Vitamine - Macroarea di Scienze

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Università di Roma Tor Vergata - Scienze della Nutrizione Umana
Biochimica
Prof.ssa Luciana Avigliano
2014
Vitamine: generalità
Vitamina C
Vitamine del complesso B
VITAMINE
Micronutrienti organici, richiesti in quantità pari a
milligrammi o microgrammi
Per la maggior parte devono essere introdotte con la
dieta (non sintetizzate o sintetizzate solo in parte
dall organismo)
Non vengono usate per produrre energia né per usi
strutturali
fanno parte di coenzimi,
sono precursori di ormoni,
agiscono da antiossidanti,
partecipano come substrati a reazioni specifiche
Le VITAMINE sono classificate in LIPOSOLUBILI ed IDROSOLUBILI
sulla base della loro insolubilità o solubilità in acqua
La denominazione con le lettere dell alfabeto ha origini storiche
I. 1910-20 liposolubile - fattore A
idrosolubile - fattore B
sostanze che in piccola quantità erano necessarie per prevenire
malattie
II. fattore A suddiviso in
A - fattore della crescita - visione notturna
D - antirachitica
fattore B suddiviso in
B - fattore anti beri beri
C - fattore antiscorbuto
III. fattore B ulteriormente suddiviso in
B1 - fattore anti beri beri
B2 - altre vitamine del complesso B
13 vitamine sono importanti per l uomo
LIPOSOLUBILI
Vitamina A - retinolo
Vitamina D - colecalciferolo (malattia da carenza: rachitismo)
Vitamina E - tocoferolo
Vitamina K - fillochinone
IDROSOLUBILI
Vitamina C - acido ascorbico (malattia da carenza: scorbuto)
Vitamina B1 - tiamina (malattia da carenza: beri-beri)
Vitamina B2 - riboflavina
Vitamina B3 - niacina (malattia da carenza: pellagra)
Vitamina B5 - acido pantotenico
Vitamina B6 - piridossale, piridossammina, piridossina,
Vitamina B7 - biotina
Folati
Vitamina B12 - cobalammina (malattia da carenza: anemia perniciosa)
Vitamine del complesso B: sintetizzate dai vegetali tranne la B12
sintetizzata solo da batteri
Assunzione
non adeguata
carenza
tossicità
Le vitamine idrosolubili non vengono immagazzinate
(eccesso eliminato con le urine)
Le vitamine liposolubili possono essere
immagazzinate
(eccesso può dare tossicità)
Vitamina C
Isolata dalla corteccia surrenale nel 1932 da Albert Szent-Gyorgy
(poi Premio Nobel 1937 per la Medicina)
due composti
- acido L-ascorbico o ascorbato
(forma ridotta funzionale, presente nel plasma e in cellule)
-  acido L-deidroascorbico o deidroascorbato
forma ossidata
le due forme si possono trovare negli alimenti
Struttura a 6 atomi di carbonio simile a quella del glucosio
La vitamina C è un composto riducente
donatore monoelettronico → radicale poco reattivo
ACIDO
L-ASCORBICO
RADICALE
ASCORBILE
pK = 4,2
CH2OH
H OH
CH2OH
CH2OH
H OH
O
O
-e
H
OH
H OH
O
O
H
+e
HO
ACIDO L-DEIDRO
ASCORBICO
HO
.
O
O
O
-e -H+
+e +H+
H
O
O
INATTIVAZIONE: idrolisi irreversibile
dell anello
si forma l acido 2,3 dicheto gulonico
con perdita della vitamina
alta concentrazione nelle piante
foglie verdi: stessa concentrazione clorofilla
tessuti non fotosintetici: protezione da stress ambientale, ozono,
raggi UV Regno animale
Invertebrati e pesci
non sintetizzano ascorbato
Anfibi , rettili, uccelli, la maggior parte dei mammiferi
Sintetizzano ascorbato dal glucosio
Pipistrelli, scimmie superiori, uomo
non sintetizzano ascorbato
Inattivazione del gene per la L-gulono lattone ossidasi
enzima terminale della via biosintetica
FONTI ALIMENTARI: frutta e verdura fresca
peperoni
(127-166 mg/100 g),
kiwi
(65-120 mg/100 g),
agrumi
(37-54 mg/100 g),
fragole
(54 mg/100 g),
pomodori
(20-25 mg/100 g)
ortaggi a foglia verde
L esposizione all aria, al calore, alla luce degrada la vitamina C
Già nel 700 la Marina britannica preveniva lo scorbuto tramite
agrumi
COFATTORE ENZIMATICO
Cofattore di mono- e di- ossigenasi Fe o Cu dipendenti
mantiene il metallo nella forma ridotta attiva
sintesi del collagene: ossidrilazione di prolina e lisina
sintesi delle catecolamine: dopammina in noradrenalina
sintesi degli ormoni corticosteroidi
sintesi di ossido nitrico (NO)
sintesi della carnitina: due enzimi della via biosintetica (da cui
forse debolezza muscolare nella carenza)
amidazione del grupppo carbossilico terminale da parte della
glicina
(maturazione post-sintetica di ormoni e neurotrasmettitori)
REAGENTE CHIMICO per le proprietà riducenti
Inattivazione di specie ossidanti (previene ossidazione di acidi
nucleici e proteine)
Rigenerazione della vit E
Assorbimento e metabolismo del ferro
riduzione del Fe+3 a Fe+2 biodisponibile a livello intestinale;
deposito del ferro nella ferritina
Inibisce la formazione di composti mutageni quali nitrosammine,
a livello intestinale
Concentrazione plasmatica: 34-45 µmol /L (<10 µmol /L scorbuto)
STATO NUTRITIONALE
< 10 µmol /L
CARENZA E SCORBUTO
11 – 28 µmol /L
RISCHIO DI CARENZA ( diete con scarsa
assunzione di frutta e verdura)*
28-60 µmol /L VALORI NORMALI raggiunti con assunzione di
30-100 mg/die
70-80 µmol /L max concentrazione plasmatica raggiunta con
assunzioni ≥ 200 mg/die
* Anziani
basso status socio economico
A rischio anche fumatori, diabetici, obesi
Concentrazione plasmatica: 34-45 µmol /L
Utilizzo intracellulare: concentrazione 1-10 mM
La captazione da parte della cellula avviene per
- Trasporto attivo della vit C mediante specifici trasportatori Nadipendenti (SVCT1 e 2)
- Trasporto facilitato per il deidroascorbato tramite GLUT
(trasportatori del glucosio)
Il deidroascorbato è trasformato nella forma attiva ridotta vit C
tramite reduttasi, enzimi che utilizzano GSH-, NAD(P)H-, acido
lipoico quali agenti riducenti
Tale riciclaggio è importante il mantenimento delle riserve
CARENZA
SCORBUTO: espressione patologica della carenza di vitamina C
DOVUTA A CARENZA NUTRIZIONALE
coinvolge tutti gli apparati dell organismo (i primi sintomi per alterata
sintesi del collagene e quindi dei tessuti connettivali)
gengive infiammate e sanguinanti, ipercheratosi follicolare, ecchimosi,
alterazione di guarigione della ferite, debolezza muscolare, danni
articolari, affaticamento, anemia, infine coma e morte.
Per prevenire lo scorbuto sono sufficienti 10 mg/die
Ma le raccomandazioni dei vari paesi sono molto maggiori
LARN 2012 = 85 mg/die per F e 105 mg/die per M adulto
(+ altri 35 mg per i fumatori)
²  per le proprietà antiossidanti (mantiene il glutatione e vit E nella forma
ridotta)
(viene aggiunto come conservante negli alimenti:additivo E300
mantenendo stabili altre vitamine (A, E, acido folico, tiamina)
²  ruolo nel sistema immunitario; nell infiammazione (attività neutrofili)
²  Inibisce la formazione di composti mutageni quali nitrosammine, a
livello intestinale
²  prevenzione di patologie da radicali, quali cancro, patologie
cardiovascolari, cataratta
TOSSICITA
- Assunzioni di 3-5 g possono dare disturbi gastrointestinali,
diarrea
LARN 2012 UL non stabilito ma si ritiene di non superare 1g/die
- Deidroascorbato si idrolizza spontanemente ad acido 2,3 di- cheto
Lgulonico à acido ossalico, xiloso, altri cataboliti
acido ossalico 35 mg/die per 60 mg/die Vit C
Ad alta assunzione di Vit C (5-10 g) la quantità di ac. ossalico
eliminata rimane invariata mentre aumentano i livelli urinari di
Vit C, deidroascorbato, ac dichetogulonico
Pertanto non sembra promuovere la formazione di calcoli urinari.
TOSSICITA
Può funzionare da agente pro-ossidante
riducendo il Fe+3 a Fe+2
Il Fe+2 reagisce con l ossigeno molecolare O2 dando origine a derivati
parzialmente ridotti dell O2 quale lo ione superossido O2– precursore di
altre specie ossidanti dannose (ROS)
Effetti negativi in presenza di sovraccarico di Fe (esempio emocromatosi,
talasssemia)
Persone soggette ad emolisi (deficienza di glucosio 6 fosfato
deidrogenasi)
Supplementi
L ascorbato naturale vs sintetico = nessuna differenza
Sali dell acido ascorbico (di Na o di Ca) tamponati e
meno acidi
Ascorbato + metaboliti (deidroascorbato, Ca treonato,
xilonato, lixonato) con l ipotesi che sia più
biodisponibile
Vitamina C effervescente
Acido L-ascorbico, acido citrico e bicarbonato di sodio:
in acqua acido citrico e bicarbonato reagiscono a dare
citrato di sodio e anidride carbonica
Ascorbil-palmitato: forma liposolubile
Legame estere fra il carbonio e della vitamina ed acido
palmitico
In teoria si potrebbe concentrare nelle porzioni lipofile
e proteggere membrane cellulari e lipoproteine
dall ossidazione
Uso topico
Usato come antiossidante negli alimenti, cosmetici e
prodotti farmaceutici e come conservante per gli oli
naturali, fragranze, coloranti ed oli usati nei medicinali,
cosmetici, alimenti.
Le vitamine del complesso B svolgono un ruolo di coenzima
in numerose reazioni delle vie metaboliche.
VITAMINA
COENZIMA
Tiamina (B1)
Riboflavina (B2)
Niacina (B3 o PP)
Acido pantotenico (B5)
Tiamina pirofosfato (TPP)
Coenzimi flavinici: FMN e FAD
Coenzimi nicotinammidici: NAD+ e NADP+
Coenzima A (CoA o CoASH),
Fosfopanteteina (nell Acil Carrier Protein, ACP)
Piridossalfosfato (PLP),
Piridossamminafosfato (PMP)
Biotinil-Enzima
Tetraidrofolati
Metilcobalammina e deossiadenosilcobalammina
Piridossina (B6)
Biotina
Folati
Cobalamimna (B12)
VITAMINA B1
F. G. Hopkins, C. Eijkman:
Scoperta della Vitamina B1
(Premio Nobel per la medicina nel 1929)
Struttura:
VITAMINA: TIAMINA
COENZIMA: TIAMINA PIROFOSFATO
Fonti alimentari
Alimenti con un contenuto > 0.3 mg/100 gr sono:
0,66 mg/100 gr
0,5 mg/100 gr
0,3 mg/100 gr
carne suina e
derivati:
prosciutto
frattaglie
Legumi
Cereali integrali
Frutta secca a
guscio
piselli
asparagi
alimenti integrali
0,5 mg/100 gr
0,4 mg/100 gr
0,42 mg/100 gr
Assorbimento e trasporto
Negli alimenti è presente tiamina (nei vegetali) e tiamina pirofosfato
( negli alimenti di origine animale)
La tiamina pirofosfato viene idrolizzata dalle fosfatasi prima di essere
assorbita
Trasportata nel sangue dagli eritrociti e in forma libera o come tiamina
monofosfato
Metabolismo
La difosfotiamina si forma per azione della tiamina pirofosfochinasi che
utilizza l ATP come donatore di gruppi fosfato
La forma coenzimatica costituisce l 80% della vitamina nell organismo
Le concentrazioni più elevate si trovano nei tessuti metabolicamente
molto attivi come il fegato, il cuore, i reni, il sistema nervoso, i muscoli
Nel rene la quantità in eccesso viene defosforilata ed eliminata con le
urine come tale o sotto forma numerosi cataboliti.
Enzimi con cofattore TPP
IMPORTANTE PER IL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI.
interviene nella decarbossilazione degli α-cheto acidi
con formazione dei derivati acil~CoA e perdita di CO2;
cofattore per gli enzimi:
-  piruvato deidrogenasi (collega la glicolisi al Ciclo di Krebs)
-  α-chetoglutarato deidrogenasi (Ciclo di Krebs)
-  deidrogenasi degli α-chetoacidi a catena ramificata.
metabolismo degli amminoacidi a catena ramificata leucina, valina e
isoleucina, ossidandoli e trasformandoli in derivati legati a CoA
cofattore della transchetolasi, l enzima responsabile
dell interconversione dei pentosi fosfati (ciclo dei pentosi fosfato) per la
sintesi del ribosio
2 idrossifitanil-CoA liasi enzima implicato nella alfa-ossidazione
perossisomiale di acidi grassi a catena ramificata, quale l acido fitanico
un acido grasso a 20 atomi di carbonio 3 metil-ramificato,
Status nutrizionale
Determinazione dell attività transchetolasica eritrocitaria in
assenza ed in presenza difosfotiamina.
Maggiore è la carenza, maggiore è la differenza tra le due
attività enzimatiche (valori patologici per differenze
maggiori al 15%).
Il beri-beri compare quando la differenza è del 40%
LARN 2012
fabbisogno 1,2 mg/die e 1,1 mg/die per M e F adulto
Non è fissato un UL
Sindrome da carenza di tiamina: beri beri
Interessa il sistema nervoso e cardiovascolare
cambiamenti mentali (come apatia, diminuzione della memoria a breve
termine, confusione e irritabilità), debolezza muscolare ed effetti
cardiovascolari, come la cardiomiopatia dilatativa
Sintomi compaiono dopo pochi giorni perché scarse riserve di tiamina
CAUSE
- Dieta prevalentemente a base di riso e grano brillato
- Alcolismo
Vengono alterati dalla carenza di tiamina:
- metabolismo del glucosio
- sintesi del ribosio
Si innalzano i livelli plasmatici di:
acido piruvico, lattico e alfa-chetoglutarico
Organi maggiormente colpiti:
cervello e cuore, poiché dipendono dal glucosio
Il cuore può risentire anche dell accumulo dell acido lattico
ALCOLISMO
> alterato assorbimento
> lesioni epatiche (alterata conversione nella forma
biologicamente attiva)
La sindrome encefalopatica (sindrome di WernickeKorsakoff) che si può manifestare negli alcolisti con
perdita di memoria, atassia e stato confusionale viene
notevolmente alleviata dalla somministrazione di tiamina.
RIBOFLAVINA
(vit B2)
Funzione: partecipa reazioni di ossidoriduzione
Coenzimi: FAD (flavin adenin dinucleotide)
FMN (flavin mononucleotide)
Fonti alimentari
latte e derivati
uovo
fegato e rene
verdure fresche
abbastanza termostabile ma fotosensibile
Assorbimento
•  La riboflavina, viene assorbita nel duodeno dopo
scissione dalla sua forma coenzimatica.
•  L assorbimento avviene mediante trasporto attivo.
•  Alcune molecole possono interferire con l assorbimento
(caffeina, teofillina, saccarina, triptofano)
Metabolismo
Viene trasformata nelle forme coenzimatiche flavin adenin
dinucleotide (FAD) e flavin mononucleotide (FMN)
mediante reazioni che richiedono ATP e che avvengono
nella mucosa intestinale durante l assorbimento.
STRUTTURA
Vitamina B2
FAD
FMN
Funzioni biochimiche
coenzimi ossido-riduttivi, legati a flavoproteine:
Enzimi: in genere cofattore di deidrogenasi,
Reazioni ossido-riduttive del metabolismo intermedio dei
carboidrati, dei lipidi e delle proteine
•  ossidazione dell acido succinico (Ciclo di Krebs)
•  ossidazione degli acidi grassi
•  deaminazione ossidativa degli amminoacidi
•  ossidazione ipoxantina /xantina ad acido urico
•  ossidazione dei coenzimi piridinici
•  metabolismo di altre vitamine: acido folico, piridossina, niacina
•  attività della tetraidrofolato reduttasi (quindi importante per la
conversione omocisteina - metionina)
Valutazione dello stato nutrizionale
Attività della glutatione reduttasi eritrocitaria come tale e dopo
aggiunta di FAD
Erythrocyte Glutathione Reductase Activity Coefficient, EGRAC
Se il rapporto tra le due attività è:
< 1,2
stato nutrizionale è accettabile
1,2 e < 1,4
stato nutrizionale basso
> a 1,4
carenza
LARN 2012
fabbisogno 1,6-1,3 mg/die per M e F adulto
Non è stabilito un UL
Sindrome da carenza:
•  Paesi est asiatici, persone anziane
•  Rara nell uomo (secondaria a malattie gastrointestinali).
Sindrome pellagra-simile con:
alterazioni della pelle (dermatite seborroica) e delle mucose
(stomatite angolare, cheilosi),
Congiuntivite, opacità del cristallino
Importante per il metabolismo di altre 4 vitamine
la sua è spesso associata a carenza di
folati, niacina, piridossina e vitamina K.
NIACINA
vitamina B3 o Vit PP (Pellagra Preventing)
ACIDO NICOTINICO
e
NICOTINAMMIDE (ammide dell acido nicotinico)
Coenzima: NAD+, NADP+
Funzione: reazioni di ossido riduzione
STRUTTURA
La vitamina è il costituente fondamentale dei coenzimi redox
nicotinammide-adenindinucleotide (NAD+)
nicotinammide-adenindinucleotide-fosfato (NADP+)
Il NAD+ ed il NADP+ funzionano da accettori di 2 elettroni
e di un protone che vengono sottratti dal substrato da
specifici enzimi denominati deidrogenasi piridiniche.
L ossidazione del substrato porta alla formazione del
coenzima ridotto (NADH, NADPH) e di un protone H+.
La reversibilità della reazione catalizzata dalle
deidrogenasi permette all enzima di ossidare o ridurre il
substrato a seconda delle richieste metaboliche
NAD+ è prevalentemente usato nelle vie cataboliche ossidative:
- Glicolisi
- Ciclo di Krebs
- β-ossidazione degli acidi grassi
In tali reazioni il NAD+ si riduce a NADH, che si riossida a NAD+
cedendo elettroni alla catena respiratoria mitocondriale
NADP+ è utilizzato nella via di ossidazione diretta del glucosio-6fosfato a ribosio 5-fosfato (via dei pentosi fosfato) e si riduce a NADPH
NADPH è prevalentemente coinvolto nelle vie anaboliche quali la:
- biosintesi degi acidi grassi
-  biosintesi del colesterolo
ha anche funzione antiossidante: donatore di idrogeno
Reazioni non redox del NAD+
il NAD è coinvolto anche in un importante funzione non-redox quale
substrato per l' attività di due classi di enzimi che separano la
niacina dal NAD+ e trasferiscono l'ADP ribosio alle proteine
mono-ADP-ribosil transferasi
poli-ADP ribosio polimerasi (PARP)
Le mono-ADP-ribosil transferasi sono principalmente coinvolte nel
regolare l'attività delle proteine G (mediatrici di numerosi processi
cellulari)
Le poli-ADP ribosio polimerasi svolgono un ruolo cruciale nella
riparazione e duplicazione del DNA e nel differenziamento cellulare.
FONTI ALIMENTARI: soprattutto di origine animale
carni, fegato, rognone, legumi, caffè
BIODISPONIBILITA DELLA NIACINA
Nei cereali è poco biodisponibile perché legata a carboidrati complessi e in
minor quantità ai peptidi
Può essere rilasciata per trattamento con idrossido di calcio
La tostatura dei chicchi di caffè trasforma la trigonellina (acido 1-metil
nicotinico) in acido nicotinico (niacina)
FABBISOGNO: 15 mg/die
La niacina può essere sintetizzata a partire dal triptofano
(amminoacido essenziale)
60 mg di triptofano - 1 mg Equivalente di Niacina
100 g proteine contengono circa 1 g Trp (corripospondente a 16
mg di niacina)
La conversione viene influenzata sia da fattori nutrizionali che ormonali:
si riduce in carenza di vitamina B6, riboflavina, ferro
(cambiano le attività degli enzimi coinvolti in questa via metabolica quali
la triptofano ossigenasi ed altri)
Ampia variabilità individuale.
PELLAGRA Patologia da deficienza di niacina
(anche nota come malattia delle 3 D) i cui sintomi sono la
Demenza, la Diarrea e la Dermatite
CAUSE:
Alimentazione prevelantemente a base di farina di mais (popolazioni
latino-americane). Nel mais la vitamina è legata ad una proteina non
assorbibile; inoltre il mais contiene proteine a scarso contenuto in
triptofano.
Alterata conversione del triptofano in niacina.
Poiché il triptofano dà anche origine ad un importante
neurotrasmettitore (la serotonina), in caso di carenza vitaminica si crea
un competizione per l'utilizzazione di questo amminoacido: questo
spiegherebbe la demenza associata alla pellagra.
Alcolismo cronico
Disturbi dell assorbimento intestinale del Trp su base genetica
(malattia di Hartnup)
Acido pantotenico
(vitamina B5)
Acido pantotenico
•  Fonti alimentari: germe dei cereali, lievito, legumi,
tuorlo dell uovo, fegato
•  Coenzima:
Coenzima A (CoA o CoASH)
Fosfopanteteina (nell Acil Carrier Protein, ACP)
•  Funzione: trasportatori di acili
•  Carenza: rarissima
•  Malattia genetica associata a mutazioni del gene
per la pantotenato chinasi
Contenuto di acido pantotenico di alcuni alimenti
(mg/100g)
Fegato
Carne bovina
Carne suina
Uova
Latte integrale (frumento)
Patate
Piselli
Fagioli
Succo d’arancia
8,00
0,30
0,50
3,80
0,50
0,40
0,34
0,14
0,16
CH3
Formula della vitamina
HO – CH2 – C – CH – C – NH – CH2 – CH2 – COO–
CH3 OH O
- Sintesi degli acidi grassi (nel citoplasma)
•  Ossidazione degli acidi grassi (nel mitocondrio)
•  Metabolismo dei corpi chetonici
•  Metabolismo ossidativo del piruvato (complesso piruvato
deidrogenasi)
•  Ciclo dell’acido citrico (alfa-chetoglutarico deidrogenasi)
•  Catabolismo di molti amminoacidi
4 fosfopanteteina - coenzima dell ACP
fosfato
acido pantotenico
4
fosfopanteteina
cisteammina o βmercaptoetilammina
deriva dall amminoacido cisteina
proteina trasportatrice di acili (ACP)
4’fosfopanteteina legata ad una serina
della proteina ACP
Fa parte del complesso della
acido grasso sintasi
biosintesi del palmitato a
partire dall acetilCoA
Coenzima A: attivazione del gruppo acile
si forma un legame tioestere ad alta energia tra il gruppo
carbossilico del substrato e il gruppo -SH del coenzima
Sintesi del Coenzima A in 5 passaggi, a partire da
acido pantotenico, cisteina, ATP
Pantotenato chinasi *
Pantotenato + ATP Ú 4’ fosfopantotenato
4’ fosfopantotenil cisteina sintetasi
4’-fosfopantotenato + cisteina Ú 4’ fosfopantotenil cisteina
4’ fosfopantotenil cisteina decarbossilasi
4’ fosfopantotenil cisteina Ú
4’fosfopanteteina + CO2 (legata ad ACP)
adenilil transferasi
4’ fosfopanteteina + ATP
Ú
defosfocoenzima A chinasi
defosfocoenzima A + ATP Ú
defosfocoenzima A + pirifosfato
coenzima A + ADP
* Carenza di coenzima: associata a malattia genetica
causata da mutazioni del gene per la pantotenato chinasi
Fabbisogno
Il fabbisogno giornaliero non è stato esattamente definito.
Un apporto giornaliero di 5-10 mg sembra adeguato.
Carenza
Acido pantotenico è molto diffuso negli alimenti quindi è improbabile
che si verifichi una carenza.
I sintomi associati con una carenza indotta sperimentalmente sono la
depressione, i dolori addominali, i disordini neuromotori, ecc.
vitamina B6
tre vitameri
PIRIDOSSINA
PIRIDOSSALE
PIRIDOSSAMMINA
Formule di vitamine e coenzimi
piridossina
piridossale
piridossammina
forme vitaminiche
coenzimi
piridossal-5-fosfato (PLP)
piridossammina-5-fosfato (PMP)
Fonti alimentari
negli organi animali è presente la forma attiva fosforilata ( PPLP e PMP)
nei tessuti vegetali è presente la forma defosforilata piridossina
Contenuto di Vitamina B6 di alcuni alimenti (mg/100g)
Lievito
Germe di grano
Fegato
Latte vaccino
Carne
Uovo
Pesce
Farina integrale
Patate
Spinaci
Piselli
Fagioli
2,0
1,15
0,83
0,03-0,3
0,8-0,3
0,25 per 1 uovo
0,45
0,4-0,7
0,14-0,23
0,22
0,16
0,1
sensibile alla cottura e fotosensibile
Legame covalente del piridossal fosfato alla proteina
FUNZIONI BIOLOGICHE
L 80-90% viene si trova nel muscolo dove si trova legato alla
glicogeno-fosforilasi (enzima coinvolto nella demolizione del glicogeno a
glucosio 1 fosfato)
Transaminasi (o Amminotransferasi)
trasferimento del gruppo amminico da un α- amminoacido ad un α- chetoacido
Ruolo nella sintesi e nel catabolismo di amminoacidi
Amminoacido + α -Chetoglutarato D α-Chetoacido + Glutammato
Cofattore di decarbossilasi di amminoacidi
Decarbossila gli amminoacidi ad ammina (con eliminazione di CO2 )
biosintesi di neurotrasmettirori nel Sistema Nervoso:
triptofano Ú serotonina
istidina Ú istamina
DOPA Ú dopammina
piridossal fosfato è il cofattore della δ-amminolevulinato sintasi,
l’enzima che catalizza la prima tappa della biosintesi dell’eme
Formazione di niacina
biosintesi della sfingosina
parte dall unione di acido palmitico e serina tramite l azione
dell enzima palmitil serina transferasi, vitamina B6 dipendente;
Insieme al folato e alla vitamina B12
la B6 è coinvolta nel metabolismo dell’unità monocarboniosa
biosintesi della cisteina dalla metionina
e nel metabolismo degli acidi nucleici
E coenzima della cistationina beta sintasi e cistationasi
Fabbisogno
1,4 mg per l uomo e 1,1 mg per la donna
Il fabbisogno giornaliero varia con la quantità
di proteine introdotte con la dieta.
Carenza di Vitamina B6: piuttosto rara
associata a trattamenti farmacologici
(isoniazide, contraccettivi orali, D-penicillammina)
Sintomi
Dermatite seborroica
Anemia microcitica (diminuita sintesi di emoglobina)
Convulsioni (difetto nelle decarbossilasi
coinvolte nella sintesi di dopamina e serotonina)
Iperomocisteinemia, problemi cardiovascolari e cerebrovascolari
(difetto di cistationina beta sintasi e cistationasi)
BIOTINA
(Vitamina H o B7 o B8)
Struttura della VITAMINA
Anello imidazolico + anello tiofenico condensati: legato all'anello
tiofenico vi è l acido valerico
Cofattore : Legata all enzima con legame tra acido valerico e
gruppo ε.ammnico di una lisina della proteina
Sintetizzata solo da batteri, lieviti, muffe, alghe e alcune piante
Fonti alimentari:
Tutti i tessuti animali (carne di pollo, tuorlo e fegato)
Contenuto di biotina di alcuni alimenti (microg/100g)
Carne bovina
Carne pollo
Fegato
Latte vaccino
Pesce di mare
Uova
Patate
0,6
15,0
98,0
5,0
4,0
20,0
2,0
Funzioni coenzimatiche
Le tappe metaboliche in cui la vitamina H partecipa sono:
- innesco del ciclo di Krebs;
- biosintesi degli acidi grassi;
- imetabolismo degli acidi grassi a numero dispari di atomi di carbonio.
E il gruppo prosteico di enzimi ATP-dipendenti che catalizzano le reazioni di
carbossilazione di alcuni composti organici.
Nei tessuti di mammifero sono solo 4 enzimi, ma molto importanti:
Ø acetil-CoA carbossilasi (formazione di malonil-CoA - biosintesi ac. grassi)
Ø piruvato-carbossilasi (forma ossalacetato -ciclo di Krebs, gluconeogenesi)
Ø propionil-CoA carbossilasi (ossidazione ac. grassi a n° dispari di C)
Ø  β-metilcrotonilCoA carbossilasi (degradazione leucina)
Tutti questi enzimi sono delle ligasi che fissano CO2 sotto forma
di bicarbonato HCO3- al substrato.
Fabbisogno
intervallo di sicurezza = 30-100 µg/die
aumentato fabbisogno in gravidanza, in alcune patologie epatiche
Carenza rara può essere indotta da:
- elevato consumo di albume d uovo crudo che contine un
fattore antinutrizionale: proteina avidina (con la
cottura si
inattiva)
- sindromi da malassorbimento
- difetti genetici
- scarsa attività della biotinidasi - enzima che scinde il legame tra
biotina ed enzima
- olocarbossilasi sintetasi - enzima che lega la vitamina all enzima
- nutrizione parenterale senza biotina
SEGNI DA CARENZA
I principali sono a carico del sistema nervoso centrale e della
cute.
Perdita di capelli e rash squamoso intorno agli occhi, naso,
bocca e zona genitale.
Sintomi neurologici
(depressione, letargia, allucinazioni, intorpidimento e
formicolio alle estremità)
Individui con difetti genetici alterato sistema immunitario con
maggiore suscettibilità alle infezioni batteriche e fungine.
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