LIBERA UNIVERSITA’ MARIA SANTISSIMA ASSUNTA (L.U.M.S.A.) Corso di teologia dogmatica – Anno Accademico 2014-2015 Prof. Cristiano Falchetto ARGOMENTI D’ESAME 1. Il concetto di dogma-mistero 1.1. Precomprensioni 1.2. Rapporto dogma-Rivelazione 1.3. Rivelazione in Dei Verbum, 2 2. La storia della salvezza: un’apparente antinomia 2.1. Il caso significativo di Lc 1, 26-27 2.2. L’uomo come essere storico 2.2.1. Il presente nella dinamica inizio-fine 2.3. La Parola di Dio come criteriologia univoca 3. La storia della salvezza come ‘luogo’ adeguato alla Rivelazione 3.1. Causalità e finalizzazione 3.2. Ruolo di coscienza e libertà 3.3. I caratteri fondamentali della storia della salvezza 3.4. Il regime di reciprocità bipolare asimmetrica 4. La storicità dell’atto di fede 4.1. Scandalo primario e scandalo secondario 4.2. Verum est ens; Verum quia factum; Verum quia faciendum 4.3. La professione di fede 4.3.1. Contesto e modulazione 4.4 Dimensione preveniente e responsoriale: Dt 6,4 5. Il Dio personale 5.1. Es. 3, 13-15: la questione del nome 5.2. Differenziazione dal Dio dei filosofi 5.3. Antropomorfismi – antropopatismi 6. La realtà trinitaria 6.1. Pr. 8, 22-23: i caratteri della Sapienza 6.2. Sir. 24, 3.8.12: l’attività della Sapienza 6.3. Gen. 18, 1-3 6.3.1. Rapporto tra realtà trinitaria e opzione monoteista 7. Gesù il Cristo 7.1. Questione storica – ermeneutica teologica 7.2. Confronto con la concezione contemporanea di verità 7.3. L’avvenimento pasqua-pentecostale 7.4. Rischio della precomprensione mitica 7.5. La categoria sintetica del Regno 7.5.1. Carattere escatologico 7.5.2. Carattere teologico 7.5.3. Carattere salvifico 8. L’attività di Gesù 8.1. La vita pubblica 8.1.1. I miracoli 8.1.2. La predicazione 8.1.3. La chiamata alla sequela (Mc 1, 16-20) 9.2 I titoli messianici 9.2.1. Messia 9.2.2. Figlio dell’uomo 9.2.3. Figlio di Dio 9. La morte e risurrezione 9.1. La morte: 9.1.1. cornice storica; 9.1.2. prospettiva escatologica (compimento); 9.1.3. significato salvifico 9.2. La risurrezione 9.2.1. dato della Tradizione 9.2.2. inquadramento ermeneutico 9.2.3. fondazione teologica 9.3. Il contenuto specifico della morte e risurrezione: 1Cor 15, 3-5 10. Strutture dell’essere cristiano 10.1. Principio della storicità (corporeità) 10.2. Principio dell’esodo bidirezionale 10.3. La legge dell’incognito 10.4. La legge della sovrabbondanza 10.5. Definitività e speranza 10.6. Positività cristiana 11. L’ambito ‘sacramentale’ 11.1 Caratterizzazione fondamentale dell’antropologia 11.2 Strutturazione antropologica dell’esperienza sacramentale 11.3 Capacità simbolica dell’umano 11.4 Simbolo e rito 11.5 Valenza simbolica del cosmo 12. Fondamenti della realtà sacramentale 12.1 Valore paradigmatico della storia d’Israele (AT) 12.2 Fissazione storica nel culto ebraico 12.3 Nuovo valore del culto inaugurato da Gesù Cristo 12.4 La Pasqua di Gesù (cena e sacrificio) 13. Elementi della realtà sacramentale 13.1 Segno e simbolo 13.2 Elemento visibile (materia) e formula (parola-forma) 13.3 Elemento antropologico (destinatario e ministro) 13.4 I sacramenti come eventi interpersonali 14. Strutturazione e articolazione dei sacramenti 14.1 Gli ‘attualizzanti’: Cristo; Chiesa; credente 14.2 Il settenario sacramentale 14.2.1. Valenza simbolica della numerologia 14.3 Il numero 7 nella Bibbia 14.4 Assemblea e ministro (Idoneità, intenzione e condizione morale)