Fondazione Teatro della Pergola di Firenze Compagnia Italiana – Centro Europeo di Teatro d’Arte Giovani, Cultura e Lavoro Formazione specialistica per attori Un progetto di Maurizio Scaparro coordinato da Ferdinando Ceriani in collaborazione con Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” E:UTSA (Europe: Union of Theatre Schools and Academies) Università di Firenze Nell’ambito del progetto Formazione Pergola diretto da Maurizio Scaparro, ideato sulle linee guida Giovani – Cultura – Lavoro e finalizzato a valorizzare e formare giovani attori, registi e tecnici, prenderà il via, al Teatro della Pergola di Firenze, dal 2 dicembre al 15 dicembre 2013, il workshop internazionale: “Dalla Commedia dell’Arte ai nuovi linguaggi”. Il Workshop prevede: - La partecipazione di 4 Maestri internazionali che daranno vita a 4 laboratori teatrali sulla Commedia dell’Arte rivisitata e reinterpretata attraverso le metodologie teatrali contemporanee; una serie di incontri, aperti al pubblico, organizzati in collaborazione con l’Università di Firenze con studiosi, attori, registi per riscoprire quella “tradizione tradita” che era/è la Commedia dell’Arte; I laboratori teatrali avranno la durata ciascuno di tre giorni (10.00/18.00). Il numero massimo di partecipanti è di 20 allievi per laboratorio. I laboratori sono indirizzati a diplomati e diplomandi delle accademie teatrali italiane ed europee ed a giovani attori professionisti. Si potrà accedere alla selezione mediante l’iscrizione a questo bando. La partecipazione è gratuita. E’ obbligatoria la frequenza di almeno 2 dei 4 laboratori teatrali (con la possibilità di frequentarli anche tutti e 4). E’ consigliabile la conoscenza della lingua inglese 1 I 4 Laboratori teatrali: • Nicky Wolcz: Associate Professor Columbus University School of Arts – New York 2/4 dicembre Programma del laboratorio: “Il dottor Endrophinus o La risata come arma” Il training quotidiano includerà tecniche integrate da: Delsarte: movimento in successione; movimento in opposizione; movimento in parallelo. Delcroze: A Tempo e Fuori Tempo S. Bing: Punti Fissi e Maschera Neutra Meyerchol’d: IL-BA-ZAI; Approccio alla Biomeccanica Il lavoro di improvvisazione inizierà con gli sketches del “Cinema Muto” con caratterizzazioni e situazioni tipiche del cinema muto. Nel pomeriggio – lavoro sulla scena utilizzando i caratteri della commedia dell’arte e le suggestioni testuali dal materiale tratto da commedie varie: commedia russa, Ubu, Godot, Gally Gay, Mackinpott… DaDa, ed altro ancora. Il training e l’improvvisazione dei giorni successivi saranno arricchiti da elementi di clownerie e maschere. L’intenzione è quella di sviluppare e costruire uno scenario composto dagli elementi, storie e personaggi che gli studenti svilupperanno durante l’intero corso del workshop e presentarlo come performance di improvvisazione. • Michele Monetta: Docente Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” Regista, attore e insegnante di Mimo Corporeo, tecnica Decroux, Maschera e pedagogia teatrale 6/8 dicembre Programma del laboratorio: Esiste una tecnica della Commedia dell'Arte? Cosa è rimasto di una trasmissione di saperi a partire dalla famiglia degli Andreini, sino a Scaramouche, per arrivare poi a Biancolelli, Molière, Piron, Marivaux, 2 Sacchi, Deburau, Petito, Scarpetta, Petrolini, de Curtis, Govi, Baseggio, Viviani, i Maggio, i De Filippo, Strehler, De Simone, Mnouchkine e, a sorpresa, persino Kantor? C'è di sicuro una tradizione "tradita"! E' questo tradimento che la rende ancora vitale ma occorre individuarne gli strumenti certi, o comunque non aleatori. Quali? Il corpo, l'iconografia teatrale, le partiture musicali, la Danza Rinascimentale e Barocca, i trattati di recitazione tra '600 e '700, i canovacci e, soprattutto, le commedie distese. Sul mito dell'improvvisazione nella Commedia dell'Arte si è evoluta tutta una generazione di straordinari maestri, quali Copeau, Dullin, Lecoq...e sulle iconografie, vedi i Balli di Sfessania, si è sviluppata una vasta letteratura che va dallo Sgruttendio di Scafati (o Scasati), sino agli scritti di Hoffmann, e agli esercizi di biomeccanica del regista Mejerchol'd nelle sue interpretazioni dei testi di Carlo Gozzi che, già nel '700, non erano più Commedia dell'Arte, se non in qualche vago accenno di improvvisazione per Truffaldino, e le maschere presenti nelle sue Fiabe Teatrali sono solo una nota di colore, lontana eco di archetipi eterni. Il lavoro che andremo a proporre sarà un tentativo di indagine sul grottesco e sulla forza eversiva di figure difformi, di natura animale, laddove lo "sfessante" (faticoso, sfibrante) ritmo danzato è prossimo alla natura dionisiaca di un corpo, per dirla con Barba, "extraquotidiano". Le Commedie dell’Arte 1) Programma pratico e tecnico: Coordinazione ed euritmia Scomposizione del movimento Les attitudes e iconografia teatrale Pose di Zanni Passi, andature, marce... Ondulazione del corpo ed i differenti punti di focus della maschera Le 4 maschere e i 10/12 ruoli Gioco teatrale e di reattività Colpo/i di maschera Esercizi di biomeccanica e Callot Improvvisazione corporea e gestuale con e senza maschera Elementi di scherma storica da adattare alle maschere La scena pittorica (il teatro muto) Pulcinella e le metamorfosi I quattro atteggiamenti di base Le 8 direzioni dello spazio scenico all’italiana Gli animali dell'aia e dei gitani La maschera e la Luna (lupus) Fissità della maschera (o "fissazione" della maschera) Improvvisazione 3 2) Elementi teorici da comunicare per ampie linee: Trasmissione della Tradizione in Presenza e in Assenza Iconografia teatrale: La Raccolta Fossard; i Balli di Sfessania…etc… Il barocco, l'asimmetrico,il fiabesco, il difforme (Bernini, Borromini…) Accenno ad alcuni trattati La vita di Scaramuccia; La morte di Scaramuccia Le maschere, gli animali e il mondo dei morti: Pulcinella spirito Psicopompo; Arlecchino Re degli Inferi. I principali attori/autori (Isabella, Francesco e G.Battista Andreini, Nicolò Barbieri, Silvio Fiorillo…) Les funambules e il successo dei Pierrots in Francia Il simbolismo russo e le maschere italiane (A.Blok, E.Guro…) Pulcinella in Stravinski, Picasso, Severini… Brani musicali da danze del Rinascimento; brani da opere di Adriano Banchieri, Orazio Vecchi, Domenico Cimarosa, Igor Stravinski… Videoforum: Maschera Novecento (durata di 1h15’ circa) Petrolini, Schlemmer, Grock, Chaplin, Keaton, Decroux, Barrault, Polanski… • Marc Proulx: Insegnante di Training fisico all’ESAD - TNS de Strasbourg (Francia) 10/12 dicembre Programma del laboratorio: Avvicinandosi al lavoro con le Maschere Se la formazione dell'attore può essere già considerata un’interpretazione, il lavoro con le maschere può anche essere un tipo di formazione. Quest’approccio al lavoro con le maschere ha più a che fare con il lasciar emergere l’animo che con le capacità tecniche da apprendere; È uno spazio in cui l’interpretazione viene prima della recitazione, dove si è vivi, invece di cercare di essere bravi, provando emozioni prima di comprendere: Cercare di cogliere un’"estremizzazione a monte”. Possiamo collocare il lavoro in una zona primitiva, prima delle idee che abbiamo sulla commedia dell'arte, al fine di osservare ciò che accade quando il volto dell'attore è nascosto, per esplorare un terreno d’interpretazione più vicino alla persona che al personaggio. Invece di mostrare come interpretare (la maschera), la domanda che poniamo è: "Come la interpreteresti tu?". 4 In che maniera stimola la mia attenzione, e la percezione del pubblico anche se solo per un attimo? Il gioco per gli attori è di fare degli sketch o di provare a interpretarle (le maschere) direttamente di fronte al gruppo di lavoro, come un autore esercita se stesso, osservando i corpi veri della gente che passa per strada, non sapendo ancora "quali siano le loro storie da cui sono circondati". Si tratta di un protocollo di esplorazione più che di un metodo; lo strumento consiste nello stabilire un dialogo ad alta voce con le "maschere" su quanto sta accadendo, con l'aiuto di una guida, per parlare direttamente e concretamente con gli embrioni delle maschere. Il punto è di non cercare troppo intensamente le emozioni, ma di farle apparire lentamente agli occhi del pubblico e, infine, di restituirle all’attore stesso. Il lavoro con le maschere è uno spazio di dialogo tra queste due dimensioni che sono: ciò che è vissuto (dall'attore, gli stati interiori, le visioni) e ciò che è visto (dagli spettatori, i segni, e anche le visioni) ... e se la maschera sapesse che è stata interpretata dal suo attore? • Janusz Skubaczkowski Preside Associato del Dipartimento Teatro Danza a Bytom Scuola Statale di Dramma Ludwik Solski a Cracovia in Polonia 13/15 dicembre 2013 Teatro danza e Commedia dell’Arte: Come risulta evidente, gli artisti della commedia dell’arte sono dei performer versatili, sono caratterizzati da un alto livello di capacità attoriali, musicali e di movimento (danza, mimo, acrobatica…). Grazie a queste basi sono in grado di improvvisare attorno ad un dato scenario in modo molto fluido e altamente spettacolare. Durante il nostro workshop ci concentreremo su 3 argomenti comuni alla danza ed alla commedia dell’arte. 1. Tecniche di danza 2. Improvvisazione 3. Composizione 1. La lezione di tecniche di danza contemporanea aprirà il workshop ogni giorno – durante le lezioni lo stress sarà inserito in una routine di allenamento del corpo degli attori/danzatori. Gli argomenti delle lezioni saranno: - impulsi delle diverse parti del corpo 5 - spostamento del centro del peso del corpo lavoro a terra – diversi modi di cadere, rotolare e strisciare su un pavimento lavoro a coppie - sollevarsi, dare il peso, portare e cadere regola della negazione del movimento 2. L’improvvisazione innanzitutto risveglierà tutto il corpo alle emozioni che contiene: i diversi stati emozionali presenti nel corpo e nei movimenti. Poi combineremo l’improvvisazione dei gesti con il testo parlato, osservando cosa si ottiene da questa coordinazione. Basandoci su questo lavoreremo su diverse tipologie di personalità tratte dalla nostra società: uomini o donne d’affari, celebrità, anziani dottori, sportivi, preti o suore, studenti, madri e così via, ne cercheremo le caratteristiche tipiche del comportamento e le esaspereremo come accadeva nella commedia dell’arte. 3. Nella composizione ci concentreremo sulla creazione di brevi coreografie basate sulle lezioni tecniche e sugli esercizi di improvvisazione. Questo ci porterà ad un precisa impostazione di danza strutturata e libero movimento di relazioni tra i caratteri sviluppati durante le lezioni di improvvisazione Modalità di partecipazione. Gli interessati ai laboratori devono: • • • • • essere giovani under 29. Essere diplomati e diplomandi delle accademie teatrali italiane ed europee o giovani attori professionisti. compilare il modulo di richiesta di ammissione, allegato alla presente, ed inviarlo entro e non oltre il 15 novembre 2013 via e-mail a [email protected] segnalare, nel modulo, scrivendo i nomi dei docenti scelti (Wolcz, Monetta, Proulx o Skubaczkowski) quali sono i laboratori che si vuole frequentare (da un minimo di 2 a 4 laboratori) inviare il proprio curriculum vitae e 2 foto unitamente alla richiesta di ammissione. Procedure di selezione: Saranno ammessi non più di 20 partecipanti per laboratorio. La selezione avverrà attraverso due passaggi: - al termine della valutazione dei curricula verrà redatta una graduatoria di candidati ammissibili per i 4 laboratori. 6 - I candidati ammissibili selezionati verranno convocati, da Maurizio Scaparro e dagli organizzatori del progetto, a Firenze il 22 e 23 novembre 2013 per: A) Un colloquio individuale B) un provino comprendente un testo a scelta del candidato (max. 7mn) I criteri di valutazione dell’audizione saranno: motivazione alla partecipazione, qualità della performance. - Le persone scelte riceveranno comunicazione via e-mail e per telefono dell’ammissione ai Laboratori scelti e dovranno confermare la loro partecipazione via e-mail entro due giorni dalla comunicazione. I curatori dei 4 laboratori hanno la facoltà di escludere inappellabilmente i partecipanti alla loro classe sia per motivi disciplinari, sia per altro motivo comportamentale e/o legato alle attività didattiche. L’esclusione dal laboratorio verrà comunicata direttamente agli interessati. L’iscrizione e la frequenza ai laboratori sono completamente gratuite. Verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Non è prevista alcuna forma di pagamento o di contributo. Non sono previsti borse di studio, né alloggi gratuiti, né buoni pasto. Le persone selezionate dovranno raggiungere con mezzi propri e a proprie spese lo spazio dove si svolgerà il laboratorio. L’organizzazione provvederà a fornire un elenco di strutture convenzionate per facilitare il soggiorno dei partecipanti a Firenze. Inoltre, inviando una e-mail a [email protected] si potrà usufruire di ulteriori informazioni sugli alloggi e sulla mobilità. Allegato 1: NIKY WOLCZ Ha studiato presso il Teatro Universitat di Bucarest. Per decenni, è stato altamente richiesto come attore, insegnante e regista in tutta Europa. 7 E’ membro della facoltà della Columbia dal 1996, dove le sue produzioni hanno incluso La dodicesima notte, Il cerchio di Gesso del Caucaso (regia di Andrei Serban), La Cantatrice Calva di Ionesco e La Lezione, e Turandot (regia di Ursula Wolcz). Ha messo in scena, tra gli altri, La Dispute, Gli Uccelli, Scapin, L'Adorazione, L’ombra, Cyrano de Bergerac, Sogno di una notte di mezza estate, Macbeth, Aspettando Godot, e la tentazione di Sant'Antonio. In Opera, ha diretto produzioni di Don Giovanni, Il flauto magico, Il Campiello, La Boheme, Roberto Devereaux (con Andrei Serban), Principe Igor, Contes d'Hoffman, La vedova allegra, L'Italiana in Algeri, e Pagliacci. Ha fatto il suo debutto al Metropolitan nel dicembre 2003 con la coreografia per la prima della compagnia teatrale di Benvenuto Cellini. Allegato 2. MICHELE MONETTA Regista, attore e insegnante di Mimo Corporeo Astratto (Metodo Decroux). Gli studi artistici-figurativi e poi di Architettura (Università di Napoli) gli creano un interesse particolare per la scenografia e lo studio del corpo e del movimento nello spazio. Dopo gli studi di dizione, clown e pantomima a Roma al MimoTeatroMovimento, si trasferisce a Parigi e per circa tre anni studia Mime Corporel con il M° Etienne Decroux. Contemporaneamente si perfeziona all’Ecole de Mime Corporel Dramatique de Paris con i maestri S.Wasson e C.Soum. Negli stessi anni frequenta l’Ecole National du Cirque “Fratellini” de Paris per la danza, l’equilibrismo e il clown con Annie Fratellini e Pierre Etaix. Dal 1976 ad oggi è stato regista, attore, mimo e coreografo in produzioni teatrali di testi di Goldoni, Gozzi, Piron, Beckett, Rodari, Lorca, Rilke, Petrolini, Fiorillo, Compagnone, Artaud, Scabia, Majakovskij, e in Opere Musicali di Stravinski, Rossini, Offenbach, Mozart, Cimarosa, Paisiello, Jommelli, Donizetti, Pergolesi, Monteverdi, Lucchetti, Banchieri. Si è specializzato negli anni ’90 a Parigi con Monika Pagneux in Pedagogia Teatrale. Ha lavorato con i registi: V.Bertinetti, G. Battiato, G.Cobelli, R.Cappuccio, R. Gregan, G. Brintrup, U.Gregoretti, P.Clough, K.Rea, A. Partesano, C.C.Gavras, M. Rigillo, L.Salveti, G. Mauri e con i musicisti Salvatore Accardo, Riccardo Muti, Roberto De Simone. Svolge una intensa attività, per progetti speciali in campo musicale, con il M° Bruno De Simone. Collabora dal 1994 come regista e performer con il “Servizio Educativo” del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Ha lavorato come mimografo, curatore dei movimenti scenici, mimo e/o regista per Il Teatro di S.Carlo di Napoli, Teatro alla Scala di Milano, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Lirico Vittorio Emanuele di Messina, ROF Rossini Opera Festival di Pesaro, Teatro Lirico Sociale di Rovigo, Teatro Mercadante di Napoli, Teatro Lirico dell’Aquila di Fermo, Teatro Yusupov di 8 S.Pietroburgo etc… Dal 1991 collabora con il DAMS di Bologna per seminari, workshops, regie, spettacoli, videoforum e convegni. Ha condotto workshop e dimostrazioni sul Mimo Corporeo Astratto per l’ODIN Teatret diretto da Eugenio Barba. Ha coperto il ruolo di regista, attore e insegnante in Italia, Francia, Svizzera, Ungheria, Polonia, Russia, Grecia, Indonesia, Malesia, Spagna. Nel 1999 fonda e dirige l’Associazione Teatrale “I.C.R.A. Project” per lo svolgimento delle attività di: Scuola di Mimo Corporeo; L.E.D.A. Laboratorio Espressivo Dramma Arte; Atelier di Commedia dell’Arte, ICRA Teatro produzioni. Dal 2000 è prima consulente artistico della cooperativa di sperimentazione teatrale MFM Magazzini di Fine Millennio di Napoli. Dal 2001 è docente di Maschera e Commedia dell’Arte alla Ecole Atelier - Rudra” creata da Maurice Béjart a Losanna (CH). Insegna Mimo e Maschera all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma. Allegato 3. MARC PROULX TEATRO : 2007 - MONSIEUR DE POURCEAUGNAC Molière/Lully ANGLADE Sandrine 1992 – UN GRAND MEAULNES from A. Fournier ZNORKO Wladyslaw 1991 – LA TEMPÊTE Shakespeare Peter BROOK 1989 – DES CLOWNS… improvisation protocol GONZALEZ Mario 1985 – ARLEQUIN SERVITEUR DE DEUX MAÎTRES Goldoni ANDREA Guillermo De DANZA/ MOVIMENTO 1999 – TRAVAUX ARRACHES four Breve Performances 1994 – SILOË danse-théâtre BASTIN Marc PROULX Christine OPERA 1999 - La Fiancée Vendue Smetana Daniel SLATER 9 1992 – CARMEN Bizet SINIVIA Adriano 1991 – LA PERICHOLE Offenbach SINIVIA Adriano CIRCO 1995 – Cirque du Soleil G7 Summit Halifax reprise Andrew WATSON 1990 – CIRQUE DU SOLEIL Can / UK / Fr CARON Grant HEISLER/Guy 1988 – PICKEL FAMILY CIRCUS acrobatic vaudeville U.S.A ZASLOVE Judy FINELLI/Arne 1987 – CIRQUE DU SOLEIL The king of Fools Can / U.S.A. DRAGONE/Guy CARO Franco 1986 – NEWLOOK ZIRCUS Fr DYACOYANNIS Joseph 1982 – DYNAMO Acrobatic Mouvement Theatre Can Robert DION REGIE 2007 – L’ARCHE multimedia circus 2007 – LEONCE theatrical circus Paluche L’Arsenal (Mtl) Cie Pogne et 2006 – LE GALOP DU GIRAFON, text Philip Forgeau Cie Lonely Circus 2004 – RUSHS circus continuum Cie L’Ebauchoir 2001 – CABANE circus game Cie Ici ou Là ASSISTENTE 1998 – DRALION Cirque du Soleil (Cn, Can) Guy CARON / Lin Yung-Biau 1997 – CRESCEND’O Cirque d’Hiver Fr CARON Murielle HERMINE/Guy 1993 – EMPREINTE DU FUTUR (CNAC) Philippe GOUDARD 1986 – VOLPONE RÄVEN Ben Johnson (Sweden) Mario GONZALEZ 10 WORKSHOP INTERNAZIONALI 2005 – « Entresort » déambulatoire à La Tohu Montréal 2005 – « Le rêve criminel » da a S.I. Witkiewicz’s dream (in L’inassouvissement) Pontonniers 2004 – « Un royaume entre deux » da Sotoba Komashi, Aoi (in Cinq Nô Modernes), F104 e Icare (in Le Soleil et l’Acier) Y. Mishima 2001 – « UNE oeuvre sans nom » collage da S.I. Witkiewicz (esad – TNS) 2000 – « Fresque circassienne » U.S.A. (CNAC) 1999 – « Ce que voudra » da La Nuit des Rois di Shakespeare (Pontonniers) 1998 – « Un Palotin explose » da Ubu Roi d’A. Jarry, Corps/Exécuteur14 A. Hakim : collage Pontonnier INSEGNAMENTO Ha insegnato movimento, lavoro con la maschera e acrobatica presso le scuole di Circo e di Teatro in France, Belgium, Canada, Marocco, Switzerland… San Miniato International Summer School Italy. Attualmente è docente presso TNS Strasbourg Fr. Allegato 4. JANUSZ SKUBACZKOWSKI Ballerino contemporaneo, docente di tecnica contemporanea di danza, coreografo, insegnante di Yoga Iyengar certificato (Introductory II ) Ha ottenuto un PhD di recente in "Metodi di Iyengar yoga come strumento per migliorare la formazione dell’attore di teatro di danza ". Lavora come Rettore Associato del Dipartimento Dance Theatre in Bytom il Solski State Drama School Ludwik a Cracovia (Polonia), dove insegna tecnica di danza contemporanea e tecnica di danza contemporanea polacca. Coreografie : 11 "Come se durasse per sempre" 2013 – performance di Diploma per il Dipartimento del Teatro di Danza in Bytom "... i nostri giorni " 2012 commissionata dal Festival Open Stage a Tarnow (Polonia) " Dance Me Till the End of Time" pezzo per gli studenti di 2° anno di CODARTS in Rotterdam " Memorie di Michael Jackson" 2011 - grande progetto commissionato dall’ Università Jagellonica di Cracovia - debuttò al Teatro dell'Opera a maggio 2011. Coreografie ai musical diretti da W.Koscielniak : "Terra promessa", "Bambola ", " L'idiota", " Francesco " , " capelli " , Sogno di una notte di mezza estate " , " Ferdydurke " , " Frankenstein" 2006-2012. Pezzi teatrali di danza in TOK – Teatro di creazione Open (Polonia) - "Così semplice" Ottenuti premi nel 2003 per la coreografia di Ambra Fauno - Gdynia , IFMC Witebsk (Bielorussia) , Festival Internazionale di Kalisz (Polonia). Ha ballato al Silesian Dance Theater diretto da Jacek Luminski (Bytom) 1995-2000. Poi ha lavorato con Peter Palacio in Danza Concierto Medellin (Colombia), Christine Brunel Essen (Germania) e Denise Lampart a Zurigo ( Svizzera ). Insegna nei workshop in CODARTS in Rotterdam, alla Conferenza Internazionale di Danza in Bytom (Polonia), Bruckner Univertitat Linz (Austria), Folkwang Essen (Germania). “Insegno a unire il corpo, il respiro e la mente per mettere a punto uno strumento per ottenere alte prestazioni. Uso lo yoga come uno strumento molto preciso per aprire, muovere e rendere consapevoli di tutti gli aspetti del nostro corpo e del respiro provocando determinati stati d'animo.” 12 Fondazione Teatro della Pergola di Firenze Giovani, Cultura e Lavoro Formazione specialistica per attori Un progetto di Maurizio Scaparro coordinato da Ferdinando Ceriani in collaborazione con Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” E:UTSA (Europe: Union of Theatre Schools and Academies) Università di Firenze Teatro della Pergola di Firenze 2 dicembre/15 dicembre 2013 MODULO DI RICHIESTA DI AMMISSIONE AI LABORATORI (mettere una croce vicino al nome del docente del laboratorio che si desidera frequentare. E’ obbligatorio, per essere ammessi, seguire almeno 2 laboratori): ☐ Niky Wolcz Skubaczkowski ☐ Michele Monetta ☐ Marc Proulx ☐ Janusz nome cognome indirizzo residenza cap città nazione ____________________________________________________________ telefono e-mail Data Firma Il sottoscritto autorizza la Fondazione Teatro della Pergola al trattamento dei dati personali contenuti nel presente modulo nell’ambito dei e per i fini istituzionali propri dell’Associazione (Decreto Legislativo n. 196/2003) Data Firma Da inviare entro e non oltre il 15 novembre 2013 via e-mail a [email protected] Le persone selezionate riceveranno comunicazione via e-mail e per telefono per la convocazione alle selezioni che si svolgeranno alla Pergola il 22 e 23 novembre. 13