Scheda di sicurezza
JET - 4
Scheda di sicurezza del 1/6/2007, revisione 7
secondo 2001/58/CE e Regolamento CE/1907/2006 (REACH)
1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA
Nome commerciale: JET - 4
Tipo di prodotto ed impiego: Solvente
Fornitore:
TURCO ITALIANA SpA
via Artigianale, 29 25010 Montirone (Brescia)
Tel. 030-267443 fax 030-2677137
E-mail: [email protected]
Numero telefonico di chiamata urgente della società e/o di un organismo ufficiale di consultazione:
Tel. 030-267443 fax 030-2677137
Le informazioni relative ai componenti pericolosi del formulato sono state comunicate all'Istituto Superiore della Sanità
secondo quanto previsto dall'art. 10 del D.Legs. 285/98.
Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: [email protected]
2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Proprietà / Simboli:
Xn Nocivo
Frasi R:
R10 Infiammabile.
R65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione.
R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle.
3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI
Sostanze contenute pericolose ai sensi della direttiva 67/548/CEE e relativa classificazione:
90% - 100% IDROCARBURO PARAFFINICO
N.CEE: 601-001-02-5 CAS: 124-18-5 EC: 204-686-4
Xn; R66-10-65
4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO
Contatto con la pelle:
Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati.
Lavare immediatamente con abbondante acqua corrente ed eventualmente sapone le aree del corpo che sono venute a
contatto con il tossico, anche se solo sospette.
Contatto con gli occhi:
Lavare immediatamente con acqua per almeno 10 minuti.
Ingestione:
Non provocare assolutamente vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA.
Inalazione:
Areare l'ambiente. Rimuovere subito il paziente dall'ambiente contaminato e tenerlo a riposo in ambiente ben areato. In caso di
malessere consultare un medico.
5. MISURE ANTINCENDIO
Estintori raccomandati:
Estintori vietati:
Nessuno in particolare.
Rischi da combustione:
Evitare di respirare i fumi.
Mezzi di protezione:
Usare protezioni per le vie respiratorie.
Raffreddare i contenitori esposti al fuoco con acqua.
6. PROVVEDIMENTI IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE
Precauzioni individuali:
Indossare guanti ed indumenti protettivi.
Precauzioni ambientali:
Contenere le perdite con terra o sabbia.
Eliminare tutte le fiamme libere e le possibili fonti di ignizione. Non fumare.
Se il prodotto è defluito in un corso d'acqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità
competenti.
Metodi di pulizia:
Se il prodotto è in forma liquida, impedire che penetri nella rete fognaria.
Raccogliere il prodotto per il riutilizzo, se possibile, o per l'eliminazione. Eventualmente assorbirlo con materiale inerte.
Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati.
7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO
Precauzioni manipolazione:
Evitare il contatto e l'inalazione dei vapori. Vedere anche il successivo paragrafo 8.
Durante il lavoro non mangiare né bere.
Durante il lavoro non fumare.
Materie incompatibili:
Nessuna in particolare.
Condizioni di stoccaggio:
Conservare in contenitori chiusi
Tenere lontano da fiamme libere, scintille e sorgenti di calore. Evitare l'esposizione diretta al sole.
Indicazione per i locali:
Freschi ed adeguatamente areati.
8. PROTEZIONE PERSONALE/CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE
Misure precauzionali:
Areare adeguatamente i locali dove il prodotto viene stoccato e/o manipolato.
Protezione respiratoria:
Non necessaria per l'utilizzo normale.
Durante la manipolazione del prodotto, quando riscaldato a temperatura superiore a quella ambiente, proteggersi l'apparato
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respiratorio con maschera antigas munita di filtro per vapori organici: per esempio filtro A P2 (EN 141).
Protezione delle mani:
Usare guanti protettivi resistenti (EN 374) alla tipologia di componenti indicati al paragrafo 2. : per esempio guanti di
protezione in gomma nitrile, in neoprene o in gomma butile (EN 374) facendo riferimento alle indicazioni dei fabbricanti dei
guanti ed alle reali modalità di utilizzo del prodotto.
Protezione degli occhi:
Utilizzare occhiali di protezione o maschera facciale (EN 166).
Protezione della pelle:
Indossare indumenti a protezione completa della pelle .
Limiti di esposizione delle sostanze contenute:
Nessuno
9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE
Aspetto e colore: liquido limpido
Odore: trascurabile
pH: NA
Punto di fusione: N.A.
Punto di ebollizione: iniz. 170 °C
Punto di infiammabilità: 53 °C
Infiammabilità solidi/gas: N.A.
Limiti L.E.L./U.E.L : 0.6 - 7.0 %
Proprietà esplosive: N.A.
Proprietà comburenti: N.A.
Pressione di vapore: 0.66 kPa
Densità relativa: 0.74 g/ml
Idrosolubilità: trascurabile
Liposolubilità: N.A.
Coefficiente di ripartizione (n-ottanolo/acqua) : N.A.
Densità dei vapori: più di 1 (aria=1)
10. STABILITÀ E REATTIVITÀ
Condizioni da evitare:
Stabile in condizioni normali.
Sostanze da evitare:
Evitare il contatto con materie comburenti. Il prodotto potrebbe infiammarsi.
Pericoli da decomposizione:
Può infiammarsi a contatto con acidi minerali ossidanti.
11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Si tenga presente la concentrazione delle singole sostanze al fine di valutare gli effetti tossicologici derivanti dall'esposizione al
preparato.
Sono di seguito riportate le informazioni tossicologiche riguardanti le principali sostanze presenti nel preparato:
IDROCARBURO PARAFFINICO
LD50 (orale) ratto: > 5000 mg/kg
LD50 (rabbit) skin: >2000 mg/kg
LC50 (rat) inhal: >1369 mg/l/8h
Pelle: effetto sgrassante, secchezza
Occhi: leggera irritazione
Ingestione: irritazione tratto gastrointestinale, nausea, polmonite chimica.
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
12.1 Ecotossicità
Sulla base delle informazioni disponibili non si prevede che questo prodotto possa causare qualsiasi effetto negativo sull'ambiente
quando siano seguite le istruzioni di impiego e di smaltimento raccomandate.
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente.
12.2 Degradabilità tensioattivi (CE 648/2004)
Non Applicabile
13. OSSERVAZIONI SULLO SMALTIMENTO
13.1 Lo smaltimento dei rifiuti prodotti è regolato dal DLegs n° 22 del 5/2/97 sue integrazioni e decreti applicativi.
I codici indicanti il tipo di rifiuto vanno considerati come raccomandazioni sulla base dell'utilizzo prevedibile di questo prodotto. A
seconda dell'utilizzo particolare e le caratteristiche dello smaltimento dell'utente possono esser assegnati codici diversi.
Codice rifiuto CER/EWC, secondo 2000/532/CE, attribuibile al prodotto tal quale:
07 06 04 * - altri solventi organici, soluzioni di lavaggio ed acque madri
H5 Nocivo
Recuperare se possibile. Inviare ad impianti di smaltimento autorizzati o ad incenerimento in condizioni controllate. Operare secondo
le vigenti disposizioni locali e nazionali.
13.2 Contenitori/imballaggi contaminati
Vedi anche punto 13.1
I contenitori, anche completamente svuotati, non devono essere dispersi nell'ambiente.
Gli imballaggi che non si possono pulire vanno smaltiti come il materiale.
Recuperare se possibile. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali.
14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
Numero UN : UN 1993 Liquido infiammabile, n.a.s.
Trasporto su strada / su ferrovia (ADR/RID): 3, F1, III, UN1993
15. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA
D.Lgs. 3/2/1997 n. 52 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose). D.Lgs 14/3/2003 n. 65 (Classificazione,
imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi). D.Lgs. 2/2/2002 n. 25 (Rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro). D.M.
Lavoro 26/02/2004 (Limiti di esposizione professionali), D.M. 28/02/2006 (recepimento Direttiva 2004/73/CE, 29° ATP), Direttiva
2006/8/CE (modifica della direttiva 1999/45/CE sui preparati pericolosi). Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH).
Simboli:
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Xn Nocivo
Frasi R:
R10 Infiammabile.
R65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione.
R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle.
Frasi S:
S24 Evitare il contatto con la pelle.
S43.2 In caso di incendio usare polvere chimica o schiuma .
S62 In caso di ingestione non provocare il vomito: consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta.
Contiene:
IDROCARBURO PARAFFINICO
I lavoratori esposti agli agenti chimici pericolosi per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le
disposizioni dell'articolo 72-decies del decreto legislativo n. 25 del 2 febbraio 2002.
DPR 336/94 (Malattie Professionali)
29 a) ... idrocarburi alifatici saturi
Classi di solventi secondo DPR 203/88 (SOV):
NESSUNA
D.M. 16 Gennaio 2004 n.44 (direttiva COV)
Composti Organici Volatili - COV = 90.00 %
Sostanze CMR volatili = 0.00 %
Sostanze alogenate volatili con R40 = 0.00 %
Carbonio organico - C = 0.76
Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative:
D.Legs. 626/94 (Salute e Sicurezza sul lavoro) e successivi aggiornamenti
Circolari ministeriali 46/79 e 61/81 (Ammine aromatiche).
Direttive 648/2004/CE e CE/907/2006, Dlegs 266/2006 (biodegradabilità detergenti ed etichettatura)
D.Lgs 17 agosto 1999 n. 334 (Direttiva Seveso Bis).
D.P.R. 250/89 (Etichettatura detergenti).
D.P.R. 203/88, D.M. 12.7.90 (Emissioni inquinanti; Linee guida)
D.Legs 152 del 11.5.99 (Tutela acque)
D.Legs n° 22 del 5/2/97 e succ. (Rifiuti pericolosi, imballaggi e rifiuti di imballaggi ) e succ. aggiornamenti
D.M. 16 Gennaio 2004 n.44 (direttiva COV)
16. ALTRE INFORMAZIONI
Principali fonti bibliografiche:
ACGIH "Valori limite di soglia -TLV per il 2004
Valori limite di esposizione 2006/15/CE
D.Lgs. 3/2/1997 n. 52 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose). D.Lgs 14/3/2003 n. 65
(Classificazione, imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi). D.Lgs. 2/2/2002 n. 25 (Rischi derivanti da agenti chimici
durante il lavoro). D.M. Lavoro 26/02/2004 (Limiti di esposizione professionali), D.M. 28/02/2006 (recepimento Direttiva
2004/73/CE, 29° ATP), Direttiva 2006/8/CE (modifica della direttiva 1999/45/CE sui preparati pericolosi). Regolamento (CE) n.
1907/2006 (REACH).
Schede di sicurezza delle materie prime e schede tecniche.
Accordo ADR e norme complementari sul trasporto di merci pericolose (edizione vigente)
Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato
e non costituiscono garanzia di particolari qualità.
L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all'utilizzo specifico che ne deve fare.
E' responsabilità dell'utilizzatore osservare le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza.
Testo delle frasi R utilizzate nel paragrafo 3:
R10 Infiammabile.
R65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione.
R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle.
Paragrafi modificati rispetto alla precedente revisione:
2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
8. PROTEZIONE PERSONALE/CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE
9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
15. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA
16. ALTRE INFORMAZIONI
Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.
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