsi: • LT in Fisica (oppure LM) + crediti extra (BIO-CHIM-GEO) • PhD Fisica Applicata (particolare riferimento a tecniche spettroscopiche) (Italia- ESTERO) • Master di I o II livello (interdisciplinari – 2000/5000 euro) • Cybercrime e informatica forense (Sapienza) • Scienza e Tecnica delle Investigazioni Forensi (Roma3) • Metodologie analitiche forensi (Sapienza) • Scienze dell’ Investigazione (UniMarconi) • …Milano, Parma, Pavia, Foggia, Catanzaro… • Corsi o LM in SCIENZE FORENSI (Italia-Estero) Sbocchi professionali: • Forze Armate (RIS – Intelligence) - Concorso • Libera Professione - Studi associati • Ambito Accademico FORENSIC SCIENTIST Consulente Tecnico d’Ufficio Consulente Tecnico di Parte Presso ogni Tribunale e' istituito un albo dei Consulenti Tecnici d'Ufficio del Giudice (CTU): un registro nel quale sono iscritti i nomi delle persone, fornite di particolari competenze professionali e tecniche, alle quali il Giudice puo' affidare l'incarico di effettuare consulenze, stime e valutazioni utili ai fini del giudizio. Il CTU quindi non esercita mai attività decisoria, che spetta invece esclusivamente al Giudice. La consulenza giudiziaria può anche prevedere l'intervento di altri professionisti che svolgono la propria opera non tanto per il giudice quanto per le parti in causa: il loro ruolo è detto consulente di parte (CTP). Il consulente tecnico di parte non è altro che un libero professionista, di regola operante in un determinato campo tecnico/scientifico, al quale una parte in causa -attuale o potenziale- conferisce un incarico peritale in quanto ritiene l’incaricato esperto in uno specifico settore. In questo corso: • Assorbimento • Fotoluminescenza • Imaging in luminescenza • Termoluminescenza e OSL • Variografia e campionamento Testi di Riferimento: J.G. Solè et al. Dispense del corso Alcuni testi di approfondimento • Infrared and Raman spectroscopy in forensic science / John M. Chalmers, Howell G. M. Edwards, Michael D. Hargreaves. – Wiley 2012 • Electrochemical Methods in Archaeometry, Conservation and Restoration / Antonio Dom´enech-Carbò Maria Teresa DoménechCarbò Virginia Costa – Springer 2009 • Analytical techniques in materials conservation / Barbara Stuart. – Wiley 2007 • Digital Imaging for Cultural Heritage Preservation / Filippo Stanco, Sebastiano Battiato, Giovanni Gallo – CRC Press 2011 PROGRAMMA DEL CORSO Corso seminariale di "Fisica applicata ai beni culturali (ed indagini forensi)" Data Programma Orario 07-mar 09-mar 14-mar 16-mar 21-mar 23-mar Esperimento Finale 14:30 Introduzione corso - fotoluminscenza e assorbimento 16:30 14:30 Imaging in luminescenza - Spettroscopia Raman 16:30 14:30 Materiali e tecniche: Esperienza dimostrativa 17:30 14:30 Termoluminescenza e OSL 16:30 14:30 Materiali e tecniche: Esperienza dimostrativa 17:30 14:30 Elementi di variografia e campionamento 16:30 (Equipe di lavoro) caratterizzazione di un reperto ed individuazione dei processi chimico fisici che possono avere determinano l'eventuale degrado Tempo necessario definito dal gruppo L'esame finale consisterà nella presentazione attraverso relazione o seminario dei risultati dell'esperimento