Lezione 1 Budget delle vendite

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Obiettivi generali
del piano operativo
ITER DI COSTRUZIONE DEL BUDGET
Processo di misurazione
Programmi operativi
finanziario e patrimoniale
in termini economici
Obiettivi generali
del budget
Simulazioni
economiche
Budget
volumi e ricavi
Budget commerciale
Mezzi
di copertura
Programma
vendite
Ricavi vendita
Costi commerciali
Programma
produzione
Costi industriali
Programma
funzioni generali
Budget
costi commerciali
Budget degli investimenti
Fabbisogno
 di capitale fisso
 di capitale circolante
Budget dei finanziamenti
Piani d’azione
pluriennali
Budget magazzino
Budget delle quantità
da produrre
MASTER
BUDGET
Budget
costi di produzione
Budget produzione
Costi amministrativi,
R&S, vari generali
Budget
materie prime e MOD
Verifica
Budget
della manutenzione
economico
profilo
e finanziario
Budget altre aree
MASTER BUDGET
LE CARATTERISTICHE DEL BUDGET
Budget aree funzionali
(direzione, R&S, Finanza, ecc.)
CATEGORIE DI BUDGET
i valori standard
Budget
Budget
di PERIODO
di INIZIATIVA
ha come riferimento un programma
ha come riferimento un programma
L’impiego comportamentistico dei valori standard
Condizioni operative
da realizzare
Condizioni operative
realizzate
Livelli di efficienza
o efficacia desiderati
Livelli di efficienza
o efficacia realizzati
Costo o ricavo standard
(misura di sintesi)
Analisi degli
scostamenti
Costo o
ricavo effettivo
Manager
o Capo-centro
Decisioni
Operazioni
da svolgere
volto ad ottenere
nel corso di un determinato
un determinato risultato
periodo di tempo
(es. la costruzione di un impianto)
Le fonti dei dati
Le fonti dei dati
DATI SECONDARI
DATI PRIMARI
Sono quelli che occorre reperire direttamente sul campo
Fonti interne
Fonti esterne
Sono desumibili
dalaziendale
sistema
sistema
informativo
informativo aziendale
Pubblicazioni periodiche
fornite da istituzioni,
aziende o in pagine web
 Elenchi clienti/fornitori
 Relazioni del Governo
 Pubblicazioni Istat
 Studi di centri di ricerca
 Relazioni di istituti bancari
 Consulenze
 Bilanci di altre aziende
 Organigramma
 altre
Metodi di raccolta
Metodi di
indagine
g
Metodi
qualitativi
q
Metodi di
osservazione
• Focus group
Interviste dirette
• telefoniche
• postali
Tecniche di
• Interviste in
profondità
• Tecniche
proiettive
• Ricordo
stimolato
 Giornale di magazzino
osservazione
 Verbale assemblea
in ambiente
 ABC sui prodotti richiesti
naturale o
artificiale
 Schede prodotto
 Organigramma

altre
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BUDGET delle VENDITE
Il calendario di budget
Generalmente, rappresenta la fase iniziale
del processo di elaborazione del budget, che traduce:
SCHEMA DI SINTESI
III trim. n-1
IV trim. n-1
II trim. n
I trim. n
Fase di predisposizione
del budget dell’anno n
III trim. n
IV trim. n
Fase di applicazione, revisione e proiezione
del budget dell’anno n
I trim. n+1
Fase
di
controllo
Fase di
applicazione
revisione
e proiezione
del budget dell’anno n+1 del budget
dell’anno
n+1
Si noti che vi sono periodi, nel
corso dell’anno in cui si
gestiscono simultaneamente dati
relativi a due budget:
quello dell’anno in corso
e quello dell’anno successivo.
Fase di predisposizione
gli obiettivi aziendali
gli obiettivi di fatturato
 aumentare la quota di mercato
 aumentare i volumi di vendita
 migliorare il posizionamento
 aumentare i ricavi
 (…)
 (…)
Definizione programmi d’azione
Analisi fattibilità
reddituale e finanziaria
Analisi fattibilità commerciale
del budget d’esercizio
BUDGET delle VENDITE
Piano dei volumi
di vendita
Dall’accuratezza con la quale viene elaborato il budget delle vendite
dipendono la credibilità e l’affidabilità di tutti gli altri budget
Alcuni esempi
Budget
degli approvvigionamenti
Budget
della produzione
Budget
finanziario
Un budget delle vendite poco accurato
Analisi
degli scostamenti
p
passati
Processo logico di costruzione
del piano dei volumi di vendita
Strategia
Obiettivi
commerciali
incide negativamente sulla programmazione
delle quantità di materie da acquistare
Analisi
dei concorrenti
Decisione
di budget
Un budget delle vendite poco accurato
incide negativamente sulla programmazione
delle quantità da produrre
Un budget delle vendite poco accurato
incide negativamente sulla programmazione
Previsioni
della domanda
Piano
dei volumi
di vendita
Previsioni
di vendita
Moda
(se rilevante)
delle risorse finanziarie da reperire
BUDGET delle VENDITE
Piano dei volumi
di vendita
Le variabili principali del budget di vendita sono:
volumi
prezzi
distribuiti nel tempo
in funzione dell’orizzonte temporale
coperto dal budget
Piano dei volumi
totali di vendita
Piano dei mix
Indica le quantità
Mostra la ripartizione
di prodotti che si ritiene
del volume totale
Piano dei volumi
di vendita
prodotto-canale
Evidenzia
i volumi di vendita
Si prendono in considerazione le seguenti informazioni:
 andamento PASSATO delle vendite
 STRATEGIA COMPETITIVA seguita e suo possibile sviluppo
 EVOLUZIONE del mercato
di poter collocare
delle vendite
sui mercati
tra i canali,
sulla base delle
le aree geografiche,
per singolo venditore
e, all’interno di esso,
per cliente e prodotto.
ricerche e delle
i rivenditori
indagini.
e i singoli clienti.
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BUDGET delle VENDITE
Scheda per la previsione delle vendite
L’analisi del passato serve per proiettare i dati nel futuro
 calcolo delle medie
STATISTICHE
PREVISIONE DI VENDITA
Venditore__________________ Area di vendita_______________
Codice Prodotto___________ Anno di Previsione_____________
 analisi della regressione
BASATE
Vendite anni precedenti
Periodo
SULLE SERIE STORICHE
 exponential smoothing (perequazione esponenziale)
200X+1
200X
200X+2
PREVISIONE
VENDITE
200X+3
VARIAZIONE
RISPETTO
200X+2
1° trim
2° trim
3° trim
4° trim
PREVISIONI
 metodi adaptive filtering
BASATE
SULLE SERIE STORICHE
Totale
Motivi della variazione rispetto al 200X+2:
____________________________________________________________
____________________________________________________________
____________________________________________________________
BUDGET delle VENDITE
BUDGET delle VENDITE
Per rispondere alle esigenze di una PRODUZIONE FLESSIBILE
Per effettuare le previsioni di vendita
ed al fine di evitare i rischi di produrre ciò che non si vende
si può andare direttamente sul mercato
si suggerisce di effettuare una programmazione
SCORREVOLE delle vendite
 sondaggi sulle intenzioni dei clienti o dei potenziali acquirenti
 richieste di previsioni alla propria forza vendita
 ricorso a comitati o gruppi di esperti
 test di mercato
Si procede ad una programmazione delle vendite
unicamente per la durata del CICLO DI GESTIONE OPERATIVA
(dall’emissione dell’ordine delle materie, all’uscita del prodotto finito dallo stabilimento)
da ridefinire all’inizio di ogni nuovo periodo di budget
BUDGET delle VENDITE
BUDGET dei COSTI COMMERCIALI e di MARKETING
Piano delle
Leve commerciali
Per rispondere alle esigenze della DINAMICITÀ DEI MERCATI
si suggerisce di aggregare le vendite programmate
in un’ottica STRATEGICA
Si tratta di tabelle in cui si specificano:
I prezzi di listino per ogni
prodotto-cliente-canale
Le percentuali di sconto praticate
ai clienti distinte per prodotto,
canale e mese
Le remunerazioni dei venditori
Altri costi rilevanti
per la funzione distributiva
Si procede ad una programmazione delle vendite
articolando il budget in funzione delle Aree Strategiche d’Affari
Tabella delle leve commerciali
a impatto sui costi
Costo unitario trasporto
Remunerazione dei venditori
a impatto sui ricavi
Mix dei prodotti
Prezzo di listino
Premi a clienti
Sconti commerciali
Dilazione
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BUDGET dei COSTI COMMERCIALI e di MARKETING
BUDGET dei COSTI COMMERCIALI e di MARKETING
Sforzo di marketing (frequenza e copertura)
Nel budget commerciale, il prezzo di vendita
analisi del rapporto tra i costi commerciali e la risposta del mercato
deve essere presentato nelle sue componenti fondamentali:
 un incremento dello sforzo di marketing produce, entro certi limiti,
 prezzo di listino
un incremento delle vendite
 riduzioni per sconti normali
 il rapporto intercorrente fra le vendite e i costi di marketing
Costi
commerciali
non è di tipo lineare
 riduzioni per sconti promozionali (coupon)
 riduzioni per sconti quantità
COSTI VARIABILI
COSTI VARIABILI
I TRASPORTI
I TRASPORTI
Possibili modalità di trasporto
Tali costi dipendono dalla clausola che viene applicata al cliente:
Franco
Magazzino
Venditore
Acquisto mezzo
di trasporto
e assunzione
autista
Il costo totale annuo si presenta costante rispetto
ai volumi di vendita. La parte variabile
potrebbe essere legata al consumo di carburante.
Locazione mezzo
di trasporto
Il costo del canone appare costante
rispetto al periodo di budget
Acquisto
del servizio
di trasporto
presso un vettore
Il costo del trasporto in tal caso può essere trattato
come costo variabile speciale rispetto ai volumi
dei prodotto venduti e movimentati.
Il trasporto è a carico del cliente.
Il budget non dovrebbe prevedere il relativo costo
Il costo per la consegna dei prodotti
è a carico dell’azienda, che deve scegliere
come acquisire il servizio di trasporto
Franco
Magazzino
Compratore
Tariffa per unità di prodotto X volumi di vendita = Costo di trasporto
COSTI VARIABILI
COSTI FISSI
LE PROVVIGIONI
Si riferiscono ai rappresentanti che sono remunerati
DI POLITICA
DI STRUTTURA
in proporzione alle vendite.
Rete Distributiva Interna
Rete Distributiva Esterna
• Assistenza ai clienti
• Pubblicità
• Propaganda
Costi a carattere
Costi a carattere
prevalentemente
variabile in funzione
costante
dei ricavi netti
Costi del personale
dell’area commerciale
• Direttore marketing
• Ispettori
• Impiegati amm.vi
• Pubblicitari
• Venditori
• Altre figure professionali
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Esempio di Calcolo del Margine di Contribuzione
BUDGET dei COSTI COMMERCIALI e di MARKETING
Uno dei problemi principali è la definizione del MARKETING-MIX
L’azienda β produce tre diversi prodotti A, B, C.
I dati economici unitari sono i seguenti:
 prezzo
A
B
C
 politica di prodotto
Prezzo di vendita
1500
800
 pubblicità
Costi variabili
1200
600
MLC
300
 attività promozionali
 distribuzione
1200
700
200
500
La capacità produttiva aziendale è sintetizzata nella seguente tabella:
A
B
C
Diventa rilevante il calcolo del MARGINE DI CONTRIBUZIONE
0,5 ore
0,2 ore
0,25 ore
(= 2 unità l’ora)
(= 5 unità l’ora)
(= 4 unità l’ora)
( Ricavi di vendita - Costi variabili )
Esempio di Calcolo del Margine di Contribuzione
(segue)
Budget dei margini
commerciali
Il margine lordo di contribuzione per unità di risorsa scarsa si determina
nel rispetto della seguente procedura:
A
€ 300 x 2 = € 600
B
€ 200 x 5 = € 1.000
C
€ 500 x 4 = € 2.000
ricavi netti
Costi variabili
commerciali
-
I margini di contribuzione commerciale vengono calcolati per linea di prodotto.
gennaio
febbraio
marzo
(…)
totale
Ricavi lordi
- Sconti
Sul prodotto C sarà fatta confluire la maggior parte delle risorse disponibili
poiché presenta il margine di contribuzione orario più alto
Ricavi netti
- Costi variabili commerciali
MC commerciale lordo
- Costi fissi specifici
MC Commerciale complessivo
Esempio di BUDGET COMMERCIALE
Prodotto
Volume di vendita
Ricavi
Costi Variabili
- Provvigioni
- Trasporti
- Imballaggi
A
- Stipendi
- Ammortamenti
- Pubblicità
- Altri
B
Totale
150.000
96.000
24.6000
€ 3.000
€ 1.600
€ 4.600
€ 41,3
€ 35,4
€ 27,2
€ 2896,1
Costi Fissi
Prodotto
€ 25,5
€ 21,4
€ 13,2
€ 1539,9
€ 66,8
€ 56,8
€ 40,4
€ 4436
€
€
€
€
396
224
95
86
5
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