Quando rivolgersi Per saperne di più su patologie all’ Endocrinologo e sintomi visita il sito: ENDOCRINOLOGIA www.mydoctorplus.it Dott. Aldo Gellona Uno specialista il più delle volte trascurato ma che può offrirci la soluzione a molti problemi di salute è l‘endocrinologo: oltre a consentire di tenere sotto controllo eventuali squilibri o alterazioni nell’ambito ormonale, le visite regolari e i controlli da questo medico professionista risultano particolarmente importanti per le donne. Molti problemi tipici del mondo femminile, come quelIi, per esempio, correlati alle prime mestruazioni, sono legati a doppio filo con l’endocrinologia. Il TSH, l’ ormone tireostimolante che l’ipofisi produce, è il valore che consente, previo esame, di verificare che la tiroide sia sana e ben funzionante; in particolare, in presenza di sintomi come depressione, stanchezza, sonnolenza, crampi, gonfiore o gozzo, potremmo trovarci davanti a un problema legato a particolari squilibri ormonali. Oltre 3100 patologie e 830 sintomi descritti in modo chiaro e semplice Via della Repubblica 6 Biella Telefono 015-22011 www.cletamedica.it e-mail: [email protected] Il sistema endocrino La tiroide Il metabolismo l sistema endocrino comprende tutte quelle ghiandole, cioè organi del corpo umano, che producono delle sostanze chiamate ormoni; queste sostanze regolano e controllano il metabolismo, la riproduzione, la crescita e lo sviluppo sessuale, inoltre, permettono all’organismo di rispondere alle richieste dell’ambiente fornendo energia e nutrienti al momento opportuno. Le ghiandole del sistema endocrino sono la tiroide, le paratiroidi, il pancreas, i surreni, l’ipofisi, le ovaie e i testicoli. Le malattie che interessano queste ghiandole sono le patologie funzionali e nodulari della tiroide, il diabete, la menopausa, l’osteoporosi, le dislipidemie, l’infertilità, i difetti di crescita, i tumori benigni e maligni di queste ghiandole, i disturbi del metabolismo del calcio e del fosforo, i disordini del peso e dell’alimentazione, l’aumento e la riduzione della produzione degli ormoni. L’ipotiroidismo è una delle malattie endocrine più diffuse, troppo spesso non diagnosticate, che determina un gran numero di disturbi. Colpisce prevalentemente il sesso femminile con una più alta frequenza nella menopausa e in post menopausa ma si può manifestare fin dall’età pediatrica, nell’adolescenza e nell’età adulta. La causa dell’ipotiroidismo è una ridotta produzione di ormoni tiroidei oppure la loro mancata utilizzazione. L’ipertiroidismo è causato da un eccesso di ormoni tiroidei, provoca perdita di massa muscolare e dimagrimento, stanchezza, intolleranza al caldo, insonnia, nervosismo, ansia e agitazione, sudorazione eccessiva, tachicardia, tremore alle dita e diarrea. Può essere accompagnato da un aumento di volume della tiroide (gozzo) e da una protrusione caratteristica dei globi oculari. Se nonostante si segua un regime alimentare corretto si verifica ugualmente un aumento di peso e, soprattutto, in breve tempo, è importante scoprirne le ragioni. Le principali malattie in grado di determinare un aumento di peso significativo sino quelle legate a disfunzioni del metabolismo, a disfunzioni ormonali e alcuni tumori. Le malattie del metabolismo alterano la capacità dell’organismo di “bruciare” le calorie introdotte con il cibo: si innesca un particolare meccanismo per cui la persona, pur mangiando sempre le stesse o minori quantità di cibo, aumenta di peso. In alcuni casi può dipendere da malattie della tiroide, come l’ipertiroidismo, una difettosa produzione di ormoni tiroidei, e le tiroiditi, cioè le infiammazioni della tiroide. Un improvviso aumento di peso può essere dovuto anche a disfunzioni delle ghiandole surrenali (che hanno un ruolo fondamentale nella regolazione del metabolismo dei grassi, dei carboidrati e delle proteine) e delle gonadi, le ghiandole sessuali costituite dal testicolo del maschio e dalle ovaie nella femmina.