COMUNE DI
ALA
(Provincia di Trento)
N 020 registro delibere
Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale
OGGETTO: Mozione su “Spese dei malati terminal di Alzheimer e altre
gravi patologie”
L'anno duemiladodici, addì venti di giugno ad ore 14.30 nella sede comunale, a
seguito di convocazione disposta con avviso recapitato nelle forme di legge ai
consiglieri comunali, si è riunito
IL CONSIGLIO COMUNALE
composto dai signori
Presenti
FERRARI
PERONI
AMBROSI
BELLORIO
BRUSCO
BRUSCO
CAMPOSTRINI
CATTOI
DEIMICHEI
FRACCHETTI
GRIGOLI
LORENZINI
MARCHIORI
MONDINI
PINTER
TOMASI
ZENATTI
ZENDRI
ZOMER
ZOMER
FEDELE
LUIGINO
MASSIMO
FRANCA
ENRICO
NARCISO
ALBERTO
VANESSA
GIORGIO
ANDREA
OMAR
LUIGINO
SILVANO
PAOLO
ALBERTO
ANTONELLA
ORNELLA
ROBERTO
LUCA
MICHELE
PRESIDENTE
SINDACO
CONSIGLIERE
ASSESSORE
ASSESSORE
CONSIGLIERE
CONSIGLIERE
CONSIGLIERE
CONSIGLIERE
ASSESSORE
CONSIGLIERE
CONSIGLIERE
CONSIGLIERE
ASSESSORE
CONSIGLIERE
CONSIGLIERE
VICEPRESIDENTE
CONSIGLIERE
ASSESSORE
CONSIGLIERE
Assenti
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Assiste il Vicesegretario comunale: DOTT. STEFANO LAVARINI
Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, la dott.ssa Fedele Ferrari nella
sua qualità di Presidente del Consiglio dichiara aperta la seduta per la
trattazione dell'oggetto suindicato
IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista la mozione presentata dal consigliere Cattoi Vanessa in data 5
giugno 2012 prot. 9780;
Viste le modifiche apportate nel corso della seduta consiliare del 20
giugno 2012;
Vista la L.R. 4.1.1993 n. 1 e succ. mod.;
Con voti favorevoli unanimi espressi per alzata di mano dai 14 consiglieri
presenti e votanti
DELIBERA
di approvare la mozione presentata dal consigliere Cattoi Vanessa con le
modifiche apportate nel corso della seduta nel testo di seguito riportato:
Premesso che,
la malattia denominata Alzheimer, secondo numerosi studi internazionali e
nazionali, si sta diffondendo sempre più tra le generazioni anziane, tanto che,
secondo un articolo pubblicato on-line da SIC (Sanità in Cifre), in Italia vi
sarebbero oltre 1 milione di malati (solo nella Regione Puglia 70.000 casi)
mentre in Trentino ve ne sono oltre 7.000 (articolo “L’Adige” del 20 settembre
2011). Le cause di questo morbo paiono risiedere principalmente nell’età e nel
fattore congenito, due elementi che comportano un’elevata probabilità di
contrarre questa malattia a tutt’oggi incurabile ed oggetto di continue ricerche e
studi.
Considerato che,
la famiglia del malato costituisce il punto d’appoggio per un’assistenza
domiciliare e, preso in considerazione il difficile percorso psicologico che gli
stessi famigliari si trovano ad affrontare, l’Autorità di competenza dovrebbe
garantire un appoggio a largo spettro in grado di tutelare il malato e le persone
a lui più vicine, anche attraverso un aiuto finanziario.
Dato che,
numerose famiglie trentine, per motivi personali o lavorativi, per una migliore
cura del parente affetto dal morbo di Alzheimer, scelgono di inserire il paziente
all’interno di una struttura residenziale, in modo che possa essere seguito da
personale qualificato e specializzato in maniera continuata per tutto l’arco della
giornata e sottoposto alle numerose cure degli esperti. Questa decisione deve
essere presentata al medico o al Servizio sociale del comune di residenza, i
quali attestano la non autosufficienza del degente e l’Unità di Valutazione
Multidisciplinare del Distretto sanitario competente procederà ad inserire il
paziente in una lista per l’ingresso in RSA, sempre se ne sussisterà il bisogno.
Visto che,
la gratuità delle rette per le RSA è contenuta nella sentenza della Corte di
Cassazione n. 4558 depositata il 22 marzo scorso, nella quale viene disposto
che nel momento in cui sussistano condizioni di salute che presentano una
“stretta correlazione” tra prestazioni sanitarie e socio assistenziali, sarà il
Servizio Sanitario Nazionale a doversene prendere carico
Tutto ciò premesso,
IL CONSIGLIO COMUNALE
Impegna il Sindaco e la Giunta Comunale
1.
a sollecitare la Giunta Provinciale affinchè possa farsi totalmente carico
delle spese conseguenti ai ricoveri in RSA di persone affette da Alzheimer
o da altre gravi patologie degenerative
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
(dott.ssa Fedele Ferrari)
IL VICESEGRETARIO COMUNALE
(dott. Stefano Lavarini)
RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE
Copia del presente verbale è stata
pubblicata all’albo pretorio
Dal 03 luglio 2012
per rimanervi fino a tutto
il 13 luglio 2012
IL SEGRETARIO COMUNALE:
(dott. Gian Andrea Moz)
Deliberazione divenuta esecutiva il 14 luglio 2012
ai sensi del 2° comma dell’art. 54 della L.R. 1/93.
IL SEGRETARIO COMUNALE:
(dott. Gian Andrea Moz)