Introduzione alla medicina tradizionale cinese

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Scuola di Agopuntura Tradizionale
della città di Firenze
TRATTAMENTO DELLA DISTORSIONE
DELLA CAVIGLIA CON I MERIDIANI
TENDINO MUSCOLARI
Corso di tui-na
Candidato:
Relatore:
Marco Beraldi
Flavio Montelatici
Anno accademico: 2007-2008
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
INDICE
INDICE ......................................................................................... 2
INTRODUZIONE ............................................................................ 3
CAPITOLO 1 – ASPETTO ANATOMICO FUNZIONALE DELLA
CAVIGLIA ..................................................................................... 5
CENNI ANATOMICI ........................................................................ 5
I MOVIMENTI DELLA CAVIGLIA ......................................................... 7
LA DISTORSIONE ......................................................................... 10
CAPITOLO 2 – TRATTAMENTO .................................................... 14
IL MIO CASO .............................................................................. 14
TRATTAMENTO ATTRAVERSO I MERIDIANI TENDINO MUSCOLARI E PUNTI
UTILI ....................................................................................... 15
PRATICA DEL MASSAGGIO CINESE NEI CASI DI TRAUMI ARTICOLARI DELLA
CAVIGLIA .................................................................................. 24
TRATTAMENTO DEI TRAUMI ACUTI CON TECNICHE COMPLEMENTARI ....... 30
CAPITOLO 3 – UTILI AIUTI ......................................................... 36
L’AIUTO DEL DR.
GINNASTICA PER
ZIPPELIUS ..........................................................
LE PATOLOGIE DELLA CAVIGLIA ..............................
36
37
CONCLUSIONI ............................................................................ 41
BIBLIOGRAFIA ........................................................................... 42
2
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
INTRODUZIONE
Questa
tesi
illustra
come
possiamo
trattare
la
distorsione della caviglia con la Medicina Tradizionale
Cinese, riportando un caso da me trattato.
Prima analizzerò la caviglia nel suo aspetto anatomicofunzionale,
analizzato
in
seguito
in
base
descriverò
all’esperienza
un
caso
maturata
da
me
durante
questi anni.
L’interesse
verso
una
medicina
complementare
come
quella cinese nasce dallo stimolo a conoscere una realtà
medica totalmente diversa da quella con cui ci misuriamo
quotidianamente: una medicina dove l’individuo viene
considerato
nella
sua
totalità
(mente-corpo),
nell’ambiente dov’è inserito, nello stile di vita e nelle
vere manifestazioni sintomatologiche. Questo permetterà
una maggiore completezza nell’affrontare il problema e
risolverlo
alla
radice
e
non
come
la
medicina
convenzionale che il più delle volte si limita solo alla
cura dei sintomi.
3
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
La medicina tradizionale cinese, “medicina energetica”,
si
basa
preservare
sul
la
l’agopuntura,
mantenere
salute.
la
l’equilibrio
Comprende
dietetica,
la
energetico
varie
per
discipline:
farmacologia,
la
ginnastica, il massaggio e le tecniche complementari. Il
massaggio, la ginnastica e la tecniche complementari
sono prese in considerazione in questa tesi.
4
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
CAPITOLO 1 – ASPETTO ANATOMICO
FUNZIONALE DELLA CAVIGLIA
Cenni anatomici
L’articolazione
talo-crurale
l’articolazione
distale
un’articolazione
complessa
o
tibio-tarsica
è
inferiore.
È
dell’arto
formata
da
una
porzione
trocleare integrata con due porzioni articolari che hanno
le caratteristiche delle artrodie.
della
gamba
è
data
dalla
La superficie articolare
tibia
e
dalla
fibula,
che
nell’insieme formano il cosiddetto “mortaio crurale”.
Questo è un profondo incavo, la cui parte centrale è
formata dalla tibia, mentre le parti mediale e laterale
spettano rispettivamente al malleolo mediale della tibia e
al malleolo laterale della fibula. La parte centrale del
mortaio crurale si articola con la troclea del talo ed è
percorsa sagittalmente da una cresta smussa, che si adatta
alla gola della troclea stessa; le parti mediale e laterale si
affrontano invece alle facce malleolari del talo.
La superficie articolare del talo è rappresentata dalla sua
troclea; questa è solcata sagittalmente da una gola, cui
5
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
convergono due superfici pianeggianti sui due lati, la
troclea
si
continua
con
le
due
facce
malleolari,
pianeggianti e orientate sagittalmente.
La capsula articolare della caviglia si inserisce lungo i
contorni delle superfici articolari. Molto lassa in avanti e
indietro, essa è invece resistente sui due lati, dove la
rinforzano solidissimi legamenti; questi sono il legamento
collaterale laterale e il legamento collaterale mediale.
Il
legamento
collaterale
consta
di
tre
fasci
distinti:
anteriore, medio e posteriore. Il fascio anteriore con
legamento fibulo-talare anteriore va dal margine anteriore
del malleolo laterale della fibula alla faccia laterale del
talo. Il fascio medio o legamento fibulo-calcaneale si
estende dall’apice del malleolo laterale della fibula alla
faccia
laterale
del
calcagno.
Il
fascio
posteriore
o
legamento fibulo-talare posteriore origina dal contorno
posteriore del malleolo laterale della tibula e, decorrendo
posteriormente, va ad attaccarsi alla faccia posteriore del
talo.
Il
legamento
collaterale
mediale
o
legamento
deltoideo parte dal contorno del malleolo mediale della
tibia e irradia a ventaglio verso il basso, prendendo
6
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
inserzione sull’osso navicolare, sul talo e sul calcagno.
Consta fondamentalmente di una parte superficiale e di
una profonda. La parte superficiale è formata da tre fasci:
anteriore, medio e posteriore; di questi il fascio anteriore
è il legamento tibio-navicolare, che si reca alla faccia
superiore e a quella mediale dell’osso navicolare; il
fascio medio è il legamento tibio-calcaneale, che va ad
attaccarsi alla piccola ipofisi del calcagno; il fascio
posteriore è il legamento tibio-talare posteriore che si
porta alla faccia mediale del talo. La parte profonda è
rappresentata dal legamento tibio-talare anteriore, che si
reca alla faccia mediale del talo.
I movimenti della caviglia
I
movimenti
che
dell’articolazione
il
della
piede
può
caviglia
compiere
sono
la
a
livello
flessione
e
l’estensione, l’inversione e l’eversione.
L’atteggiamento normale di un piede si realizza quando il
piano plantare è perpendicolare all’asse della gamba.
Partendo da questa porzione, la flessione della caviglia
7
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
viene definita come il movimento che ravvicina il dorso
del piede alla faccia anteriore della gamba; si chiama
anche flessione dorsale o dorso-flessione.
Inversamente l’estensione della tibio-tarsica allontana il
dorso del piede dalla faccia anteriore della gamba, mentre
il piede tende a disporsi nel prolungamento della gamba.
Questo movimento è anche denominato flessione plantare;
questa denominazione è tuttavia impropria in quanto la
flessione
corrisponde
sempre
ad
un
movimento
che
conduce i segmenti di un arto verso il tronco.
L’ampiezza del movimento di estensione nella caviglia è
molto maggiore a quello di flessione. Per una misurazione
angolare, anziché riferirsi al centro della tibio-tarsica, è
più comodo misurare l’angolo formato dalla pianta del
piede con l’asse della gamba:
• quando
questo
angolo
è
acuto,
si
tratta
di
flessione. La sua ampiezza varia da 20° a 30°,
quindi
il
margine
delle
variazioni
individuali
d’ampiezza risulta circa 10°.
8
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
• quando questo angolo è ottuso, si ha l’estensione.
La sua ampiezza varia dai 30° ai 50°, il margine
quindi in questo caso è di circa 20°.
Nei movimenti estremi non interviene solamente la tibiotarsica, ma si aggiunge anche il contributo del tarso che
sebbene sia meno importante. Nella flessione estrema le
articolazioni del tarso aggiungono qualche grado mentre
la
volta
estrema,
si
appiattisce.
l’ampiezza
Inversamente,
supplementare
nell’estensione
deriva
da
un
infossamento della volta.
La flessione della caviglia è limitata da fattori ossei, da
fattori capsulo-legamentosi e da fattori muscolari.
Nella flessione estrema, infatti, la faccia superiore del
collo dell’astragalo viene ad urtare contro il margine
anteriore della superficie tibiale. Se il movimento è
troppo
violento,
flessione
la
il
parte
collo
può
anteriore
fratturarsi.
della
capsula
Durante
non
la
viene
pinzettata perché viene stirata dalla tensione dei flessori,
grazie alle aderenze che essa contrae con le loro guaine.
I fattori capsulo-legamentosi che limitano la flessione
riguardano la parte posteriore della capsula che si tende,
9
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
così come i fasci posteriori dei legamenti della tibiotarsica.
Per
quanto
riguarda
i
fattori
che
limitano
l’estensione della caviglia sono della stessa natura di
quelli che limitano la flessione, cioè sono di tipo osseo,
capsulo-legamentosi e muscolari. La parte anteriore della
capsula si tende alla stessa maniera dei fasci anteriori dei
legamenti della tibio-tarsica contenendo in
l’estensione
della
caviglia.
Il
fattore
tal modo
muscolare
che
oppone resistenza all’estensione di questa articolazione è
rappresentato dalla resistenza offerta dal tono dei muscoli
flessori. L’ipertono dei flessori porta ad una flessione
permanente.
La distorsione
Ad ogni articolazione, sono consentiti certi movimenti per
il gioco di un capo osseo articolare sull’altro. Quando il
grado
massimo
di
ampiezza
fisiologica
del
gioco
articolare d’un capo osseo sull’altro viene superato, sotto
la violenta sollecitazione meccanica impressa dal trauma,
si possono verificare alcuni tipi di lesione:
10
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
• distensione o lacerazione dei legamenti articolari e
della capsula fibrosa nel caso in cui la violenza del
trauma, però, non sia stata molto forte;
• distorsione
o
slogatura,
ossia
la
momentanea
fuoriuscita, attraverso la smagliatura del manicotto
capsulare, di un capo osseo del cavo articolare per
subito rientravi.
• sub-lussazione, ossia la fuoriuscita definita ma di
modica entità di un capo osseo dal cavo articolare
nel caso in cui la violenza traumatica è stata ancora
maggiore;
• lussazione,
ossia
la
fuoriuscita
definitiva,
con
dislocamento notevole del capo osseo dalla cavità
articolare. Questo tipo di trauma si verifica se la
violenza traumatica è stata di grado tale da abbattere
totalmente
la
resistenza
dei
mezzi
contenutivi
articolari, come la capsula fibrosa e i legamenti.
Quindi nel campo delle lesioni traumatiche articolari la
distorsione
potendosi
rappresenta
definirla
una
come
lesione
una
di
lieve
lussazione
entità,
lieve
e
11
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
momentanea, in quanto la fuoriuscita del capo osseo dal
cavo
articolare,
che
è
notevole
e
definitiva
nella
lussazione, è invece appena abbozzata e di un solo
momento nella distorsione.
La distorsione della caviglia è il fastidio più comune che
si riscontra negli atleti, dal momento che la caviglia è una
l’articolazione
che
sostiene
il
peso
del
corpo
ed
è
soggetta a forze dinamiche. Approssimativamente il 10%
dei
traumi
atletici
sono
p r o pr i o
le
distorsioni
della
caviglia: l’85% di queste distorsioni è di tipo inverso, che
consiste
in
talofibulare
una
distorsione
anteriore
o
laterale
del
del
legamento
legamento
talofibulare
anteriore insieme a quello calcaneofibulare. Le lesioni
inverse della caviglia non sono dovute in genere a pure
inversioni. La forza in genere consiste nell’inversione,
rotazione
interna
o
flessione
plantare
del
piede
in
relazione alla gamba, in modo che il piede è invertito e la
caviglia e la gamba sono ruotate verso il lato esterno.
Quando
il
stiramento
piede
avviene
si
inverte
proprio
rispetto
sul
alla
legamento
gamba,
lo
collaterale
laterale, che è il legamento preposto primariamente a
12
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
trattenere questo movimento. Come risultato di questa
inversione opposta il legamento si lacera leggermente,
parzialmente o in maniera totale, a seconda della severità
della forza stessa.
Quando invece il movimento che causa la distorsione non
è un’inversione della caviglia bensì un’eversione della
stessa, il legamento leso è il collaterale mediale.
13
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
CAPITOLO 2 – TRATTAMENTO
Il mio caso
Descrivo ora l’esperienza di un mio caso: distorsione
della caviglia destra in rotazione interna di un uomo
adulto di 42 anni, autotrasportatore, in buona salute,
avvenuta in uno scontro di gioco (del quale il paziente
non ricorda la dinamica), durante la partita di calcetto tra
amici.
Il paziente si è presentato pochi giorni dopo il trauma con
deambulazione molto precaria, dovuta dalla rigidità e dal
dolore della zona traumatizzata, ma con buona vitalità.
La
parte
colpita
era
calda,
presentava
arrossamento,
gonfiore su tutta la zona malleolare esterna; il dolore era
acuto
e
pulsante
e
si
manifestava
maggiormente
in
rotazione, presentando quindi tutte caratteristiche yang.
Dall’anamnesi risultava che il paziente in questi giorni
era più assetato del solito e che in passato aveva già
sofferto di questo tipo di trauma e precisamente alla
caviglia
opposta,
inoltre
capitava
che
il
paziente
14
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
soffrisse di emicrania e che talvolta facesse difficoltà a
prendere sonno.
Per quanto riguarda l’osservazione della lingua noto che
sarà rossa, fissurata e con un leggero induito, il polso
risulta rapido e forte.
Le sedute si sono susseguite per circa un mese con due
trattamenti a settimana.
In seguito ai dati raccolti sull’anamnesi e all’utilizzo
delle varie tecniche, nei successivi capitoli descriverò il
trattamento che ho eseguito.
Trattamento
attraverso
i
meridiani
tendino
muscolari e punti utili
Nei
traumi
si
fa
riferimento
ai
meridiani
tendino
muscolari. In questa tabella alcuni autori elencano i
meridiani
tendino
muscolari
che
sono
coinvolti
nei
movimenti o traumi distorsivi della caviglia.
15
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
FLESSIONE
DORSALE
LANZA
GUILLAUME
KESPI
ST-GB
ST-GB
GB-ST-LR
KI
BL
BL-KI
FLESSIONE
PLANTARE
ROTAZIONE
INTERNA
ROTAZIONE
ESTERNA
BL
BL
GOURION
SP-LR-KI
BL-GB
Unendo alcuni dei muscoli principali della gamba (in
stretta relazione con la caviglia) ai i meridiani tendino
muscolari, vediamo che il muscolo tibiale anteriore è
legato al tendino muscolare dello ST, il tibiale posteriore
al tendino muscolare della SP, il peroneo laterale al
tendino muscolare della GB e il tendine d’Achille al
meridiano della BL.
I meridiani tendino muscolari, sono strettamente collegati
a muscoli e tendini ed hanno un decorso superficiale,
poiché sono i più yang tra i meridiani ed in essi scorre la
wei-qi.
16
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
La wei-qi, o “energia difensiva”, viene prodotta dal
Triplice riscaldatore inferiore, e diffusa in tutto il corpo
dal Polmone. Ha la funzione di protegge l’organismo da
attacchi
esterni
(energie
perverse
esterne),
inoltre,
umidifica e riscalda la pelle, regola la temperatura del
corpo, protegge e riscalda gli organi. Durante il giorno
circola in superficie, mentre la notte scorre in profondità.
Al risveglio arriva agli occhi mediante il meridiano
principale del fegato e nella fase di sonno ritorna al
fegato,
dove
confluiscono
tutti
i
meridiani
tendino
muscolari. Un deficit di wei-qi può causare facilità di
sudorazione spontanea, alterazione del ritmo sonno-veglia
e far contrarre malattie da cause esterne come rinite e
influenza.
I meridiani tendino muscolari uniscono le strutture ossee
alle
strutture
tendino
muscolari
per
permettere
il
movimento articolare. Inoltre controllano la postura, i
muscoli lisci dell’intestino, delle arterie e la muscolatura
involontaria.
I meridiani tendino muscolari, pur prendendo il nome dai
meridiani
principali,
non
hanno
un
percorso
17
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
sovrapponibile a questi, in quanto sono come fasci che si
restringono in prossimità delle articolazione e hanno un
andamento solamente centripeto.
Essi si dividono in yin e yang secondo il meridiano
principale di appartenenza e, a loro volta, si suddividono
in quattro gruppi a seconda della zona di decorrenza
associandoli a dei punti (zone) di riunione.
GRUPPI
PUNTI DI RIUNIONE
MTM yang delle gambe
ST,GB,BL
MTM yang delle braccia
GI,TR,IG
MTM yin delle gambe
MTM yin delle braccia
P,MC,C
meridiani
tendino
VB-13, ST-8
CV-2, CV-3
RT,F,Rn
I
SI-18, ST-3
muscolari
GB-22, GB-23
yang
della
braccia
controllano le funzioni respiratorie e cardiache, mentre i
tendino muscolari yin delle gambe controllano le funzioni
genitali e pelviche.
18
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
Insieme
controllano
la
muscolatura
dell’apparato
digerente e sistema autonomo.
La wei-qi circola nell’organismo partendo dallo yang
delle gambe, passa allo yang degli arti superiori, poi allo
yin delle gambe e finisce allo yin dell’arto superiore.
In questo passaggio, dall’alto al basso, svolge un ruolo
importante
il
diaframma;
questo
regola
con
i
suoi
movimenti il flusso della wei-qi, ma se bloccato provoca
un ostacolo al movimento della stessa.
Per
quanto
riguarda
l’aspetto
psicologico
la
wei-qi
rappresenta la parte istintiva, inconscia, responsabile
dell’esperienza, dei sogni e delle risposte automatiche;
bisogna considerarla, quindi, come la nostra guida per
capire il mondo in cui ci muoviamo.
Un trauma non è sempre accidentale (soprattutto in quelli
ripetitivi), ma c’è una predisposizione mentale a farsi
male.
Tenendo conto di questo aspetto inconscio possiamo
associare ad ogni
soggetto un livello energetico: Tae
yang, Shao yang, Yang ming.
19
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
Tae yang esprime inconsciamente il concetto di andare
avanti, indica le persone che si muovono sempre e non si
fermano mai.
Yang
ming
esprime
l’arresto,
contrae
i
muscoli
in
atteggiamento di chiusura. Se muovendosi nella vita si
incontrano solo cose deludenti, a livello inconscio prevale
questo riflesso.
Shao yang esprime l’equilibrio, quello che sta nel mezzo,
il decidere se andare avanti (tae-yang) o arrestarsi (yangming).
Fatta una panoramica sui tendino muscolari e sulla wei-qi,
vediamo come possiamo utilizzarli per trattare patologie
traumatiche acute (contusioni, distorsioni o lussazioni),
secondo quanto affermato da Jeffrey Yuen.
Per prima cosa si inizia con la ricerca dei punti ashi, cioè
punti dolenti situati sulla zona colpita, intorno ad essa e
lungo i meridiani corrispondenti omolaterali.
Passiamo poi ai punti ting dei meridiani omolaterali
coinvolti, punti importanti per l’attivazione della wei-qi
dei meridiani tendino muscolari.
20
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
In seguito si agisce sul punto shu-antico sempre del
meridiano coinvolto
omolaterale, punto necessario per
evitare che l’energia perversa esterna vada in profondità.
Infine si tratta il punto ting del tendino muscolare
individuato con l’esame motorio.
Ad esempio, se il dolore aumenta con la rotazione o
prono-supinazione il problema è legato allo Shao yang.
N e l m o v i m e n t o d ’ a d d u z i o n e , n el l ’ a f f e r r a r e o n e l l a p a r t e
finale dei movimenti, la manifestazione di dolore è legata
allo Yang ming. Nell’abduzione retro-pulsione anteropulsione il problema è legato al Tae yang.
Queste prove vanno fatte ad arto esteso, poiché se
eseguite ad arto piegato il problema è: Tae yin per
l’adduzione,
Shao
yin
supinazione, Jue yin per
per
la
rotazione
e
prono-
il movimento finale e stando
fermi a lungo per poi ripartire.
Riprendendo il “mio caso”, (caviglia destra, dolente in
rotazione interna), ho effettuo il trattamento dei tendino
muscolari, ossia:
-dolenti localmente: BL-60 kunlun, BL-62 shenmai, KI-3
taixi, KI-5 shuiquan, ST-41 jiexi, GB-40 quixi.
21
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
-lungo i meridiani dolenti il GB-34 yanglingquan, GB-37
guengming,
GB-38
yangfu,
GB-39
xuanzhong,
BL-57
chengshan.
Possiamo trattare questi punti con tecniche di dispersione,
quindi con manovre principalmente rapide e con pressione
modesta inizialmente per poi aumentarla. Poi passiamo
alla
stimolazione
del
punto
ting
e
shu-antico
dei
meridiani coinvolti:
-BL-67 zhiyin, GB-44 qiaoyin, punti ting.
-BL-65 shugu, GB-41 linqi, punti shu.
Possiamo anche trattare il punto di riunione:
-SI-18 quanliao, anche se viene utilizzato principalmente
in patologie croniche e meno in quelle acute.
Infine, con l’esame motorio, risulta dolente la zona del
malleolo esterno in rotazione, quindi responsabile la VB,
prenderemo in considerazione il punto ting:
-GB-44 qiaoyin, già trattato precedentemente.
Possiamo aggiungere al trattamento
anche altri punti
utili, ad esempio:
-ST-38 tiaokou responsabile delle articolazioni.
Per lo specifico del piede tratteremo:
22
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
-GB-37
guangming
(bilaterale)
responsabile
dell’articolazione della caviglia.
-SP-4 gongsun (omolaterale) comanda l’asse del piede e
rappresenta il basamento della costruzione dell’edificio
umano.
-KI-6 zhaohai (bilaterale) rappresenta forza e razionalità.
-GB-41
linqi
(omolarerale)
responsabile
della
prono-
supinazione del piede.
-ST-41 jiexi (omolaterale) responsabile della flessione del
piede.
-LR-3
taichong
+
GB-34
yangliquan
(bilaterale)
per
rilassare tendini e muscoli.
Nei casi di edema possiamo utilizzare il punto tsri del
meridiano interessato come:
-BL-63 jinmen (omolaterale).
-GB-36 waiqiu (omolaterale).
Questi aiutano lo sblocco dello stesso.
Più altri punti che sono:
-GB-41
linqi,
GB-40
quixi,
TE-5
waiguan,
BL-62
shenmai, KI-6 zhaohai, KI-3 taixi, LR-2 xingjian (tutti
omolaterali eccetto il TE-5).
23
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
I punti che ho elencato sono quelli che ho utilizzato
durante i trattamenti In un primo momento ho usato più i
punti utili al riassorbimento dell’edema, passando poi ad
altri
come
quelli
che
aiutano
la
mobilità
articolare
(utilizzando spesso quelli utili per il trattamento dei
meridiani muscolari).
Pratica del massaggio cinese nei casi di traumi
articolari della caviglia
Dopo aver visto l’utilizzo dei meridiani tendino muscolari
e dei punti utili nella distorsione, vediamo come possiamo
trattare la zona traumatizzata con il massaggio cinese.
Inizieremo a palpare la zona per avere una visione sullo
stato della caviglia e della gamba, questo ci aiuterà a
sentire le zone più calde e quelle più fredde, quelle
gonfie,
contratte
e
dolenti
(cosa
già
eseguita
in
precedenza).
Solitamente per la pratica di questi tipi di manipolazione
il paziente è disteso sul lettino in posizione supina ed il
massaggiatore si trova accanto al piede infortunato.
24
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
Una delle prime tecniche di manipolazione che possiamo
utilizzare è lu-fa “carezzamento”, si esegue usando i
polpastrelli delle dita che vanno a sfiorare la pelle con
un’azione di carezzamento.
Questa manovra riscalda la pelle, scioglie e rilassa i
muscoli e viene effettuata su tutta la zona all’inizio della
seduta.
Un’altra manovra è mo-fa “sfioramento”, eseguita con il
palmo della mano, con eminenza tenar e ipotenar, ed i
polpastrelli delle dita principalmente quello del pollice.
Si effettuano movimenti circolari lenti e dolci su tutta la
zona. La manovra riscalda la pelle, elimina i gonfiori ed
ha un effetto analgesico e rilassante; in questa maniera il
paziente avvertirà subito una sensazione di libertà.
Se il dolore è eccessivo e non sostenibile dal paziente
possiamo trattare la parte contro-laterale, tornando in un
secondo momento sulla parte dolente, nel caso vi sia una
diminuzione del dolore.
Un’altra
tecnica
“impastamento”,
che
che
possiamo
eseguire
assomiglia
a
è
il
rou-fa
quella
dello
sfioramento ma eseguita con una pressione maggiore,
25
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
mantenendola sempre moderata e fissa sul punto o sulla
zona da trattare, con movimenti lenti e dolci.
Tale
manovra
combatte
il
gonfiore,
la
contrattura
muscolare ed attiva il movimento del sangue. Mi sono
soffermato sui punti e le zone del malleolo esterno
essendo quelle più gonfie e rigide.
Eseguiamo ora fen-fa “divisione”, caratterizzata da un
movimento che si esegue andando dalla linea mediana
della zona da trattare verso i lati.
E’ una manovra di scarico che ha lo scopo di combattere
il dolore ed il gonfiore e fa circolare energia e sangue,
questa viene eseguita sulla parte laterale della caviglia.
Possiamo
effettuare
il
tui-fa
“spinta”.
Per
piccole
superfici o lungo i meridiani si esegue con il polpastrello
del pollice; per superfici più ampie si utilizza la mano o
le varie zone della mano, anche quella dorsale tenuta
chiusa a pugno.
La
manipolazione
va
eseguita
lentamente,
spingendo
d e l i c a t a m e n t e , c o n u n a p r e s s i o ne l e g g e r a a l l ’ i n i z i o e p i ù
forte successivamente.
26
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
Questa tecnica esercita un azione di scollamento dei
tessuti più superficiali da quelli più profondi, drena i
canali, rilassa e scioglie i muscoli.
Per questa manovra è necessario solitamente l’ausilio di
talco o olio per massaggio.
Un’altra
tecnica
è
il
ca-fa
“frizionamento
lineare”
eseguita a “bocca di tigre” sull’articolazione. Scioglie i
gonfiori, migliora la mobilità dell’articolazione e del
sangue.
Se il paziente e la zona trattata hanno raggiunto un buon
grado di rilassamento possiamo passare a tecniche più
invasive.
Una di queste può essere an-fa “pressione”, si possono
usare a tale scopo: le estremità delle dita, l’articolazione
tra prima e seconda falange delle dita, il palmo della
mano, il gomito e il piede.
Si pratica sul punto prescelto con una pressione da prima
leggera e poi sempre più forte, penetrando nei muscoli,
tenendo conto dello stato di salute del paziente ed
evitando
la
pratica
nei
soggetti
anziani,
bambini
e
pazienti defecati.
27
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
Tale manovra promuove la circolazione nei meridiani,
disperdere
la
stasi,
elimina
il
dolore,
migliora
la
circolazione del sangue, scioglie i muscoli e scolla i
tessuti.
Questa è una tecnica che ho utilizzato sui punti dolenti
(punti ashi) e nella regione esterna della caviglia.
Passiamo ora a tecniche di chinesi-terapia, una di queste è
ba-fa “trazione”.
Questa manipolazione consiste nell’afferrare la caviglia
infortunata con entrambe le mani, abbracciando la parte
dorsale del piede con le dita della mano destra ed il
tendine di Achille con le dita della mano sinistra.
Una
volta
raggiunta
la
posizione
corretta
occorre
esercitare una trazione in senso distale con un movimento
forte e fermo. Questa è una tecnica di preparazione che
favorisce l’allineamento della caviglia e promuove il
rilassamento della capsula articolare; nelle prime sedute
viene effettuata in maniera molto leggera.
Un’altra manovra è yao-fa “rotazione”. In questo caso si
deve
ottenere
un
movimento
di
rotazione
passiva
dell’articolazione, che si esegue afferrando con una mano
28
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
la zona sopra l’articolazione e con l’altra si promuove il
movimento circolare con manovre lente. Questa tecnica
elimina i blocchi articolari e promuove la circolazione
dell’energia e del sangue.
Per finire possiamo utilizzare qu-fa “flessione forzata”.
Si
tratta
di
far
effettuare
una
flessione
forzata
all’articolazione, eseguita con movimenti lenti e con una
forza gradualmente crescente, ripetendola più volte fino a
raggiungere il massimo di flessione possibile.
Tutte queste manipolazioni hanno una durata dai 3 ai 5
minuti,
ripetibili
fino
al
raggiungimento
dell’effetto
desiderato.
Le tecniche che ho elencato le ho utilizzate durante i
trattamenti. Nella prime sedute, dove il dolore era ancora
vivo e forte o eseguito le tecniche meno profonde per poi
passare a tecniche più invasive.
29
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
Trattamento
dei
traumi
acuti
con
tecniche
complementari
In traumi acuti tipo quello della distorsione della caviglia
possiamo utilizzare le tecniche complementari. Andiamo a
vedere
nello
specifico
cosa
sono
e
come
possiamo
utilizzarle.
Moxibustione
La moxibustione è una tecnica di riscaldamento della zona
prescelta e viene effettuata con la moxa, che assomiglia a
un grosso sigaro
avvicina
alla
preparato con foglie di artemisia. Si
zona
da
trattare
con
la
sua
parte
incandescente, mantenendola più distante e per più tempo
se vogliamo raggiungere con il calore la profondità, o più
vicino
e
per
minor
tempo
se
vogliamo
scaldare
la
superficie evitando l’ustione (anche se in oriente viene
mantenuta sulla zona fino alla formazione di vescicole).
Questa è la forma più usata, altrimenti vi sono anche i
coni
di
moxa,
di
varie
grandezze
a
seconda
della
dimensione della zona da trattare. Vengono appoggiati
30
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
sulla pelle e accesi con un fiammifero e rimossi prima che
il calore diventi troppo intenso (tecnica diretta).
Possiamo mettere tra il cono e il corpo sostanze quali
ginger, aconitum, aglio o sale (tecnica indiretta); ogni
sostanza ha un proprio effetto: l’aglio rimuove le stasi,
l’aconitum tonifica il xue, il sale tonifica il rene, il
ginger tonifica il movimento terra.
La
moxa
è
una
tecnica
particolarmente
indicata
nei
bambini e in sostituzione dell’agopuntura. Essa disperde
il freddo e l’umidità all’interno dell’organismo. Tonifica
il qi e riattiva il xue, diminuisce le stasi e allieva il
dolore. Viene inoltre utilizzata anche sui punti ashi, a
livello superficiale, con la tecnica del “becchettio della
cicogna”,
altro
utilizzo
è
a
“stimolazione
fissa”,
in
entrambi i casi la posizione della moxa va mantenuta
perpendicolare al punto.
In questa tecnica esistono, tuttavia, dei punti proibiti
come: LU-3 tianfu, LU-8 jingqu, LU-10 yuji, LU-11
shaoshang;
LI-18
nek-futu,
LI-19
nose-heliao,
LI-20
yingxiang; SP-1 yinbai, SP-4 gongsun, SP-7 lougu, SP-9
diji , molti della vescica etc.
31
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
Esistono casi in cui è da evitare, come moxare il ST-36
zunsali,
in
pazienti
ipertesi
perché
può
alzare
ulteriormente la pressione. Nelle donne in gravidanza,
bisogna evitare soprattutto i punti sacrali e addominali e
in particolare 6 punti: ST-21 liangmen, SP-2 dadu, KI-18
shinguan, CV-5 shinmen, CV-10 xia wan, CV-11 janli.
Ma ci sono anche casi in cui la moxa è molto usata come
nei
dismorfismi
changqiang
e
delle
altri
scoliosi,
punti
a
dove
seconda
si
moxa
della
GV-1
curvatura
scoliotica e nel trattamento dei punti shu del dorso per
patologie croniche e immuno-deficenze.
Ho effettuato tale tecnica sui punti ashi dei meridiani,
sostituendola
alla
digito-pressione,
per
evitare
un
eccessivo dolore e l’ho eseguita per poco tempo sulla
zona gonfia; questo nelle prime sedute, fino a che la parte
colpita non presentava più particolare gonfiore.
Fior di prugno
Il “fior di prugno” è una tecnica particolare che consiste
nello stimolare la cute con un martelletto che possiede
una testina provvista di sette piccoli aghi Se eseguita in
32
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
stimolazione forte si causerà una fuoriuscita di xue,
prassi usata per rimuovere le stasi ed eliminare il calore,
ma da evitare in caso di deficit o vuoti cronici.
Si
effettua
una
stimolazione
dolce,
quindi
senza
fuoriuscita di xue, in tutti i casi di ristagno.
Il fior di prugno viene utilizzato nei traumi distorsivi,
contusioni e sulle cicatrici, il suo effetto è di promuovere
la circolazione del qi e del xue sbloccando la stasi,
liberando
le
articolazioni
e
sciogliendo
le
tensioni
muscolo tendinee. La tecnica utilizzata per i traumi è la
forma a “trama”, cioè si effettua la percussione secondo
linee verticali e orizzontali sulla zona traumatizzata.
Tale tecnica l’utilizzavo maggiormente nella fase finale
delle prime sedute, fino a raggiungere un arrossamento
con una percussione moderata.
Nonostante
il
dolore,
alla
fine
dell’esecuzione
della
tecnica, il paziente presentava subito una sensazione di
libertà.
33
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
Coppettazione
La coppettazione, anticamente, veniva eseguita con corna
di animali che erano state preventivamente lavorate dando
loro la forma di vasetto. Attualmente viene praticata
utilizzando delle coppette di bambù, di ceramica o di
vetro con diametro che può variare da 3 ai 9 cm a seconda
della zona presa in considerazione; per l’utilizzo sulla
caviglia
è
raccomandabile
una
coppetta
di
piccole
dimensioni.
Si applicano inserendo e poi togliendo velocemente dalla
coppa un batuffolo di cotone imbevuto di alcol acceso.
Senza
indugiare
combustione
si
brucia
applica
sulla
l’ossigeno
zona
prescelta,
creando
un
la
vuoto
all’interno della coppa che la fa aderire alla pelle e
provoca una sorta di aspirazione, cioè di sollevamento
verso l’interno della coppa della parte cutanea.
Le coppette si utilizzano sia mantenendole “fisse” sulla
zona dai 5 ai 15 minuti, sia a “intermittenza” dove la
coppetta
viene
appoggiata
e
rimossa
più
volte,
sia
“mobile” cioè fatta scivolare con l’aiuto di unguenti.
34
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
Si può usare una singola coppa per un’area limitata o più
coppe nel caso di zone più ampie, ma mai più di dieci.
La tecnica terapeutica della coppettazione ha lo scopo di
drenare e di favorire la dispersione delle stasi di qi e di
xue,
permette
inoltre
la
dispersione
del
freddo
e
dell’umidità in modo da diminuire gli edemi ed i dolori.
Mentre
la
tecnica
a
intermittenza
si
usa
anche
per
tonificare i vuoti di qi e xue.
Ho utilizzato questa tecnica (per 5/7 minuti) sia per far
diminuire, nelle prime sedute, il gonfiore e il dolore, sia
dopo aver utilizzato il “fior di prugno”. Ho cessato di
utilizzare
diminuiva,
questa
tecnica
trovando
man
mano
sempre
che
più
il
gonfiore
difficoltà
nell’applicazione delle coppette.
35
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
CAPITOLO 3 – UTILI AIUTI
L’aiuto del dr. zippelius
Durante il trattamento ho utilizzato e fatte utilizzare a
casa del paziente alcune creme e soluzioni che mi sono
state di notevole aiuto, le ricette a base di erbe del dr
zippelius.
Queste
vengono
utilizzate
nell’ambito
dell’ortopedia e della medicina sportiva e si basano sui
principi della medicina tradizionale cinese.
Queste
soluzione
variano
a
seconda
dello
stato
del
trauma, nei primi 8/10 giorni (fase iniziale), dove prevale
g o n f i o r e e e m a t o m a , a p p l i c h i a mo l a r i c e t t a 1 o g n i 2 / 3 o r e .
Questa soluzione diminuisce la probabilità di artrosi posttraumatica, protegge la parte da vento, freddo e umidità,
agisce sul xue, sciogliendolo e smuovendolo.
Nei giorni successivi (fase intermedia), dove il gonfiore è
diminuito, l’ematoma si è assorbito e riscontriamo solo
dolori da sforzo e limitazione funzionale, utilizzeremo
allora la ricetta 3 (soluzione). Applicata 3 volte al giorno,
questa
aiuta
a
muovere
il
flusso
del
qi
e del
xue
stimolando la guarigione del tessuto.
36
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
Nell’ultima
fase
(fase
avanzata,
circa
alla
terza
settimana) utilizzeremo la ricetta 5 (crema). Va usata 2-3
volte al giorno massaggiando con movimenti circolari
fino ad ottenere una sensazione di calore; questa rimette
in funzione il qi.
La ricetta 5 è anche la crema che utilizzavo durante il
massaggio.
Ginnastica per le patologie della caviglia
Inoltre ho proposto al paziente di eseguire fuori dai
trattamenti (almeno un volta al giorno) alcuni esercizi,
per il recupero funzionale dell’articolazione . Per quanto
riguarda patologie relative alla caviglia sono consigliati
alcuni esercizi
Flessione ed estensione
Durante questo esercizio il paziente è seduto su uno
sgabello, gambe accavallate, la schiena dritta e flette
dorsalmente la caviglia e ruota il piede a sinistra e a
destra
il
più
possibile.
Successivamente
estende
al
37
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
massimo la caviglia e ruota ancora il piede. L’esercizio
va ripetuto per circa 20-30 volte.
Rotazione delle caviglie
Il paziente è seduto e con le gambe accavallate e ruota
lentamente
il
piede
i n f o r t u n at o
in
senso
orario
ed
anteriormente, forzando al massimo i movimenti della
caviglia. Il movimento va ripetuto almeno 20-30 volte.
Ballo sulle punte
La posizione per effettuare tale movimento è in piedi,
piedi uniti e mani sui fianchi. Mentre effettua una
inalazione, il paziente si solleva sulle punte dei piedi e,
tenendo
eretta
la
regione
lombare,
porta
il
peso
leggermente in avanti e mantiene la posizione raggiunta
per qualche secondo. Infine ritorna alla posizione di
partenza mentre compie una espirazione. Il numero degli
esercizi da eseguire è di 20-30 consecutivamente.
38
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
Marcia finta
La posizione di partenza è uguale a quella del “ballo sulle
punte” con la differenza che le gambe sono divaricate con
i piedi paralleli. L’esercizio consiste nel marciare sul
p o s t o s o l l e v a n d o a l t e r n a t i v a me n t e i d u e p i e d i e c e r c a n d o
di sollevarli in alto fino a portare la coscia parallela al
terreno. La durata dell’esercizio è di 1-2 minuti.
Passeggiata celeste
Da supino, con le gambe estese e con le braccia distese
lungo i fianchi, il paziente piega l’anca a 90° ed il
ginocchio portando la gamba parallela al terreno. Dopo
esegue un “passo” con la gamba ed il piede, portando
quest’ultimo
alla
massima
estensione
in
avanti,
lentamente ma con fermezza. Poi torna alla posizione
iniziale; questo è un movimento da effettuare per 20-30
volte.
Pressione
Il paziente, in posizione eretta, appoggia il ginocchio
sulla stanga trasversale di uno sgabello, poi appoggia il
39
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
palmo di entrambe le mani sul ginocchio
e spinge
leggermente avanti. Mentre avviene la spinta, il paziente
d e v e f l e t t e r e d o r s a l me n t e a l m a s s i m o l a c a v i g l i a d e l p i e d e
infortunato per circa 20-30 volte.
Cilindro
La posizione corretta di partenza è seduti con un cilindro
di
4-5
cm
di
diametro
sotto
la
pianta
del
piede.
L’esercizio consiste nel far rotolare il cilindro avanti ed
indietro lungo la totalità della pianta del piede per 20-30
volte.
40
Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
CONCLUSIONI
Mi preme specificare che il trattamento eseguito ha tenuto
conto
che
presentava
la
struttura
lesione
articolare
e
(rilevata tramite
muscolare
analisi
non
mediche),
riportando solo le caratteristiche citate in precedenza.
Quello
che
trattamenti
ho
è
verificato
stato
che:
durante
“dopo
il
la
susseguirsi
prima
dei
settimana
dall’inizio dei trattamenti ho constatato che l’ematoma e
il gonfiore si erano attenuati notevolmente, presentando
nel
paziente
solo
dolore
e
una
leggera
limitazione
funzionale.
Trascorsi circa venti giorni il dolore era quasi scomparso
e si era ripristinata una buona mobilità articolare”.
Anche la lingua era cambiata, avendo raggiunto un colore
più roseo.
Possiamo concludere che l’analisi del paziente e la scelta
d e l t r a t t a m e n t o a p p l i c a t o h an n o d a t o b u o n i r i s u l t a t i s u l
suo
recupero
fisico,
permettendogli
di
ritornare
a
praticare le sue normali attività.
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Trattamento della distorsione della caviglia con i mtm
BIBLIOGRAFIA
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Firenze, Firenze 2002.
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Sotte L., Rivista Italiana di Medicina Tradizionale Cinese
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Cattaneo L., Compendio di Anatomia umana, Monduzzi
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Kendall E., I muscoli funzioni e test, Verducci editore,
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