LA MICRONIZZAZIONE La micronizzazione è una tecnica d’avanguardia che permette di ridurre le dimensioni delle particelle di principio attivo di un farmaco in modo da renderlo più solubile e quindi più facilmente assorbibile dall’organismo. In generale, la micronizzazione viene utilizzata per aumentare la biodisponibilità di un farmaco poco solubile. Per biodisponibilità di un farmaco si intende la frazione della dose somministrata che raggiunge la circolazione sistemica di un organismo vivente e la velocità con cui avviene questo processo. La biodisponibilità di un farmaco somministrato per via orale dipende innanzi tutto dalla sua capacità di essere assorbito dal tratto digestivo. Per i farmaci poco solubili nei liquidi digestivi, l’assorbimento dipende in primo luogo dalla capacità del farmaco di dissolversi: tanto maggiore è la velocità di dissoluzione, tanto maggiore è la biodisponibilità. Riducendo le dimensioni delle particelle di tali farmaci si migliora la loro velocità di dissoluzione. La Frazione Flavonoica Purificata è l’unico venotropo Micronizzato. Le particelle dei suoi principi attivi sono finemente micronizzate attraverso un processo altamente tecnologico (Broyage a getto d’aria supersonico per 8 ore), nel quale le particelle grazie all’alta velocità ed all’energia acquisita, collidono tra di loro riducendo le loro dimensioni da 60 micron a meno di 2 micron. La riduzione delle dimensioni delle particelle di principio attivo consente di aumentare la superficie di contatto fra il farmaco e la mucosa intestinale, permettendo un assorbimento maggiore e più rapido rispetto ai farmaci non micronizzati. Uno studio farmacologico condotto per evidenziare gli effetti della micronizzazione sull’assorbimento a livello digestivo della diosmina, ha mostrato che l’assorbimento della diosmina micronizzata è il doppio rispetto a quello dei venotropi non micronizzati. Un migliore assorbimento si traduce in maggiore efficacia clinica: studi clinici hanno dimostrato maggiore efficacia della FFPM rispetto alla diosmina non micronizzata sia nel paziente con IVC che nel paziente con emorroidi.