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Scheda di sicurezza
METRYL I 103
Scheda di sicurezza del 20/7/2006, revisione 4
1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA/PREPARATO E DELLA SOCIETA'/IMPRESA
Nome commerciale: METRYL I 103
Codice commerciale: 191809
Tipologia ed impiego:
Solvente
Numero CAS:
64771-72-8
Numero EINECS:
265-233-4
Fornitore:Commercializzato da : MAXLUBE di Castelli Massimo
Numero telefonico di chiamata urgente della società e/o di un organismo ufficiale di consultazione:
Direzione Tecnica - Tel 0331 812588 (orari d'ufficio)
2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI
Sostanze contenute pericolose ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successive modifiche con
relativa classificazione:
Miscela di Alcani C10 - C13
90% - 100% Miscela di Alcani C10 - C13
Xn R65 R66
3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Nocivo : può causare danni polmonari se ingerito
Il prodotto può accumulare cariche elettrostatiche che, liberandosi, creano inneschi d'incendio.
Il contatto prolungato e ripetuto con il prodotto, può provocare secchezza o screpolature della Pelle.
Vedere anche la sezione 11
4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO
Contatto con la pelle:
Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati.
Lavare immediatamente, con abbondante acqua corrente ed eventualmente con sapone, le
aree del corpo che sono venute a contatto con il prodotto, anche se solo sospette.
Contatto con gli occhi:
Lavare immediatamente con acqua per almeno 10 minuti.
Ingestione:
Non provocare assolutamente vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA.
E' possibile somministrare carbone attivo sospeso in acqua od olio di vaselina minerale medicinale.
Inalazione:
Aerare l'ambiente. Rimuovere subito il paziente dall'ambiente contaminato e tenerlo a riposo
in ambiente ben aerato. In caso di malessere consultare un medico.
5. MISURE ANTINCENDIO
Estintori raccomandati:
CO2 od Estintore a polvere.
Estintori vietati:
NON UTILIZZARE ESTINTORI AD ACQUA.
Rischi da combustione:
Evitare di respirare i fumi.
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METRYL I 103
Mezzi di protezione:
Usare protezioni per le vie respiratorie.
6. PROVVEDIMENTI IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE
Precauzioni individuali speciali:
Indossare guanti ed indumenti protettivi.
Precauzioni ambientali:
Contenere le perdite con terra o sabbia.
Se il prodotto è defluito in un corso d'acqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo o la
vegetazione, avvisare le autorità competenti.
Metodi di pulizia:
Raccogliere il prodotto per il riutilizzo, se possibile, o per l'eliminazione. Eventualmente
assorbirlo con materiale inerte.
Impedire che penetri nella rete fognaria.
Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati
recuperando le acque utilizzate ed eventualmente inviarle a discarica autorizzata.
7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO
Precauzioni Manipolazione:
Evitare il contatto e l'inalazione dei vapori e/o polveri. Vedere anche il successivo paragrafo
8.
Sul lavoro non mangiare né bere.
Materiali incompatibili:
GOMME NATURALI/BUTILICHE-EPDM-POLISTIRENE
La compatibilità con le materie plastiche può variare; si consiglia la verifica prima
dell'uso.
Condizioni di Stoccaggio:
Il prodotto può accumulare cariche elettrostatiche. Garantire la continuità elettrica con
un'adatta rete di terra.
Indicazioni per i locali:
Shelf Life (mesi) :
12
Materiali e rivestimenti idonei: Acciaio al carbonio, Acciaio inossidabile, poliestere,
teflon.
8. PROTEZIONE PERSONALE/CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE
Misure precauzionali:
Aerare adeguatamente i locali dove il prodotto viene stoccato e/o manipolato.
Protezione respiratoria:
E' necessaria una protezione respiratoria adeguata, quale una maschera con filtro a
cartuccia.
Protezione delle mani:
Usare guanti protettivi.
Protezione degli occhi:
Protezione della pelle:
Indossare indumenti a protezione completa della pelle.
Limiti di esposizione alla sostanza:
Non disponibile
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9. PROPRIETA' FISICHE E CHIMICHE
Aspetto e colore:
liquido limpido incolore
Odore:
Inodore
pH:
n.a.
Contenuto Benzene:
<1000 ppm
Punto di fusione:
-18°C
Punto di ebollizione:
185°C
Punto di infiammabilità:
72°C
Infiammabilità solidi/gas:
n.a.
Auto-infiammabilità:
>200°C
Proprietà comburenti:
Limiti infiammabilità: 0.6 - 5.5 &vol.
Viscosità (25°C):
1.8 MM2/S
Pressione di vapore:
>1 KPa a 20°C (Prodotto VOC)
Tenore di Carbonio :
n.d. %
Densità:
0.750 kg/dm3 a 20°C
Idrosolubilità:
Insolubile
Liposolubilità:
Solubile nei principali solventi organici
Coef. ripartizione (n-ottanolo/acqua) : >3 Log Pow
Densità dei vapori:
>1 (aria= 1)
Punto di scorrimento:
-18°C
Tensione superficiale:
22 mN/m a 40°C
10. STABILITA' E REATTIVITA'
Condizioni da evitare:
Stabile in condizioni normali.
Sostanze incompatibili:
Nessuna in particolare.
Prodotti pericolosi di decomposizione:
Nessuno in condizioni normali.
In caso di combustione può produrre ossidi di carbonio (CO in caso di combustione
incompleta).
11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Si tenga presente la concentrazione delle singole sostanze al fine di valutare gli effetti tossicologici
derivanti dall'esposizione al preparato.
Sono di seguito riportate le informazioni tossicologiche riguardanti le principali sostanze presenti nel
preparato:
Miscela di Alcani C10 - C13
Tossicità per inalazione:
Le concentrazioni di vapori superiori ai livelli di esposizione raccomandati sono irritanti per gli
occhi e per il tratto respiratorio, possono essere causa di mal di testa e capèogiri, sono
anestetici e possono causare altri effetti al sistema nervoso centrale.
CL50 inalazione >1369ppm 8h ratto dovuto alla presenza del C10
>432ppm 8h ratto dovuto alla presenza del C11
>142ppm 8h ratto dovuto alla presenza del C12
>41ppm 8 ore ratto dovuto alla presenza del C13
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Tossicità per ingestione: Quantità anche piccole di liquido introdotte nel sistema respiratorio
durante l'ingestione o per il vomito possono provocare broncopolmonite o edema polmonare.
In caso di ingestione non provocare il vomito.
DL50 orale ratto >5000mg/Kg
Tossicità per contatto con la pelle: Contatti frequenti e prolungati possono sgrassare la pelle,
favorendo disagio e dermatiti
DL50 cutanea coniglio >2000 mg/Kg
Tossicità per contatto con gli occhi: Il contatto accidentale può causare disagio per l'occhio
senza danneggiare il tessuto oculare.
Non sensibilizzante.
Dai dati disponibili il prodotto risulta essere non cancerogeno, non mutageno, non teratogeno.
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente.
Miscela di Alcani C10 - C13
Ecotossicità:
LC50 pesce 96h > concentrazione di saturazione
EC50 Dphnia 48h > concentrazione di saturazione
EC50 alga 48h > concentrazione di saturazione
degradabilità:
Fotodegradabilità: t1/2 < 0.6 gg
Biodegradabilità totale: facilmente biodegradabile (OECD301F)
13. OSSERVAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Recuperare se possibile. Inviare ad impianti di smaltimento autorizzati. Operare secondo le vigenti
disposizioni locali e nazionali.
Scolare il contenitore accuratamente. Dopo aver svuotato il contenitore, ventilarlo in ambiente sicuro
lontano da fiamme o scintille. I residui possono costituire un pericolo di esplosione. Non forare,
tagliare o saldare i fusti non bonificati. Inviare ad un rigeneratore di fusti.
14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
Nazioni Unite (classe/imballaggio)UN:
non regolamentato
ADR/RID(classe/cod.class./gr.imb.): non regolamentato
ADR/RID N°KEMLER:
non regolamentato
ICAO/IATA (classe/imballaggio):
non regolamentato
IMO (gr.classe/imballaggio):
non regolamentato
15. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA
Classificazione ed etichettatura secondo la direttiva CE:
Simboli:
Xn Nocivo
Frasi R:
R65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione.
R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle.
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Frasi S:
S23 Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosoli (termine(i) appropriato(i) da precisare da parte
del produttore).
S62 In caso di ingestione non provocare il vomito: consultare immediatamente il medico e
mostrargli il contenitore o l'etichetta.
S64 In caso di ingestione, sciacquare la bocca con acqua (solamente se l'infortunato è
cosciente).
Contiene:
Miscela di Alcani C10 - C13
Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative:
D.P.R. 303/56 (Controlli sanitari).
Circolari ministeriali 46 e 61 (Ammine aromatiche).
Legge 136/83 (Biodegradabilità detergenti).
D.Lgs 17 agosto 1999 n. 334 (Direttiva Seveso Bis).
D.P.R. 250/89 (Etichettatura detergenti).
16. ALTRE INFORMAZIONI
Testo delle frasi R utilizzate nel paragrafo 2:
R65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione.
R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle.
Principali fonti bibliografiche:
NIOSH - Registry of toxic effects of chemical substances (1983)
I.N.R.S. - Fiche Toxicologique
CESIO - Classification and labelling of anionic, nonionic surfactants (1990)
CCNL - Allegato 1 "TLV per il 1989-90"
Le informazioni contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite
unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità.
L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione
all'utilizzo specifico che ne deve fare.
DATA DI STAMPA:
20/2/2007
Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.
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