INNO NAZIONALE G. Rossini OUVERTURE DA “IL BARBIERE DI

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PROGRAMMA
Facchinetti – Novaro
IL CANTO DEGLI ITALIANI – INNO NAZIONALE
G. Rossini
OUVERTURE DA “IL BARBIERE DI SIVIGLIA”
G. Verdi
OUVERTURE DI “TRAVIATA”
V. Bellini
OUVERTURE DA “NORMA”
G. Rossini
OUVERTURE DA “IL SIGNOR BRUSCHINO”
P. Mascagni
INTERMEZZO DA “CAVALLERIA RUSTICANA”
G. Rossini
OUVERTURE DA “L'ITALIANA IN ALGERI”
G. Verdi
“VA PENSIERO” CORO DAL “NABUCCO”
SINOSSI DEL CONCERTO
(dal libretto di Sala)
La “nostra” sinfonia
La musica occidentale ha visto negli anni del suo sviluppo un fortificarsi del dualismo ancora oggi
sensibile fra tradizione teutonica e tradizione italiana. Il significato del termine “sinfonia” ne è
esempio. Oggi tutti pensiamo ad essa nell’accezione tedesca del termine, formata oltralpe dai tre
monumenti del classicismo (Haydn, Mozart, Beethoven), eppure l’origine è tutta nostrana ed è
mutuato proprio dalla dicitura dei pezzi d’apertura delle opere, che oggi per amor di distinzione si
dicono “alla francese” con Ouverture. Un percorso storico attraverso i più celebri esempi di questa
forma paradossale (un numero solo orchestrale nel cuore del belcanto, che concentrava tutta
l’attenzione sulla voce) non è mai banale.
Ascolteremo almeno tre autori che sono tre passaggi fondamentali: Rossini, Bellini e Verdi. Delle
tre “Sinfonie” rossiniane vorremmo che restasse nell’orecchio l’assoluto valore asemantico della
musica, ovvero la sua logica pura, totalmente distaccata dalla vicenda dell’opera. Non a caso la
Sinfonia de Il Barbiere di Siviglia non fu concepita per questa celebre opera comica ma per l’oggi
meno nota Aureliano in Palmira, opera addirittura tragica! Il ricorrere di temi dell’opera
nell’introduzione orchestrale non ha quindi qui alcun significato preciso, tutta l’energia è veicolata
dallo sviluppo della forma attraverso una serie di crescendo fino al raggiungimento di un
cortocircuito in cui la musica può solo girare su se stessa. L’approccio di Bellini nella Norma risente
ancora degli stilemi rossiniani, eppure i primi accordi cominciano a far sentire il peso e il ruolo
della vicenda pur nell’astrazione priva di scena del preludio solo orchestrale. Sarà soprattutto con
Verdi, e La Traviata ne è ottimo esempio, che l’Ouverture o Sinfonia arriverà ad essere parte
integrante della drammaturgia dell’opera, anticipando sonorità e temi ricorrenti nell’opera e che
hanno oramai un significato anche scenico molto preciso (la tisi e la morte di Violetta, ad esempio).
Esiste dunque una tradizione ben viva e ben fruttuosa del “nostro” sinfonismo, imparagonabile a
quella austro-tedesca ma per noi estremamente più vicina e comunicativa.
M° CRISTIAN FRATTIMA
Direttore Ospite
"La sua bacchetta e' vigorosa, tecnicamente ineccepibile e di rara chiarezza.
Non vi sono movimenti non funzionali o fini a se stessi come ormai e' da prassi,
non vi e' primadonnismo,
solo consapevolezza, professionalizza' ed eleganza del gesto"
"Uno dei piu' autentici talenti emergenti del golfo mistico italiano.
La direzione di Frattima e' brillante, emozionante, travolgente, elettrizzante"
Nasce nel 1984, inizia lo studio del violino all’età di 4 anni dimostrando notevoli capacità artistiche.
Tiene il primo concerto all’età di 12 anni eseguendo il cantabile op.17 di Paganini ed altri brani di
alta difficoltà interpretativa. Vince numerosi concorsi di violino e si diploma con il massimo dei
voti, la lode e la menzione d’onore al ministero nel 2003, all’età di 19 anni. Si perfeziona in violino
con i maestri P.Pellegrino e Martynas Zvaigzda e nel 2005 inizia lo studio della direzione
d’orchestra a Sofia con il M° Dejan Pavlov. Nel 2006 prosegue gli studi direttoriali con il M° Ennio
Nicotra e partecipa a svariate masterclass internazionali con maestri del calibro di V.Gergiev e
J.Panula. Nel 2007 inizia a studiare con il M° Juozas Domarkas, sotto la guida del quale si
diplomerà in direzione d’orchestra sinfonica all’accademia musicale nazionale lituana nel 2011, con
la votazione di 10/10. Nel 2009 Cristian Frattima si laurea in Scienze Economiche, partecipa ad una
masterclass internazionale con Eri Klas, ed inizia a lavorare come direttore d’orchestra assistente
alla Filarmonica di Vilnius. Nel 2010 diventa direttore del teatro di Klaipeda, dove tra i vari concerti
e le opere di repertorio, dirige la première nazionale de “L’incoronazione di Poppea” di
C.Monteverdi, regia di J.Wensk. Diventa anche direttore d’organico al Teatro dell'Opera di Vilnius,
dove co-dirige le opere in prima nazionale: "Le nozze di Figaro" di W.A.Mozart (co-produzione
Ispano-lituana del sommo regista spagnolo Emilio Sagi) e "Otello" di Giuseppe Verdi, nella
produzione del grande regista A.Nekrosius. Nello stesso anno dirige diversi concerti nelle aule
magne delle accademie musicali di Vilnius, Mosca, SanPietroburgo e Riga, Kaliningrado, con le
corrispettive orchestre. Nel Marzo 2011 Frattima e' scelto dal ministero dell'interno per dirigere il
concerto ufficiale per la commemorazione del 150esimo dell'unita' d'Italia in Lituania insieme
all’orchestra filarmonica nazionale. Nell'Aprile 2011, ingaggiato dal teatro Francesco Cilea di
Reggio Calabria per la direzione delle opere "Cavalleria Rusticana" di P.Mascagni e "Pagliacci"
di R.Leoncavallo, regia di Alessio Pizzech, Cristian Frattima riscuote un grande successo di
pubblico e critica. Nel maggio dello stesso anno, Cristian Frattima ha tenuto una serie di concerti di
musica del Rococo' europeo con l'orchestra da camera nazionale lituana (LNKO) . Nel Giugno del
2011, ha diretto l’opera “Salomè” di R.Strauss al castello di Trakai (Lituania). Nel 2012 Frattima
dirige negli Stati Uniti, la “Anchorage symphony Orchestra”, proponendo un programma di autori
italiani del ‘900. Dirige in Ottobre l’orchestra nazionale bulgara di Plovdiv eseguendo la quinta
sinfonia di Shostakovic, l’ouverture da “I Maestri cantori di Norimberga” di Wagner, ed il secondo
concerto per pianoforte ed orchestra di Rachmaninoff. In dicembre il giovane direttore è chiamato a
dirigere in Russia, nelle città di Arkhangelsk, Sanpietroburgo, Nizny-Novgorod e Severodvinsk. In
quest’ultima città, è il primo italiano della storia moderna a dirigere, dopo una settantenne chiusura
sovietica della città agli stranieri per motivi militari. Nel Gennaio 2013, Frattima dirige a
Petrazavodsk in Russia, dove esegue, al teatro Careliano, “Lo schiaccianoci” di Ciaikovsky. In
Marzo ha invece diretto le orchestre sinfoniche di Samara e Novosibirsk eseguendo brani di Franck,
Schnitke e Berg. E’ autore di più di 10 monografie in lingua inglese, italiana e lituana.
M° EMILIANO FACCHINETTI
Direttore Artistico
Dopo aver studiato teroria, e solfeggio intraprende lo studio sistematico del pianoforte presso la
Scuola Diocesana di musica Santa Cecilia di Brescia dall'età di 11 anni.
Si iscrive al corso di Composizione alla scuola Romana presso il Conservatorio Santa Cecilia,
presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra e in seguito presso l'associazione ARS LATINA Studia
composizione e direzione d'orchestra.
Artista, musicista, e compositore ha avuto l'occasione di dirigere grandi orchestre nazionali. Le sue
composizioni sono apprezzate dal pubblico, dai musicisti e dalla critica.
Membro dal 1999 del “Coro della Diocesi di Roma” del Maestro Mons. Marco Frisina con lui ha
collaborato a realizzazione di molti concerti, colonne sonore di Fiction per la TV e Musical.
Ha prodotto e curato nel 2008 "Il miracolo di Marcellino", il musical scritto dal Maestro Frisina con
il quale ha riscosso il sold out a Brescia per oltre 3 date.
A livello artistico si ricorda con particolare attenzione il Concerto per Haiti (2010); il concerto per il
XXV di pontificato di Giovanni Paolo II (2003) in Mondovisione. Dal 2011 collabora con la Civica
Scuola di Musica Città di Chiari. Per la Stessa e per la città di Chiari ha composto la Sinfonia La
brezza e il sangue orchestrata e diretta in anteprima a Chiari il 15 febbraio 2012 durante la
prestigiosa consegna dei riconoscimenti civici cittadini. Nello stesso anno scrive l'Opera I Canti
della Soffitta. Opera diretta dal Maestro Katia Toselli.
Nel 2010 e 2011 ha ottenuto riconoscimenti dal Presidente della Repubblica e dal Presidente
del Consiglio per numerose attività culturali.
All' Orchestra Filarmonica della Franciacorta
al Direttore artistico M. Facchinetti,
mi è gradito rivolgerVi le piu' sincere congratulazioni per l'importantissima
inziativa che avete intrapreso e che so bene quante fatiche e responsabilità
abbia già comportato e ancora comporterà. In particolare desidero
manifestare il pieno compiacimento per l'attenzione che avete riservato fin
dall'inizio ai modelli che tutti i paesi stranieri ci offrono nel gestire
l'organizzazione di un'orchestra, con particolare riferimento all'inserimento
dei giovani ( il cosiddetto “ Praktikum”). Mirate sempre alla qualità e non
abbiate timore di fare scelte coraggiose. Spero anche di assolvere nel
miglior modo possibile il compito che mi avete fatto l'onore di assegnarmi
quando verro' a dirigerVi.
Con stima e simpatia
Marcello Pennuto
Costituire un' Orchestra, soprattutto con la formula unica
dell'Orchestra Filarmonica della Franciacorta,
di accostare i giovani a musicisti di grande sapienza ed esperienza ,
è al giorno d'oggi un grande atto di fede, di civiltà e di coraggio
e non posso che applaudire a piene mani questo affascinante, grande progetto.
Con infiniti auguri di successo.
Claudio Scimone
Una Filarmonica costituita da oltre cento professori d’orchestra provenienti da tutta Europa,
Professori associati per valorizzare e promuovere il territorio franciacortino. I Filarmonici
provengono dalle più grandi orchestre europee ed italiane
Il 2012 ha regalato un’importante novità alla Franciacorta, un progetto ambizioso nato nel segno del
dialogo e della valorizzazione dei giovani artisti. Alla base, l’idea forte ed innovativa dei membri
fondatori di costituire un’Orchestra Filarmonica che possa accogliere al suo interno giovani
strumentisti e professori con esperienze e competenze già acquisite. In questo quadro generale la
pratica della musica d’insieme si pone come strumento metodologico privilegiato.
Ideale per il raggiungimento di tali finalità, è la creazione di un’unica grande Orchestra, nella quale
le realtà giovanili e professionali possano ritrovarsi per condividere esperienze, idee, nonché
contribuire alla diffusione della cultura musicale nel territorio della Franciacorta, in modo da
rafforzare il ruolo della musica come luogo di aggregazione e diffusione di saperi e competenze.
Grazie alla Filarmonica della Franciacorta Il mese di Ottobre 2012 ha visto Chiari quale
centro Europeo della Musica Classica e Sinfonica.
781 musicisti provenienti da 26 Nazioni (Italia, Russia, Moldavia, Albania, Portogallo, Germania,
Svizzera, Brasile, Francia, Bulgaria... ) sono giunti a Chiari a sostenere l’audizione per poter entrare
a far parte di diritto dell’Orchestra Filarmonica della Franciacorta. Una diffusione altissima del
bando tramite i social network ha raggiunto e suscitato l’interesse dei moltissimi professori
d’orchestra. Il sito www.orchestradellafranciacorta.it conta ad oggi oltre 98.000 pagine visitate.
L'Orchestra Filarmonica della Franciacorta, ispirandosi alle grandi istituzioni musicali tedesche,
propone per la prima volta in Italia, ai Conservatori o Accademie musicali che volessero partecipare
all'iniziativa, il PRAKTIKUM, ovvero un periodo di Formazione "On Stage" per strumentisti non
ancora diplomati ma che abbiano superato il V anno di conservatorio. Il direttore stabile della
Filarmonica in collaborazione con la Direzione del Conservatorio o della Scuola Musicale indicono
un bando di audizioni interne alla struttura stessa per poter scegliere gli strumentisti da unire
all'Orchestra Filarmonica tra i migliori di ogni classe. Gli strumentisti che verranno ritenuti idonei
dal Maestro potranno partecipare alle prove dell'orchestra e quindi suonare con i professori
filarmonici e a discrezione del Direttore, viste le reali capacità del candidato, a tutti i concerti della
stagione filarmonica.
Associazione “Orchestra Filarmonica della Franciacorta”
C.F. 9102670017 - P.IVA 03525140988
sede legale:
Via Amerigo Vespucci, 2
25032 CHIARI (BS)
+39 333.1691505
[email protected]
Savino Poffa
Presidente
M° Emiliano Facchinetti
Direttore Artistico
Sonia Avv. Masserdotti
Segretario
[email protected]
Luciana Foglia
Revisore dei Conti
[email protected]
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