IW2CEC FILOSOFIA DEL SISTEMA ATV IN VALTELLINA La geografia della valle impone un sistema di comunicazione con ripetitori (anche più di uno) che collegano i pochi radioamatori non è pertanto proponibile impiegare il sistema classico usato in pianura o in città.Usare le microonde per collegare 3 o 4 punti in linea retta con delle tratte ottiche mi sembra un buon sistema (inutile mandare segnale dove non serve). FILOSOFIA DEL SISTEMA ATV IN VALTELLINA -1- IW2CEC FILOSOFIA DEL SISTEMA ATV IN VALTELLINA Quindi tanti collegamenti punto-punto con frequenza più alta possibile ( le tratte sono di pochi,o poche decine di Km)con poca potenza RF e poco dispendio di energia .Questo sistema porta ad operare su bande nuove,ad apprezzare il grande guadagno d'antenna e il fatto che il TX consuma meno del RX ad operare 24h su 24h cosa che in ATV è molto interessante (esempio telecamera sempre visibile anche in assenza dell'operatore)le frequenze elevate non solo usufruiscono di un buon guadagno della parabola anche se di dimensioni modeste ma offrono ampiezza di banda per più emissioni (esempio collegamenti DUPLEX AUDIOVIDEO)quindi teleconferenza. Quando sono pochi i partecipanti al QSO è molto piacevole intrattenersi in lunghe teleconferenze con VIDEO A COLORI DI GRANDE QUALITÀ (la stessa della TV-SAT). TECNICA DEL PONTE RADIO BIDIREZIONALE LA FUNZIONE DEL PONTE RADIO BIDIREZIONALE E' DI RIPETERE DUE SEGNALI ATV CONTEMPORANEAMENTE ,UNO DIRETTO IN UNA DIREZIONE E L'ALTRO DIRETTO NELLA DIREZIONE OPPOSTA Per questo già il ricetrasmettitore è concepito come ponte radio e può essere telecomandato a distanza ( vedi capitolo RTX COMPLETO ) . Dove non c'è operatore un ponte radio telecomandato è provvisto di telecamera panoramica svolge la funzione ripetitrice.Dal 1998 è attivo uno di questi ponti situato in altura (1000 Mt) denominato R4 ( R come ripetitore 4 come 4 antenne) Vediamo lo schema a blocchi di questo ripetitore bidirezionale FILOSOFIA DEL SISTEMA ATV IN VALTELLINA -2- IW2CEC FILOSOFIA DEL SISTEMA ATV IN VALTELLINA FILOSOFIA DEL SISTEMA ATV IN VALTELLINA -3- IW2CEC FILOSOFIA DEL SISTEMA ATV IN VALTELLINA Partendo in alto a sinistra vediamo un LNB su parabola primo fuoco da 40 cm collegato al modulo RX SF916 questo a formare il ricevitore in una direzione. Si riceve un segnale a 10.400 GHz polarizzato orizzontalmente non lo demoduliamo completamente ma solo in parte in quanto la Banda Base ( Video enfatizzato + S.P.A. a 6.5 MHz e DATI DIGITALI) completa 0-10 MHz la mandiamo al modulatore MOD. BBTX qui opportunamente amplificata e sovrapposta alla tensione di BIAS in genere +4 Vcc è pronta per essere inviata al VARICAP del GUNNPLEXER il quale la trasmette con 10 mW RF a 10.500 GHz in polarizzazione verticale sempre con antenna primo fuoco da 40 cm.Su questa linea di segnale un modulo DTMF che andremo a descrivere più avanti estrae i comandi diretti al ponte ed inserisce le risposte di conferma.In basso a destra abbiamo il secondo ricevitore che in modo analogo al primo permette il transito della linea di segnale in direzione opposta a formare appunto la ripetizione bidirezionale.Il secondo TX trasmette a 10.500 GHz in polarizzazione verticale come il primo ma questo non rappresenta un problema in quanto le due trasmissioni sono dirette in direzioni diverse,lo stesso vale per i ricevitori sintonizzati entrambi a 10.400 GHz in polarizzazione orizzontale ognuno riceve solo il corrispondente nella propria direzione ricordo che le antenne hanno un'angolo di 4°. Solo il segnale locale dei TX a 10.500 GHz è presente nei ricevitori ma attenuato a sufficienza dall'antenna in polarizzazione opposta e spostato di 100 MHz. DESCRIZIONE MODULO DTMF Questa DTMF di ultima generazione risponde quando chiamata con codice a 5 cifre con un tono audio, ottenuta la risposta si possono effettuare fino a 8 comandi aprendo o chiudendo i rispettivi relè.Si può anche richiedere la posizione di questi senza effettuare il comando vero e proprio. Questa DTMF dà segnalazione quando interrogata sulla eventuale interruzione di alimentazione intercorsa dall'ultima comunicazione.In questo modo è possibile tenere sotto controllo un ripetitore da remoto sia via radio sistema 4 fili sia via linea telefonica sistema 2 fili .Si può programmare la posizione preferenziale che i 8 relè devono assumere dopo una interruzione di alimentazione.Si possono mettere in una stessa rete parecchie DTMF in quanto ognuna risponde solo se interrogata con il proprio codice , terminate le operazioni di telecomando la si chiude e si può passare a comandare altre postazioni ponti radio o apparati RTX di altri radioamatori.Generalmente i ponti sono totalmente comandati mentre gli RTX solo parzialmente.Sul ponte R4 è possibile avere con solo 4 relè comandati le seguenti condizioni operative: 1) Si ha il transito AUDIO-VIDEO-DATI nelle due direzioni. 2) In una sola direzione è inserita la telecamera locale mentre l'audio transita regolarmente (non c'è audio sulla TLC del ponte) 3) In entrambe le direzioni è inserita l'immagine della telecamera del ponte mentre transitano i canali audio delle stazioni collegate al ponte. La TLC del ponte può ruotare di 360° e può essere fermata in qualsiasi posizione.Immagini del ponte e del panorama si possono vedere al capitolo IMMAGINI E FOTO FILOSOFIA DEL SISTEMA ATV IN VALTELLINA -4-