Oscilloscopio digitale virtuale differenziale Didascope MTX112 2 canali, 10 MHz, FFT, USB LLiibbrreettttoo ddii iissttrruuzziioonnii Pôle Test et Mesure de CHAUVIN-ARNOUX Parc des Glaisins - 6, avenue du Pré de Challes F - 74940 ANNECY-LE-VIEUX Tél. +33 (0)4.50.64.22.22 - Fax +33 (0)4.50.64.22.00 Copyright © X03892A00 - Ed. 1 - 05/13 Sommario Sommario Guida rapida Capitolo I Precauzioni e misure di sicurezza.........................................3 Preparazione all’uso ...............................................................4 Cura..........................................................................................5 Manutenzione e verifica metrologica ....................................5 Interfaccia di comunicazione.................................................5 Avvio ........................................................................................5 Collegamento ..........................................................................6 DIDASCOPEin@BOX Capitolo II Attivazione ..............................................................................8 Descrizione del monitor .........................................................9 SCOPEIN@BOX_LE Capitolo III Attivazione .............................................................................14 Descrizione dei monitor .......................................................15 Applicazioni Capitolo IV I – Segnale continuo e Segnale periodico ..........................23 1. Segnale continuo DC .....................................................23 2. Segnale periodico sinusoidale con e senza componente continua ..............................24 3. Misura dell’ampiezza, della frequenza e del periodo di un segnale sinusoidale ......................25 4. Segnale periodico a dente di sega ...............................27 II – Curve di Lissajous ..........................................................28 1. Circuito RLC ...................................................................29 2. Circuito RC .....................................................................33 3. Circuito CR .....................................................................35 4. Circuito di raddrizzamento, Diodo-R-C ........................37 Capitolo V Specifiche tecniche ........................................................................................................................38 Capitolo VI Caratteristiche generali – Caratteristiche meccaniche ...............................................................44 Capitolo VII Fornitura ......................................................................................................................................45 Attenzione! Prima di stampare questo libretto, riflettete all’impatto sull’ambiente. I-2 Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Guida rapida Guida rapida Congratulazioni! Avete appena acquistato un oscilloscopio MTX 112. Vi ringraziamo per la vostra fiducia nella qualità dei nostri prodotti. Si tratta di un oscilloscopio virtuale, 50 Msps, 8 bit, 50 kpt, 25 mV/div a 100 V/div. Lo strumento è conforme alle norme di sicurezza NF EN 61010-1 + NF EN 61010-2-30. Per far sì che funzioni nel miglior modo possibile, leggete attentamente questo libretto e rispettate le precauzioni d’uso. Il mancato rispetto delle avvertenze e/o istruzioni d’uso rischia di danneggiare l’apparecchio e può rivelarsi pericoloso per l’utente. Composizione • un oscilloscopio 10 MHz, 2 canali, senza organo di visualizzazione, funzionamento PLUG and Play tramite USB, ingressi differenziali 600V CATII, alimentazione rete universale 300V CATII, interfaccia di comunicazione USB • un software completo lo « SCOPEin@BOX_LE », destinato agli utenti senior. • un software didattico molto semplificato il DIDASCOPEin@BOX », destinato agli utenti debuttanti (studenti - liceali). • Una spina di sicurezza e 2 serie di cordoni per misura di Ø 4 mm. Precauzioni e misure di sicurezza Definizione delle categorie di misura - Utilizzo in interni - Ambiente dal grado d’inquinamento 2 - Altitudine inferiore a 2000 m - Temperatura compresa tra 0° C e 40° C - Umidità relativa inferiore a 80 % fino a 31° C - Misure su dei circuiti da 600V max. CAT II, tra 1 morsetto e la terra o tra 2 morsetti, alimentati da una rete 300V max. CAT II. CAT II: Circuiti di test e di misura direttamente collegati ai punti di utilizzo (prese di corrente ed altri punti simili) della rete bassa tensione. Es: Le misure sui circuiti di rete degli elettrodomestici, degli strumenti portatili ed altri apparecchi simili. CAT III: Circuiti di test e di misura collegati alle parti dell'impianto della rete bassa tensione dell’edificio. Es: Le misure sui quadri elettrici (inclusi i contatori divisionari (di ripartizione), gli interruttori automatici, il cablaggio incluso i cavi, le barre di distribuzione, le scatole di derivazione, i sezionatori, le prese di correnti nell’impianto fisso, e le apparecchiature ad uso industriale ed altre attrezzature quali motori collegati permanentemente all’impianto fisso CAT IV: Circuiti di test e di misura collegati alla sorgente dell’impianto della rete bassa tensione dell’edificio. Es: Le misure su dei dispositivi installati prima del fusibile principale o dell’interruttore automatico dell’impianto dell’edificio. Attenzione! L’utilizzo di un apparecchio di misura, di un cavo o di un accessorio di categoria di misura o di tensione inferiore riduce l’utilizzo dell’insieme (apparecchio + cordoni + accessori) alla categoria di misura e/o alla tensione max. più bassa. Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz I-3 Guida rapida Guida rapida (seguito) Preparazione all’uso prima dell’uso • Rispettate le condizioni ambientali e di stoccaggio. • Verificare l’integrità delle protezioni e degli isolanti degli accessori. Qualsiasi elemento il cui isolante sia deteriorato (anche parzialmente) deve essere reso e scartato. Un cambiamento di colore dell’isolante è un’indicazione di deteriorazione. • Alimentazione: assicuratevi del buono stato del cavo di collegamento fornito con l’apparecchio. Deve essere collegato alla rete (variazione da 90 a 264 VAC, 300V max. - CAT II). • Bisogna sostituire i cavi di collegamento rete amovibili con dei cavi aventi delle caratteristiche adeguate. • La terra di protezione dello strumento deve tassativamente essere collegata alla terra della rete. durante l’uso Alimentazione rete elettrica Simboli che figurano sullo strumento • Leggete attentamente tutte le note precedute dal simbolo . Badate a non ostruire le aerazioni. • Per sicurezza, usate solo i cavi e gli accessori adeguati forniti con lo strumento o omologati dal costruttore, dalle categorie almeno uguali a quelle dello strumento, conformi alla NF EN 61010-031. L’alimentazione dell’oscilloscopio è progettata per una rete che può variare da 90 a 264 VAC (range nominale d’utilizzo: da 100 a 240 VAC). La frequenza di questa rete deve essere compresa tra 47 e 63 Hz. Attenzione: Rischio di pericolo. L’operatore s’impegna a consultare questo libretto ogni volta che questo simbolo di pericolo viene riscontrato. Nell’Unione Europea, questo prodotto è oggetto di una raccolta differenziata dei rifiuti per il riciclaggio dei materiali elettrici ed elettronici conformemente alla Direttiva DEEE 2002/96/EC: questo materiale non deve essere trattato come rifiuto domestico. Le pile e gli accumulatori usati non devono essere trattati come rifiuti domestici. Portateli presso un punto di raccolta adeguato per il riciclaggio. Morsetto di terra USB La marcatura CE indica la conformità alle direttive europee « Bassa Tensione », « CEM », « DEE » e « RoHS ». I-4 Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Guida rapida Guida rapida (seguito) Cura Nessun intervento è autorizzato all’interno dello strumento. - Togliete i cordoni di misura. - Mettete lo strumento fuori tensione (disinserite il cavo di collegamento). - Pulitelo con uno straccio umido e del sapone. - Non usate mai prodotti abrasivi, né solventi. - Asciugate rapidamente con uno straccio o dell’aria pulsata a 80° C max. Manutenzione Verifica metrologica Lo strumento non comprende nessun elemento sostituibile dall’operatore. Qualsiasi operazione deve essere effettuata unicamente da personale competente autorizzato. Contattate l’agenzia Chauvin-Arnoux più vicina a voi o il vostro centro tecnico regionale Manumesure che preparerà una pratica di restituzione e vi comunicherà la procedura da seguire. Recapito disponibile sul nostro sito: http ://www.chauvin-arnoux.com o per telefono ai numeri seguenti: 02 31 64 51 55 (Centro tecnico Manumesure) 01 44 85 44 85 (Chauvin Arnoux) Interfaccia di comunicazione USB V1.1 Si tratta di un’ interfaccia che collega lo strumento direttamente ad una porta USB del PC. Facile da utilizzare, nessuna regolazione è necessaria per un’applicazione locale. Prima della messa sotto tensione del vostro oscilloscopio e del suo collegamento al PC-host: 1. Inserite il CD ROM fornito ed installate il software di pilotaggio scelto da voi (vedi sopra). 2. Poi, collegate l’oscilloscopio al PC tramite USB, con il cavo USB A/B fornito. 3. Infine, inserite il cavo di collegamento alla rete elettrica e fate riferimento ai paragrafi, pagine successive. Avvio Promemoria L’oscilloscopio viene consegnato con 2 software PC: - un software PC completo lo SCOPEin@BOX_LE e - un software PC didattico semplificato il DIDASCOPEin@BOX. Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz I-5 Guida rapida Guido rapida (seguito) Collegamento Cavo di collegamento rete elettrica Cavo USB A/B collegato al PC e all’oscilloscopio • Collegate il cavo USB A/B al PC di controllo e allo Scope. • Collegate l’oscilloscopio alla rete di alimentazione 50 Hz, il LED « ON » della facciata anteriore si accende indicando che l’apparecchio è sotto tensione. Can.2 LED « ON » I-6 Can. 1 LED « READY » • Aspettate una decina di secondi che il LED « READY » si accenda indicando che l’apparecchio ha terminato la sua fase d’inizializzazione. • Quando il LED « READY » si accende, potete lanciare uno dei due software PC. Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Guida rapida Guida rapida (seguito) Importante! LED « READY » 1. Al momento della messa sotto tensione, questo LED indica che lo strumento ha finito la sua inizializzazione; l’utente può allora lanciare il software SCOPEin@BOX-LE o DIDASCOPEin@BOX. 2. Un lampeggiamento del LED « READY » permette di identificare lo strumento e di verificare che la comunicazione PC-Oscilloscopio è OK. 3. Se il LED « READY » è spento l’apparecchio è in corso di utilizzo. Funzionamento della coppia di LED della facciata anteriore ON/OFF et READY 1. Alla messa sotto tensione, il LED « ON/OFF » si accende ed il LED « READY » è spento (lo strumento effettua la sua fase d’inizializzazione). 2. Quando lo strumento ha terminato la sua fase d’inizializzazione il LED « READY » si accende indicando che il software SCOPEin@BOX-LE o DIDASCOPEin@BOX può essere lanciato. 3. Quando l’applicazione è lanciata, il LED « READY » si spegne indicando che lo strumento è in corso di utilizzo (collegato). 4. Quando si abbandona lo strumento, il LED « READY » si accende nuovamente indicando che l’apparecchio è scollegato e pronto ad una nuova sessione di lavoro con SCOPEin@BOX-LE o DIDASCOPEin@BOX. Collegamento (seguito) L’inserimento dei segnali si fa in differenziale mediante 2 cavi banana di sicurezza come per un multimetro: Coppia di cavi banana del canale CH2 Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Coppia di cavi banana del canale CH1 I-7 DIDASCOPEin@BOX Software di comando didattico semplificato DIDASCOPEin@BOX Attivazione Per avviare l’oscilloscopio, bisogna seguire le seguenti tappe: Tappe II - 8 Azioni 1. Mettete sotto tensione il PC di controllo. 2. Collegate l’oscilloscopio al PC servendovi del cavo USB A/B. 3. Mettete sotto tensione l’oscilloscopio. 4. Aspettate che il LED READY si accenda. 5. Lanciate il software PC DIDASCOPEin@BOX 6. Il software rileverà automaticamente la presenza dell’oscilloscopio: * Se, alla prima installazione, il driver non viene trovato, seguire le istruzioni di ricerca manuale del driver disponibile sul CD-ROM, directory Driver USB. Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz DIDASCOPEin@BOX Software di comando DIDASCOPEin@BOX Descrizione del monitor L’HMI (interfaccia uomo-macchina) dell’oscilloscopio è composta da una finestra che comprende sia il pannello di controllo che la finestra delle tracce: Zona zoomata Base dei tempi d’acquisizione Posizione e visualizzazione del trigger Barra dei menu Barra delle icone Regolazioni scala orizzontale Regolazioni dei parametri di innesco (trigger) Regolazioni specifiche ai canali CH1 & CH2 Avvio Autoset generale Avvio/arresto dell’acquisizione Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Indicazione dei valori delle misure Base dei tempi d’acquisizione della zona zoomata Abilitazione zoom II - 9 DIDASCOPEin@BOX Software di comando DIDASCOPEin@BOX a) le Icone Visualizzazione residua (se abilitata, l’icona viene visualizzata sotto il grafico). Visualizzazione finestra XY Æ X = CH1, Y = CH2 Visualizzazione delle misure tramite cursori ed automatiche Selezione del canale riferimento per le misure CH1, CH2 Tracce Æ Rif (memoria dello schermo) Stampa Tasto di scelta rapida Aiuto b) I Menu Menu « File » Menu « Visualizzazione » Menu « ? » II - 10 • « Salva Traccia »: salva una delle due tracce nel formato .txt • « Copia Finestra »: copia la facciata anteriore e permette di incollarla in un altro documento. • « Stampa »: lancia la stampa del grafo con o senza il pannello di comando • « Rimanenza »: accumulo delle diverse acquisizioni sullo schermo. L’acquisizione più recente viene visualizzata con un colore intensificato. • « XY »: visualizza un nuovo grafo con X = CH1 e Y = CH2 Ogni asse è graduato in 8 divisioni. • « Misure automatiche » : visualizza le misure tramite cursori e le misure automatiche sul canale di riferimento • « Lingua »: a scelta tra francese, inglese, tedesco, italiano e spagnolo • « Aiuto » sviluppa il presente libretto di istruzioni nel formato .pdf. • « A proposito … » dà informazioni su: - la versione del software PC e del software di bordo con la configurazione - la versione dell’hardware - il numero di serie dello strumento Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz DIDASCOPEin@BOX Software di comando DIDASCOPEin@BOX c) Tastierino « Orizzontale » Il tastierino Orizzontale comprende due pulsanti rotativi di colore arancione: • Selezione dei 25 calibri della base dei tempi, range da 100 ns/div. a 10 s/div. (coefficiente di scansione T/div.) • Regolazione della posizione orizzontale del trigger, range da 0 a 10 div. * d) Tastierino « Verticale » Per visualizzare la lista dei 25 calibri della base dei tempi, bisogna cliccare col tasto sinistro sul punto del calibro T/div. visualizzato sul tasto « base dei tempi ». Una volta aperta la lista, è possibile selezionare il valore del coefficiente di scansione con un clic del tasto sinistro sul valore desiderato. Il tastierino Verticale contiene i comandi verticali essenziali (il colore rosso è riservato ai comandi del canale CH1 ed il colore verde a quelli di CH2) : • Pulsante di selezione della sensibilità verticale: 12 calibri verticali, range da 25 mV/div. a 100 V/div. • Pulsante di regolazione della posizione verticale: range limitato a ± 4 div. • Guida di selezione dell’accoppiamento d’ingresso: AC DC GND • Pulsante Autoset verticale del canale CH1 o CH2 * Per visualizzare la lista dei 12 calibri verticali, cliccare col tasto sinistro sulla posizione del calibro V/div. visualizzato sul pulsante « Sensibilità ». Una volta aperta la lista, è possibile selezionare il valore della sensibilità verticale cliccando col tasto sinistro sul valore desiderato. Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz II - 11 DIDASCOPEin@BOX Software di comando DIDASCOPEin@BOX Il tastierino d’Innesco (colore grigio) comprende: e) Tastierino « Innesco » (trigger) • Il pulsante di regolazione del livello d’innesco (positivo o negativo) • Il selettore della sorgente d’innesco, CH1 o CH2 • Il selettore della pendenza d’innesco ed il LED verde di Trig. * Con il software DIDASCOPE, viene imposto il filtro d’innesco «DC». Le frecce vicino al pulsante di regolazione del livello d’innesco prendono il colore della sorgente d’innesco attiva: • • rosso per CH1 verde per CH2 * L’oscilloscopio è programmato per default in scansione AUTO il che permetterà all’utente di trovare rapidamente la traccia in presenza di segnale. Il filtro d’innesco « DC » è anche programmato per default. f) Visualizzazione delle tracce La finestra tracce ed il tastierino di controllo sono indissociabili. Le tracce hanno il colore specifico del canale: - Rosso per il canale CH1 - Verde per il canale CH2 I 2 canali sono attivi e visualizzati per default. La funzione « ESPANSIONE orizzontale » (o « Zoom ») permette di « Zoomare » una zona di 2,5 kpts tra i 50 kpts della memoria di registrazione Il fattore massimo d’espansione è di 20. In modalità ESPANSIONE, si visualizza simultaneamente nella finestra « visualizzazione delle tracce » il contenuto della totalità della memoria di registrazione (50 kpts) e la zona « zoomata » (2,5 kpts) l’insieme essendo aggiornato in tempo reale. E’ allora possibile spostare la parte zoomata nella memoria di registrazione. II - 12 Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz DIDASCOPEin@BOX Software di controllo DIDASCOPEin@BOX g) Misure Misure manuali per cursore Misure automatiche Lo strumento visualizza in simultaneo due tipi di misure, variabili a seconda della posizione dei cursori: Per ogni posizionamento dei 2 cursori (t1, Y1) e (t2, Y2) nella finestra traccia, l’oscilloscopio visualizza il valore in secondi della differenza dT = dX = t1-t2 ed il valore in Volt della differenza dV = dY = Y1Y2. E’ così possibile misurare manualmente l’ampiezza, il periodo o la frequenza di un segnale posizionando i 2 cursori sul segnale periodico visualizzato. Colore blu Æ cursore 1 (t1, Y1) Colore viola Æcursore 2 (t2, Y2) L’oscilloscopio visualizza per ogni canale (nel colore del canale) i valori delle 5 misure automatiche fisse Valto-basso, Veff, Vmed, F e T: • Valto-basso: ampiezza piccopicco del segnale • Veff : valore efficace del segnale • F : frequenza del segnale • T : periodo del segnale ripetitivo • Vmoy : tensione media del segnale Le grandezze misurate sono visualizzate con il colore del canale di riferimento per le misure Rosso per il canale CH1 e Verde per il canale CH2. * Per aumentare la precisione delle misure automatiche, si fa il calcolo considerando la totalità dei 50 kpts della memoria di registrazione. h) Altri pulsanti di comando lancia un Autoset generale (verticale, orizzontale e trigger) dell’oscilloscopio agendo sui calibri verticali, orizzontali e sul canale di innesco. lancia / interrompe le acquisizioni RUN / STOP. Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz II - 13 SCOPEin@BOX-LE Software di comando completo SCOPEin@BOX-LE Attivazione Per avviare l’oscilloscopio, bisogna seguire le seguenti tappe: Tappe Azioni 1. Mettete sotto tensione il PC di controllo. 2. Collegate l’oscilloscopio al PC servendovi del cavo USB A/B. 3. Mettete sotto tensione l’oscilloscopio. 4. Aspettate che il LED READY si accenda. 5. Lanciate il software PC SCOPEin@BOX-LE 6. Il software rileverà automaticamente la presenza dell’oscilloscopio ed aprirà una finestra di avvio dello strumento : III - 14 7. Create un nuovo oscilloscopio cliccando su « Nuovo » o selezionate l’oscilloscopio da aprire: nel nostro esempio, MTX 112. 8. Cliccate sul tasto « Aprire » per lanciare l’applicazione ed aprite una finestra di visualizzazione delle tracce ed una finestra con il pannello di comando. Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz SCOPEin@BOX-LE Software di comando SCOPEin@BOX-LE Descrizione dei monitor « Controllo Oscilloscopio » L’HMI (interfaccia uomo-macchina) dello strumento è composta: • • da una finestra di « Controllo Oscilloscopio » da una finestra di visualizzazione « Traccia Oscilloscopio ». Questa finestra raggruppa tutte le regolazioni possibili dell’oscilloscopio: Tipo strumento Nome dello strumento Nome della finestra Modalità di comunicazione corrente Barra dei menu Lancio del software DIDASCOPEin@box Barra delle icone Regolazioni scala orizzontale Regolazioni specifiche ai canali CH1 & CH2 Funzioni matematiche Cattura delle tracce Regolazioni parametri d’innesco Lancio/interruzione dell’acquisizione Abilitazione Abilitazione della rappresentazione XY del calcolo FFT « Traccia Oscilloscopio » Lancio Autoset generale Questa finestra contiene la rappresentazione grafica dei segnali: Posizione e Visualizzazione del trigger Indicazione in X dei cursori, se abilitati Indicazione in Y dei cursori, se abilitati Origine 0V delle tracce Base dei tempi d'acquisizione Abilitazione dello zoom Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Autorizza o meno lo spostamento dal trigger al mouse III - 15 SCOPEin@BOX-LE Software di comando SCOPEin@BOX-LE « Controllo Oscilloscopio » a) le Icone Griglia Visualizzazione dei parametri di regolazione dei canali attivi nella finestra di visualizzazione delle tracce dell'oscilloscopio Visualizzazione residua (se abilitata, l’icona viene visualizzata sotto il grafico). Visualizzazione finestra XY Æ X = CH1, Y = CH2 Visualizzazione delle FFT in una nuova finestra Misure automatiche Selezione del canale Riferimento per le misure CH1, CH2 Cursori misure manuali Tracce Æ Rif (memoria dello schermo) Stampa Esportare in Excel Tasto di scelta rapida Aiuto Modalità di comunicazione USB Lancio del software semplificato DIDASCOPEin@BOX III - 16 Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz SCOPEin@BOX-LE Software di comando SCOPEin@BOX-LE b) i Menu Menu File • • • • « Acquisizione Min/Max » : l’utente visualizza i valori estremi del segnale acquisiti tra 2 campioni della memoria di acquisizione. • « Media: 2, 4, 8, 16 » : Calcola una media sui campioni visualizzati. Nel nostro esempio, è abilitata la media per 2. Menu Orizzontale • Menu Affichage • • • • • Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz « Apri Traccia »: visualizza una traccia salvata preventivamente in .trc. « Salva Traccia » : salva una delle due tracce nel formato .txt o .trc. « Richiamo, salva Configurazione »: configura i parametri del monitor con un file .cfg preventivamente salvato. « Stampa » : lancia la stampa del pannello Traccia e/o del Pannello di Comando « Griglia »: visualizza / cancella la trama « Scala verticale »: visualizza il calibro, l’accoppiamento e la banda passante dei canali attivi nella finestra Traccia. « Vettore »: un vettore è tracciato tra ogni campione. « Busta »: il minimo ed il massimo osservati su ogni posizione orizzontale dello schermo sono visualizzati. « Rimanenza » : accumulo delle diverse acquisizioni sullo schermo. L’acquisizione più recente viene visualizzata con un colore intensificato. III - 17 SCOPEin@BOX-LE Software di comando SCOPEin@BOX-LE Menu Misura • • • • • • « Riferimento »: seleziona la traccia, sulla quale saranno realizzate le misure automatiche o manuali. « Misure automatiche »: in una nuova finestra, le misure sono effettuate e aggiornate sulla traccia di riferimento selezionata. Tutte le misure realizzabili su questa traccia sono visualizzate. « Misure cursori collegati »: i due cursori di misure manuali sono collegati alla traccia di riferimento. « Misure cursori liberi »: i due cursori di misure manuali sono liberi. « Misura Auto Fase »: misura automatica di fase di una traccia rispetto ad una traccia di riferimento. « Misure manuali di fase »: utilizzate i cursori 1 e 2 per indicare lo sfasamento tra due tracce. Menu Strumenti • « Esportare in Excel » : la finestra EXCEL permette di esportare una traccia in vista di una gestione su EXCEL. • Lingua: a scelta tra francese, inglese, tedesco, italiano o spagnolo • « Info Sistema »: dà informazioni su III - 18 - il numero di messe in tensione - la durata di utilizzazione in ore Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz SCOPEin@BOX-LE Software di comando SCOPEin@BOX-LE • « AutoTest »: lancia un test automatico della scheda di base. Se l’autotest si è svolto bene viene visualizzato il messaggio qui a lato. • « Aggiornamento automatico » del software di bordo in 4 tappe e riavvio automatico dell’oscilloscopio con la nuova versione di software: 1. Preparazione della memoria flash interna, 2. Trasferimento del nuovo software di bordo, 3. Registrazione del software nella memoria flash se il trasferimento si è svolto correttamente, 4. Riavvio dell’apparecchio con la nuova versione di software di bordo. Menu « ? » Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz • « Aiuto »: sviluppo del presente libretto d’istruzioni nel formato .pdf. • « A proposito … » dà informazioni su: - la versione del software PC e del software di bordo con la configurazione - la versione dell’hardware - il numero di serie dello strumento III - 19 SCOPEin@BOX-LE Software di comando SCOPEin@BOX-LE c) Tastierino « Verticale » Il colore « Rosso » è associato al canale CH1 ed il « Verde » a CH2, con per ognuno dei 2 canali, la possibilità di selezionare: • I calibri verticali Volt/div. : 12 calibri che vanno da 25 mV/div. a 100 V/div. • Gli accoppiamenti d’ingresso: AC / DC / GND • la posizione del riferimento verticale • la limitazione della banda passante del canale: nessuna, 1,5 MHz, 5 kHz • i 2 pulsanti Autoset verticale: uno per ognuno dei canali CH1 CH2 • il pulsante Auto range verticale, che mette i 2 canali in modalità Autorange. d) Tastierino « Orizzontale » • il calibro di Base dei tempi: 29 calibri, da 100 ns/div. a 200 s/div. • la posizione orizzontale del Trigger • il pulsante Autorange orizzontale: aggiusta automaticamente il coefficiente di scansione a seconda della frequenza del segnale. e) Tastierino « MATH » Accesso alle 6 funzioni matematiche di base: • • • • • III - 20 Addizione Sottrazione Moltiplicazione Divisione Inversione CH1 e CH2 Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz SCOPEin@BOX-LE Software di comandu SCOPEin@BOX-LE f) Tastierino « Innesco » (trigger) Modo: Auto - Innescato - Monocolpo - Roll Sorgente: CH1 - CH2 - LINE Filtro: DC - AC - HF Reject - LF Reject Livello: in V Fronte: positivo - negativo LEVEL 50% : aggiusta automaticamente il livello d’innesco al 50 % dell’ampiezza picco-picco del segnale sorgente d’innesco. • Trig : Il LED verde si accende per indicare che un evento d’innesco ha avuto luogo. • • • • • • g) Altri pulsanti di comando Cattura le tracce correnti (trasferimento dei punti per ogni traccia attiva) su una finestra annessa. Il pulsante « CATTURARE » del segnale apre sia una finestra specifica « Cattura traccia » che permette di osservare il segnale catturato sia il pannello di controllo corrispondente al momento della cattura. La funzione « CATTURARE » considera i 50 kpts acquisiti. lancia un autoset generale (verticale, orizzontale e trigger) dell’oscilloscopio agendo sul calibro verticale / orizzontale e sul canale d’innesco. lancia / interrompe le acquisizioni RUN / STOP. Attiva la visualizzazione XY: CH1 = X e CH2 = Y. Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz III - 21 SCOPEin@BOX-LE Software di comando SCOPEin@BOX-LE Abilita la visualizzazione della FFT, possibilità di ricerca del Peak max. Cliccando sul pulsante « FFT » si fa apparire una finestra traccia ed un pannello di comando specifico FFT. Scelta del tipo di finestra: rettangolare, Hamming, Hanning, Blackmann o Flattop Nel tastierino FFT, un pulsante « Peak Max Search » permette di visualizzare i pulsanti di ricerca dei « Peak max » e « Next Peak Max » sulla finestra traccia FFT. Il PC fa il calcolo della FFT su 2,5 kpts. h) Uscire dall’applicazione o avviare un nuovo collegamento III - 22 Cliccando sul pulsante: • « Esci »: si esce dall’applicazione SCOPEin@BOX-LE • « Annulla »: annulla l’operazione • « Nuovo collegamento »: permette di collegarsi allo stesso strumento o di aprire un nuovo strumento. Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Applicazioni Applicazioni I – Segnale continuo e Segnale periodico 1. Segnale continuo DC Software PC semplificato « DIDASCOPEin@BOX » Per poter osservare una tensione continua, bisogna tassativamente selezionare l’accoppiamento d’ingresso DC. CH1 2.5V/div AC CH2 2.5V/div AC CH1 2.5V/div DC CH2 2.5V/div DC Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Per esempio, se si inietta una tensione continua da ≈+5V sul canale CH1 e ≈ 5V sul canale CH2 (calibro verticale 2.5 V/div), osserviamo, con l’accoppiamento d’ingresso AC, una tensione da 0 V e … … in accoppiamento DC una tensione da ≈+5V sul canale CH1 e ≈ -5V sul canale CH2. In effetti, il ruolo dell’accoppiamento d’ingresso AC è di interrompere la componente continua del segnale d’ingresso. IV - 23 Applicazioni Segnale continuo e Segnale periodico (seguito) 2. Segnale periodico sinusoidale con o senza componente continua Software PC « SCOPEin@BOX_LE » Si inietta sul canale CH1 un segnale sinusoidale da 1,5 Vpp e F = 0.655 kHz con una component continua da 0,75 V in accoppiamento d’ingresso AC. Accoppiamento d’ingresso AC Accoppiamento d’ingresso DC IV - 24 In accoppiamento d’ingresso AC, osserviamo la tensione sinusoidale senza la componente continua. In accoppiamento d’ingresso DC, osserviamo la tensione sinusoidale con la componente continua. Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Applicazioni Segnale continuo e Segnale periodico (seguito) 3. Misura dell’ampiezza, della frequenza e del periodo di un segnale sinusoidale Per visualizzare la tabella delle 19 misure automatiche, bisogna lanciare il software PC « SCOPEin@BOX_LE » (questa tabella non è accessibile con il software semplificato « DIDASCOPEin@BOX »): Tabella delle Per misurare l’ampiezza, la frequenza e 19 misure il periodo di un segnale sinusoidale, automatiche bisogna visualizzare come minimo 2 periodi del segnale sullo schermo: Misure della frequenza con i cursori Sensibilità verticale CH1 = 500mV/div, accoppiamento AC Sorgente innesco CH1 Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz IV - 25 Applicazioni Segnale continuo e Segnale periodico (seguito) Per misurare la frequenza con i cursori manuali, si posiziona il 1° cursore (T1, Y1) sul primo attraversamento dello zero (zero-crossing) del segnale ed il 2° cursore (T2, Y2) sull’attraversamento dello zero successivo con la stessa pendenza. Con il software PC « DIDASCOPEin@BOX »: Il valore visualizzato dt = 1.52ms corrisponde al periodo T del segnale sinusoidale. Il valore visualizzato 1/dt = 659 Hz corrisponde alla frequenza F = 1/T del segnale. Per misurare l’ampiezza del segnale sinusoidale, si posizionerà il cursore (t2, Y2) sul massimo del segnale. La differenza dY = (Y2 - Y1) = 751 mV corrisponde all’ampiezza del segnale. IV - 26 Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Applicazioni Segnale continuo e Segnale periodico (seguito) 4. Segnale periodico a dente di sega Software PC « DIDASCOPEin@BOX » Per misurare la frequenza del dente di sega, posizioniamo i cursori (t1, Y1) e (t2, Y2) su 2 massimi consecutivi: Il valore dt = (t2 t1) ≈ 1.26 ms rappresenta il periodo del dente di sega. Il valore 1/dt = 793 Hz rappresenta la frequenza del « dente di sega ». Per misurare l’ampiezza « Picco-picco » del dente di sega, posizioniamo il cursore (T2, Y2) sul minimo del segnale: dY = Y2 - Y1 = 1,49 V rappresenta l’ampiezza « peak to peak » del segnale « dente di sega ». Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz IV - 27 Applicazioni Applicazioni (seguito) II – Curve di Lissajous Osserveremo le tensioni ai morsetti dei diversi componenti di qualche circuito elettronico elementare. I circuiti saranno alimentati da una tensione sinusoidale f(t)=Asin(ωt) Utilizzeremo la rappresentazione f(t) per osservare la forma delle tensioni ed il modo XY per ottenere le curve di Lissajous. # Lissajous con 2 segnali sinusoidali sfasati di 90° # Lissajous con 2 segnali sinusoidali sfasati di 45° # Lissajous con 2 segnali sinusoidali in fase IV - 28 Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Applicazioni II – Curve di Lissajous (seguito) 1. Circuito RLC Valori del circuito RLC Nel nostro esempio R = 130Ω, L = 100µH, C = 60nF: CH1 = U(t) e CH2 = UR Segnale sinusoidale di frequenza F = 66 kHz CH1 2.5V/div CH2 2.5V/div Le tensioni U(t) e UR sono in fase. Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz IV - 29 Applicazioni II - Curve di Lissajous (seguito) Segnale sinusoidale di frequenza F = 40 kHz CH1 2.5V/div AC CH2 2.5V/div AC La tensione U(t) (CH1) è in ritardo di fase rispetto alla tensione UR (CH2). IV - 30 Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Applicazioni II - Curve di Lissajous (seguito) Segnale sinusoidale di frequenza F = 119 kHz La tensione U(t) (CH1) è in anticipo di fase rispetto alla tensione UR (CH2). Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz IV - 31 Applicazioni II - Curve di Lissajous (seguito) CH1 = U(t) e CH2 = Uc Segnale sinusoidale di frequenza F = 66kHz Iniettiamo un segnale sinusoidale Vpp = 20 V F = 66 kHz. Il segnale del canale CH2 = Uc è sfasato di 90° rispetto al segnale CH1 = U(t). La curva ottenuta nel modo XY è praticamente un cerchio. IV - 32 Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Applicazioni II - Curve di Lissajous (seguito) 2. Circuito RC CH2+ CH1+ R = 5 kΩ C = 530 nF R Fc = 60 Hz UR CH1- Ve a) Ve = segnale sinusoidale Vpp = 15V e F = 1.6 kHz UC C CH2- Software « SCOPEin@BOX_LE » CH1 2.5V/div CH2 100mV/div Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz In questo caso, lo sfasamento tra CH1=Ve e CH2=Uc è vicino ai 90° ed il segnale CH2 è in ritardo rispetto al segnale CH1. IV - 33 Applicazioni II - Curve di Lissajous (seguito) La curva ottenuta in XY (X=Ve=CH1, Y=Uc=CH2) è vicina al cerchio. b) Ve = segnale sinusoidale Vpp = 15 V e F = 60 Hz CH1 2.5V/div CH2 2.5V/div In questo caso, lo sfasamento tra CH1 = Ve e CH2 = Uc è vicino ai 45° ed il segnale CH2 è in ritardo rispetto a CH1. IV - 34 Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Applicazioni II - Curve di Lissajous (seguito) La curva ottenuta in XY(X=CH1, Y=CH2) è un’elisse L’angolo tra l’asse maggiore dell’elisse e l’asse orizzontale è vicino ai 45°. 3. Circuito CR CH2+ CH1+ R = 5 kΩ C = 530 nF C Fc = 60 Hz UC Ve 1) Ve = segnale sinusoidale Vpp = 15V e F = 60Hz CH1 = Ve e CH2 = UR CH1- UR R CH2- Lo sfasamento tra i 2 segnali è vicino ai 45° ed il segnale CH2 è in anticipo rispetto a CH1. CH1 2.5V/div CH2 2.5V/div Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz IV - 35 Applicazioni II - Curve di Lissajous (seguito) 2) Ve = segnale sinusoidale Vpp = 15 V e F = 2.5 kHz Software « SCOPEin@BOX_LE » In questo caso, i segnali CH1=Ve e CH2=UR sono praticamente in fase. CH1 2.5V/div CH2 2.5V/div La curva XY è praticamente una retta. IV - 36 Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Applicazioni II - Curve di Lissajous (seguito) 4. Circuito di raddrizzamento Diodo - R - C CH1+ CH2+ Diodo CR =1N4148 R1 = 100Ω R1 R2 = 5.1kΩ CR C = 530nF UR UCR Ve CH1- R2 UC C CH2- Ve = segnale sinusoidale 15 Vpp F = 1 kHz CH1 = Ve e CH2 = Uc Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz La tensione « CH2 = Uc » ad un massimo che corrisponde alla tensione max « CH1 = Ve » meno la tensione diretta del diodo. Analizzando la tensione « CH2 = Uc », vediamo che comprende una pendenza positiva che corrisponde alla carica della capacità (costante ≈ R1C) quando il diodo è passante poi una pendenza negativa corrispondente alla scarica della capacità (constante R2C) quando il diodo è bloccato. IV - 37 Specifiche tecniche Specifiche tecniche Deviazione verticale Caratteristiche Solo i valori accompagnati da tolleranza o da limiti costituiscono dei valori garantiti (dopo una mezz’ora di messa in temperatura). I valori senza tolleranza sono dati a titolo indicativo. Specifiche Numero di canali 2 canali differenziali CH1 e CH2 con 2 spine banane di sicurezza per canale Per ogni canale CHi, l’oscilloscopio visualizza la differenza tra i segnali presenti agli ingressi CHi+ e CHi-. Calibri verticali 12 calibri verticali che vanno da 25mV/div a 100V/div ± 60V calibri 25mV/div. a 500mV/div. ± 600V calibri 1V/div. a 100V/div. > 35 dB a 1 kHz Tensione in modo comune massimo Tasso di reiezione in modo comune Tipo d’ingressi Osservazioni Se si inietta un segnale sinusoidale sull’ingresso CHi+ il segnale visualizzato è in fase col segnale iniettato. Invece, se è iniettato all’ingresso CHi-, il segnale visualizzato sarà in opposizione di fase (ingressi BNCs su richiesta) Differenziali Attacchi a banana di sicurezza Classe 1, masse comuni Rosso per CH1 e Verde per CH2 Gli ingressi sono collegati alla terra attraverso un’impedenza di 2 MΩ. Dinamica dello scorrimento d’immagine verticale Accoppiamento d’ingresso Limitatore di banda passante ± 10 divisioni su tutti i calibri ± 4 divisioni con software DIDASCOPEin@BOX Tempo di salita ≤ 35 ns sui calibri Verticali che vanno da 25 mV a 100 V/div. DC a 10 MHz ≥ 60 dB ± 2 kV Sovraelongazione < 3 % su tutti i calibri Aberrazioni < 3 % su tutti i calibri ± 2 % (su segnale d’ampiezza 8 div.) ± 0,4 % del fondo scala Colori delle tracce dei canali Banda passante a -3dB Diafonia tra canali Tolleranze ESD Risposta ai segnali rettangolari 1 kHz Precisione dei calibri verticali Risoluzione verticale Precisione delle misure verticali Precisione dello scorrimento d’immagine verticale Tensione d’ingresso massima Sicurezza elettrica Impedenza degli ingressi differenziali + e - Modalità di visualizzazione V - 38 Attacchi rossi canale CH1 Attacchi verdi canale CH2 ≥ 10 MHz su tutti i calibri verticali di 25 mV Misurata con « carica 50 Ω + adattatore BNC/Banana » con un a 100 V/div. segnale di ampiezza 6 divisioni AC, DC, GND a 1,5 MHz e 5 kHz Ogni canale possiede un limitatore di banda. Sensibilità identica sui due canali Overshoot positivo o negativo Sequenza 1 - 2 - 5 Variazione per balzi ± [2 % (lettura – scorrimento dell’immagine) + precisione dello scorrimento dell’immagine verticale + (0,05 div.) x (V/div)] ± [0,01 x valore dello scorrimento dell’immagine) + 4mV + (0,1 div.) x (V/div.)] 800 Vpeak (DC + picco AC a 1 kHz) 600 V CATII Calibri da 1V/div a 100V/div. : 2 MΩ ± 1 % rispetto alla terra 4 MΩ ± 1 % in differenziale Calibri da 25 mV/div. a 500 mV/div. : 2,2 MΩ ± 1 % rispetto alla terra 4,4 MΩ ± 1 % in differenziale 5 pF ± 2 pF ± 1 % rispetto alla terra 2,5 pF ± 1pF in differenziale Visualizzazione del tipo « Multifinestre » con Visualizzazione per default: la possibilità di visualizzare in simultaneo la Finestra controllo + Finestra tracce traccia f(t), la FFT ed il modo XY Visualizzazione tipo doppia base dei tempi, id. oscilloscopi tradizionali anche in tempo reale Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Specifiche tecniche Specifiche tecniche (seguito) Base dei tempi Caratteristiche Specifiche Calibri di base dei tempi 29 calibri che vanno da 100 ns a 200 s/div. Precisione della base dei tempi ± 0.5 % Osservazioni Sequenza 1 – 2 - 5 Tempo reale fino a 2 µs/div. (se acquisizione a 50Msps e 1000pts sullo schermo) Frequenza di campionamento Precisione delle misure temporali Espansione orizzontale 50 MS/s su tutti i canali in monocolpo 20 GS/s in modo ETS ± [(0.04 div.) x (time/div.) + 0.005 x (lettura) +1 ns] Visualizzazione simultanea dei Espansione max.: x 20 50kpts su 2500punti e dei 2500 punti della zona zoomata Possibilità di spostare la zona zoomata nell’insieme della memoria Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz V - 39 Specifiche tecniche Specifiche tecniche (seguito) Acquisizione Memoria di acquisizione La profondità di memoria d’acquisizione sarà fissa a 50 kpts. Sullo schermo, rappresentiamo 2500 pts. La multifinestratura permette di rappresentare in simultaneo: • L’equivalente di una doppia base dei tempi d’oscilloscopio classico: - con, in una finestra, il segnale globale (rappresentato su 2500 punti ottenendo i Min/Max dei 50 kpts) - con la zona zoomata delimitata da un rettangolo - e, nell’altra finestra, la zona zoomata sola rappresentata su 2500 punti in modalità Min/Max (fattore di zoom max. x 20), l’obiettivo essendo quello di limitare il numero totale di punti da trasferire in modalità tempo reale. * La totalità dei 50 kpts è trasferita solo quando si salva la traccia sul disco duro del PC o attivando la funzione « CATTURARE ». • Il segnale in temporale e la sua FFT calcolata su 2,5 kpunti • Il segnale in temporale e la sua rappresentazione in XY. Gestione E’ possibile fare delle acquisizioni simultaneamente sui 2 canali: dell’acquisizione CH1 e CH2. La frequenza di campionamento massima sarà di: 50MS/s in acquisizione simultanea sui 2 canali o su 1 canale. L’acquisizione e l’aggiornamento della visualizzazione verranno gestiti in funzione di una delle modalità seguenti: REFRESH AUTO Il microcontrollore gestisce la modalità di aggiornamento AUTO: Se nessune evento di trigger collegato ai segnali presenti agli ingressi ha avuto luogo entro un lasso di tempo dell’ordine di 200 ms (o in assenza di segnali agli ingressi) il microcontrollore innesca automaticamente l’aggiornamento della visualizzazione. * In presenza di eventi d’innesco, l’aggiornamento dello schermo è gestito come nella modalità REFRESH NORMAL. REFRESH NORMAL In questa modalità, l’aggiornamento dello schermo è innescato solo in presenza di un evento d’innesco collegato ai segnali presenti agli ingressi dell’oscilloscopio (CH1, CH2) o alla sorgente LINE. In assenza di un evento d’innesco collegato ai segnali presenti agli ingressi (o in assenza di segnali agli ingressi) la traccia non è aggiornata. SINGLE In questa modalità, si autorizza una sola acquisizione innescata dal trigger dopo aver riarmato il circuito d’innesco. Per autorizzare una nuova acquisizione, bisognerà riarmare il circuito d’innesco. Tipi di innesco FRONTE (Edge): V - 40 Innesco principale Holdoff: su innesco principale Valore di Holdoff: fissato a 40ns Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Specifiche tecniche Specifiche tecniche (seguito) Circuito d’innesco Caratteristiche Specifiche Sorgenti d’innesco Sorgenti CH1, CH2, LINE Modalità d’innesco AUTO - NORMAL - SINGLE - ROLL Accoppiamento d’innesco DC: BP da 0 a 10 MHz AC: BP da 10 Hz a 10 MHz Pendenza d’innesco Fronte di discesa o Fronte di salita Osservazioni Sensibilità d’innesco in modalità normale Sorgenti canali CHx 0,5 div. Livello d’innesco Range di variazione ± 8 divisioni Stringa d’acquisizione Caratteristiche Specifiche Risoluzione dell’ADC 8 bit Frequenza di campionamento max. 50 MS/s Modalità di campionatura - Tempo Reale 50 MS/s max Precisione ± 200 ppm - Tempo Equivalente ETS Osservazioni 1 convertitore 8 bit per canale Segnali unici non ripetitivi Segnali ripetitivi 20 GS/s max Cattura di transitori Larghezza minima dei glitch (disturbi) rilevabili Profondità di memoria d’acquisizione Funzione PRETRIG Memorie di salvataggio dei canali CHx > 20 ns La cattura di glitch potrà essere abilitata per tutti ii calibri di base dei tempi. 50 kpts Il punto di trigger può essere posizionato con l’aiuto del mouse. Si potrà salvare fino a 1500 tracce minimo a seconda della memoria disponibile nel PC di controllo. Si potrà assegnare a questi file dei nomi e delle estensioni. « Traccia « TXT Salvataggio della curva e dei parametri di acquisizione « Config Salvataggio della configurazione completa dello strumento Formati di immagazzinamento Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz V - 41 Specifiche tecniche Specifiche tecniche (seguito) Visualizzazione Caratteristiche Schermo di visualizzazione Numero di punti visualizzati Finestra visualizzata modalità NORMALE Specifiche Osservazioni Schermo del PC Si visualizzeranno sullo schermo del PC 2500 punti acquisiti. Possibilità di zoomare orizzontalmente x20 2,5 kpts (rappresentanti i Min/Max dei 50 kpts acquisiti) ZoomH Espansione orizzontale: x 20 Modalità di visualizzazione Interpolazione Visualizzazione Residua: Questa Rimanenza viene gestita a livello della visualizzazione PC unicamente (non nel FPGA), si visualizzeranno sempre le ultime 8 acquisite, utilizzando 8 sfumature del colore del canale si attribuisce all’ultima acquisizione il colore più intenso ed all’acquisizione più vecchia il colore meno intenso. Modalità Busta Media Griglia Indicazioni sulla finestra visu tracce Innesco Tracce Indicazioni sulla finestra pannello di comando Funzioni matematiche predefinite Fattori che vanno da: 2, 4, 8? 16 Nessuno zoom verticale Le misure automatiche sono disponibili in questa modalità sono fatte sull’ultima traccia acquisita Indicato sulla finestra traccia Completa Assi Bordi La posizione orizzontale e verticale (livello) del Trigger sarà rappresentata dal simbolo ┼ nella finestra traccia. « Indentificatore + Riferimento Massa » del colore della traccia, « BWL » Bandwidth Limit Indicatori di sovraelongazione Alto e basso se tracce fuori schermo e destra sinistra se la posizione T del punto d’innesco è fuori schermo Barra dei Menu: File – Horizontal - Visualizzazione – Strumenti – Aiuto « Calcoli matematici » attivo: FFT Configurazione sintetica dello strumento: - Posizione e sensibilità verticale - Calibro di base dei tempi - Modalità d’innesco - Sorgente d’innesco V - 42 Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Specifiche tecniche Specifiche tecniche (seguito) Funzioni matematiche Con il software SCOPEin@BOX_LE, l’oscilloscopio dispone della funzione « FFT » e delle funzioni matematiche: CH1+CH2, CH1-CH2, CH1xCH2, CH1/CH2, -CH1, -CH2 Interfacce di comunicazione Connettore USB tipo B Permette di collegare lo scope al PC tramite un cavo USB. sulla facciata posteriore dell’oscilloscopio « USB » Il driver dell’interfaccia « USB » si carica automaticamente al momento dell’installazione del software SCPOPEin@BOX_LE o DIDASCOPEin@BOX Posizione Interfaccia Driver Varie Autoset Tempo di ricerca Range di frequenza Range d’ampiezza Limiti di rapporto ciclico <5s da 20 Hz a 10 MHz da 60 mVpp a 800 Vpp da 20 a 80 % Attenzione! Messaggi di errore Autotest: Errore n° 0001: problema Microprocessore o FLASH Autotest: Errore n° 0002: problema RAM Autotest: Errore n° 0004: problema FPGA Autotest: Errore n° 0008: problema SSRAM Autotest: Errore n° 0010: problema SCALING 1 Autotest: Errore n° 0020: problema SCALING 2 Autotest: Errore n° 0040: Autotest: Errore n° 0080: Autotest: Errore n° 0100: problema acquisizione canale 1 Autotest: Errore n° 0200: problema acquisizione canale 2 Autotest: Errore n° 0400: Autotest: Errore n° 0800: Autotest: Errore n° 2000: problema Vernier Se uno di questi codici (o la somma di diversi codici) è presente al momento dell’avvio dell’apparecchio Æ un’anomalia è stata rilevata. In questo caso, contattate l’agenzia MANUMESURE più vicina a voi (vedi §. Manutenzione). Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz V - 43 Caratteristiche generali Caratteristiche generali Ambiente • • • • • • Temperatura di riferimento Temp. di funzionamento Temperatura di stoccaggio Utilizzo Altitudine Umidità relativa da 18°C a 28°C da 0°C a 40°C da - 20°C a + 60°C in interni < 2000 m < 80 % fino a 31°C Alimentazione rete elettrica • • • • • Tensione della rete Frequenza Consumo Fusibile Cavo di collegamento Range nominale d’utilizzo da 100 a 240VAC da 47 a 63 Hz < 14 W a 230 VAC - 50 Hz 2,5 A / 230 V / temporizzato amovibile Sicurezza Secondo NF EN 61010-1 + NF EN 61010-2-030: • Isolamento classe 1 • Grado di inquinamento 2 • Categoria di sovratensione dell’alimentazione: CAT II 300 V max. • Categoria di sovratensione degli ingressi « misura »: CAT II 600V max. CEM Quest’apparecchio è stato progettato in conformità con le norme CEM in vigore e la sua compatibilità è stata testata conformemente alla norma NF EN 61326-1. Direttive europee La marcatura CE indica la conformità alle direttive europee « Bassa Tensione », « CEM », « DEEE » e « RoHS ». Caratteristiche meccaniche Dimensioni Massa Materiali Tenuta Scatola • • • • Imballaggio • Dimensioni VII - 44 270 x 213 x 63 (in mm) 1,8 kg ABS VO (autoestinguente) IP 20 300 (l) x 330 (L) x 230 (P) in mm Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz Fornitura Fornitura Accessori consegnati in opzione • • • • • • • • Libretto d’istruzioni su CD ROM Software « SCOPEin@BOX_LE » su CD ROM Software « DIDASCOPEin@BOX » su CD ROM Libretto di Prima Installazione del software su CD ROM Spina sicurezza Cavo di collegamento rete 2 coppie di cavi Banana di sicurezza Cavo USB A/B • Sonda di corrente E6N monocalibro • Set di 2 adattatori BNC/Banana (P01102101Z) Oscilloscopio digitale virtuale, 10 MHz VII - 45