Sandro Penna di Sandro Penna Io vivere vorrei addormentato entro il dolce rumore della vita. Porto con me la dolce pena. Erro entro terre più belle dell’amore. E mi affaccio sul mare che si batte contro gli scogli per ridere di sè. … Il mare è tutto azzurro, il mare è tutto calmo. Nel cuore è quasi un urlo di gioia. E tutto è calmo. Felice chi è diverso essendo egli diverso. Ma guai a chi è diverso essendo egli comune. Non è la costruzione il lieto dono della natura. Un fiore chiama l’altro. Forse la giovinezza è solo questo perenne amare i sensi e non pentirsi. Il caldo, il freddo, delle sale d’aspetto. Il mondo mi pareva un chiaro sogno, la vita d’ogni giorno una leggenda. Non c’è più quella grazia fulminante ma il soffio di qualcosa che verrà.