AMBIENTE La Danimarca è unita al continente europeo solo dal breve tratto di confine con la Germania. Il territorio danese comprende circa 500 isole di cui solo un centinaio risulta abitato. Il Regno di Danimarca comprende anche le isole Faeroer e l’isola più grande del mondo, la Groenlandia, entrambi territori autonomi. Gran parte della Danimarca è costituita da fertili bassopiani agricoli, da ondulate colline, da boschi di faggi e brughiere ricoperte di eriche. Il Paese non ha neanche una montagna e nessun punto della Danimarca dista più di 52 km dal mare. ORDINAMENTO POLITICO In Danimarca vige la monarchia costituzionale ereditaria; la Regina Margherita II esercita il potere legislativo insieme al Parlamento. Il mondo si accorse per la prima volta della Danimarca mille anni fa, quando i vichinghi danesi iniziarono a solcare i mari e saccheggiarono vaste aree dell’Europa. CLIMA Il clima in Danimarca è caratterizzato da lunghi inverni, anche se mai eccessivamente freddi, grazie all’influsso del mare e raramente si scende sotto i ‐5°; sicuramente si troveranno pioggia e cielo grigio in qualsiasi stagione, con forte vento che aumenta la sensazione di freddo. Il periodo migliore per visitare la Danimarca è quello estivo, quando l’illuminazione diurna dura quasi 18 ore. LINGUA La lingua ufficiale è il danese, ma il 60% della popolazione parla almeno un’altra lingua oltre alla propria e il 31% ne parla anche una terza. VALUTA La valuta è la corona danese ( DKR ). Le condizioni sociali e il reddito danese sono tra le più alte d’Europa e Copenaghen è tra le città più care del mondo. PERSONAGGI CELEBRI Hans Christian Andersen, scrittore di fiabe (Il brutto anatroccolo, Il soldatino di stagno, La piccola fiammiferaia, La sirenetta, La principessa sul pisello) Karen Blixen, autrice dei romanzi ‘La mia Africa’e ‘Il pranzo di Babette’ Peter Hoeg, scrittore (Il senso di Smilla per la neve) Soren Kierkegaard, filosofo DA ASCOLTARE Carl August Nielsen, autore di musica classica, nato da una famiglia contadina, conosciuto principalmente per le sue ‘6 sinfonie’. Hans Christian Lumbye, compositore e direttore d’orchestra autore di almeno 700 opere (mazurche, galoppi, polche, marce), noto come lo Strauss del Nord. Ludolf Nielsen, compositore, violinista, pianista e direttore d’orchestra, uno dei più importanti compositori dell’inizio del noecento insieme a Carl Nielsen. Niels Gade, compositore, organista e violinista, direttore d’orchestra. A causa di problemi finanziari iniziò a studiare musica a 15 anni e a soli 17 anni entrò a far parte dell’orchestra reale a Copenaghen. La sua prima sinfonia venne scartata dalla società danese perché troppo ’tedesca’, essendosi avvicinata alla letteratura romantica tedesca. August Enna, nato in Danimarca da padre siciliano (Enna); iniziò a esibirsi come violinista in ristoranti, teatri e con orchestre da ballo. Aqua, gruppo di musica commerciale diventato famoso con la canzone ‘Barbie Girl’ DANZE TIPICHE Molti i balli, eseguiti in coppia o in gruppo a cerchio, e i canti della tradizione popolare più antica. Le danze danesi erano ballate dai contadini e dai meno abbienti, che non erano ammessi a ballare con i nobili e i benestanti. Oggi le danze tipiche non sono molto ballate dai più giovani, ma riscoperte da alcuni gruppi di danza locali che stanno recuperando la tradizione con l’aiuto degli anziani. Una danza tipica è conosciuta con il nome “Bondepigen”, in francese “Cochinchine”. ESECUZIONE: ‐
POSIZIONE DI PARTENZA = si forma un cerchio di 3 ballerini, un cavaliere e due dame che si tengono per mano ‐
PARTE “A” = girare con 8 passi saltellati in senso orario, poi 8 passi saltellati in senso antiorario ‐
PARTE “B” = le due dame si lasciano la mano, il cavaliere e la sua dama di sinistra sollevano il braccio, la dama di destra passa sotto il “ponte”, il cavaliere girando su se stesso la segue, tutto questo movimento in 4 passi; lo stesso movimento nell’altro senso con la dama di sinistra; ripetere ancora una volta la parte B ‐
Si ricomincia con la parte A Video: http://ballifolk.altervista.org/cochinchine.html DA VISITARE In Danimarca si parla soprattutto di ‘turismo verde’. Numerosissimi sono i parchi eolici, su terra e nel mare; l’isola di Samse è stata nominata ‘isola delle energie rinnovabili’, è perfettamente autosufficiente, producendo energia elettrica ed esportandola e i suoi abitanti hanno ridotto al minimo l’emissione di CO2. Anche la capitale è attenta all’ambiente e per questo si cerca di incentivare l’uso di biciclette al posto di macchine e autobus. Nella città in cui nacque Andersen si respira un’atmosfera da fiaba e i bambini possono partecipare a numerose attività. TRADIZIONI E FOLCLORE A Pasqua la tradizione vuole che tutto sia colorato di giallo, dalle candele alla tovaglia, mentre le case vengono decorate con rami e uova dipinte. In questo periodo c’è la chiusura totale dei negozi dal giovedì al lunedì compresi, con qualche eccezione solo il sabato mattina. All’inizio della Settimana Santa, per rispettare Gesù e le sue sofferenze, i battacchi in metallo delle campane venivano sostituiti da altri in legno per attutirne il suono. Molto sentita la festa di Santa Lucia, durante la quale le ragazze dei villaggi seguono ancora le vecchie abitudini alzandosi all’alba per preparare dolci che offrono, poi, girando di giorno di casa in casa vestite di bianco e con la testa adorna di una corona con sette candele. Ogni weekend dell’anno è considerato festivo e i negozi rimangono chiusi il sabato pomeriggio e la domenica. CULTURA E TEMPO LIBERO La danimarca è una terra ricca di manifestazioni ed eventi. Tra i più importanti: Festival del cantastorie, Festa vichinga, Copenaghen Jazz Festival, il Festival folk. Lo sport è molto praticato in Danimarca, favorito da ottime infrastrutture: molto popolare il golf, la canoa e la tavola a vela, grazie all’abbondanza di specchi d’acqua. A TAVOLA Gli ingredienti principali della cucina danese sono: maiale e pesce (soprattutto aringhe), verdure. A pranzo, dopo una colazione abbondante, i danesi fanno solo uno spuntino con lo ‘smorrebrod’ una fetta di pane imburrata e ricoperta di aringhe, carne affumicata o salmone, uova; si serve insieme a insalate verdi con le barbabietole e uova sode. In Danimarca si beve molta birra locale e acquavite di grano; è sconsigliato ordinare vino per i prezzi esorbitanti. Altri piatti tipici: zuppe a base di cavolo verde/anguilla o frutta. Il wienerbrod è il dolce tipico danese, a base di pasta sfoglia, pasta di mandorle e cannella. CURIOSITA’ In Danimarca ci sono i ‘percorsi della Margherita’, 14 percorsi segnalati da pannelli stradali con un amargherita bianca, tracciati su 3.500 km di stradine strette e tortuose. Nelle città sono sempre presenti le piste ciclabili, spesso dotate di appositi semafori. A Billund si trova la fabbrica e il parco dei divertimenti di ‘Legoland’, dedicato al gioco di costruzioni con mattoncini colorari.