Aggressività Esperienze Infermieristiche a confronto I.C. Gianfranco Cucurachi S.C. Pediatria Degenti Pronto Soccorso Pediatrico I.C. Laura Vertuani D.H. Onco Ematologico Ambulatori Specialistici Definizione Nell’ etologia della parola • Con il termine aggressività si intende l’impulso istintuale di aggredire • Mangiare, difendere il proprio territorio, la propria scala gerarchica………. Cavalcata delle valchirie 1876 Aggressività Fenomemo Studiato principalmente dalle Scienze Sociali » Psicologia, » Sociologia, » Antropologia Sigmund Freud Famosi Studiosi Lorenz Freud Eric fromm E la pediatria ? fenomeno Presente anche : Nel dipartimento Materno Infantile P.S. pediatrico Onco/Ematologia Ped. Terapia Intensiva Neonatale Forme di aggressività • Sono principalmente verbali. Forme di aggressività La vittima più frequente è l’infermiere triagista 70% degli infermieri nella loro attività subiscono delle aggressioni 60/70% delle aggressioni si determinano tra le ore 19.00 alle ore 03.30 La maggior parte delle aggressioni non vengono segnalate Ministero della salute Dipartimento della Qualità Direzione Generale della programmazione Sanitaria, dei livelli di assistenza e dei principi etici di assistenza Gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari costituiscono eventi sentinella che richiedono la messa in atto di opportune iniziative di protezione e prevenzione 13/12 Voghera National Institute of Occupational Safety and Health (NIOSH) Definisce la violenza nel posto di lavoro come: “ogni aggressione fisica comportamento minaccioso abuso verbale che si verifica nel posto di lavoro”. 13/12 Voghera Bureau of Labor Statistics Statunitense Indica per gli operatori ospedalieri un tasso di incidenza di aggressione non mortale pari a 9,3 per 10.000 contro un valore di 2 per 10.000 nei lavoratori delle industrie. 13/12 Voghera Codice Deontologico (ART.2 ) l’ASSISTENZA INFERMIERISTICA. È SERVIZIO ALLA PERSONA, ALLA FAMIGLIA E ALLA COLLETTIVITA’. SI REALIZZA ATTRAVERSO INTERVENTI SPECIFICI, AUTONOMI E COMPLEMENTARI DI NATURA INTELLETTUALE,TECNICO-SCIENTIFICA, GESTIONALE, RELAZIONALE ED EDUCATIVA (ART. 8) l’INFERMIERE, NEL CASO DI CONFLITTI DETERMINATI DA DIVERSE VISIONI ETICHE, SI IMPEGNA A TROVARE LA SOLUZIONE ATTRAVERSO IL DIAOLOGO 13/12 Voghera L’infermiere Fattori di rischio L’attesa superiore a due ore Fattori di rischio Pianto del neonato triage Una buona valutazione ed una giusta assegnazione del codice colore Esperienze in Pediatria Sabato pomeriggio L’infermiera diluisce la terapia E.V. Si reca al posto letto ritenendo il paz. giusto ed intenzionata a somministrare il farmaco. Esperienze in Pediatria • Il genitore richiama all’attenzione l’infermiera, comunicandogli che a suo figlio non gli era mai stata somministrata terapia e.v. • L’infermiera con tono alterato sostiene il contrario Esperienze in Pediatria Il padre del bambino ricoverato sostiene che il figlio non deve assumere nessuna terapia. L’infermiera in maniera molto contrariata dice al padre che era sicura, che comunque avrebbe verificato ulteriormente, la terapia e.v. L’infermiera uscendo dalla stanza sotto voce dice: arabo di m….. Non rompere i c…….. Onco/Ematologia Ped Aggressività verbale Comunicazione di diagnosi Comunicazione di prognosi infausta Conclusioni Il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario è in preoccupante aumento e non deve essere tollerato o minimizzato, ma monitorato ed affrontato con decisione La strategia di prevenzione e contenimento delle aggressioni include misure strutturali e organizzative Adeguata formazione del personale La disponibilità di tecniche di comunicazione efficaci 13/12 Voghera Grazie dell’attenzione