Del che il presente è verbale. IL PRESIDENTE F.to Imbesi IL FUNZIONARIO ESTENSORE CITTÀ DI POTENZA IL SEGRETARIO GENERALE F.to Vizzo F.to Fraire COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE _________________________________________________________________________________________________ Copia conforme all’originale per uso amministrativo Il Funzionario incaricato Addì, 03/12/2013 N. d’Ord. 115 F.to Vizzo del 05/11/2013 _________________________________________________________________________________________________ CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE OGGETTO: INTERPELLANZE E INTERROGAZIONI. Il sottoscritto Segretario Generale certifica che copia della presente deliberazione viene pubblicata all’Albo pretorio on line il 03/12/2013 ove rimarrà affissa per 15 giorni consecutivi. Addì 03/12/2013 IL SEGRETARIO GENERALE F.to Fraire Il sottoscritto Segretario Generale, inoltre, ........................................................................................................................................................................... L’anno 2013 il giorno cinque del mese di novembre alle ore 8.30, nella sala del Consiglio Comunale, a seguito di avvisi notificati a norma di legge, si è riunito il Consiglio comunale in 2^ convocazione ed in seduta ordinaria sotto la Presidenza di Vincenzo Santangelo, nella sua qualità di Presidente e con la partecipazione del Segretario generale dr. Antonio Fraire. A seguito di appello nominale effettuato all’inizio della seduta, sono risultati presenti n. 25 Consiglieri su n. 41 assegnati. Alla trattazione dell’argomento riportato in oggetto risultano essere presenti o assenti i seguenti Consiglieri come appresso indicati: 1. SANTARSIERO VITO – Sindaco ATTESTA che la presente deliberazione è immediatamente eseguibile IL SEGRETARIO GENERALE ai sensi dell’articolo 134, comma 4, T.U. ord. EE.LL F.to La presente deliberazione è divenuta esecutiva il ……………………………………….. decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, T.U. ord. EE.LL.); Addi..........................…….. IL SEGRETARIO GENERALE ................................................... ________________________________________________________________________________________________ Copia conforme all’originale per uso amministrativo Addì, ........................................... Il funzionario incaricato 2. STRAZIUSO BENIAMINO 3. COVIELLO DONATO 4. RINALDI ANGELO RAFFAELE 5. FIORE ROCCO 6. PAPA SEBASTIANO (a) 7. CARRETTA GIANPAOLO 8. LOMONACO SALVATORE 9. SANTANGELO VINCENZO 10. CIRIELLO ROCCO TEODOSIO 11. CASELLA FRANCESCO 12. ROSA PIETRO (a) 13. RUSSO DONATO ANTONIO (a) 14. VILLANI FRANCESCO 15. POTENZA SERGIO (a) 16. FELLONE VALENTINO LUCIO 17. LOSASSO ANTONIO (a) 18. VACCARO ANTONIO 19. LA SALA CLEMENTINA (a) 20. ALBANO CARMINE MARIO 21. SMALDONE ANTONIO (a) Consiglieri presenti n. 23 su n. 41 assegnati. La seduta è pubblica .................................................... ________________________________________________________________________________________________ "a" indica l’assenza del Consigliere (a) 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. GESUALDI FILIPPO POMPEO (a) LOGIUDICE ROBERTO P. LAVIERO GIUSEPPE MANCINO ROBERTO MOLINARI GIUSEPPE MARIO PICERNO FERNANDO FORTUNATO (a) IMBESI ANTONINO BECCE NICOLA (a) NAPOLI MICHELE (a) LAIETA ANGELO ROCCO CARMELO SUMMA ROCCO DONATO SCARANO FELICE (a) FERRARO GIUSEPPE COVIELLO ROCCO FANELLI FRANCESCO (a) MITRO VITO LIBUTTI EMILIO (a) CALABRESE ANNA MARIA (a) GALANTE ROBERTO (a) LACERRA SALVATORE (a) Centro Storico il luogo dove si sviluppa anche il grosso dei festeggiamenti complessivi per il nostro Santo Patrono, è il Il Presidente passa all’esame delle interrogazioni. Si dà atto che durante l’esame delle interrogazioni è entrato in aula il consigliere Lacerra, mentre altri si sono allontanati senza comunicarlo alla Segreteria. Centro Storico il luogo che viene aggredito, viene visto come punto di posta per tutti, ed avendo un Centro Storico arroccato sulla collina, ogni altro sito che non sia lì localizzato per garantire campeggi, per garantire organizzazione della presenza, finisce con l'essere non gradito e non utilizzato. Avevamo pensato a vari punti della città, a campi sportivi, slarghi ed altro, ma ogni punto che si è immaginato Interrogazione del consigliere Becce iscritta al punto n°1 dell’ordine del giorno (2^ convocazione): viene rinviata per l’assenza dell’interrogante. Interrogazione del consigliere Imbesi iscritta al punto n°2 dell’ordine del giorno (2^ convocazione) relativa a “festeggiamenti di S. Gerardo: non vedo la tanta annunciata tolleranza zero”. Consigliere Imbesi: “La leggo da qui? Va bene. Chiedo, allora, per cortesia, di passarmi il testo dell'interrogazione, così la togliamo dall'ordine del giorno e lo sfoltiamo un po', anche perché è passato un po' di tempo dalla presentazione. Allora, Sindaco, come avrà avuto modo di leggere, e come capirà facilmente dall'oggetto dell'interrogazione, questa riguardava il fatto che, ancora una volta, durante le feste della città... io ho allegato all’interrogazione anche una serie di fotografie che, se vorrà, poi le passerò. Purtroppo, l'accoglienza riservata agli ambulanti stranieri non è stata, ancora una volta, delle migliori, e si sono verificati disagi e problemi a iosa, con bivacchi a cielo aperto, addirittura con la presenza di numerosissime tende in città, e quindi, chiaramente, l'interrogazione riguarda, riguardava, ovviamente, la necessità di stabilire un regolamento per l'eventuale repressione di questi atteggiamenti che certamente non sono dei migliori e che non dovrebbero essere presenti tutte le volte, invece, che festeggiamo. Ho cercato di renderla rapida per consentirle di fuori dal Centro Storico vive di questa debolezza e non viene utilizzato, quindi, inevitabilmente, finisce con l'essere il Centro Storico o al più il parco di Montereale ad essere aggredito. Per il prossimo anno, possiamo tranquillamente immaginare di anticipare, di discuterne insieme, con anche rappresentanti della competente Commissione e del Consiglio, per affrontare meglio la questione, ma è una questione, francamente, di non semplice soluzione.” IMBESI “Grazie, Sindaco. Faccio la replica, velocemente. Sicuramente, su quello che lei dice, molte sono le situazioni sulle quali non si può che prendere atto che siano così. Ciò non toglie che, purtroppo, il fatto che queste persone vengano a bivaccare - perché così è - in città, crea disagio ai cittadini, perché defecano, perché fanno altri servizi, perché cucinano sotto le case, perché buttano la spazzatura in pieno Centro Storico e per tutta una serie di ragioni. Qui non è soltanto il fatto di non trovare posti dove allocarli. C'è anche il fatto di impedire che questi vengano a sistemarsi buttandosi con tende o con altri sistemi di rifugio molto precari nell'ambito delle vie del Centro cittadino. Sicuramente auspichiamo che la prossima Amministrazione possa risolvere il problema. Non sappiamo, onestamente... le auguriamo di non essere qui a dovere decidere per la prossima festa di San Gerardo, visto che è in campagna elettorale.” Interrogazioni del consigliere Becce iscritte ai punti n°3-4-5-6 dell’ordine del giorno (2^ convocazione): vengono rinviate per l’assenza dell’interrogante. rispondere rapidamente ed anche di poter andare via. Prego.” SINDACO “Il consigliere Imbesi ha, sostanzialmente, ragione. Nonostante il grande sforzo che viene messo in campo ogni anno, e che vede anche coinvolte le forze dell'ordine, che dobbiamo in ogni caso ringraziare per lo sforzo che compiono Interrogazione del consigliere Imbesi iscritta al punto n°7 dell’ordine del giorno (2^ convocazione) relativa a “problema biciclette in via Pretoria”. Consigliere Imbesi: durante quelle giornate per garantire l'ordine pubblico nella città... Devo dire che, al di là del grave disagio che si viene a determinare per la presenza di ambulanti sostanzialmente non autorizzati, l'ordine pubblico è stato sempre assicurato, e non abbiamo mai avuto momenti di degenerazione e situazioni di particolare gravità, grazie a loro, ed ovviamente grazie al nostro corpo dei vigili urbani e all'organizzazione messa in campo dal nostro Comandante, che in quelle “Punto numero 7 all'ordine del giorno: "Interpellanza urgente del consigliere Imbesi su: Problema biciclette in via Pretoria", ed è sempre il Sindaco a dovere rispondere. Che fa? Rimane in aula?” Fase interlocutoria IMBESI giornate è davvero qualcosa fuori dall'ordinario. E' vero, però: c'è il tema dell'aggressione della città da parte degli ambulanti e di tutta l'organizzazione che essi si portano dietro e che finisce col determinare condizioni di disagio soprattutto nel nostro Centro Storico; è un problema “Le biciclette in via Pretoria. Siamo rapidissimi, se vuole.” Fase interlocutoria IMBESI non semplice. E' un problema la cui dimensione, ho imparato a comprendere in questi anni, va oltre la nostra stessa dimensione comunale, la stessa organizzazione del controllo del territorio che attiene alla nostra capacità ed anche alla “Se risponde, devo fare l'interrogazione, Sindaco, altrimenti la dobbiamo rinviare.” SINDACO risposta in grado di darsi da parte della nostra Polizia Municipale e, per certi versi, anche delle forze dell'ordine che operano sul territorio. Il tema è un tema di respiro nazionale. Ho potuto verificare che in tutte le città d'Italia, soprattutto “No, no. Voglio chiedere se è possibile rispondere una prossima volta, o anche per iscritto.” IMBESI nei capoluoghi, nei grandi comuni, in occasione delle feste patronali o di grandi eventi, questa aggressione, in un qualche modo, viene subita, ed anche nelle città notoriamente più rigide riguardo al rispetto delle norme si finisce con “Io preferirei toglierle, perché così... “ SINDACO l'alzare la soglia della tolleranza, ed accettare queste presenze, pur con i disagi che si vengono a determinare. Noi possiamo immaginare, per il prossimo anno, cosa che, peraltro, con il Questore, in particolare, si è già valutato, di anticipare di molti mesi l’organizzazione dell’intera manifestazione per poter valutare con maggiore calma la dislocazione, l'organizzazione legata all'arrivo di queste persone. Un'eccessiva rigidezza, d'altronde, consigliere Imbesi, finirebbe, essa stessa, per essere un elemento che creerebbe delle turbative nell'ordine pubblico. Noi abbiamo un limite, nella nostra città, e cioè che essendo la nostra una manifestazione che si chiude nel Centro Storico, ed essendo il “No, siccome c'è un progetto... “ IMBESI “Non diamo facilità a chi parla sui giornali di dire che non trattiamo le interrogazioni, perché in settimana è uscito anche un articolo su questo. Ecco perché mi sono premunito di chiederle di restare.” Fase interlocutoria SINDACO “Le ruberemo altri due minuti, come abbiamo fatto sulla prima. Sarò molto rapido anche su questa: purtroppo, in Centro Storico vige un limite, un limite che, sistematicamente, non viene rispettato, perché c'è stato un proliferare di biciclette; purtroppo i ragazzi da qualche parte pure devono andare a giocare, e questo lo capiamo, però c'è in Centro Storico un divieto, e o lo facciamo rispettare, oppure lo rimuoviamo. Questa è la cosa che stiamo chiedendo e, quindi, nel caso, ovviamente, di dare delle specifiche indicazioni al corpo di Polizia Urbana. Sono stato rapidissimo. Prego, Sindaco.” PRESIDENTE “Consigliere, se le basta la risposta dell'assessore Pesarini, io sfoltirei...” LAVIERO “In parte.” PRESIDENTE “Sfoltirei l'ordine del giorno. Se lei ritiene che la risposta dell'assessore Pesarini non sia complessiva e non Fase interlocutoria possa essere...” IMBESI LAVIERO “No, non l'ho letta. Sono andato a braccio, per renderla più veloce.” “No, non è... non può essere. La risposta dell'assessore Pesarini non può essere completa perché non è di sua Fase interlocutoria competenza come... “ IMBESI PRESIDENTE “Forse facevo meglio a leggerla.” SINDACO “No, no, no.” IMBESI “Allora, è inutile che esprima... “ LAVIERO “L'interrogazione presenta due problematiche diverse, per cui dobbiamo aspettare maggiormente l'assessore Ginefra.” “Ho cercato di anticiparle i tempi, col rispetto...” SINDACO “No. Siccome, alla fine, l'interrogazione, sostanzialmente, si chiude con una sollecitazione, ovviamente la faccio mia e la trasferisco anche al Comandante. Sono d'accordo sul fatto che le scorribande delle biciclette, al pari dell'uso del pallone, al pari dell'uso dell'accompagnare a passeggio i cani rappresentano punti di caduta del livello della qualità della vita nel nostro Centro Storico, ed anche espressione di uno scarso senso civico da parte dei cittadini, o genitori che non vigilano a sufficienza rispetto a tutto ciò. E' evidente che devo farmi carico di questa problematica. La trasferirò al Comandante, non senza, però, aver detto che non è vero che rispetto a tali tematiche non ci sia attenzione da parte del nostro corpo dei Vigili urbani. Il problema è che la cronica e storica carenza di agenti non ci consente di avere, nel Centro Storico, una presenza costante e fissa che per la soluzione di problematiche di questo tipo di rende assolutamente indispensabile e necessaria. Sotto questo aspetto, posso garantire che non c'è tolleranza, e il numero di multe che spesso accompagnano questi fenomeni sta lì a parlare. Sicuramente, però, mi farò carico, Presidente, della sollecitazione da trasferirsi al Comandante rispetto PRESIDENTE “Allora, io direi di non procedere, e rinviare l'intera... E rimane comunque iscritta all'ordine del giorno.” Fase interlocutoria PRESIDENTE “Va bene. Resterà soltanto per la parte iscritta...” LAVIERO “Per quello che riguarda l'assessore Pesarini, questi mi ha dato già risposta scritta.” PRESIDENTE “E lei si ritiene soddisfatto, rispetto a questa.” LAVIERO “Sì, siamo soddisfatti dalla risposta.” PRESIDENTE “Quindi, a questo punto non c'è nemmeno bisogno della risposta dell'Assessore Pesarini. Rimane iscritta per la a questo tema.” parte dell'assessore Ginefra.” IMBESI LAVIERO “Grazie, Sindaco. Mi ritengo soddisfatto.” Interrogazioni del consigliere Becce iscritte ai punti n°8-9-10 dell’ordine del giorno (2^ convocazione): vengono rinviate per l’assenza dell’interrogante. Interrogazione del consigliere Papa e Laviero iscritta al punto n°11 dell’ordine del giorno (2^ convocazione) relativa a “Rispetto norme di circolazione via Rione Cocuzzo”. Consigliere Laviero: “Grazie, Presidente. Ringrazio anche il collega Papa perché insieme abbiamo presentato questa interrogazione. Devo dire la verità, da parte dell'assessore Pesarini una risposta scritta già, come al solito, ci è stata consegnata, anche se su alcuni punti, forse, qualcosa in più si può fare. Presidente, mi scusi: l'unico problema è... diciamo, io la posso anche leggere ed esporre, però non c'è l'assessore Ginefra che è l'Assessore maggiormente di riferimento per questa interrogazione. Non so se comunque portarla avanti, perché mi serve l'assessore Ginefra, maggiormente.” “Però, diciamo, voglio che rimanga iscritta per parlare con l'assessore Ginefra. Grazie.” PRESIDENTE “Quindi la rinviamo. La rinviamo in attesa che l'assessore Ginefra ci faccia la cortesia di essere in Consiglio Comunale, qualche volta.” Interrogazione del consigliere Becce iscritta al punto n°12 dell’ordine del giorno (2^ convocazione): viene rinviata per l’assenza dell’interrogante Interrogazione del consigliere Molinari iscritta al punto n°13 dell’ordine del giorno (1^ convocazione) relativa a “Gazebo in viale Marconi”. Consigliere Molinari: “Grazie, Presidente. Ho presentato questa interrogazione sollecitato, per la verità, da molti cittadini di Potenza perché - senz'altro l'avrà notato anche lei, l'avrà notato l'Assessore - subito dopo lo stadio Viviani è stata data l'autorizzazione, dall'Amministrazione comunale, a costruire un gazebo che occupa una parte considerevole della strada, della viabilità, e anche dal punto di vista della sicurezza crea più di qualche problema. Ora, io capisco che è stata data Limitata nel tempo poteva - poteva -, ma era discutibile anche quello, avere un senso. Oggi, trasformarla, addirittura, in un’autorizzazione, se non sbaglio, alla vigilia di Ferragosto, e capisco per il periodo estivo, però poi ne abbiamo parlato opera quasi definitiva mi sembra che non sia che non sia il caso migliore. Grazie.” anche in Commissione, e si disse che entro il 30 settembre andava rimosso, questo gazebo. Qui nessuno vuole perseguitare nessuno, anzi, quando ci sono iniziative che favoriscono l'economia, l'imprenditorialità, vanno sostenute. Noi non ci siamo mai tirati indietro, quando si è trattato di abbassare anche la COSAP per il Centro Storico, proprio per Terminate le interrogazioni, il Presidente comunica che l’argomento iscritto al punto n°16 dell’ordine del giorno (2^ convocazione) viene rinviato. favorire queste attività. Però anche chi non è esperto di questa materia si rende conto che quella realizzazione, quella struttura, rappresenta un pericolo, allora non vorrei che, poi, il giorno dopo, scongiurando che avvenga qualsiasi cosa negativa, dovremo poi parlare... Dice: nessuno aveva parlato, nessuno aveva detto, oppure l'avevamo detto e non è stato fatto nulla. Volevo, quindi, conoscere quale fosse il pensiero dell'Amministrazione comunale in merito, anche se una risposta scritta già mi è arrivata, dove mi si dice che c'è stata una Conferenza di servizio e, praticamente, è stato anche notificato al titolare di rimuovere entro 5 giorni, a partire dal 20 ottobre scorso, quindi entro il 25 ottobre, quella struttura. A tutt'oggi, però, non è stato fatto ancora nulla, anzi da quello che posso vedere passando, la struttura è ancora lì, e tende ad ampliarsi. Hanno acquistato i "funghi", quelli che riscaldano, perché giustamente si deve essere operativi anche durante il periodo invernale. Allora, non vorrei che ci trovassimo di fronte a una cosa temporanea che, poi, man mano, viene resa stabile e diventa una cosa fissa. Volevo, quindi, conoscere un po' il pensiero dell'Amministrazione in merito.” PRESIDENTE “Grazie, consigliere Molinari. Prego, assessore Pace.” Assessore Pace Federico: “Grazie, Presidente. Consigliere Molinari, certamente è esatto, giusto tutto quello che lei segnala con questa interrogazione. La ricordo a memoria, perché la risposta scritta, ben articolata e puntuale in tutti i passaggi che sono stati consumati, è già in suo possesso, come poc'anzi abbiamo ascoltato. Nasce come una richiesta di occupazione permanente che, invece, viene accolta come occupazione temporanea, con il parere favorevole dell'Ufficio della Mobilità. All'indomani della scadenza dell'autorizzazione temporanea, cosa che è consentita dal nostro regolamento, in virtù delle problematiche connesse alla location dell'occupazione del suolo di cui stiamo discorrendo, vengono interessati, tramite una conferenza di servizio, quindi con un opportuno provvedimento che ha poco di discrezionale, onestamente... vengono investiti l'Ufficio Urbanistica e l'Ufficio della Viabilità, che esprimono, per argomentate ed anche ovvie ragioni, un parere negativo, all'esito del quale si è deciso che lo scorso 20 di ottobre decadesse definitivamente l'autorizzazione temporanea a quella installazione. Nelle more del procedimento amministrativo, avendo dato, ai sensi della 241, tutte le informative di avvio del procedimento e quant’altro, è giunta una nota dell'Avvocato di parte del soggetto interessato che chiede di esaminare alcune contro-deduzioni ed argomentazioni. Questa nota non interrompe il procedimento di decadenza dell'assegnazione, ragione per cui, nonostante sia stato anche già notificato il provvedimento di diniego alla proroga dell'occupazione, la Polizia Municipale potrà intervenire immediatamente perché l'opera ha assunto, all'indomani dei cinque giorni decorrenti dalla notifica, e quindi certamente dopo il 20 ottobre scorso... Siamo veramente, credo (non abbiamo avuto la data di notifica, ma è avvenuta, per cui se non è oggi sarà domani), in presenza di un'opera abusiva che dovrà essere necessariamente e sicuramente rimossa, e se non dovesse provvedere il cittadino a propria cura e spese, procederà l'Amministrazione in danno. Grazie.” PRESIDENTE “Grazie, assessore Pace. Prego, consigliere Molinari.” MOLINARI “Grazie, Presidente. Mi dichiaro soddisfatto della risposta dell'Assessore, e mi auguro che vengano rispettati questi tempi. Ripeto: qui nessuno vuole perseguitare nessuno, ma ritengo che sia un'opera obiettivamente pericolosa. La seduta è tolta alle ore 13.05 circa.