Programma Regionale I.N.F.E.A. Informazione Formazione ed Educazione Ambientale PROGETTO GEO “Sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale” Inquinamento acustico Dott.ssa Barbara Bracci Controllo Agenti Fisici ARPAT - LIVORNO ARPAT - Controllo Agenti Fisici RUMORE • Particolare tipo di suono che provoca sensazioni sgradevoli o indesiderabili L’acustica tratta quei fenomeni fisici che riguardano la generazione, la propagazione e la percezione del suono SUONO • Perturbazione che si propaga in un mezzo elastico con una velocità caratteristica di quel mezzo ARPAT - Controllo Agenti Fisici SUONO Variazione della pressione dell’aria attorno al valore della pressione atmosferica, percepibile dall’orecchio ARPAT - Controllo Agenti Fisici SUONO Il suono è generato da una vibrazione di un oggetto o di una superficie che provoca un’onda di pressione nel mezzo elastico circostante ARPAT - Controllo Agenti Fisici Periodo T dell’onda tempo necessario a compiere un ciclo cioè una successione completa di variazioni di pressione Frequenza f numero di cicli nell’unità di tempo Lunghezza d’onda λ v= velocità di propagazione dell’onda λ = distanza percorsa durante un intervallo di tempo uguale al periodo T f=1/T λ= vT ARPAT - Controllo Agenti Fisici λ= v/f Velocità di propagazione del suono in funzione del mezzo • Aria • acqua • granito 341 m/s 1480 m/s 6000 m/s ARPAT - Controllo Agenti Fisici Pressione sonora e potenza sonora Pressione sonora caratterizza il campo sonoro in un punto dello spazio Potenza sonora caratterizza l’energia acustica emessa dalla sorgente ARPAT - Controllo Agenti Fisici Legame tra potenza sonora della sorgente e pressione sonora ARPAT - Controllo Agenti Fisici Legame tra potenza sonora della sorgente e pressione sonora ARPAT - Controllo Agenti Fisici La percezione umana del suono Non tutte le variazioni di pressione sono avvertibili dall’uomo: LIMITE DI FREQUENZA: l’orecchio umano percepisce suoni compresi tra 20 Hz e 20000 Hz. LIMITE DI INTENSITA’: la soglia di percezione è fissata in 0 dB(A) e quella del dolore a 120-130 dB(A) ARPAT - Controllo Agenti Fisici La percezione umana del suono L’orecchio umano è in grado di percepire suoni che hanno una pressione sonora compresa nell’intervallo 20 µPa < Pressione sonora < 20 Pa soglia udibile soglia dolore L’orecchio umano inoltre percepisce suoni che hanno frequenze comprese nell’intervallo 20 Hz < frequenza < 20.000 Hz ARPAT - Controllo Agenti Fisici La percezione umana del suono • L’orecchio umano non percepisce tutte le frequenze con la stessa sensibilità. • le curve isofoniche definiscono la risposta del sistema uditivo umano all’intensità del suono. • Nell’uso comune di adotta una particolare correzione chiamata curva di ponderazione A: le misure eseguite con tale correzione sono misurate in dB(A). ARPAT - Controllo Agenti Fisici La percezione umana del suono Curve di ponderazione ARPAT - Controllo Agenti Fisici 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 dB 63 0 12 50 25 00 50 00 10 00 0 20 00 0 31 5 16 0 80 dB(A) 40 20 dB Esempio di dB e dB(A) frequenze 1/3 ottava dB = 83,5 dB(A) = 76,4 ARPAT - Controllo Agenti Fisici La percezione umana del suono Legge di Fechner - Weber Data un’onda sonora di intensità I ed una successiva di intensità I+dI, l’effetto fisiologico subisce una variazione dS proporzionale a dI/I, da cui segue che la sensazione sonora cresce NON con l’intensità ma con il logaritmo dell’intensità ARPAT - Controllo Agenti Fisici IL DECIBEL Si definisce livello di una data grandezza G espresso in decibel come: LG= 10Log10(g/g0) con g=quantità della grandezza fisica G di cui si vuole esprimere il livello in decibel corrispondente g0 = quantità di riferimento della stessa grandezza G misurata nella stessa unità di misura tutte le grandezze fisiche utilizzate per quantificare il rumore vengono espresse in decibel con diverso livello di riferimento. ARPAT - Controllo Agenti Fisici Livello di Pressione sonora LP=10Log10(P2/P02) con P in Pa e P0=20µPa • Livello di Intensità sonora LI=10Log10(I/I0) con I in W/m2 e I0=10-12 W/m2 • Livello di Potenza sonora LW=10Log10(W/W0) con W in W e W0=10-12 W ARPAT - Controllo Agenti Fisici Scala logaritmica 20 200 2.000 20.000 200.000 2.000.000 20.000.000 200.000.000 µPa µPa µPa µPa µPa µPa µPa µPa 0 20 40 60 80 100 120 140 ARPAT - Controllo Agenti Fisici dB dB dB dB dB dB dB dB Sorgenti di Rumore ARPAT - Controllo Agenti Fisici Sorgenti di Rumore ARPAT - Controllo Agenti Fisici Sorgenti di Rumore ARPAT - Controllo Agenti Fisici La misura del Rumore ARPAT - Controllo Agenti Fisici La strumentazione base per la misura del rumore • Microfono: – è l’elemento che trasforma le variazioni di pressione dell’aria in un segnale elettrico. • Fonometro/analizzatore: – è lo strumento che elabora il segnale elettrico proveniente dal microfono fornendone il livello. – L’analizzatore è capace di effettuare analisi più dettagliate: • analisi temporale • analisi in frequenza • analisi statistica ARPAT - Controllo Agenti Fisici Parametri descrittori del rumore 66.3 68.0 66.0 64.0 62.0 57.7 SPL 60.0 58.0 Livello equivalente 56.0 54.0 Livello massimo 52.0 50.0 Livello minimo 48.0 43.7 46.0 44.0 42.0 40.0 9.00.00 AM 9.05.00 AM 9.10.00 AM 9.15.00 AM ARPAT - Controllo Agenti Fisici 9.20.00 AM Livello equivalente Il Livello equivalente di un dato suono o rumore variabile nel tempo è uguale al livello di un rumore costante che, se sostituito al rumore reale per lo stesso intervallo di tempo, comporterebbe la stessa quantità totale di energia sonora L eq 1 = 10 • Log ( T T ∫ 0 [P ( t ) ] 2 P0 2 dt ) Lo scopo dell’introduzione del Livello equivalente è quello di poter caratterizzare con un solo dato di misura un rumore fluttuante, all’interno di un intervallo prefissato. Lo strumento che effettua direttamente questo tipo di misura FONOMETRO INTEGRATORE ARPAT - Controllo Agenti Fisici LIVELLO EQUIVALENTE: Il livello equivalente di un suono variabile in un dato periodo di tempo è quel livello di pressione sonora che avrebbe un suono costante con la medesima energia acustica, nello stesso intervallo di tempo, del suono variabile. Caratterizza con un unico valore un rumore di livello sonoro variabile su di un intervallo di tempo prefissato T p 2t Leq = 10 log 1/T ∫ 2 dt 0 p 0 ARPAT - Controllo Agenti Fisici dB Analisi spettrale del rumore Un suono è in genere la somma di suoni armonici infiniti. Per analizzare l’andamento del fenomeno sonoro in funzione della frequenza, l’intero spettro di frequenze udibili viene suddiviso in intervalli di frequenze detti appunto bande di frequenze, contigui e abbastanza piccoli da non perdere di dettaglio in corrispondenza dei quali si riportano i valori dei livelli di pressione sonora rappresentandoli con un grafico a barre. ARPAT - Controllo Agenti Fisici H 31 z .5 H z 50 H z 80 H 12 z 5 H 20 z 0 H 31 z 5 H 50 z 0 H 80 z 0 H z 1. 25 k 2. 0 k 3. 15 k 5. 0 k 8. 0 k 12 .5 k 20 .0 k 20 Livello pressione sonora (dB) analisi spettrale 60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Frequnze di centro banda (Hz) ARPAT - Controllo Agenti Fisici COMPONENTI TONALI Il fenomeno rumoroso presenta componenti tonali se l’analisi in 1/3 di ottava evidenzia uno o più toni (bande di frequenza) che sovrastano le bande adiacenti per almeno 5 dB analisi spettrale 80 75.0 70 65 60 55 48.0 50 45 50.0 46.0 42.0 40 32.0 35 30 25 20 15 10 5 H 12 z 5 H 20 z 0 H 31 z 5 H 50 z 0 H 80 z 0 H z 1. 25 k 2. 0 k 3. 15 k 5. 0 k 8. 0 k 12 .5 k 20 .0 k z 80 H 50 31 .5 H H z z 0 20 Livello pressione sonora (dB) 75 Frequnze di centro banda (Hz) ARPAT - Controllo Agenti Fisici Componenti tonali L’uomo percepisce come maggiormente disturbante il rumore contenente componenti tonali. La normativa prevede una penalizzazione per la presenza di componenti tonali se tale componente tocca una isofonica eguale o superiore alle isofoniche toccate da tutte le altre bande dello spettro. ARPAT - Controllo Agenti Fisici Esempio di componente tonale per la quale non si applica la penalizzazione ARPAT - Controllo Agenti Fisici Le attività di ARPAT ARPAT - Controllo Agenti Fisici I Piani Comunali di Classificazione Acustica: il supporto di ARPAT ARPAT - Controllo Agenti Fisici I Piani Comunali di Classificazione Acustica: il supporto di ARPAT ARPAT - Controllo Agenti Fisici Protocolli d’intesa tra Regione e Toscana e Gestori delle infrastrutture dei trasporti ARPAT - Controllo Agenti Fisici Inquinamento Acustico:gli Indicatori ARPAT - Controllo Agenti Fisici Inquinamento Acustico Ambiente esterno Ambiente abitativo LIMITI LIMITI ASSOLUTI DIFFERENZIALI ARPAT - Controllo Agenti Fisici Classificazione Acustica del territorio Classe Descrizione Classe I Aree particolarmente protette Classe II Aree destinate ad uso prevalentemente residenziale Classe III Aree di tipo misto Classe IV Classe V Classe VI Livello Livello equivalente Diurno (6.00 – 22.00) LAeq in dB(A) equivalente Notturno (22.00 – 6.00) LAeq in dB(A) 50 55 60 Aree di intensa attività umana 65 Aree prevalentemente industriali 70 Aree esclusivamente industriali 70 Valori limite assoluti di immissione ARPAT - Controllo Agenti Fisici 40 45 50 55 60 70 Classificazione Acustica del territorio Classe Descrizione Classe I Aree particolarmente protette Classe II Aree destinate ad uso prevalentemente residenziale Classe III Aree di tipo misto Classe IV Aree di intensa attività umana Classe V Aree prevalentemente industriali Classe VI Aree esclusivamente industriali Livello equivalente Livello equivalente Diurno (6.00 – 22.00) Notturno (22.00 – 6.00) LAeq in dB(A) LAeq in dB(A) 45 50 35 40 55 60 65 70 45 50 55 60 Valori limite assoluti di emissione ARPAT - Controllo Agenti Fisici ARPAT - Controllo Agenti Fisici Ora 5.00 4.00 3.00 2.00 70 1.00 0.00 23.00 22.00 21.00 20.00 19.00 18.00 17.00 16.00 15.00 14.00 13.00 12.00 11.00 10.00 9.00 8.00 7.00 6.00 Livello pressione sonora - dB(A) Andamento nel tempo rumore da traffico 75 LAeq orario medio LAeq orario massimo LAeq orario minimo 65 60 55 50 45 40