1 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA Mercati e strumenti finanziari gestiti Dal 1998 Borsa Italiana SpA regolamenta, sviluppa e gestisce i mercati italiani azionari (MTA e Mercato Expandi), il mercato degli strumenti derivati (IDEM), il mercato dei Covered Warrants & Certificates (SeDeX), il mercato delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato (MOT), il mercato degli ETF ed ETC (ETFplus), il mercato telematico dedicato ai fondi mobiliari o immobiliari chiusi quotati e alle Investment Companies (MTF) e il Mercato After Hours, il mercato aperto dalle 18 alle 20,30 in cui è possibile negoziare azioni e securitised derivatives. Borsa Italiana gestisce anche MTA International, il segmento di Borsa Italiana dedicato ad azioni di emittenti di diritto estero già negoziate in altri mercati regolamentati comunitari. Lo scorso settembre, il Consiglio di Amministrazione di Borsa Italiana ha approvato i Regolamenti per l’AIM Italia, il nuovo mercato exchange regulated di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese. 2 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA Mercati e strumenti finanziari gestiti 3 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA Mercato telematico azionario MTA Le azioni quotate sul mercato MTA di Borsa Italiana si suddividono in Blue Chip, Star e Standard, a seconda delle dimensioni e dei requisiti specifici soddisfatti da ciascuna di esse. A queste si aggiungono le azioni appartenenti a società di dimensioni più piccole quotate sul Mercato Expandi che ha requisiti di ammissione più semplici e un processo di quotazione più agile. In particolare, il mercato telematico azionario MTA è suddiviso in 3 segmenti: Il segmento Blue Chip, dedicato alle società con capitalizzazione superiore a 1 miliardo di euro; Lo Star, (Segmento con Titoli ad Alti Requisiti) per le medie imprese con capitalizzazione compresa tra 40 milioni di euro e 1 miliardo, che hanno requisiti di eccellenza: tali imprese s'impegnano a rispettare impegni particolari in termini di liquidità, trasparenza e corporate governance. 4 Segmento Standard - per le altre società con capitalizzazione tra € 40 m e € 1 mld di euro. Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA Mercato telematico azionario MTA 5 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA Mercato telematico azionario MTA – Blue chip Il segmento Blue Chip del mercato MTA di Borsa Italiana è dedicato alle società appartenenti agli indici S&P/MIB e Midex e alle altre società che hanno una struttura economico/finanziaria particolarmente solida e una capitalizzazione superiore ad un miliardo di euro. Al 31 ottobre 2008, le società quotate sul segmento Blue Chip sono 75, per una capitalizzazione complessiva pari a 364,6 miliardi di euro (90,70% della capitalizzazione totale di Borsa Italiana). Ci sono inoltre 4 società Blue Chip estere quotate in dual listing su Borsa Italiana. 6 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA Mercato telematico azionario MTA – Blue chip Borsa Italiana ha messo a disposizione degli operatori due indici, calcolati anche in versione total return, per le società con capitalizzazione superiore ad 1 miliardo di euro: l'S&P/Mib e il Midex L'indice S&P/Mib è stato creato in collaborazione con Standard & Poor's in modo da fornire un'ampia e accurata rappresentatività del mercato azionario italiano. I componenti del paniere, che ad oggi sono 40, sono scelti in base, oltre che alla capitalizzazione, ad una classificazione settoriale, per meglio riflettere le caratteristiche del mercato italiano. Ciascun componente dell'indice è ponderato sulla base del flottante ("free-float adjusted"), al fine di rispecchiare l'importanza effettiva del titolo sul mercato borsistico. L'indice S&P/Mib è anche il sottostante di Futures, miniFutures ed opzioni, quotati sul mercato IDEM di Borsa Italiana. Il nuovo Midex, invece, lanciato il 19 settembre 2005, rappresenta il paniere di riferimento per tutte le azioni quotate nel segmento Blue Chip che non sono incluse nell'indice S&P/Mib, che soddisfano determinati livelli di liquidità, calcolata attraverso un coefficiente alfa, pari al rapporto tra capitalizzazione media giornaliera e volumi medi giornalieri degli ultimi 6 mesi. 7 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA Mercato telematico azionario MTA – Star Il segmento Star del Mercato MTA di Borsa Italiana è dedicato alle medie imprese con capitalizzazione compresa tra 40 milioni di euro e 1 miliardo, che si impegnano a rispettare requisiti di eccellenza in termini di: •Alta trasparenza ed alta vocazione comunicativa; •Alta liquidità (35% minimo di flottante); •Corporate Governance (l’insieme delle regole che determinano la gestione dell’azienda) allineata agli standard internazionali. Gli Investitori Istituzionali italiani e esteri, come anche i piccoli risparmiatori, apprezzano la qualità del segmento Star e delle 77 Società quotate che al 31 ottobre 2008 rappresentano il 25% dell’intero listino milanese per una capitalizzazione aggregata pari a 13 miliardi di euro. 8 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA Mercato telematico azionario MTA – Standard Il Segmento Standard del Mercato MTA di Borsa Italiana accoglie le società di piccola e media dimensione con capitalizzazione tra 40 milioni e un miliardo di Euro. 9 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA Mercato telematico azionario MTA – International MTA International è il nuovo segmento di Borsa Italiana dedicato ad azioni di emittenti di diritto estero già negoziate in altri mercati regolamentati comunitari. Il segmento permette di negoziare sull’MTA alcuni dei titoli più liquidi dell’area Euro in modo fungibile con i mercati di prima quotazione, utilizzando però la filiera di trading e post-trading di Borsa Italiana e beneficiando dei suoi costi competitivi. Principali caratteristiche dell’MTA International: nel segmento possono essere ammesse alle negoziazioni, senza la necessità di produrre un prospetto informativo, le azioni già quotate su un altro mercato regolamentato europeo da più di 18 mesi. La richiesta di ammissione può essere effettuata sia da un operatore aderente a un mercato di Borsa Italiana, sia dall’emittente, sia da Borsa Italiana stessa; le ammissioni di titoli su MTA International saranno comunicate con un apposito Avviso di Borsa, che riporterà la data di inizio delle relative negoziazioni e altri dettagli; è prevista una specifica procedura di ammissione nonché obblighi informativi (iniziali e continuativi) a cura del soggetto richiedente l’ammissione; 10 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA Mercato telematico azionario MTA – International fasi e orari di negoziazione degli strumenti quotati su MTA International sono analoghi al segmento blue-chip (ad eccezione della sessione “after hours”); è possibile la presenza di un operatore specialista a sostegno della liquidità dei titoli; i contratti eseguiti sono garantiti dalla Controparte Centrale della CC&G, vengono inviati al servizio di Riscontro e Rettifica Giornaliero, e Monte Titoli gestisce le procedure di liquidazione (così come per gli altri contratti attualmente conclusi sul mercato MTA); il termine di liquidazione può essere diverso da T+3, per allinearsi alle caratteristiche del mercato di prima quotazione dello strumento finanziario; il calendario di liquidazione è quello europeo Target; sul segmento MTA International non è prevista la negoziazione di eventuali diritti rivenienti da operazioni sul capitale e in occasione di corporate actions non viene applicata alcuna rettifica al prezzo di riferimento degli strumenti finanziari interessati; le azioni negoziate nel segmento MTA International non entrano a far parte di alcun indice di Borsa Italiana. 11 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA Mercato telematico azionario MTA – International fasi e orari di negoziazione degli strumenti quotati su MTA International sono analoghi al segmento blue-chip (ad eccezione della sessione “after hours”); è possibile la presenza di un operatore specialista a sostegno della liquidità dei titoli; i contratti eseguiti sono garantiti dalla Controparte Centrale della CC&G, vengono inviati al servizio di Riscontro e Rettifica Giornaliero, e Monte Titoli gestisce le procedure di liquidazione (così come per gli altri contratti attualmente conclusi sul mercato MTA); il termine di liquidazione può essere diverso da T+3, per allinearsi alle caratteristiche del mercato di prima quotazione dello strumento finanziario; il calendario di liquidazione è quello europeo Target; sul segmento MTA International non è prevista la negoziazione di eventuali diritti rivenienti da operazioni sul capitale e in occasione di corporate actions non viene applicata alcuna rettifica al prezzo di riferimento degli strumenti finanziari interessati; le azioni negoziate nel segmento MTA International non entrano a far parte di alcun indice di Borsa Italiana. 12 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA Mercato telematico azionario MTA – MTF MTF, il mercato telematico dei fondi, è un segmento del MTA dedicato alla negoziazione dei fondi mobiliari o immobiliari chiusi quotati e delle Investment Companies. Il segmento MTF si divide in due classi che hanno le medesime regole di negoziazione: Class 2 - Fondi chiusi mobiliari e immobiliari Class 3 - Investment Companies Le negoziazioni delle azioni appartenenti ai segmenti individuati da Borsa Italiana possono avvenire con l’intervento di operatori specialisti sul mercato incaricati dall’emittente di sostenere la liquidità degli strumenti azionari quotati. 13 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA Mercato telematico azionario Expandi Il Mercato Expandi è un mercato disegnato per le società di piccole dimensioni che vogliono reperire nuovi capitali minimizzando il costo e i tempi della quotazione. In particolare, le caratteristiche principali sono: La Borsa era preclusa alla aziende di piccole dimensioni. La capitalizzazione minima per Expandi è 1 milione di €; Permette di raccogliere capitali in diverse fasi in base a piani industriali meno aggressivi. Il flottante minimo è il 10% (per Star è il 35%) E’ possibile effettuare un’offerta solo istituzionale (oltre alle consuete operazioni miste di offerta istituzionale e pubblica) Non impone cambiamenti o integrazioni degli organi societari (es. CdA, Comitati, Investor Relator) e non impone (una volta che la società è quotata) la redazione delle trimestrali (ma solo bilancio e relazione semestrale) La documentazione necessaria per la quotazione è limitata Una volta decisa la quotazione, impegna l’imprenditore e il top management per tempi limitati (la quotazione si concretizza in 2-4 mesi) Richiede un investimento specifico per la quotazione proporzionato alle dimensioni societarie, consentendo risparmi nell’ordine del 25% dei costi di quotazione 14 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA Mercato telematico azionario Expandi La qualità delle imprese sul Mercato Expandi è ricercata dalle banche nel track record espresso nei numeri storici: l’ammissione viene subordinata alla verifica della sussistenza di indicatori economico-finanziari negli ultimi due esercizi. La società deve presentare negli ultimi due esercizi: Risultato operativo lordo positivo, Risultato ordinario positivo, Risultato netto positivo (solo consolidato se redatto) Rapporto debito finanziario netto/risultato operativo lordo inferiore a 4 (solo consolidato se redatto) Il risultato netto dell’ultimo esercizio deve essere almeno pari a 100.000 euro (solo consolidato se redatto) La società deve presentare prima del filing: Rapporto debito finanziario netto/risultato operativo lordo inferiore a 4 (solo consolidato se redatto). 15 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA Mercato telematico azionario Expandi La qualità delle imprese sul Mercato Expandi è ricercata dalle banche nel track record espresso nei numeri storici: l’ammissione viene subordinata alla verifica della sussistenza di indicatori economico-finanziari negli ultimi due esercizi. La società deve presentare negli ultimi due esercizi: Risultato operativo lordo positivo, Risultato ordinario positivo, Risultato netto positivo (solo consolidato se redatto) Rapporto debito finanziario netto/risultato operativo lordo inferiore a 4 (solo consolidato se redatto) Il risultato netto dell’ultimo esercizio deve essere almeno pari a 100.000 euro (solo consolidato se redatto) La società deve presentare prima del filing: Rapporto debito finanziario netto/risultato operativo lordo inferiore a 4 (solo consolidato se redatto). 16 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA SeDeX SeDeX è il mercato di Borsa Italiana dedicato alla negoziazione dei derivati cartolarizzati, strumenti finanziari divisibili in due principali categorie: strumenti caratterizzati dalla presenza del cosiddetto effetto leva (covered warrant e leverage certificates) e strumenti finanziari senza effetto leva che rispondono a logiche d'investimento di medio-lungo termine (certificates della categoria investment). La segmenta- zione del mercato SeDeX riflette questa classificazione; i covered warrant e i certificates sono infatti ripartiti in classi omogenee per tipologia di prodotto e finalità di investimento nel seguente modo: 17 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA SeDeX Gli strumenti negoziati hanno uno specialista obbligatorio per garantirne la liquidità, ossia la continuità delle negoziazioni e la presenza di riferimenti di prezzo certi per tutta la durata della seduta di Borsa. Gli specialisti hanno sia obblighi di quantità sia obblighi di spread. La microstruttura è di tipo misto (cosiddetta order driven). Possono operare sia broker (operanti per conto terzi) sia dealer (operanti sia per conto della clientela che per conto proprio). Questo permette anche agli investitori finali, di inserire tramite il proprio intermediario le proprie proposte di negoziazione. I contratti vengono conclusi mediante l'abbinamento automatico delle proposte in acquisto e in vendita ordinate secondo criteri di priorità prezzo/tempo. I contratti di compravendita sono liquidati il terzo giorno di borsa aperta successivo alla stipulazione. La liquidazione avviene in Monte Titoli secondo il calendario di Borsa Italiana 18 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA IDEM Sull’IDEM (Italian Derivatives Market) sono negoziati contratti che per loro natura "derivano" il proprio valore da attività o strumenti sottostanti. IDEM è nato nel Novembre 1994 con l'inizio della negoziazione per via telematica del contratto future sull'indice Mib30 (Fib30). Oggi sono quotati : Futures, minifutures e opzioni sull’indice S&P/MIB Futures e opzioni su singoli titoli Le negoziazioni sul mercato IDEM avvengono per via telematica, attraverso un sistema elettronico che garantisce la rapida esecuzione degli ordini. La liquidità è garantita dalla presenza di operatori market maker che si impegnano ad esporre proposte in acquisto e in vendita per determinati quantitativi di contratti. Per assicurare il buon fine dei contratti negoziati sul mercato IDEM, la Cassa di Compensazione e Garanzia (CC&G) si pone come garante e assume il ruolo di controparte di tutte le contrattazioni eseguite. 19 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA MOT Il MOT, è il Mercato Telematico delle obbligazioni e dei Titoli di Stato di Borsa Italiana sul quale vengono trattati: Titoli di Stato (BOT; BTP; BTPi; CCT; CTZ) Obbligazioni di Enti locali Obbligazioni bancarie e corporate "plain vanilla" e strutturate non convertibili; Euro-obbligazioni, obbligazioni di emittenti esteri e asset backed securities. Dal 7 novembre 2005 le contrattazioni del comparto EuroMOT sono state trasferite sul comparto MOT. Borsa Italiana ha creato un mercato unico per la negoziazione delle obbligazioni articolato in due segmenti: DomesticMOT, caratterizzato da strumenti finanziari liquidati presso sistemi di liquidazione nazionali; EuroMOT, caratterizzato dalla presenza di strumenti finanziari liquidati presso sistemi di liquidazione esteri. I due segmenti hanno le medesime funzionalità (tipologie di proposte di negoziazione, parametri di controllo, di negoziazione, tick di negoziazione...) e fasi di negoziazione (asta di apertura e negoziazione continua). 20 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA MOT 21 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA ETF e ETC ETF Plus è il mercato regolamentato telematico di Borsa Italiana, introdotto a partire dal 2 Aprile 2007, interamente dedicato alla negoziazione in tempo reale degli strumenti finanziari che replicano l’andamento di indici e di singole materie prime: ETF (Exchange traded funds) ETC (Exchange traded commodities) ETF strutturati Gli ETF sono Fondi o SICAV a basse commissioni di gestione negoziati in borsa come le normali azioni. Si caratterizzano per il fatto di avere come unico obbiettivo quello di replicare fedelmente l’andamento e quindi il rendimento di indici azionari, obbligazionari o di materie prime. Gli Exchange Traded Commodities (ETC), sono strumenti finanziari emessi da Special Purpose Vehicle (SPV) a fronte dell'investimento diretto nelle materie prime (ad esempio l’oro) o in contratti derivati sulle materie prime. Il prezzo degli ETC è, pertanto, legato direttamente o indirettamente all'andamento del sottostante, esattamente come il prezzo degli ETF è legato al valore dell’indice a cui fanno riferimento. 22 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio BORSA ITALIANA SPA ETF e ETC Gli ETF strutturati sono anch'essi OICR indicizzati ma si differenziano dagli ETF tradizionali in quanto consentono all’investitore di replicare l’andamento degli indici benchmark con effetto leva (ETF con leva finanziaria) oppure di proteggersi da eccessivi ribassi del mercato di riferimento (ETF con protezione del capitale). 23 Università degli Studi di Teramo - Prof. Paolo Di Antonio