CORSO di FISICA GENERALE 2 Docente: Fabrizio GIORGIS Dipartimento di Fisica - Politecnico di Torino ( tel. 011/5647354 * email [email protected] Testo consigliato: “CENTO PAGINE DI FISICA 2”, P. ALLIA (ED. LEVROTTO & BELLA) Dispense Scaricabili via web (PDF format) dal sito http://corsiadistanza.polito.it/ INTERAZIONE ELETTRICA Si è costretti ad introdurre due tipi di carica per convenzione: CARICA ELETTRICA POSITIVA (vetro strofinato su seta) CARICA ELETTRICA NEGATIVA (gomma strofinata su pelle) Due cariche di ugual segno si respingono. Due cariche di segno opposto si attraggono. r u r e r u ' r sono versori La forza di Coulomb descrive la forza che si scambiano due cariche puntiformi poste alla distanza r r q q’ q q’ qq ' r r r F = ke 2 ur F r ur u’r F’ ur è un versore con direzione congiungente le due cariche ke è una costante FORZA tra 2 cariche distanza r tra 2 cariche UNITA’ DI MISURA DELLA CARICA fissato il valore della costante ke nel S.I. ke = 10-7 c2 = 8.9874 109 N m2 C-2 (c velocità della luce nel vuoto) resta fissata l’unità di carica che prende il nome di Coulomb, con il simbolo C. Un coulomb è quella carica che, posta alla distanza di un metro da una carica uguale nel vuoto, la respinge con una forza pari a 10-7 c2 N = 8.9874 109 N 1 Per motivi di calcolo si esprime ke come: ke = 4πε o per cui nel vuoto: r qq ' r F= u 2 r 4πε o r ε0 = 107/(4π c2) = 8.854 10-12 N-1 m-2 C2 Legge di Coulomb PRINCIPIO DI CONSERVAZIONE DELLA QUANTITA’ DI CARICA Si è sperimentalmente verificato che in tutti i processi osservati LA CARICA NETTA O TOTALE DI UN SISTEMA ISOLATO NON CAMBIA CONFRONTO TRA INTERAZIONE GRAVITAZIONALE E INTERAZIONE ELETTRICA di due corpi con massa m1 e carica q1 e con massa m2 e carica q2 Forza gravitazionale mm Fg = G 1 2 2 r Forza elettrica FE = q1q 2 4πε 0 r 2 Confrontiamo l’entità dell’interazione gravitazionale e di quella elettrica per due protoni Mp=1.67 10-27 Kg carica=1.6 10-19 C di massa mp e carica e: 2 int .elettrica F E e = = = 1.24 ⋅10 36 2 int . gravit. FG 4πε 0Gm p Per un protone ed un elettrone abbiamo: int .elettrica = 2.27 ⋅ 10 39 int . gravit. Quindi nella struttura della materia a livello atomico l’interazione gravitazionale non gioca alcun ruolo Per le forze elettriche vale il principio di sovrapposizione degli effetti. Cioè la forza che agisce sulla carica di prova q’ è la somma vettoriale delle forze dovute a q1, q2 e q3 prese separatamente ‘ ( r r r r F = F1 + F2 + F3 ) IL CAMPO ELETTRICO E è definito come la forza che agisce su una carica unitaria “di sonda” per via di una qualsiasi distribuzione di cariche. ‘ ( ) r r r r r F1 + F2 + F3 F E= = q' q' L’unità di misura del campo elettrico nel S.I. è [E]= N/C Le linee di forza del campo elettrico sono una rappresentazione del campo in cui si disegnano linee tangenti ad E in ogni punto dello spazio. Le linee di forza del campo elettrico di una carica puntiforme sono radiali Le linee di forza del campo di più cariche si deformano e si incurvano per seguire l’andamento del campo risultante + Il campo elettrico di una carica puntiforme è espresso dalla formula r r F q r E= = u 2 r q ' 4πε o r q carica sorgente ur versore r distanza tra carica sorgente e carica di prova q’ Per i campi elettrici vale il principio di sovrapposizione degli effetti r r E (r ) = ∑ i r r E i (r ) = ∑ i qi 4 πε or i 2 rr u r ,i Ei campo elettrico generato dalla i-esima carica, r vettore posizione della carica di prova unitaria, ur,i versore con la direzione della congiungente carica sorgente - carica di prova.