Materiali EIF Gli equilibri gestionali degli intermediari finanziari Università degli Studi Roma Tre Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009 I tre equilibri gestionali • Equilibrio reddituale Æ capacità di generare performance positive nel tempo Materiali EIF – Dipende dalla struttura dei costi e dei ricavi • Equilibrio finanziario Æ capacità di far fronte ai flussi in uscita attraverso i flussi di cassa in entrata; si realizza controllando la durata media finanziaria dell’attivo e del passivo di SP – Dipende in modo cruciale dall’equilibrio di tesoreria di b/p • Equilibrio patrimoniale Æ si riferisce all’esistenza di una dotazione di patrimonio netto positiva ed adeguata ai rischi assunti Università degli Studi Roma Tre Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009 Equilibrio reddituale Materiali EIF • Il quoziente di bilancio più comunemente utilizzato per la quantificazione della redditività è il ROE (Return on Equity) dato dal rapporto RN/CN – La sua variabilità nel tempo è espressione della quantità di rischi assunti dall’intermediario Æ dipende dalla struttura finanziaria e patrimoniale – Non misura direttamente la redditività per l’azionista, poiché parte del redito potrebbe non essere distribuito – Incomparabilità con altre forme di calcolo del rendimento finanziario (basati sui flussi di cassa – VAN) – E’ influenzato da norme di redazione di bilancio di stampo civilistico, fiscale e contabile Æ margini di discrezionalità – Dipendenza da fenomeni congiunturali Università degli Studi Roma Tre Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009 Modelli di economicità degli intermediari Materiali EIF • Seguendo un’analisi semplificata è possibile distinguere tra: – Intermediari orientati alla formazione di un margine di interesse – Intermediari orientati alla formazione di un margine da plusvalenze – Intermediari orientati alla formazione di un margine da commissioni – (Intermediari orientati alla formazione di un margine assicurativo) Università degli Studi Roma Tre Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009 Intermediari orientati alla formazione di un margine da interesse (1) CONTO ECONOMICO Interessi attivi - Interessi passivi = Margine d’interesse + Ricavi netti da servizi +- Profitti/Perdite da operazioni finanziarie = Margine d’intermediazione Costi operativi +- Accantonamenti e rettifiche = Risultato di gestione +- Saldo delle operazioni straordinarie = Risultato lordo - Imposte = Risultato netto Università degli Studi Roma Tre Materiali EIF Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009 Riclassificazione Attivo Banche Materiali EIF • Attività finanziarie fruttifere di interessi (Afi) – Crediti verso diversi tipi di clientela, Titoli obbligazionari di diversi emittenti • A. f. non fruttifere (Aaf) – Azioni, partecipazioni, ratei e risconti attivi, crediti verso l’erario… • A. NON finanziarie (Anf) – A. materiali (immobili, attrezzature informatiche..) – A. immateriali (costi di impianto, goodwill.. IAS 38) Università degli Studi Roma Tre Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009 Riclassificazione Passivo Banche Materiali EIF • Passività onerose di interessi (Pfi) – Debiti (depositi, CD, obbligazioni) verso diversi tipi di clientela – Passività subordinate (sono nel Patrimonio Supplementare di Vigilanza) • Passività non onerose (Pno) – Fondi i. e tasse, debiti verso erario, fondi previdenziali, ratei e risconti passivi • Patrimonio (contabile) (Mp) – CS,, riserve patrimoniali (riserva sovrapprezzo azioni, fondi di riserva legale, straordinaria, statutarie e per acquisto azioni proprie, fondi di rivalutazione per conguaglio monetario) – Utile d’esercizio, di esercizi precedenti e accantonamenti di utili lordi – Fondo per rischi bancari generali (riserva di utili necessaria ad incrementare la dotazione di mezzi patrimoniali delle banche) Università degli Studi Roma Tre Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009 Intermediari orientati alla formazione di un margine da interesse (2) Materiali EIF • Banche, società di leasing, factoring, credito al consumo • Equazione della situazione patrimoniale Afi + Aaf + Anf = Pfi + Pno + Mp • Scomposizione del ROE Rn Rn Rli Rg ROE = = × × Mp Rli Rg Mp Incidenza imposizione fiscale Università degli Studi Roma Tre Effetto delle valutazioni contabili e della gestione straordinaria Rg Rg Min Mis = × × Mp Min Mis Mp Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009 Intermediari orientati alla formazione di un margine da interesse (3) Materiali EIF Rg Rg Min Mis = × × Mp Min Mis Mp Efficienza operativa dei processi Redditività lorda della gestione denaro Importanza dei ricavi netti da servizi Università degli Studi Roma Tre Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009 Come si forma il Mis Materiali EIF Mis = (Ia/Afi – Ip/Pfi) * Pfi + Ia/Afi * CcN (1) dove Ccn = Afi – Pfi (cioè parte delle Pno e dei MP) Da (1) divido per Mp… Mis/Mp = (Ia/Afi – Ip/Pfi) . Pfi/Mp + Ia/Afi * Ccn/Mp LEVA Università degli Studi Roma Tre Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009 Intermediari orientati alla formazione di un margine da plusvalenze (1) Materiali EIF • Sono società che svolgono attività di merchant banking e banche d’affari orientate alle attività di private equity e venture capital • Gestione caratteristica Æ gestione partecipazioni azionarie • Ricavi rappresentati principalmente da dividendi e plusvalenze • Lento turnover dell’asset azionario Æ maggiore capitalizzazione rispetto agli intermediari creditizi • Elevato rischio prezzo – Valore partecipazioni ex post < valore part. ex ante Università degli Studi Roma Tre Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009 Intermediari orientati alla formazione di un margine da plusvalenze (2) Materiali EIF CONTO ECONOMICO Ricavi da dividendi e plusvalenza su titoli del ptf di proprietà Costi da minusvalenze +Ricavi da interessi attivi -Costi per interessi passivi =Margine da plusvalenze +Ricavi netti da servizi =Margine di intermediazione -Costi operativi =Risultato di gestione Università degli Studi Roma Tre Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009 Intermediari orientati alla formazione di un margine da commissioni Materiali EIF • Erogano servizi finanziari non legati ad una funzione di finanziamento – Servizi di incasso e pagamento (es. factoring) – Servizi di intermediazione mobiliare (SIM) – Servizi di cosnulenza (in particolare attività di investment banking in senso lato) • Non assumono posizioni verso terzi attraverso emissione di passività di mercato Università degli Studi Roma Tre Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009 L’equilibrio finanziario delle banche (1) Materiali EIF • E’ espresso dal saldo dei flussi finanziari in entrata ed in uscita in un certo intervallo temporale – Scelte sui livelli di liquidità incidono sulle performance (utilizzo alternativo delle risorse) • Flussi finanziari positivi – – – – – VP passività finanziarie VN attività finanziarie VN attività reali VP mezzi propri Ricavi finanziari e non – – – – – – VN passività finanziarie VP attività finanziarie VP attività reali Costi finanziari e non Imposte e tasse Dividendi • Flussi finanziari negativi Università degli Studi Roma Tre Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009 L’equilibrio finanziario delle banche (2) Materiali EIF • Obiettivi – Per la raccolta Æ tasso di crescita positivo (al netto degli interessi passivi) – Per gli impieghi Æ tasso di crescita positivo e sostenibile (al netto delle insolvenze) • Come garantire l’equilibrio? – Operare sulle scelte inerenti la raccolta e gli impieghi – Segmentare la clientela Æ gestire le relazioni tra comportamento finanziario della clientela depositante e finanziata –… Università degli Studi Roma Tre Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009 Le riserve di liquidità (1) Materiali EIF • Sono scorte di moneta legale utilizzate per far fronte a temporanee eccedenze dei flussi in uscita rispetto a quelli in entrata • …come determinare un livello adeguato ma effciente di riserve? – Conoscenza delle dimensioni dei flussi in entrata ed in uscita – Conoscenza degli andamenti futuri di questi flussi (stagionalità, scadenze tecniche, ad es.fiscali) – Orizzonte temporale – Costo opportunità associato alla detenzione di scorte infruttifere di moneta legale VS approvvigionamento sul mercato Università degli Studi Roma Tre Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009 Le riserve di liquidità (2) • Riserva obbligatoria Materiali EIF – È calcolata sulla base della tipologia e delle dimensioni delle passività Æ è mobilizzabile ma deve essere rispettata nel “periodo di mantenimento” – E’ remunerata al tasso medio delle operazioni di rifinanziamento principale effettuate durante il periodo di mantenimento • Riserve libere – Prima linea • Moneta legale in cassa + crediti a vista vs altre banche + altre attvità vs BC – Seconda linea • Tutte le altre attività finanziarie fruttifere Æ tipicamente strumenti del mercato monetario Università degli Studi Roma Tre Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009 Liquidità e solvibilità Materiali EIF • Differenze negli intervalli temporali (b/t VS m-l/t) e nelle grandezze di riferimento – Liquidità fa riferimento a grandezze finanziarie (flussi) Æ capacità di far fronte al flusso corrente di uscite – Solvibilità si riferisce a grandezze economiche (Valore effettivo dell’attivo > valore nominale del passivo) ed è presupposto per il raggiungimento dell’equilibrio finanziario • Anche in presenza di un equilibrio di tesoreria non è detto che si realizzi un equilibrio tra la struttura per scadenza dell’attivo e del passivo • L’intermediario creditizio è alla continua ricerca di uno spread tra tasso medio ponderato dell’attivo e tasso medio ponderato del passivo – In particolare TMPA > TMPP Æ trasformazione delle scadenze pur in presenza di equilibrio di tesoreria Università degli Studi Roma Tre Economia degli Intermediari Finanziari 2008-2009