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PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
A.S. 2012/2013
Classe 5 D LOGISTICA
Prof. Pisano Grazia
Prof. Orsini Rita
Disciplina: INFORMATICA E SISTEMI LOGISTICI
CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI
Contenuto disciplinare
sviluppato
N° unità didattiche
Basi di dati
1.
2.
3.
4.
5.
Lo sviluppo del progetto
informatico
La rappresentazione della realtà
nello schema E/R
Il modello relazionale
Dallo schema E/R allo schema
Logico Relazionale
I linguaggi del modello
relazionale
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
1.
2.
3.
4.
5.
1.
2.
3.
1.
2.
3.
4.
5.
1.
2.
Introduzione
Differenza tra archivi e basi di dati
I DBMS
Organizzazione degli archivi mediante basi di
dati: DDL, DML, QL e QBE.
Evoluzioni dei tipi di basi di dati: Gerarchici,
Reticolari e Relazionali
Il progetto
Il controllo di qualità
La qualità dei prodotti software
La metodologia
Le figure professionali
conoscenza degli obiettivi
analisi
progettazione
Lo schema Concettuale
I diagrammi E/R
Le entità
Gli attributi
Le associazioni
o Totali o parziali
o Associazioni uno a uno
o Associazioni uno a molti
o Associazioni molti a molti
Il mapping dello schema E/R
Il modello relazionale dei dati
Livelli di
approfondimento:
ottimo/buono/
discreto /suff/
solo cenni
Buono
Discreto
Buono
Buono
il Mapping delle entità e degli attributi
il Mapping delle associazioni 1:1
il Mapping delle associazioni 1:N
il Mapping delle associazioni M:N
Buono
Operatori Algebrici
o Selezione
o Proiezione
o Giunzione
Gli operatori insiemistici
Discreto
o
o
o
o
I comandi SQL per la
manipolazione dei dati
Le reti di computer
Unione
Intersezione
Differenza
Prodotto cartesiano
1. Operatori algebrici in SQL:
o Selezione
o Proiezione
o Giunzione
2. Gli operatori insiemistici
o Unione
o Intersezione
o Differenza
o Prodotto Cartesiano
3. Gli operatori di aggiornamento in SQL
o
INSERT
o
UPDATE
o
DELETE
4. Potenziare le ricerche: IN, BETWEEN, LIKE; IS
NULL
5. Ordinare i dati: ORDER BY
6. le funzioni di Aggregazione: SUM, AVG, MAX,
MIN, COUNT
7. Raggruppamenti: GROUP BY ... HAVING
8. Interrogazioni nidificate
o Uso dei predicati: IN, ANY, ALL, EXISTS
1. Aspetti evolutivi delle reti
2. I segreti per gli utenti e per le aziende
3. I modelli client/server e peer to peer
4. La tecnologia di trasmissione
5. Classificazione delle reti per estensione
6. Classificazione delle reti in base alla topologia
7. Classificazione delle reti per tecnica di
commutazione
8. Architettura di rete
9. I modelli per le reti
o Livello di collegamento fisico
o Livello di collegamento dati
o Livello di controllo della rete
o Livello del trasporto
o Livello di sessione
o Livello di controllo di presentazione
o Livello di applicazione
10. I mezzi trasmissivi
o Doppino telefonico
o Cavo coassiale
o Fibre ottiche
o Wireless
11. Il modello TCP/IP
12. Gli indirizzi IP
13. I livelli applicativi nel modello TCP/IP
Buono
Sufficiente
Internet e la comunicazione in
rete
Sistema Informativo e Sistema
Informatico nei processi
aziendali
Tecnologie dell’informatica e
delle reti per l’azienda
L’applicativo MS ACCESS
(Laboratorio di Informatica)
Connessione ad un database
14. Gli standard digitali per le reti pubbliche
o ISDN, ADSL
1. La storia di Internet
2. Intranet ed Extranet
3. Indirizzi Internet e DNS
4. I servizi di Internet
5. WEB 2.0 e social network
6. Il Cloud Computing
7. La sicurezza
o I virus
o Phishing
8. Internet con i dispositivi mobili
1. Il sistema informativo aziendale
2. Il sistema informatico
3. Le soluzioni informatiche per i processi produttivi e
gestionali
o SCM e filiera produttiva
o CRM
o ERP
4. Le tecnologie informatiche nei contesti
organizzativi e aziendali
5. Sicurezza nei Sistemi informatici
o Calamità naturali
o Attentati terroristici
o Guasti e interruzioni hardware
o Errori del personale
o Virus
o Sicurezza ed integrità dei dati
1. Le reti aziendali
2. i servizi delle reti Intranet ed Extranet
3. le applicazioni aziendali nel cloud computing
4. il commercio elettronico
5. i servizi finanziari in rete
6. Mobile marketing e social marketing
7. La crittografia per la sicurezza dei dati
8. Crittografia a chiave simmetrica e asimmetrica
9. Firma digitale
10. E-government
11. Gli strumenti e le tecnologie per l’amministrazione
digitale
Il software ACCESS come esempio di DBMS
Le caratteristiche fondamentali di ACCESS
Utilizzo di ACCESS per la creazione di tabelle e la
manipolazione di dati, query SQL per l’estrazione di
informazioni
Le pagine WEB e i siti Web
Connessione ad un database
Discreto
Discreto
Buono
Buono
Solo cenni
Testi adottati:
INFORMATICA E RETI PER I SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI
Autore: Agostino Lorenzi, Richelmo Giupponi,
Edizione: ATLAS
Corso di informatica Sistemi informatici aziendali e reti di computer
Autore; Barbero, Canonico, Vaschetto
Edizione: THECNA
Materiale scaricato da Internet
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
La maggioranza della classe ha dimostrato di avere raggiunto buoni obiettivi di conoscenza della materia sia teorica che pratica.
Allegati : - esemplìficazione di "prove strutturate", utilizzate come strumenti di valutazione
Firma del Docente
VISTO per adesione i Rappresentati di Classe
ALLEGATO 1 PROVA STRUTTURATA SUI DATABASE
La risposta esatta è una sola. Qualora risulti contrassegnata più di una casella non sarà conteggiata nel
punteggio finale. Ogni risposta vale 3,7 su di un totale di 100
1.
Cos’è un archivio? (una sola esatta):
□ Un sistema per la gestione dei Database.
□ Oggetto memorizzato in modo permanente, costituito da una sequenza di record, ognuno dei quali può essere
composto da più campi.
□ Un’insieme di dati.
2.
□
□
□
3.
□
□
□
4.
In cosa consiste la differenza tra gli archivi tradizionali e i database? (una sola risposta esatta)
Nella quantità di dati trattati
Nel fatto che i dati possono risiedere su un unico computer oppure sulle memorie di massa di diversi computer
Nel software utilizzati per la loro gestione
In cosa consistono gli archivi integrati ?
Insiemi di dati collegati
Applicazioni che utilizza i dati contenute negli archivi
I dati collegati con gli archivi
Cosa sono i software per la gestione degli archivi?:
□ sono quei programmi utili per poter inserire, modificare ed eliminare un dato nell'archivio
□ sono quei programmi utili per poter accedervi
□ sono quei programmi utili
5.
□
□
□
Alcune delle funzioni integrate nei DBMS sono:
la possibilità di integrazione degli archivi, l'integrità dei modelli di dati, la capacità di gestire database accentrati o
distribuiti.
la gestione della multiutenza e della sicurezza, la gestione dell'accesso concorrente ai dati, la gestione delle
transazioni, la gestione dei backup.
la possibilità di integrazione degli archivi, l'integrità dei modelli di dati, la capacità di gestire database accentrati o
distribuiti, la gestione della multiutenza e della sicurezza, la gestione dell'accesso concorrente ai dati, la gestione
delle transazioni, la gestione dei backup.
6.
Qual è lo scopo dei DBMS?
□ Di far si che l’utente si interessi dell’organizzazione fisica dei dati
□ Di far si che l’utente si interessi solo alla gestione e al ritrovamento delle informazioni
□ Di far si che l’utente si interessi della progettazione e della manutenzione degli archivi
7.
Quando si progetta un database è conveniente scomporre il procedimento in:
□ 3 fasi, ovvero affrontare il problema in 3 livelli di astrazione, dal più semplice al più complesso.
□ 3 fasi, ovvero affrontare il problema in 3 livelli di astrazione, dal più astratto al più concreto.
□ 2 fasi, ovvero affrontare il problema in 2 livelli di astrazioni, dal più astratto al più concreto.
8.
Cosa si intende per Livello concettuale:
□ Consiste nel trovare la forma migliore per salvare i dati che costituiscono gli archivi.
□ Consiste nella ricerca, all'interno della descrizione del problema, dei termini più significativi, con gli eventuali
sinonimi, che indicano quali sono i contenuti del database che si vuole costruire.
□ Consiste nel realizzare uno schema che spiega come realizzare concretamente gli archivi e i collegamenti tra
gli archivi.
9. Con cosa termina il livello concettuale:
□
□
□
Al termine di questa fase viene prodotto uno schema chiamato Schema Logico
Al termine di questa fase viene prodotto uno schema chiamato Schema E/R.
Al termine di questa fase viene prodotto uno schema tabellare.
10. Cosa si ottiene con il Livello logico:
□ Si ottiene la ricerca, all'interno della descrizione del problema, dei termini più significativi, con gli eventuali
sinonimi, che indicano quali sono i contenuti del database che si vuole costruire.
□ Si individua la forma migliore per salvare i dati che costituiscono gli archivi.
□ Si ottiene uno schema che spiega come realizzare gli archivi e i collegamenti tra gli archivi.
11. Quanti e quali tipi di modelli conosci?:
□ Modello relazionale.
□ Modello relazionale e gerarchico.
□ modello relazionale, modello gerarchico, modello reticolare e modello ad oggetti.
12. Cosa si intende per Livello fisico
□ la ricerca, all'interno della descrizione del problema, dei termini più significativi, con gli eventuali sinonimi,
che indicano quali sono i contenuti del database che si vuole costruire.
□ individuare la forma migliore in cui salvare i dati che costituiscono gli archivi.
□ La ricerca delle relazioni tra le entità
13. Cosa si intende per Entità?:
□ Rappresenta una categoria dei elementi eterogenei tra loro.
□ rappresenta una categoria di elementi omogenei.
□ Rappresenta il legame tra gli elementi.
14. Cosa sono gli attributi?
□ Sono caratteristiche che descrivono gli elementi di due o più entità.
□ Sono caratteristiche che descrivono gli elementi di due entità.
□ sono caratteristiche che descrivono gli elementi di un'entità.
15. Cosa si intende per attributi derivati:
□ Attributi che possono essere costituti mediante aggregazione di altri attributi.
□ Attributi individuati da un attributo chiave.
□ Attributi che possono essere ottenuti mediante calcoli sugli attributi semplici e/o composti esistenti.
16. In cosa consiste la molteplicità dell'associazione:
□ Il numero dei possibili elementi appartenenti ad un'entità che sono coinvolti nel legame stabilito con l'altra
entità.
□ Sono associazioni che definiscono quanti sono gli elementi totali che appartengono alle entità.
□ Nella classificazione delle possibili associazioni.
17. In cosa consiste l’associazione uno a molti?:
□ legano un solo elemento appartenente alla prima entità con più elementi della seconda entità e, legano un solo
elemento della seconda con uno della prima;
□ legano più elementi appartenente alla prima entità con un solo elemento della seconda entità e, viceversa,
legano un solo elemento della seconda con uno della prima;
□ legano un solo elemento appartenente alla prima entità con un solo elemento della seconda entità e, viceversa,
legano un solo elemento della seconda con uno della prima;
18. La tabella è la "traduzione matematica" :
□ Dell’entità già individuata nel modello logico.
□
□
Dell'entità già individuata nel modello concettuale.
Dell’entità già individuata nel modello fisico.
19. Come viene chiamata ogni riga della tabella nel modello logico:
□ viene chiamata istanza.
□ viene chiamata occorrenza.
□ viene chiamata valore di un attributo.
20. In cosa consiste il legame logico tra le relazioni e tra le tabelle che le rappresentano viene chiamato tecnicamente
«vincolo di integrità referenziale»:
□ Il collegamento con una chiave primaria, fa in modo che la prima possa assumere solo i valori stabiliti dalla
chiave esterna.
□ Il collegamento tra una chiave esterna e una primaria, fa in modo che la prima possa assumere solo i valori
stabiliti dalla seconda.
□ Il collegamento tra una chiave primaria e una esterna, fa in modo che la prima possa assumere solo i valori
stabiliti dalla seconda.
21. Cosa significa l’acronimo UML:
□ Che sta per Unify Modeling Language.
□ Che sta per Unified Modeling Language.
□ Che sta per United Modeling Language.
22. Quali sono le funzioni del DBA :
□ Controllo degli accessi degli utenti.
□ Controllo, gestione del sistema, dell’affidabilità e delle autorizzazioni.
□ Descrive le caratteristiche dei delle categorie di dati presenti nel database e le corrispondenze.
23. Il modello reticolare:
□ Un modello adatto per rappresentare dati secondo uno schema a grafo orientato in cui sono consentite solo le
associazioni tra le entità dall’alto verso il basso.
□ Un modello adatto per rappresentare dati secondo uno schema a grafo orientato in cui sono consentite le
associazioni tra le entità che stanno in basso non solo dall’alto verso il basso. I nodi rappresentano le entità e
gli archi le associazioni.
□ Un modello che si basa sul concetto matematico di relazione, che si rappresenta per mezzo di tabelle
24. Si definisce chiave di una relazione:
□ Un attributo o una combinazione di attributi che identificano univocamente un record.
□ Un record o una combinazione di record che identificano univocamente un attributo.
□ Un attributo o una combinazione di attributi che identificano univocamente un valore.
25. Cosa stabilisce la regola di integrità sui dati, detta integrità sull’entità:
□ L’associazione a chiave esterna è costituita dall’insieme di attributi della chiave dell’entità a 1.
□ La chiave primaria non può avere valore nullo.
□ L’associazione a chiave esterna è costituita dall’insieme di attributi della chiave dell’entità a molti.
26. Cosa sono le regole di derivazione?
□ Le regole che permettono di ricavare le tabelle a partire dal modello E/R.
□ Le regole che permettono di ricavare il modello E/R dalle tabelle.
□ Le regole che permettono di ricavare le tabelle a partire dal modello logico.
27. L’associazione molti a molti diventa:
□ Una nuova associazione composta dalle chiavi delle due entità.
□ Una nuova relazione composta dalle chiavi delle due entità e dagli eventuali attributi dell’associazione
□ Una nuova tabella composta dalle chiavi delle due entità.
La risposta è una sola, qualora risulti contrassegnata più di una casella non sarà conteggiata nel punteggio
finale. Ogni risposta vale 3,7 su di un totale di 100
1. Che cos’è un database? (una sola esatta)
□ Un’insieme di informazioni omogenei memorizzate in maniera permanente.
□ Un’insieme di archivi integrati secondo un modello logico e nel rispetto di determinate regole.
□ Un’insieme di archivi distribuiti secondo un modello logico.
2. Come sono gestiti i database
□
□
□
sono gestiti tramite software più complessi chiamati DBMS;
sono gestiti in maniera diversa a seconda le informazioni che contengono
sono gestiti da software diversi a seconda del Sistema Operativo scelto.
3. Quale è il livello che termina con la produzione dello Schema E/R che rappresenta in forma grafica i collegamenti
tra gli oggetti astratti individuati.
Il modello concettuale
Il modello fisico
Il modello logico
□
□
□
4. In cosa consiste il livello concettuale
□
□
□
Una rappresentazione tramite tabelle del diagramma E/R.
Dall’implementazione in memoria di massa delle tabelle.
Schematizzazione della realtà.
5. Al termine del livello concettuale viene prodotto:
□
□
□
uno schema chiamato Schema E-R che rappresenta in forma grafica i collegamenti tra gli oggetti astratti
individuati.
uno schema chiamato Schema E-R che rappresenta in forma tabellare i collegamenti tra gli oggetti
individuati.
uno schema chiamato Schema Logico che rappresenta i collegamenti tra gli oggetti individuati.
6. Cosa c’è alla base dello Schema E/R
□
□
□
un modello pratico basato su Entità (Entity), Associazioni (Relationship).
un modello teorico basato su Entità (Entity), Associazioni (Relationship).
un modello teorico basato su Entità (Entity), Associazioni (Relationship) e Attributi.
7. Gli attributi assumono:
□
□
□
Valori uguali su elementi che fanno parte della stessa entità.
Valori diversi su ogni elemento che fa parte di quella entità.
Valori diversi su elementi facenti parte di diverse entità
8. Come deve essere il nome degli attributi:
□
□
□
Diverso per tutti gli elementi dell’entità
Lo stesso per tutti gli elementi dell'entità.
Non importa i valori che avranno.
9. Nello schema E-R le associazioni sono rappresentati come:
□
rombi
□
cerchi
□ rettangoli
10. Cosa rappresenta l'associazione:
□
□
□
Elenca tutti gli attributi che ci sono
Descrive eventuali legami concettuali tra una, due o più entità.
Contiene le chiavi esterne alle entità.
11. Cosa sono PostgreSQL, MySQL, Oracle, Informix, MS Access, HSQLDB:
□
□
□
Sistemi operativi
Software free
DBMS:
12. Cosa sono le associazioni binarie?
□
□
□
Quelle che legano solo due relazioni
Quelle che legano solo due entità.
Quelle che legano più entità.
13. Quando un attributo si dice unico:
□
□
□
Quando non si può ripetere lo stesso valore
Quando non assume valori
Quando ha valori grandi
14. Un attributo si dice obbligatorio quando:
□
□
□
Si può omettere nell’inserimento
Si deve inserire nella tabella
Ha un valore di default
15. Quando un attributo si dice composto:
□
□
□
Quando non può essere scomposto in componenti più elementari.
Quando può essere scomposto in più attributi semplici.
Non esiste una definizione.
16. L’associazione molti a molti in cosa consiste?:
□
Ad un elemento appartenente alla prima entità possono corrispondere più elementi della seconda entità e un
solo elemento della seconda può corrispondere con più elementi della prima.
Ad un elemento appartenente alla prima entità può corrispondere un solo elemento della seconda entità e un
solo elemento della seconda può corrispondere con un solo elemento della prima.
Ad un solo elemento appartenente alla prima entità possono corrispondere più elementi della seconda altra
entità; viceversa, un solo elemento della seconda corrisponde ad un solo elemento della prima.
□
□
17. Cosa indica il numero (1 oppure N) vicino ad ogni entità legata all'associazione?:
□
□
□
Indica il grado dell’associazione
Indica la molteplicità con cui l'entità è coinvolta nel legame.
Indica la cardinalità.
18. Cosa si scrive quando il legame coinvolge un solo elemento?:
□
□
□
Non c’è bisogno di scrivere niente
basta scrivere 1.
Basta scrivere “UNO”
19. Cos’è una transazione?:
□
Un’operazione andata a buon fine
□
□
Una sequenza indivisibile di operazioni, cioè o vengono eseguite tutte o nessuna.
Una sequenza qualsiasi di operazioni
20. Cos’è il DML:?
□
□
□
Il linguaggio che permette operazioni relative al controllo degli accessi degli utenti
Il linguaggio per manipolazione e aggiornamento delle basi di dati
Il linguaggio che descrive le caratteristiche delle categorie dei dati presenti nel DB e le corrispondenze
21. Cos’è il DDL:
□
□
□
Linguaggi che permette operazioni relative al controllo degli accessi degli utenti.
Linguaggi per manipolazione e aggiornamento delle basi di dati.
Linguaggi per la definizione di schemi.
22. Qual è la successione esatta?
□
□
□
L’incongruenza porta alla ridondanza che porta all’inconsistenza
La ridondanza porta l’incongruenza che porta all’inconsistenza
L’inconsistenza porta l’incongruenza che porta alla ridondanza
23.
In cosa consiste il Flat File?
□ Un database con una struttura dati formata da una sola tabella
□ Un database con una struttura dati formata da un solo file
□ Un database con una struttura dati formata da un solo record
24.
In una tabella le righe compaiono secondo:
□ Un ordine prefissato
□ Un ordine non prefissato
□ Un ordine alfabetico
25.
Cosa diventa l’associazione uno a molti applicando le regole di derivazione?
□ L’identificatore univoco dell’entità di partenza diventa chiave esterna dell’entità di arrivo associata
□ Diventa un’unica relazione che contiene gli attributi della prima e della seconda entità
□ L’identificatore univoco dell’entità di arrivo diventa chiave esterna dell’entità di partenza
26.
Cosa diventa l’associazione molti a molti applicando le regole di derivazione?
□ Diventa una nuova relazione composta dagli identificatori univoci delle due entità e dagli eventuali
attributi dell’associazione
□ L’identificatore univoco dell’entità di partenza diventa chiave esterna dell’entità di arrivo associata
□ Diventa un’unica relazione che contiene gli attributi della prima e della seconda entità
27.
La chiave esterna può essere
□ non unica e non obbligatoria.
□ unica e non obbligatoria.
□ non unica e obbligatoria.
ALLEGATO 2 ANALISI, PROGETTO E QUERY
Cognome
Nome
classe
Data
Punteggio
Voto
Griglia di correzione
Esercizio
Punti max
1
6
2
6
3
10
4
5
5
8
6
8
7
10
8a
5
8b
6
8c
8
8d
8
8e
10
8f
10
tot
100
Raccolta di informazioni su poeti e poesie
Si devono organizzare in un database le informazioni sulle poesie provenienti da poeti italiani e stranieri,
moderni e antichi.
Le poesie sono classificate con riferimento a un periodo storico (Grecia antica, Trecento, Seicento, ecc.)
oppure ad una corrente letteraria (Romanticismo, Ermetismo, ecc.), oppure ad entrambe; se una sola
informazione è disponibile, l’altra ha valore nullo.
I poeti viventi hanno la data di morte con valore nullo.
Di ciascuna poesia, oltre al titolo e all’anno di edizione, vengono conservati in un campo stringa anche i
primi 50 caratteri, e un link al file che contiene il testo completo della poesia. Si suppone che i file dei testi
esistano già e che comunque siano registrati esternamente al database.
Sono richiesti i seguenti punti:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Individuazione delle Entità e degli Attributi assegnati ad ogni entità.
Descrizione delle associazioni tra le entità individuate.
Modello E/R.
Regole di lettura delle associazioni (diretta e inversa).
Mapping.
Produrre una breve analisi che dettagli le decisioni maturate
Costruzione di tabelle di Descrizione dei dati aventi le seguenti colonne:
TABELLA ATTRIBUTI
CHIAVE
TIPO
OBBLIGATORIO
INDICIZZATO
8. Dopo aver svolto in modo completo l’analisi e la documentazione del problema, codificare in SQL le
seguenti operazioni e interrogazioni sul database:
a. Inserire il record di una nuova poesia di un autore già presente nell’archivio dei poeti.
b. Aggiornare la data di morte di un poeta recentemente scomparso.
c. Elencare i titoli delle poesie (con il cognome del poeta) che contengono una parola prefissata.
d. Elencare cognome, nome, periodo storico dei poeti per i quali ci sono registrate in archivio più
di 10 poesie.
e. Elencare le nazioni per le quali non ci sono registrazioni di poeti nel database.
f. Di un poeta di cui viene fornito il codice, elencare tutte le poesie contenute nel database: di
ciascuna il titolo e l’età del poeta dalla quale è stata scritta.
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