Sabato 15 settembre - ore 21.00 Domenica 16 settembre – ore 15.30 MADAMA BUTTERFLY tragedia giapponese in tre atti dal racconto omonimo di John Lang Long e David Belasco libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa musica di Giacomo Puccini riduzione orchestrale di Hector Panizza approvata dall’autore direttore Giulia Manicardi regia e scene di Paolo Panizza costumi di Valerio Maggioni Reduce dal successo de L’Elisir d’amore rappresentato a Salsomaggiore Terme, il 12 maggio 2012, Opera Futura affida a Paolo Panizza - regista anche in Arena di Verona, dove ha collaborato con tutti i più grandi nomi della lirica internazionale - l’allestimento di MADAMA BUTTERFLY, nella riduzione orchestrale, autorizzata da Puccini, a firma del noto direttore Ettore Panizza. Il libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa racconta la celebre, tragica vicenda della giovanissima geisha giapponese Cio-Cio-San (Madama Butterfly), andata in sposa a Pinkerton, ufficiale della marina degli Stati Uniti, che dopo il matrimonio la abbandona. Lei attende con incrollabile fiducia il ritorno dell'amato, ma quando finalmente Pinkerton arriva è soltanto per strapparle il figlio di quell’amore. Per il dolore Butterfly si uccide. Con un organico di 25 elementi, questa versione di MADAMA BUTTERFLY permette una messa in scena che fonde la rappresentazione lirica dello spettacolo con l’orchestra. Spiega Panizza: “I due comparti in una rappresentazione sono strettamente collegati, ma spesso accade che il lavoro si sviluppi in due direzioni diverse. Il teatro prova per suo conto e così pure l’orchestra. Infine lo sforzo dei due comparti viene unito, sempre con il divario della buca. Succede talvolta che un musicista in orchestra faccia molte repliche senza conoscere a fondo lo spettacolo per il quale sta suonando; viceversa gli attori dello spettacolo spesso non conoscono i professori che stanno in buca e che per loro suonano. Da qui l’idea di fare un’Opera con l’orchestra in palcoscenico e gli attori che vivano l’orchestra anche scenicamente. Non un concerto, ma un unicum teatrale”. La scena prevede una pedana principale sulla quale si sviluppa tutto lo spettacolo, attorno alla quale sta l’orchestra. Altre pedane permettono ai cantanti di andare in mezzo ai musicisti e di fondersi con l’elemento musicale. Il tutto in un allestimento essenziale, fedele al libretto e alla musica prima di tutto: lontano da una rappresentazione “da cartolina”. INGRESSO: posto unico numerato € 15,00 INFO E PREVENDITE IAT Salsomaggiore Terme (0524/580211); IAT c/o Fidenza Village (0524/335556) www.teatronuovosalsomaggiore.it – www.jitmanagement.it