Bilancio di Sostenibilità 2006-2007
Roche S.p.A. Bilancio di Sostenibilità 2006-2007
Roche Italia
Roche Italia
Bilancio di Sostenibilità 2006-2007
2
Sommario
4 Nota metodologica
7 Lettera dell’Amministratore Delegato
8 Identità
36 Coinvolgimento degli stakeholder
54 Responsabilità sociale
82 Responsabilità economica
92 Responsabilità ambientale
106 Obiettivi di miglioramento
107 Glossario
Nota metodologica
Il Bilancio di esercizio 2006 di Roche S.p.A. è stato approvato il 30 giugno 2007
P
er la rendicontazione di sostenibilità e responsabilità sociale, Roche ha adottato le nuove linee
guida messe a punto da Global Reporting Initiative denominate “GRI-G3 Sustainability reporting
guidelines”.
Global Reporting Initiative è una rete multi-stakeholder di esperti, dedicata alla definizione delle procedure
di rendicontazione sui temi della sostenibilità e alla loro diffusione.
Le linee guida GRI-G3 rappresentano la terza generazione dello standard di reportistica sociale GRI (le
precedenti linee guida “G2” risalivano al 2002) e sono state introdotte nell’ottobre 2006, nella conferenza
internazionale di Amsterdam: “Il GRI reporting framework vuol essere un modello universalmente
accettato per il reporting della performance economica, ambientale e sociale di un’organizzazione. Tutte
le organizzazioni possono utilizzarlo, indipendentemente dalla dimensione, settore di attività o Paese di
appartenenza. Il modello include considerazioni pratiche comuni a diversi tipi di organizzazione, dalle imprese
più piccole a quelle di maggiori dimensioni, localizzate in diverse aree geografiche. Il GRI reporting framework
contiene argomenti sia di carattere generale sia settoriale, presi in considerazione da un’ampia varietà di
stakeholder di tutto il mondo e universalmente applicabili per comunicare la performance di sostenibilità di
un’organizzazione” (dalle “Linee guida per il reporting di sostenibilità”, Global Reporting Initiative, 2006).
Il valore aggiunto, inteso come differenza tra valore della produzione e costi di produzione, permette di
quantificare gli scambi tra l’azienda e i suoi stakeholder principali. La riclassificazione presentata in questo
Bilancio di Sostenibilità esula dai classici schemi economici e si basa sui principi elaborati dal Gruppo di
Studio per il Bilancio Sociale (GBS), che forniscono uno schema per la determinazione e il successivo riparto
del valore aggiunto tra tutti coloro che ne beneficiano.
Link utili
•
Global Reporting Initiative:
www.globalreporting.org
•
Associazione GBS (Gruppo di studio per il Bilancio Sociale):
www.gruppobilanciosociale.org
•
Roche Annual Report 2006:
www.roche.com/home/figures/fig_annualresults_2006.htm
•
Bilancio di Sostenibilità 2006 di Roche S.p.A.:
www.roche.it/portal/eipf/italy/portal/roche.it/bilancio_2006
•
Bilancio di Sostenibilità 2005 di Roche S.p.A.:
www.roche.it/portal/eipf/italy/portal/roche.it/bilancio_2005
•
“Presente, futuro e responsabilità”, Profilo Roche S.p.A. 2004-2005:
www.roche.it/portal/eipf/italy/portal/roche.it/rocheelimpegnonelsocialeinitalia
La creazione di valore economico
deve tendere a soddisfare il generale
bisogno di salute e a creare valore
per la società e l’ambiente
6
Lettera dell’Amministratore Delegato
l secondo Bilancio di Sostenibilità di Roche S.p.A. rappresenta una nuova occasione e insieme uno stru-
I
mento per condividere con i nostri interlocutori i risultati che abbiamo conseguito in campo economico,
sociale e ambientale e gli obiettivi di miglioramento.
Adottando un’impostazione rigorosa, secondo i più accreditati standard internazionali, vogliamo raccontare in modo completo e semplice la nostra missione: garantire la salute e una migliore qualità di vita alle
persone in tutto il mondo, grazie all’impegno e all’eccellenza che guidano i nostri passi nel campo della
ricerca.
Non sono solo i principi e i valori a cui ci ispiriamo, come innovazione, salute, etica, sostenibilità, dialogo
e trasparenza, a raccontare il mondo Roche, ma anche i fatti che hanno reso la nostra azienda un partner
affidabile e all’avanguardia.
Farmaci biotecnologici in grado di curare patologie fino a qualche tempo fa difficili da sconfiggere, forte
impegno nell’ambito della responsabilità sociale d’impresa, importanti iniziative di sensibilizzazione organizzate con associazioni non profit nazionali e locali, consolidate relazioni con il mondo giornalistico,
grande dialogo con tutti gli stakeholder.
Il Bilancio di Sostenibilità 2006 rappresenta, perciò, un ulteriore passo sulla strada della reciproca cooperazione, in vista di un obiettivo comune: vincere le sfide del futuro.
Vi invitiamo, dunque, a leggere questo documento, e a permetterci di migliorare ulteriormente grazie, se ne
avrete voglia, ai vostri commenti e suggerimenti, attraverso la compilazione del questionario allegato.
Buona lettura.
Maurizio de Cicco
Identità
Il profilo dell’organizzazione
•
Il Gruppo Roche
Roche Innovation Network
Strategia
•
Roche Italia
Cambiamenti significativi nella struttura organizzativa
La nuova struttura organizzativa di Roche S.p.A.
Il change management
Le iniziative 2006-2008
L’innovazione dei processi. Il progetto ForWard
Parametri del Bilancio
Tavola dei contenuti GRI
Valori, governance, coinvolgimento degli stakeholder
•
Missione
•
Vision e valori
•
Governance
•
Il Codice Etico
Etica e trasparenza della ricerca clinica
Etica nella gestione
Partecipazione a social network
•
Modello di gestione della sostenibilità
•
Gestione della sostenibilità in Roche Italia
9
10
Il profilo dell’organizzazione
Il Gruppo Roche
Costituito a Basilea, in Svizzera, nel 1896, il Gruppo Roche opera da oltre un secolo nella produzione di
farmaci e nella diagnostica sanitaria ed è oggi presente in oltre 150 Paesi del mondo, con più di 74 mila
dipendenti.
Dati principali
UM
2006
2005
2004
Fatturato
Mln di CHF
42.041
35.511
29.522
Ricerca e sviluppo
Mln di CHF
6.589
5.672
5.154
Profitto operativo
Mln di CHF
11.730
9.189
6.766
N.
74.372
69.795
66.843
N.
166.070
151.272
93.592
Dipendenti
1
Pazienti che partecipano a test clinici
1
Da fase I a fase IV
Pharmaceuticals. La Divisione Farmaceutica di Roche studia, realizza e commercializza soluzioni innovative
di elevata qualità, in grado di far fronte alle esigenze mediche ancora non soddisfatte. I prodotti e i servizi
offerti aiutano a prevenire, diagnosticare e trattare le malattie, migliorando la salute e la qualità di vita
delle persone. Le aree terapeutiche trattate sono: oncologia ed ematologia; virologia; anemia e trapianti;
sistema nervoso centrale; malattie infettive; malattie cardiovascolari; malattie infiammatorie e reumatologia; dermatologia; disordini del metabolismo.
Dati principali Pharmaceuticals
UM
2006
Mln di CHF
33.294
Ebitda
Mln di CHF
12.168
Ricerca e sviluppo
Mln di CHF
5.889
N.
53.241
Fatturato
Dipendenti
Diagnostics. La Divisione Diagnostica di Roche, leader mondiale della diagnostica in vitro, con un portafoglio prodotti unico, fornisce a ricercatori, medici, pazienti, ospedali e laboratori in tutto il mondo un’ampia
gamma di prodotti e servizi innovativi in tutti i campi delle analisi mediche, assicurando affidabilità, tempestività e un ottimo rapporto costo-efficacia nella ricerca biomedica, nella diagnostica di laboratorio e
nell’automonitoraggio del paziente.
Dati principali Diagnostics
UM
2006
Mln di CHF
8.747
Ebitda
Mln di CHF
2.500
Ricerca e sviluppo
Mln di CHF
700
N.
20.712
Fatturato
Dipendenti
11
Sedi Roche nel mondo
Svizzera
Costa Rica
Guatemala
Norvegia
Slovenia
Argentina
Croazia
Honduras
Nuova Zelanda
Spagna
Australia
Danimarca
India
Olanda
Sud Africa
Austria
Dominicana Rep.
Indonesia
Pakistan
Sud Korea
Belgio
Ecuador
Irlanda
Panama
Svezia
Bermuda
El Salvador
Italia
Peru
Tailandia
Brasile
Estonia
Lettonia
Polonia
Taiwan
Bulgaria
Filippine
Lituania
Portogallo
Turchia
Canada
Finlandia
Lussemburgo
Romania
Ungheria
Ceca Rep.
Francia
Malesia
Russia
United Kingdom
Cile
Germania
Marocco
Serbia
Uruguay
Cina
Giappone
Messico
Singapore
USA
Colombia
Grecia
Nicaragua
Slovacchia
Venezuela
Vendite
Produzione
Ricerca e sviluppo
Servizi, Investimenti
Produzione da terzi
Roche Innovation Network
La ricerca rappresenta uno dei principali asset del Gruppo Roche. Per accrescere la propria capacità in
quest’area e rafforzare i processi di sviluppo di nuove molecole e tecniche diagnostiche, il Gruppo ha
anche costituito una “rete dell’innovazione”, basata su alleanze e collaborazioni con realtà esterne indipendenti, di cui fanno parte anche l’azienda farmaceutica giapponese Chugai e la società di biotecnologie
americana Genentech, entrambe controllate da Roche.
17%
la crescita del Gruppo nel 2006
12
Strategia
Nel 2006 il Gruppo Roche ha raggiunto, con un anno di anticipo, i due obiettivi principali che si era dato con
il programma “Winning for the Future”, lanciato nel 2002: raddoppiare il valore del fatturato entro cinque anni
e posizionare l’azienda tra i primi cinque player del settore farmaceutico a livello internazionale.
Roche ritiene, infatti, che il successo economico di una grande azienda sia indissolubilmente legato alla
capacità di creare e massimizzare valore per tutti i suoi stakeholder. Partendo da questa convinzione,
a partire dal 2002, Roche ha modificato radicalmente il proprio modo di lavorare, rendendo ciascuno,
all’interno e all’esterno, più consapevole delle conseguenze del proprio agire e maggiormente responsabile delle proprie decisioni strategiche per promuovere costantemente il valore aziendale.
Nel 2006, il Gruppo ha realizzato un fatturato di 42 miliardi di franchi svizzeri, con una crescita del 17% rispetto
al 2005, trainata principalmente dalla Divisione Farmaceutica, tre volte superiore a quella del mercato.
Ranking delle prime cinque aziende farmaceutiche per vendite di prodotti etici nel mondo (gen. – set. ’06)
Azienda
Vendite (mln di $; gen ’06 - set ’06)
Crescita 2006 vs 2005 (gen ’06 - set ’06)
33,584
5,5%
GlaxoSmithKline
27,190
9,3%
Sanofi-Aventis
26,148
2,1%
4
Novartis
20,960
17,2%
5
Roche (Hoffmann-La Roche)
18,988
20,1%
1
Pfizer
2
3
Fonte: Wood Mackenzie’s Productview
Double in five
raddoppiare il valore dell’azienda in cinque anni
13
Sostenibilità: istruzioni per l’uso
Preferisco il cestino
La distruzione nell’ambiente di oggetti
di uso quotidiano ha ritmi di impressionante lentezza: un fazzoletto di
carta abbandonato per terra impiega
3 mesi a biodegradarsi, una cicca di
sigaretta con filtro 12 mesi, una bottiglia di plastica da 100 a 1.000 anni,
un pannolino 450 anni. Utilizzare il
cestino (e separare i rifiuti) è un gesto
di grande lungimiranza.
Partendo, oggi, da una posizione di leadership, Roche programma le proprie future strategie in relazione
agli scenari attesi nel periodo 2010-2015 e, soprattutto, tenendo conto della durata residua dei propri brevetti. Per il 2007, Roche ha confermato i seguenti obiettivi:
•
incremento delle vendite a livello mondiale
•
contenimento dei costi
•
produttività equiparata alle prime cinque aziende farmaceutiche mondiali
•
definizione e raggiungimento di standard elevati per i dipendenti, il management e la performance
aziendale
14
Roche Italia
Il Gruppo Roche è presente in Italia dal 1897, costituito come società per azioni unipersonale controllata
da Pharmaholding BV di Woerden, in Olanda. Oggi Roche S.p.A. conta 1.320 dipendenti, divisi tra la sede
di Monza e l’impianto produttivo di Segrate (Milano).
Roche S.p.A. è la prima azienda in Italia nel settore ospedaliero e in oncologia. È leader nell’area
dell’anemia e dei trapianti e in virologia; ha inoltre un’importante presenza nell’area emergente della
reumatologia ed è storicamente attiva nell’area dell’infettivologia, del sistema nervoso centrale e della
cardiologia. Nel 2006 ha registrato un fatturato di 839,1 milioni di euro, con una crescita di 82,7 milioni
di euro (+10,9%) rispetto al 2005 (756,4 milioni di euro). L’utile netto è stato di 12,2 milioni di euro, con
un decremento rispetto al 2005 di 33,4 milioni di euro.
La Società aderisce a quattro tra le principali associazioni di categoria e imprenditoriali italiane:
Farmindustria, Federchimica, Assolombarda, Sodalitas.
Cambiamenti significativi nella struttura organizzativa
Per rispondere all’evoluzione del settore farmaceutico e continuare a essere un punto di riferimento nell’ambito delle terapie innovative, Roche Italia ha avviato, nel corso del 2006, una profonda rivisitazione della
propria struttura organizzativa.
Nel primo semestre 2006, ha preso il via il “Progetto Speed”, il piano di riorganizzazione che ha ridisegnato
le strutture e i processi aziendali, con l’obiettivo di consentire a Roche Italia di fronteggiare le future sfide
del mercato e di allinearsi agli standard di internazionalità e sostenibilità indicati dal Gruppo.
Tre aree terapeutiche. Per rendere più efficace la politica di sostegno all’attività di ricerca scientifica e
accrescere l’attenzione verso i clienti e i pazienti, sono state create tre aree terapeutiche:
•
Oncology & Haematology
•
Specialty Care
•
Rheumatology & Primary Care
1.320
dipendenti
in Italia
15
Una nuova struttura
organizzativa
per rispondere
all’evoluzione
del settore
farmaceutico
Area terapeutica
Attività
Oncology & Haematology
Roche, numero uno in oncologia, è all’avanguardia nella ricerca
e nello sviluppo delle cosiddette “target therapies”, terapie innovative, capaci di aggredire selettivamente le cellule tumorali di
patologie maligne che vanno dal tumore al seno al linfoma nonHodgkin, fino al tumore del colon retto, terza forma di tumore
più diffusa al mondo. Altri prodotti chiave di quest’area mirano al
trattamento della leucemia, del sarcoma di Kaposi, del melanoma
maligno, del carcinoma renale, delle metastasi ossee derivanti
da neoplasia e degli effetti collaterali indotti da chemioterapia
e radioterapia. Le molecole esemplari della capacità di innovazione di Roche nel trattamento delle patologie oncologiche sono
trastuzumab, rituximab, bevacizumab, erlotinib e capecitabina.
Specialty Care
Roche è l’azienda leader in quest’area terapeutica, che comprende
la virologia, l’anemia e i trapianti. In particolare, Roche è il primo
operatore nel trattamento delle infezioni da HIV e nella lotta contro
l’epatite C e B.
Per quanto riguarda l’HIV, Roche è impegnata nella ricerca e
sviluppo di nuovi farmaci e tecnologie di cura: dai diversi test
diagnostici ai farmaci inibitori di fusione, basati su molecole innovative, quali l’enfuvirtide, che protegge la cellula sana dall’esterno,
contrapponendosi all’HIV e impedendogli di infettarla.
Da diversi anni, Roche ha inoltre messo a punto terapie efficaci
contro l’epatite C, tra cui il “peginterferone alfa 2a”, un farmaco
che oggi sta dimostrando buoni risultati anche nella cura dell’epatite B. Infine, Roche è impegnata nello sviluppo di farmaci immunosoppressivi, come il micofenolato mofetile, che scongiurano il
rischio di rigetto per le persone che hanno subito trapianti. Nel
campo dell’anemia, Roche lancerà nel 2008 un prodotto assolutamente innovativo, che, grazie alla sua formulazione “once a month”
(una dose al mese), è considerato una reale svolta in termini di
qualità di vita per i pazienti affetti da anemia.
Rheumatology & Primary Care
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Quest’area è dedicata alle patologie a maggiore diffusione - quali
le malattie cardiovascolari e metaboliche e l’osteoporosi - e alle
malattie che interessano l’apparato muscolo-scheletrico e i tessuti connettivi dell’organismo, in particolare l’artrite reumatoide.
Il 2006 è stato caratterizzato dal lancio - per la prima volta in
collaborazione con GlaxoSmithKline - di un farmaco che presenta
comprovate caratteristiche di efficacia, sicurezza e tollerabilità
contro l’osteoporosi, l’ibandronato.
La direzione Medical Affairs. Riunisce numerose funzioni: Medical Quality & Standards, Medical Liaison,
Project Management & Clinical Operations, Medical Support, Drug Safety e Medical Management. In
questo modo Roche risponde alle diverse esigenze relative alle fasi di sviluppo dei farmaci, alla farmacovigilanza e agli studi clinici, per i quali la direzione è il referente aziendale; Medical Affairs inoltre si occupa
delle relazioni con le strutture sanitarie, il personale medico e di ricerca e il Ministero della Salute.
Le funzioni di staff. Il rinnovamento della struttura ha riguardato la ridefinizione delle funzioni di staff e di
servizio. In particolare:
•
la direzione Legal, Communication & Human Resources, responsabile degli affari legali, della
comunicazione e pubbliche relazioni e delle risorse umane
•
la direzione Governance & Compliance, responsabile del coordinamento dei processi intraziendali,
della pianificazione strategica pluriennale e del monitoraggio dell’operato aziendale, in coerenza con
il D.Lgs. 231/01, sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, e il D.Lgs. 219/06, che
recepisce il nuovo Codice comunitario in materia di trattamento dei farmaci per uso umano
•
la direzione Business Services, che garantisce a tutte le attività aziendali un preciso orientamento verso
la strategia di Roche; assiste le aree di business nella pianificazione e nell’implementazione
attraverso attività di intelligence e di gestione dei dati, supporto amministrativo e logistico; al suo interno
si divide in Distribution Management & Private Channels; Logistic Field Services; Congress & Initiatives;
Business Intelligence
•
la funzione Business Intelligence, che svolge attività di project management, websystem,
customer relationship management e market research, nell’ambito della struttura di Business
Services
17
La nuova struttura organizzativa di Roche S.p.A.
General Manager
Ba Specialty Care
Legal, Communication
& Human Resources
Administration,
Finance & Controlling
Segreteria Direzione
Governance
& Compliance
ForWard Project
Clinical Research
Change management
Industrial Activities
Regulatory Affairs
Informatics
Business Services
Medical Affairs
Ba Oncology &
Haematology
Ba Rheumatology &
Primary Care
Nella seconda parte del 2007, Roche Italia, nell’ottica di una totale focalizzazione sugli aspetti legati allo sviluppo del
business e alla gestione di Legal, Governance & Compliance (quest’ultima per Pharma e Diagnostics), ha introdotto due
nuove funzioni, a decorrere dal 1° ottobre 2007:
- Business Development, che si occuperà di Strategic Planning, Health Economics & Pricing, Market access and Funding,
Business Scenario Analysis, New Products and Processes (IDCP) e Forecasting
- Legal, Governance & Compliance Pharma & Diagnostics, che si occuperà di Gestione pratiche legali, Consulenze legali,
Segreteria Societaria, Privacy, Governance & Compliance
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5 valori chiave
per il miglioramento
delle performance
aziendali
Il change management
Nel 2006, Roche Italia ha lanciato un progetto per il cambiamento culturale in azienda (change management),
basato sulla condivisione di cinque valori chiave per il miglioramento delle performance aziendali:
1. responsabilizzazione: assumersi costantemente le responsabilità dello svolgimento delle attività
e del raggiungimento degli obiettivi assegnati, sapendosi muovere di propria iniziativa e in autonomia,
anche occupando spazi organizzativi non presidiati e assumendosi dei rischi
2. innovazione e creatività: sviluppare e applicare concretamente le soluzioni migliori per creare
valore aggiunto in modo continuo, agendo su tutti gli aspetti della propria attività quotidiana, anche
anticipando i cambiamenti della realtà in cui si opera
3. cultura della performance: mantenere una costante tensione verso il miglioramento, al fine di
superare gli obiettivi definiti e di conseguire risultati eccellenti
4. dialogo e trasparenza: promuovere in prima persona e/o non ostacolare:
• un clima di fiducia reciproca, per creare un dialogo a due vie, interpersonale e interfunzionale,
aperto e basato sull’ascolto e sulla disponibilità al cambiamento della propria opinione
• una circolazione delle informazioni tempestiva, mirata, completa e accurata, per favorire un allineamento
di intenti e di azione e per mettere ogni singolo individuo nella condizione di poter dare il meglio di sé
5. efficienza e produttività: ottenere il miglior risultato secondo standard interni ed esterni di tipo qualiquantitativo, misurabili oggettivamente, ottimizzando l’impiego delle risorse umane, economiche e temporali
Le iniziative 2006-2008
Per concretizzare questi valori e tradurli in comportamenti concreti, è stato avviato il programma “Io faccio
la differenza”: un piano d’azione a breve e a medio termine, che si avvale di ricerche sul personale, incontri
all’interno delle direzioni, dialogo di gruppo su temi specifici e iniziative mirate e di comunicazione interna.
Le iniziative legate al programma “Io faccio la differenza” comprendono:
•
un’indagine di clima, “il tuo feedback conta”, realizzata nel mese di dicembre 2006, finalizzata
a raccogliere le aspettative e le considerazioni dei dipendenti verso il cambiamento in corso
(una seconda indagine di clima è prevista al termine del 2007, per misurare i mutamenti conseguiti)
•
un concorso fotografico, realizzato nel corso del 2007, che ha avuto come tema i cinque valori
aziendali; le fotografie più rappresentative sono state inserite nella nuova Photo gallery presente
nell’intranet Roche e delle vincitrici sono stati realizzati dei poster poi esposti lungo i corridoi e
nelle sale riunioni delle sedi di Monza e Segrate
•
il progetto Change management: 30 Change Sponsor, ossia 30 dipendenti identificati come
“facilitatori del cambiamento” in rappresentanza delle diverse direzioni, hanno condotto i numerosi
focus group in cui è stata coinvolta l’intera struttura, con il compito di favorire il processo di
rinnovamento aziendale
19
L’innovazione dei processi. Il progetto ForWard
Roche Italia partecipa a “ForWard”, un programma internazionale di riorganizzazione, avviato dalla Divisione
Pharma in 8 Paesi europei, per ridisegnare la strategia finanziaria del Gruppo Roche, armonizzando e standardizzando i processi.
ForWard, il progetto più sfidante e ambizioso che il management internazionale di Roche Pharma abbia
intrapreso negli ultimi 10 anni, prevede un unico modello di business, basato su sistemi e processi omogenei e servizi condivisi nelle aree: amministrazione e finanza, risorse umane, vendite, supply chain. La realizzazione del progetto comporterà anche l’adozione di un nuovo sistema informatico My Sap Erp 2004.
Gli obiettivi del progetto ForWard sono:
1. miglioramento dell’efficacia organizzativa
2. valorizzazione delle risorse e dei talenti
3. focalizzazione sulle attività a maggior valore aggiunto
4. condivisione delle best practice in tutte le filiali del Gruppo
5. contenimento dei costi dei processi
Nel 2006, è già stato costituito un centro servizi comune (Shared Services Centre) a Budapest, per unificare una serie di attività amministrative e di gestione del personale.
Conclusa, ad aprile 2006, la fase di progettazione, ForWard è attualmente in fase di test ed entro la fine del
2007 sarà ufficialmente adottato in Italia. In preparazione del lancio, Roche ha formato un gruppo di lavoro
trasversale, il “ForWard Local Core Team”, che coordina tutta l’attività legata allo sviluppo del progetto in
Italia nei tempi previsti e riporta ogni mese al ForWard Steering Committee. Lo Steering Committee - di
cui fanno parte gli Amministratori Delegati di Roche Pharma, i Direttori Generali e il ForWard Local Core
Team - ha il compito di verificare l’avanzamento dei lavori, proporre soluzioni, approvare le iniziative locali
del progetto e riportare periodicamente a Casa Madre.
Fiori all’occhiello di Roche Italia sono:
•
il portale Hermes, che permette a clienti, grossisti e ospedali di acquistare online i prodotti Roche;
Hermes diventerà parte integrante di ForWard e sarà utilizzato anche dagli altri Paesi
•
il MARS, sistema sviluppato da Roche Italia a supporto della gestione del credito, che verrà adottato
anche dalle altre affiliate
•
il software Mes (Manufacturing executing system), l’interfaccia di ForWard per la produzione,
destinato a gestire il processo di lavorazione per l’impianto di Segrate
•
il progetto Congress Accuracy, per il monitoraggio, la gestione e il controllo dei costi dei congressi
a carattere scientifico
20
22
Parametri del Bilancio
Il Bilancio di Sostenibilità copre l’intera attività di Roche S.p.A. riferita all’anno 2006. I contenuti sono
stati definiti sulla base delle linee guida “GRI-G3 Sustainability reporting guidelines”, definite nel 2006 da
Global Reporting Initiative (vedere anche la Nota metodologica, a pagina 4) e seguendo inoltre, ove applicabili, il GRI Boundary Protocol e gli Indicator Protocol. Per questo motivo, i dati 2006 non sono sempre
confrontabili con quelli pubblicati nel Bilancio di Sostenibilità 2005, predisposto sulla base del modello di
rendicontazione “GRI-G2”, risalente al 2002.
Oltre agli indicatori di performance “core”, sono stati adottati anche gli indicatori aggiuntivi del GRI (“additional”). Allo stato, non sono disponibili supplementi di settore applicabili a Roche.
I dati sono calcolati in modo puntuale, sulla base delle risultanze della contabilità generale e degli altri
sistemi informativi di Roche S.p.A. e del Gruppo Roche.
La successione degli argomenti rispecchia integralmente quanto previsto dalle linee guida “GRI-G3”.
Le informazioni contenute in questo Bilancio di Sostenibilità si riferiscono a Roche S.p.A., con sede legale
in piazza Durante 11, a Milano; sede amministrativa in via Gian Battista Stucchi 110, a Monza; sito produttivo in via Morelli 2, a Segrate (Mi). Roche S.p.A. è la filiale italiana di Roche Pharmaholding BV, con sede
a Woerden (Olanda).
Roche ritiene di aver raggiunto un livello di applicazione C. Per le prossime edizioni del Bilancio di
Sostenibilità, Roche si propone di conseguire un’attestazione di conformità da parte di un organismo indipendente, che consenta al documento di elevare il livello di applicazione del GRI.
Il Bilancio di Sostenibilità 2006-2007 è disponibile sul sito internet www.roche.it.
Per ulteriori informazioni e per richiedere copie del Bilancio di Sostenibilità Roche 2006-2007, è possibile
rivolgersi a:
Roche S.p.A.
Direzione Human Resources & Communications,
Communications & Public Affairs
Via G.B. Stucchi 110 – 20052 Monza (Mi)
Telefono: +39. 039.247.1
Fax: +39 039.2474416
E-mail: [email protected]
23
Tavola dei contenuti GRI
La tabella seguente consente di identificare la collocazione delle informazioni richieste dal GRI-G3, indicando
il codice corrispondente all’indicatore, la definizione e il numero di pagina in cui è trattato l’argomento.
Settore
Rif.
Key Performance Indicator - Global Reporting Initiative
1. Strategia e analisi
1.1
Dichiarazione dell’AD
1.2
Descrizione dei principali impatti, rischi e opportunità
2.1
Nome dell’organizzazione
11-18
2.2
Principali marchi, prodotti e/o servizi
11-18
2.3
Struttura operativa dell’organizzazione, considerando anche le principali divisioni, aziende operative, controllate e joint-venture
11-18
2.4
Luogo in cui ha sede il quartier generale dell’organizzazione
11-18
2.5
Numero di Paesi nei quali opera l’organizzazione, nome dei Paesi nei quali l’organizzazione svolge la maggior
parte della propria attività operativa o che sono particolarmente importanti ai fini delle tematiche di sostenibilità richiamate nel report
11-18
2.6
Assetto proprietario e forma legale
11-18
2.7
Mercati serviti
11-18
2.8
Dimensione dell’organizzazione
11-18
2.9
Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nella struttura o nell’assetto proprietario avvenuti nel periodo di
rendicontazione
2. Profilo
dell’organizzazione
Obiettivi e confini
del report
GRI content index
4. Governance,
Impegno e
Condivisione
24
7
33
19
23
3. Parametri del Report
Profilo del report
Pagina
3.1
Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite
23
3.2
Data di pubblicazione del report di sostenibilità più recente
23
3.3
Periodicità di rendicontazione
23
3.4
Contatti e indirizzi utili per richiedere informazioni sul report di sostenibilità e i suoi contenuti
23
3.5
Processo per la definizione dei contenuti del report
23
3.6
Perimetro del report
23
3.7
Dichiarazione di qualsiasi limitazione specifica dell’obiettivo o del perimetro del report
23
3.8
Informazioni relative a joint-venture, controllate, impianti in leasing, attività in outsourcing e altre entità che
possono influenzare significativamente la comparabilità tra periodi e/o organizzazioni
23
3.9
Tecniche di misurazione dei dati e basi di calcolo, incluse assunzioni e tecniche sottostanti le stime applicate
al calcolo degli indicatori e alla compilazione delle altre informazioni del report
23
3.10
Spiegazione degli effetti di qualsiasi modifica di informazioni inserite nei report precedenti (re-statement)
e motivazioni di tali modifiche
23
3.11
Cambiamenti significativi di obiettivo, perimetro o metodi di misurazione utilizzati nel report, rispetto al precedente periodo di rendicontazione
23
3.12
Tabella esplicativa dei contenuti del report che riporti il numero di pagina o del sito internet di ogni sezione
del report
24-27
4.1
Struttura di governo dell’organizzazione, inclusi i comitati che rispondono direttamente al più alto organo di
governo, responsabili di specifici compiti come la definizione della strategia o il controllo organizzativo
29
4.2
Indicare se il Presidente del più alto organo di governo ricopre anche un ruolo esecutivo (in tal caso, indicare
le funzioni all’interno del management e le ragioni di questo assetto)
29
Settore
Impegno
verso l’esterno
Stakeholder
engagement
Rif
Key Performance Indicator - Global Reporting Initiative
4.8
Mission, valori, codici di condotta, principi rilevanti per le performance economiche, ambientali e sociali sviluppati internamente e stato di avanzamento della loro implementazione
Pagina
29
4.9
Procedure del più alto organo di governo per controllare le modalità di identificazione e gestione delle performance economiche, ambientali e sociali dell’organizzazione, includendo i rischi e le opportunità rilevanti e la
conformità agli standard internazionali, ai codici di condotta e ai principi dichiarati
32
4.10
Processo per la valutazione delle performance dei componenti del più alto organo di governo, in particolare in
funzione delle performance economiche, ambientali e sociali
32
4.12
Sottoscrizione o adozione di codici di condotta, principi e carte sviluppati da enti/associazioni esterne relativi
a performance economiche, sociali e ambientali
30
4.13
Partecipazione ad associazioni di categoria nazionali e/o internazionali
31
4.14
Elenco dei gruppi di stakeholder con cui l’organizzazione intrattiene attività di coinvolgimento
39
4.15
Principi per identificare e selezionare i principali stakeholder con i quali intraprendere l’attività di coinvolgimento
39
4.16
Approccio all’attività degli stakeholder, specificando la frequenza per tipologia di attività sviluppata e per
gruppo di stakeholder
39
4.17
Argomenti chiave e criticità emerse dall’attività di coinvolgimento degli stakeholder e in che modo l’organizzazione ha reagito alle criticità emerse, anche in riferimento a quanto indicato nel report
40-53
Indicatori di Performance Economica
Performance
economica
EC1
Valore economico direttamente generato e distribuito, inclusi ricavi, costi operativi, remunerazioni ai dipendenti, donazioni e altri investimenti nella comunità, utili non distribuiti, pagamenti ai finanziatori e alla Pubblica
Amministrazione
84
Presenza sul
mercato
EC6
Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrata sui fornitori locali in relazione alle sedi operative più
significative
90
Indicatori di Performance Sociale
LA. Pratiche di lavoro dignitoso e di qualità
Impiego
LA1
Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologie, tipo di contratto e distribuzione territoriale
LA2
Numero totale e tasso di turnover del personale, suddiviso per età, sesso e area geografica
57
LA3
Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno, ma non per i lavoratori part-time e a termine, suddivisi per
principali siti produttivi
57
Relazioni industriali
LA4
Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione
58
Sicurezza e salute
LA7
Tasso d’infortuni sul lavoro, di malattie, di giornate di lavoro perse, assenteismo e numero totale di decessi,
divisi per area geografica
58
LA8
“Programmi di educazione, formazione, consulenza, prevenzione e controllo dei rischi attivati a supporto dei
lavoratori, delle rispettive famiglie o della comunità, relativamente a disturbi o malattie gravi”
59
LA10
Ore medie di formazione annue per dipendente, suddivise per categoria di lavoratori
60
Formazione
e addestramento
57
25
Tavola dei contenuti GRI
Settore
Diversità
e pari opportunità
Rif
Key Performance Indicator - Global Reporting Initiative
LA11
Programmi per la gestione delle competenze e per promuovere una formazione/aggiornamento progressivo a
sostegno dell’impiego continuativo dei dipendenti e per la gestione della fase finale delle proprie carriere
Pagina
60
LA12
Percentuale di dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni delle performance e dello sviluppo della
propria carriera
60
LA13
Composizione degli organi di governo dell’impresa e ripartizione dei dipendenti per categoria in base a sesso,
età, appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità
60
HR. Diritti umani
Aspetti non significativi in relazione alla realtà italiana
61
SO. Società
Collettività
SO1
Natura, obiettivo ed efficacia di qualsiasi programma e attività che valuta e gestisce gli impatti delle operazioni
su una determinata comunità, incluse le fasi di inizio attività, di operatività e dismissione
67
Corruzione
SO2
Percentuale e numero di divisioni interne monitorate per rischi legati alla corruzione
30
Contributi politici
(approccio nei
confronti di politica/
istituzioni)
SO5
Posizioni sulla politica pubblica, partecipazione allo sviluppo di politiche pubbliche e pressioni esercitate
67
PR1
Fasi del ciclo di vita dei prodotti/servizi per i quali gli impatti sulla salute e sicurezza sono valutati per promuoverne il miglioramento e percentuale delle principali categorie di prodotti/servizi soggetti a tali procedure
74
PR2
Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti
gli impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti/servizi durante il loro ciclo di vita
74
PR3
Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi richiesti dalle procedure e percentuale di prodotti e servizi
significativi soggetti a tali requisiti informativi
75
PR4
Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti
le informazioni e le etichettature dei prodotti e servizi
75
PR6
Programmi di conformità a leggi, standard e codici volontari relativi all’attività di marketing incluse la pubblicità,
la promozione e la sponsorizzazione
77
PR7
Numero totale (suddiviso per tipologia) di casi di non conformità a regolamenti e codici volontari riferiti all’attività di marketing incluse la pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione
77
Rispetto della privacy
PR8
Numero di reclami documentati relativi a violazioni della privacy e a perdita di dati dei consumatori
81
Conformità
PR9
Valore monetario delle principali sanzioni per non conformità a leggi o regolamenti riguardanti la fornitura e
l’utilizzo di prodotti o servizi
81
PR. Responsabilità di prodotto
Sicurezza e salute dei
consumatori
Etichettatura
di prodotti e servizi
Marketing
Communication
Indicatori di Performance Ambientale
Materie prime
EN1
Energia
EN3
Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria
EN5
Risparmio energetico dovuto alla conservazione e ai miglioramenti in termini di efficienza
Acqua
26
Materie prime utilizzate per peso e volume
EN7
Iniziative volte alla riduzione del consumo dell’energia indiretta e riduzione ottenuta
EN8
Prelievo totale di acqua per fonte
103
101-103
98
98
100-104
Settore
Emissioni, effluenti
e rifiuti
Conformità
Rif.
Key Performance Indicator - Global Reporting Initiative
EN16
Emissioni totali dirette e indirette di gas ad effetto serra per peso (CO, CH, N2 ,HFCs, PFCs, SF)
101
EN17
Altre emissioni indirette di gas ad effetto serra significative per peso
104
EN18
Iniziative per ridurre l’emissione di gas ad effetto serra e risultati raggiunti
EN19
Emissioni di sostanze nocive per l’ozono per peso
101-104
EN21
Acqua totale scaricata per qualità e destinazione
104
EN22
Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento
EN23
Numero totale e volume di versamenti significativi
EN28
Spese e investimenti per la protezione dell’ambiente, suddivise per tipologia
Pagina
98
101-105
104
100-103
27
Lavoriamo per migliorare la salute delle
persone e la loro qualità di vita
28
Valori, governance,
coinvolgimento degli stakeholder
Missione
Come azienda leader nel settore della cura della salute, Roche ha l’obiettivo di ideare, realizzare e commercializzare soluzioni innovative, di elevata qualità, in grado di far fronte alle esigenze mediche ancora
insoddisfatte. I prodotti e i servizi Roche aiutano in modo sinergico a prevenire, diagnosticare e trattare le
malattie, migliorando così la salute delle persone e la loro qualità di vita. Roche, numero uno nel settore
ospedaliero italiano, svolge la propria missione in maniera responsabile ed etica, impegnandosi per uno
sviluppo sostenibile e rispettando le esigenze della persona, della società e dell’ambiente.
Vision e valori
Roche opera in un settore in rapida e continua evoluzione. Per questo motivo, nel 2006, l’azienda ha sentito
la necessità di rivedere la vision che la guida e i valori sui quali si fonda la propria cultura d’impresa.
Roche vuole:
•
continuare a essere il primo fornitore degli ospedali italiani
•
raddoppiare in cinque anni la propria quota di mercato
•
porre il cliente al centro delle proprie strategie
•
lavorare per ritornare leader in Primary Care
I cinque valori che, tradotti in comportamenti, guidano Roche Italia nella sua attività d’impresa sono:
•
responsabilizzazione
•
innovazione e creatività
•
cultura della performance
•
dialogo e trasparenza
•
efficienza e produttività
Governance
Gli organi sociali
Composizione del Consiglio di Amministrazione al 31 dicembre 2006:
Consigliere, Amministratore Delegato e Direttore Generale
Dr. Maurizio de Cicco
Consigliere e Presidente del Consiglio di Amministrazione
Dr. Claude Georges Schreiner
Consigliere
Dr. Pascal Thomas Mittermaier
29
I risultati 2006 sono
il frutto dell’impegno Roche
verso l’innovazione
e la responsabilizzazione
Composizione del Collegio Sindacale al 31 dicembre 2006:
Presidente del Collegio Sindacale
Dr. Giuseppe Deiure
Sindaci Effettivi
Dr. Giorgio Palumbo
Sindaci Supplenti
Dr. Roberto Colussi
Dr. Roberto Rezzonico
D.ssa Irma Lessi
Il Codice Etico
Il Codice Etico di Roche S.p.A. è stato stilato nel novembre 2003. L’osservanza del Codice è considerata
imprescindibile per tutelare l’affidabilità, la reputazione e l’immagine della Società, oltre che per garantirne
il corretto funzionamento.
Il Codice traccia i principi cui devono attenersi sia i dipendenti sia tutti coloro che cooperano con l’azienda
e individua le regole di relazione con i principali stakeholder.
Roche S.p.A. ha conferito all’Organismo di Vigilanza interno (previsto ex art. 6 del D.Lgs. 231/2001) il
compito di controllare il rispetto dei principi etici della Società, nonché di promuoverne la diffusione, la
conoscenza e la comprensione (ex D.Lgs. 231/2001) e di verificare la validità e l’adeguatezza del modello
di controllo predisposto, in riferimento ai comportamenti riscontrati nell’azienda e alla capacità di prevenire
comportamenti sanzionabili a livello amministrativo o penale (di cui al D.Lgs. n. 231 del 2001).
L’Organismo di Vigilanza è un organo collegiale composto da tre membri, di cui uno con la funzione di
presidente, che risponde direttamente ed esclusivamente al Consiglio di Amministrazione e al Direttore
Generale e si ispira a principi di autonomia e indipendenza.
La prima costituzione dell’Organismo è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione in data 20 febbraio 2004 e i suoi membri restano in carica per un anno. Attualmente è così composto:
•
Silvio Hénin, Presidente
•
Luigi Nidasio, membro effettivo
•
Carlo Rurali, membro effettivo
Etica e trasparenza della ricerca clinica
Roche ha istituito un Comitato Etico esterno, che opera a livello internazionale, per sovrintendere alle attività
di ricerca svolte dai dipartimenti interni e assicurare l’eticità delle procedure. Per garantire la massima trasparenza sui risultati, positivi o negativi, degli studi clinici in corso e di quelli completati, Roche ha creato inoltre
un registro pubblico degli studi clinici, gestito da un’organizzazione indipendente, Thomson CenterWatch, e
liberamente consultabile da medici e pazienti, attraverso il sito internet www.roche-trials.com.
30
Sostenibilità: istruzioni per l’uso
Meglio la lavastoviglie
Usiamo la lavastoviglie, lavando i
piatti a mano si consuma una quantità di acqua dalle 2 alle 3 volte maggiore, anche se si fa molta attenzione a non sprecarla; e ricordiamoci di
usare la lavastoviglie a pieno carico,
per risparmiare non solo acqua, ma
anche energia.
Etica nella gestione
Roche garantisce ai propri fornitori la massima trasparenza ed efficienza nei processi di acquisto. A questo
scopo, la Società prevede, tra l’altro, la rotazione delle persone preposte agli acquisiti, la separazione dei
ruoli tra chi richiede la fornitura e chi stipula il contratto, nonché, quando necessario, la documentabilità
delle scelte adottate.
I fornitori sono invitati a prendere visione del Codice Etico e sono tenuti a conformarsi alle disposizioni
in esso contenute. In coerenza con quanto indicato dal Codice stesso, i criteri guida nella valutazione e
selezione dei fornitori sono oggettività e trasparenza. È inoltre considerato un requisito fondamentale
l’adozione di adeguati sistemi di controllo qualità (come, per esempio, la certificazione ISO 9001).
Ai fornitori, Roche chiede di operare con spirito collaborativo e assicurando livelli di qualità, prezzo e puntualità di consegna in linea con le aspettative dei propri clienti. I rapporti commerciali devono ispirarsi a
principi di correttezza e buona fede.
I dipendenti Roche non possono accettare denaro né benefici o regali – fatta eccezione per gli omaggi
commerciali di modico valore, nei limiti della normativa vigente – finalizzati a ottenere trattamenti di favore,
o in tal modo interpretabili, nella conduzione delle attività in qualsiasi modo collegabili a Roche.
Il mancato rispetto dei principi contenuti nel Codice Etico è causa di risoluzione dei contratti in essere.
Partecipazione a social network
Roche Italia sostiene due associazioni che operano nell’area della Corporate Social Responsibility:
Sodalitas e CSR Manager Network.
Sodalitas. È un’organizzazione nata su iniziativa di Assolombarda, che oggi conta oltre 80 manager volontari e 62 imprese associate. Due gli obiettivi principali: trasferire cultura manageriale alle organizzazioni
senza scopo di lucro e promuovere la responsabilità sociale d’impresa. A questo scopo, l’associazione
organizza anche il premio annuale “Sodalitas Social Award”, dedicato alle aziende che si distinguono nella
realizzazione di programmi ad alto contenuto e valore sociale.
CSR Manager Network. È un’associazione fondata da Altis, l’Alta scuola dell’Università Cattolica, con
l’obiettivo di promuovere la gestione d’impresa responsabile negli enti profit e non profit, attraverso attività di ricerca e di formazione superiore. Il network riunisce manager e professionisti che nelle aziende si
dedicano ai temi della CSR e che possono così trovare occasioni di confronto delle rispettive esperienze,
identificare le vie di miglioramento e innovazione, conoscere le esperienze più evolute in Italia e all’estero,
rappresentare le proprie istanze presso il mondo politico, le rappresentanze imprenditoriali e sindacali, il
mondo associativo e del non profit.
31
Modello di gestione della sostenibilità
Il Gruppo Roche considera la sostenibilità un aspetto integrante di qualsiasi attività di business. Pertanto,
non è stata definita una funzione ad hoc, ma, al contrario, le problematiche relative a questo aspetto sono
state incluse nelle attività ordinarie di gestione e controllo della Società.
A questo scopo, il Consiglio di Amministrazione è affiancato dal “Board Committee for Corporate
Governance and Sustainability” (vedere diagramma in questa pagina). L’analisi dei rischi sociali, ambientali
ed etici (See: Social Environmental Ethic Risks) è inclusa nel sistema aziendale di gestione del rischio.
Board of Directors
Board Committee
for Corporate Governance and Sustainability
Corporate Executive Committee
Board Committee
for Corporate Governance and Sustainability
Sviluppa e coordina le strategie di sviluppo sostenibile e
l'implementazione. Riporta al Presidente e al CEO e sottopone report al
Boards of Directors Corporate Governance and Sustainability Committee
SEE Risk
Management
Business for
Sustainability
Value, Access and
Affordability of Healthcare
Altro
Gruppo di più di 150 diipendenti da tutte le funzioni rilevanti
Il modello Roche di gestione della sostenibilità è stato implementato nel 2005, con il progetto “Business
Case for Sustainability”. L’obiettivo del progetto è di assicurare che le tematiche di sostenibilità siano pienamente integrate nell’attività d’impresa, nella convinzione che esse possano contribuire a consolidare
e incrementare il valore di Roche. Il progetto, gestito dal Corporate Sustainability Committee, coinvolge
personale proveniente da diverse funzioni aziendali e prevede quattro fasi:
a) l’identificazione delle tematiche di sostenibilità e delle aspettative degli stakeholder
b) l’analisi dei collegamenti tra tali tematiche e il successo economico del Gruppo
c) lo sviluppo di Key Performance Indicator (KPI) significativi
d) l’inserimento dei KPI nel modello gestionale del Gruppo
32
Financial Times / Citi Private Bank Environmental Award
Il 20 settembre 2007 Roche ha vinto il premio Financial Times / Citi Private Bank
Environmental Award per “Il maggior progresso nell’efficienza del carbone ottenuta da
una grande azienda sia a livello europeo che globale”. Il Financial Times / Citi Private
Bank Environmental Award è il premio, istituito quest’anno, che due delle maggiori
istituzioni del mondo finanziario rilasciano per l’impegno delle aziende nella riduzione
delle emissioni di anidride carbonica. Questo riconoscimento testimonia l’impegno
concreto e misurabile di Roche nella salvaguardia dell’ambiente e nella riduzione delle
emissioni inquinanti, che contribuiscono ai cambiamenti climatici globali.
Tale impegno è confermato anche dall’inclusione del Gruppo per il quarto anno
consecutivo nell’indice etico Dow Jones Sustainability Indexes.
Per maggiori informazioni sul premio:
http://www.ftconferences.com/environmentalawards/home.asp
Nel 2006, Roche ha definito le azioni prioritarie per il miglioramento della performance economica, sociale
e ambientale del Gruppo e ha sviluppato un primo elenco di “Key Performance Indicator” per misurare il
valore che il Gruppo genera per i propri stakeholder.
Di seguito sono riportati priorità e obiettivi.
Il miglioramento della performance economica, sociale e ambientale del Gruppo Roche
Priorità
Obiettivi
Sostenibilità
Assicurare che il contributo di Roche allo sviluppo
della sostenibilità sia parte delle attività quotidiane
dell’azienda
Accesso alle cure
Continuare a sviluppare farmaci innovativi ed estendere
l’accesso alle cure in tutto il mondo
Pratiche di business responsabili
Rafforzare la conformità etica e la consapevolezza in tutte
le attività di Roche
Salute dei pazienti
Fornire medicinali sempre più efficaci, che offrano grandi
benefici
Gestione dei talenti
Definire programmi di mantenimento e attrazione dei
migliori talenti sul lavoro, orientandoli alla cultura della
performance
Sicurezza, salute e ambiente
Implementare piani di azione in tutti i siti produttivi, per
raggiungere gli obiettivi di lungo termine del Gruppo
(“She Goals”)
Roche intende continuare a sviluppare il progetto “Business Case for Sustainability”, finalizzando e integrando il set di indicatori KPI in tutti i processi di business sia a livello di Gruppo sia di singole filiali.
33
Sostenibilità: istruzioni per l’uso
Risparmiamo l’acqua
Chiudiamo il rubinetto mentre ci
laviamo le mani, i denti, ci rasiamo o
facciamo lo shampoo. In due minuti
scorrono nel lavandino, perdendosi
inutilmente, almeno 20 litri di acqua
potabile. Inoltre, se facciamo la doccia anziché il bagno risparmiamo due
terzi di acqua.
Gestione della sostenibilità in Roche Italia
Roche Italia gestisce le politiche di Corporate Social Responsibility (CSR) in coordinamento con le attività
e gli obiettivi definiti dalla Casa Madre.
Il Consiglio di Amministrazione di Roche S.p.A. ha conferito all’Amministratore Delegato tutti i poteri per
la gestione dell’azienda, incluse le questioni legate ai rischi e alle opportunità economiche, ambientali
e sociali. Per quanto riguarda la gestione delle politiche di sicurezza, salute e ambiente, il Consiglio di
Amministrazione ha attribuito una delega al Responsabile Safety & Environmental Protection.
Per la gestione dei programmi e delle attività di CSR, Roche Italia ha attribuito competenze e obiettivi
specifici a tre diverse funzioni aziendali, che agiscono in coordinamento e cooperazione e riportano direttamente all’Amministratore Delegato:
•
la funzione Communications & Public Affairs, cui sono demandati, all'interno della direzione Human
Resources & Communications, la gestione del processo di realizzazione del Bilancio di Sostenibilità, con
la creazione di team dedicati, composti da rappresentanti di tutte le direzioni; la sensibilizzazione interna
sui temi di CSR; la realizzazione di campagne sociali, in collaborazione con le organizzazioni non profit e le
diverse aree terapeutiche coinvolte
•
la direzione Legal, Governance & Compliance, garante della qualità delle informazioni richieste per la reportistica sociale e corporate e della conformità dei comportamenti rispetto al Codice Etico di Roche Italia. La
direzione verifica inoltre la coerenza delle richieste di sostegno che pervengono all’azienda, rispetto alle politiche della Società nel campo della solidarietà, e informa puntualmente il compliance officer del Gruppo su tutte
le questioni che potrebbero presentare profili di non conformità o di danno per la reputazione dell’azienda
•
la divisione Safety & Environmental Protection, che, all’interno della direzione Industrial Activities, si occupa
della gestione della sicurezza e della salute del personale nei luoghi di lavoro e delle politiche di tutela
dell’ambiente
miliardi di franchi svizzeri
investiti in ricerca e sviluppo nel 2006 dal Gruppo Roche
6,59
35
Coinvolgimento
degli
stakeholder
Le attività con gli stakeholder di Roche
•
Customer Preference
•
La prima ricerca di Customer Preference
•
L’indagine di clima “il tuo feedback conta”
•
Indagine sulla comunicazione interna
•
Infomedics
•
Bilancio di Sostenibilità 2005
•
Il sito intranet “MyRoche”
•
Gli house organ: l’esagono e Hexagon
•
La rivista Rr e RrOnline
•
Lunch Talk
•
Roche.it
•
Relazioni con la stampa
38
Le attività con gli stakeholder di Roche
L
a costruzione e il mantenimento delle relazioni con gli stakeholder rappresenta per Roche un’opportunità insostituibile per migliorare la comprensione dei relativi bisogni e favorire la generazione di benefici sia per l’azienda e il suo azionista di riferimento sia per tutti i soggetti che ne
ispirano le scelte o che sono portatori di interessi nei suoi confronti.
Nasce da qui l’idea di censire gli interlocutori aziendali e le relazioni in atto verso i pazienti, la comunità
medica, la Pubblica Amministrazione, gli enti regolatori, i rappresentanti delle comunità locali, i dipendenti. A questo scopo, è stata definita una mappa dei principali stakeholder aziendali, suddivisa per
categorie, temi di interesse e strumenti di coinvolgimento.
I principali stakeholder e le iniziative di coinvolgimento
Stakeholder
Sottocategorie
Temi chiave
Iniziative di dialogo
e coinvolgimento
Lavoratori
• Dipendenti
• Informatori scientifici
• Rappresentanze sindacali
Clima interno, valori,
change management,
sicurezza, comunicazione
• Intranet “MyRoche”
• Indagine di clima
• Indagine sulla comunicazione
interna
• House organ (l’esagono e
Hexagon)
• “Lunch Talk”
• Bilancio di Sostenibilità 2005
• Relazioni con la stampa
Clienti
•
•
•
•
Percezione di Roche,
qualità del servizio,
aspettative, fedeltà,
soddisfazione e preferenze
•
•
•
•
•
•
•
Associazioni
di pazienti
• Realtà dell’area
onco-ematologica,
virologica e metabolica
Sostegno alle iniziative,
dialogo e ascolto,
progettualità comune
• Breast Friends
• Viaggia anche tu contro
i linfomi
• L’epatite C’è
• Bilancio di Sostenibilità 2005
• Pubblicazioni di interesse e
relazioni con la stampa
Comunità locali
• Organizzazioni sul territorio
• Associazioni di categoria
• Residenti nell’area delle
sedi di Monza e di Segrate
Sostegno alle iniziative,
investimenti sul territorio,
aiuti alla ricerca,
comunicazione trasparente
• Bilancio di Sostenibilità 2005
• Sito internet www.roche.it
• Relazioni con la stampa
Pubblica
Amministrazione
•
•
•
•
Trasparenza, rispetto
delle leggi, innovazione,
gestione etica
• Bilancio di Sostenibilità 2005
• Relazioni con la stampa
• Incontri e comunicazioni
periodiche
Fornitori
• Fornitori sede di Monza
• Fornitori impianto di
Segrate
Qualificazione, continuità,
emulazione nei
comportamenti,
gestione sostenibile
• Bilancio di Sostenibilità 2005
• Relazioni con la stampa
• Relazioni continuative
Medici di base e specialisti
Farmacisti ospedalieri
Grossisti
Direttori generali Asl
Amministrazione statale
Enti locali
Enti regolatori
Università e istituti di
ricerca
“Customer Preference”
Portale Infomedics
La rivista Rr e RrOnline
Sito internet www.roche.it
Congressi
Bilancio di Sostenibilità 2005
Relazioni con la stampa
39
La ricerca Customer Preference 2006:
1.700 interviste
20 questionari di 50 domande
3.400 ore dedicate alle interviste
83.500 dati sottoposti a elaborazione
2 mesi di lavoro
Customer Preference
Roche ha come obiettivo l’eccellenza in tutte le attività che svolge. Pertanto ha creato un sistema di
analisi della performance aziendale, che permetta di monitorare costantemente le aspettative e i livelli
di soddisfazione dei suoi interlocutori e di accrescere il valore aggiunto generato nelle diverse aree e
nel settore della salute.
A questo scopo, è stata istituita, nel 2006, la funzione di Business Intelligence all’interno della direzione
Business Services, deputata all’analisi della performance aziendale, a supporto delle decisioni strategiche per il miglioramento della performance stessa. Si inserisce in questo contesto l’indagine di Customer
Preference: uno strumento di valutazione della soddisfazione dei clienti Roche Italia, che misura quanto
e come l’azienda riesce a farsi preferire sul mercato.
Metodologia
L’analisi di Customer Preference si fonda sulla correlazione tra soddisfazione e scelta, con l’obiettivo di
identificare quali valori percepiti dai clienti si trasformino in preferenza per Roche.
La prima rilevazione è stata condotta alla fine del 2006, per fotografare lo status quo e consentire il
confronto con le successive rilevazioni, e si è concentrata su tre aree:
1.
soddisfazione globale - analizza l’offerta di prodotti e servizi Roche in relazione alle aspettative dei
clienti e al loro livello di soddisfazione rispetto all’offerta della concorrenza
2.
soddisfazione per macroaree - verifica la performance di Roche nelle quattro aree: prodotti, ricerca, informazione scientifica, iniziative e servizi
3.
soddisfazione specifica - riferita a singoli aspetti dei parametri sopraindicati
I target della ricerca sono i medici di base, i medici specialisti e gli operatori istituzionali (farmacisti
ospedalieri, grossisti e direttori generali Asl), raggruppabili anche per aree terapeutiche.
I dati raccolti sono condensati, con un metodo di analisi statistica, in un valore sintetico, il Customer
Preference Index, rappresentativo e comparabile.
40
Sostenibilità: istruzioni per l'uso
Controspionaggio
Spegniamo le spie luminose del televisore, dell’impianto stereo e di tutti
gli apparecchi non in funzione, quando possibile. Il consumo necessario
agli apparecchi elettrici per stare in
stand by, può arrivare a rappresentare il 10% dei consumi elettrici. E
ricordiamoci di staccare il carica batteria dalla presa dopo aver caricato
il cellulare.
La prima ricerca di Customer Preference
1.700 interviste
20 questionari di 50 domande
3.400 ore dedicate alle interviste
83.500 dati sottoposti a elaborazione
2 mesi di lavoro
I risultati dell’indagine sono stati incoraggianti e coerenti con la strategia adottata da Roche negli ultimi
anni.
Il Customer Preference Index complessivo per Roche si è attestato, su una scala da 1 a 10, a 7,4 punti.
Le tre aree di business hanno ottenuto le seguenti valutazioni:
•
Rheumatology & Primary Care 7,0
•
Oncology & Haematology 7,7
•
Specialty Care 7,6
Infine, di seguito, il giudizio espresso dai differenti target:
•
Medici di base 7,0
•
Specialisti 7,5
•
Istituzionali 7,6
I dati raccolti saranno elaborati nel 2007 per definire nuove strategie operative e per mettere a punto
una “immagine al tempo zero” della preferenza accordata a Roche dai propri clienti, in modo da poter
monitorare nel tempo le variazioni del Customer Preference Index.
L’indagine di clima “il tuo feedback conta”
Alla fine del 2006, Roche Italia ha realizzato un’indagine di clima per comprendere il grado di coinvolgimento dei dipendenti in relazione al processo di riorganizzazione in corso.
Sono stati presi in esame la comprensione del cambiamento, la rilevanza percepita, la condivisione dei
valori aziendali, la fiducia verso le azioni intraprese dal management, il coinvolgimento nell’attuazione
delle strategie e dei programmi aziendali in corso, la capacità di dialogo tra l’azienda e il personale.
Oltre il 70% del personale ha dato il proprio feedback, fornendo contributi utili e significativi per il
percorso da intraprendere al fine di mantenere e migliorare il benessere all’interno dell’azienda e, di
conseguenza, la posizione di Roche sul mercato.
Da una prima analisi dei risultati, sono emersi, in positivo, il forte senso di appartenenza dei dipendenti
verso l’azienda e, come aree di miglioramento, la cultura della performance, il dialogo e la trasparenza,
temi che Roche considera già, di fatto, prioritari.
I risultati completi dell’indagine sono stati pubblicati in “MyRoche” e sono stati analizzati e discussi
all’interno di specifici focus group nelle singole direzioni aziendali.
42
Indagine sulla comunicazione interna
Sempre nell’ambito del progetto di change management, nel corso del 2006, Roche Italia ha predisposto
un’indagine fra i dipendenti per verificare il livello di gradimento delle attività di comunicazione interna
svolte dalla Società.
La ricerca è partita a gennaio 2007, con l’invio di un questionario a un campione di 122 dipendenti (pari
al 9% dei dipendenti). La redemption è stata del 63,9% (di cui il 65% con oltre 10 anni di anzianità
aziendale e il 17% con meno di cinque anni di anzianità aziendale; l’80% dei rispondenti è composto da
quadri e impiegati e infine il 56% lavora nella sede di Monza).
Le valutazioni espresse dai dipendenti sugli strumenti di comunicazione interna, in particolare l’house
Giudizio sull’efficacia della comunicazione interna
Scala valori da 1= scarso; 10 = ottimo
50
46,76%
40
30
24,68%
20
10
11,69%
9,09%
0
5
6
7
8>
70%
dipendenti coinvolti
nell’indagine di clima 2006
43
41%
medici che conoscono Infomedics
organ “l’esagono” e l’intranet, sono state positive (quasi il 50% dei giudizi è stato superiore all’8, su una
scala da 1 a 10).
Mentre le principali aree di miglioramento proposte sono state l’approfondimento dei cambiamenti
organizzativi, delle strategie aziendali e delle novità di prodotto.
Infomedics
Infomedics è il portale internet curato da Roche e dedicato alla Medicina generale, con approfondimenti
in sei aree tematiche: cardiologia, obesità e metabolismo, infiammazione, malattie infettive, dermatologia, ansia. Il sito mette a disposizione dei medici, gratuitamente, documenti e fonti di aggiornamento
scientifico, servizi e informazioni sui prodotti del listino Roche.
Nel 2006, gli accessi al sito sono stati 21.836, con 166.304 pagine visitate.
Inoltre a tutti i medici registrati sul portale viene inviata una newsletter periodica (tendenzialmente
settimanale) su informazioni di carattere medico scientifico, oltre ad aggiornamenti sulle singole aree
terapeutiche e questionari relativi ad aree terapeutiche specifiche. Nel 2006 gli iscritti alla newsletter
sono stati 9.380. Nel corso dell’anno la newsletter ha generato un traffico medio di:
•
2.446,8 aperture totali (quante volte la newsletter è stata aperta dall’utente)
•
1.616,5 aperture per utente (quante volte la newsletter ha portato l’utente ad accedere al sito)
•
574,5 totale click (i click effettuati dall’utente sulle varie risorse presenti nella newsletter)
Totale richieste di materiale promozionale/pubblicazioni per anno
12.000
11.171
10.000
9.200
8.000
6.000
4.000
2.507
2.000
0
2004
44
2005
2006
Il feedback dei medici su Infomedics
Roche Italia ha commissionato all’Istituto di ricerca Gfk Eurisko un’indagine sulla conoscenza del portale
da parte dei medici. La ricerca è stata condotta nel mese di marzo 2007 e ha coinvolto 1.514 medici.
Base (n. medici)
Universo Roche
Conoscono
Molto soddisfatti
Molto utile
1.514
41%
53%
58%
300
52%
51%
60%
Oncologi mammella
91
44%
61%
60%
Oncologi polmone
88
41%
46%
50%
Oncologi colon
68
37%
48%
57%
GP
6%
Negli ultimi tre mesi con che frequenza
ha visitato Infomedics?
Il 53% dei medici
che hanno visitato
Infomedics si
dichiarano molto
soddisfatti del portale
7%
39%
15%
Il 25% del totale dei
medici contattati
hanno visitato
Infomedics
più di 1 volta alla settimana
1 volta alla settimana
2/3 volte al mese
1 volta al mese
meno spesso
mai
14%
Il 58% dei medici
che hanno visitato
Infomedics lo
considerano molto utile
19%
45
Roche ha come obiettivo
l’eccellenza in tutte
le attività che svolge
24,3%
IMpatto ambientale
oncologi che usano frequentemente Infomedics
Focus sui medici oncologi che utilizzano
Infomedics
L’area oncologica è particolarmente rilevante per
Roche, pertanto, tra novembre 2006 e febbraio
2007, è stata condotta una ricerca sull’utilizzo e
sul gradimento del portale Infomedics da parte
dei medici oncologi. Un campione di oncologi
è stato intervistato telefonicamente e 81 hanno
partecipato a interviste approfondite personali. Inoltre, sono stati raccolti 114 questionari
durante l’VIII congresso dell’Associazione italiana oncologia medica (Aiom), svoltosi a Milano il
17 novembre 2006.
Utilizzo e gradimento di Infomedics da parte degli oncologi
Quanto spesso utilizza Infomedics?
Che cosa ne pensa?
6,1%
2,7%
8,1%
18,2%
24,3%
18,2%
57,6%
64,9%
spesso
abbastanza
poco
mai
molto utile
abbastanza utile
poco utile
per niente utile
47
I nuovi farmaci oncologici Roche
permettono di fronteggiare
patologie prima incurabili
Quali tra questi servizi ritiene siano più utili all’oncologo?
100%
100%
97%
80%
69%
68%
60%
50%
46%
40%
13%
12%
11%
Certificati e moduli
18%
EBM
20%
20%
servizi già presenti
servizi da realizzare per il target specialistico
Giofil
Diagnostica
Sole 24 Ore
Informazione
scientifica su altre
patologie
L’esperto risponde
Casi clinici
Informazioni
su protocolli di studio
Letteratura EBSCO
Informazione
scientifica su patologie
oncologiche
0%
Roche ha raccolto
250 questionari
di valutazione
sul Bilancio di Sostenibilità 2005
2006
Roche Italia
Bilancio di Sostenibilità 2005
Innovazione per la salute
Bilancio di Sostenibilità 2005
A testimonianza della crescente attenzione alla trasparenza verso i propri stakeholder, Roche Italia a partire dal 2005 ha avviato un processo di rendicontazione di sostenibilità, che ha portato alla pubblicazione,
nel 2006, del primo Bilancio di Sostenibilità Roche, seguito dalla presente edizione 2006.
Il Bilancio di Sostenibilità 2005 conteneva anche un questionario di valutazione, per raccogliere le opinioni degli stakeholder su questo nuovo strumento di dialogo. Per stimolarne la compilazione, Roche
Italia si è assunta l’impegno di devolvere, per ogni questionario restituito, 5 euro all’associazione Alveare
della Vita onlus, nell’ambito del progetto per la realizzazione del nuovo “Istituto Maria Letizia Verga per
la salute del bambino e della mamma”, presso l’Ospedale San Gerardo di Monza.
I risultati
Complessivamente sono stati raccolti 250 questionari compilati, di cui: il 74% proveniente da dipendenti
Roche; il 2% da medici; l’1% da rappresentanti della Pubblica Amministrazione, il 23% da altri stakeholder (opinion leader, operatori istituzionali, fornitori, eccetera).
1%
6%
18%
21%
Come giudica
complessivamente
il Bilancio di Sostenibilità
Roche S.p.A.?
ottimo
più che buono
buono
sufficiente
insufficiente
54%
Il Bilancio di Sostenibilità di Roche è...
50%
44,6
44,3
41,2
40%
38,9
40,8
35,0
33,1
32,8
31,7
30%
27,0
23,0
22,1
20%
17,6
16,7
14,0
10%
8,2
6,4 6,5
8,4
7,5
0%
poco +
per niente
chiaro e comprensibile
esaustivo
50
né in accordo
né in disaccordo
accurato
gradevole
abbastanza
d’accordo
credibile
molto d’accordo
MyRoche
Il nuovo sito intranet,
punto d’incontro
dei dipendenti Roche Italia
53%
45%
uguale
Come è cambiata la tua
opinione di Roche?
peggiorata
migliorata
2%
Il sito intranet “MyRoche”
Nel 2006 è stata avviata la rivisitazione del sito intranet aziendale “Bussola”, sviluppato negli anni ’90. La
nuova release, denominata MyRoche e online da marzo 2007, è stata concepita come un punto di ritrovo
e di scambio di informazioni per chiunque lavori in Roche Italia.
La nuova sezione News permette ai dipendenti di Roche Italia di essere costantemente aggiornati sulle notizie che riguardano il Gruppo, sulle attività interne, sulla presentazione di nuovi prodotti. Sono inoltre pubblicate le comunicazioni di servizio e le principali notizie che riguardano il settore della salute e non solo.
Il sito ospita un’area dedicata alla sicurezza, in linea con l’impegno del Gruppo ad accrescere gli standard di sicurezza e tutela della salute e dell’ambiente.
Infine, MyRoche racconta passo dopo passo l’andamento del progetto di change management attraverso una sezione dedicata.
51
47.394
accessi al sito www.roche.it
nel secondo semestre 2006
Gli house organ: l’esagono e Hexagon
L’esagono è la rivista interna bimestrale di Roche Italia, creata nel 1990. Nel corso del 2006
il giornale è stato oggetto di un restyling: la nuova veste grafica ha debuttato con il numero
di gennaio/febbraio 2007. L’house organ, curato dalla funzione Communications & Public
Affairs, è uno strumento di comunicazione interna a due vie: ospita infatti le informazioni e
i messaggi provenienti dalla Società e, insieme, dà spazio agli eventi interni, ai dipendenti e
alle iniziative organizzate dal CRAL di Monza e Segrate.
L’esagono è distribuito in 2.000 copie a numero a tutti i dipendenti di Roche Italia tramite
posta interna o spedizione postale per il personale fuori sede e per i pensionati Roche.
Inoltre alcune copie sono a disposizione in vari punti dell’azienda.
Hexagon è il trimestrale distribuito in inglese dalla Casa Madre. La rivista, disponibile presso
tutte le filiali Roche del mondo, tra cui Roche Italia, è distribuita in italiano con le stesse
modalità de l’esagono.
La rivista Rr e RrOnline
Rr (“Ricerca Roche”) è il trimestrale di aggiornamento edito da Roche Italia e dedicato ai temi della ricerca
medica e della salute. La rivista è spedita gratuitamente a 1.500 destinatari, tra medici, ricercatori, direttori
delle aziende sanitarie e operatori sanitari che ne richiedono l’invio.
RrOnline è la versione elettronica della rivista, liberamente scaricabile dal sito internet www.roche.it, che
pubblica l’indice, il sommario, l’editoriale e gli estratti di alcuni articoli.
Lunch Talk
I Lunch Talk sono appuntamenti periodici organizzati a Basilea su numerose tematiche di interesse aziendale, come ad esempio approfondimenti su patologie, prodotti, andamento finanziario, mercato, eccetera.
Per i temi di maggior interesse viene organizzato un collegamento in videoconferenza per tutte le sedi
Roche nel mondo. Per le affiliate europee gli incontri, come è evidente dal loro stesso nome, avvengono
durante l’orario di pranzo.
Roche.it
Il sito internet di Roche Italia, www.roche.it rappresenta il sito internet istituzionale di Roche Italia. In costante
aggiornamento, Roche.it è un vero e proprio portale informativo, con sezioni dedicate all’azienda, alle aree
terapeutiche in cui opera, alle iniziative di Corporate Social Responsibility. Il sito ospita inoltre le versioni scaricabili delle pubblicazioni aziendali, tra cui i Bilanci di Sostenibilità, e i link verso gli altri portali del Gruppo.
Un’area riservata ai medici presenta informazioni specifiche sulle ultime novità in campo sanitario. A partire
dal 1° giugno 2006, è iniziata la rilevazione sistematica degli accessi al sito: nel periodo 1 giugno-31 dicembre
2006 sono stati registrati 47.394 accessi, con una media mensile crescente nell’ultimo trimestre.
52
Relazioni con la stampa
L’attività di relazioni con la stampa fa capo alla funzione Communications & Public Affairs.
Attività 2006:
•
•
•
•
•
•
•
775 uscite
Oltre 300 testate giornalistiche coinvolte
370 articoli e lanci d’agenzia
34 servizi radio/tv
371 citazioni su internet
25 conferenze stampa
51 comunicati stampa diramati
Nel corso del 2006 Roche
è comparsa 775 volte
sulla stampa italiana
53
Responsabilità
54
sociale
Roche e i dipendenti: un impegno continuo
•
I dipendenti di Roche S.p.A.
Roche e la collettività
•
Gruppo Roche: responsabilità globale
•
Roche Italia: impresa e comunità locali
I progetti 2006: da Monza a Roma, da Napoli a Ragusa
Ricerca e sviluppo nel Gruppo Roche
•
La ricerca clinica in Italia
I risultati ottenuti
dipendenti Roche
con contratto
a tempo indeterminato
98%
56
Roche e i dipendenti: un impegno continuo
dipendenti Roche chiedono, prima di tutto, di essere ascoltati. Per questo, Roche li coinvolge
I
costantemente nella definizione delle strategie aziendali e comunica con tempestività le proprie
decisioni. Con l’obiettivo di sostenere un clima di fiducia reciproca e di creare, insieme, un ambiente
di lavoro positivo e ogni giorno migliore.
Per Roche Italia, il 2006 è stato un anno di grandi cambiamenti, in cui tutte le funzioni aziendali si sono
rinnovate, per adeguarsi a un contesto in continua evoluzione, sia dal punto di vista istituzionale sia di
mercato. La riorganizzazione dell’azienda, presentata nella prima parte di questo Bilancio di Sostenibilità,
ha rappresentato, perciò, anche un importante banco di prova per la capacità di dialogo interno.
Al fine di affrontare al meglio questo momento di passaggio, Roche ha deciso di orientare le relazioni interne
in quattro direzioni fondamentali:
•
l’allineamento alla cultura aziendale, basata sui valori di responsabilizzazione, cultura della
performance, innovazione e creatività, efficienza, dialogo e trasparenza
•
il coinvolgimento diretto dei dipendenti, anche attraverso la realizzazione di un’indagine di clima,
presentata nella sezione “Coinvolgimento degli stakeholder” (pagina 36)
•
la focalizzazione sui processi di orientamento alla performance
•
l’attenzione continua alle responsabilità sociali dell’impresa
I dipendenti di Roche S.p.A.
Forza lavoro (LA1-LA2)
Nella quasi totalità dei casi (98%), i 1.320 dipendenti Roche in Italia sono assunti a tempo indeterminato, con
contratti a tempo pieno (97%). Nel 2006, il turnover ha interessato solo il 2,9% del personale.
Monza*
Personale
Segrate
2006
2005
2006
2005
914
950
406
406
*I dati comprendono il personale di sede e gli informatori scientifici dislocati sul territorio.
Benefit (LA3)
Roche Italia mette a disposizione dei propri dipendenti una serie di servizi sanitari, sociali e di trasporto,
che hanno lo scopo di favorire l’integrazione tra le esigenze professionali e quelle personali e familiari:
•
un piano sanitario gratuito, facoltativo, finalizzato alla prevenzione e alla tutela della salute
•
un’infermeria interna in ciascuna sede
•
convenzioni con gli asili nido situati in prossimità delle due sedi
•
un servizio navetta, gratuito, che collega le due sedi aziendali tra loro, e con le principali direttrici
delle città di Milano, Monza, e Sesto San Giovanni
57
Con il programma
“Safety health environment”
Roche si impegna nella tutela
dei suoi dipendenti
nei luoghi di lavoro
Esercitazione anti-incendio
per la sicurezza sul lavoro
•
un Circolo ricreativo aziendale (Cral), che organizza attività culturali, sportive e di
intrattenimento su base continuativa
Inoltre, Roche garantisce la flessibilità dell’orario di lavoro per la maggior parte delle posizioni aziendali,
sia in entrata (nella fascia 8.00-9.30) sia in uscita (in funzione dell’ora di entrata).
Dirigenti, forza vendita, product e medical manager e country study manager usufruiscono di auto aziendali.
Il programma di azionariato diffuso “Roche Connect”
Roche Connect è un piano globale di azionariato diffuso, lanciato in Italia nel 2002, che permette a tutti
i dipendenti di acquistare a condizioni vantaggiose, rispetto ai corsi di Borsa, una particolare tipologia di
titoli del Gruppo, i Genussschein Roche, azioni senza diritto di voto, quotate alla Borsa di Zurigo. Nel 2006,
il 23% circa della popolazione aziendale in Italia (314 persone) ha aderito al programma Roche Connect,
con un incremento dell’11,4% rispetto al 2005.
Relazioni industriali (LA4)
I dipendenti Roche sono coperti dagli accordi collettivi di contrattazione nazionale e hanno a
disposizione uno spazio dedicato alle attività sindacali sul circuito intranet aziendale. Nel 2006, l’azienda
ha incontrato i rappresentanti dei lavoratori in 24 occasioni su vari argomenti. I lavoratori iscritti a
organizzazioni sindacali indipendenti al 31/12/2006 risultano essere 303, di cui 198 nella sede di Monza
e 105 nello stabilimento di Segrate.
Salute e sicurezza (LA7)
Nel corso del 2006, l’indice aziendale sulla salute del personale (Rar-Roche Accident Rate) è migliorato sia
nella sede di Monza sia presso lo stabilimento di Segrate. L’indice tiene conto del numero e dell’entità degli
incidenti: a Segrate gli infortuni sono cresciuti, in numero assoluto, ma si è trattato quasi sempre di incidenti
di lieve entità, con conseguente diminuzione dell’indice Rar. Va ricordato che la maggior parte degli infortuni
registrati è riconducibile a cause non direttamente connesse all’uso di sostanze presenti nello stabilimento,
ma a situazioni normalmente presenti in tutti gli ambienti di vita, quali mobili, scale, gradini, aperture di porte,
utilizzo di piccoli utensili, ecc.
Sostenibilità: istruzioni per l’uso
Prestare il primo soccorso
Se in ufficio accade qualcosa ad un
tuo collega sei in grado di intervenire subito? Informati sulle procedure aziendali per chiamare aiuto e
prestare soccorso; non trascurare
le raccomandazioni del programma
di sicurezza: potresti essere l’unica
persona in grado di salvare la vita a
chi ti sta accanto.
La sede di Monza
Roche Accident Rate
Infortuni
UM
2006
2005
2004
Rar
0,177
0,381
0,241
n.
9
19
11
Totale giorni di lavoro persi
gg
149
326
217
Totale giorni di lavoro persi per malattia professionale
gg
0
0
0
UM
2006
2005
2004
Rar
0,709
0,959
0,228
n.
19
15
9
Totale giorni di lavoro persi
gg
248
337
81
Totale giorni di lavoro persi per malattia professionale
gg
0
0
0
La sede di Segrate
Roche Accident Rate
Infortuni
Programmi formativi per la sicurezza dei luoghi di lavoro (LA8)
Nell’ambito del programma pluriennale “Safety health environment” (She), varato da Roche nel 2005
per migliorare la performance delle società del Gruppo nella sicurezza dei luoghi di lavoro, nella tutela
della salute dei dipendenti e nella salvaguardia dell’ambiente, Roche Italia ha definito i seguenti obiettivi
specifici:
•
riduzione del 20% entro il 2010 dell’indice interno sugli infortuni “Rar” (Roche Accident Rate)
•
diminuzione del 10% entro il 2015 dell’indice di assenze, individuando e cercando di rimuovere o
mitigare le cause che determinano l’assenza del lavoratore per malattia o per infortunio, ma anche
per ragioni personali.
La campagna di sensibilizzazione Safety awareness
L’iniziativa. “Safety awareness” è un concorso a premi, varato nel corso del 2006, riservato ai dipendenti dello
stabilimento di Segrate (Milano). Ai partecipanti sono state proposte le immagini di diverse situazioni di pericolo,
per ognuna delle quali era richiesta l’ideazione di uno slogan che potesse essere utilizzato in azienda.
L’obiettivo. Il concorso era finalizzato ad aumentare il coinvolgimento e la consapevolezza del personale
sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.
I risultati. Al termine del concorso sono stati raccolti oltre 150 slogan ideati dai partecipanti. I primi tre
sono stati premiati all’inizio del 2007, mentre quello vincente sarà utilizzato per una campagna interna sulla
sicurezza nel corso del 2007.
59
Nel 2006 è stata anche definita una serie di interventi da realizzare nel corso del 2007:
•
sessioni di e-learning sulla sicurezza, destinate al personale e alla forza vendita
•
realizzazione di un vademecum interno per un uso corretto e sicuro delle auto aziendali
•
corsi sulla prevenzione e la sicurezza, basati sulla teoria Behaviour Based Safety (controllo dei
comportamenti di sicurezza sul lavoro, al fine di ridurre la componente legata all’errore umano).
Formazione e istruzione (LA10 - LA11) Partecipazione
Le ore di formazione erogate nel 2006 sono rimaste tendenzialmente stabili rispetto all’anno precedente
(65.592, contro 66.403 nel 2005) e hanno riguardato prevalentemente il programma “ForWard”, l’iniziativa
internazionale finalizzata a rendere omogenei e condivisi i processi e i servizi del Gruppo in quattro
macroaree: risorse umane, amministrazione e finanza, vendite e supply chain management.
Performance Management Program (LA12)
Presenze
Ore totali di formazione
Costi totali di formazione
UM
Personale
amministrativo
Personale
operativo
Personale
tecnico
Personale tecnico
di Segrate
n.
76
3.759
98
431
h.
3.240
48.419
4.540
9.393
euro
464.766
208.778
123.980
30.223
Il Performance Management Program (Pmp) è il principale strumento di motivazione, valutazione e
sviluppo di carriera per i dipendenti Roche in Italia. Nel 2006 il Pmp ha coinvolto il 70% del personale.
Attualmente il Pmp include anche l’agenda dei bisogni formativi di ciascun collaboratore. A partire dal
2008, secondo quanto previsto dal programma ForWard, le iniziative di formazione saranno invece riunite
in un apposito catalogo, a disposizione dei manager, contenente anche le indicazioni di costo e di durata
per ogni singolo corso.
Questo nuovo strumento renderà più efficiente la gestione della formazione e permetterà di disporre di
un curriculum formativo personalizzato per ogni collaboratore e di un quadro immediato delle risorse
impegnate annualmente (budget e giornate erogate).
Diversità e pari opportunità (LA13)
Per quanto riguarda i lavoratori diversamente abili, Roche ha stipulato con le amministrazioni pubbliche
locali una convenzione ad hoc, che definisce gli ambiti e le modalità d’inserimento in azienda.
60
Uomini
2006
Dirigenti
2005
Donne
2006
2005
62
47
5
3
Quadri
173
179
77
71
Impiegati
430
465
336
336
Operai
164
177
73
78
Diritti umani (HR 1 - 9)
Aspetti non significativi in relazione alla legislazione italiana.
Rendere accessibili diagnosi e cure
puntando sulla formazione
e sul miglioramento delle
infrastrutture sanitarie locali
Roche e la collettività
n’impresa non è soltanto ciclo produttivo, ma è parte integrante e attiva della società. Deve,
U
pertanto, partecipare al soddisfacimento dei bisogni espressi dalla collettività nei campi più
svariati, con particolare attenzione a quelli più vicini alle proprie competenze e specificità.
Questa consapevolezza è insita nel modo di essere azienda di Roche e si manifesta nelle numerose
attività che il Gruppo sostiene in campo sociale e culturale, con il diretto coinvolgimento dei propri
dipendenti.
Gruppo Roche: responsabilità globale
Il Gruppo Roche ha messo a punto una specifica strategia internazionale nel campo della Cittadinanza d’impresa,
la Group Policy on Donations and non-commercial Sponsorship, che si concentra su quattro direttrici:
•
favorire l’accesso ai farmaci e alla diagnosi
•
promuovere il progresso scientifico attraverso la formazione
•
incoraggiare l’innovazione e l’eccellenza attraverso la cultura e l’arte contemporanea
•
sostenere le comunità in cui vivono e lavorano i propri dipendenti
Nell’ambito di queste linee guida, Roche privilegia i progetti in cui le proprie conoscenze ed esperienze
possono fare la differenza, lavorando a stretto contatto con le organizzazioni partner locali.
La valutazione dei progetti avviene sulla base dei risultati conseguiti e non sull’entità delle risorse investite.
È prassi del Gruppo, peraltro, che tali risorse non vengano rese pubbliche, se non in termini di ripartizione
per aree di intervento.
Il Gruppo non effettua donazioni di medicinali, salvo il caso di disastri o pandemie.
Al fine di definire una politica comune d’intervento profondamente legata alle comunità in cui è presente,
il Gruppo Roche ha creato il Roche Community Relations Contact (CRC) Network, un team formato da
manager che, all’interno delle singole affiliate, gestiscono gli investimenti verso la comunità. Questo
consentirà un continuo allineamento tra Roche e le esigenze e aspettative delle comunità di riferimento e,
in generale, dei suoi stakeholder. I membri del CRC Network dovranno, dunque, facilitare la comunicazione
all’interno dell’azienda su tali temi, essere il collettore principale nello scambio di informazioni tra l’azienda
e l’esterno in caso di eventi eccezionali che coinvolgano la propria comunità, fornire informazioni sulle
donazioni e le attività di sponsorizzazione non commerciale della propria affiliata (definite nel Corporate
Donations and non-commercial Sponsorship Policy), fornire il proprio parere su selezionate iniziative
promosse dal Gruppo. Lo scambio di informazioni, pareri, opportunità emergenti all’interno del Network
sarà facilitato dall’implementazione di tecnologie di comunicazione interna dedicate (CRC Sharepoint)
a cui parteciperanno tutti i membri del Network. Primo passo definito dal CRC Network per il 2007 è
una ricerca interna sull’impegno di Roche nella realizzazione di programmi educativi locali sulle materie
scientifiche e matematiche.
63
L’accesso alle cure umani
I farmaci rappresentano soltanto uno degli elementi di un sistema estremamente complesso che include
la diagnosi, la terapia e il monitoraggio della terapia. Per questo, il contributo di Roche per favorire
l’accesso alle cure si concretizza principalmente nella condivisione del proprio know-how con istituzioni,
organizzazioni non governative e partner locali. L’obiettivo primario dei propri interventi consiste nel
migliorare la formazione e le infrastrutture sanitarie nelle aree affette da malaria, Aids, tubercolosi e
altre malattie tropicali. Inoltre, negli anni Roche ha adottato politiche brevettuali e di pricing che hanno
significativamente esteso l’accesso alle cure per l’Aids nei Paesi più poveri del mondo.
Per ulteriori informazioni: www.roche.com/sus-access
Il progresso scientifico
Roche collabora con numerose comunità scientifiche in tutto il mondo, attraverso le proprie attività o il
sostegno a progetti che promuovono il progresso scientifico e la crescita dei giovani ricercatori. Inoltre, il
Gruppo ha creato una serie di fondazioni senza scopo di lucro, dedicate a specifiche aree di intervento, quali,
per esempio, la Roche Organ Transplantation Research Foundation, che opera nell’area dei trapianti; la
Roche Foundation for Anemia Research (Rofar), che fino a oggi ha assegnato oltre 7 milioni di franchi
svizzeri a favore di 34 progetti di ricerca nel mondo; la Roche Research Foundation, in Svizzera, che
nel 2006 ha sostenuto 70 progetti di ricerca di giovani scienziati. Infine, Roche sostiene il programma Mba
Fellowship, che finanzia la formazione in ambito economico per i giovani talenti della scienza.
L’innovazione nella cultura e nell’arte
Il Gruppo Roche ritiene che un filo comune leghi la creatività artistica, l’innovazione scientifica e il
progresso economico. Per questo, sostiene da sempre eventi artistici e musicali a livello internazionale.
Nel novembre 2006, Roche ha lanciato il progetto Continents – Youth! Arts! Science!, in cooperazione
A sinistra:
Edizione italiana della
Global Roche Employee
Aids Walk 2006
con il Festival di Salisburgo, per avvicinare i giovani ai compositori contemporanei ed esplorare i legami
tra l’innovazione nella musica, nell’arte e nella scienza. In campo musicale, Roche ha anche avviato, nel
2005, l’iniziativa “Roche’n’Jazz”, per favorire l’organizzazione di concerti jazz in collaborazione con i locali
situati nelle vicinanze delle filiali del Gruppo, in tutto il mondo. Nelle arti visive, Roche sostiene il Museo
Tinguely, a Basilea, in Svizzera.
Le comunità locali
I dipendenti delle diverse società del Gruppo Roche partecipano in prima persona alla scelta dei progetti
da sostenere localmente e la Società favorisce il loro impegno in iniziative di volontariato a livello locale. La
partecipazione di Roche può avvenire a livello organizzativo, per esempio offrendo flessibilità e giornate di
permesso per gli impegni di volontariato, finanziario, integrando i fondi raccolti tra i lavoratori, e logistico.
È nata dai dipendenti Roche la collaborazione con l’UNICEF per sostenere, nel 2006, le scuole per bambini
rimasti orfani a causa dell’Aids in Malawi. Il progetto rientra nell’iniziativa “Global Roche Employee Aids
Walk”, la marcia non competitiva riservata ai dipendenti Roche, che si svolge ogni anno il 1° dicembre,
giornata mondiale contro l’Aids.
La IV edizione della “Global Roche Employee Aids Walk” 2006
Nata nel 2003, da un progetto pilota ideato a Basilea, con la partecipazione di alcune filiali svizzere e
americane, la Global Roche Employee Aids Walk è arrivata, nel 2006, alla quarta edizione e ha esteso la
partecipazione a tutte le filiali Roche nel mondo. La marcia, non competitiva, si svolge il 1° dicembre di ogni
anno, in occasione della giornata mondiale contro l’Aids. Per i dipendenti Roche, la marcia rappresenta un
contributo concreto alla lotta all’Aids, anche attraverso una raccolta fondi destinata, nel 2006, ai bambini
del Malawi resi orfani dalla malattia. L’edizione 2006 ha coinvolto quasi 13 mila lavoratori Roche, di 95 filiali
in 45 Paesi. Mentre sono stati 34 mila i dipendenti Roche che hanno contribuito alla raccolta di circa 4
milioni di franchi svizzeri da destinare ai progetti a favore del terzo mondo, cui Roche ha contribuito con
1 milione di franchi svizzeri.
In Italia, l’iniziativa ha raccolto, sempre nel 2006, 11 mila euro (poi raddoppiati con il contributo di Roche Italia),
grazie a oltre 500 donatori. Mentre i partecipanti alla maratona sono stati 242. Il 50% della cifra raccolta è
stato donato all’organizzazione non profit Archè, di Milano, che assiste in Italia i bambini sieropositivi.
Per ulteriori informazioni:
•
Roche AIDS Walk e Malawi: www.roche.com/home/sustainability/sus_soc/sus_soc_coop/sus_soc_coop_vol.htm
•
Roche Pharmaceuticals nel trattamento dell’HIV: www.roche-hiv.com
•
Il diritto alla sanità: www.roche.com/home/sustain/sus_med.htm
•
ECPP: www.ecpp.co.uk
65
Sostenibilità: istruzioni per l’uso
Apri e chiudi!
Il frigorifero non deve essere collocato vicino a fonti di calore, come
ad esempio il forno, e deve essere
aperto solo per il tempo strettamente necessario: si può risparmiare il 20% di energia rispetto ad un
frigo le cui porte vengono frequentemente aperte e non immediatamente richiuse.
Nel 2006, Roche ha istituito il Roche Employee Action and Charity Trust (Re&Act), per coordinare le
donazioni dei propri dipendenti a favore di interventi di ricostruzione post disastri, progetti umanitari e
programmi di sviluppo sostenibile di lungo periodo, principalmente nei Paesi in via di sviluppo.
Le fondazioni Roche
Fondata nel 1971, la Fondazione Roche per la ricerca sostiene i giovani ricercatori che
Roche Research Foundation
conducono studi in ambito biologico e medico.
Roche Research Foundation
www.research-foundation.org
Roche si è impegnata con un finanziamento di 50 milioni di franchi svizzeri in dieci anni,
a favore della Fondazione per la ricerca sui trapianti d’organi.
Roche Organ Transplantation Research Foundation
www.rotrf.org
La Fondazione per la ricerca sull’anemia è stata istituita nel 2004, per studiare nuovi
approcci nel trattamento della malattia.
Roche Foundation for Anemia Research
www.rofar.org
La Fondazione Genentech per le Scienze biomediche sostiene le organizzazioni impegnate
in progetti formativi e sociali in favore delle comunità che vivono nella Baia di San
Francisco, negli Stati Uniti d’America.
Genentech Foundation for Biomedical Sciences
www.gene.com/gene/about/community/gfbs
I contributi Roche per aree d'intervento
UM
2006
accesso alle cure
%
82,8
progresso scientifico
%
14,0
innovazioni nelle arti e nella cultura
%
1,9
sostegno alle comunità locali
%
1,3
Per maggiori informazioni:
•
Group Policy on donations and criteria for sponsorship: www.roche.com/sus-giving
•
Roche Drug Donation Policy: www.roche.com/sus-access
•
Roche foundations: www.roche.com/sus-foundations
•
Roche’n’Jazz: www.roche-n-jazz.ch
66
Roche Italia: impresa e comunità locali (SO1)
Roche Italia condivide con i propri dipendenti la convinzione che il dialogo con le organizzazioni non profit
rappresenti un aspetto fondamentale della responsabilità sociale d’impresa.
Per questo, l’Azienda sostiene forme di collaborazione strategiche con numerosi enti di solidarietà, che
operano in ambito sociale e sanitario, sia a livello nazionale sia locale.
Le aree di sostegno
Gli interventi di Roche Italia in ambito sociale e ambientale possono essere suddivisi in tre grandi settori:
• l’area sociale e umanitaria, che comprende le donazioni per situazioni di emergenza umanitaria e sociale
• l’area scientifica ed educativa, che riguarda i contributi in favore di università e accademie per il
sostegno della ricerca scientifica
• l’area comunità e ambiente, in cui rientrano gli interventi dedicati a progetti e organizzazioni locali
per le attività nel campo della salute, della cultura e dell’ambiente
Nelle tre aree indicate, Roche Italia ha devoluto complessivamente oltre 4,9 milioni di euro, nel corso del
2006, sostenendo 145 progetti a favore della collettività.
Categoria
Importo (in .ooo di euro)
n. progetti
374
34
4.008
109
597
2
area sociale e umanitaria
area scientifica ed educativa
area comunità e ambiente
Le politiche di Roche Italia nel campo della solidarietà
Consapevole della propria responsabilità sociale e in coerenza con il proprio statuto e la propria missione,
Roche Italia è aperta al sostegno di iniziative a forte rilevanza sociale e culturale. In particolare, Roche privilegia i
progetti di solidarietà finalizzati allo sviluppo delle conoscenze nel settore medico, alla ricerca scientifica, di base
e applicata, e alla formazione degli operatori sanitari. Donazioni ed erogazioni sono effettuate, nell’osservanza
della normativa vigente e del Codice Etico Roche, esclusivamente in favore di persone giuridiche, pubbliche o
private, e non possono in alcun caso riguardare persone fisiche, ancorché dipendenti o rappresentanti di enti o
istituzioni. Nello specifico, gli enti privati cui Roche può concedere contributi sono:
•
istituti di ricerca o di cura
•
associazioni e società medico-scientifiche
•
associazioni di pazienti o di familiari di pazienti
•
altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus)
Per contro, Roche non concede contributi liberali a organizzazioni politiche e sindacali e ad associazioni
per la difesa dei consumatori.
67
I progetti 2006:
da Monza a Roma, da Napoli a Ragusa
Area sociale e umanitaria
Alveare della Vita Onlus – Fondazione Verga
Dove: Ospedale San Gerardo di Monza, unità Pediatria ed emato-oncologia pediatrica.
Il progetto: In collaborazione con il Comitato Maria Letizia Verga, che offre assistenza medica e psicosociale ai bambini ammalati di leucemia, Roche, in collaborazione con Roche Diagnostics, ha sponsorizzato
il progetto “La camera per il trapianto del midollo osseo”. La camera, nel costituendo “Istituto Maria Letizia
Verga per la salute del bambino e della mamma”, è una struttura dedicata alla ricerca, alla diagnostica
e alla terapia per i bambini leucemici. L’istituto rappresenta la prima esperienza in Italia di fondazione
pubblico-privato, il cui fabbisogno finanziario (pari a 21 milioni di euro) sarà coperto da un consorzio di
banche, per 18 milioni, e da una raccolta fondi, gestita dall’associazione “L’alveare della Vita”.
Associazione Positifs
Dove: Roma.
Il progetto: Roche ha finanziato la pubblicazione del volume “Infezioni da Hiv – Repertorio internazionale
delle sperimentazioni terapeutiche” e della rivista bimestrale Positifs, entrambi editi dall’associazione
Positifs, attiva nel campo dell’assistenza sociale e socio-sanitaria ai sieropositivi e ai pazienti affetti da
Aids. Tra i fini istituzionali dell’associazione, rientra la realizzazione di attività di promozione e divulgazione
scientifica sui principali temi della patologia. Il libro, realizzato con il contributo di Roche, fornisce infatti
informazioni altrimenti difficilmente reperibili, rendendole accessibili non soltanto agli addetti ai lavori, ma
anche a quanti non hanno dimestichezza con l’argomento.
Area scientifica ed educativa
Viaggia anche tu contro i linfomi
Dove: Tutta Italia.
Il progetto: Roche ha collaborato, insieme con Trenitalia e il Gruppo Cremonini, alla seconda edizione della
campagna “Viaggia anche tu contro i linfomi”, promossa dall’Ail - Associazione italiana contro le leucemielinfomi e mieloma. La campagna aveva l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla patologia
in occasione della Giornata Mondiale per la Conoscenza del Linfoma, svoltasi il 15 settembre 2006, e
raccogliere fondi per progetti di ricerca e assistenza domiciliare in campo ematologico.
L’impegno di Roche si è concretizzato nella promozione di campagne di sensibilizzazione e nel sostegno
alla ricerca per terapie sempre più innovative ed efficaci. Dal 15 settembre al 4 ottobre 2006, a bordo di
oltre 160 treni giornalieri e nei punti di ristorazione di 20 stazioni ferroviarie, sono stati messi in vendita,
con il contributo di 2 euro, speciali sacchetti di caramelle, accompagnati da un opuscolo informativo. La
campagna ha raccolto circa 140 mila euro.
68
Parco di Monza
Global Roche Employee AIDS Walk 2006
Galleria Vittorio Emanuele, Milano
Un momento della mostra legata alla campagna Breast Friends
Il Presidente dell'AIL, Prof. Franco Mandelli
e Maurizio de Cicco
69
Nel 2006,
Roche ha organizzato
una serie
di incontri pubblici,
in alcune città italiane,
per far conoscere
i principali fattori
di rischio e le tecniche
di prevenzione
del tumore al colon-retto,
una delle principali
cause di morte per neoplasia
nei Paesi occidentali
o
Ai m
Associazione Italiana
di Oncologia Medica
tumore del
i.p.
la prevenzione
e la cura
Nella pagina accanto da sinistra:
- Benedetta Corbi, giornalista, e
Annamaria Mancuso, Presidente Salute
Donna, in conferenza stampa, Milano
- Due scatti fotografici
in mostra all'Ottagono,
Galleria Vittorio Emanuele II
- L'Ottagono,
Galleria Vittorio Emanuele II
- L'inaugurazione della mostra
con le Istituzioni
- Un momento delle firme
sul Libro degli amici
- Un momento dell'evento
Breast Friends con Luisa Corna,
Testimonial della Campagna
Nella pagina accanto in basso:
- Alcuni momenti dell'evento
Breast Friends di Roma
Irccs Ospedale Oncologico
Dove: Bari.
Il progetto: Roche ha finanziato il progetto di ricerca “Metodologie di integrazione tra assistenza
ospedaliera oncologica e servizi territoriali” dell’Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico)
Ospedale Oncologico di Bari. Il progetto ha l’obiettivo di creare una rete (“disease management”) tra
enti e istituzioni che operano nel settore oncologico, per ottimizzare la prevenzione e la cura dei tumori
della mammella, del colon-retto, della cervice uterina e della tiroide. L’intervento di Roche consentirà di
finalizzare, nel corso del 2007, le attività tese ad assicurare l’adozione di protocolli diagnostico-terapeutici
condivisi e a garantire un approccio multidisciplinare rapido.
Associazione Epac Onlus
Dove: Vimercate (Milano).
Il progetto: Roche ha sponsorizzato l’ampliamento della sede dell’Associazione Epac Onlus (Educazione,
prevenzione, ricerca sull’Epatite C), la formazione degli operatori e la campagna di sensibilizzazione 2006,
finalizzata a incoraggiare i cittadini-pazienti a rivolgersi al proprio medico per la prevenzione e la cura
dell’Epatite C. L’Epac svolge attività di consulenza per operatori sanitari, ammalati, familiari e cittadini
comuni sulla patologia, sulle cure disponibili, sulla tutela dei malati e dei lavoratori che contraggono la
malattia, sull’assistenza ai malati.
Area comunità e ambiente
Incontri sul Carcinoma al colon-retto
Dove: Ragusa, Napoli, Roma.
Il progetto: Roche ha organizzato una serie di incontri, aperti al pubblico, per informare e sensibilizzare la
popolazione sul tumore al colon-retto, che ogni anno colpisce 200 mila persone in Europa. Il carcinoma
al colon-retto rappresenta una delle più frequenti cause di morte per neoplasia nei Paesi occidentali e il
progetto Roche era finalizzato a far conoscere i principali fattori di rischio e le tecniche di prevenzione.
Breast Friends
Dove: Milano, Roma.
Il progetto: Roche ha partecipato agli eventi italiani della campagna internazionale “Breast Friends”, di
sensibilizzazione sul tumore al seno e nello specifico su una forma particolarmente aggressiva e insidiosa
(Her2+), in collaborazione con l’Associazione Salute Donna Onlus e con il patrocinio del Ministero della
Salute. A livello internazionale, sono state organizzate mostre in tutto il mondo e un volume fotografico
con gli scatti del fotografo scozzese Rankin, che ha ritratto le testimonial della campagna (tra cui Rosanna
Arquette, Jerry Hall, Marcia Cross, Romina Power, Luisa Corna e Ivana Spagna). In Italia la mostra fotografica
ha toccato le città di Milano e Roma e in contemporanea sono stati organizzati due eventi teatrali aperti al
pubblico, alla stampa, al mondo dei clinici, alle istituzioni e, naturalmente, ai dipendenti Roche.
70
Breast Friends edizione 2006, un’iniziativa di sensibilizzazione sul tumore al seno supportata da Roche con
eventi a Milano e a Roma, in collaborazione con l’Associazione Salute Donna e il Ministero della Salute
72
Ricerca e sviluppo nel Gruppo Roche
L
a ricerca ha consentito, negli ultimi decenni, la sintesi di centinaia di nuove molecole con effetti
terapeutici su molte malattie. Ma il processo che porta alla realizzazione di un nuovo farmaco
è lungo e complesso: su 10 mila nuove molecole identificate dalla ricerca di base, soltanto una
ottiene l’approvazione delle autorità regolatorie e viene quindi messa a disposizione dei clinici e dei
pazienti; dunque il rilascio di un nuovo farmaco può richiedere anche oltre 15 anni di ricerca.
Per assicurare la qualità e la sicurezza del prodotto finale, tutte le attività di ricerca condotte da Roche devono
rispettare un severo monitoraggio realizzato con metodi scientifici e rigorosi schemi etici e normativi.
Roche è impegnata nello sviluppo di farmaci innovativi e nell’individuazione di strumenti diagnostici che
consentano di rispondere a bisogni medici e sanitari della popolazione e offrano a medici e pazienti
soluzioni integrate e individualizzate nell’ambito della salute.
L’attività di ricerca e sviluppo della Divisione Farmaceutica del Gruppo Roche si concentra
principalmente in oncologia, malattie autoimmunitarie, virologia e metabolismo.
Dalla ricerca al farmaco
Studi di Fase
Descrizione
1
Studi clinici iniziali per valutare il metabolismo e l’attività farmacologica dei farmaci nell’essere
umano, gli effetti collaterali associati a dosi crescenti del farmaco e volti a ottenere una evidenza
preliminare di attività. Possono essere condotti in volontari sani o in pazienti (come nel caso di
farmaci oncologici).
2
Studi clinici controllati per valutare l’attività di un farmaco per particolari indicazioni in pazienti affetti
da una determinata patologia o condizione clinica oggetto di studio e con lo scopo di determinare un
profilo standard di tollerabilità a breve termine e identificazione del dosaggio.
3
Studi clinici estesi condotti su un’ampia popolazione di pazienti, dopo che sia stata ottenuta una
preliminare evidenza di attività, con lo scopo di ottenere un profilo beneficio/rischio del farmaco e
di fornire i dati per una registrazione del farmaco stesso.
4
Studi clinici postregistrativi condotti con lo scopo di raccogliere ulteriori informazioni relative ai
rischi, benefici, uso ottimale del farmaco su un’ampia casistica.
La ricerca clinica in Italia
Roche Italia svolge un ruolo fondamentale nel campo della ricerca clinica nel nostro Paese, concentrandosi
attualmente nell’area oncologica, virologica, metabolica e autoimmunitaria. Attiva in tutte le fasi degli studi
clinici, l’Azienda si pone come partner di eccellenza del mondo clinico italiano, con cui collabora per la
promozione dell’innovazione.
73
Per garantire la sicurezza dei farmaci,
le ricerche Roche sono sottoposte
a severe prassi scientifiche,
etiche e normative
Studi per fasi di sviluppo (2006)
3 (2,4%)
24 (19,4%)
45 (36,6%)
Fase 1
Fase 2
51 (41,6%)
Fase 3
Fase 4
Studi per aree terapeutiche (2006)
18 (14,9%)
12 (9,8%)
21 (17,1%)
Oncologia
Virologia
Malattie autoimmunitarie
72 (58,2%)
Metabolismo
La gestione della sicurezza e salute dei farmaci (PR1)
È fondamentale che la salute pubblica sia tutelata, garantendo che il rapido accesso alle terapie
farmacologiche, anche le più innovative, non avvenga a scapito della sicurezza dei pazienti. I tre requisiti
fondamentali che sono alla base del rilascio di una autorizzazione all’immissione in commercio di un
farmaco sono: qualità, sicurezza ed efficacia.
Per garantire il rispetto di questi requisiti, Roche adotta un sistema di risk management che, oltre a
soddisfare tutti gli obblighi di legge1, comprende un insieme di attività di farmacovigilanza e di interventi
prestabiliti per individuare proattivamente, identificare, prevenire o minimizzare i rischi relativi a un
prodotto medicinale, incluse la comunicazione dei rischi stessi e la valutazione dell’efficacia degli interventi
per minimizzarli.
74
La farmacovigilanza in Roche Italia (PR2)
La farmacovigilanza è costituita da un insieme di procedure stabilite per legge con le quali il medico,
l’autorità sanitaria e l’azienda farmaceutica si adoperano al fine di conoscere e approfondire il profilo
di tollerabilità di un farmaco. Tale attività richiede la presenza, in ambito aziendale, di un’organizzazione
in grado di garantire sia uno stato di attenzione continuo sia la capacità di intervento per ottemperare
agli obblighi di legge. Inoltre, tale struttura rende disponibile a soggetti interni ed esterni all’azienda un
supporto specifico relativo a tutte le problematiche correlate alla tollerabilità di un farmaco.
In Roche Italia, tale ruolo è assunto dalla direzione Medical Affairs, all’interno della quale la funzione di
farmacovigilanza si occupa della raccolta, del controllo e della comunicazione all’autorità sanitaria e a Casa
Madre delle segnalazioni di reazioni avverse verificatesi con i farmaci Roche ed è responsabile di tutti i
processi amministrativi e di documentazione riguardanti tali attività.
Casi gestiti nel 2006 dalla farmacovigilanza di Roche S.p.A.
Casi spontanei segnalati in Italia da operatori sanitari
Casi da studio clinico segnalati in Italia da sperimentatori
Casi da studio clinico internazionali valutati
Casi da studio clinico segnalati con procedura d’urgenza alle autorità italiane
Casi internazionali sottoposti a valutazione
Rinnovi di autorizzazione all’immissione in commercio (Aic) presentati all’Aifa
Rapporti periodici di sicurezza inviati ad Aifa ed Emea
309
1.148
11.769
1.015
36.000
3
16
Nel 2006 non sono stati segnalati casi di non conformità a leggi e regolamenti nazionali riguardanti gli
impatti sulla salute e sicurezza dei farmaci durante la fase registrativa e postregistrativa.
L’informazione scientifica in Roche (PR3 – PR4)
Roche s’impegna a fornire informazioni accurate e trasparenti al personale medico, ai pazienti e al pubblico
in generale. Le attività di informazione scientifica e di vendita dei farmaci sono strettamente regolate da
normative internazionali e locali, che disciplinano la distribuzione e la comunicazione.
In Italia, la comunicazione relativa ai farmaci generici ed etici è disciplinata dal titolo XIII del D.L. 219
del 24 aprile 2006 (Attuazione della Direttiva 2001/83/CE relativa a un codice comunitario concernente i
medicinali per uso umano, nonché della Direttiva 2003/94/CE).
Roche Italia ha attivato al suo interno la funzione Medical Support che fornisce informazioni scientifiche
1 Le basi normative relative alla farmacovigilanza sono poste, per i prodotti di registrazione nazionale e di mutuo riconoscimento, dal
capitolo V bis “Farmacovigilanza” della Direttiva 75/319/CE del Consiglio e dalla Direttiva 2000/38/CE del 5 giugno 2000, che modifica
la Direttiva 75/319 relativamente al capitolo dedicato alla farmacovigilanza; per quanto riguarda i farmaci registrati con procedura
centralizzata, dai Regolamenti 2309/93 del Consiglio e 540/95 della Commissione. Le norme sono oggi raccolte nel Codice Comunitario
relativo ai medicinali per uso umano, dove alla farmacovigilanza è dedicato il titolo IX, capitoli dal 101 al 108 (Direttiva 2001/83/CE).
75
in media diventa un farmaco una sola molecola su
10.000
76
aggiornate e obiettive sui farmaci Roche ai soli operatori sanitari e supporta le strutture interne all’azienda
attraverso un costante impegno di aggiornamento scientifico.
Nel 2006 sono state inviate a Roche dagli operatori sanitari (medici, farmacisti ospedalieri, farmacisti al
pubblico) 3.509 richieste scientifiche (+13% rispetto al 2005), gestite telefonicamente e via mail dagli
Informatori Scientifici del Farmaco (56%) o direttamente dall’azienda (44%).
Richieste scientifiche pervenute in Roche Italia suddivise per Business Area di competenza (2006)
32%
41%
Oncology & Haematology
Rheumatology & Primary Care
Specialty Care
27%
Hermes, il portale dei clienti Roche Italia
Roche Italia ha attivo il portale internet Hermes che permette ai propri clienti (distributori intermedi del
farmaco, aziende sanitarie e ospedaliere, farmacie, case di cura) di conoscere in tempo reale lo stato
dell’ordine e i tempi di consegna dei prodotti richiesti.
Adesione a standard e codici volontari relativi all’attività di marketing (PR6 – PR7)
Roche aderisce alle più importanti linee guida e protocolli nazionali e internazionali riguardanti la
definizione e l’uso di materiali di comunicazione dei farmaci, incluso l’utilizzo dei siti web. Queste linee
guida, applicate a livello di Gruppo, assicurano che tutti i materiali e le attività connesse siano conformi
a tutte le previsioni e restrizioni normative.
In particolare, Roche rispetta i seguenti codici di condotta e linee guida:
•
IFPMA (International Federation of Pharmaceutical Manufacturers and Associations) Code of
Pharmaceutical Marketing Practices
•
EFPIA (European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations) European Code of
Practice for the Promotion of Medicines
•
EFPIA Guidelines for Internet Websites Available to Health Professionals, Patients and the Public in
the EU
77
•
The recommendations of the Swiss Academy of Medical Sciences on collaboration between the
medical profession and industry
•
Verhaltenskodex der pharmazeutischen Industrie in der Schweiz
•
Pharmaceutical Research and Manufacturers of America (PhRMA) Guiding Principles on Direct-toConsumer Advertisements About Prescription Medicines
Nel 2006, non sono stati segnalati casi di non conformità a leggi, regolamenti nazionali e codici di condotta
volontari riferiti all’attività di marketing.
L’impegno di Roche nell’accesso alle cure
I costi della salute rappresentano una delle maggiori sfide che gli stati moderni devono affrontare in
campo sanitario. Il progressivo invecchiamento della popolazione, con il conseguente aumento di morbilità,
l’introduzione di nuovi mezzi tecnologici e di farmaci più efficaci sono i fenomeni che contraddistinguono
tale sfida, che deve essere affrontata in modo sistematico e condiviso da tutti gli stakeholder del sistema,
primi tra tutti gli ammalati e gli operatori sanitari.
Il compito di un’azienda farmaceutica deontologicamente responsabile non si esaurisce, quindi, mettendo
a disposizione della società farmaci innovativi, che consentono di incrementare la sopravvivenza e
migliorare la qualità della vita dei pazienti. L’azienda deve anche verificare che l’innovazione prodotta sia
economicamente sostenibile per lo Stato e quindi che possa raggiungere tutta la popolazione che può
trarne vantaggio.
A questo scopo, Roche contribuisce agli studi di farmacoeconomia e sostiene l’attività di università e
pubblicazioni scientifiche.
78
La nuova terapia Roche
contro il carcinoma colon-rettale
ha prodotto un risparmio
di 1.470 euro per paziente
Farmacoeconomia
La farmacoeconomia ha come finalità2:
•
la descrizione e l’analisi dei costi e delle conseguenze delle terapie farmacologiche riguardo ai sistemi
sanitari e alla società
•
•
il confronto tra i costi (risorse impiegate) e gli effetti delle terapie basate sull’utilizzo di farmaci
il giudizio di opportunità e di convenienza di un trattamento farmacologico nei confronti
delle strategie alternative possibili: preventive e/o curative
•
lo sviluppo e la standardizzazione di strumenti per contribuire a decidere quando e come intervenire,
al fine di identificare modalità realmente più vantaggiose per il paziente e per la società
Gli studi di farmacoeconomia sono uno strumento informativo importante per aiutare i decisori sanitari
a investire le risorse disponibili in programmi e farmaci che consentano di massimizzare il beneficio per
la popolazione all’interno dei vincoli di bilancio esistenti.
Roche Italia è fortemente impegnata nella valutazione della sostenibilità economica dei farmaci
innovativi. L’azienda contribuisce a realizzare studi farmacoeconomici con metodi oggettivi e validati,
nel rispetto di linee guida internazionalmente riconosciute, volti a valutare la sostenibilità economica
dei propri farmaci, la possibilità di conseguire risparmi per il Servizio Sanitario Nazionale e il
miglioramento della qualità della vita dei pazienti. In fase di definizione dei prezzi dei farmaci, Roche
verifica sempre che essi siano economicamente sostenibili e proporzionati ai benefici clinici apportati
alla società.
2 “Metodi per la valutazione economica dei programmi sanitari”, di M.F. Drummond, B.T. O’Brien, G.L. Stoddart, G.W. Torrance, Il
Pensiero Scientifico Editore, 2000.
79
I risultati ottenuti
N
el 2006, Roche Italia ha preso parte a una serie di congressi di rilevanza internazionale
(EULAR 2006, World Congress of GI Cancer 2006, ASCO GI 2006, ISPOR EU 2006), nei quali
ha presentato quattro abstract (estratti da studi farmacoeconomici) e altrettanti “poster”
(modalità di presentazione degli studi).
Tra gli obiettivi 2007, Roche ha identificato l’incremento del numero di pubblicazioni da sostenere,
continuando a selezionare le riviste che, per diffusione e importanza degli studi pubblicati, garantiscono
l’affidabilità dei contenuti nei confronti dei decisori sanitari.
Il caso Capecitabina
Una serie di studi recentemente pubblicati ha analizzato i benefici, economici oltre che clinici, della
terapia orale a base di Capecitabina nel trattamento del carcinoma colon-rettale. Prima dell’introduzione
del farmaco Roche, tale patologia era caratterizzata da una terapia infusionale molto complessa, che
richiedeva l’utilizzo di un catetere venoso centrale, con conseguente dispendio di risorse umane ed
economiche per la somministrazione del farmaco e il trattamento delle complicanze, e, soprattutto, con un
impatto fortemente negativo sulla qualità della vita del paziente. Gli studi farmacoeconomici condotti da
Roche Italia in collaborazione con l’Università Bocconi di Milano e gli ospedali San Martino, a Genova, e
Cardarelli, a Napoli, hanno evidenziato che l’utilizzo di Capecitabina ha prodotto non soltanto un notevole
miglioramento della qualità della vita dei pazienti, ma anche un risparmio medio, per il Servizio Sanitario
Nazionale, di 1.470 euro per paziente, rispetto al trattamento tradizionale (“regime De Gramont”).
Un piccolo esempio di come gli studi di farmacoeconomia possano aiutare il Servizio Sanitario Nazionale
a ottimizzare la distribuzione della spesa, favorendo i trattamenti che consentono di migliorare la qualità
della vita dei pazienti e di liberare risorse umane (infermieri, medici) ed economiche (complessità di
trattamento, complicanze), da indirizzare ad altre attività.
Sostenibilità: istruzioni per l’uso
Reply all?
Lo spamming non è la sola fonte di
inquinamento da posta elettronica.
Spesso si risponde alle e-mail sbrigativamente, con l’opzione “rispondi
a tutti” (reply all). Se si è parte di una
mailing list di dieci destinatari (fatto
normale in un’organizzazione), un solo
“reply all” al giorno, per ogni giorno
lavorativo, produce quasi 2.000 messaggi in un anno. Tutti desiderati?
L’Italia, esempio di eccellenza nel Gruppo Roche
Roche Italia è il punto di riferimento per il Gruppo Roche nella condivisione dei dossier di negoziazione
prezzo e rimborso e nell’adattamento ad altri Paesi dell’Unione Europea degli studi di farmacoeconomia.
Nel corso del 2006, la traduzione del dossier di negoziazione prezzo e rimborso di Erlotinib (farmaco per
la cura del carcinoma polmonare non a piccole cellule) è stato utilizzato come esempio dalle affiliate
tedesca, austriaca, belga, portoghese, finlandese e danese ed è stato presentato al meeting Roche dei
Paesi dell’America Latina.
Collaborazioni con enti di formazione
Roche Italia sostiene attivamente i corsi di formazione in farmacoeconomia per gli operatori sanitari, tenuti
da diverse università italiane, tra cui l’Università Bocconi di Milano.
Rispetto della privacy (PR8)
Roche Italia adotta tutte le misure necessarie per rispettare le norme sulla riservatezza dei dati personali,
a tutela della privacy dei clienti e dei visitatori dei siti web gestiti dall’azienda.
Nel 2006, Roche Italia ha aggiornato il Documento programmatico di sicurezza entro i termini previsti dal
“Disciplinare tecnico in materia di Misure minime di sicurezza”, allegato B al D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196
“Codice in materia di protezione dei dati personali”.
I dati personali raccolti attraverso i siti internet gestiti dall’azienda (Roche online, Infomedics, Hermes)
sono trattati in conformità alla legislazione dell’Unione Europea (Direttiva 95/46 UE), nonché al D.Lgs n.
196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
I siti web gestiti da Roche si impegnano a raccogliere, conservare e custodire i dati personali nel rispetto
della privacy policy e di leggi, norme e regolamenti applicabili. La privacy policy si applica ai dati personali
raccolti tramite le risorse e le comunicazioni online di Roche (siti web, posta elettronica e altri strumenti
online) che contengono un collegamento ipertestuale alla policy. La privacy policy non si applica ai dati
personali raccolti mediante risorse e comunicazioni off line, a meno che tali dati non siano consolidati con
i dati personali raccolti da Roche online. La policy non si applica, inoltre, alle risorse online di terzi a cui
siano collegati i siti web Roche e di cui Roche non controlla il contenuto né le prassi in materia di tutela
della privacy.
Per ulteriori approfondimenti sulla privacy policy di Roche: http://www.roche.it/portal/eipf/Italy/portal/
roche.it/xxxprivacyxxx
Nel 2006 non si segnalano reclami relativi a violazioni della privacy e a perdita di dati dei consumatori.
81
Responsabilità
economica
Valore economico direttamente generato e distribuito
Il Sistema Impresa
La Pubblica Amministrazione
Il Personale
La Collettività
•
Il mercato
I risultati Roche 2006
•
I clienti
•
I fornitori
Il portafoglio fornitori
La selezione e qualificazione dei fornitori
Le tecnologie di acquisto
Valore economico
direttamente generato e distribuito (EC1)
L
a creazione di valore per i propri stakeholder è un impegno costante di Roche Italia. Il calcolo del
valore aggiunto consente di comprendere gli impatti economici prodotti dall’azienda, definendo quanta
ricchezza è stata generata, in che modo è stata prodotta e come è distribuita ai suoi interlocutori.
La produzione e la distribuzione del valore aggiunto sono, inoltre, strumenti fondamentali per rileggere il
Bilancio d’esercizio dell’azienda dal punto di vista degli stakeholder.
Il concetto di valore aggiunto qui adottato si distingue dalla definizione più strettamente contabile, in
quanto utilizza la metodologia proposta nel 2001 dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS). Le linee
guida GRI-G3 comprendono, tra gli indicatori previsti, anche il valore economico generato e distribuito agli
stakeholder. Questo indicatore si discosta dal valore aggiunto indicato in questo paragrafo principalmente
perché considera anche la distribuzione di valore economico ai fornitori, che nel presente Bilancio è stato
comunque trattato come elemento per la determinazione del valore aggiunto prodotto.
mln
155,2
di euro
il valore aggiunto
netto nel 2006
Prospetto di determinazione del valore aggiunto
2006
2005
839.130.082
756.377.536
-9.756.273
-15.201.557
21.691.191
37.513.297
851.065.000
778.689.276
17.116.806
19.426.935
Costi per materie prime, sussidiarie, consumo e merci
-549.992.084
-485.649.336
Costi per servizi
-109.832.652
-108.495.300
Costi per godimento di beni di terzi
-3.237.691
-3.443.140
Accantonamenti per rischi
-1.064.700
-1.741.694
-3.425
-10.139.444
Valore della produzione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Variazioni delle rimanenze di prodotti
in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
Variazione dei lavori in corso su ordinazione
Altri ricavi e proventi
Ricavi della produzione tipica
Ricavi per produzioni atipiche (Produzione in economia)
Totale ricavi
Costi intermedi della produzione
Variazione delle rimanenze di materie prime,
sussidiarie, consumo e merci
Altri accantonamenti
Svalutazioni
Oneri diversi di gestione
Totale costi
Valore aggiunto caratteristico lordo
-1.015.218
-1.053.814
-648.028.964
-591.095.793
203.036.036
187.593.483
-10.118.029
219.742
Componenti accessori e straordinari
Saldo gestione accessoria (Ricavi-costi)
Saldo componenti straordinari (Ricavi-costi)
9.519.441
65.687.841
Valore aggiunto globale lordo
202.437.448
253.501.066
Ammortamenti della gestione
-47.183.081
-50.886.003
Valore aggiunto globale netto
155.254.367
202.615.063
85
Distribuzione del valore aggiunto globale netto
2006
2005
97.953.081
96.622.287
- remunerazione diretta
77.750.973
76.765.917
- remunerazione indiretta
20.202.108
19.856.370
Pubblica Amministrazione
40.160.545
56.265.259
Imposte dirette
37.005.671
52.968.292
3.154.874
3.296.967
0
0
Sistema Impresa
12.162.213
45.542.185
Variazione delle riserve
12.162.213
45.542.185
Collettività
4.978.529
4.185.332
155.254.367
202.615.063
Personale
Personale non dipendente
Personale dipendente
- quote di riparto
Imposte indirette
- sovvenzioni in c/esercizio
Capitale di credito
Oneri per capitali a breve termine
Oneri per capitali a medio/lungo termine
Valore aggiunto globale netto
Confronto distribuzione del valore aggiunto (% 2006 vs 2005)
3,2%
2006
2,1%
7,8%
2005
22,4%
25,9%
47,7%
63,1%
27,8%
Personale
86
Pubblica Amministrazione
Sistema Impresa
Collettività
Sostenibilità: istruzioni per l’uso
La carta: non sprechiamola!
Riduciamo il consumo di plastica,
facendo la spesa con borse di tela o
cotone, o usando sempre gli stessi
sacchetti di plastica senza buttarli via
ad ogni volta, e riduciamo il consumo di
carta: quando laviamo o facciamo lavori in casa evitiamo di usare tovaglioli di
carta e usiamo strofinacci in tessuto; in
ufficio il consumo di carta ammonta a
100 kg l’anno per ogni impiegato.
Nel 2006, il valore aggiunto netto - determinato dalla differenza tra i ricavi generati e i relativi costi
sostenuti - è stato complessivamente di 155,2 milioni di euro, rispetto ai 202,6 milioni di euro del 2005.
Il risultato è stato influenzato dalla minor incidenza di componenti straordinarie del reddito, dovute alla
contabilizzazione della plusvalenza generata dalla cessione del business Rch (Roche Consumer Health),
che nell’esercizio 2005 aveva contribuito alla creazione di valore per 65,7 milioni di euro (saldo componenti
straordinarie).
Il Sistema Impresa
Per “Sistema Impresa” s’intendono gli accantonamenti, le variazioni delle riserve, le eventuali rettifiche e
riprese di valore che l’azienda ha generato nel corso dell’anno per sostenere il miglioramento dell’efficienza
dei servizi e dei prodotti.
Nel 2006, Roche Italia ha destinato a riserva straordinaria 12,1 milioni di euro, con una riduzione del 14,7%
rispetto al 2005. Tale valore è influenzato dalla minor incidenza delle componenti straordinarie presenti
nell’esercizio 2005.
La Pubblica Amministrazione
Nel 2006, Roche Italia ha versato allo Stato imposte dirette e indirette per un ammontare di 40,1 milioni
di euro, con una riduzione di 16,1 milioni di euro, in termini assoluti, rispetto al 2005 e dell’1,9% in termini
relativi, come conseguenza della riduzione degli utili.
Il Personale
Nel 2006, Roche Italia ha distribuito al proprio personale 97,9 milioni di euro, con un andamento
sostanzialmente allineato, in termini assoluti, rispetto all’anno precedente e una crescita rilevante
(+15,4%) in termini relativi.
La Collettività (EC8)
Nel 2006, Roche Italia ha erogato complessivamente 4,9 milioni di euro per la realizzazione di 145 progetti
gestiti da organizzazioni senza scopo di lucro e istituti di ricerca in ambito sociale e sanitario, a livello
nazionale e locale. L’incidenza sul totale del valore aggiunto distribuito, rispetto all’esercizio del 2005 (pari
a 2,1%), nel 2006 è sensibilmente aumentata portandosi al 3,2%, a testimonianza dell’impegno crescente
dell’azienda verso la collettività.
Roche effettua donazioni ed erogazioni liberali - nel rispetto del proprio Codice Etico e della policy on
Donations and non-commercial Sponsorship di Gruppo - esclusivamente in favore di persone giuridiche,
pubbliche o private. In particolare, Roche può sostenere progetti presentati e gestiti da istituti di ricerca
o di cura, associazioni e società medico-scientifiche, associazioni di pazienti o di familiari di pazienti, altre
organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus).
87
Le liberalità non possono in alcun caso riguardare persone fisiche, ancorché dipendenti o rappresentanti
di enti o istituzioni. Roche, inoltre, non concede contributi liberali a organizzazioni politiche e sindacali e
ad associazioni per la difesa dei consumatori.
Il mercato
Nel 2006, il mercato farmaceutico è cresciuto del 3,9% rispetto al 2005, principalmente per effetto del buon
andamento dei farmaci etici (2,7%), che ha compensato in parte la contrazione del segmento dei farmaci
da banco (-3%). Molto positivo, in particolare, l’andamento del canale ospedaliero (+8,4%).
Mercato farmaceutico in Italia (2005-06) (Vendite ex-factory in milioni di euro)
Categorie
Pubblico
Ospedale
Totale
2005
2006
Delta
2005
2006
Delta
2005
2006
Delta
10.072
10.340
2,7%
4.107
4.451
8,4%
14.179
14.791
4,3%
OTC
1.314
1.274
-3,0%
1.314
1.274
-3,0%
Altro
255
298
16,8%
255
298
16,8%
11.641
11.912
2,3%
15.748
16.363
3,9%
Mercato
Etico
Totale
4.107
4.451
8,4%
Fonte: elaborazione interna.
I risultati Roche 2006
Nel 2006, il fatturato di Roche Italia ha raggiunto gli 839 milioni di euro, in crescita del 10,9% rispetto al
precedente esercizio. Le vendite a terzi si sono concentrate principalmente sul mercato italiano (96,2%
dei ricavi delle vendite), mentre le vendite rivolte al mercato svizzero (3,8% dei ricavi delle vendite) si
riferiscono a lavorazioni realizzate per conto del Gruppo, a normali condizioni di mercato.
UM
2006
2005
.000 euro
784.906
703.316
Lavorazioni c/to terzi
.000 euro
23.553
20.355
Lavorazioni c/to partner
.000 euro
-
8
Vendita specialità farmaceutiche
88
Sconti e abbuoni
.000 euro
-928
-1.296
Totale vendite a terzi
.000 euro
807.531
722.383
Vendite a consociate
.000 euro
31.599
33.995
Totale fatturato
.000 euro
839.130
756.378
L’incremento del fatturato è da attribuirsi principalmente all’incremento delle vendite di specialità
farmaceutiche, grazie al consolidamento del vantaggio competitivo acquisito negli anni recenti da Roche
Italia nel mercato ospedaliero e, quindi, all’ottima performance dei prodotti appartenenti alle aree Oncology
& Haematology (+52%) e Specialty Care (+4%).
Suddivisione dei mercati per aree terapeutiche
33%
37%
Oncology & Haematology
Specialty Care
Rheumatology & Primary Care
30%
Nel 2006, l’utile netto è stato di 12,2 milioni di euro, con un decremento di 33,4 milioni di euro rispetto al
precedente esercizio. Sul risultato pesa la minore incidenza delle componenti straordinarie (plusvalenza
generata dalla cessione del business Roche Consumer Health) che hanno caratterizzato l’esercizio 2005.
89
I clienti
Nel 2006, Roche Italia ha consolidato la propria leadership nel settore ospedaliero, con una quota di
mercato del 10,5% nei farmaci etici.
Aziende Ospedaliere e Pubblica Amministrazione rappresentano anche i clienti su cui si concentra il
fatturato della Società.
UM
2006
2005
Ospedali (pubblici e privati ed enti pubblici)
%
93,5
93
Grossisti
%
5
5
Farmacie
%
1
2
Altri
%
0,5
0
I fornitori (EC6)
La politica di Roche Italia nei confronti dei fornitori è improntata alla concretezza e al mantenimento dei
più elevati standard di etica commerciale, professionalità e cortesia, come previsto dal Codice Etico Roche.
Pertanto, la Società ha stabilito precise norme di comportamento da seguire nelle trattative:
• accordare una cortese accoglienza e riservare il medesimo trattamento a ogni fornitore e ai suoi
rappresentanti
• consentire pari opportunità a tutti i fornitori nella formulazione dei prezzi e delle condizioni
• garantire la massima riservatezza circa tutte le informazioni, quotazioni e offerte provenienti dai fornitori
• evitare di trarre vantaggio dagli errori dei fornitori e dimostrare attenzione a eventuali difficoltà da essi
incontrate, collaborando, per quanto possibile, alla loro soluzione
• comunicare ai fornitori, con chiarezza e completezza, le ragioni per cui le loro offerte non sono state
accettate
• rimanere completamente liberi da ogni obbligazione verso i fornitori
• i fornitori strategici, o verso i quali si instaura un rapporto di partnership, saranno informati circa le
attività e i programmi di Roche Italia che dovranno essere trattati in modo riservato o che siano oggetto
di apposito contratto di riservatezza
• ai fornitori che agiscono in nome e per conto di Roche S.p.A. deve essere espressamente richiesto,
e da loro espressamente accettato, di adeguarsi al Codice Etico Roche
• il metodo di acquisto, oltre a perseguire il massimo vantaggio per Roche, deve garantire uguali
opportunità per ciascun fornitore, consentendo di competere per i contratti a tutti coloro che sono in
possesso dei requisiti necessari
Nel 2006 i fornitori di Roche Italia, sia per la sede di Monza sia per lo stabilimento di Segrate, sono censiti
in anagrafica in tutto 8.546, 8.091 domestici e 455 esteri.
90
Il portafoglio fornitori
Roche Italia intende lavorare con un numero selezionato di fornitori inseriti nella propria Vendor List, cioè
l’elenco di tutti i fornitori con un giro d’affari superiore a 50 mila euro. La Vendor List costituisce l’ambito
entro cui gli acquisitori fanno la loro scelta ed è gestita dagli Uffici Acquisti di Monza e di Segrate, che la
aggiornano in rapporto alle esigenze di nuovi inserimenti o di riduzione del numero dei fornitori.
La selezione e qualificazione dei fornitori
L’inserimento di un nuovo fornitore può avvenire a seguito di:
• indagini di mercato effettuate dall’Ufficio Acquisti su una rosa di potenziali fornitori
• richieste motivate delle direzioni o funzioni interessate all’acquisto di un determinato prodotto o servizio
Oltre al requisito relativo all’entità del giro d’affari, un fornitore può essere ammesso alla Vendor List se
risponde positivamente alle verifiche eseguite in base a:
• criteri amministrativi, per accertare la regolarità di un fornitore rispetto agli adempimenti legislativi
• criteri di rilevanza, per individuare aspetti che qualifichino i fornitori come leader di mercato e comunque
come operatori di rilevanza nazionale o internazionale
• capacità economico-finanziaria, per valutare, in base a indicatori economici, la capacità del fornitore
di soddisfare gli ordinativi
• capacità tecnica del fornitore, valutata in base alle norme che garantiscono la qualità. Per gli acquisti
strategici l’inserimento nella Vendor List è subordinato a una visita per accertare i requisiti tecnici del fornitore
Le tecnologie di acquisto
Tutti i contratti di approvvigionamento e tutti gli ordini d’acquisto vengono registrati nel sistema informatico
aziendale per la gestione degli ordini.
8.546
i fornitori censiti da Roche Italia nel 2006
Responsabilità
ambientale
Protagonisti attivi di uno sviluppo sostenibile
Ambiente e sicurezza in Roche Italia
•
“She goals”: impegni di lungo periodo per sicurezza, salute e ambiente
La campagna di sensibilizzazione ECOmpetition ’07
•
Il progetto internazionale Responsible Care
•
Il sistema di gestione ambientale del Gruppo Roche
•
Le iniziative di miglioramento avviate (EN7)
Indicatori di performance sull’ambiente
La sede Roche di Monza
Lo stabilimento Roche di Segrate, Milano
10%
riduzione dei consumi di energia
nelle sedi Roche Italia prevista
entro il 2010
Protagonisti attivi di uno sviluppo sostenibile
L’
ambiente sta realmente cambiando. La temperatura del pianeta si è alzata, aumentano le
precipitazioni e la frequenza e l’intensità di eventi climatici estremi, la desertificazione avanza
in molte zone del pianeta, i ghiacciai si ritraggono. È opinione condivisa che la principale causa
di questi eventi sia l’incremento delle concentrazioni in atmosfera di gas serra, generati dalle produzioni
industriali e dalla combustione di fonti fossili.
Con la Convenzione quadro sui cambiamenti climatici, promossa dall’Onu nel 1992, e il Protocollo di Kyoto,
varato nel 1997, molti Paesi si sono impegnati ad adottare misure di prevenzione, controllo e mitigazione
degli effetti delle attività umane sul pianeta. Nel 1998, l’Italia ha stilato le linee guida per la riduzione delle
emissioni del 6% entro il 2008-2012, attraverso il contenimento dei consumi energetici, il ricorso a fonti
rinnovabili e l’efficienza energetica.
Un contesto critico che richiede attenzione e responsabilizzazione prima di tutto dagli operatori economici.
Per questo, anche Roche ha intrapreso da anni la strada della gestione sostenibile, che comporta l’impiego
di tecnologie e processi capaci di minimizzare l’impatto sulle persone e sull’ambiente, l’ottimizzazione dei
consumi di energia e acqua, la riduzione di emissioni nell’atmosfera.
Inoltre, tutti i lavoratori Roche si impegnano quotidianamente in quei piccoli gesti concreti che permettono
di evitare gli sprechi e di utilizzare responsabilmente le risorse sul luogo di lavoro: dal controllo della
temperatura negli uffici al corretto impiego delle apparecchiature, dalla raccolta differenziata dei rifiuti
all’utilizzo di lampadine a risparmio energetico, i comportamenti virtuosi sono costantemente oggetto di
attenzione all’interno dell’azienda.
Ambiente e sicurezza in Roche Italia
In Italia, l’impegno di Roche per la sostenibilità ambientale delle proprie attività si concretizza su tre
piani:
•
un programma locale di lungo termine nell’area “Safety health environment” (She)
•
l’adesione al progetto dell’industria chimica Responsible Care
•
l’allineamento al sistema di gestione ambientale del Gruppo Roche
“She goals”: impegni di lungo periodo per sicurezza, salute e ambiente
Gli “She goals” sono gli obiettivi del programma “Safety health environment” (She), varato da Roche
nel 2005 allo scopo di migliorare in maniera permanente la performance delle società del Gruppo nella
sicurezza dei luoghi di lavoro, nella tutela della salute dei dipendenti e nella salvaguardia dell’ambiente.
Roche Italia ha recepito questi obiettivi con il “Progetto She”, un programma pluriennale, destinato ad
95
4,7%
energia risparmiata
nel periodo invernale
rispetto al 2005
adeguare gradualmente l’organizzazione della Società a standard di eccellenza nelle tre aree target. In
particolare, gli obiettivi che riguardano l’ambiente sono:
•
riduzione del 10% entro il 2010 dei consumi di energia nelle sedi italiane del Gruppo
•
miglioramento del 10% entro il 2010 degli indicatori che misurano l’impatto delle attività aziendali
nell’ambiente (eco-balance)
Per le aree salute e sicurezza, rimandiamo alla sezione “Responsabilità sociale”, a pagina 58.
Il rispetto degli “She goals” è perseguito attraverso la programmazione di attività specifiche, che
comprendono l’impiego di nuove tecnologie e il coinvolgimento diretto del personale. Due esempi concreti:
la completa eliminazione dei cosiddetti gas serra (suggerita dalla direttiva di Gruppo K6), che ha portato la
Società a un livello più cautelativo rispetto a quanto previsto dalle normative europee, che tollerano l’uso
di alcune tipologie di gas; il concorso “ECOmpetition”, finalizzato alla sensibilizzazione dei dipendenti sul
rispetto dell’ambiente.
La campagna di sensibilizzazione ECOmpetition ’07
L’iniziativa. ECOmpetition ’07 è un concorso a premi, avviato nel corso del 2006 e terminato a febbraio 2007,
riservato al personale Roche Pharma e Roche Diagnostics, basato sulla raccolta di proposte e iniziative
per un miglior uso delle risorse (acqua, energia) e la riduzione degli impatti sul territorio (rifiuti, emissioni
atmosferiche, scarichi idrici). Le migliori proposte partecipano al concorso internazionale indetto dalla
Capogruppo a Basilea.
L’obiettivo. Il concorso ECOmpetition ’07 è stato ideato con lo scopo di sensibilizzare il personale sulla
salvaguardia dell’ambiente e incentivare il ricorso a misure di risparmio energetico, gestione corretta
dei rifiuti, riduzione dell’inquinamento.
I risultati. Il concorso ha raccolto 42 proposte, alcune delle quali particolarmente articolate. Quattro
proposte sono state inviate a Basilea per partecipare al concorso internazionale, che si concluderà nel
corso del 2007.
Il progetto internazionale Responsible Care
Roche Italia aderisce inoltre a Responsible Care, iniziativa globale che ha lo scopo di
favorire la crescita continua degli standard per la sicurezza, la tutela della salute e il
rispetto dell’ambiente nell’industria chimica.
96
Tutti i dipendenti Roche
partecipano a progetti
ambientali pluriennali
Il sistema di gestione ambientale del Gruppo Roche
Roche applica anche in Italia il sistema di gestione della sicurezza, della salute e della tutela ambientale
basato sugli standard internazionali del Gruppo e orientato al miglioramento continuo.
Il sistema segue uno schema circolare, che prevede il riavvio del processo di miglioramento, ogni volta che
gli obiettivi prefissati vengono raggiunti e può essere schematizzato come segue:
Miglioramento continuo
Ridefinizione degli obiettivi
e interventi
Valutazione
Monitoraggio
e controllo
Definizione impegno
e politica
Definizione obiettivi
e interventi
Implementazione
Le iniziative di miglioramento avviate (EN7)
Per raggiungere gli obiettivi definiti nei diversi progetti a livello locale e internazionale e per accrescere la
consapevolezza dei dipendenti sui temi legati alla sicurezza e all’ambiente, Roche Italia ha avviato una serie
di iniziative concrete, sia nella sede di Monza sia nello stabilimento di Segrate, in provincia di Milano.
Le iniziative di risparmio energetico e riduzione delle emissioni nella sede di Monza
Iniziativa
Risultati attesi
Obiettivi “She goals” del sito
Scadenza
Approvvigionamento
di energia elettrica da
fonti rinnovabili
Ottimizzazione del
timing del sistema di
climatizzazione
Riduzione della CO2 (5.600 t/a)
riduzione del 330%
maggio 2007
Riduzione del consumo di
elettricità di 212 MW/a (763 Gj)
Linee guida per il
corretto uso delle luci
e dei Pc
riduzione del 50%
giugno 2007
Riduzione dell’1-2% del consumo
di elettricità (stima 550 MW/a)
riduzione dello 0,5-1%
ottobre 2007
Gli obiettivi da raggiungere entro il 2010, definiti dal programma She goals, per la sede di Monza sono:
98
•
riduzione del consumo di energia da 120,88 Gj/dipendente a 108,79 Gj/dipendente
•
riduzione dell’indicatore Ecobalance da 2,64 a 2,24
Sostenibilità: istruzioni per l’uso
E il monitor?
Quando ti assenti dall'ufficio, con
un semplice gesto come quello
di spegnere il monitor del tuo PC
contribuisci alla difesa dell'ambiente: per compensare l'inquinamento
prodotto da un computer lasciato
acceso tutto il giorno servono,
infatti, tra i 100 e i 500 alberi.
Costa poco fare bene all’ambiente.
Le iniziative di risparmio energetico e raccolta differenziata nello stabilimento di Segrate
Iniziativa
Risultati attesi
Approvvigionamento di energia
elettrica da fonti rinnovabili
Riduzione della CO2
(8.500 t/a)
Obiettivi “She goals” del sito
Scadenza
riduzione del 270%
maggio 2007
Installazione di pannelli solari per
la produzione di acqua calda
Riduzione del consumo
di elettricità di
7.000KWh/a (25Gj/a)
Regolazione della temperatura
delle stanze (+1° estate; -1°
inverno)
Riduzione del consumo
di elettricità di 4.900
Gj/a (4% in estate; 4,7%
in inverno)
riduzione dello 0,1%
entro il 2008
Installazione di sensori di
movimento per l’accensione delle
luci
riduzione del 21%
entro il 2007
Riduzione del consumo
di elettricità di 650 Gj/a
Estensione della raccolta
differenziata della carta
riduzione del 2,78%
entro il 2008
Recupero di 2-4 t/a di
carta riciclata
riduzione dello 0,7%
luglio 2007
Gli obiettivi da raggiungere entro il 2010, definiti dal programma She goals, per lo stabilimento di Segrate
sono:
•
riduzione del consumo di energia da 363,85 Gj/dipendente a 309,27 Gj/dipendente
•
riduzione dell’indicatore Ecobalance da 10,38 a 8,87
Oltre alle iniziative indicate, Roche Italia ha in previsione ulteriori interventi, che saranno avviati nel
corso del 2007, anche in collaborazione con l’ENEA (Ente Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia
e l’Ambiente), tra cui:
•
campagne interne di sensibilizzazione all’uso razionale delle risorse e alla riduzione del consumo di
corrente elettrica
•
realizzazione di un vademecum per i dipendenti sul corretto uso delle luci negli uffici e dei Pc
99
Indicatori di performance sull’ambiente
Villa Reale, Monza
L
a sede di Monza, situata in un'area di oltre 105 mila metri quadrati in via Gian Battista Stucchi 110,
ospita la direzione e le principali funzioni aziendali del Gruppo Roche in Italia, per un totale di 1.320
dipendenti.
Nel 2006 si registra un miglioramento nella performance ambientale della sede di Monza. Tutti gli indicatori
principali (consumo di energia, acqua, CO2) sono in diminuzione rispetto al 2005. L’installazione della
nuova centrale frigorifera, avvenuta nel secondo semestre del 2006, consentirà un ulteriore miglioramento
della performance ambientale nella sede di Monza.
La centrale è dotata di due compressori ad ammoniaca, che producono minori impatti sull’ambiente
rispetto a quelli che utilizzano refrigeranti più comuni (freon). La nuova centrale garantisce inoltre
consistenti risparmi nel consumo di energia elettrica, che saranno visibili a partire dal 2007.
Investimenti e spese per la sicurezza e l’ambiente
UM
2006
2005
2004
Investimenti
.000 euro
123
94
20
Spese
.000 euro
1.592
853
931
Consumo di acqua (EN8) Questo indicatore è stato introdotto nella contabilità ambientale della sede di Monza nel
2005.
Consumo di acqua
100
UM
2006
2005
t/a
15.840
19.814
2
sedi Roche in Italia
Consumo di energia (EN3)
Consumo totale di energia
Roche Energy Rate
UM
2006
2005
2004
Gj/a
79.825
113.384
113.384
RER
0,864
1,209
0,859
UM
2006
2005
2004
t/a
8.896
11.672
9.000
Emissioni in atmosfera (EN16)
Emissione di CO2
Gestione dei rifiuti (EN22)
UM
2006
2005
2004
Totale rifiuti chimici
t/a
3
2
3
Totale rifiuti inviati a recupero
t/a
72
66
71
Totale rifiuti prodotti
t/a
150
58
1
101
risparmio di acqua rispetto al 2005
20%
IMpatto ambientale
Siamo impegnati
nella ricerca costante
di nuove soluzioni ecocompatibili
Lo stabilimento Roche di Segrate, Milano
Lo stabilimento Roche di Segrate, a est di Milano, si estende su un’area di circa 68 mila metri quadrati,
di cui quasi 19 mila coperti. Nel 2006, l’impianto contava 407 addetti, di cui tre dedicati all’area sicurezza,
salute e ambiente.
Ai dipendenti si affiancano quotidianamente i lavoratori delle imprese esterne cui sono stati delegati i
servizi generali, la ristorazione e le attività di manutenzione, realizzazione e modifica degli impianti.
Lo stabilimento produce e confeziona formulazioni solide (granulati, compresse, confetti, capsule e
compresse laccate) e in gocce, per il mercato italiano, europeo e americano: proprio nel 2006, infatti, la
Food and Drug Administration ha conferito allo stabilimento di Segrate la certificazione a produrre farmaci
anche per il mercato statunitense.
Nel 2006, l’impianto, che è organizzato su tre turni di lavoro, ha prodotto complessivamente:
•
940,6 tonnellate di granulati
•
404,8 tonnellate di soluzioni
•
66,7 milioni di confezioni
Il 60% della produzione è stato assorbito dal mercato estero.
L’impianto ha drasticamente ridotto le emissioni in acqua di metalli pesanti, grazie all’adozione di un nuovo
sistema di depurazione e ricircolo delle acque.
Anche i consumi di acqua sono diminuiti sensibilmente (-20%), mentre gli altri valori sono rimasti
sostanzialmente stabili, rispetto agli anni precedenti, grazie agli interventi e ai programmi ambientali
adottati dalla sede di Segrate negli anni precedenti.
Investimenti e spese per la sicurezza e l’ambiente
UM
2006
2005
2004
Investimenti
.000 euro
254
207
475
Spese
.000 euro
2.755
2.287
2.273
Consumo di materie prime (EN1)
UM
2006
2005
Acquisto di materie prime
t/a
989
1.062
Prodotti finiti usciti dallo stabilimento
t/a
960
1.044
Consumo di energia ed emissioni (EN3)
UM
2006
2005
2004
Consumo totale
Gj/a
159.604
156.091
153.038
Roche Energy Rate
RER
3,435
3,175
3,934
103
Roche S.p.A. Bilan-
Evitare gli sprechi e utilizzare responsabilmente le risorse
Emissioni di CO2 in atmosfera (EN26)
UM
2006
2005
2004
Energia prodotta da gas
naturale
t/a
6.336
6.180
6.021
Da utilizzo di elettricità
importata
t/a
8.881
8.740
8.712
Totale
t/a
15.217
14.920
14.733
Consumo di acqua (EN8)
Consumo di acqua
UM
2006
2005
2004
t/a
41.000
51.600
58.666
Emissioni in acqua (EN21-EN26)
UM
2006
2005
2004*
Metalli pesanti
kg/a
6
7
86
Fosforo
kg/a
6
11
131
Nitrogeno
kg/a
11
17
416
*Nel 2005 l’emissioni in acqua sono drasticamente calate grazie all’adozione di un nuovo sistema di depurazione e di ricircolo delle acque.
La realizzazione di una
già
programmate,
serie
di
attività
che
prevedono l’impiego
di nuove tecnologie e il
coinvolgimento del
personale interno, consentirà
di rispettare gli SHE
Goals aziendali e, quindi,
di
rispondere
al
bisogno di maggiore tutela
dell’ambiente e di
rendere Roche un luogo di
lavoro sempre più
sicuro.
Per raggiungere gli obiettivi
definiti
da
Casa
sul luogo di lavoro è l’impegno di chiunque operi in Roche
Gestione dei rifiuti (EN22)
Chimici
UM
2006
2005
2004
t/a
119
115
93
Altri
t/a
323
403
293
Altri riciclabili
t/a
237
232
342
Totale rifiuti prodotti
t/a
679
750
728
UM
2006
2005
2004
Liquidi
t/a
13
13
15
Solidi
t/a
97
91
70
Filtri e parti di filtri
t/a
6
7
5
Acque di scolo
t/a
0
1
1
Altro
t/a
3
3
2
Totale rifiuti chimici
t/a
119
115
93
UM
2006
2005
2004
Carta
t/a
188
178
202
Vetro
t/a
13
14
18
Plastica
t/a
36
35
53
Metallo
t/a
13
13
67
Legno
t/a
23
27
29
Fibre
t/a
0
0
26
Altri rifiuti non classificabili
t/a
287
368
240
Totale altri rifiuti
t/a
560
635
635
UM
2006
2005
2004
Rifiuti non riciclabili
t/a
323
403
293
Rifiuti riciclabili
t/a
237
232
342
Totale rifiuti
t/a
560
635
635
Obiettivi di miglioramento
CSR Governance
•
Definizione e implementazione di un sistema di gestione della CSR integrato e allineato con il sistema
definito da Casa Madre
•
Definizione di un sistema di processo autonomo per gestire e comunicare il bilancio e le performance
sociali e ambientali
•
Completamento dei KPI previsti dalle linee guida G3
•
Predisposizione alla certificazione esterna del Report di Sostenibilità per consentire il passaggio a un
livello di applicazione dello standard superiore (B+ o A+) come previsto dalle linee guida GRI–G3
Coinvolgimento degli stakeholder
•
Ampliamento degli strumenti di dialogo con gli stakeholder, in particolare verso la collettività
Performance economica
•
Completamento dei KPI previsti dal G3
Performance sociale
•
Realizzazione di un comitato salute e sicurezza formalizzato per Monza e Segrate a cui partecipino i
rappresentanti di ogni categoria di lavoratori
•
Realizzazione di iniziative di sensibilizzazione e formazione per il personale sui temi esplicitati nel
Bilancio di Sostenibilità
Performance ambientale
106
•
Raggiungimento degli obiettivi definiti dal progetto “She goals”
•
Ottenimento di certificazioni ambientali per lo stabilimento di Segrate
Glossario
Bilancio di Sostenibilità
Si ispira all’approccio della Triple Bottom Line e quindi rende conto della sostenibilità economica, della
sostenibilità sociale e della sostenibilità ambientale.
Codice Etico
È il fondamento della cultura aziendale. Rende esplicito l’insieme dei diritti e doveri e le aree di responsabilità che l’impresa si impegna a rispettare nei confronti dei suoi stakeholder.
Corporate Governance
È la forma di governo dell’impresa. L’insieme dei rapporti tra i dirigenti, gli amministratori, gli azionisti e
le altre parti interessate di un’impresa. Il concetto comprende anche la struttura attraverso la quale gli
obiettivi della Società vengono individuati e sono determinati gli strumenti per raggiungere tali obiettivi
e controllare le prestazioni.
Corporate Social Responsibility
È “l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate. Essere socialmente responsabili significa
non solo soddisfare pienamente gli obblighi giuridici applicabili, ma anche andare al di là, investendo
nel capitale umano, nell’ambiente e nei rapporti con le altre parti interessate” (dal Libro Verde della
Commissione Europea).
Decreto Legislativo 231
La norma, approvata l’8 giugno del 2001, introduce un regime di responsabilità amministrativa e penale
a carico delle società per reati contro la Pubblica Amministrazione (corruzione, concussione, ecc.) o
per reati societari (ad es. falso in bilancio) commessi dai propri amministratori, dirigenti o dipendenti
nell’interesse o a vantaggio delle società stesse.
Ecobalance
Indice, definito dalla Swiss Agency for the Environment (BAFU), che misura gli impatti ambientali dell’azienda senza considerare i parametri economici. I parametri ambientali considerati sono le emissioni,
i rifiuti, l’energia consumata, il consumo di materie prime. L’indicatore viene calcolato sulla base dell’impatto per singolo collaboratore aziendale.
107
Glossario
Farmindustria
Associazione di categoria delle imprese farmaceutiche, produttrici di specialità medicinali, operanti
in Italia.
Focus Group
Il Focus Group è una tecnica di rilevazione basata sulla discussione di un gruppo di persone. La sua
principale finalità è quella di studiare in profondità uno specifico argomento in relazione a target specifici. L’interazione che si realizza tra i componenti del gruppo costituisce la base per la rilevazione.
Fonti energetiche rinnovabili
Le fonti energetiche rinnovabili sono: eolica, solare, geotermica, del moto ondoso, maremotrice,
idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas. Per biomassa
si intende la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall’agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte
biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani.
Gas serra
Gas trasparenti alla radiazione solare che non consentono la dispersione del calore proveniente dalla terra
e che quindi producono il surriscaldamento dell’atmosfera. Oltre a quelli di origine naturale, i principali gas
serra di origine antropica sono l’anidride carbonica, il metano, i clorofluorocarburi e gli ossidi di azoto.
Global Reporting Initiative
Associazione indipendente internazionale che ha come missione lo sviluppo e la diffusione di linee guida per
una corretta rendicontazione delle tre componenti della sostenibilità: economica, ambientale e sociale.
Gruppo di Studio
Associazione nata nel 1998 che promuove lo sviluppo e lo studio delle tematiche legate al Bilancio Sociale.
KPI
Key Performance Indicators, letteralmente “Indicatori chiave di rendimento”, indicatori specifici scelti
in funzione delle esigenze informative aziendali e utilizzati per monitorare l’impresa. Possono essere di
tipo finanziario, produttivo, commerciale, ambientale, sociale, o riguardare più di una dimensione.
108
Glossario
NOX
Ossidi di azoto (principalmente NO e NO2), gas prodotti dalla combustione di materiali fossili; contribuiscono alla formazione di ozono nella bassa atmosfera e delle piogge acide.
Responsible Care
Programma promosso in Italia da Federchimica, rappresenta l’impegno volontario dell’industria chimica
mondiale per l’ambiente, la sicurezza e la salute.
Roche Accident Rate
Indice che misura il numero di giorni lavorativi persi, infortuni per numero di lavoratori e anno relativi
allo stabilimento considerato.
Roche Energy Rate
Indice che misura il consumo di energia in relazione alla produzione e al numero di addetti per
l’anno considerato.
Sostenibilità
È la capacità di un’organizzazione di continuare la sua attività nel lungo periodo, avendo tenuto nella
dovuta considerazione i propri impatti verso il capitale naturale, sociale e umano (Institute of Social and
Ethical Accountability, 1999).
Stakeholder
Coloro – gruppi o individui – che hanno un’influenza sull’attività dell’organizzazione e che a loro volta
ne sono influenzati (Freeman, 1984).
Stakeholder engagement
Politica di coinvolgimento degli stakeholder. L’impresa ascolta e si fa carico delle istanze espresse dai
propri stakeholder.
Valore Aggiunto
Differenza tra ricavi generati e costi esterni sostenuti durante l’esercizio. L’azienda comunica, attraverso
il Bilancio di Sostenibilità, come il Valore Aggiunto generato viene distribuito tra i vari stakeholder.
109
Il Bilancio di Sostenibilità 2006-2007 di Roche Italia è stato realizzato
grazie alla disponibilità e al prezioso contributo del Gruppo
di lavoro interno di Roche Pharma per la Responsabilità Sociale
e di tutte le Direzioni, che si sono impegnati nella raccolta
e nell’analisi delle informazioni qui pubblicate.
Consulenza:
Global Strategy
Copywriting:
Giovanni Landolfi
Immagini:
Archivio Roche, Contrasto, Corbis, Fotosearch, Inmagine, iStockphoto
Stampa:
Geca
Produzione
Ottobre 2007
Avviso circa la natura delle informazioni
Il Bilancio di Sostenibilità Roche S.p.A. 2006-2007 contiene informazioni
e dichiarazioni circa intenti per il futuro, riconoscibili per parole come
intendimenti, aspettative, previsioni, impegni e altre ancora. Vari fattori
potrebbero tuttavia determinare che i risultati o le attività future possano
risultare differenti dagli intenti qui esposti. Inoltre, il presente Bilancio di
Sostenibilità non è destinato né intende in alcun modo sollecitare il risparmio
degli investitori o qualsiasi altra forma di impegno economico, per i quali si
rimanda agli strumenti finanziari o commerciali disponibili presso la Società.
Per ulteriori informazioni e per richiedere copie del presente
Bilancio di Sostenibilità 2006-2007:
Roche S.p.A.
Direzione Human Resources & Communications,
Communications & Public Affairs
Community Relations Contact: Dario Francolino
Viale G.B. Stucchi, 110 – 20052 Monza (MI)
Tel. +39.039.247.1 – Fax. +39.039.2474416
e-mail: [email protected] - www.roche.it
La carta impiegata in questa brochure è stata ricavata
da legname proveniente da foreste correttamente gestite,
secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici,
definiti dal Forest Stewardship Council (FSC)
Bilancio di Sostenibilità 2006-2007
Roche S.p.A. Bilancio di Sostenibilità 2006-2007
Roche Italia