istituto d`istruzione superiore “g - Liceo "G. Piazzi – C. Lena Perpenti"

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LICEO “G. PIAZZI – C. LENA PERPENTI”
Sospensioni di giudizio-Indicazioni di lavoro estivo
Anno Scolastico 2015-2016
Disciplina: LATINO
Docente: Alessandra Benini
Classe: 2^ Sezione: A Liceo: indirizzo SCIENZE UMANE
Libri di testo:
Titolo
Lingua viva, Grammatica
Lingua viva, Lezioni 1
Autore
A.Diotti
A.Diotti
Editore
B.Mondadori
B.Mondadori
Contenuti disciplinari:
Ripasso sistematico del programma di latino svolto l’anno precedente, ovvero: declinazioni 1 e 2;
Complementi di luogo; Gli aggettivi della prima classe.
Verbi attivi e passivi di Modo Indicativo (tempi presente, imperfetto e perfetto).
Morfologia:
La flessione nominale (casi e declinazioni). La declinazione dell'aggettivo e del nome.
La terza declinazione e sue particolarità (del numero, nomi pluralia tantum, nomi con significato diverso
sing./plurale).
La quarta declinazione e la quinta declinazione, loro particolarità.
Gli aggettivi della terza classe.
I gradi dell'aggettivo qualificativo e dell'avverbio: comparativo di maggioranza, minoranza e uguaglianza; il
secondo termine di paragone. Il comparativo assoluto. Il superlativo. Il superlativo assoluto e il superlativo
relativo. Comparativi e superlativi particolari, formati da temi diversi dall’aggettivo di grado positivo,
comparativi e superlativi e forme sintetiche di comparazione.
I numerali (numeri cardinali, ordinali, distributivi) e agli vverbi numerali.
I pronomi:
Pronomi personali; Pronomi riflessivi di terza persona.
Pronomie aggettivi possessivi, differenza nell’uso del possessivo suus e eius/eorum; Aggettivi sostantivati.
Pronomi e aggettivi dimostrativi e determinativi; Pronomi relativi
Pronomi e aggettivi indefiniti (aliqui, quisquam, ullus, alter, alius, quidam, quivis, quilibet, quisque,
unusquisque, unus,); indefiniti che significano "altro", "altri", "la maggior parte" (ceteri e reliqui) e "tutto",
"ogni" (cunctus, universus, totus, omnis).
Pronomi e aggettivi indefiniti negativi (nemo, nihil, nullus).
I pronomi (QUIS, QUID) e gli aggettivi interrogativi QUI, QUAE, QUOD e UTER, UTRA, UTRUM.
La flessione verbale
Il paradigma dei verbi latini.
Comprendere il significato di un verbo in base al contesto.
Il verbo attivo e passivo. Le quattro coniugazioni latine.
Indicativo: Piuccheperfetto; Futuro anteriore.
Imperativo Presente e Futuro (differenze nell’uso).
Infinito: Presente, perfetto e Futuro.
Infinito con funzione nominale (infinito semplice) e infinito con funzione verbale (infinito storico/narrativo e
infinitive).
Congiuntivo: Presente, imperfetto, perfetto e piuccheperfetto; Congiuntivo esortativo.
Participio latino: formazione e funzioni (attributo/sostantivo/predicativo), tempi e "declinazione".
Il verbo SUM e i suoi composti (compreso verbo POSSUM) nei modi Indicativo, Imperativo, Infinito e
Congiuntivo.
I verbi in –io (es. Venio, Capio)
Verbi ad alta frequenza e che formano composti: FERO, TOLLO, EO, MITTO, CAPIO, GERO, DUCO.
Costruzione di PETO e QUAERO.
Verbi IMPERO e IUBEO; VOLO, NOLO, MALO.
Verbi ad alta frequenza con raddoppiamento del perfetto: CANO, PARIO, TANGO, CURRO, PELLO, DO,
STO, CONDO.
Verbi che “reggono” le proposizioni infinitive soggettive/oggettive.
Gli avverbi e loro classificazione (di modo o qualità; di quantità; di tempo; di luogo; ecc.): in –er, -us, -e.
Gradi dell’avverbio.
Le preposizioni (con accusativo/con ablativo): apud, propter, per, ante, post, sub.
Le congiunzioni (coordinative e subordinative).
Complementi: di luogo (Particolarità delle terminazioni di luogo DOMUS e RUS); di denominazione; di
argomento; predicativo del soggetto e dell'oggetto; di materia; di separazione e allontanamento, origine e
provenienza; di tempo determinato e continuato; d'agente e causa efficiente; mezzo, modo, fine e scopo,
compagnia e unione, vantaggio e svantaggio, partitivo (con genitivo plurale; inter+ acc.; e,ex o de +abl.);
complemento di qualità (morali e fisiche).
Proposizioni
causali (quod, quia, quotiam) e temporali (cum, dum) con indicativo;
Proposizioni relative e il nesso relativo;
Proposizioni con Ut e Congiuntivo: Proposizione finale (traduzione in forma esplicita e implicita, raccordo
con l’italiano); Proposizione completiva di tipo volitivo.
La proposizione finale con relativa o introdotta da quo se contente un comparativo.
Proposizioni con Cum + congiuntivo (cum narrativo): temporali, causali e concessive (traduzione in forma
esplicita e implicita, raccordo con l’italiano).
Proposizioni infinitive (Accusativo+Infinito): oggettive e soggettive (confronto con l’italiano). Le infinitive
epesegetiche (o dichiarative).
Proposizioni interrogative dirette retoriche con "nonne".
Introduzione alla sintassi dei casi:
Nominativo e accusativo con verbi che richiedono il predicativo del soggetto e dell'oggetto;
Dativo di possesso; i complementi in dativo (fine o scopo, vantaggio/svantaggio, effetto); il doppio dativo;
dativo con Sum e suoi composti
Ablativo strumentale con alcuni verbi deponenti (Utor), ablativo di limitazione, di misura (con i numerali).
Strategie:
Il recupero del debito presuppone un intenso lavoro estivo da parte dello studente. Tale lavoro si propone
l’obiettivo di colmare le lacune relative ai contenuti fondamentali della classe I BS.
In tale prospettiva fornisco indicazioni utili all’attività di recupero:
 Ripasso degli argomenti della Teoria svolti nel corso dell’anno scolastico (copia del programma
svolto è inserito sopra);
 Svolgere in forma scritta, oltre alle versioni del libro di testo già assegnate a tutta la classe come
compiti delle vacanze (inviati alla mail di classe), le versioni già svolte durante l’anno scolastico in classe o
come compiti per casa, analizzando e trascrivendo i paradigmi dei verbi incontrati, i complementi o i
costrutti particolari (es. costruzione verbi peto e quaero), le proposizioni secondarie (es.temporali, causali,
finali, completive, infinitive, ecc.).
 Esercizi in più a discrezione dello studente sono graditi e sicuramente utili al consolidamento delle
regole grammaticali e all’apprendimento della lingua latina.
Solo un lavoro estivo così articolato può consentire una proficua frequenza del corso di Storia dell’anno
successivo.
Rammento inoltre che, nel prossimo anno scolastico, l’eventuale mancato pieno recupero del debito
formativo e il persistere di gravi lacune nella materia possono condizionare l’ammissione alla classe
successiva.
Sondrio, 13 giugno 2016
Il Docente
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3,
comma 2, del D.lgs n. 39 del 1993
AMM-2015-16
Scrutini finali – sospensione di giudizio
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